Indicatore di accessibilità continentale



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CERTET Centro di Economia regionale, dei trasporti e del turismo Unioncamere Lombardia Indicatore di accessibilità continentale N 8 Inverno 2005

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 2 Sommario 1. EXECUTIVE SUMMARY 3 2. INDICATORE CONGIUNTURALE DI ACCESSIBILITÀ CONTINENTALE 4 2.1 Rilevazione dicembre 2005 4 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale 6 2.2.1 Network di scali collegati 6 2.2.2 Frequenze settimanali e vettori 9 3. NOTE METODOLOGICHE 18 3.1 Perché un indicatore di accessibilità continentale 18 3.2 Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di accessibilità continentale 18 ALLEGATO A INDICATORI DI ACCESSIBILITÀ PER SINGOLI AEROPORTI (PRIMI 30) 21 ALLEGATO B INDICI PARZIALI E FINALI DEI SERVIZI AEREI OFFERTI DALLE CITTÀ 22

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 3 1. Executive summary Allo scopo di esaminare l accessibilità fornita dagli aeroporti ai territori a livello interno europeo, l analisi presentata confronta quantitativamente il livello di servizio offerto dalle compagnie aeree di linea in ciascun sistema aeroportuale prendendo in considerazione sia la frequenza dei collegamenti che la loro importanza, misurata in base alle caratteristiche economiche (Pil regionale) ed aeronautiche (numero di passeggeri) delle destinazioni raggiunte. Il focus dell analisi è centrato non tanto sui singoli aeroporti quanto sulle principali aree metropolitane europee, considerando quindi unitariamente tutti gli scali (compresi quelli secondari, portati alla ribalta dall ormai consolidato fenomeno low cost) che contribuiscono all accessibilità di un area metropolitana. I risultati della misurazione non hanno valenza assoluta, bensì relativa, in quanto l indicatore sintetico assegnato a ciascuna area urbana è espresso in termini percentuali rispetto all area più importante (storicamente Londra): anche il confronto intertemporale dei risultati, per tanto, va effettuato tenendo conto del fatto che il valore di ogni area è relativo a Londra. In altre parole, può accadere che da una stagione all altra un area (p.e. Milano) migliori il proprio livello assoluto di accessibilità, ma che (se Londra migliora in misura maggiore) il suo indicatore diminuisca, proprio in quanto il valore espresso è relativo al benchmark. I risultati dell analisi relativa alla stagione invernale 2005 ribadiscono la supremazia di Londra anche a livello continentale. La capitale inglese, col suo ampio sistema di aeroporti (Heathrow, Gatwick, Luton, Stansted e City) risulta la meglio collegata a livello interno europeo. Il gap rispetto ai suoi competitor continua peraltro a crescere: Parigi e Francoforte offrono oggi rispettivamente l 85,0% e il 77,7% dell accessibilità offerta da Londra, mentre a dicembre 2004 tali valori erano dell 86,9 e 78,0%, tanto che la città tedesca ormai appare a livello continentale un centro di seconda fascia al pari di Barcellona, Amsterdam, Roma e Milano. I due principali sistemi italiani confermano il livello di accessibilità aerea continentale, con Roma a 72,9 e Milano a 70,7, mentre è Barcellona a risultare ancora una volta il primo sistema dietro le tre storiche grandi (75,5). Amsterdam, superata dal polo catalano, fa registrare un certo declino ponendosi limitatamente al mercato continentale al livello dei sistemi aeroportuali italiani. La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata realizzata da un équipe diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell area trasporti del, formata dal Dott. Giuseppe Siciliano e dal Dott. Alberto Milotti, ricercatori del. A partire dalla presente rilevazione, i dati sui programmi operativi delle compagnie aeree non sono più forniti da OAG, bensì da Innovata. I due provider assicurano entrambi una completezza di dati vicina al 100%, tuttavia i pochi dati mancanti possono riferirsi a compagnie aeree o aeroporti diversi, pertanto tale cambio di fonte potrebbe originare una lieve distorsione nella continuità dei risultati delle elaborazioni effettuate in questa sede. La lettura di tali risultati ed il loro confronto con quelli delle stagioni passate devono pertanto effettuarsi alla luce di questa avvertenza.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 4 2. Indicatore congiunturale di accessibilità continentale 2.1 Rilevazione dicembre 2005 La presente rilevazione dell indicatore continentale, effettuata sull orario invernale 2005, ha analizzato un totale di oltre 40 scali europei, corrispondenti a 23 aree metropolitane. Per alcune città infatti sono stati considerati gli interi sistemi aeroportuali, in quanto caratterizzate dalla presenza di più scali. In particolare, le città considerate e i relativi scali sono: Sistema Amsterdam Barcelona Brussels Budapest Copenhagen Dusseldorf Frankfurt Hamburg Helsinki Istanbul London Madrid Manchester Milan Munich Oslo Paris Prague Rome Stockholm Warsaw Wien Zurich Tav. 1: Sistemi aeroportuali e scali analizzati Scalo Amsterdam Schiphol (AMS) Barcelona (BCN), Girona (GRO) Brussels Zaventem (BRU), Charleroi (CRL) Budapest (BUD) Copenhagen (CPH) Dusseldorf (DUS), Niederrhein (NRN) Frankfurt (FRA), Hahn (HHN) Hamburg (HAM), Luebeck (LBC) Helsinki (HEL) Istanbul (IST) Heathrow (LHR), Gatwick (LGW), Stansted (STN), Luton (LTN), City (LCY) Madrid (MAD) Manchester (MAN) Malpensa (MXP), Linate (LIN), Orio al Serio (BGY), Montichiari 1 (VBS) Munich (MUC), Augsburg (AGB) Oslo (OSL) Charles de Gaulle (CDG), Orly (ORY), Beauvais-Tille (BVA) Prague (PRG) Fiumicino (FCO), Ciampino (CIA) Arlanda (ARN), Skavsta (NYO), Bromma (BMA), Vasteras (VST) Warsaw (WAW) Wien (VIE), Bratislava (BTS) Zurich Kloten (ZRH) I risultati dell analisi e il confronto con le rilevazioni precedenti sono riportati nella tabella seguente. 1 L aeroporto bresciano viene qui considerato parte del sistema milanese allargato e dunque incluso nelle elaborazioni dell accessibilità di Milano, nonostante dal punto di vista gestionale faccia parte insieme allo scalo di Verona del c.d. sistema aeroportuale del Garda.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 5 Tav. 2: Indicatore di accessibilità aerea continentale Città Winter 02 Winter 03 Winter 04 Summer 05 Winter 05 Londra 100 100 100 100 100 Parigi 98,3 88,2 86,9 85,0 82,6 Francoforte 78,5 78,2 78,0 77,7 76,1 Barcellona 74,4 65,7 73,3 75,0 75,5 Roma 66,4 65,5 66,3 71,8 72,9 Milano 71,1 70,7 70,1 70,7 70,7 Amsterdam 80,2 75,7 73,3 73,8 70,6 Monaco 76,8 69,5 71,2 73,5 69,4 Madrid 73,2 66,5 68,7 68,3 69,2 Brussels 70,8 63,6 62,2 66,7 66,0 Copenhagen 72,3 66,4 67,3 64,8 61,9 Vienna 59,1 n.d. n.d. 61,9 59,1 Dusseldorf 60,3 55,8 57,5 59,8 58,7 Zurigo 66,5 60,4 58,7 61,2 56,4 Manchester n.d. n.d. 55,9 58,0 53,4 Fonte: Elaborazioni su Programmi operativi delle compagnie aeree La presente rilevazione conferma Londra come area più accessibile per quanto riguarda il mercato aereo continentale (100): la capitale britannica è raggiungibile da 207 aeroporti europei, con 7.502 voli settimanali. Rispetto alla stagione invernale scorsa, inoltre, la graduatoria delle prime 15 città non subisce mutamenti; si possono rilevare nella situazione attuale tre fasce di poli d attrazione. La prima è quella di Londra e Parigi, cioè dei centri di prima fascia. L immagine a lato illustra per le stagione invernali dal 2002 a quella attuale l andamento del divario tra l accessibilità di Londra e Parigi, con Londra sempre in testa e Parigi che perde terreno. Gran parte di questo crescente gap è spiegabile non con un declino di Parigi, che mostra al contrario un incremento della capacità (la capitale francese è raggiungibile da 140 scali europei, con 5.353 voli settimanali), bensì con l esplosione, all interno del sistema aeroportuale di Londra, dello scalo di Stansted (e anche di Luton), che in pochi anni è diventato il principale in Europa per numero di aeroporti collegati. L offerta di Londra è altamente differenziata: gli hub di Heathrow e Gatwick sono al centro della rete di feederaggio per i collegamenti intercontinentali di British Airways, Stansted e Luton sono le principali basi low cost del continente, mentre London City serve i collegamenti point-to-point con le principali città europee. La seconda fascia comprende i sistemi aeroportuali Francoforte, Barcellona, Roma, Milano e Amsterdam. Sono città che mostrano nella stagione invernale presente un accessibilità compresa tra i 76 e i 66 punti percentuali rispetto a Londra. La figura adiacente mostra l andamento dal 2002 dei centri suddetti: si nota il fatto che Amsterdam sia andata perdendo la sua posizione di spicco tra gli hub (oggi è raggiungibile da 106 scali europei, con 2.700 frequenze a settimana), mentre Milano (99 aeroporti collegati con 2.917 voli settimanali) mantiene una sostanziale stabilità nel risultato relativo di accessibilità. Significativa

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 6 è altresì la crescita di Roma, che da centro meno importante di questa fascia, è diventato il terzo alle spalle di Francoforte e Barcellona, ed è oggi al centro di un network di 110 scali collegati con 3.064 voli a settimana; l area tedesca è collegata a 124 scali continentali con 3.431 frequenze settimanali, e quella catalana a 114 scali con 2.940 voli. La terza fascia comprende gli aeroporti di Copenhagen, Vienna, Dusseldorf, Zurigo, Manchester (valori di accessibilità tra 62 e 53); tali aeroporti sono, nell ambito dei poli d attrazione principali in Europa, città di importanza secondaria nelle nazioni dimensionalmente più rilevanti (nel caso di Dusseldorf e Manchester), o (nel caso di Copenhagen, Vienna e Zurigo) i centri principali di paesi più piccoli o periferici. Gli scali dell est europeo non raggiungono ancora i livelli di accessibilità dei primi 15 poli continentali. Tuttavia essi mostrano valori apprezzabili e in crescita: Praga 50,5 (+6,5% rispetto a un anno fa), Budapest 48,0 (+5,8%), Varsavia 46,7 (+8,8%), Istanbul 42,5 (+4,2%). 2.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale 2.2.1 Network di scali collegati La tabella seguente riporta l andamento storico del numero di destinazioni raggiunte da ciascun sistema aeroportuale considerato nelle stagioni invernali dal 2002 alla presente. Tav. 3: Numero di aeroporti continentali collegati Ind. Acc. Città Winter '02 Winter '03 Winter '04 Winter '05 100 Londra 179 193 197 207 82,6 Parigi 142 147 155 140 76,1 Francoforte 127 142 147 124 75,5 Barcellona 82 91 109 114 72,9 Roma 85 98 109 110 70,7 Milano 76 94 100 100 70,6 Amsterdam 109 119 119 106 69,4 Monaco 111 110 120 110 69,2 Madrid 86 87 91 91 66,0 Brussels 89 97 91 91 61,9 Copenhagen 95 96 110 85 59,1 Vienna 95 97 103 84 58,7 Dusseldorf 89 84 80 79 56,4 Zurigo 87 72 80 70 53,4 Manchester 64 69 80 89 Fonte: Elaborazioni su Programmi operativi delle compagnie aeree Per quanto riguarda i poli di prima fascia, Londra e Parigi, l espansione del network negli anni è illustrata in particolare nella figura riportata. L espansione di Londra è costante, mentre Parigi mostra da questo punto di vista una flessione nella stagione attuale, perdendo tra gli altri i collegamenti con Belgrado, Cagliari, Catania (limitatamente alla settimana di rilevazione la prima di dicembre 2005), Ginevra, Kiev, Palermo, Rotterdam, Mosca Sheremetevo, Tallinn e Vilnius. Londra invece si conferma in espansione, con la sola

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 7 Heathrow che fa registrare una restrizione del network rispetto a un anno fa (da 80 a 71 destinazioni continentali), mentre Stansted lo amplia del 4% (da 123 a 128 destinazioni), Gatwick dell 11% (da 90 a 100), e Luton del 36% (da 39 a 53, crescente l impegno di Ryanair), con lo scalo di City stabile con un paniere di 23 aeroporti collegati. Lo scalo di Stansted, in particolare, risulta negli ultimi anni il più dinamico grazie allo sviluppo di Ryanair, regina europea dei vettori low cost, che in tale scalo ha la propria base principale. Tra i poli continentali di seconda fascia Francoforte è quello con il network di collegamenti più esteso (124 aeroporti), anche se ciò costituisce per la metropoli tedesca una diminuzione del 16% rispetto all anno precedente: l hub Frankfurt International conta 103 destinazioni contro le 127 della stagione invernale passata, mentre lo scalo di Hahn raggiunge 29 aeroporti, 7 in più rispetto a un anno fa. L incremento maggiore del network maggiore si registra per Barcellona: +5% rispetto all inverno 2004. Tale aumento è spiegabile non solo con l espansione del network di Gerona, base low cost (da 20 a 22 destinazioni), ma anche e soprattutto con quello dello scalo principale della città catalana, collegata adesso con 97 destinazioni rispetto alle 92 di un anno fa. La mappa seguente mostra il confronto tra i network di Milano, Barcellona e Monaco di Baviera. In particolare, una volta effettuato il confronto, sono state rappresentate le città raggiunte in esclusiva da uno dei tre poli: in giallo quelle collegate solo con Barcellona, in verde quelle collegate esclusivamente con Milano, in viola quelle connesse solo a Monaco. Inoltre, in rosso, sono state evidenziate le aree urbane raggiunte sia da Barcellona che da Monaco ma non da Milano. Le destinazioni raggiunte simultaneamente da Milano e da almeno un altra delle due città considerate sono state pertanto escluse dalla mappa. Come si vede, se i rispettivi territori nazionali (Spagna e Germania) sono serviti in esclusiva Barcellona e Monaco, non altrettanto può dirsi per l Italia da Milano; ciò indica non tanto una debolezza della rete di Milano quanto la forza delle reti di Barcellona/Monaco, che raggiungono buona parte degli scali italiani, eccezion fatta per Pescara, Brindisi, Lamezia Terme e Reggio Calabria. Si vede peraltro che Barcellona è forte non solo sulla Spagna ma anche sull Inghilterra, mentre Monaco è addirittura la porta per quasi tutto l Est Europa e in particolare la Turchia: di riflesso si evince la mancanza di collegamenti diretti con Milano per tutte quelle destinazioni (gialle o viola) afferenti alle reti di uno degli altri due hub, e altresì con destinazioni (rosse) servite sia da Barcellona che da Monaco, come ad esempio Glasgow, Alicante e Bordeaux. Il network dei tre aeroporti comprende 174 scali, di cui il 28% in comune, il 18% raggiunte solo da Barcellona, il 16% solo da Monaco, il 7% solo da Milano; il 6% del network fa riferimento a Barcellona e Monaco ma non a Milano. Nel sistema aeroportuale milanese il network ammonta complessivamente a 100 destinazioni (come nell inverno 2004) ed è così suddiviso tra i vari scali.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 8 Tav. 4: L offerta del sistema aeroportuale milanese Destinazioni Voli Malpensa 73 62% 1.700 55% Linate 28 24% 888 29% Orio al Serio 42 36% 329 11% Montichiari 5 4% 23 1% Sistema 100 2917 Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Lo scalo di Bergamo Orio al Serio è specializzato nel traffico low cost: oltre a Ryanair che ne ha fatto la propria base principale per il sud Europa (parte con 170 voli verso 18 destinazioni erano la metà l inverno scorso), volano su Bergamo vettori a basso costo come Air Berlin e SkyEurope (entrambe con 4 destinazioni), Transavia, Wizzair, Hapag-Lloyd Express. In totale, 273 voli low cost partono da Bergamo ogni settimana: si tratta del 72% dei voli totali dello scalo e del 53% dei voli low cost complessivi del sistema milanese (Linate ne ospita una buona quota: 29%). La specializzazione appare ancor più marcata se misurata in termini di posti offerti; Orio al Serio ne offre in totale 54.831 a settimana, e quelli delle low cost ammontano a 41.912: il 76%. La consueta simulazione relativa all accessibilità di Malpensa+Bergamo (valore 65,7) confrontata con quella di Malpensa+Linate (63,5) mostra ancora una volta come l espansione di Orio al Serio contribuisca a rendere i network degli scali di Milano meno sovrapposti tra loro. Nella scorsa stagione invernale, Malpensa raggiungeva infatti l 80% degli scali del paniere di Milano, mentre adesso il network complessivo si allarga e tale quota scende al 62%. Si consideri comunque che, nel sistema più integrato in Europa (quello londinese), la quota dell aeroporto dal paniere più ampio (Stansted) questo tipo di percentuale può essere vista come una sorta di coefficiente di sovrapposizione degli scali in un sistema aeroportuale copre il 34% del totale. Fig. 1: Destinazioni e frequenze dagli aeroporti di Milano

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 9 Rispetto alla stagione invernale 2004, alcune destinazioni sono scomparse (ad esempio Belgrado, Crotone, Edinburgo, Graz, Kiev, San Pietroburgo, Riga, Tallinn, Vilnius) ma alcune frequenze sono state incrementate e sono state avviate nuove rotte, tra cui: Malpensa-Bristol (BA, giornaliero), il Malpensa-Cracovia di Alitalia (2 volte al giorno), il Bergamo-Norimberga (Air Berlin, 5 partenze settimanali), nonché i nuovi collegamenti Ryanair su Shannon e Zaragoza (3 e 7 voli settimanali), e soprattutto il domestico Bergamo-Ciampino (12 frequenze a settimana). Anche Roma mostra un notevole ampliamento del network rispetto a un anno fa. Dalla capitale si possono raggiungere, con un volo diretto, 110 destinazioni, contro le 98 della stagione invernale 2004 (+12%). Tra i nuovi scali collegati, spiccano Bergamo (Alitalia da Fiumicino, 10 voli a settimana), Hannover (Hapag-Lloyd Express da Ciampiono, 3 voli settimanali), Lugano (Darwin Airlines), Rotterdam (collegamento giornaliero di Virgin Express da Fiumicino), Tolosa (anch esso giornaliero da Fiumicino, operato da Air France) nonché i collegamenti domestici di Ryanair su Treviso (13 frequenze settimanali che si aggiungono a quelle di Alpi Eagles). In totale, il network di aeroporti commerciali nello spazio geografico considerato 2 conta 495 scali. Nella procedura di calcolo dell indicatore, a ognuno di questi scali viene assegnato un peso da 0 a 1 (che tiene conto del suo traffico e del Pil della regione che lo ospita). La somma dei pesi delle destinazioni raggiunte da ogni polo (cfr. Allegato B) è un buon indice della rilevanza dei collegamenti attivi sui poli stessi. Per Londra tale somma è pari a 0,96, per Parigi è 0,78. Roma mostra un paniere importante di destinazioni (0,73), mentre per il Milano questo valore appare minore (0,66) anche rispetto a competitori diretti come Barcellona (0,77) e Monaco (0,68). 2.2.2 Frequenze settimanali e vettori La tabella seguente illustra invece l evoluzione dei poli urbani in termini di voli programmati a settimana a partire dai loro aeroporti. Tav. 5: Numero di voli programmati da/per destinazioni continentali Ind. Acc. Città winter '03 winter '04 summer '05 winter '05 100 Londra 7.104 7.422 8.000 7.502 82,6 Parigi 5.497 5.540 5.627 5.353 69,2 Madrid 3.252 3.500 3.572 3.456 76,1 Francoforte 3.378 3.727 4.007 3.431 69,4 Monaco 2.899 3.380 3.692 3.333 72,9 Roma 2.734 2.877 3.050 3.064 75,5 Barcellona 2.483 2.779 3.011 2.940 70,7 Milano 2.914 2.818 3.072 2.917 70,6 Amsterdam 2.903 2.902 3.213 2.700 61,9 Copenhagen 1.937 2.553 2.550 2.197 59,1 Vienna 1.702 1.977 2.126 1.920 66,0 Brussels 1.828 1.850 1.941 1.795 56,4 Zurigo 1.763 1.923 1.954 1.722 58,7 Dusseldorf 1.436 1.708 1.914 1.680 53,4 Manchester 1.396 1.545 1.688 1.543 Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. 2 Si considerano tutti gli scali attivi al trasporto di linea in Europa Occidentale, e quelli dell Europa orientale collegati con l Europa Occidentale.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 10 Anche in termini di frequenze Londra risulta il polo principale, con i suoi 7.502 voli settimanali (un incremento dell 1% rispetto all inverno scorso). Il 40% dei voli (3.045 dato questo in diminuzione rispetto a un anno fa: iniziano a pesare i vincoli di capacità dello scalo) parte dallo scalo di Heathrow; e il 28,5% è operato da British Airways (l intera alleanza oneworld ne opera il 32,1%, con Aer Lingus al 1,8%). Significativo è il fatto che al secondo e al terzo posto a livello di frequenze si piazzino le low cost easyjet e Ryanair (15% e 14%) e le low cost nel loro complesso arrivano al 41,3% (più di oneworld). La figura mostra, per i principali poli, la percentuale di voli operati dalla compagnia di riferimento e dalla relativa alleanza sul totale. Se Londra ospita un elevatissima varietà di compagnie, emerge invece il fortissimo presidio degli hub tedeschi da parte di Lufthansa, mentre Alitalia e SkyTeam non appaiono altrettanto forti sugli hub italiani. Dei 5.353 voli in partenza dagli scali di Parigi ben il 58,4% è operato da Air France (il 63% dall alleanza SkyTeam Alitalia è al 1,5%), che mostra dunque una presenza molto più forte che BA su Londra. Il secondo vettore su Parigi (Lufthansa) è infatti al 6,9%. Ancor più netto, come illustrato, il dominio della compagnia di riferimento nazionale sugli aeroporti di Francoforte: Lufthansa opera infatti il 61,4% dei 3.431 voli totali (l alleanza Star raggiunge il 72%, grazie principalmente ad Austrian). Colpisce Madrid che con 3.456 voli si piazza nelle prime posizioni in questa classifica; molti dei suoi voli sono verso la stessa penisola iberica e verso Barcellona in particolare, grazie all ormai collaudato sistema di Puente Aereo con cui Iberia collega le due principali città spagnole, caratterizzato da un estrema agilità di fruizione del servizio (procedure semplificate di registrazione) e frequenze elevatissime (e per converso da un load factor inferiore alla media): i voli tra i due aeroporti assommano a 976 complessivi a settimana (un altra tratta molto densa come la Linate-Fiumicino conta 614 voli settimanali). Anche grazie a questo tipo di collegamento, per Madrid l indice di frequenza medio (cfr. Allegato B) che per ogni polo varia da 0 a 1 al crescere del numero dei voli per ogni tratta è il maggiore rilevato (0,88). Per quanto riguarda Milano, i voli in partenza dal capoluogo lombardo ammontano a 2.917, con un incremento del 4% rispetto all anno scorso. Pesa molto il maggiore impegno di Alitalia su Malpensa (930 i voli della compagnia contro gli 852 dello scorso inverno). Le compagnie presenti nel sistema sono 54. 14 di queste sono low cost e operano il 16,1% dei voli, 4 appartengono all alleanza SkyTeam e operano il 47,9% dei voli (Alitalia 42,9%, Air France 3,5%), mentre il 9,2% dei voli è operato dalle 7 compagnie Star Alliance e il 5,8% dalle 4 oneworld. Le restanti 25 compagnie operano il 20,9% dei voli: AirOne risulta la seconda singola compagnia più presente, con 195 voli a settimana (7,1% - tutti da Linate), mentre Ryanair ne opera complessivamente 189 (170 a Bergamo e 19 a Montichiari). Una novità molto rilevante per Milano riguarda easyjet: il vettore low cost ha siglato un accordo con SEA, in seguito al quale la compagnia low cost inglese farà di Malpensa (e in particolare del T2) la sua prima base italiana, posizionando sullo scalo tre A319 che a partire dalla prossima stagione effettueranno servizi verso Londra, Parigi, Madrid, Malaga e Atene (collegamenti peraltro già coperti da Alitalia, sempre sull hub di Malpensa).

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 11 Su Roma le frequenze aumentano in modo sensibile, passando da 2.877 a 3.064 (+6,0%). Il 40,3% dei voli è operato da Alitalia (tutti su Fiumicino), SkyTeam nel complesso raggiunge il 44,7% dell offerta. Amsterdam, Copenhagen e Zurigo registrano i decrementi maggiori rispetto alla stagione 2004, mentre il confronto con l estate 2005 conferma l elevato tasso di stagionalità della domanda con cui devono confrontarsi le compagnie aeree. La sola Roma, seppure di poco, mostra una variazione positiva del numero di voli settimanali rispetto alla stagione estiva: da 3.050 a 3.064. La tabella seguente mostra i dati relativi alle alleanze ed alle compagnie aeree. Tav. 6: L offerta delle principali compagnie aeree Compagnia Voli % Posti % Lufthansa 10.815 10,0% 1.113.071 9,1% Air France 9.590 8,9% 1.041.904 8,5% Iberia 6.992 6,5% 812.448 6,6% British Airways 6.772 6,3% 716.595 5,9% SAS 6.447 6,0% 785.349 6,4% Ryanair 4.292 4,0% 751.252 6,1% Alitalia 4.211 3,9% 555.605 4,5% easyjet 3.910 3,6% 596.156 4,9% Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Il colosso AirFrance/Klm risulta la principale compagnia in termini di collegamenti continentali, con 11.774 voli e 1,3 milioni di posti offerti a settimana. Segue Lufthansa: la compagnia tedesca offre 10.815 voli a settimana, per 1,1 milioni di posti. Alitalia compare alla settima posizione europea considerando il numero di voli programmati (4.211), mentre considerando i posti offerti (555.605) viene superata da easyjet. L altra low cost Ryanair propone uno schedule più ricco della compagnia italiana anche in termini di voli. Fig. 2: L offerta di voli e posti settimanali per alleanza (winter 05) Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Considerando i posti offerti, sono le compagnie low cost nel loro complesso a risultare l aggregato più rilevante nell offerta continentale: 3,3 milioni di posti, pari al 27% del totale. Tra le alleanze, è Star Alliance a prevalere, con 25mila voli e 2,7 milioni di posti.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 12 L analisi del network delle compagnie aeree riportato nella figura seguente fa emergere un dato importante: i vettori low cost (e Ryanair in particolare) contribuiscono mettono in collegamento tra loro il maggior numero di località, ben 269 come categoria di vettori e 104 per la sola compagnia irlandese, che da sola raggiunge un numero di destinazioni poco minore di quello dell intera alleanza SkyTeam. Fig. 3: Numero di destinazioni collegate per alleanza e compagnia (winter 05) Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree. Alitalia risulta coprire un paniere di destinazioni piuttosto limitato (62 scali) rispetto ai network carrier principali: British Airways raggiunge 97 scali, Air France 94, Lufthansa 90, ma anche compagnie come SAS, Iberia, Turkish e Austrian mostrano un network più esteso. La figura e la tabella seguente sintetizzano l offerta complessiva dei quattro scali del sistema milanese, evidenziando la frequenza dei voli settimanali per ogni destinazione raggiunta (considerando tutte le compagnie aeree operative sui collegamenti). Tav. 7: Destinazioni raggiungibili dal sistema aeroportuale milanese e relative frequenze settimanali Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Tot Malaga Alitalia 7 7 Malaga totale 7 7 Alghero Air One 14 14 Alghero totale 14 14 Amsterdam Alitalia 21 4 25 China Southern 4 4 Transavia 14 14 KLM 27 7 34 Amsterdam totale 52 11 14 77 Ancona Alitalia 14 14 Ancona totale 14 14 Stockholm Arlanda Alitalia 7 7 SAS 6 6

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 13 Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Tot Stockholm Arlanda totale 7 6 13 Athens Aegean 7 7 Alitalia 21 21 Olympic Airways 7 7 14 Athens totale 28 14 42 Benbecula Iceland Express 3 3 MyAir 5 5 Benbecula totale 8 8 Barcelona Apt Alitalia 21 5 26 Iberia 21 6 27 Air Europa 7 7 Vueling 14 14 Barcelona Apt totale 63 11 74 Brindisi MyAir 3 3 Air One 7 7 Alitalia 7 7 14 Volare 12 12 Brindisi totale 7 26 3 36 Birmingham British Airways 12 12 Birmingham totale 12 12 Alitalia 19 19 Bilbao totale 19 19 Bologna Alitalia 21 21 Bologna totale 21 21 Bari MyAir 4 4 Air One 14 14 Alitalia 21 6 27 Alpi Eagles 7 7 Volare 12 12 Bari totale 21 39 4 64 Bristol British Airways 7 7 Bristol totale 7 7 Brussels Alitalia 21 7 28 SABENA 19 19 Virgin Express 12 12 Brussels totale 40 7 12 59 Bratislava Ryanair 7 7 Air Slovakia 1 1 SkyEurope 7 7 Bratislava totale 15 15 Budapest Penta 7 7 Alitalia 21 21 Budapest totale 21 7 28 Paris Beauvais-Tille Ryanair 14 14 Paris Beauvais-Tille totale 14 14 Cagliari Air One 21 21 Alitalia 7 7 Meridiana 14 14 Cagliari totale 42 42 Paris C de Gaulle Air France 35 14 49 Alitalia 28 6 34 Paris C de Gaulle totale 63 20 83 Clermont-Ferrand Air France 6 6 Clermont-Ferrand totale 6 6 Cologne/Bonn Germanwings 13 13

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 14 Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Tot Cologne/Bonn totale 13 13 Rome Ciampino Apt Ryanair 12 12 Rome Ciampino Apt totale 12 12 Cluj TAROM 5 5 Cluj totale 5 5 Copenhagen Apt Alitalia 7 7 SAS 14 6 20 Copenhagen Apt totale 21 6 27 Brussels Charleroi Ryanair 14 14 Brussels Charleroi totale 14 14 Catania MyAir 12 12 Air One 14 14 Alitalia 21 13 34 Meridiana 14 14 Windjet 14 14 Volare 13 13 Catania totale 21 68 12 101 Dortmund easyjet 7 7 Dortmund totale 7 7 Dublin Alitalia 7 7 Aer Lingus 7 3 10 Dublin totale 7 7 3 17 Dusseldorf Air Berlin 12 12 Alitalia 27 27 Lufthansa 16 16 Dusseldorf totale 43 12 55 Eindhoven Airport Ryanair 7 7 Eindhoven Airport totale 7 7 Rome Fiumicino Apt Air One 67 67 Alitalia 45 119 10 174 Emirates 2 2 Meridiana 12 12 Rome Fiumicino Apt totale 47 198 10 255 Florence Alitalia 21 21 Florence totale 21 21 Frankfurt Alitalia 21 9 30 Lufthansa 35 14 49 Frankfurt totale 56 23 79 Genoa Alitalia 14 14 Genoa totale 14 14 Gothenburg City Airline 6 6 Gothenburg totale 6 6 Gerona Ryanair 14 14 Gerona totale 14 14 Geneva Alitalia 21 21 Geneva totale 21 21 Hanover Hapag-Lloyd Express 6 6 Hanover totale 6 6 Hamburg Air Berlin 3 3 Lufthansa 12 12 Hamburg totale 12 3 15 Helsinki Finnair 8 8 Helsinki totale 8 8 Frankfurt Hahn Ryanair 14 14 Frankfurt Hahn totale 14 14 Istanbul Alitalia 14 14 Turkish Airlines 10 10

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 15 Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Tot Istanbul totale 24 24 Krakow Alitalia 14 14 SkyEurope 3 3 Krakow totale 14 3 17 Katowice Wizz Air 4 4 Katowice totale 4 4 Hamburg Luebeck Ryanair 7 7 Hamburg Luebeck totale 7 7 Larnaca Cyprus Airways 3 3 Larnaca totale 3 3 London Gatwick easyjet 12 7 19 London Gatwick totale 12 7 19 London Heathrow Alitalia 21 13 34 British Airways 28 28 56 bmi 7 7 London Heathrow totale 49 48 97 Lisbon Alitalia 7 7 Portugalia 13 13 TAP 13 6 19 Lisbon totale 33 6 39 Las Palmas Binter Canarias 2 2 Las Palmas totale 2 2 Liverpool Ryanair 7 7 Liverpool totale 7 7 London Luton Ryanair 14 14 London Luton totale 14 14 Luxembourg Luxair 18 18 Luxembourg totale 18 18 Lyon Air France 17 17 Alitalia 21 21 Lyon totale 38 38 Madrid Barajas Apt MyAir 7 7 Air Plus Comet 3 3 Alitalia 21 4 25 Iberia 21 7 28 Air Europa 7 7 Madrid Barajas Apt totale 52 11 7 70 Manchester Alitalia 13 13 British Airways 12 12 Manchester totale 25 25 Malta Alitalia 7 7 Air Malta 3 3 Malta totale 10 10 Marseille Alitalia 21 21 Marseille totale 21 21 Munich Alitalia 21 21 Lufthansa 37 6 43 Munich totale 58 6 64 Naples MyAir 12 12 Air One 23 23 Alitalia 21 12 33 Meridiana 12 12 Volare 13 13 Naples totale 21 60 12 93 Newcastle Ryanair 7 7 Excel Airways 1 1 Newcastle totale 7 1 8

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 16 Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Tot Nantes Air France 12 12 Nantes totale 12 12 Nuremberg Apt Air Berlin 5 5 Nuremberg Apt totale 5 5 Stockholm Skavsta Ryanair 7 7 Stockholm Skavsta totale 7 7 Olbia Meridiana 3 16 19 Olbia totale 3 16 19 Porto Portugalia 13 13 TAP 7 7 Porto totale 20 20 Paris Orly Apt easyjet 7 7 Volare 14 14 Paris Orly Apt totale 21 21 Oslo Airport SAS 5 5 Oslo Airport totale 5 5 Bucharest Otopeni Alitalia 21 21 TAROM 27 27 Bucharest Otopeni totale 48 48 Glasgow Prestwick Ryanair 7 7 Glasgow Prestwick totale 7 7 Palermo MyAir 7 7 Air One 14 14 Alitalia 21 13 34 Meridiana 7 7 Windjet 7 7 Volare 12 12 Palermo totale 21 53 7 81 Prague Alitalia 21 21 Czech 6 6 Prague totale 27 27 Pisa Alitalia 21 21 Pisa totale 21 21 Pescara Air One 7 7 Pescara totale 7 7 Reggio Calabria Air One 7 7 Alitalia 3 3 Reggio Calabria totale 10 10 Sarajevo Alitalia 8 8 Sarajevo totale 8 8 Thessaloniki Alitalia 7 7 Thessaloniki totale 7 7 Skopje Alitalia 8 8 Skopje totale 8 8 Shannon Ryanair 3 3 Shannon totale 3 3 Sofia Alitalia 14 14 Bulgaria Air 3 3 Sofia totale 17 17 London Stansted Ryanair 20 7 27 London Stansted totale 20 7 27 Stuttgart Germanwings 7 7 Alitalia 21 21 Lufthansa 8 8 Stuttgart totale 36 36 Lamezia Terme Air One 7 7 Alitalia 14 7 21

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 17 Destinazione Compagnia Malpensa Linate Orio al Serio Montichiari Tot Lamezia Terme totale 14 14 28 Seville Ryanair 7 7 Seville totale 7 7 Strasbourg Alitalia 14 14 Strasbourg totale 14 14 Berlin Schonefeld easyjet 7 7 Berlin Schonefeld totale 7 7 Tirana Fly SA 3 1 4 Alitalia 14 14 Albanian 6 6 Tirana totale 20 3 1 24 Toulouse Air France 12 12 Toulouse totale 12 12 Oslo Torp Airport Ryanair 7 7 Oslo Torp Airport totale 7 7 Trieste Alitalia 21 21 Trieste totale 21 21 Timisoara Alitalia 14 14 TAROM 14 14 Timisoara totale 28 28 Berlin Tegel Apt Air Berlin 7 7 Alitalia 21 21 Berlin Tegel Apt totale 21 7 28 Venice Alitalia 21 21 Venice totale 21 21 Vienna Alitalia 19 19 Austrian 27 7 34 Vienna totale 46 7 53 Valencia (ES) Alitalia 7 7 Ryanair 7 7 Vueling 7 7 Valencia (ES) totale 14 7 21 Warsaw Alitalia 14 14 LOT 18 18 SkyEurope 1 1 Warsaw totale 32 1 33 Zagreb Alitalia 14 14 Croatia Airlines 7 7 Zagreb totale 21 21 Zaragoza Ryanair 7 7 Zaragoza totale 7 7 Zurich Airport Alitalia 21 21 Crossair 42 42 Zurich Airport totale 63 63 Totale complessivo 1635 752 329 21 2737 Fonte: Elaborazione su programmi operativi delle compagnie aeree.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 18 3. Note metodologiche 3 3.1 Perché un indicatore di accessibilità continentale La metodologia sviluppata per comparare le accessibilità intercontinentali è caratterizzata da un approccio flessibile che dà l opportunità di costruire indicatori similari anche per scale territoriali diverse. È parso dunque opportuno elaborare un indicatore di accessibilità continentale, allo scopo di individuare il livello di servizio offerto dagli aeroporti considerati nell ambito europeo. La scelta di misurare e comparare le accessibilità anche a livello continentale deriva dalla considerazione che, anche in ambito europeo, la crescente competitività tra sistemi territoriali aumenta l importanza del ruolo dei trasporti. Tenendo conto, inoltre, che dalla creazione dell Unione Europea a oggi, la crescita degli scambi ha favorito una sempre maggiore integrazione dei sistemi economici, appare evidente la necessità per una città europea di acquisire una rete sempre più fitta ed efficiente di collegamenti con le destinazioni europee. Da qui l esigenza di monitorare adeguatamente l evoluzione del livello di servizio offerto dai maggiori aeroporti europei, cui l indicatore di accessibilità continentale risponde. 3.2 Obiettivi e caratteristiche dell indicatore di accessibilità continentale Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità continentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni continentali. L indicatore di accessibilità continentale diretta è funzione del peso delle destinazioni oltre che delle frequenze dei voli che raggiungono le destinazioni stesse a partire dall aeroporto considerato: A = A w, u( v )) x ( i i La funzione u(v) lega la frequenza dei voli in partenza dall aeroporto preso in considerazione all utilità da essa derivante per il passeggero. Questa funzione è di tipo logaritmico, a derivata positiva e decrescente, e rappresenta il fatto che all aumentare del numero dei voli l utilità cresce, ma in misura meno che proporzionale. Essa raggiunge il valore massimo pari a 1 in corrispondenza di una frequenza di 34 voli settimanali; oltre tale soglia l utilità aggiuntiva arrecata ai passeggeri da ulteriori voli è nulla. Per l assegnazione dei pesi alle diverse destinazioni si è fatto ricorso per il 50% dall ammontare del PIL della regione di appartenenza (rapportato al totale delle regioni considerate) e per l altro 50% dalla dimensione dell aeroporto in termini di passeggeri transitati in un anno. Questo accorgimento è dovuto alla considerazione che i benefici apportati dal collegamento con un dato aeroporto sono di duplice natura: da un lato esso dà accesso a un transit point con tutta una serie di ulteriori destinazioni raggiungibili, dall altro dà accesso a un sistema economico, quello di appartenenza dell aeroporto stesso. 3 Questo paragrafo riprende integralmente il testo del rapporto precedente ed è destinato ai lettori che utilizzano per la prima volta il rapporto periodico.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 19 w i = 1 2 g i + 1 2 p i dove g i è il peso relativo al PIL e p i quello relativo ai passeggeri. In particolare: g i = m g' j= 1 i g' j dove g i è il PIL della regione cui appartiene la destinazione e m è il numero delle regioni interessate. Poiché ci sono diverse destinazioni appartenenti alla stessa regione e nella sommatoria per regione il PIL di una regione viene contato una sola volta, si ha che la somma dei pesi delle n destinazioni è maggiore di 1. La componente passeggeri viene calcolata in modo analogo (p i rappresenta il numero di passeggeri transitati in un anno dall aeroporto di destinazione): p i = n p' j= 1 i p' j A questo punto si procede al calcolo dell accessibilità pervenendo a un primo valore risultante dalla somma, per ogni destinazione, del prodotto del peso per l utilità associata alla frequenza del collegamento con il nodo considerato. A' x = n i= 1 w u i i Si è detto tuttavia che questo è un primo valore; per un risultato finale oggettivo, nell indicatore di accessibilità continentale, bisogna tener conto delle cosiddette destinazioni impossibili, quelle cioè che da uno dei nodi non ha senso raggiungere per via aerea, ma che lo stesso influiscono sul peso totale delle destinazioni. Per esempio, una destinazione importante come Torino è raggiungibile da Stoccarda in aereo, ma evidentemente non da Milano; tuttavia il peso del Piemonte è uno degli addendi della somma attraverso cui i pesi delle destinazioni vengono relativizzati all unità. Per correggere tale distorsione si è fatto ricorso al seguente procedimento: il peso di queste destinazioni impossibili viene quindi sottratto alla somma dei pesi originaria e il risultato diventa il nuovo riferimento a cui rapportare il valore dell indicatore. Si definisce quindi il peso delle destinazioni impossibili per il nodo x: s x = g i i S dove S è l insieme delle destinazioni impossibili per il nodo interessato, definito considerando una distanza massima dal nodo pari a 150 km. Sottraendo tale quantità alla somma dei pesi originaria, si ottiene:

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 20 q x n = gi sx i=1 Il q è un valore di riferimento cui rapportare il primo valore dell indicatore per giungere a quello definitivo: A x = A' q x x Poiché q è tanto minore quanto maggiore è il peso delle destinazioni impossibili, ne deriva anche: A > 0 s Il valore dell accessibilità così ottenuto compensa in maniera proporzionale i nodi penalizzati dal fatto che alcune destinazioni importanti sono troppo vicine per essere raggiunte via aereo.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 21 Allegato A Indicatori di accessibilità per singoli aeroporti (primi 30) Aeroporti winter '05 AMS Amsterdam Schiphol 100 MAD Madrid 98,0 BCN Barcelona 97,4 MUC Munich 97,4 CDG Paris Charles de Gaulle 97,2 FRA Frankfurt 94,6 FCO Rome Fiumicino 88,4 BRU Brussels 87,7 CPH Copenhagen 87,6 MXP Milan Malpensa 81,6 LHR London Heathrow 80,4 ZRH Zurich 79,9 DUS Dusseldorf 78,7 MAN Manchester 75,6 STN London Stansted 75,3 VIE Wien 74,7 PRG Prague 71,6 LGW London Gatwick 68,0 BUD Budapest 67,9 WAW Warsaw 66,1 ARN Stockholm Arlanda 64,1 IST Istanbul 60,2 HEL Helsinki 55,1 OSL Oslo 54,1 LIN Milan Linate 48,7 LTN London Luton 42,7 ORY Paris Orly 41,5 LCY London City 30,7 BGY Milan Bergamo 28,6 CIA Rome Ciampino 21,3 Fonte: Elaborazioni su Programmi operativi delle compagnie aeree.

Indicatore di accessibilità continentale Inverno 2005 22 Allegato B Indici parziali e finali dei servizi aerei offerti dalle città Peso totale destinazioni * Indice frequenza medio ** Indicatore di accessibilità aerea continentale *** Amsterdam 0,70 0,82 70,64 Barcelona 0,77 0,79 75,54 Brussels 0,68 0,81 66,00 Budapest 0,54 0,72 47,98 Copenhagen 0,63 0,84 61,88 Dusseldorf 0,58 0,76 58,72 Frankfurt 0,73 0,83 76,10 Hamburg 0,55 0,72 51,07 Helsinki 0,43 0,80 38,94 Istanbul 0,46 0,76 42,53 London 0,96 0,80 100,00 Madrid 0,68 0,88 69,22 Manchester 0,57 0,69 53,42 Milan 0,66 0,87 70,69 Munich 0,68 0,85 69,44 Oslo 0,48 0,75 41,55 Paris 0,78 0,87 82,63 Prague 0,52 0,76 50,55 Rome 0,73 0,83 72,88 Stockholm 0,58 0,80 52,13 Warsaw 0,55 0,67 46,72 Wien 0,60 0,82 59,10 Zurich 0,56 0,79 56,43 * max: 1,39 ** max: 1,00 *** max: 100 Fonte: Elaborazioni su Programmi operativi delle compagnie aeree.