Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Dipartimento Cooperazione, Commercio e Artigianato Dipartimento Pesca via degli Emiri, 45 90135 Palermo Servizio Credito Tel. 091 70 79 427 / Fax 091 70 79 709 IL FONDO REGIONALE PER IL COMMERCIO legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 articoli 60 e 63) Caratteristiche, requisiti e modalità per la concessione A cura dell'ufficio Relazioni con il Pubblico dell'assessorato Regionale Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca tel. 091 70 79 742 / fax 091 70 79 478 e.mail: urparccap@regione.sicilia.it (Pubblicazione gennaio 2006) Ente gestore Di cosa si tratta? E' un fondo costituito dalla Regione, con il quale possono concesse diverse tipologie di agevolazioni in favore delle piccole e medie imprese commerciali che svolgono le attività comprese nel decreto assessoriale n. 186 dell'11 febbraio 1997, con esclusione di quelle che esercitano la commercializzazione di prodotti agricoli. Attenzione: requisiti particolari sono richiesti per la concessione del contributo a fondo perduto. Quali sono le piccole e medie imprese commerciali? Sono quelle che hanno meno di 250 dipendenti, con un fatturato annuo che non superi 50 milioni (o un totale di bilancio annuo che non superi 43 milioni), il cui capitale sociale o i diritti di voto non devono essere posseduti, per il 25% o più, da una o congiuntamente da più imprese di dimensioni superiori. In cosa consistono, concretamente, queste agevolazioni? Le agevolazioni concedibili riguardano, essenzialmente: 1) Aiuti agli investimenti tramite finanziamenti agevolati fino all'importo di 258.228,45; 2) contributi in conto interessi su mutui a fronte di investimenti, contratti con gli istituti di credito per un importo superiore a 100.000,00 e fino a 516.456,90;
3) Contributi a fondo perduto agli esercizi di vicinato (entro i limiti del 20% delle disponibilità del fondo); 4) operazioni di leasing agevolato di importo compreso tra 15.493,71 e 258.228,45; contributi in conto interessi per credito di avviamento; 5) contributi in conto interessi per credito di esercizio; 6) contributi in conto interessi per credito su anticipazioni per cessione di crediti commerciali; 7) contributi in conto interessi per il ripianamento di debiti. Vediamole in dettaglio. 1) FINANZIAMENTI AGEVOLATI FINO ALL IMPORTO DI 258.228,45 (art. 60 comma 1, punto 1) Banca Nuova, facente parte del Gruppo Banca Popolare di Vicenza (consultabile al sito: www.bancanuova.it ); le domande vanno indirizzate alla sede di via Mariano Stabile, 216-90141 PALERMO 3) le spese per la certificazione della qualità, per l'innovazione tecnologica, per l'acquisto di programmi gestionali informatici, per contratti di franchising, per la tutela ambientale (per tali spese, però, l'intervento regionale è limitato al 25% degli investimenti ammessi); 4) le spese per la realizzazione di ludoteche e di strutture per lo sport, lo spettacolo e il Finanziamenti agevolati pari al 75% degli investimenti ammessi. Attenzione! Se si intendono realizzare solo investimenti compresi nelle voci b) e c), il limite massimo del finanziamento è ridotto del 40% Tasso di interesse e durata del mutuo Il tasso di interesse a carico dell'impresa è pari al 40% del tasso di riferimento fissato dalla Commissione Europea (a luglio 2005 il tasso di riferimento era il 4,08%). Nel caso di cooperative o giovani imprenditori, il tasso a loro carico scende al 30%. La durata massima del finanziamento è di 12 anni, compresi 2 anni di preammortamento. 2) FINANZIAMENTI PER IMPORTI SUPERIORI A 100.000,00 E FINO A 516.456,90 (art. 60, comma 1, punto 2) 3) le spese per la certificazione della qualità, per l'innovazione tecnologica, per l'acquisto di programmi gestionali informatici, per contratti di franchising, per la tutela ambientale (per queste spese, però, l'intervento regionale è limitato al 25% degli investimenti);
4) le spese per la realizzazione di ludoteche e di strutture per lo sport, lo spettacolo e il Finanziamento agevolato pari al 75% degli investimenti ammessi. Attenzione! Se si intendono realizzare solo investimenti compresi nelle voci b) e c), il limite massimo del finanziamento è ridotto del 40%. Tasso di interesse e durata del mutuo commerciale e non può superare il tasso di riferimento fissato dalla Commissione Europea maggiorato di 2 punti (a luglio del 2005 il tasso di riferimento era il 4,08%). Può essere fisso o variabile. Il contributo sugli interessi è pari al 60% del tasso sopra determinato (70% nel caso di cooperative o giovani imprenditori). La durata massima del finanziamento è di 12 anni, compresi 2 anni di preammortamento. 3) CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO (art. 60, comma 1, punto 3) Banca Nuova, facente parte del Gruppo Banca Popolare di Vicenza (consultabile al sito: www.bancanuova.it); le domande vanno indirizzate alla sede di via Mariano Stabile, 216-90141 PALERMO Imprese beneficiarie Esercizi di vicinato. Gli esercizi di vicinato sono i piccoli esercizi con superficie di vendita di: 100 mq nei comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti; 150 mq nei comuni con popolazione da 10.000 a 100.000 abitanti; 200 mq nei comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti. 3) le spese per la certificazione della qualità, per l'innovazione tecnologica, per l'acquisto di programmi gestionali informatici, per contratti di franchising, per la tutela ambientale (per tali spese, però, l'intervento regionale è limitato al 25% degli investimenti); 4) le spese per la realizzazione di ludoteche e di strutture per lo sport, lo spettacolo e il Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 30% degli investimenti ammessi, e comunque non superiore a 20.000,00.
4) OPERAZIONI DI LEASING AGEVOLATO (art. 60, comma 1, punto 4) Istituto competente Società di locazione finanziaria convenzionate con Banca Nuova. 3) le spese per la realizzazione di ludoteche e di strutture per lo sport, lo spettacolo e il Contributo in conto canoni, con facoltà dell'impresa di diventare, al termine della locazione e dietro versamento di un prezzo stabilito, proprietaria dei beni acquistati. L'importo finanziabile è compreso tra 15.493,71 e 258.228,45. Tasso di interesse e durata del contratto di leasing Il tasso applicato è liberamente determinato tra la società di leasing convenzionata e l'impresa commerciale e non può superare il tasso di riferimento fissato dalla Commissione Europea maggiorato di 2 punti (a luglio del 2005 il tasso di riferimento era il 4,08%). Può essere fisso o variabile. Il contributo sugli interessi è pari al 60% del tasso sopra determinato (70% nel caso di cooperative o giovani imprenditori). La durata massima del contratto è di 5 anni per i beni mobili, 8 anni per i beni immobili. 5) CREDITO DI AVVIAMENTO (art. 63, comma 1, punto a) Apertura di un credito di importo compreso tra 5.164,57 e 103.291,38 da parte delle banche, in favore di soggetti che intendono avviare una nuova impresa commerciale. Il credito può essere utilizzato per l'acquisto di scorte preordinate all'avviamento dell'attività, o per i pagamenti di emolumenti e compensi dovuti a terzi per i servizi resi all'impresa. commerciale, e non può superare il tasso di riferimento fissato dalla Commissione Europea maggiorato di 2 punti (a luglio del 2005 il tasso di riferimento era il 4,08%). Può essere fisso o variabile. Il contributo sugli interessi è pari al 60% del tasso sopra determinato (70% nel caso di cooperative o giovani imprenditori). Le somme dovranno essere utilizzate entro 6 mesi dalla concessione e rimborsate entro il termine di 48 mesi, tramite rate mensili o trimestrali posticipate. Condizioni Le somme devono essere utilizzate esclusivamente previa comunicazione dell'impresa alla banca la quale, verificata la corrispondenza della causale con quelle ammesse dall'agevolazione regionale, provvede al pagamento dei creditori. L'ammontare complessivo del contributo deve rispettare i massimali fissati dalla Commissione Europea per gli aiuti de minimis.
6) CREDITO DI ESERCIZIO (art. 63, comma 1, punto b) Apertura di un credito di importo compreso tra 5.164,57 e 103.291,38 da parte delle banche, per garantire le esigenze gestionali dell'impresa commerciale. L'ammontare del credito non può superare il 60% dei costi sostenuti e documentati dall'impresa nel corso dell'anno precedente, per acquisti di beni non duraturi e necessari all'esercizio dell'attività, o per i pagamenti di compensi a terzi per i servizi resi all'impresa. commerciale e non può superare il tasso di riferimento fissato dalla Commissione Europea maggiorato di 2 punti (a luglio del 2005 il tasso di riferimento era il 4,08%). Può essere fisso o variabile. Il contributo sugli interessi è pari al 60% del tasso sopra determinato (70% nel caso di cooperative o giovani imprenditori). Le somme dovranno essere utilizzate entro 6 mesi dalla concessione e rimborsate entro il termine di 48 mesi, tramite rate mensili o trimestrali posticipate. Condizioni Le somme devono essere utilizzate esclusivamente previa comunicazione dell'impresa alla banca la quale, verificata la corrispondenza della causale con quelle ammesse dall'agevolazione regionale, provvede al pagamento dei creditori. L'ammontare complessivo del contributo deve rispettare i massimali fissati dalla Commissione Europea per gli aiuti de minimis. 7) ANTICIPAZIONI PER CESSIONE DI CREDITI COMMERCIALI (art. 63, comma 1, punto c) Istituto competente Apertura di un credito di importo compreso tra 5.164,57 e 103.291,38, a fronte della cessione dei crediti commerciali. commerciale, e non può superare il tasso di riferimento fissato dalla Commissione Europea maggiorato di 2 punti (a luglio del 2005 il tasso di riferimento era il 4,08%). Può essere fisso o variabile. Il contributo sugli interessi è pari al 60% del tasso sopra determinato (70% nel caso di cooperative o giovani imprenditori). L'apertura del credito ha durata massima di 18 mesi e potranno essere presentate, entro il suddetto termine, anche più fatture. L'ammontare complessivo del contributo deve rispettare i massimali fissati dalla Commissione Europea per gli aiuti de minimis.
8) RIPIANAMENTO DEBITI (art. 63, comma 1, punto d) Contributo in conto interessi per il ripianamento dei debiti maturati al 30/06/2005 attraverso piani di risanamento concordati con le banche. L'importo finanziabile, che dovrà essere compreso tra 15.493,71 e 258.228,45, sarà quello risultante minore tra quello determinato al 30/06/2005 e quello risultante al momento della presentazione della domanda. commerciale e non può superare il tasso di riferimento fissato dalla Commissione Europea maggiorato di 2 punti. Può essere fisso o variabile (a luglio del 2005 il tasso di riferimento era il 4,08%). Il contributo sugli interessi è pari al 60% del tasso sopra determinato (70% nel caso di cooperative o giovani imprenditori). La durata massima dell'operazione è fissata in 5 anni, oltre 6 mesi di preammortamento. L'ammontare complessivo del contributo deve rispettare i massimali fissati dalla Commissione Europea per gli aiuti de minimis. Vuoi saperne di più? Vedi anche: legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, articoli 60 e articolo 63, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della regione siciliana n. 61 del 23/12/2000, parte prima; legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della regione siciliana n. 60 del 24/12/1999, parte prima (riforma della disciplina del commercio); decreto assessoriale n. 186 dell'11 febbraio 1997, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della regione siciliana n. 21 del 26/04/1997, parte prima (elenco delle attività ammesse); art. 7, commi 1, 2, 3, della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 20, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della regione siciliana n. 56 del 23/12/2005.
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