COMUNE DI FARA NOVARESE

Documenti analoghi
REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con delibera C.C. n. 3 del

COMUNE DI SENNORI (Provincia di Sassari) REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)

REGOLAMENTO COMUNALE ADDIZIONALE I.R.P.E.F.

COMUNE DI CANTAGALLO PROVINCIA DI PRATO REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F.

Regolamento comunale per l applicazione della ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)

COMUNE di FABRIANO. REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F. (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

Comune di Soave REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE

OGGETTO: IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE II

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo

COMUNE DI VARESE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE

===============================================

Comune di San Colombano al Lambro Provincia di Milano REGOLAMENTO DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF

COMUNE DI BELGIOIOSO PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF:

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

COMUNE di GUAGNANO. Provincia di Lecce ***** Regolamento

REGOLAMENTO DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

LE ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

COMUNE DI ZOCCA. (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

COMUNE DI SPILAMBERTO

COMUNE DI TRECASTELLI

REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

C O M U N E D I T A V E R N A (PROVINCIA DI CATANZARO)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

Le novità Irpef. Contributo di solidarietà Detassazione premi di produttività Addizionali Comunali e Regionali. 22 dicembre 2011

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI

Regolamento per la determinazione delle aliquote di compartecipazione dell addizionale comunale IRPEF

COMUNE DI SANGANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI SERVIZI

Il Presidente sottopone al Consiglio Comunale, per l approvazione, la seguente proposta di deliberazione: IL CONSIGLIO COMUNALE

REGOLAMENTO Per l applicazione dell addizionale comunale all IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

1. Addizionali regionale, comunale e provinciale IRPEF.

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI ALBIANO D IVREA

Il contributo di solidarietà: l Agenzia detta le regole e i tempi per il versamento

.Comune di San Rocco al Porto Provincia di Lodi C.A.P Piazza della Vittoria C.F

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI SAN VITO Provincia di Cagliari

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 157 del 14/03/2007

COMUNE DI MONTANO LUCINO

ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE (IRPEF) Regione Piemonte

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

Comune di Bicinicco Provincia di Udine

COMUNE DI TORRAZZA COSTE REGOLAMENTO DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL I.R.P.E.F.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n Articolo 23

COMUNE DI MEDE (Provincia di Pavia)

COMUNE DI NUMANA PROVINCIA DI ANCONA. Regolamento per la disciplina e l applicazione del Tributo sui servizi indivisibili TASI-

ADDIZIONALE REGIONALE ALL IRPEF ALIQUOTE DAL L.R , N.22

C O M U N E DI L I M B A D I (Provincia di Vibo Valentia) *************

IL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PROVINCIA DI MANTOVA C O P I A

COMUNE DI CHERASCO. Prov. CUNEO

COMUNE DI ZOCCA (Provincia di Modena) Oggetto: ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF: APPROVAZIONE ALIQUOTE ANNO 2015 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO COMUNALE.

Sommario. Regole applicative e principali evoluzioni normative dell addizionale comunale IRPEF. Dati delle dichiarazioni e aliquote comunali.

COMUNE DI CASALGRANDE. Provincia di Reggio Emilia N 14 DEL 13/02/2012

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. ORIGINALE N 13 del 16/03/2016

COMUNE DI SCALDASOLE Provincia di Pavia

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Dal 1 1 gennaio 2007:

Versamenti acconti Irpef, Ires, Irap

CITTA DI PIANO DI SORRENTO PROVINCIA DI NAPOLI

NOTA INFORMATIVA N. 5/2012. La manovra Monti Novità in materia di IRPEF e relative addizionali

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

COMUNE DI SAN MARTINO IN RIO Provincia di Reggio Emilia COPIA

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 13 DEL 09/04/2015

COMUNE DI STEFANACONI

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI OCCHIOBELLO Provincia di Rovigo REGOLAMENTO. per l applicazione dell IMPOSTA DI SCOPO

COMUNE DI VIVERONE. Provincia di Biella

Regolamento per la disciplina del tributo per i servizi indivisibili - tasi - Indice

COMUNE DI AGRATE CONTURBIA Provincia di Novara

CITTÁ DI ROSARNO. - Provincia di Reggio Calabria -!"# $%&&% #' ()% *% #+, -.'/

Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili - TASI

COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

Comune di Carmignano

CALENDARIO SCADENZE ED ADEMPIMENTI FISCALI - Settembre 2013

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

19. QUADRO SV - TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI ALL IRPEF

Imu, come calcolarla?

Comune di Porcari Prov. di Lucca. Regolamento per la disciplina della IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (I.M.U.)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF

C I T T À DI T R E C A T E PROVINCIA DI NOVARA

COMUNE DI OZZERO CITTA' METROPOLITANA DI MILANO. DELIBERAZIONE N. 20 in data Soggetta invio capogruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI VALDISOTTO (Provincia di Sondrio)

Di conseguenza i cinque scaglioni di reddito risultano ora così suddivisi:

Come accennato, sono tenuti al versamento del secondo acconto, con le diverse modalità di cui si dirà in seguito:

F.N.A.A.R.C. L imposta da versare a titolo di acconto è pari al 100% dell'importo del rigo RN61 "Differenza" del mod. Unico 2015 PF.

Comune di VALLEDORIA

COMUNE DI VAPRIO D AGOGNA Provincia di Novara Piazza Martiri n Vaprio d Agogna Codice Fiscale e Partita I.V.A : COPIA

PARTE TERZA. Comune di Laglio Provincia di Como. Regolamento per l istituzione e l applicazione della TASI INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Transcript:

COMUNE DI FARA NOVARESE Provincia di Novara REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE I.R.P.E.F. Approvato con deliberazione di C.C. n. 3 del 06/02/2007 Modificato con deliberazione di C.C. n. 10 del 27/06/2012 Modificato con deliberazione di C.C. n. 29 del 09/10/2012

Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento viene adottato nell ambito della potestà regolamentare prevista degli artt. 117 e 119 della Costituzione (così come modificati della L.C. 18 ottobre 2001 n.3), dagli artt. 52 e 59 D.Lgs. 446/1997. Ai fini dell applicazione del presente regolamento, costituiscono altresì norme di riferimento la legge 27 luglio 2000 n. 212, recante norme dello Statuto dei diritti del contribuente, il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, nonché la vigente legislazione nazionale e regionale, il vigente Statuto comunale e le relative norme di applicazione. Il regolamento disciplina l applicazione dell aliquota di compartecipazione dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persona fisiche (I.R.P.E.F.), istituita - a norma dell art. 48, comma 10 L.27 dicembre 1997, n.449, come modificato dall art.1, comma 10 L.16 giugno 1998, n.191 dall art.1 D.Lgs.28 settembre 1998, n.360, come modificato dall art.12 L.13 maggio 1999, n.133 e dall art.6, comma 12 L.23 dicembre 1999, n.488, e dall art.1, commi 142, 143, L.27 dicembre 2006, n.296. Per la disciplina dell imposta devono intendersi altresì richiamate tutte le ulteriori normative vigenti, nonché tutte le norme regolamentari ed attuative adottate a livello nazionale. Art. 2 Soggetto attivo L addizionale in oggetto è liquidata e riscossa dal Comune di Fara Novarese, ai sensi del D.Lgs.28 settembre 1998, n.360 e s.m.i. Art. 3 Soggetti passivi Sono obbligati al pagamento dell addizionale comunale I.R.P.E.F. tutti i contribuenti aventi il domicilio fiscale nel comune di Fara Novarese, alla data del 1 gennaio dell anno a cui si riferisce l addizionale stessa, sulla base delle disposizioni normative vigenti. Art. 4 Criteri di calcolo dell addizionale L addizionale è determinata applicando al reddito complessivo determinato ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini di tale imposta ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta l imposta sul reddito delle persone fisiche, al netto delle detrazioni per essa riconosciute e del credito di cui all articolo 165 D.P.R. 22 dicembre 1986, n.917, nel rispetto delle vigenti normative.

Art. 5 Variazione dell aliquota e soglia di esenzione A decorrere dall anno 2012, l aliquota dello 0,3 di compartecipazione dell addizionale comunale all IRPEF, prevista dall art. 1 del D.Lgs. n. 360/1998, viene variata e modulata in base alle aliquote differenziate per scaglioni di reddito stabiliti dalla legge statale come segue: primo scaglione: fino a 15.000 euro, secondo scaglione: oltre 15.000 e fino a 28.000 euro, terzo scaglione: oltre 28.000 e fino a 55.000 euro, quarto scaglione: oltre 55.000 e fino a 75.000 euro, quinto scaglione: oltre 75.000 euro. Sono esenti, dall anno 2012, dall applicazione dell addizionale comunale I.R.P.E.F. i contribuenti il cui reddito ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche, determinato ai sensi dell art. 1 comma 4 del D.L.gs. n. 360/1998 e s.m.i., sia inferiore od uguale ad 11.226,00 (undicimiladuecentoventisei/00); in caso di superamento di tale soglia reddituale, si considera assoggettato all addizionale l intero reddito imponibile. Le aliquote riferite ai vari scaglioni sono stabilite con specifico provvedimento dell'organo competente, da assumersi prima dell'approvazione del bilancio di previsione; in caso di mancata pronuncia, si intendono confermate quelle vigenti nell'esercizio precedente. Art. 6 Modalità di versamento 1. Il versamento dell addizionale in oggetto dovrà essere effettuato in acconto e a saldo unitamente al saldo dell imposta sul reddito delle persone fisiche. 2. L acconto è stabilito nella misura del 30 per cento dell addizionale ottenuta applicando al reddito imponibile dell anno precedente le aliquote determinate dal Comune, in ottemperanza a quanto previsto dall art. 1, commi 2 e 3 D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360. 3. Relativamente ai redditi di lavoro dipendente e ai redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, l acconto è determinato dal sostituto d imposta e trattenuto in un numero massimo di nove rate mensili, effettuate a partire dal mese di marzo. Il saldo dell addizionale dovuta è determinato all atto delle operazioni di conguaglio e il relativo importo è trattenuto in un numero massimo di undici rate, a partire dal periodo di paga successivo a quello in cui le stesse sono effettuate e non oltre quello relativamente al quale le ritenute sono versate nel mese di dicembre. Art. 7 Funzionario Responsabile La gestione dell addizionale comunale all imposta sul reddito alle persone fisiche è assegnata al Responsabile del Servizio Tributi.

Art. 8 Sanzioni e interessi In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento (anche a titolo di saldo o acconto) del tributo in oggetto, il Comune provvederà ad applicare le sanzioni disciplinate dai D.Lgs. 471-472 e 473/1997 in materia di sistema sanzionatorio amministrativo tributario, oltre agli interessi di legge. Art. 9 Efficacia Per quanto non previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni di legge vigenti. Il presente Regolamento entrerà in vigore, ai sensi dell articolo 52 D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il 1 gennaio 2007.

I N D I C E Art. 1 Oggetto del regolamento... 2 Art. 2 Soggetto attivo... 2 Art. 3 Soggetti passivi... 2 Art. 4 Criteri di calcolo dell'addizionale... 2 Art. 5 Variazione dell'aliquota e soglia di esenzione... 3 Art. 6 Modalità di versamento... 3 Art. 7 Funzionario Responsabile... 3 Art. 8 Sanzioni e interessi... 4 Art. 9 Efficacia... 4