Civiltà Cretese e Micenea 1E 120112_Sgarzi, Pagina 1 di 5 RIASSUNTO TWEET DELLA LEZIONE Twitter is an online social networking and microblogging service that enables its users to send and read textbased posts of up to 140 characters, informally known as "tweets"(=cinguettii), spazi inclusi >>Menù Strumenti > Conteggio parole >> VALGONO abbreviazioni, ed il modo ke avete di scrvr sms!! RIASSUNTO MAIL DELLA LEZIONE = 7 righe dattiloscritte La cartella dattiloscritta è l'unità di misura dell'editoria. Una cartella equivale a una pagina di 30 righe x 60 colonne di testo >>> perciò 7 righe dattiloscritte equivalgono a caratteri, spazi inclusi Sottotitolo (o DUBBI) + GLOSSARIO IMMAGINE + riferimento iconografico Salto sul toro palazzo di Crosso Spiegazione del prof. scritta in nero, suddivisa in paragrafi individuati dalle immagini trattate, da integrarsi con le informazioni tratte dal libro scritte in blu. La civiltà Cretese o Minoica ha sviluppato il commercio con la Grecia, con l Asia Minore e l Egitto. Questo gli ha permesso di costruire il primo impero marittimo del mondo. La civiltà Cretese viene scoperta nel 1900 dall archeologo Arthur Evans che riporta alla luce i resti del palazzo di Cnosso. Le città Cretesi non sono fortificate perché la flotta garantisce una solida difesa. Il centro città è il palazzo reale, una grande costruzione costituita da stanze, laboratori, magazzini, spazi aperti e coperti costruiti attorno al grande cortile centrale, una costruzione adattata armonicamente al paesaggio. Molto probabilmente la complessità e la vastità di questi palazzi hanno fatto sorgere l idea del labirinto costruito da Dedalo sull ordine del re Minosse per rinchiudervi il suo mostruoso figlio, il Minotauro. La parola labirinto ha origine da labris che significa doppia ascia che è l emblema di Creta e che è oggetto di adorazione come le
1E 120112_Sgarzi, Pagina 2 di 5 Dea dei serpenti Brocca con motivi marini a Creta corna e lo scudo. La religione dei cretesi è la Zoroastria, cioè essi attribuivano caratteri divini agli animali, specie al toro e al serpente. Essi amavano moltissimo la natura che riproducevano in modo naturalistico nelle decorazioni dei vasi in ceramica dipinta. In questo popolo la funzione dell Arte è di decorare affreschi, vasi, pareti di palazzi, tombe di sovrani, mobili aumentandone il prestigio e la bellezza. Ora per convenzione gli studiosi hanno diviso la civiltà Minoica in 4 periodi: era prepalaziale, periodo protopalaziale, periodo neopalaziale e periodo postpalaziale. L affresco del Salto del toro è stato trovato nel palazzo di Cnosso, è alto 80 cm e si trova nel museo archeologico di Heraklion. L affresco rappresenta uno spettacolo di culto, un esercizio molto pericoloso, di tauromachia, praticato sia dai ragazzi che dalle ragazze. L acrobata aspettava il toro all attacco, si aggrappava alle sue corna e con un balzo superava il toro e arrivava alle sue spalle. Nell affresco sono rappresentate le tre principali fasi dell esercizio. Poiché il toro era un animale sacro, riuscire a vincerlo con un esercizio fisico significava propiziarsi la divinità. Pianta del palazzo di Cnosso. Mentre in Egitto le donne sono raffigurate con la pelle più chiara degli uomini, a Creta sono raffigurate in movimento quindi in moto naturalistico. La pittura aveva quindi una funzione decorativa e i soggetti erano ispirati alla vita di corte cioè giochi, rituali, feste e danze. Nel periodo neopalaziale si sviluppa anche la ceramica dove abbiamo una intensa produzione di statuette votive. La più importante è quella della dea dei serpenti e della divinità della terra, ella indossa un abito a falde ricadenti bloccato sui fianchi, uno stretto corpetto che comprime e lascia scoperti i seni, le mani delle
1E 120112_Sgarzi, Pagina 3 di 5 Bassorilievo Cretese (guerrieri con lance) due piccole divinità stringono due serpenti abitanti della terra e portatori di morte. C era anche una produzione di vasi e le decorazioni erano di tipo floreale noto è la brocchetta con i motivi decorativi marini. Viene mostrato un fondale marino chiaro con con pezzi di corallo e un polipo. L artigiano ha disposto il polipo in modo da fargli prendere possesso totale della brocchetta. La pianta del palazzo è stata disegnata da Evans. Sono presenti numerosi giardini e nelle stanze non ci sono finestre. Sono presenti anche recinti dove si svolgevano cerimonie religiose e sportive alle quali potevano assistere circa 1500 spettatori. Tutti gli ambienti erano collegati da scale, si pensava inoltre che esso fosse costruito su 4 piani. Questa da l idea di una costruzione dinamica. Lungo le scalinate erano poste le corna divine in quanto il toro era l animale divino. Il mito racconta infatti che Europa, figlia di un re fenicio fu rapita da Zeus sotto le spoglie di uno splendido toro bianco e portato a Creta, dalla loro unione nacque Cnosso. Poseidone per vendicarsi generò il Minotauro con la testa di toro e il corpo umano ucciso da Teseo con l aiuto di Teseo. La civiltà micenea si sviluppa a partire dal 16 sec. La popolazione discende dagli Achei che sono una popolazione indoeuropea che si sono stabiliti 500 anni prima nella penisola con la ricca e avanzata civiltà cretese. Gli achei potenziarono i commerci marittimi anche con i paesi del mediterraneo occidentale tanto e vero che i vasi micenei sono stati ritrovati sulle coste dell Africa e della Sicilia. Il potere è concentrato nelle mani di una casta militare aristocratica. Gli Achei sono politeisti cioè adorano molti dei, alcune loro divinità come Zeus Apollo Atena entreranno in seguito a far parte della religione greca. Le principali città
Megalon 1E 120112_Sgarzi, Pagina 4 di 5 della civiltà micenea sono Micene Pirinto, Tebe e sorgevano su alture in posizioni facilmente difendibili ed erano protette da mura monumentali costruite con blocchi di pietra quasi quadrati. Il monumento più rappresentativo di questa architettura militare e la porta dei leoni a Micene, era l ingresso principale alla cittadella e uno dei più importanti esempi di sistema tirittico (da treis e litos pietra e quindi tre pietre) è un metodo costruttivo basato sull uso di tre pietre di cui due verticali e una orizzontale. Il rande bassorilievo di circa tre metri ha una decorazione a rilievo originariamente colorata a tinte vivaci che riproduce lo stemma della famiglia reale micenea: abbiamo due leonesse custodi dell acropoli ai lati di una colonna posata sopra un altare quindi l apertura triangolare scarica piedritti( verticali di sostegno) il peso del muro che altrimenti spaccherebbe l architrave. La funzione dell arte è quindi l imponenza delle mura e delle tombe che ha la duplice funzione di esaltare la potenza del re e di incutere timore nei nemici, tanto è vero che il palazzo reale è una fortezza cinta da mura spesse anche otto metri tanto poderose che la leggenda dice fossero opera dei ciclopi (architettura megalitica cioè con colossali massi di pietra) risponde alle esigenze del carattere guerriero della civiltà micenea e quindi le necessità difensive hanno determinato la forma del palazzo che è praticamente impenetrabile, quindi la sua forma dipende dalla sua funzione.
1E 120112_Sgarzi, Pagina 5 di 5 Maschera funebre di Agamennone All interno delle cinte fortificate si trovano edifici pubblici e anche privati e abbiamo anche i palazzi dei sovrani organizzati intorno a una sala principale il megalon. Essa di forma rettangolare conteneva il trono e un grande focolare centrale di forma rotonda spesso circondato da 4 colonne disposte a quadrato. Attorno al megalon si disponevano sale minori residenziali e di servizio spesso ornate di affreschi, vi si accedeva tramite cortili porticati. Successivamente fu sostituito dalla tomba a camera, una tomba scavata nella roccia che era composta dalla camera funebre rettangolare e poi c era il gromos, un corridoio d accesso a cielo aperto. Dopo la sepoltura del defunto, la camera veniva murata mentre il gromos restava visibile. La tomba più famosa è quella di Atreo che ha una pianta circolare coperta da una falsa cupola e una facciata monumentale dotata di un portale, alla facciata si giunge tramite un gromos fiancheggiato da alti muri. All interno di questa tomba sono stati trovati oggetti come le grandi maschere in lamina d oro raffiguranti il volto del defunto. In essa si vede la volontà di ritrarre la fisionomia del defunto nella rigidità della morte attraverso gli occhi e le labbra serrate che esprimono un senso di angoscia e paura, ma nello stesso tempo l artista ha voluto esprimere la fierezza e la nobiltà del defunto. La pittura e la ceramica furono influenzate da quelle minoiche dal punto di vista iconografico anche se esistono delle scelte più adatte a una società guerriera e quindi temi pittorici erano più orientati ha un mondo aristocratico, quindi scene di guerra o di caccia.