PON I ciclo Educazione Linguistica Italiano



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PON I ciclo Educazione Linguistica Italiano Titolo percorso Parole senza frontiere Autore Nicola De Laurentiis Unità teorica di riferimento Modulo 7 Lessico e dizionari dell italiano Nucleo tematico di riferimento n. 2 Il lessico italiano, un mondo di parole - Percorso 3: Prestiti da altre lingue Il percorso prevede 10 ore di lavoro in classe Scheda generale Le parole non hanno frontiere, non conoscono ostacoli, hanno viaggiato e continuano a viaggiare con gli uomini, con i libri, con i commerci e oggi con il web. Tutte le lingue hanno partecipato a questo scambio che ha continuamente arricchito il lessico di ogni popolo. finalità generali - riflettere sulla natura del lessico e le modalità di formazione delle parole in una lingua; - rendere gli studenti progressivamente più autonomi nell acquisizione e nella riflessione sul lessico; - favorire un uso efficace dei diversi dizionari a livello di base e avanzato, anche on line; - sviluppare un uso creativo e virtuoso degli strumenti del web 2.0. obiettivi di apprendimento - consolidare, selezionare e sviluppare il lessico; - essere consapevoli della permeabilità del lessico a prestiti da altre lingue; - distinguere e riconoscere prestiti adattati e non adattati in italiano dalle altre lingue; - riconoscere l esatta grafia di alcuni forestierismi non adattati nella lingua italiana; 1

- saper usare più dizionari on line per ricavare informazioni su origine e anno di attestazione delle parole. Competenze attese - capacità di riconoscere nella lingua italiana la presenta di prestiti provenienti da altre lingue; - capacità di utilizzare la molteplice varietà lessicale della propria lingua in maniera appropriata; - capacità di utilizzare gli strumenti e gli ambienti del web per consolidare e arricchire il proprio lessico. 2

Attività Presentazione L arricchimento del lessico della lingua italiana si è sviluppato nel tempo attraverso la formazione di nuove parole a partire da quelle esistenti e per mezzo dei prestiti da altre lingue. Le attività proposte mirano a rendere consapevole l alunno che il lessico di una lingua è un sistema aperto al cui arricchimento contribuiscono le altre lingue. Alla vitalità dell italiano, come di ogni altra lingua, contribuiscono le tante parole che nel passato sono giunte dalle lingue classiche e che oggi giungono dalle lingue cosiddette moderne. Gli esercizi proposti vogliono favorire la riflessione sulle forme in cui si espande, si arricchisce la nostra lingua. L attività prevede 9 steps che sono accompagnati da vari esercizi. Vengono proposte due verifiche finali. Per tutte le attività si consiglia un uso esteso della Lavagna Interattiva Multimediale. Articolazione Step 1 - durata 1 h L italiano nel corso del tempo ha accolto, come tutte le altre lingue, molte parole straniere. Molte di queste parole fanno parte del nostro vocabolario e facciamo fatica a stabilire la loro origine. Come stimolo iniziale si potrebbe proporre un attività da realizzare con la LIM. Due sono le possibilità. Prima proposta: LIM Il docente visualizza sulla lavagna l elenco di prestiti linguistici *macedonia di parole* (macedonia_di_parole.doc) e chiede ai ragazzi di indicare di quali lingue sono originari. L insegnante dovrà favorire la ricerca della soluzione fornendo ipotesi, indizi, domande stimolo che favoriscano la riflessione individuale dei ragazzi e la loro collaborazione per arrivare ad un ipotesi/soluzione condivisa. Le parole individuate andranno scritte negli appositi spazi della tabella. Seconda proposta: LIM + wordle Il docente visualizza sulla Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) l interfaccia del programma *wordle (http://www.wordle.net/create) nel cui spazio incollerà le parole elencate nell esercizio *macedonia di parole* (macedonia_di_parole.doc). Dopo aver creato un elenco disordinato di termini, si chiede ai ragazzi di indicare l origine delle parole elencate. Le parole individuate dovranno essere cancellate con l opzione remove, per arrivare all unica parola di origine italiana. Step 2 durata 2 h 3

Se consideriamo il processo di acquisizione delle parole straniere nella nostra lingua, dal punto di vista della forma possiamo distinguere tra un *prestito adattato* ( glossario.doc ) e un *prestito non adattato* ( glossario.doc ). L esercizio proposto su *prestito adattato non adattato (prestiti_adattati_non_adattati.doc) mostra come la lingua italiana ha accolto alcune parole straniere nel corso del tempo. Quando il termine straniero viene tradotto con termini già esistenti nella lingua italiana si parla di *calco semantico/di traduzione* (gossario.doc). L esercizio *calco traduzione* (calco_traduzione.doc) permette di cogliere la varietà di espressioni straniere tradotte nella lingua italiana. Un esempio significativo di adattamento forzato è quello proposto in *prestiti adattati nel periodo fascista* (prestiti_adattati_fascismo.doc). Step 3 durata 1 h Per tradizione, dal punto di vista della motivazione, alcuni studiosi distinguono tra *prestito di necessità ( glossario.doc ) e * prestito di lusso* ( glossario.doc ). Due esempi sono utili a illustrare i prestiti per necessità: il lungo viaggio della parola cacao (viaggio_parola_cacao.doc) e il lungo viaggio della parola patata (viaggio_parola_patata.doc). A partire dalle parole cacao e patata si può far riflettere gli alunni sul periodo storico che accompagna la comparsa dei nuovi prodotti e delle rispettive parole in Europa. L esempio il lungo viaggio della parola pomodoro (viaggio_parola_pomodoro.doc). può essere l occasione per far notare che una necessità assoluta nei prestiti non esiste, infatti la parola pomodoro non è un prestito. Step 4 durata 1 h La maggior parte dei forestierismi presenti nell italiano deriva soprattutto dallo spagnolo, dal francese e dall inglese. Molti prestiti, pur avendo origini diverse, nel tempo e nello spazio, sono giunti a noi soprattutto attraverso queste tre lingue. Fra le lingue moderne la lingua francese è quelle che, nel corso di circa mille anni, ha più influenzato quantitativamente la nostra lingua. Bisogna distinguere tra francese antico ( in questo caso si parla anche di gallicismi) e francese moderno. L esercizio proposto, *francesismi nel tempo (francesismi_nel_tempo.doc), è utile per stabilire la data di prima attestazione di alcune parole nella nostra lingua. Il completamento della tabella può essere svolto sulla LIM e utilizzando il dizionario Sabatini-Coletti on line (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/index.shtml). Insieme alle parole sono entrati nella nostra lingua anche numerosi suffissi di origine francese ( - aggio; - iere; - ardo) che si sono rivelati molto produttivi nella formazione di nuove parole. Per scoprire la vitalità dei suffissi produttivi può risultare utile consultare il sito cultura_italia_morfemix (http://culturitalia.uibk.ac.at/wb/morf_s_schnell.asp). Step 5 durata 1 h Anche altre lingue, nel corso del tempo, hanno contribuito ad arricchire il lessico della nostra lingua. L esercizio che viene proposto, *apporto altre lingue* (apporto_altre_lingue.doc), può essere organizzato sotto forma di gioco a gruppi di 4

3 o 4 alunni. Ogni gruppo dovrà compilare la tabella su carta nel tempo di 20 minuti. Successivamente le soluzioni saranno mostrate utilizzando la LIM. Step 6 - durata 1 h Tra le lingue moderne oggi è sicuramente quella inglese che più influenza la nostra lingua. Può essere utile, a questo proposito, analizzare i titoli di due grandi quotidiani italiani in un arco di tempo limitato. L esercizio che viene proposto, titoli dei giornali (titoli_giornali.doc), permette di cogliere la forte presenza delle parole anglo-americane nella nostra lingua scritta. L esercizio può facilmente essere svolto sulla LIM utilizzando un evidenziatore. Naturalmente è possibile estendere e replicare l esercizio consultando gli archivi storici on line di due quotidiani (http://archiviostorico.corriere.it/); (http://ricerca.repubblica.it/repubblica) e di altri quotidiani. Anche le parole del calcio parlato e scritto nella lingua italiana conservano le tracce della loro origine inglese, ma spesso hanno favorito la formazione di un lessico calcistico bilingue (lessico_calcistico_bilingue.doc) che si va sempre più arricchendo anche grazie all apporto di altre lingue. Step 7 - durata 1 h La lingua e la civiltà araba hanno influenzato e arricchito la nostra lingua con numerosi prestiti soprattutto nei secoli XIII - XV. L esercizio interattivo proposto l età delle parole *parole_arabe_cronologia*, può essere visualizzato ed eseguito sulla LIM con un browser (Explorer o Mozilla Firefox). Per lo svolgimento dell esercizio può essere molto utile la consultazione del dizionario Sabatini-Coletti on line (http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/index.shtml). Lo stesso esercizio viene proposto in un altra modalità (una tabella da completare) *parole arabe* (parole_arabe.doc) che può essere stampata o visualizzata sulla LIM. Step 8 - durata 1 h L esercizio *parole inglesi e parole italiane* (parole_inglesi_italiane.doc) potrebbe essere utile per richiamare l attenzione su alcune parole inglesi che possono essere sostituite da termini italiani che hanno lo stesso significato. L esercizio *grafia corretta dei prestiti* (grafia_corretta.doc) mette in evidenza l importanza di non trascurare l esatta grafia dei forestierismi più comuni. Step 9 durata 1 h A conclusione del percorso può essere utile proporre agli alunni, organizzati in gruppi di 2 o 3, un esercizio che recupera il titolo dell attività proposta: *parole senza frontiera* (parole_senza_frontiera_esercizio.jpeg). Per ogni paese europeo citato si chiederà ad ogni singolo gruppo di scrivere sul foglio stampato almeno 3 parole che hanno contribuito ad arricchire il lessico della lingua italiana. Le proposte potranno successivamente essere condivise con la LIM. 5

Metodologia L insegnante cercherà di coinvolgere e motivare gli alunni attraverso: - la riflessione a partire dai forestierismi che i ragazzi utilizzano e conoscono; - la scoperta della ricchezza e della varietà dei prestiti presenti nella lingua italiana; - la progressiva scoperta delle molteplici forme in cui le parole passano da una lingua ad un altra; - le tante opportunità che le applicazioni del web 2.0 e la LIM offrono anche per arricchire il proprio lessico. Strategie didattiche E possibile combinare una o più strategie: o percorso esercitativi; o percorso collaborativi; o lavoro di cooperazione; o scoperta; o LIM (Lavagna Interattiva Multimediale). Le attività e gli esercizi proposti sono stati pensati per un uso esteso della LIM, perché permette: - di avere uno spazio condiviso e in grado di accentrare l attenzione degli alunni; - scrivere, evidenziare e cancellare con facilità; - illustrare e chiarire in maniera efficace concetti, passaggi, soluzioni; - di mettere in atto momenti e strategie di riepilogo e di recupero dell attività; - di verificare in itinere quanto viene proposto; - di gestire con facilità e flessibilità testi, immagini ed eventualmente suoni, favorendo la personalizzazione e l individualizzazione della lezione; - di fornire stimoli per la discussione, la formazione di ipotesi e la risoluzione dei problemi; - di conservare in memoria le azioni svolte; - di analizzare e riflettere sulle soluzioni e sugli errori anche a distanza di tempo. Naturalmente tutto il materiale proposto può essere stampato e facilmente fornito agli studenti anche in versione cartacea. L attività potrà essere svolta in maniera collaborativa tra studenti. L insegnante cercherà di porre in forma problematica le attività sui prestiti linguistici, favorendo la ricerca, la scoperta e la riflessione tra gli alunni. L insegnante dovrà favorire la ricerca della soluzione fornendo ipotesi ed elementi di discussione e materiali da cui ricavare risposte. 6

Strumenti di verifica Linguistici: un *test* (verifica_test.doc) e una *verifica sommativa* (verifica_sommativa.doc) Autovalutativi (trasversali e comuni a ciascun percorso) 1. le mie parole chiave: lo studente/studenti devono indicare almeno 5/10 parole chiave significative del percorso realizzato. 2. che cosa imparo: lo studente/studenti devono produrre un breve testo in x righe/parole in cui esprimano cosa hanno imparato, durante il percorso, facendo esempi ) Bibliografia Beccaria 2006 = Gian Luigi Beccaria, Per difesa e per amore. La lingua italiana oggi, Milano, Garzanti, 2006. Marello 1996 = Carla Marello, Le parole dell italiano. Lessico e dizionari, Bologna, Zanichelli, 1996. Serianni / Trifone 1994 = Storia della lingua italiana, a cura di Luca Serianni e Pietro Trifone, Einaudi, Torino, 1994: vol. III, Le altre lingue Migliorini 1978/1994 = Bruno Migliorini, Storia della lingua italiana, a cura di Ghino Ghinassi, Milano, Bompiani, 1994 (riproduce la 5ª ed., del 1978). Zolli 1991 = Paolo Zolli, Le parole straniere, Bologna, Zanichelli, 1991 (2 a ed. a c. di Flavia Ursini, con una presentazione di Manlio Cortelazzo DIZIONARI Sabatini / Coletti 2007 = Il Sabatini Coletti: Dizionario della Lingua Italiana, diretto da Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Milano, Sansoni - RCS, 2007. Sitografia Dizionario Sabatini Coletti on line http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/index.shtml Dizionario De Mauro on line http://old.demauroparavia.it/ Dizionario inverso dell italiano moderno - Suffissi 7

http://culturitalia.uibk.ac.at/wb/wb_it.asp Esercizi on line su prestiti adattati e non adattati, calchi http://www.laterza.it/frame.asp?esercizi-on-line.htm Forum Accademia della Crusca Parole straniere nella lingua italiana http://forum.accademiadellacrusca.it/forum_5/interventi/1054.shtml http://www.achyra.org/forestierismi/list.php Parole nuove nella lingua italiana http://www.radio.rai.it/radio3/scienze/lista.htm 8