Di seguito vengono sinteticamente illustrati alcuni esempi del sistema di eccellenza adottato:



Documenti analoghi
R e g i o n e L a z i

Allegato I al modello OT24

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

Sistema di Gestione della Sicurezza CLAUDIO SOAVE

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

Contributo di INAIL alla diffusione dell adozione di un SGSL. INAIL-DR Toscana-CONTARP

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

Rev. N Descrizione delle modifiche Data Prima emissione del documento per estensione campo applicazione

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici

REQUISITI DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI CHE ESEGUONO LAVORI CON RISCHIO DI CADUTA DALL ALTO PRESSO LE AZIENDE CERAMICHE IMPRESE

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale

Circolare N.24 del 07 Febbraio Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

S I C U R E Z Z A I C U R E Z Z A C U R E Z Z A U R E Z Z A R E Z Z A E Z Z A Z Z A Z A A

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data:

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni. Corsi di Formazione

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

Dr. Carmelo Scarcella Direttore Generale ASL Brescia

1 La politica aziendale

ACCORDO STATO-REGIONI FORMAZIONE 21 dicembre 2011 (in vigore dal 26 gennaio 2012)

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

Presentazione Formazione Professionale

STUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva web: info@bdassociati.

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

La valutazione dei rischi: requisito comune di BS 18001:2007 e D.Lgs. 81/2008

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

PRINCIPI FONDAMENTALI...

L esperienza dell Università di Bologna

Collaborazione con aziende terze:

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

Linee guida per le Scuole 2.0

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile

Il Modello di Gestione su Salute e Sicurezza sul Lavoro. 26 Marzo 2015

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Visita il sito

Servizio di prevenzione e protezione dai rischi

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

AUDIT AI SENSI DELL ARTICOLO 4, PARAGRAFO 6 DEL REGOLAMENTO CE 882/2004 PROCEDURA

FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

PROCEDURE SEMPLIFICATE PER L ADOZIONE DI MODELLI DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE (MOG) NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

LA NORMA OHSAS E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

LA SICUREZZA SUL LAVORO LA NORMA BS OHSAS E LA CERTIFICAZIONE

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n del 20 maggio 2015 ;

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELATO

SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA CUSTOMER S SATISFACTION E DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Sistema di Gestione per la Qualità

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

Transcript:

solo i pensionati ma non è legato alla crescita salariale) e nel Settore Tyre in Germania (piano chiuso ai nuovi assunti a partire dal 1982). Altri fondi a beneficio definito, le cui passività non sono di ammontare particolarmente significativo, esistono nell ambito di Pirelli Real Estate in Germania e in Olanda per il Settore Tyre. Il Gruppo, inoltre, mantiene presso le sue affiliate i diversi piani sanitari integrativi previsti dall Azienda in relazione alle necessità locali. Questi si differenziano da Paese a Paese per livelli di destinazione e forme di copertura offerte. I piani sono gestiti da assicurazioni o fondi appositamente creati, cui l Azienda partecipa versando una quota fissa, come avviene in Italia, o un premio assicurativo come invece accade in Brasile e in USA. Salute, sicurezza e igiene del lavoro Le Società del Gruppo tutelano la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e ritengono fondamentale, nell espletamento dell attività economica, il rispetto dei diritti dei lavoratori (Codice Etico, art.6 Risorse Umane). La gestione di Salute, Sicurezza ed Igiene del Lavoro si conforma ai principi espressi dal Codice Etico di Gruppo e dalla Politica di Gruppo per la Salute la sicurezza, l ambiente e la responsabilità sociale, di cui si è parlato nel capitolo introduttivo del presente rapporto. Il testo di Codice Etico e della Politica, comunicati a tutti i lavoratori del Gruppo nelle rispettive lingue, è disponibile nella sezione Sostenibilità di www.pirelli.com. Gli argomenti di seguito trattati saranno suddivisi tra Pirelli Tyre, Pirelli Real Estate e Altri Settori/Società del Gruppo, in virtù della eterogeneità delle aziende. Si ricorda che per approfondimenti relativi al Settore Real Estate, le cui performance sono in ogni caso consolidate nei paragrafi del presente rapporto, è disponibile il Bilancio di Sostenibilità della controllata Pirelli & C.Real Estate S.p.A., pubblicato sul sito internet www.pirellire.com, sezione sostenibilità. Il Sistema di gestione della sicurezza Pirelli Tyre S.p.A. Nel Settore Pneumatici (che comprende anche gli stabilimenti per la produzione di cordicella metallica) è già stato introdotto da tempo un Sistema di gestione della sicurezza, strutturato e certificato secondo lo standard OHSAS 18001. A seguito dell implementazione del sistema presso il nuovo stabilimento di Yanzhou (Cina), le unità certificate secondo tale standard sono salite a 21 su un totale di 24 insediamenti. Nel corso dell anno 2009 è pianificata l implementazione del sistema presso la sede di Slatina Tyres e Milano Bicocca (che include le attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione in essa svolte oltre a CMP e Next Mirs). Il Sistema di gestione della sicurezza, introdotto nelle unità produttive Pirelli, è stato sviluppato sulla base di procedure e linee 285

parte straordinaria bilancio capogruppo BILANCIO consolidato BILANCIO di sostenibilità RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI NOTIZIE PRELIMINARI guida comuni elaborate a livello centrale. Ciò ha consentito di adottare un linguaggio comune all interno del Gruppo, in termini di individuazione degli elementi chiave per la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro e di modo di operare unitario e condiviso. Di seguito vengono sinteticamente illustrati alcuni esempi del sistema di eccellenza adottato: Sicurezza di macchine, impianti e ambienti di lavoro. Pirelli da anni ha deciso di inserire ovunque nel mondo gli stessi standard di sicurezza per macchine, impianti e ambienti di lavoro presenti negli insediamenti europei e regolamentati da precise direttive comunitarie. Questa linea ha determinato che nei siti realizzati nelle nazioni emergenti fosse richiesta l installazione di macchinari e attrezzature con apprestamenti di sicurezza superiori a quanto espresso dalle legislazioni locali, in quanto conformi agli standard europei. Attività formative. Da sempre il Gruppo Pirelli riconosce nella formazione del personale una delle chiavi per raggiungere il successo del proprio business. Anche nel corso del 2008 sono proseguiti ovunque specifici corsi di formazione in merito alle problematiche HS. Pirelli Real Estate S.p.A. Nel 2008, anche in relazione alla graduale entrata in vigore del Testo Unico Sicurezza, sono state avviate una serie di attività tese a implementare e presidiare le nuove disposizioni normative. A tale proposito sulla Intranet aziendale - accessibile a tutti i dipendenti - è stato pubblicato un documento che riepiloga tutte le novità rispetto alla legislazione previgente. Nel 2008 è continuata la campagna straordinaria di sensibilizzazione dei preposti - iniziata nel 2007 - con particolare riferimento alle società del Gruppo con attività lavorative più a rischio (informazione, formazione, designazione scritta attribuzione di funzione - dei soggetti designati, i preposti, anche se non prescritta). Si ritiene infatti che attraverso una migliore sensibilizzazione del preposto si possa migliorare ulteriormente il reale livello di prevenzione infortuni e sicurezza sul lavoro, dato il loro ruolo e la presenza sui luoghi di lavoro. Servizio di Prevenzione e Protezione Per tutte le Società Pirelli RE opera centralmente una risorsa dedicata. Il servizio di prevenzione e protezione ha proseguito anche per tutto il 2008 l opera di affiancamento, informazione e controllo propositivo delle strutture operative. L azienda ritiene che i migliori risultati nel tempo si ottengano attraverso una reale crescita della cultura in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro e sensibilizzazione delle risorse coinvolte: 286 PIRELLI & C. S.p.A. MILANO

responsabili preposti lavoratori La vasta ed interdisciplinare normativa applicabile, supportata dagli strumenti disponibili, dalle procedure o norme operative aziendali di settore, deve sempre più entrare a far parte del quotidiano per consentire l attuazione di concreti ed effettivi programmi di: prevenzione e protezione; rispetto della normativa di settore in continua evoluzione; effettivo coinvolgimento delle risorse a tutti i livelli - lavoratore, preposto, responsabile in materia di sicurezza, datore di lavoro, Servizio Prevenzione e Protezione; reale tutela delle risorse operative. Schema di controllo interno 231 Da fine 2008 Pirelli RE ha integrato il proprio Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 con uno specifico capitolo dedicato alla sicurezza. Analogamente procederanno nel corso del 2009 le società interessate di Pirelli RE. Il modello costituisce un utile riferimento per il corretto adempimento degli obblighi di legge e per la promozione delle attività di prevenzione e protezione dei lavoratori. Sicurezza cantieri edili (grandi cantieri di costruzione-manutenzione straordinaria) Istituzione di un sistema di controllo attraverso indicatori per il monitoraggio della sicurezza del singolo cantiere e del livello di applicazione della legislazione di sicurezza. Contrasto al lavoro nero e all evasione contributiva di appaltatori/ subappaltatori Istituzione di una procedura di identificazione e controllo delle maestranze on site e di monitoraggio periodico delle certificazioni di regolarità contributiva delle imprese presenti in cantiere. Progetti avviati nel 2008 e principali obiettivi 2009 Tra i vari progetti implementati nel corso del 2008, si ricordano in particolare: la revisione del sistema di comunicazione interna sui temi della sicurezza; l istituzione di un Diario informatizzato della Sicurezza, che consentirà di monitorare e manutenere tutte le iniziative prese a tutela del singolo lavoratore: dettaglio informazione, formazione, schede di rischio per mansione consegnata al dipendente, DPI consegnati, ecc. Detto diario verrà anche utilizzato dal medico competente al fine di rendere la sorveglianza sanitaria il più possibile aderente agli effettivi rischi dei singoli dipendenti. 287

parte straordinaria bilancio capogruppo BILANCIO consolidato BILANCIO di sostenibilità RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI NOTIZIE PRELIMINARI Costituiscono invece obiettivo 2009 i seguenti progetti: avvio dello schema di controllo interno e relativi indicatori verso L Organismo di vigilanza in materia di sicurezza; adozione di modelli di organizzazione e gestione applicati alle singole società del Gruppo Pirelli RE definiti ai sensi dell art 30 del D.Lgs 81/08; avvio di un sistema di controllo di primo livello in capo al Responsabile Servizio prevenzione e protezione (sedi di lavoro) ed al responsabile dei lavori (cantieri); avvio di un sistema di controllo di secondo livello in capo al responsabile Sicurezza di Gruppo (Safety) verso l operato del Responsabile del Servizio prevenzione e protezione; avvio di un sistema di controllo di secondo livello rivolto ai Cantieri (su attivazione dei vari committenti). Altri settori / società del gruppo Pirelli Broadband Solutions Sta implementando un Sistema di Gestione Integrato Ambiente e Sicurezza (ISO 14001 / OHSAS 18001) per il quale si prevede l audit di certificazione nel corso dell anno 2009. Pirelli Labs L attività svolta nel 2008 è stata focalizzata prevalentemente su attività formative in funzione dei rischi tipici delle attività di ricerca svolta. Pirelli Eco Technology La società, nata nel marzo 2008 e destinata alla produzione di filtri di abbattimento di particolato, ha rapidamente ampliato l attività e la capacità produttiva. Di conseguenza sono state avviate azioni di valutazione del rischio dei nuovi macchinari, dei processi produttivi e dei processi gestionali. La società ha avviato l implemantazione di un sistema integrato di gestione della Qualità e dell Ambiente, con l obbiettivo di creare le basi per la successiva estensione al sistema di Gestione della Sicurezza in linea con la Politica di Gruppo. Come per le unità operative del Gruppo, anche in Pirelli & C Ambiente e nelle altre società si sta sviluppando un Sistema di Gestione della Sicurezza ispirato alla Politica di Gruppo in materia di sicurezza, ambiente e responsabilità sociale. Nelle società sovramenzionate, come già precisato con riferimento a Pirelli Real Estate, non si è provveduto a una formale certificazione del Sistema di salute e sicurezza sul lavoro ma si è ritenuto opportuno favorire uno sviluppo locale dei sistemi di gestione che potessero meglio adattarsi alle peculiarità di ciascun insediamento, in relazione alle caratteristiche e alla tipologia dell attività svolta. A livello organizzativo è operativo un sistema di deleghe con poteri di spesa in materia di sicurezza, oltre alle strutture di supporto alla gestione della sicurezza a livello locale. 288 PIRELLI & C. S.p.A. MILANO

La misurazione della performance di salute & sicurezza Pirelli Tyre S.p.A. Anche nel 2008 si è registrata una sensibile riduzione dell evento infortunistico e un conseguente miglioramento dei parametri che misurano tale ambito. Rispetto al 2007, l anno 2008 ha registrato una riduzione del 16% dell indice di frequenza, ovvero della numerosità degli infortuni, e una riduzione del 12% relativamente dell indice di gravità. Per una migliore comprensione dei dati si ricorda inoltre che per il calcolo dell IG sono stati considerati come persi tutti i giorni di calendario intercorsi tra l allontanamento dal posto di lavoro dell infortunato e il rientro in fabbrica, ovvero gli effettivi giorni necessari alla completa riabilitazione. Nel calcolo degli indici sopra menzionati non sono compresi gli incidenti in itinere, cui si farà cenno più avanti in questo rapporto. Si veda il grafico di seguito allegato. 4,0 Indice di Frequenza (IF) Indice di Gravità (IG) 3,5 3,0 2,5 2,0 3,36 2,94 3,08 3,08 2,54 2,15 1,5 1,0 0,5 0,40 0,31 0,50 0,47 0,53 0,47 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 IF = Indice di Frequenza = Numero totale di infortuni con allontamento X 100.000 Totale ore effettivamente lavorate IG = Indice di Gravità = Totale giorni persi a causa di infortunio X 1.000 Totale ore effettivamente lavorate Con specifico riferimento all aspetto Salute dei lavoratori, l indice di frequenza 2008 dei nuovi casi di malattie professionali è stato pari a 0,21, con una riduzione del 58% rispetto all anno precedente. Il parametro 2008 si è quindi riassestato sui valori storici della società, in linea con il valore del 2006 pari a 0,19. L'anomalo incremento dell'indice di frequenza delle malattie professionali registrato nel 2007 rispetto al 2006 (+0,51) era sostan- 289

parte straordinaria bilancio capogruppo BILANCIO consolidato BILANCIO di sostenibilità RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI NOTIZIE PRELIMINARI zialmente dipeso dalle azioni di aggiornamento documentale intraprese nella fabbrica di Guacara, in Venezuela. L'aggiornamento ha comportato, tra l'altro, la denuncia di nuovi casi di malattia. Al netto dell'effetto derivante dall'aggiornamento documentale, il parametro 2008 è quindi tornato in linea con il trend storico. Spostando l attenzione sul fenomeno infortunistico presso le unità non produttive del Settore Pneumatici (uffici commerciali), è emersa l opportunità di un affinamento della procedura di raccolta dei dati: tale azione è inserita tra gli obiettivi di miglioramento gestionali del 2009. Obiettivi 2009 L obiettivo quantitativo assegnato per l anno 2009 con riferimento alla frequenza degli infortuni è una riduzione del 10% rispetto al consolidato 2008. Nei principali obiettivi qualitativi il focus principale continua a essere la riduzione degli infortuni sul luogo di lavoro attraverso l implemetazione di iniziative articolate ed estese a tutti i Paesi del mondo. In particolare: programmi di miglioramento in ambito tecnico, programmi di miglioramento organizzativo programmi di miglioramento dei comportamenti sicuri. programmi di coinvolgimento e di comunicazione Tutte le unità operative saranno quindi impegnate nella profonda revisione delle modalità di approccio alla sicurezza, il cui elemento portante poggia sul coinvolgimento di tutta la struttura (impiegati, operai e contractors) con l obiettivo di privilegiare l attenzione ai comportamenti dell organizzazione e del singolo. Tale approccio si prefigge inoltre di integrare la prevenzione in ogni processo aziendale attivando comportamenti partecipati e consapevoli. A supporto di questo programma di cambiamento culturale, è stato inoltre attivato il Pirelli HSE Campus (di cui si specifica in seguito). 290 PIRELLI & C. S.p.A. MILANO 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Indice di frequenza malattie professionali 0,78 2004 2005 2006 2007 2008 0,78 0,41 0,19 0,51 0,21 0,41 0,19 0,51 0,21

Pirelli Real Estate S.p.A. Pirelli RE negli ultimi anni ha intrapreso molteplici azioni volte alla riduzione degli infortuni. In particolare: sensibilizzazione dei responsabili delle aree operative Facility e dei preposti (campagna prevenzione verso le risorse operative); emissione manuale guida sicura, tesa alla prevenzione degli incidenti stradali (in itinere e non); analisi semestrale degli infortuni, classificazione e analisi del singolo caso; verifica on site (in tutti i casi) del luogo dove si è verificato incidente da parte del Servizio Prevenzione e Protezione. Una decisa diminuzione degli infortuni si è registrata nel 2007 e nel 2008, in particolare rispetto all andamento del 2006. Osservando gli indici infortunistici per l anno 2008 a proposito delle società facenti capo a Pirelli Real Estate S.p.A. (quindi Italia più sedi estere), l indice di frequenza è risultato pari a IF = 0.16 e l indice di gravità pari a IG = 0.02. Si veda in tal senso il grafico seguente: 0,6 0,5 0,4 0,3 0,45 0,33 0,53 0,39 0,39 0,2 0,17 0,16 0,1 0,0 Indice di Frequenza (IF) Indice di Gravità (IG) 0,07 0,06 0,02 2004 2005 2006 2007 2008 0,45 0,33 0,53 0,39 0,16 0,07 0,06 0,17 0,39 0,02 Limitando invece l analisi alle sole sedi italiane (per permettere una lettura del trend con gli anni precedenti), l indice di frequenza 2008 è risultato pari a IF = 0.31 e l indice di gravità pari a IG = 0.03. 291

parte straordinaria bilancio capogruppo BILANCIO consolidato BILANCIO di sostenibilità RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI NOTIZIE PRELIMINARI Si veda in tal senso il grafico che segue: 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0 0,45 Nel corso del 2008 si sono registrati 9 infortuni in itinere contro gli 11 infortuni di questa natura avvenuti nel 2007. L andamento positivo degli indici infortunistici ha quindi testimoniato la correttezza delle azioni di miglioramento intraprese da Real Estate. Altri settori / società del gruppo Pirelli Broadband Solution - zero infortuni sul lavoro e zero infortuni in itinere; Pirelli Labs zero infortuni sul lavoro e zero infortuni in itinere; Pirelli Eco Technology 1 infortunio sul lavoro di durata inferiore ai 3 giorni e 1 infortunio in itinere; Pirelli &C (aggregato con Pirelli Ambiente) 2 infortuni sul lavoro con 8 giornate perse. Infortuni in itinere nel Gruppo Anche nel corso del 2008 sono state raccolte ed elaborate le informazioni riguardanti gli infortuni verificatisi in itinere (ovvero durante i trasferimenti per lavoro o gli spostamenti per raggiungere la sede). A livello di Gruppo, il numero totale di tali infortuni è risultato essere pari a 143, corrispondente a 4.6 incidenti ogni mille lavoratori (3.8 nel 2007 e 4.5 nel 2006). Infortuni mortali nel Gruppo Nel corso del 2008 non si sono verificati infortuni mortali sul lavoro tra i dipendenti Pirelli né tra dipendenti di ditte esterne operanti presso le unità operative del gruppo. 292 PIRELLI & C. S.p.A. MILANO 0,33 0,07 0,06 Indice di Frequenza (IF) 0,53 0,17 0,39 0,39 Indice di Gravità (IG) 0,31 2004 2005 2006 2007 2008 0,03

Attività di sensibilizzazione e formazione Pirelli Tyre S.p.A. L attività formativa effettuata nel corso del 2008 è stata soprattutto incentrata sulla diffusione della cultura della sicurezza, quale punto zero imprescindibile da cui può - quindi deve - derivare l impegno dei dipendenti, a tutti i livelli di responsabilità, ad apprendere le regole, i modelli e i procedimenti di lavoro sicuro adottati. L attività formativa svolta presso le unità operative italiane, Lavoro in Sicurezza!, è un esempio dell approccio formativo adottato. L iniziativa ha coinvolto la totalità degli operai in molteplici sessioni formative. Contestualmente è proseguito il programma di formazione alla sicurezza dei nuovi assunti e di quanti, a diverso titolo (lavoro temporaneo, stage, ecc.), abbiano iniziato una collaborazione lavorativa presso Pirelli. La formazione che ha invece coinvolto il personale con incarichi operativi si è svolta attraverso sessioni specifiche tenutesi sia in aula che, soprattutto, sul posto di lavoro. A titolo di supporto didattico sono state utilizzate, fra l altro, le istruzioni operative che descrivono i compiti tipici delle diverse attività espletate; sono state inoltre condivise sia le esperienze maturate a seguito di revisioni delle analisi di rischio, sia quelle derivanti da incidenti accaduti nel passato. In ogni insediamento si è provveduto a formare lavoratori affinché siano in grado di gestire eventuali emergenze. Con l inizio del 2009 è stata lanciata l iniziativa formativa denominata Pirelli HSE Campus che prevede un catalogo di corsi e seminari erogati presso le unità operative da personale interno qualificato. Tale iniziativa è destinata ai responsabili perché condividano competenze e conoscenze sulle migliori pratiche di gestione. Tra gli argomenti previsti dal catalogo, l ergonomia, la valutazione del rischio, l analisi dei comportamenti, i sistemi di gestione. La condivisione delle esperienze tra le fabbriche. In un sistema informativo ad hoc vengono raccolte tutte le informazioni relative agli infortuni accaduti nelle fabbriche di Pirelli Tyre (analisi dell incidente, misure correttive adottate, ecc.) e, nel caso di significatività della dinamica del caso, tutti gli insediamenti vengono resi partecipi delle informazioni nonché sollecitati a: condurre un analisi interna di verifica circa la sussistenza di condizioni analoghe a quelle che hanno causato l infortunio; definire eventuali azioni correttive. Mediante tale sistema informativo si provvede quindi alla raccolta delle soluzioni adottate nei vari insediamenti e alla condivisione di quelle reputate migliori. 293