il geometra ligure anno 56º - n. 2 aprile - giugno 2007 Tariffa Regime Libero: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DBC Genova - Tassa pagata Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 318 del 29/11/54 Direttore Responsabile Segretario di Redazione Redattori Servizio fotografico e Coordinatore dell immagine Arnoldo Juvara Marco Russello Roberta Arena Pier Emilio Copello Alessio Danovaro Paolo De Lorenzi Ettore Fieramosca Filippo Finocchiaro Mauro Mattei Andrea Merello Adolfo Morasso Liliana Olcese Alessandro Ombrina Roberto Ombrina Adriano Rodari Lorenzo Traverso Adolfo Morasso Direzione Amministrazione 16129 Genova Redazione e Distribuzione Viale Brigata Bisagno, 8/1-2 Tel./Fax 010.5700735 geometrige@geometri.ge.it www.collegio.geometri.ge.it Hanno collaborato geom. Mirko Pusceddu ing. Roberto Gennaro dott. D. Verardo Foto di copertina del Geom. Adolfo Morasso Modestia della natura. sommario La presente pubblicazione è distribuita gratuitamente agli iscritti all albo professionale della Provincia di Genova ed ai Collegi dei Geometri d Italia. La riproduzione degli articoli, schizzi e fotografie è permessa solo citando la fonte. Le opinioni espresse dagli Autori, Redattori, Corrispondenti non impegnano né la Direzione, né la Redazione, né il Collegio di cui il periodico è l organo. St ampat o nel mese di maggio 2007 dalle Grafiche Fassicomo - Via Imperiale, 41-16143 Genova Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana 34 Responsabilità professionale dei geometri e la copertura assicurativa (seconda parte) 38 La chiamavano la camionale Parliamo un po di 48 A proposito di zone sismiche 49 Risparmio energetico su edifici esistenti e detrazioni fiscali 52 Amianto negli edifici e negli impianti 58 Legislazione dello Stato 60 Giurisprudenza 67 Cultura ligure Ai piedi dell Antola l alta Val Trebbia 71 Arachnida: il fascino segreto di ragni e scorpioni 73 Genova. Storia ritrovata, dimenticata, cancellata 76 Una Comunità Montana in Liguria: le Terre del Giovo 78 Informativa Visita ai Musei genovesi 79 Recensioni
Cultura ligure Ai piedi dell Antola l alta Val Trebbia geom. Franco Garbarino Dalla parte sud-est del gruppo del Monte Antola si snoda il Territorio dell Alta Val Trebbia, composta nella parte ligure da otto comuni: Torriglia, Propata, Rondanina, Montebruno, Fascia, Fontanigorda, Rovegno e Gorreto. Qui, al confine tra Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, a ridosso della Riviera più esclusiva della Liguria c è la Val Trebbia con la sua scenografica e silenziosa sequenza di scorci panoramici di grande suggestione del tutto naturale con i monti di colore verde e marrone, boschi, torrenti e fiumi dalle acque limpide. È un territorio che è stato segnato nella Foto 1 - Castello dei Fieschi di Torriglia. storia tra modi di vivere diversi che a ogni incontro o scontro, quasi come un setaccio tratteneva qualcosa, e dopo uno po di sedimentazione, germogliava naturalmente e sviluppava dando vita ad un nuovo aspetto. Questi rapporti, non sempre derivavano dall uso di armi, ma anche attraverso scambi commerciali e penetrazione mercantile. Infatti l avvicendamento di gente di passaggio si nota nei paesaggi urbani e nelle costruzioni rurali. Infatti il paesaggio della Val Trebbia è stato progettato e disegnato dalle varie popolazioni che lo abitavano secondo i diversi modi di vivere. I Liguri, fino all arrivo dei Romani percorrevano monti e dirupi, mentre i legionari preferivano strade diritte, pianeggianti anche in funzione di una rete agile e veloce, di fondo valle a loro necessario al fine di permettere la conquista di altri territori. Questo andirivieni di gente nuova, portava nella Val Trebbia nuove tecniche costruttive come il laterizio sebbene non tale da sostituire la remota cultura locale. Infatti l uso della pietra, dei ciottoli di fiume, dell ardesia e del legno viene ancora oggi utilizzata in gran parte dagli interventi di recupero. In merito al territorio e alle costruzioni, sono presenti castelli e nobili dimore. Dette costruzioni, tra i vari secoli, sono state utilizzate da vari proprietari, previo traslochi non sempre pacifici. A tal proposito si ricorda che in epoca Bizantina (VII secolo) un uomo irlandese scelse Bobbio come sede di nuovo monastero. Detto
68 Il geometra ligure Foto 2 - Sentiero lungo pendici del Monte Antola. centro religioso posto tra Pianura Padana e Riviera Ligure è stato importante per la diffusione della cultura e colonizzazione agricola del territorio appenninico. Proprio i monaci di Bobbio avevano ottenuto la giurisdizione della vallata, divulgando l uso delle attuali cifre numeriche arabe. Dal Medioevo è la volta di grandi famiglie di feudatari e signori: Marchesi Malaspina, poi i Fieschi, poi ancora i Doria ed infine i Centurione. Fu una serie di domini, con intermezzi di congiure (famosa quella dei Fieschi contro i Doria nel XVI secolo) terminati nel 1797 con il crollo dei casati e l avvento dell Impero napoleonico. Di detti castelli alcuni hanno retto nel tempo, altri sono stati sfortunati e di quest ultimi non rimangono che cumuli di pietra. (Castello della Pietra di Vobbia, Castelli di Gorreto, Torriglia, Montoggio, Savignone e Carrega Ligure). Anche in tempi più recenti è stata oggetto di cronaca. Il rifugio Musante in prossimità dell Antola è un silenzioso testimone di quei fatti: da lì è partita la lotta civile per la libertà. Ritornando ai giorni nostri, questa è la civiltà dei boschi, in particolare dei faggeti, castagneti dalle carbonare e dai seccarecci. Un ambiente di grande ricchezza naturale con flora e fauna tutelate a pieno titolo grazie alla isituzione del Parco Antola. La complessa struttura geologica e territoriale, la ricchezza di risorse storiche e naturalistiche e l elevata qualità degli ecosistemi fanno l Alta Val Trebbia un area di alta valenza culturale. Le acque del Trebbia sono le più pulite d Italia, un paradiso per appassionati di pesca e canoa. Il fascino di questa vallata rappresenta un irresistibile richiamo per il Turismo estivo. Nella Val Trebbia forse la più solitaria della Liguria, silenziosa d inverno e animata d estate, con le sue montagne, mèta di escursioni per ogni età, si trova il Comune più piccolo della Provincia di Genova: Rondanina con meno di cento anime residenti all anagrafe ed il Comune più alto: Fascia a ml. 1118 s.l.m.. Foto 3 - Prati in prossimità della vetta del Monte Antola.
Ai piedi dell Antola l alta Val Trebbia Foto 4 - Prati con narcisi fioriti in prossimità della Casa del Romano. 69 Da non dimenticare il Lago del Brugneto, invaso artificiale costruito negli anni 1950, con i suoi 25 milioni di mc. d acqua disseta gran parte della grande città di Genova. Con lo sviluppo industriale del dopoguerra, ed a causa delle difficoltà orografiche che impediscono l uso di adeguati mezzi meccanici l attività agricola ha assunto solo supporto delle altre attività, sebbene siano ancora presenti allevamenti allo stato brado. Attualmente l asse portante per lo sviluppo del territorio, è mirato al turismo. Con l ammodernamento della S.S. 45 che ha permesso una più agevole accessibilità alla valle. Però il turismo fa gran fatica a svilupparsi in quanto frenato da difficoltà soggettive (mancata formazione professionale e mancanza di una mentalità turistica moderna). In ogni caso, le varie amministrazioni ed enti presenti sul territorio si sono impegnati a rivalutare l identità culturale delle tradizioni della civiltà della Montagna Ligure. Da non perdere il Museo Contadino di Montebruno, Foto 5:Veduta di Torriglia.
70 Il geometra ligure Foto 6 - Vetta del Monte Antola innevata. il Presepe di Pentema, il Museo Naturalistico di Rondanina ed il Museo Partigiano di Propata. Con queste poche righe avrei voluto trasmettere la fresca e pulita aria che si respira sul Monte Antola, lo scroscio dell acqua dei vari rigagnoli presenti, lo scampanellio delle mucche nei vari pascoli che sovrastano il Fiume Trebbia, ma purtroppo non si può. Penso che nessuna pubblicazione riuscirà mai a comunicare i profumi, la sintonia dei colori e dei suoni che ci arrivano camminando per i vari sentieri. Ho quasi la certezza che quanto soprascritto non basterà. Non resta pertanto scoprire di persona tutto questa parte di mondo ancora quasi incontaminata a pochi chilometri dalla nostra grande Genova. Foto 7 - Cartina della Alta Val Trebbia con indicazione delle principali località e dei vari percorsi storici.