Hydrogeological catastrophes PART II

Documenti analoghi
Esperienze di monitoraggio dei dissesti in Lombardia

COMUNE DI POPPI PROGETTO DI BONIFICA E CONSOLIDAMENTO DEL MOVIMENTO FRANOSO IN LOCALITÁ QUOTA Pag. 1 di 5 MONITORAGGIO IN FASE D'OPERA E POST-OPERA

Landslides classification PART I

ALLEGATO D - SCHEDE PER IL CENSIMENTO DELLE FRANE -

Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile

VERONA. Roverè Veronese. Frana in più comuni. ex Cod. PAI. Nome. Autorità di bacino nazionale del Fiume Adige -Aree in dissesto da versante- VARIANTE

SCHEDA CENSIMENTO FRANE

Sostituito con autobus da Sondrio (partenza ore 21.18) a Tirano. ( ) Orario autobus: Tresenda-Aprica-Teglio p , Tirano a. 22.

IL RISCHIO IDROGEOLOGICO. Michele Gargantini Sede Territoriale di Bergamo

Hydrogeological catastrophes PART I

IL RISCHIO IDROGEOLOGICO RUOLO DEL VOLONTARIO

Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile

Emanuele Vannucci, Università di Pisa Dipartimento di Economia e Management

La frana del Vajont Un fenomeno naturale trasformato dall uomo in tragedia. di Alessandro Annovi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO

La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine

Il ruolo del trasporto pubblico tradizionale e innovativo nelle aree montane della Provincia di Lecco

Specifiche tecniche: perimetrazione delle aree a rischio di frana

Piano Comunale di emergenza

DAL 17 AL 19 APRILE 2009 LINEA MILANO - LECCO - SONDRIO - TIRANO MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI

LE ALLUVIONI IN ITALIA NEL 900. Di Madalina, Jazmin, Laura e Giorgia Classe 2^ A Scuola secondaria di 1^ grado di Germignaga

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE 52 DI SAN MAURO CASTELVERDE

Monza - Carnate - Lecco - Colico - Sondrio - Tirano

Elaborato n 7. DATA: Giugno 2014

Reggio Emilia, Parco Nazionale dell Appennino Tosco-Emiliano Via Comunale, Sassalbo di Fivizzano (MS)

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA

2.11 Ville S.Pietro- Borgomaro (IM)

Dr.Ing. Vincenzo Bolognini : GLI INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO DEL VERSANTE FRANA. Località PEZZEDA MATTINA. Torrente RIO DELLE CROCI

WEATHER RISK MANAGEMENT: FATTI E MISFATTI, ALLOCAZIONE DEI RISCHI E CONTRATTO SOCIALE

SI POSSONO PREVEDERE LE ALLUVIONI?

3. IL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN ITALIA

Application: the Giumello Landslide

Convegno 18 novembre 2015

LE ACQUE SOTTERRANEE

Regione Siciliana UFFICIO DEL GENIO CIVILE MESSINA

Monitoraggio Geologico e Meteo - Pluviometrico

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE ED AMBIENTALE FACOLTA DI INGEGNERIA

DICCA Scuola Politecnica (Università degli Studi di Genova) tel A. A

Bolzano Maggio 2014 DIGA DEL GIOVERETTO. Diga del lago di Gioveretto Geom. Mauro Scienza

Milano Pta Garibaldi Tirano - Sondrio - Colico - Lecco - Carnate - Monza Milano Centrale

Bollettino agrometeorologico regionale mensile. Mese di settembre 2012

Allacciamento TP Engadina Alta - Lombardia

CENTRO FUNZIONALE REGIONALE

La previsione delle alluvioni. Marina Morando Fondazione CIMA

I confini del bacino imbrifero Il bacino del fiume Chiese si estende per 409,94 km 2 di cui 408,63 km 2 compresi nella provincia di Trento.

Mese di settembre 2015

Corso di SCIENZE DELLA TERRA

Rapporto Tecnico. RAPPORTO SULL EMERGENZA IDROGEOLOGICA NEL COMUNE DI SAN FRATELLO (ME) febbraio 2010

Genova, 26/09/2014 PIANO DI INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEI PUNTI SINGOLARI A RISCHIO IDROGEOLOGICO

Consorzio Forestale Alta Valle Susa Oulx (TO) 1 / 9

Percorso Ciclabile di Interesse Regionale

ASSETTO IDROGEOLOGICO

Effetti dell alluvione del 14 Settembre 2015 nel bacino del Trebbia: aree allagate morfologia fluviale e versanti M.Pizziolo,

Il progetto SIMULATOR

Progetto esecutivo per il consolidamento degli addossati dell ala sud del cimitero della villetta Monitoraggio strutturale Comune di Parma Settore

NODO DI PISA MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI LUNGA PERCORRENZA

Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia.

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. novembre Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana

31 MARZO, 1 e 2 APRILE 2017

Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile

COMUNE DI AGRA. Provincia di Varese

VENERDI 4 DICEMBRE 2009 LINEA MILANO - MORTARA - ALESSANDRIA MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI

STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE

LIVELLI ALLERTA IDROGEOLOGICA, IDRAULICA E NIVOLOGICA

Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo

Offerta Commerciale - Orario 2010 e Restyling Automotrici

Regione Siciliana UFFICIO DEL GENIO CIVILE MESSINA

Il monitoraggio in Valsassina e le attività del Progetto MORFEO G.B. Crosta, F. Agliardi, P. Frattini

Treno Partenza Ora Arrivo Ora Provvedimenti

il rischio prodotto sulle aree a valle dello sbarramento per effetto della costruzione dell impianto.

IG INGEGNERIA GEOTECNICA

COMUNE DI CORNIGLIO AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO AREA AFFLUENTI PO

Analisi meteorologica mensile. agosto Bocca del ghiacciaio del Mandrone (23 agosto 2016) Efisio Siddi

UNALE DI PROTEZIONE CIVILE

MIARIA Monitoraggio Idrogeologico Adattivo a Supporto del Piano di Rischio Integrato Alpino

Photographyc Report REGIONE PUGLIA. Flood events in the period 1 6 th september 2014 in the Gargano area (Puglia)

La scuola secondaria di secondo grado e la prevenzione dei rischi: l'esperienza del Liceo Mazzini di Genova

DAL 15 AL 17 SETTEMBRE 2012 LINEE: TORINO MILANO; TORINO AOSTA MODIFICHE CIRCOLAZIONE TRENI

Periodico informativo del Dipartimento della Protezione Civile. Numero 16

Piano Provinciale di Emergenza di Protezione Civile

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA

Napoli ovest: attenzione al rischio idrogeologico alla base dei Camaldoli dopo gli incendi. IL giorno 16 agosto 2009 una parte del versante dei

Oggetto: principali variazioni con il nuovo orario in vigore dal 9 giugno 2013

Instabilità di versante nella città di Roma

Rapporto dell evento meteorologico del maggio 2014

Esplorazione del sottosuolo

Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016

Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali

Applicazione delle linee guida per la valutazione del rischio vibrazioni meccaniche sui rotabili ferroviari in Circumvesuviana

Bollettino agrometeorologico regionale mensile Mese di aprile 2003

2.5 Cembrano- Maissana (SP)

Prevista sin dalla legge del 1942 quale pianificazione territoriale di coordinamento

COMMITTENTE: Comune di Follo (SP) PZ2 PZ3 FRANA DI TORENCO MONITORAGGIO DEL VERSANTE A SEGUITO DELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO

REPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO DEL GIORNO 14 OTTOBRE 2014 REGISTRATO SUL BACINO DEL FIUME ALBEGNA

GLI APPORTI PLUVIOMETRICI : INQUADRAMENTO DEL FENOMENO E MODALITA D INTERAZIONE COL TERRITORIO INVESTITO

Eventi meteo pluviometrici in Italia negli ultimi 6 mesi: i casi più emblematici. Mario Barbani

Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta

San Lazzaro. in movimento. Il Piano per la Mobilità Sostenibile

Management dell Adige nel contesto nazionale

Provincia di Massa - Carrara Protezione Civile

Transcript:

Hydrogeological catastrophes Extract from a meeting in Lecco about landslides By M. Papini The slides are divided in four parts PART II www.engeology.eu

Cosa succede in altre parti della Valtellina? Val Tartano

(Evento alluvionale in Val Tartano 1987)

pochi metri sotto la nicchia di distacco Evento alluvionale Val Tartano Luglio 1987

Parte centrale della colata detritica

Accumulo della colata di detrito: effetti devastanti sulle abitazioni colpite ValTartano Evento alluvionale 1987

Nicchia Parte centrale Accumulo

Cosa succede in altre parti della Valtellina? PARALIZZATO IL CENTRO DELLA CITTA' DI SONDRIO Nel capoluogo l' attività economica del centro è stata paralizzata per tre giorni consecutivi, a causa della piena del Mallero...

Una tragedia che ha origini antiche. Una "fragilità intrinseca" di zone "con equilibri limite", "elevate probabilità di situazioni di crisi". Così viene descritto il territorio campano in una relazione del "Comitato tecnico scientifico per l'emergenza Campania" che elenca una lunga serie di catastrofi, a partire dal 1899, con "centinaia di vittime". Una relazione datata 1997 in cui il rischio frane e alluvioni viene segnalato con evidenza: "Le colate detritiche sono tipiche della coltre vulcanica dei versanti della penisola amalfitana, che costituiscono le aree a maggior rischio, come testimoniano gli eventi catastrofici del 1899, 1910, 1924 e 1954". Sarno 1998

Sarno 1998 Nei giorni 4, 5 e 6 maggio del 1998, una massa di fango e detriti si è staccata dalla montagna e dalla collina sovrastanti i paesi di Quindici (in Irpinia), Sarno, Siano e Braciliano (Salerno). In alcuni casi, come nella frazione di Episcopio (Sarno), la furia del fiume di fango ha distrutto tutto quello che c era. La frana ha causato 159 morti.

CORTENOVA DICEMBRE 2002

INIZIO novembre 2002

30 novembre 2002

1 dicembre 2002

precipitazioni (mm/gg) Cause 160 140 120 Barzio Introbio Lecco 100 80 60 40 20 0 0 5 10 15 20 25 30 giorni mese Novembre 2002 Dati Precipitazioni: Durata totale: ca. 15 gg Precipitazione cumulata: 770-854 mm Max Intensità giornaliera: 138.5 mm

Caratteristiche - Materiale sciolto sabbioso con blocchi - Rapido - Flusso verso valle

Effetti - oltre 200 famiglie sfollate - 20 abitazioni distrutte - 7 attività industriali distrutte - scuola materna e altre realtà sociali inagibili

Sistema di monitoraggio FRANA DI BINDO FRANA DI ROSSIGA 1 TEODOLITE (Stazione Totale Leica 1 TEODOLITE (Stazione Totale Leica TC2003) TC2003) 16 MIRE (B1 B16) 31 MIRE (R1 R31) R19 RIMOSSA 5 MIRE DI RIFERIMENTO (RB1 RB5) 6 MIRE DI RIFERIMENTO (RR11 RR66) 1 SISTEMA DI RADIO-MODEM 1 SISTEMA DI RADIO-MODEM 1 PC HOST PER LA GESTIONE DEI DATI

namento simetro pluviometro Pluviometro loc. Bindo Lunghezza Superficie piezometrica piede Piezometri, inclinometri Lunghezza profondità Strumentazione testata capisaldi piede Lunghezza piezometro coronamento Scarpata principale profondità capisaldi Scarpata principale testata inclinometro coronamento estensimetro Superficie di testata rottura estensimetro Superficie di rottura Capisaldi e GPS capisaldi pluviometro Lunghezza pluviometro Superficie Superficie piezometrica coronam profondità Scarpata principale piezometro testata cap Sc pr Su inclinometro estensime piezometro inclinometro profondità Estensimetri, distometri

Strumentazione

precipitazioni giornaliere (mm/gg) Trasmissione e analisi dei dati 35 30 25 7 6 giu-03 mag-03 5 20 15 10 5 0 8 1 2 3 4 1 3 5 7 9 11 13 19 21 23 25 27 29 31 15 17 tempo (giorni) Suddivisione in aree a evoluzione simile Spostamenti (lunghezza linea di vista) Aggiornamento 3-7 gg in condizioni normali

13 NOVEMBRE 2004 Varenna : frana di crollo in roccia

Evento. Alle ore 17.15 di Sabato 13 Novembre 2004 dalle pendici del Monte Foppe, da una quota di 600 m s.l.m., si sono staccati 15.000 mc di roccia. Percorrendo rapidamente il pendio hanno raggiunto la frazione di Fiumelatte, nel Comune di Varenna Distrutte due abitazioni e danneggiate altre cinque I massi hanno invaso anche la linea ferroviaria Milano- Lecco- Sondrio- Tirano Danneggiate due linee elettriche a media ed alta tensione

I danni Danni alle abitazioni, alla linea ferroviaria ed alle linee elettriche. L evento diviene tragedia due vittime provocate dal masso di maggiore volumetria, 110 mc.

Linea ferroviaria

Problema per la linea ferroviaria. Bloccare i treni che stanno per sopraggiungere alla stazione di Fiumelatte.. Dopo dieci minuti dall evento stesso sarebbe dovuto transitare il treno partito da Sondrio.pronto intervento! Trovare dei mezzi alternativi per evitare di bloccare la circolazione per una settimana il treno è stato sostituito per la tratta Morbegno- Lecco da autobus. Possibili crolli della stazione, seriamente danneggiata da massi di elevate volumetrie.

Problema per la linea ferroviaria. Bloccare i treni che stanno per sopraggiungere alla stazione di Fiumelatte.. Dopo dieci minuti dall evento stesso sarebbe dovuto transitare il treno partito da Sondrio.pronto intervento! Trovare dei mezzi alternativi per evitare di bloccare la circolazione per una settimana il treno è stato sostituito per la tratta Morbegno- Lecco da autobus. Possibili crolli della stazione, seriamente danneggiata da massi di elevate volumetrie.

Problema per la linea ferroviaria. Bloccare i treni che stanno per sopraggiungere alla stazione di Fiumelatte.. Dopo dieci minuti dall evento stesso sarebbe dovuto transitare il treno partito da Sondrio.pronto intervento! Trovare dei mezzi alternativi per evitare di bloccare la circolazione per una settimana il treno è stato sostituito per la tratta Morbegno- Lecco da autobus. Possibili crolli della stazione, seriamente danneggiata da massi di elevate volumetrie.