25 Luglio 2012 ATTIVO CGILTREVISO PENSIONATI, PENSIONANDI E ESODATI Lorenzo Zanata Spi Cgil Treviso 1
La pensione anticipata
Vecchio limite 27/07/2012 25-7-2012-ATTIVO CGIL - DEFINITIVO 3
INPS GLI IMPORTI MEDI E LA PLATEA DI PENSIONATI NELLE PROVINCE DEL VENETO 2010 IMPORTO MEDIO LA PLATEA TIPOLOGIA Province ex dipendenti Ex autonomi Numero pensioni % su popolazione + 16 a. DIPENDENTI AUTONOMI BELLUNO 765,00 667,00 67.742 36,1 64,5 35,5 PADOVA 922,00 681,00 210.923 36,9 56,2 43,8 ROVIGO 761,00 623,00 78.758 37,5 59,0 41,0 TREVISO 854,00 688,00 213.229 28,5 58,6 41,4 VENEZIA 972,00 700,00 210.643 29,0 66,5 33,5 VERONA 885,00 662,00 219.169 28,4 59,5 40,5 VICENZA 886,00 708,00 213.816 29,2 64,2 35,8 VENETO 863,00 675,00 1.214.280 32,2 61,2 38,7 ITALIA 884,00 636,00 14.556.891 28,5 67,8 32,2
PARERE DELLA RAGIONERIA DELLO STATO - AUDIZIONE 18-LUGLIO 2012 LA PLATEA DEGLI ESODATI IN PENSIONE CON LE 17.650 PROSECUTORI VOLONTARI 950 ESONERATI NEL PUBBLICO IMPIEGO REGOLE PRE RIFORMA FORNERO Le cifre degli esodati = 120.000? 0,79% 150 GENITORI DI DISABILI IN CONGEDO 0,12 % 14,7% 16,6%? % 57,5%???? LAVORATORI DEROGATI ( LEGGE 122/2010 ) 10,7% 12.890 LAVORATORI CESSATI PRIMA DEL 31-12-2011 CON ACCORDI INDIVI DUALI E COLLETTIVI 69.050 LAVORATORI IN MOBILITA ( ordinaria e lunga ) 19.310 LAVORATORI COPERTI DA FONDI DI SOLIDARIETA Fonte : SOLE XXIV ORE 19-07-2012
Gli andamenti finanziari del sistema pensionistico obbligatorio La spesa per pensioni dal 1989 al 2010 Nel grafico 1 è riportato l andamento del rapporto tra la spesa per prestazioni previdenziali del sistema pensionistico obbligatorio, al netto delle pensioni e assegni sociali, e il PIL per il periodo dal 1989 27/07/2012 25-7-2012-ATTIVO CGIL - DEFINITIVO 8
Gli andamenti finanziari del sistema pensionistico obbligatorio Come appare dal grafico 3, a partire dal 1995 si è manifestata nel sistema obbliga-torio una sensibile contrazione della differenza tra la spesa per pensioni al netto della componente assistenziale ( GIAS ) e i contributi. Nell anno 2008 si è raggiunto un sostanziale equilibrio tra entrate contributive e la spesa di natura previdenziale.
Gli andamenti finanziari del sistema pensionistico obbligatorio Graf. 4 - Tassi di variazione annui 2008-2010 I tassi di variazione dei valori correnti del PIL,delle entrate contributive e della spesa per pensioni nel triennio 2008 2010 indicano come, a fronte delle forte oscillazioni del prodotto, la dinamica delle uscite previdenziali non abbia evidenziato particolari effetti. Al contrario l andamento sulle minori entrate contributive ha inciso maggiormente sul peggioramento dei saldi previdenziali. 10
Disaggregando il saldo delle gestioni previdenziali, si può osservare come le principali categorie di lavoratori assicurati abbiano avuto un ruolo diverso nel determinare il valore negativo totale. Puntando l attenzione sul 2010 si rileva come siano due gestioni (il fondo parasu-bordinati e l insieme delle casse professionali ) che hanno saldi positivi, la gestione dei lavoratori dipendenti privati abbastanza vicina al pareggio di bilancio e tre gestioni ( artigiani, commerianti e coltivatori diretti e dipendenti pubblici) che invece registrano disavanzi elevati e in progressiva crescita.
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LA PREVISIONE DELLA SPESA PER PENSIONI NEL MEDIO LUNGO PERIODO (PRIMA E DOPO LA L. 214 / 2011 ) Per una valutazione delle tendenze di medio lungo periodo della spesa pensionistica in rapporto al PIL, si fa riferimento alle previsioni elaborate con il modello del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, nelle ipotesi dello scenario nazionale base e aggiornato con la normativa vigente ( Legge 214 / 2011 )
Articolo 22, comma 1, legge n 183/2011
FRENANO I FONDI PENSIONE L EVOLUZIONE DEI FONDI PENSIONE NEGOZIALI : SCENARIO BASE 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 PATRIMONIO ( / mln ) 14.092 18.757 22.384 25.265 28.647 32.391 36.428 VARIAZIONE % 21,5 33,1 19,3 12,9 13,4 13,1 12,5 Contributi lordi( /mln) 4.197 4.186 4.198 4.203 4.191 4.241 4.345 EROGAZIONI ( / mln) 928 836 1.178 1.335 1.450 1.400 1.350 Raccolta netta ( /mln) 3.269 3.350 3.030 2.868 2.741 2.841 2.995 Raccolta netta in % del patrimonio 28,2 23,8 16,1 12,8 10,8 9,9 9,2 ISCRITTI ( mgl ) 2.044 2.040 2.011 1.994 1.968 1.968 1.986 VARIAZIONE % 2,8-0,2-1,4-0,8-1,3 0,0 0,9 Tasso di adesione (1) 14,5 14,2 16,5 16,4 16,2 16,2 16,3 Per memoria : ///////////// //////////////// ///////////// ////////////// //////////// /////////// ///////////// a) variazione % occupati totali 0,8-1,5-0,7 0,3-1,3 0,0 0,8 b) var.% PIL-Italia - 1,2-5,5 1,8 0,5-1,5 0,4 1,4 Costano poco, sono agevolati fiscalmente, sono gli strumenti migliori per compensare il calo delle pensioni pubbliche del futuro, hanno risentito meno degli altri strumenti di risparmio della crisi finanziaria, più degli altri sono trasparenti. Insomma hanno tutte le qualità per entrare nel sistema previdenziale dei lavoratori dipendenti. Le adesioni invece sono in calo.
C O N C L U S I O N I Ricostruire un patto tra le generazioni : gli ultimi provvedimenti del Governo Monti, uniti alle perduranti difficoltà di un mercato del lavoro sempre più precario, hanno inferto un colpo durissi-mo al sistema previdenziale a ripartizione, seriamente a rischio. L impegno per il futuro : un governo serio, si interrogherebbe con senso di responsabilità su quale sistema previdenziale ha bisogno un paese come il nostro per i prossimi 30 40 anni, non per recuperare risorse da utilizzare per l attività corrente, ma per rispondere all invecchiamento della popolazione e alla condizione di vita dei lavoratori pensionati dei prossimi anni.