Valutazione del Rischio Elettrico dovuto ad archi elettrici e radiazioni (Arc Flash)

Documenti analoghi
Valutazione del Rischio Elettrico da. Arc Flash. Dott. Ing. Pietro Antonio SCARPINO

CENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI DI PROTEZIONE CONTRO L ARCO ELETTRICO IEC/EN 61482

Valutazione del Rischio Elettrico da contatti diretti, indiretti e da Arc Flash

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA Radiazioni Ottiche Artificiali COERENTI

Valutazione del Rischio Elettrico dai contatti diretti, indiretti e da Arc Flash nei luoghi di lavoro

D. Lgs. 81 del e s.m.i.

La Sicurezza nei lavori in presenza di rischio elettrico

L articolo 209 del DLgs.81/08 precisa che il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura

INDUMENTI PER LA SALDATURA E PROCEDIMENTI CONNESSI

MODELLO DI VALUTAZIONE RISCHIO RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

TECNOLOGIE BIOMEDICALI

ELETTROBISTURI: VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER GLI OPERATORI E INTERFERENZE

Circolare n 012 Lecco, 27/08/2016 Oggetto: Decreto 159/2016, Rischio esposizione campi elettromagnetici sul lavoro.

Valutazione ed analisi del rischio. misura delle esposizioni. Catania 21 Maggio 2012 Ing. Alfredo Cavallaro

RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro

La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture

30/S - Classe delle lauree specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni. Data di attivazione 29/05/2003

CENSIMENTO DELLE SORGENTI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI (Capo IV, Titolo VIII, D.Lgs. n. 81/08)

LE NORMATIVE PER L ILLUMINAZIONE PUBBLICA

RISCHIO ILLUMINAZIONE

Scienza Salute Sicurezza : La "Protezione 3S" che scherma le onde elettromagnetiche. ECM e Corsini S.r.l.

ART. 26 D.LGS 81/2008 OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA NEI CONTRATTI D APPALTO / D OPERA DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI DI INTERFERENZA (DUVRI)

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

Sicurezza nel Laboratorio: Laser

Capo V. Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali. Art Campo di applicazione

OPERATORE ELETTRICO. Descrizione sintetica della figura

DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

DUVRI Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza Rif. Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008

Automazione di centrali di produzione idroelettriche - Guida per sistemi di controllo basati su computer

SOLUZIONI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI

Impianti Elettrici Definizioni

NORME CEI ARMONIZZATE RECEPIMENTO DELLE NORMATIVE EN

Criteri di valutazione del rischio fotobiologico delle lampade per illuminazione generale

Sommario PARTE I - T.U. N. 81/2008

COMUNE PERANO. (Provincia di Chieti) GESTIONE INTEGRATA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE SUL TERRITORIO COMUNALE

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA DUVRI Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza Rif. Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008

La Gestione della Sicurezza Antincendio alla luce del Codice di Prevenzione Incendi. Natale MOZZANICA

CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B

PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA

UNIONE DEI COMUNI DEL SARRABUS Provincia CA

CENNI DI IMPIANTI ELETTRICI

La valutazione dei rischi nella fase di progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli impianti fotovoltaici.

Tecnico installazione e riparazione impianti di refrigerazione

Qualsiasi attrezzatura indossata o tenuta dal lavoratore allo scopodi proteggersi dai rischi della lavorazione

La normativa elettrica di riferimento per la progettazione dell impianto

La normativa tecnica di settore a supporto della qualificazione. Antonio Panvini - 13/10/2016

Antonio Triglia. Strumenti e misurazioni dei Campi Elettromagnetici

Accordo Stato Regioni 2429 del 26/1/06: Lavori in sospensione che impiegano sistemi di accesso e posizionamento mediante funi

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

SCARICATORI PER SOVRATENSIONI PER INSTALLAZIONE INTERRATA SU GIUNTI ISOLANTI INDICE

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014

Sicurezza e funzionalità: un unione non facile da realizzare Gli aspetti importanti da considerare in caso di integrazione di sensori Ex-i in un PLC

Parte 1. Luisa Biazzi

1) Riferimenti Normativi e Prescrizioni di carattere generale

Metti a fuoco la tua professionalità! Presentazione corso sul collaudo acustico di impianti audio per la segnalazione vocale di emergenza incendio

SCARICATORI PER SOVRATENSIONI PER INSTALLAZIONE SU MORSETTIERA INDICE

Realizzazione e collaudo dei trasformatori per gli alimentatori CS2 e CS3. P. Zito, A. Lampasi, G. Maffia, F. Starace. Report RdS/PAR2014/054

Illuminazione di Emergenza. Aspetti tecnico-normativi

L applicazione del D.P.R. 462/01 ai locali medici

La certificazione ATEX. Nota informativa

Radiazioni laser. Classificazione del fabbricante con CEIEN

CEI EN CEI ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI. AEI - SEZIONE PUGLIESE - Bari, 18 settembre Prof. Ing. Giuseppe CAFARO - 1

Quali sono le condizioni nelle quali la valutazione del rischio può concludersi con la

LA VARIANTE 3 DELLA NORMA CEI 64-8

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI

Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica

Valutazione del rischio per i lavori su coperture

DATI ANAGRAFICI E PROFESSIONALI

ferroviario - Rete di comunicazione di treno (TCN) Parte 2-1: Bus di treno cablato (WTB)

Un Dottorato di Ricerca su misura per le Aziende

METODI DI MISURA DELLA TEMPERATURA. La termometria é un settore consolidato della metrologia, anche se l'innovazione

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

PROGETTAZIONE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO. Valutazione del rischio chimico: il programma Mo. Va. Risch.

Interruttori differenziali di Tipo B+

REGIONE SICILIA COMUNE DI MONREALE

Formazione dei Lavoratori

Scaricatori e limitatori di sovratensione

Si applica. Non si applica

Scheda. Descrizione della macchina. materiali di diverso tipo (figura 1). Figura 1 Vista di insieme della troncatrice

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO

LA SICUREZZA DEGLI APPARECCHI ELETTROMEDICALI: NORMATIVA DI RIFERIMENTO E MODALITA DI ESECUZIONE DELLE PROVE ELETTRICHE PREVISTE


CENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI DI PROTEZIONE PER INCENDI BOSCHIVI EN 15614

Rischio rumore e sicurezza sul lavoro, dalla valutazione alla prevenzione

OGGETTO DELLA CONVENZIONE:

COMUNE DI CONSELICE Provincia di Ravenna Via Garibaldi n Conselice

Norma CEI : Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua

MATERIALI E TECNOLOGIE ELETTRICHE LIQUIDI ISOLANTI

Nuova Qualifica gruppo merceologico LELE08 Lavori su impianti di telecomunicazione realizzati in reti di fibra ottica

I CONSIGLIO NAZIONALE INGEGNERI

La tabella seguente riporta la distribuzione percentuale delle prescrizioni per riferimento legislativo e per anno.

Tipologia dei Corsi di formazione: Corrispondenza ATECO classi di rischio

Adempimenti obbligatori per studi medici e odontoiatrici

Anno scolastico Materia Classe TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

PROCEDURE per la. Prevenzione del Rischio Elettrico PRE

A B C. della SICUREZZA nel SETTORE METALMECCANICO MANOLA ANGIOLI LUCA TAVINI

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile

Transcript:

Prof. Ing. Pietro Antonio SCARPINO Docente di Impianti Elettrici (Scuola di Ingegneria Università degli Studi di Firenze) Studio Tecnico Associato G.M. Engineering Piazza P. Leopoldo, 12 50134 Firenze Tel. 055 483214 Fax 055 473814 info@studiomartarelli.it ing.scarpino@studiomartarelli.it Valutazione del Rischio Elettrico dovuto ad archi elettrici e radiazioni (Arc Flash)

L art. 80 del D.L. 81/2008 impone al datore di lavoro di prendere in considerazione tutti rischi elettrici possibili ai quali i lavoratori possono essere soggetti per l uso o manutenzione di macchinari, apparecchiature ed impianti, in particolar modo tutti i rischi derivanti da contatti elettrici diretti e indiretti, da archi elettrici e radiazioni, per lavori elettrici, ecc. ecc. L Arc Flash è la definizione con la quale si descrive l evento accidentale di un arco elettrico con conseguente emissione di radiazioni elettromagnetiche e luminose. L evento può verificarsi per arco metallico (corto circuito franco) e per arco elettrico quando il campo elettrico supera la rigidità dielettrica del gas interposto tra parti attive trasformandolo in plasma e facendo si che il gas interposto da dielettrico diventi conduttore; in molti casi i due eventi possono coesistere. arco metallico arco elettrico A B A B

In queste condizioni viene emessa una Energia Specifica Radiata elevatissima in un tempo estremamente breve fino a quando non intervengono le protezioni dell impianto e/o del macchinario. Durante questa fase la temperatura può raggiungere valori pari a 19.000 C (quattro volte la temperatura che si ha sulla superficie solare), contemporaneamente viene espulso materiale fuso e incandescente, il metallo di cui sono costituite le parti attive in tensione passa ripetutamente dallo stato solido allo stato gassoso con emissione di gas tossici, si genera un onda sonora con un livello di rumore di oltre 160dB e una elevata onda di pressione e per ultimo un grande flash con l emissione di radiazioni ultraviolette. Se il lavoratore si dovesse trovare nel campo di azione di un fenomeno di arc flash senza i dispositivi di protezione individuali adatti, le conseguenza sarebbero di facile comprensione.

Il rischio elettrico dovuto ad Arc Flash si verifica principalmente nelle lavorazioni elettriche per le quali vige l obbligo di esecuzione in conformità alle Norme CEI 11-27 e CEI EN 50110-1. Questa ultima in particolare nell allegato B al punto B.6 (ed. gennaio 2014) impone che deve essere effettuata la valutazione del rischio dovuta agli effetti dell arco elettrico e a seguito di questa valutazione scelti gli opportuni DPI (dispositivi di protezione individuali) in caso si dovesse operare entro le aree di pericolo individuate. Anche nel caso di utilizzo di quadri elettrici resistenti all arco interno e quindi conformi al Rapporto Tecnico IEC 61641 ed alle norme CEI EN 61439, dopo aver aperto gli sportelli e rimosso le protezioni gli operatori si trovano ad effettuare manovre, verifiche, misure e lavorazioni in

condizioni di totale esposizione al pericolo di arc flash, seppur per un periodo di tempo limitato. Nonostante la legislazione in materia e le norme tecniche prevedono la valutazione del rischio elettrico dovuta agli effetti dell arco, nessuna norma tecnica italiana ed europea definisce la procedure di valutazione analitica di tale rischio. Attualmente le uniche norme tecniche disponibili per la valutazione del rischio elettrico dovuto ad Arc Flash sono due standard U.S.A.: Standard NFPA 70E della National Fire Protection Associations Standard for Electrical Safety Requirements for Employee Workplaces IEEE Std 1584-2002 Guide for Performing Arc-Flash Hazard Calculations, Ambedue gli Standards consentono di calcolare con formule empiriche, l energia radiante in [cal/cm 2 ] che si sviluppa in presenza di arc flash.

Vengono definite pertanto cinque classi di rischio a seconda della quantità di energia radiante specifica emessa in caso di arc flash come mostrato nella tabella seguente: Valore di energia radiante calcolata in [cal/cm 2 ] Categoria di Rischio Categoria DPI 0<Ec 1,2 0 0 1,2<Ec 4 1 1 4<Ec 8 2 2 8<Ec 25 3 3 25<Ec 40 4 4 Ec>40 Non esiste alcuna protezione Per poter procedere al calcolo dell energia radiante emessa a seguito di un fenomeno di arc flash allo scopo di poterla confrontare con i valori sopra indicati, si rende necessaria l acquisizione di grandezze elettriche che sono determinabili solo a seguito di verifica della conformazione degli impianti, valutazione della configurazione delle sorgenti di energia, misurazioni presso i quadri elettrici e analisi del coordinamento delle protezioni magnetiche.

La nostra equipe altamente specializzata nel settore degli impianti è in grado di eseguire valutazioni puntuali di ARC FLASH e di fornire le indicazioni necessarie al fine di rendere più agevoli e sicure e le lavorazioni elettriche, anche con l adozione di provvedimenti atti a limitare il grado di rischio con conseguente riduzione del grado di severità dei DPI da impiegare. L Arc Thermal Performance Value (ATPV) indica la proprietà di un indumento protettivo, soggetto ad un energia incidente radiante dovuta ad arc flash, di resistere e non provocare ustioni di 2 grado. La scelta dell indumento passa attraverso la definizione di questo parametro.

Pietro Antonio Scarpino, si è laureato alla Facoltà di Ingegneria dell Università di Firenze con Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica. Ha progettato diretto e collaudato impianti elettrici in media e bassa tensione, di notevole importanza, sia in campo industriale che civile e terziario. E professore a contratto alla Scuola di Ingegneria dell Università di Firenze dall anno 2000, dove è titolare del corso di Impianti Elettrici alla laurea magistrale in Ingegneria Elettrica e Dell Automazione. La sua attività di ricerca e lo studio dei sistemi elettrici di potenza in regime permanente e la valutazione del rischio elettrico dovuto ad arc flash. HA pubblicato numerosi articoli scientifici e partecipato in qualità di docente a numerosi corsi formativi e convegni. E socio dello studio tecnico associato G.M. Engineering che si occupa di progettazione di impianti in tutti i settori.