Libia Ottobre 2014 1 libia: DOSSIER PAESE ifi advisory Intelligence & Fraud Investigation
Indice REPORT LIBIA Dati monografici... 4 Executive Summary... 5-7 LIBIA: UN PAESE, DUE GOVERNI 1. Sicurezza e petrolio... 8-10 2. La ribellione nell est... 11-14 3. Un equilibrio molto precario... 15-19 4. Un paese, due governi... 20-22 5. Il terrorismo in Libia... 23-27 Appendici Le milizie... 29-34 Khalifa Haftar - Cenni biografici... 35 Threat Assessment... 36 2
Libia 3 libia: DOSSIER PAESE
Dati monografici Nome paese: Capitale: Lingua/e ufficiale: Altre lingue: Popolazione: Religione: Libia Tripoli arabo inglese, italiano, francese (limitato), berbero, tamashek, tebu dato mancante musulmani sunniti 97%, altre confessioni 3% Valuta: Altre valute: Superficie: Fuso/i orario/i: Ora legale estiva: Dinaro libico, LYD (1 EUR = 1,54186 LYD, 1 USD = 1,2071 LYD in data 20/10/2014) Euro (EUR), Dollaro USA (USD) dato mancante UTC +1 UTC + 2 (dal 29 marzo 2013) dati monografici 4
E xecutive summary Le elezioni per la Camera dei Rappresentanti (formata da 200 deputati, tra i quali 30 donne), svoltesi il 25 giugno, avrebbero dovuto costituire un passo importante nel percorso di stabilizzazione della Libia. Tuttavia le aspettative sono andate deluse e il paese sta attraversando una fase di crescente instabilità, con due governi e due parlamenti che si contendono il potere e una legittimazione internazionale. Questa situazione di accentuata polarizzazione ha portato a un aumento della conflittualità e sta favorendo i tentativi di penetrazione nel paese di gruppi jihadisti attivi nella regione del Sahel, in particola di Al Qaeda nel Maghreb Islamico. Dopo parecchi mesi di equilibrio precario, le milizie islamiche hanno attaccato nel luglio scorso quelle di orientamento moderato che controllavano l aeroporto internazionale di Tripoli, riuscendo a impadronirsi dello scalo, anche se questo rimarrà chiuso a lungo a causa dei danni subiti nei combattimenti. Nell est del paese, soprattutto a Bengasi, scontri tra milizie appartenenti ai due schieramenti descritti sono ancora in corso e al momento non si vede un chiaro vincitore. In questa città partecipano ai combattimenti anche unità delle forze regolari che stanno appoggiando il cosiddetto Esercito Nazionale Libico, una formazione paramilitare comandata dall ex generale Haftar. L insicurezza incide negativamente sull economia e sulle condizioni di vita della popolazione: il PIL è in diminuzione e l erogazione dei servizi di base è sempre più carente. I paesi occidentali temono che la Libia diventi uno stato fallito o che gli scontri in atto tra le varie milizie sfocino in una guerra civile generalizzata, ipotesi resa possibile anche dalla larga disponibilità di armi pesanti nel paese. 5 libia: DOSSIER PAESE
L assenza di un apparato di sicurezza statale efficiente e distribuito sul territorio sta trasformando la Libia in un rifugio per militanti jihadisti, che avrebbero organizzato nel sud del paese campi di addestramento e depositi logistici, in particolare di armi e munizioni. Inoltre, di recente si sono diffuse notizie di una penetrazione dello Stato Islamico (SI - attivo soprattutto in Siria e in Iraq) tra i gruppi radicali libici, in particolare nella Cirenaica. I tentativi di mediazione avviati dalle Nazioni Unite e da alcuni paesi vicini (soprattutto dall Algeria) non hanno ancora portato a risultati significativi. Le varie fazioni che si contendono il potere mancano di leader carismatici, capaci di mettere in gioco il loro prestigio per favorire un accordo che superai la contrapposizione tra dialogo politico e lotta armata. Non è ancora emersa una generale disponibilità al compromesso sui temi più sensibili (applicazione della Legge sull Isolamento politico, disarmo delle milizie, consolidamento delle istituzioni democratiche, rispetto dei diritti civili), che può aprire la strada alla piena partecipazione alla vita dello Stato di tutte le componenti della società libica, ciascuna con una propria interpretazione della rivoluzione contro il regime Gheddafi. E mancata sinora in tutti i protagonisti la capacità di definire una strategia, ancorata a precisi punti di riferimento ideologici, che consenta di affrontare le sfide che bloccano il futuro del paese creando un nuovo modello di convivenza. Gli sforzi dei mediatori internazionali devono essere accompagnati da pressioni (o promesse) convincenti. Tuttavia, l eventuale scorciatoia di un intervento militare diretto dei paesi vicini, nell attuale contesto regionale e senza una chiara legittimazione internazionale, contribuirebbe probabilmente ad aggravare i libelli di instabilità rendendo ancor più difficile un accordo su executive summary 6
una road map che porti a una Libia finalmente pacificata. In una recente dichiarazione congiunta, i governi degli USA e dei principali paesi europei hanno ribadito che ogni interferenza esterna in Libia acuisce le attuali divisioni e compromette il processo di transizione verso la democrazia. 7 libia: DOSSIER PAESE