X X X X X X X X X X X X. - gelo -compressione - scivolamento - imbibizione - abrasione X X X X

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Transcript:

PREMESSA Come premessa essenziale, sia in fase di elaborazione delle proposte, sia nella successiva fase di esecuzione dei lavori in caso di aggiudicazione, l impresa-promotore considera fondamentale un coordinamento iniziale ed un coordinamento in corso d opera con i seguenti organismi e soggetti: - Ufficio del Responsabile Unico del Procedimento - Ufficio Stampa del Comune di Termoli - Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Molise - Soprintendenza per i Beni Paesaggistici e Ambientali del Molise - Corpo Forestale dello Stato - Agenzia del Territorio. Altrettanto, ritiene utile, oltre che produttivo per l azienda, l attivazione di un sistema di informazione alla cittadinanza riguardante le attività di costruzione in corso, anche al fine di ottimizzare le fasi di cantiere in sintonia con le esigenze dei residenti e delle attività turistiche e commerciali. L informazione alla cittadinanza avrà carattere continuativo per tutto l arco dello svolgimento dell appalto, dalle fasi di programmazione, alle fasi di esecuzione ed alle fasi di completamento dei lavori, con successiva restituzione alla città e messa in esercizio delle aree. Le modalità dell informazione si svilupperanno per livelli di approccio dell utente, da una modalità remota (servizi televisivi, news via internet, giornali locali, ecc.), ad una modalità semplicemente conoscitiva (bacheca informativa posizionata nel centro cittadino) ad una modalità di partecipazione diretta (eventuali convegni informativi, FAQ Frequently Asked Questions su internet, altro). 1

SINTESI DELLE PROPOSTE PAVIMENTAZIONI E ARREDO URBANO a. Pavimentazioni Le tipologie di pavimentazioni proposte per la sistemazione degli spazi esterni (piazza S. Antonio, Piazza Pozzo Dolce, Via Roma etc.) sono le seguenti: materiale proposto Quarzite a superficie fiammata (v. scheda allegata di seguito) Travertino classico (v. scheda allegata di seguito) Pietra lavica grigio scuro gradi di resistenza - gelo - compressione - scivolamento - imbibizione - abrasione - gelo - compressione - scivolamento - imbibizione - abrasione - gelo -compressione - scivolamento - imbibizione -abrasione X X X X X X X X X X X X Il materiale del canale sagomato di raccolta delle acque meteoriche materiale proposto Granito grigio chiaro gradi di resistenza - gelo -compressione - scivolamento - imbibizione - abrasione X X X X Elemento tipo del prodotto proposto: - Dimensioni cm. 60 x 100 - Lavorazione: concavo cm.3 - Spessore cm. 10 - Peso: kg./ml. 125 2

La soluzione garantisce maggiore resistenza del canale al traffico pesante ed integrazione formale e cromatica con le tipologie di materiali proposte. a) Caditoia di pari dimensioni in granito grigio chiaro Elemento tipo del prodotto proposto: Dimensioni cm. 60 x 60 Lavorazione: concavo cm.3 Spessore cm. 10 Peso: kg./ml. 62 b) Tutti i pozzetti (numerosi) presenti nelle aree da pavimentare saranno coperti con chiusini sigillo in lamiera zincata a caldo integrati nella pavimentazione come da immagini seguenti: Chiusino sigillo integrato nella pavimentazione Composizione del chiusino La tipologia di pavimentazioni proposta per la sistemazione dello spazio gioco bambini è la seguente: materiale proposto Pavimentazione antitrauma in gomma riciclata (v. scheda allegata di seguito) gradi di resistenza - gelo - compressione - scivolamento - imbibizione - abrasione X X X X 3

La tipologia di BRISE SOLEIL proposta per la sistemazione della scarpata di piazza S. Antonio è la seguente materiale proposto TELAI IN ALLUMINIO ANODIZZATO E DOGHE IN TEK (v. scheda allegata di seguito) gradi di resistenza - gelo - compressione - scivolamento - imbibizione - abrasione X X X X 4

scheda 1 SCHEDA TECNICA MATERIALI n.1 PAVIMENTAZIONE IN TRAVERTINO CLASSICO 5

+ 6

scheda 2 SCHEDA TECNICA MATERIALI n.2 PAVIMENTAZIONE IN QUARZITE A SUPERFICIE FIAMMATA 7

8

9

10

11

12

scheda 3 SCHEDA TECNICA MATERIALI n.3 PAVIMENTAZIONE ANTITRAUMA IN GOMMA RICICLATA 13

scheda 4 SCHEDA TECNICA MATERIALI n.4 BRISE SOLEIL TELAI IN ALLUMINIO ANODIZZATO E DOGHE IN TEK 14

15

ARREDO URBANO ALTALENA CESTELLO BASKET ATTIVITA INCLUSIVA Divertirsi assieme nello stesso spazio dinamico, questo è il concetto fondamentale di questo gioco inclusivo. Le mani dei bambini si avvicinano e si uniscono sul nido oscillante che può ospitare bambini di diversa età e con diverse abilità. La robustezza di questo attrezzo rende possibile l uso anche da parte di un eventuale accompagnatore seduto. La struttura proposta non comprende meccanismi meccanici o adattamenti strutturali speciali, l ampia superficie del cestone (Ø 120 cm) consente lo stazionamento sicuro di utenti seduti ed anche sdraiati. Il movimento offre ai bambini l esperienza esilarante della velocità e dell energia cinetica impressa al gioco grazie all azione esercitata dai bambini in gruppo. 16

PANNELLO TRIS ATTIVITA INCLUSIVA: Attrezzo facilmente avvicinabile anche da bambini con ridotte funzionalità motorie negli arti inferiori. I tasselli rotanti in legno si azionano imprimendo una minima forza con le mani. Il gioco del tris è un intramontabile classico che crea sfide e confronti alla portata di tutti, senza pericoli. L accessibilità verso questo gioco rimane valida anche per i non vedenti grazie alle figure tattili incise in basso-rilievo. 17

SISTEMAZIONE DELLE ZONE VERDI ( villa comunale) Pitosforo ll Pitosforo appartiene alla famiglia delle pittosporaceae ed è una originaria dell Asia orientale, dell Africa e dell Australia, da cui provengono la maggior parte delle specie, che sono circa 150. Si tratta di arbusti e di alberi di piccole dimensioni, sempreverdi, semirustici e dotati di un fogliame molto ornamentale. Sono particolarmente adatti per essere coltivati in serra, nelle vasche, ma anche come cespugli nei giardini delle zone con clima mite; nelle zone litoranee sono utilizzati per formare siepi. I frutti sono delle capsule sferiche che racchiudono nel loro interno piccoli semi con rivestimento resinoso. Fioritura :Il pitosforo fiorisce nel periodo marzo-luglio 18

Laurus nobilis La pianta di alloro è tipica delle zone bagnate dal Mar Mediterraneo. Essa può raggiungere anche 10 metri circa d altezza, è costituita da un fusto molto scuro e ramificato dal quale crescono innumerevoli foglie ovali e molto profumate, di colore verde. Appartiene alla tipologia di piante dioiche e cioè, si distinguono vegetali che producono esclusivamente fiori femminili e altre che producono esclusivamente fiori maschili. Le prime, in seguito alla nascita delle infiorescenze, tra la stagione estiva e quella autunnale, si sviluppano in frutti formati da bacche (contenente un solo seme ciascuna) che al momento della maturazione diventano nere. 19

Si propone la realizzazione di prato a rotoli tipo pronto effetto su tutta la superficie a verde. Il tappeto erboso in rotoli (o in zolla) è un prato maturo, cioè seminato e coltivato con cure e attenzioni costanti mediamente per diciotto mesi, che viene raccolto in strisce con una particolare attrezzatura ed arrotolato per facilitarne il trasporto e la posa. Le zolle vengono tagliate un centimetro e mezzo sotto il livello del terreno e l erba rimane unita grazie al fitto intreccio delle radici. L impiego di questo tipo di tappeto erboso fornisce diversi vantaggi rispetto alla tradizionale semina. Il prato in zolla non necessita infatti delle cure assidue richieste dalle giovani piantine (annaffiature delicate e costanti, concimazioni frazionate, diserbi, risemine in caso di forti piogge che spostano i semi). L'effetto finale è immediato e il nuovo prato è calpestabile con tranquillità entro una quindicina di giorni. e.1) Impianto di sub-irrigazione Prato a rotoli La proposta prevede un sistema di innaffiamento per sub-irrigazione. La sub-irrigazione non è altro che la distribuzione dell acqua sotto la superficie del terreno mediante ali gocciolanti dotate di gocciolatori auto compensanti ed antisifone capaci di garantire la difesa dall occlusione da parte delle radici. Il sistema proposto è composto dagli stessi elementi di un impianto a goccia di superficie: - stazione di filtraggio - iniettori di fertilizzanti e fitofarmaci - valvole di scarico - sfiato di doppio effetto - gruppo comandi a controllo automatizzato. Il reticolo crea uno strato di terreno umidificato continuo. La diffusione regolare dell acqua per sub-irrigazione negli strati inferiori del suolo ne favorisce anche il benefico movimento di risalita capillare verso la superficie del terreno. Il necessario controllo dell umidità del terreno e quindi la taratura del sistema interrato possono essere facilmente effettuati con misuratori come i tensiometri, gli umidometri e i 20

semplici contatori del volume d acqua erogato. L irrigazione fissa presenta i seguenti vantaggi: Bagnatura effettiva dell apparato radicale. Irrigazione efficace anche a basse pressioni d esercizio e con modesti volumi d acqua. Ottimizzazione dell utilizzo dell acqua, con l eliminazione del ristagno, delle perdite per percolazione o ruscellamento e con significativo abbattimento delle perdite per evaporazione in superficie (15-30%). Eliminazione dei fenomeni di erosione del suolo e di spostamento delle sementi dovuti a eccessivo drenaggio. Elevata uniformità dell irrorazione, anche in presenza di venti forti. Riduzione della manodopera usata per i sistemi tradizionali, per operazioni di posa o recupero del sistema irriguo. Diminuzione della crescita in superficie delle erbe infestanti e riduzione dell utilizzo di diserbanti. Migliore gestione della fertirrigazione grazie alla erogazione diretta negli strati più profondi degli elementi nutritivi sugli apparati radicali, con vantaggi di risparmio economico e minor impatto ambientale. Eliminazione dei danni possibili per gli impianti superficiali, quali manovre di macchinari agricoli, atti vandalici, incursioni di animali. 21