Imperia 12 maggio VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI DISABILI E DSA Di MARIA CRISTINA CASTELLANI

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Transcript:

Imperia 12 maggio 2011 VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI DISABILI E DSA Di MARIA CRISTINA CASTELLANI

Un solo studente 3 diverse modalità valutative Applicazione di norme diverse per un unico progetto di vita

Diversità di percorsi Discende da: Presenza o meno di esame di stato Artt. diversi del Regolamento sulla valutazione Differente uso del docente di sostegno

PRINCIPALE RIFERIMENTO LEGGE quadro 104/92 Articolo 16 Sono 3 commi diversi che riguardano le scuole dei diversi ordini e gradi

Secondo riferimento importante O.M. n. 90/01 Art. 3 scuole elementari (ora primarie) Art. 11 scuole medie (ora secondarie di primo grado) Art. 15 (scuole superiori)

Programmi? Sì sono da differenziare, se necessario, per le superiori Non per il primo ciclo Nella scuola media, si possono fare (ma non sono obbligatorie) le prove equipollenti Perché? Perché devono consentire di valutare il possesso o meno di apprendimenti riconducibili a programmi

Prove equipollenti Testi della I e II prova trasmessi dal Ministero in Braille. Traduzione dei testi d Esame in linguaggi comprensibili (ad es. LIS ). Prova ministeriale svolta con modalità diverse. Prova predisposta dalla Commissione con contenuti culturali e professionali diversi da quella ministeriale, ma atta, comunque, a verificare la preparazione dell allievo, coerentemente al titolo di studio e al percorso educativo e didattico svolto.

OM n. 90/01 Art. 15 prevede il PEI differenziato (scuole superiori) Art. 3, comma 3 e art. 11, comma 11(primaria e secondaria di primo grado) si parla di prove differenziate e non di programmi differenziati. Infatti nell art. 16 della 104 (copiati negli artt. 3 ed 11dell O.M. 90) si fa riferimento ad un Pei calibrato sulle potenzialità di ogni alunno e non su programmi differenziati

Cosa vuole dire differenziare? differenziare assume un significato ben diverso a seconda che si riferisca ai programmi (scuole superiori) oppure alle prove (scuola dell obbligo) è indebito applicare nella scuola dell obbligo l art. 15 dell OM 90 e quindi riportare la dicitura avere sostenuto prove differenziate sulle pagelle o peggio ancora sui tabelloni (dove si riporta nemmeno alla scuola superiore )

Art. 11, comma 3 Scuola Media: non si aggiunge tale annotazione Tale divieto è sancito per i diplomi delle medie già dalla Legge 826/84

Solo scuole superiori: Legge 104/92 articolo 16 Valutazione del rendimento scolastico e prove d esame Comma 1 criteri didattici adottati Sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune discipline comma 3 Riferimento alla possibilità di predisporre prove equipollenti tempi più lunghi per l effettuazione delle prove scritte e grafiche comma 4 uso di ausili nelle prove d esame

LE PROVE DIFFERENZIATE nella scuola superiore (programma ridotto) Le prove differenziate devono essere proposte in base al percorso individualizzato dell allievo. Si consiglia l effettuazione di prove di simulazione da allegare al Documento di Classe del 15 maggio. Le prove differenziate sono finalizzate solo al rilascio dell attestato, Certificato di crediti formativi. L effettuazione delle prove differenziate e la conseguente valutazione non vanno indicate nei tabelloni esposti.

LE PROVE DIFFERENZIATE nella scuola media Le prove differenziate devono essere proposte in base al: percorso individualizzato dell allievo. Le prove differenziate sono finalizzate al rilascio del diploma se si ritiene che il percorso dello studente sia giunto ai risultati attesi L effettuazione delle prove differenziate e la conseguente valutazione non vanno indicate nelle pagelle, nei diplomi ma solo nei verbali di esame Mai (orrore) nei tabelloni esposti.

O.M. 90/2001 Art. 15 Valutazione degli alunni in situazione di handicap Comma 4 Prevede esame di stato anche per allievi con percorso didattico/educativo differenziato Comma 8 Esplicito riferimento ancora a prove equipollenti Importanza della relazione del C. di Classe Diritto all assistenza durante le prove Tempi più lunghi nelle prove d esame

Nella scuola superiore al COLLOQUIO ORALE L allievo, che ha svolto prove equipollenti, può avvalersi, durante il colloquio, di assistenza e/o utilizzare diversi metodi e strategie ( prove scritte, test, mediazione di un operatore )

COLLOQUIO ORALE nella scuola media L allievo disabile, come gli altri studenti, verrà valutato in un colloquio pluridisciplinare. L insegnante di sostegno che è un insegnante di classe e non riservato a lui sarà presente durante il suo colloquio, come durante quello degli altri Esiste comunque il diritto all assistenza e/o utilizzare diversi metodi e strategie ( prove scritte,t est) spesso è opportuna la mediazione del docente di sostegno che può interrogare il bambino, senza sottoporlo a diverse domande per ogni disciplina (orrore) (non è una norma ma è buona prassi)

VALUTAZIONE INTREMEDIA, FINALE ED ESAMI DI STATO DEGLI ALLIEVI con DSA

ESAMI DI STATO DEGLI ALLIEVI DSA (superiori) Il C.d.C,nel documento del 15 maggio, deve: o Riportare tutte le informazioni sugli strumenti compensativi e dispensativi utilizzati. o Inserire modalità, tempi e sistemi valutativi per le prove d esame.

VALUTAZIONE STUDENTI DSA Prestare particolare attenzione! Non esiste un protocollo ministeriale e un regolamento cui fare riferimento

Per cui sui registri personali, sul registro dei verbali, si devono riportare : informazioni sugli strumenti compensativi e dispensativi utilizzati. Inserire modalità, tempi e sistemi valutativi per le verifiche intermedie che poi saranno applicate anche alle prove d esame. Tale protocollo va fatto sottoscrivere ai genitori e allo studente se maggiorenne

ESAMI DI STATO DEGLI ALLIEVI CON DSA nelle scuole medie Nell ultimo verbale del Consiglio di Classe si devono: Inserire modalità, tempi e sistemi valutativi per le prove d esame. Indicare gli strumenti compensativi e dispensativi utilizzati durante il percorso scolastico

ESAME DI STATO PER ALLIEVI DSA La Commissione di Esame deve tenere in considerazione le indicazioni del C.d.C. per la predisposizione della Terza Prova e per le valutazioni delle prove. La Commissione deve concedere, se richiesti: tempi più lunghi; utilizzo di supporti grafici; uso di strumenti informatici.

Si ricorda che nelle scuole medie la Commissione di Esame (che è fatta dai docenti della c lasse ) deve comunque verbalizzare nell ultimo consiglio di classe e poi nella preliminare degli esami di stato le indicazioni del C.d.C. per la predisposizione delle prove e per le valutazioni delle prove. La Commissione deve concedere, se richiesti e se il presidente che fa da garante della legalità dell esame distato ritiene che siano compatibili con le norme in vigore tutti gli strumenti compensativi usati durante l a.s. Tutto questo va verbalizzato

D.P.R. 122 DEL 2 GIUGNO 2009 DA LEGGERE CON ATTENZIONE ART. 9 SI RIBADISCE CHE LE PROVE DIFFERENZIATE HANNO VALORE EQUIVALENTE A QUELLE ORDINARIE AI FINI DEL SUPERAMENTO DELL ESAME E DEL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LICENZA