PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO Ai sensi della L.R..0.2005 n. 2 Relativo a comparto ubicato in Erbusco Villa Pedergnano Via Iseo RELAZIONE SUL TRAFFICO Il programma integrato d intervento si inserisce in una zona già largamente edificata sul fronte orientale della Frazione Villa Pedergnano in Via Iseo, all incrocio tra Via Trieste e la Strada Provinciale XI Rovato-Iseo. La Via Trieste, strada comunale che da accesso al fronte Est del paese, presenta una larghezza di circa mt. 5.00 con marciapiede e pubblica illuminazione e l edificato servito dalla medesima è solamente di tipo residenziale per la Frazione Villa Pedergnano. Mentre il livello di traffico rilevato sulla Provinciale Rovato-Iseo è chiaramente superiore in quanto la medesima si identifica in una strada extraurbana che attraversa longitudinalmente il territorio della Franciacorta. Via Trieste Rete stradale Strada provinciale XI Rovato-Iseo Strade provinciali Autostrade e strade in concessione Ambito d intervento Autostrada A Milano-Venezia Rotatorie
Da un analisi del tessuto urbano e dell intervento in oggetto, ne deriva, che i percorsi suddetti non avvertiranno situazioni di criticità in quanto trattasi di strade adeguatamente dimensionate per supportare il nuovo edificato che sarà residenziale e commerciale/terziario prettamente a favore di piccoli esercizi. In dettaglio relativamente all approntamento in sito di area residenziale si ipotizzi la casistica peggiore in riferimento ai flussi di traffico considerando l insediamento di circa 0 nuove unità immobiliari ed una media di due auto per unità, considerando sempre l ipotesi più prudenziale di nuclei famigliari costituiti da genitori e figli (non considerando singles e pensionati) ; quindi 80 auto delle quali 60 si muovano tutte insieme per il trasporto ai luoghi di lavoro o studio nella fascia oraria tra le 6 e le 8 di mattina e tra le 8 e le 20 di sera si verificherà una intensificazione del flusso di traffico massimo in tali fasce orarie di 0 auto per ora, certamente non particolarmente significativo. Mentre per la destinazione commerciale/terziario a favore di piccoli esercizi, il traffico non interesserà le Vie interne della Frazione e sarà notevolmente agevolato dall inserimento di nuova rotatoria, che permetterà di snellire il traffico in fase di svolta verso Villa Pedergnano nonché di ridurre la velocità dei veicoli transitanti interrompendo il rettilineo in prossimità di una zona edificata. Via Trieste Porzione ambito intervento Strada provinciale XI Nuova rotatoria 2
L area interessata dall intervento si collocata in posizione strategica non solo per la fluidità del traffico veicolare in uscita ed entrata dalla Frazione Villa Pedergnano con sfogo sulla strada provinciale di adeguata dimensione, ma anche per la vicinanza alle fermate dei servizi pubblici che oltre al collegamento con Brescia ed i paesi vicini, consentono di raggiungere la Stazione Ferroviaria di Rovato sia per la tratta Milano/Venezia che Brescia/Bergamo ( si pensi agli studenti delle scuole superiori). Non trascurabile è inoltre la prossimità del casello dell Autostrada A Milano Venezia di Rovato. Rete trasporto pubblico locale Linee Lotto I Linee Lotto II Fermate autolinee Ambito d intervento Tanto premesso si può ritenere che, l intervento oggetto della proposta di PII, non comporterà situazioni di criticità e che l incremento che ne deriva sarà ben supportato dalla realizzazione della rotatoria sopra citata.
SCHEDA RIASSUNTIVA ACCESSIBILITA ALLE RETI DI TRASPORTO PUBBLICO DEL NUOVO INTERVENTO URBANISTICO Individuazione linee di trasporto pubblico transitanti in prossimità dell area oggetto di parere e localizzazione fermate esistenti. Vedi cartografia pagina Analisi di eventuali altri sistemi e infrastrutture di trasporto (stazioni, aeroporti, attacchi portuali, metropolitana ecc.), verifica dell accessibilità e dell integrazione con l area in trasformazione Vedi cartografia pagina Analisi delle fermate esistenti: - distanza dagli accessi all area oggetto di parere - continuità e sicurezza dei percorsi pedonali (es. presenza di attraversamenti) Numero di nuovi utenti previsti nella giornata feriale tipo Vedi cartografia pagina 20 ut/giorno Numero di nuovi utenti previsti nella giornata festiva tipo 5 ut/giorno Periodi di particolare afflusso (periodi, eventi, ore o giorni particolari) e relativo numero di utenti previsti 20 ut/giorno orari entrata/uscita scolastica Criticità Necessità di adeguamento del percorso delle linee esistenti si no perchè Necessità di adeguamento della frequenza delle linee esistenti Necessità di adeguamento localizzazione fermate e/o realizzazione nuove fermate Necessità di adeguamenti delle caratteristiche di sicurezza dei percorsi pedonali, degli attraversamenti e delle fermate bus esistenti si no perchè si no perchè si no perchè Proposte Proposte di miglioramento dell accessibilità con il trasporto pubblico Percorsi ciclopedonali in progetto 5
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COMUNE DI ERBUSCO (PROVINCIA DI BRESCIA) REALIZZAZIONE EDIFICI RESIDENZIALI Località Villa PEDERGNANO ERBUSCO (BS) INDAGINE GEOLOGICO-TECNICA R E L A Z I O N E Committente: Residentia srl via padania 20 2508 Rovato (Bs) Palazzolo s/o, giugno 2007 dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L.
Realizzazione edifici ad uso residenziale Località Pedergnano Erbusco (Bs) Indagine geologico-tecnica. PREMESSA E stata fatta una indagine geologico-tecnica al fine verificare le caratteristiche litomeccaniche del sottosuolo dove è previsto un intervento edificatorio ad uso residenziale nell ambito della lottizzazione sita in località Pedergnano di Erbusco, secondo il progetto a cura del geom. Cristiano Pozzi. 2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO-MORFOLOGICO Dal punto di vista geologico l area in esame si colloca all interno dei depositi morenici formati da ciotoli, ghiaie e sabbie con frazione limoso - argillosa variabile, clasti alloctoni della successione permo-triassica della Valcamonica (tonaliti e verrucano Lombardo). Dal punto di vista geomorfologico il sito si trova in un area infra-morenica, fra le cerchie più esterne dell anfiteatro della sebino, a circa 207 20 mslm. Dal punto di vista idrografico non si segnalano corsi d acqua che interessano il sito, ma è da evidenziare la possibilità di ristagni idrici nell angolo SE della lottizzazione in progetto, per accumulo temporaneo di acque meteoriche provenienti da monte. Dal punto di vista idrogeologico la falda principale oscilla indicativamente fra 85-95 m di profondità dal piano campagna (v. carta idrogeologica). Sito in oggetto Fig. ) Estratto Carta idrogeologica isofreatiche in m.slm (pozzi irrigui in verde; pozzi industriali in arancio; pozzi potabili in blue; a scavo in viola) dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. - Palazzolo s/o) 2
Realizzazione edifici ad uso residenziale Località Pedergnano Erbusco (Bs) Indagine geologico-tecnica Si rileva la presenza di n. 2 pozzi comunali eseguiti recentemente dall Amministrazione Comunale di Erbusco, per i quali si riporta di seguito la zona di rispetto proposta. fig. 2 - Estratto mappa con delimitazione della proposta di Zona di rispetto dei n. 2 nuovi pozzi comunali di Erbusco Si nota che una piccola porzione dell area di intervento ricade nella zona di rispetto dei due nuovi pozzi comunali. dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. - Palazzolo s/o)
Realizzazione edifici ad uso residenziale Località Pedergnano Erbusco (Bs) Indagine geologico-tecnica. INDAGINE GEOTECNICA Le informazioni del sottosuolo sono state reperite mediante la realizzazione di n. 6 prove penetrometriche di cui si riporta l ubicazione su estratto planimetrico di progetto. P5 P6 P P P2 P fig. ubicazione prove su estratto planimetrico progettuale L esecuzione delle prove penetrometriche ha permesso di valutare la risposta del sottosuolo alla penetrazione e quindi di stimare i parametri geotecnici dei terreni di fondazione. La profondità massima raggiunta è stata di 6,60 m da pc. Le prove sono state eseguite tramite il penetrometro dinamico pesante semovente Deepdrill modello SCPT 7/75 SM, avente le seguenti caratteristiche: dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. - Palazzolo s/o)
Realizzazione edifici ad uso residenziale Località Pedergnano Erbusco (Bs) Indagine geologico-tecnica Massa battente: 7 kg; Altezza di caduta: 75 cm; Peso asta completa ( 2x900 mm) - 5,5 Kg; Angolo punta: 60. I dati relativi alle prove penetrometriche dinamiche sono riportati in allegato sotto forma di grafico (Ncolpi profondità). Si precisa che le prove, vista la difficoltà alla penetrazione nei terreni per elevata compattezza degli stessi, sono state fatte in corrispondenza di buche riempite con materiale terroso, al fine di incrementare la possibilità di investigazione. Visto che le buche sono profonde 2,50 m i valori di Nscpt da 0,00 m a 2,50 m non devono essere considerati in quanto relativi al materiale rimaneggiato. N.B. Si precisa inoltre che valori di Nscpt superiori a non sono stati riportati nei diagrammi delle prove penemtrometriche allegate alla presente, ma sono stati equiparati al valore, quale valore massimo con il quale elaborare parametri geomeccanici attendibili. Alla quota di imposta delle fondazioni (idicativamente oltre 2,5-,0 m di profondità) si hanno valori di Ncolpi > 50, verificando quindi una situazione geomeccanica molto favorevole all edificazione. L indagine geognostica è consistita nell esecuzione di n. 6 scavi profondi 2,50 m, ovvero nelle buche poi riempite dove sono state eseguite le prove penetrometriche. La stratigrafia del sottosuolo può essere così riassunta: corpo geologico ) sp. 0,90,80 m; terreno vegetale passante a strato regolitico corpo geologico 2) ciottoli e massi in matrice ghiaiosa con limo grigio di alterazione miolto compatto ( ceppo ) dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. - Palazzolo s/o) 5
Realizzazione edifici ad uso residenziale Località Pedergnano Erbusco (Bs) Indagine geologico-tecnica CLASSIFICAZIONE SISMICA In base alla recente normativa tecnico-sismica (Ordinanza del PCM n. 27 del 20 Marzo 200 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica) il comune di Erbusco è stato classificato in Zona (con sismicità crescente da zona a zona ). Nella tabella seguente si riportano i valori di accelerazione (a g ) previsti dalla sopra citata ordinanza per tale zona sismica. Zona Accelerazione orizzontale con probabilità di Accelerazione orizzontale di ancoraggio dello superamento pari al 0% in 50 anni (a g /g) spettro di risposta elastica (Norme Tecniche) 0,05-0,5 0,5 Nella nuova Ordinanza si prevede una classificazione del sito in funzione sia della velocità delle onde S nella copertura che dello spessore della stessa. Vengono identificate 5 classi, A, B, C, D e E ad ognuna delle quali è associato uno spettro di risposta elastico. Secondo quanto indicato al punto 5. il sito verrà classificato sulla base del valore di Vs0, se disponibile, altrimenti sulla base del valore di NSPT. Dai dati raccolti in fase di indagine nonché dalle informazioni stratigrafiche della zona in possesso dello scrivente, il suolo di fondazione può essere classificato come appartenente alla categoria B dal momento che il valore medio di NSPT nei primi 0 m di sottosuolo nella zona si ritiene maggiore di 50. I terreni di fondazione non sono liquefacibili in quanto risultano granulometricamente molto eterogenei e fini e il livello di falda risulta profondo (>80 m). Per quanto riguarda il coefficiente di amplificazione topografica ST si considera corretto utilizzare ST=. Per lo sviluppo dello spettro di risposta elastico i parametri da utilizzare risultano i seguenti: Comp. orizzontale S =,25 T B = 0,5 T C = 0,50 T D = 2,0 Comp. verticale S =,00 T B = 0,05 T C = 0,5 T D =,0 Che portano allo sviluppo delle seguenti figure spettrali dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. - Palazzolo s/o) 6
Realizzazione edifici ad uso residenziale Località Pedergnano Erbusco (Bs) Indagine geologico-tecnica COMPONENTE ORIZZONTALE COMPONENTE VERTICALE dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. - Palazzolo s/o) 7
Realizzazione edifici ad uso residenziale Località Pedergnano Erbusco (Bs) Indagine geologico-tecnica PARAMETRI GEOTECNICI PER L EDIFICAZIONE La ricostruzione dei parametri del sottosuolo sono stati fatti sulla base dei dati geomeccanici acquisiti dalle prove. I terreni di sottofondazione hanno i seguenti parametri geotecnici: Depositi ghiaioso sabbiosi con ciottoli Angolo di attrito: 2 Peso di volume:,9 t/mc; Modulo di deformazione (Ey):.000 Kg/cmq. Comportamento geotecnico: incoerente Oltre 2,5 m dal p.c. Per la definizione dei parametri geotecnici dei terreni di sottofondazione, i calcoli della portanza e dei cedimenti sono stati considerati i metodi di Terzaghi, Schmertmann e D Appolonia (per la determinazione del modulo di deformazione del terreno), Meyerhof e Brinch Hansen (per il calcolo della capacità portante - Fs=), Newmark (per la distribuzione del sovraccarico nel terreno di fondazione), Terzaghi e Schmeretmann (per il calcolo dei cedimenti nei terreni incoerenti) con l ausilio di un apposito programma di calcolo. fig. schema sottosuolo e del bulbo di carico fondazioni dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. - Palazzolo s/o) 8
Realizzazione edifici ad uso residenziale Località Pedergnano Erbusco (Bs) Indagine geologico-tecnica Il valore dei carichi massimi da attribuire alle fondazione risulta 2,8 Kg/cmq con cedimenti a inferiori ai valori normativi. Palazzolo s/o, giugno 2007 dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. dott. geol. Marco Carraro n. 70 O.G.L. - Palazzolo s/o) 9
dott geol Marco Carraro n. 70 o.g.l. carraro@ecosphera.net PROVA PENETROMETRICA DINAMICA Nr. Strumento utilizzato... SCPT (Standard Cone Penetration Test) DIAGRAMMA NUMERO COLPI PUNTA-Rpd Committente : Residentia srl Data :08/06/2007 Cantiere : Pedergnano Località : Erubusco Scala :2 Numero di colpi penetrazione punta 0 5 0 5 20 25 0 5 0 5 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 Rpd (Kg/cm²) 0 25,2 70, 705,6 90,8 76,0 2 2 0
dott geol Marco Carraro n. 70 o.g.l. carraro@ecosphera.net PROVA PENETROMETRICA DINAMICA Nr.2 Strumento utilizzato... SCPT (Standard Cone Penetration Test) DIAGRAMMA NUMERO COLPI PUNTA-Rpd Committente : Residentia srl Data :/07/2006 Cantiere : Pedergnano Località : Erubusco Scala :2 Numero di colpi penetrazione punta 0 5 0 5 20 25 0 5 0 5 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 Rpd (Kg/cm²) 0 68,2 6, 50,6 672,8 8,0 2 2 27 6
dott geol Marco Carraro n. 70 o.g.l. carraro@ecosphera.net PROVA PENETROMETRICA DINAMICA Nr. Strumento utilizzato... SCPT (Standard Cone Penetration Test) DIAGRAMMA NUMERO COLPI PUNTA-Rpd Committente : Residentia srl Data :08/06/2007 Cantiere : Pedergnano Località : Erubusco Scala :2 Numero di colpi penetrazione punta 0 5 0 5 20 25 0 5 0 5 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 Rpd (Kg/cm²) 0 2,0 26,0 96,0 528,0 660,0 2 2 2 79
dott geol Marco Carraro n. 70 o.g.l. carraro@ecosphera.net PROVA PENETROMETRICA DINAMICA Nr. Strumento utilizzato... SCPT (Standard Cone Penetration Test) DIAGRAMMA NUMERO COLPI PUNTA-Rpd Committente : Residentia srl Data :08/06/2007 Cantiere : Pedergnano Località : Erubusco Scala :2 Numero di colpi penetrazione punta 0 5 0 5 20 25 0 5 0 5 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 Rpd (Kg/cm²) 0 8,0 66,0 59,0 72,0 95,0 2 2 2 5
dott geol Marco Carraro n. 70 o.g.l. carraro@ecosphera.net PROVA PENETROMETRICA DINAMICA Nr.5 Strumento utilizzato... SCPT (Standard Cone Penetration Test) DIAGRAMMA NUMERO COLPI PUNTA-Rpd Committente : Residentia srl Data :08/06/2007 Cantiere : Pedergnano Località : Erubusco Scala :2 Numero di colpi penetrazione punta 0 5 0 5 20 25 0 5 0 5 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 Rpd (Kg/cm²) 0 66,2 2, 98,6 66,8 8,0 2 6 2 6 9 5 75
dott geol Marco Carraro n. 70 o.g.l. carraro@ecosphera.net PROVA PENETROMETRICA DINAMICA Nr.6 Strumento utilizzato... SCPT (Standard Cone Penetration Test) DIAGRAMMA NUMERO COLPI PUNTA-Rpd Committente : Residentia srl Data :08/06/2007 Cantiere : Pedergnano Località : Erubusco Scala :2 Numero di colpi penetrazione punta 0 5 0 5 20 25 0 5 0 5 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 Rpd (Kg/cm²) 0 79,2 58, 57,6 76,8 896,0 7 2 0 2 98
VISTA : MORFOLOGIA Uso agrario e forestale Uso Urbanizzato Comuni Boschi di conifere aree estrattive, discariche, cantieri, terreni art Boschi misti latifoglie e conifere aree verdi non agricole Boschi di latifoglie insediamenti produttivi, grandi impianti e reti di Legnose agrarie zone urbanizzate Ambito d intervento Prati e pascoli Prati permanenti di pianura Rimboschimenti Seminativi Vegetazione naturale e spontanea Aree sterili Laghi,alvei fluviali, specchi d'acqua Ghiacciai e nevai Laghi Strade strada comunale autostrada strada statale ex strada statale strada provinciale tangenziale ovest Ferrovie Confine della Provincia di Brescia
VISTA : USO DEL SUOLO Zona urbana Ambito d intervento Uso agrario e forestale AREE STERILI BOSCHI LEGNOSE AGRARIE PRATI SEMINATIVI VEGETAZIONE NATURALE Fiumi principali Rete idrica sec. Laghi Confine della Provincia di Brescia
VISTA : GEOGRAFIA Curve livello Uso suolo urbano aree sportive e ricreative aree verdi urbane areoporti ed eliporti cantieri reti stradali, ferroviarie, spazi accessori tessuto urbano continuo tessuto urbano discontinuo zone produttive e di grandi impianti di servizi pubblici e privati Ambito d intervento Limiti comunali Aree idriche Fiumi principali Rete idrica sec. Laghi Rete stradale Strade dettaglio Strade Provinciali Strade Statali Autostrada Strade Comunali principali Tangenziale di Brescia Strade Statali trasferite alla Provincia Confine della Provincia di Brescia