- aprile 2013 SOMMARIO
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- Adelina Romeo
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2 SOMMARIO SOMMARIO PREMESSA AREE PRODUTTIVE AREA PRODUTTIVA DP AREA PRODUTTIVA L AREA PRODUTTIVA M AREA PRODUTTIVA P AREA PRODUTTIVA P AREA PRODUTTIVA Q (MAPPANO) AREA PRODUTTIVA T AREA PRODUTTIVA W (MAPPANO) AREA PRODUTTIVA ZZ AREE RESIDENZIALI AREA RESIDENZIALE A AREA RESIDENZIALE A AREA RESIDENZIALE A AREA RESIDENZIALE A AREA RESIDENZIALE A AREA RESIDENZIALE C AREA RESIDENZIALE D AREA RESIDENZIALE E (MAPPANO) AREA RESIDENZIALE F (MAPPANO) AREA RESIDENZIALE G (MAPPANO) AREA RESIDENZIALE K AREA RESIDENZIALE N (MAPPANO) AREA RESIDENZIALE R1 (MAPPANO) AREA RESIDENZIALE R3 (MAPPANO) AREA RESIDENZIALE R4 (MAPPANO) AREA RESIDENZIALE RS AREA RESIDENZIALE S AREA RESIDENZIALE Z AREE A SERVIZI AREA A SERVIZI O AREA A SERVIZI O AREA A SERVIZI H (MAPPANO) AREA A SERVIZI J AREA A SERVIZI L AREA A SERVIZI V AREA A SERVIZI X PARCO CENTRALE AREE A SERVIZI COSTRUITI AREA A SERVIZI COSTRUITI Y (MAPPANO) AREA A SERVIZI COSTRUITI U AREA A SERVIZI COSTRUITI R2 (MAPPANO) CONCLUSIONI
3 1. PREMESSA Il presente fascicolo costituisce la cosiddetta fase 3 dell allegato geologico a corredo del progetto di variante al Piano Regolatore Generale Comunale della Città di Caselle Torinese (TO) allegato geologico a corredo del progetto di variante al Piano Regolatore Generale Comunale della Città di Caselle Torinese (TO). Con esso lo studio geologico tecnico, già predisposto a scala dell intero territorio comunale, viene esplicitato nel dettaglio per i singoli lotti di nuova edificazione previsti dalla variante allo strumento urbanistico, indicando, per ciascuno di essi, le condizioni geologiche, idrogeologiche geomorfologiche e geotecniche ed i conseguenti condizionamenti all attività edilizia. Per ciascuno dei lotti di intervento vengono inoltre specificati i principali aspetti che dovranno essere presi in esame nell ambito delle relazioni geologiche e geotecniche a corredo dei singoli progetti edilizi, fermo restando, in ogni caso, l espletamento di tutte le indagini e le verifiche previste dalle nuove norme tecniche sulle costruzioni (cosiddette NTC2008, approvate con D.M ) e dalla relazione geologico - tecnica generale a corredo del Piano Regolatore per la specifica classe di rischio. Si fa notare che alcune delle schede ricadono nell ex frazione Mappano, oggi parte del nuovo Comune di Mappano. Esse sono comunque elencate nel seguito per completezza di esposizione, ma non possono intendersi vincolanti, in quanto ricadenti al di fuori della nuova perimetrazione del Comune di Caselle
4 2. AREE PRODUTTIVE 2.1 Area Produttiva DP Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
5 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con possibilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia di metri più a sud. Il sito ricade lungo un asse di deflusso delle acque superficiali, all interno di una conca ove l acqua può tendere a ristagnare in occasione di eventi meteorologici intensi. Terreni permeabili, con falda a circa 1 m da p.c.. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Il sito si trova in sponda sinistra di un canale irriguo (rio Muttone) e ricade in gran parte nella fascia di rispetto dello stesso. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose, se presenti). Classe IIIa: settori inedificabili a causa delle difficoltà di deflusso delle acque meteoriche, ulteriormente penalizzati dalla presenza di falda acquifera a modesta profondità. Nella fascia di rispetto di 10 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4, che precludono ogni possibilità di edificazione. Pur se classificata come area produttiva, la zona non potrà essere sede di alcuna edificazione, mentre le attività che comportino la presenza continuativa di persone o incrementi di carico antropico dovranno essere mantenute ad una distanza non inferiore a 10 m dalle sponde del canale e non dovranno essere tali da ostacolare deflussi di eventuali acque di esondazione
6 2.2 Area Produttiva L Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
7 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 4 m di profondità ma soggetta a possibili escursioni nella stagione irrigua. Nella parte sud est dell area si risente del parziale sbarramento al flusso di falda causato dall interramento della ferrovia, pertanto nel periodo irriguo la soggiacenza si riduce ulteriormente. Per tale motivo è stata realizzata la trincea drenante lungo la ferrovia, finalizzata ad evitare risalite di falda a profondità inferiori a 2,5 m 3 m circa. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda, con particolare riferimento alla quota della trincea drenante
8 2.3 Area Produttiva M Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
9 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Nel corso dell evento alluvionale del 13 settembre 2008 la zona venne interessata da allagamenti con altezza massima di circa 30 cm. Terreni permeabili, con falda a circa 2,5 3 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi, ma a nord del sito è presente un canale irriguo che potrebbe andare in crisi in occasione di afflussi significativi di acque meteoriche da monte. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Si dispone di prove penetrometriche su siti limitrofi che confermano tale assunto. Classe IIab: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica sia a causa della scarsa profondità della falda freatica, sia a causa della possibilità di allagamenti con acque a bassa energia e su altezze di qualche decimetro. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione - 8 -
10 idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento. Il piano terra dell edificio e l imbocco di eventuali rampe di accesso a piani interrati o seminterrati dovranno essere posti a quota di sicurezza da eventuali allagamenti; tale quota dovrà essere definita nell ambito della relazione geologica alla luce di una valutazione aggiornata del rischio di allagamento e delle modalità di deflusso delle acque superficiali
11 2.4 Area Produttiva P 1 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
12 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 5 m di profondità ma soggetta a possibili escursioni nella stagione irrigua. Idrologia superficiale Nella parte nord del sito è presente un tratto di canale parzialmente intubato, dal quale occorrerà mantenere le prescritte fasce di rispetto. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle distanze dai canali irrigui. Nella fascia di inedificabilità lungo il canale, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
13 2.5 Area Produttiva P 2 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
14 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 5 m di profondità ma soggetta a possibili escursioni nella stagione irrigua. Idrologia superficiale Nella parte nord del sito è presente un tratto di canale parzialmente intubato, dal quale occorrerà mantenere le prescritte fasce di rispetto. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle distanze dai canali irrigui. Nella fascia di inedificabilità lungo il canale, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
15 2.6 Area Produttiva Q (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
16 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi in profondità, ma con elevate probabilità di livelli limosi o torbosi nei primi due metri dalla superficie, come direttamente osservato poche centinaia a nord e a sud del sito. Area pianeggiante. Nel corso dell evento alluvionale del 13 settembre 2008 la zona venne marginalmente interessata, su altezze di pochi decimetri, dal deflusso di acque superficiali provenienti da nord - ovest, presumibilmente connesse a sversamenti del sistema irriguo. Il tracciato della strada ad ovest del sito, leggermente sopraelevato, contribuì a proteggere in parte il sito riducendo l entità dell allagamento. Terreni permeabili, con falda a circa 0,5 1 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Sul lato nord del sito è presente un tratto di canale irriguo (Canale San Giorgio), recentemente spostato. Dal nuovo tracciato del canale si dovrà mantenere una distanza di rispetto di 10 m. litotecniche Classe di idoneità In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Particolare attenzione deve essere posta in corrispondenza del tracciato del vecchio alveo del canale San Giorgio, ove è presente terreno di riporto. Classe IIab: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica sia a causa della scarsa profondità della falda freatica, sia a causa della possibilità di allagamenti con acque a bassa energia e su altezze di qualche decimetro. Nella fascia di rispetto di 10 m dal canale San Giorgio si applicano le prescrizioni della classe IIIb
17 Prescrizioni e raccomandazioni Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento. Il piano terra degli edifici e l imbocco di eventuali rampe di accesso a piani interrati o seminterrati dovranno essere posti a quota di sicurezza da eventuali allagamenti; tale quota dovrà essere definita nell ambito della relazione geologica alla luce di una valutazione aggiornata del rischio di allagamento e delle modalità di deflusso delle acque superficiali, che tenga anche conto della quota del Canale San Giorgio, valutando in particolare l idoneità della sezione di attraversamento della strada a monte del sito. La relazione geologica dovrà altresì verificare le distanze dal nuovo tracciato del canale San Giorgio. Nell ambito della verifica geotecnica si dovrà tenere conto della probabile presenza di materiale di riporto lungo il tracciato abbandonato del canale San Giorgio, provvedendo ad una opportuna caratterizzazione del materiale eventualmente presente e del suo grado di addensamento
18 2.7 Area Produttiva T Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
19 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Il sito ricade a valle della scarpata del più elevato fra gli ordini di terrazzi fluviali che costeggiano la sponda orientale della Stura di Lanzo, in prossimità di una traccia di paleoalveo oggi occupato da un canale irriguo. Terreni permeabili, con falda a circa 4 m di profondità ma soggetta a notevoli escursioni correlate al livello di pelo libero della Stura. Idrologia superficiale Sono presenti due canalizzazioni irrigue (Canale Sinibaldi e sua diramazione) che, immediatamente a valle del sito, si riuniscono e sottopassano un fabbricato esistente. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con parametri geotecnici relativamente buoni. Classe IIIa: aree inedificabili per problemi connessi con la dinamica fluviale ed il reticolo idrografico secondario. Pur se classificata come area produttiva, la zona non potrà essere sede di alcuna edificazione, né di attività che comportino la presenza continuativa di persone o incrementi di carico antropico
20 2.8 Area Produttiva W (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
21 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con elevate probabilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia a nord e a sud - est del sito. Area pianeggiante. Nel corso dell evento alluvionale del 13 settembre 2008 la zona venne marginalmente interessata, su altezze di pochi decimetri, dal deflusso di acque superficiali provenienti da nord - ovest, presumibilmente connesse a sversamenti del sistema irriguo. Terreni permeabili, con falda a circa 2 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Nella parte est del sito è presente un tratto di canale irriguo, orientato in direzione nord sud, dal quale si dovrà mantenere una fascia di rispetto di 10 m. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Classe IIab: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica sia a causa della scarsa profondità della falda freatica, sia a causa della possibilità di allagamenti con acque a bassa energia e su altezze di qualche decimetro. Nella fascia di rispetto di 10 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da
22 tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento. Il piano terra degli edifici e l imbocco di eventuali rampe di accesso a piani interrati o seminterrati dovranno essere posti a quota di sicurezza da eventuali allagamenti; tale quota dovrà essere definita nell ambito della relazione geologica alla luce di una valutazione aggiornata del rischio di allagamento e delle modalità di deflusso delle acque superficiali, che tenga anche conto dell effetto dei canali irrigui, valutando in particolare l idoneità delle sezioni di attraversamento delle strade a monte e a valle del sito. La relazione geologica dovrà altresì verificare le distanze dai suddetti canali irrigui. Nella fascia di inedificabilità lungo il canale, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
23 2.9 Area Produttiva ZZ Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
24 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 2,0 2,5 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
25 3. AREE RESIDENZIALI 3.1 Area Residenziale A1 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:
26 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:5000 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 3 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Non si ravvisano problematiche specifiche, ma si rammenta che le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC
27 3.2 Area Residenziale A2 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
28 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante a monte della più elevata fra le scarpate di terrazzo che cingono la sponda est della Stura di Lanzo. Il sito ricade in prossimità di una direttrice di deflusso superficiale delle acque meteoriche. Terreni permeabili, con falda a circa 4 m di profondità ma soggetta a notevoli escursioni correlate al livello di pelo libero della Stura. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con parametri geotecnici relativamente buoni. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Nella fascia di 5 m sui due lati del canale interrato valgono le prescrizioni della classe IIIb 4, che precludono ogni possibilità di edificazione. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle condizioni di deflusso delle acque superficiali. Nella fascia di inedificabilità sui due lati del canale interrato non saranno possibili incrementi di carico antropico
29 3.3 Area Residenziale A3 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
30 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 2,0 2,5 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
31 3.4 Area Residenziale A4 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
32 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 2,0 2,5 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
33 3.5 Area Residenziale A5 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
34 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 5 m di profondità ma soggetta a possibili escursioni nella stagione irrigua. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi, ma poco a nord del sito è presente un tratto di canale parzialmente intubato, dal quale occorrerà mantenere le prescritte fasce di rispetto. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle distanze dai canali irrigui. Nella fascia di inedificabilità lungo i canali, ricadenti in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
35 3.6 Area Residenziale C Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
36 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante a monte della più elevata fra le scarpate di terrazzo che cingono la sponda est della Stura di Lanzo. Il sito ricade in prossimità di una direttrice di deflusso superficiale delle acque meteoriche. Terreni permeabili, con falda a circa 4 m di profondità ma soggetta a notevoli escursioni correlate al livello di pelo libero della Stura. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con parametri geotecnici relativamente buoni. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle condizioni di deflusso delle acque superficiali
37 3.7 Area Residenziale D Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
38 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 3 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Benché il sito ricada in classe I, le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda
39 3.8 Area Residenziale E (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
40 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con elevate probabilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia a est del sito. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 1 m dal p.c.. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
41 3.9 Area Residenziale F (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
42 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con elevate probabilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia a est del sito. Area pianeggiante. Falda a circa 1 1,5 m dal p.c.. Terreni permeabili, con possibili intercalazioni meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, con parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Classe IIa: settori caratterizzati da moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
43 3.10 Area Residenziale G (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
44 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con elevate probabilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia a ovest e a sud del sito. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 1,5 2 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Il sito è attraversato da un tratto di canale irriguo, dal quale si dovrà mantenere la prescritta fascia di rispetto di 5 m. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da
45 prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento. Nella fascia di inedificabilità lungo il canale, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
46 3.11 Area Residenziale K Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
47 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 5 m di profondità ma soggetta a possibili escursioni nella stagione irrigua. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, dovranno essere redatte ai sensi delle NTC Nella fascia di inedificabilità lungo il canale, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
48 3.12 Area Residenziale N (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
49 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con elevate probabilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia a est del sito. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 1,5 2 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
50 3.13 Area residenziale R1 (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
51 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi in profondità, ma con elevate probabilità di livelli limosi o torbosi nei primi due metri dalla superficie, come direttamente osservato poche centinaia a nord e a sud del sito. Area pianeggiante. Nel corso dell evento alluvionale del 13 settembre 2008 la zona venne marginalmente interessata, su altezze di pochi decimetri, dal deflusso di acque superficiali provenienti da nord - ovest, presumibilmente connesse a sversamenti del sistema irriguo. Terreni permeabili, con falda a circa 1 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Presso il vertice nord - est sito è presente un tratto di canale irriguo (Canale San Giorgio), che sottopassa l ex strada statale. Dal suddetto canale si dovrà mantenere una fascia di rispetto di 10 m. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Classe IIab: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica sia a causa della scarsa profondità della falda freatica, sia a causa della possibilità di allagamenti con acque a bassa energia e su altezze di qualche decimetro. Nella fascia di rispetto di 10 m dal canale San Giorgio si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione
52 della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento. Il piano terra degli edifici e l imbocco di eventuali rampe di accesso a piani interrati o seminterrati dovranno essere posti a quota di sicurezza da eventuali allagamenti; tale quota dovrà essere definita nell ambito della relazione geologica alla luce di una valutazione aggiornata del rischio di allagamento e delle modalità di deflusso delle acque superficiali, che tenga anche conto della quota del Canale San Giorgio, valutando in particolare l idoneità della sezione di attraversamento della strada a nord - est del sito. La relazione geologica dovrà altresì verificare le distanze dal tracciato del canale San Giorgio. Nella fascia di inedificabilità lungo i canali, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
53 3.14 Area Residenziale R3 (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
54 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con elevate probabilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia a est del sito. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 1 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento. Nella fascia di inedificabilità lungo i canali, ricadente in
55 classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
56 3.15 Area Residenziale R4 (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
57 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con elevate probabilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia a ovest e a sud del sito. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 1,5 2 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Lungo il margine sud - ovest del sito è presente un tratto di canale irriguo, dal quale si dovrà mantenere una fascia di rispetto 5 metri. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose). Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica
58 sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento. La relazione geologica dovrà altresì verificare le distanze dal canale irriguo. Nella fascia di inedificabilità lungo i canali, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
59 3.16 Area Residenziale RS Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
60 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 3 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Prescrizioni e raccomandazioni Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno tenere conto anche dei problemi connessi all interazione delle costruzioni con le fondazioni del fabbricato preesistente. Nella fascia di inedificabilità lungo i canali, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
61 3.17 Area Residenziale S Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
62 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante a monte della più elevata fra le scarpate di terrazzo che cingono la sponda est della Stura di Lanzo. Il sito ricade in prossimità di una dorsale spartiacque del deflusso superficiale. Terreni permeabili, con falda a circa 6 m di profondità ma soggetta a notevoli escursioni correlate al livello di pelo libero della Stura. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi, ma poco ad ovest del sito è presente un tratto di canale che confluisce nel canale Sinibaldi, e dal quale occorrerà mantenere una fascia di rispetto di 5 m. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con parametri geotecnici relativamente buoni. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle distanze dai canali irrigui. Nella fascia di inedificabilità lungo i canali, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
63 3.18 Area Residenziale Z Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
64 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante a monte della più elevata fra le scarpate di terrazzo che cingono la sponda est della Stura di Lanzo. Terreni permeabili, con falda a circa 4 m di profondità ma soggetta a notevoli escursioni correlate al livello di pelo libero della Stura. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi, ma sul margine ovest del sito si segnala la presenza del Canale Sinibaldi, dal quale occorrerà mantenere una fascia di rispetto di 5 m. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con parametri geotecnici relativamente buoni. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Nella fascia di rispetto di 5 m dal Canale Sinibaldi e dal canale scolmatore proveniente dall aeroporto viene applicata la fascia di rispetto di inedificabilità e per le aree già edificate viene adottata la classe IIIb 4. Nella fascia di inedificabilità lungo i canali, ricadente in classe IIIb 4, non saranno possibili nuove edificazioni o incrementi del carico antropico
65 4. AREE A SERVIZI 4.1 Area a Servizi O 1 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
66 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante a monte della più elevata fra le scarpate di terrazzo che cingono la sponda est della Stura di Lanzo. Il sito ricade in prossimità di una direttrice di deflusso superficiale delle acque meteoriche. Terreni permeabili, con falda a circa 4 m di profondità ma soggetta a notevoli escursioni correlate al livello di pelo libero della Stura. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con parametri geotecnici relativamente buoni. La maggior parte dell area ricade in Classe I, vale a dire in un settore in cui non sussistono particolari problemi di pericolosità geologica. La parte nordoccidentale dell area, a valle della scarpata naturale, ricade in classe IIIa, in cui non è ammissibile alcun incremento di carico antropico. Nella fascia di rispetto di 5 m intorno ai canali si applicano le norme della classe IIIb. Prescrizioni e raccomandazioni Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle condizioni di deflusso delle acque superficiali. La parte nordoccidentale dell area, a valle della scarpata naturale, ricade in classe IIIa, e pertanto, pur contribuendo al calcolo dei volumi edificabili, non può comprendere alcun intervento edilizio
67 4.2 Area a Servizi O 2 Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
68 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante a monte della più elevata fra le scarpate di terrazzo che cingono la sponda est della Stura di Lanzo. Il sito ricade in prossimità di una direttrice di deflusso superficiale delle acque meteoriche. Terreni permeabili, con falda a circa 4 m di profondità ma soggetta a notevoli escursioni correlate al livello di pelo libero della Stura. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con parametri geotecnici relativamente buoni. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle condizioni di deflusso delle acque superficiali
69 4.3 Area a Servizi H (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
70 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con possibilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia di metri a sud ovest e a est del sito. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 2 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. A sud del sito, sul lato opposto della strada, è presente un tratto di canale irriguo dal quale si dovrà mantenere una fascia di rispetto di 5 m. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose, se presenti). Classe IIab: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica e dei rischi di allagamenti a bassa energia. Nella fascia di rispetto di 10 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio,
71 comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
72 4.4 Area a Servizi J Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
73 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, in prevalenza ghiaiosi, con suolo dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Nel corso dell evento alluvionale del 13 settembre 2008 la zona venne marginalmente interessata, su altezze di pochi decimetri, dal deflusso di acque superficiali provenienti da nord, derivanti da sversamenti di canali irrigui o del torrente Banna - Bendola. Terreni permeabili, con falda a circa 3 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe IIb: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della possibilità di allagamenti con acque a bassa energia e su altezze di qualche decimetro. Solo un piccolo settore, nella parte occidentale dell area, ricade in classe I. Prescrizioni e raccomandazioni Il piano terra degli edifici e l imbocco di eventuali rampe di accesso a piani interrati o seminterrati dovranno essere posti a quota di sicurezza da eventuali allagamenti; tale quota dovrà essere definita nell ambito della relazione geologica alla luce di una valutazione aggiornata del rischio di allagamento e delle modalità di deflusso delle acque superficiali. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico della quota di massima escursione della falda
74 4.5 Area a Servizi L Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
75 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 3,5-4 m di profondità ma soggetta a possibili escursioni nella stagione irrigua, con possibili risalite anche per effetto dello sbarramento operato dall interramento della ferrovia. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi, ma sul lato est del sito è presente la trincea drenante realizzata sul lato di monte della ferrovia per intercettare le risalite di falda connesse allo sbarramento operato dalle paratie interrate. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda con particolare riferimento all effetto delle paratie della trincea ferroviaria e della trincea drenante realizzata a monte delle stesse
76 4.6 Area a Servizi V Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 \\\
77 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:5000 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, in prevalenza ghiaiosi, con suolo dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 2,5 3 m di profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. Poco a nord del sito, si segnala la presenza di un canale irriguo intubato, dal quale occorrerà mantenere una fascia di rispetto di 10 m.. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. La parte est del sito ricade in Classe IIa, vale a dire nei settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. La parte ovest del sito ricade in classe IIab, in quanto al problema della falda freatica si aggiunge quello delle possibilità di allagamenti a modesta energia in caso di intasamento dei tratti intubati dei canali che attraversano il concentrico. Nella fascia di rispetto di 10 m dal canale si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio,
78 comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
79 4.7 Area a servizi X Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
80 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Nel corso dell evento alluvionale del 13 settembre 2008 la zona venne interessata da allagamenti significativi, di altezza superiore alla quarantina di centimetri. Idrogeologia Terreni permeabili, con falda a profondità molto modesta (1 m circa). Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi, ma la zona è caratterizzata da rischio di ristagno di acque meteoriche provenienti da nord del sito, ove sono presenti canali irrigui che potrebbero andare in crisi in occasione di afflussi significativi di acque meteoriche da monte. litotecniche Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe di idoneità Il settore nord, adiacente all edificato, ricade in classe IIIb 2, vale a dire nei settori che solo dopo gli interventi di riassetto, comunque necessari per la salvaguardia dell esistente (e consistenti nella regimazione delle acque meteoriche su tutta l area, anche mediante canali scolmatori quali quelli previsti dalle pianificazioni provinciali) potranno essere oggetto di incremento di carico antropico. La parte meridionale ricade in classe IIIa, non edificabile a causa dei rischi di allagamento. Prescrizioni e raccomandazioni La destinazione d uso prevista (spazio pubblico aggregativo) non prevede edificazioni, tuttavia, qualora esse dovessero essere previste per qualsiasi motivo, potranno essere realizzate solo all interno del settore ricadente in classe IIIb
81 e solo dopo l attuazione ed il collaudo funzionale degli interventi di riassetto. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda, e la verifica della funzionalità e dell idoneo dimensionamento del canale S. Anna che attraversa l abitato poco a nord dell area in esame
82 4.8 Parco Centrale Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
83 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 3 m di profondità. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi, ma sul lato ovest del sito è presente un tratto di canale irriguo dal quale le costruzioni dovranno mantenere una fascia di rispetto di 5 m. litotecniche Classe di idoneità Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con granulometria prevalentemente grossolana, con angoli di attrito medio - elevati. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Un modesto settore nella parte settentrionale del parco ricade in classe IIb, per effetto del rischio che, in occasione di precipitazioni particolarmente intense, i canali interrati che attraversano il concentrico risultino inadeguati. Nella fascia di rispetto del canale (5 metri su ciascuna sponda nel settore in classe I., 10 m su ciascuna sponda nel settore in classe IIb) si applicano le prescrizioni della classe IIIb 4. Prescrizioni e raccomandazioni Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione delle distanze dal canale ed una verifica dell idoneità dello stesso. La realizzazione del parco non comporta edificazioni significative, ma, qualora esse fossero necessarie, dovrebbero comunque mantenersi al di fuori della fascia di rispetto del canale
84 5. AREE A SERVIZI COSTRUITI 5.1 Area a Servizi Costruiti Y (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
85 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, ma con possibilità di lenti limose o torbose a modesta profondità, come direttamente osservato poche centinaia di metri a nord ovest e a est del sito. Area pianeggiante. Terreni permeabili, con falda a circa 2 m di profondità. Possibilità di livelli meno permeabili intercalati a modesta profondità. Idrologia superficiale Non si segnalano corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni In generale il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente, ma i parametri geotecnici variabili da buoni (nel sedimento ghiaioso) a scadenti (nelle eventuali intercalazioni limoso torbose, se presenti). Classe IIa: settori caratterizzati da condizioni di moderata pericolosità geologica a causa della scarsa profondità della falda freatica. Le indagini geologiche e geotecniche, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche uno studio idrogeologico dettagliato della quota di massima escursione della falda. La superficie di calpestio di eventuali piani interrati o seminterrati dovrà rispettare un franco di 50 cm da tale quota di massima escursione. Per le opere di interesse pubblico non altrimenti localizzabili è possibile derogare a tale norma, previo studio idrogeologico di dettaglio, comprendente modellazioni numerico analitiche delle interferenze indotte dall intervento sulla circolazione idrica sotterranea, basato su parametri idrogeologici desunti da prove in sito nelle immediate vicinanze dell intervento
86 5.2 Area a Servizi Costruiti U Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
87 litostratigrafiche Geomorfologia e dissesti Idrogeologia La zona è occupata da depositi fluviali pleistocenici o olocenici, prevalentemente ghiaiosi, con suolo agrario dello spessore di pochi decimetri. Area pianeggiante a monte della più elevata fra le scarpate di terrazzo che cingono la sponda est della Stura di Lanzo. Il sito ricade in prossimità di una direttrice di deflusso superficiale delle acque meteoriche. Terreni permeabili, con falda a circa 4 m di profondità ma soggetta a notevoli escursioni correlate al livello di pelo libero della Stura. Idrologia superficiale Non sono presenti corsi d acqua significativi. litotecniche Classe di idoneità Prescrizioni e raccomandazioni Dato il tipo di sedimento, il comportamento del terreno dovrebbe essere di tipo incoerente ma con parametri geotecnici relativamente buoni. Classe I: settori in cui non sussistono problemi di pericolosità geologica. Le indagini geologiche e geotecniche per l edificazione, redatte ai sensi delle NTC 2008, dovranno comprendere anche una valutazione della quota di massima escursione della falda e la verifica delle condizioni di deflusso delle acque superficiali
88 5.3 Area a Servizi Costruiti R2 (MAPPANO) Dettaglio Carta destinazione d uso urbanistica con ubicazione dell area scala 1:10000 Dettaglio Carta di sintesi con ubicazione dell area scala 1:
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