Organizzazione del servizio di medicina di urgenza a livello secondario in Slovenia ed Italia differenze e opportunità (WP 2 e WP 3)

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Transcript:

ZAKLJUČNA KONFERENCA projekta IntegrAid CONFERENZA FINALE del progetto IntegrAid Organizzazione del servizio di medicina di urgenza a livello secondario in Slovenia ed Italia Javni razpis št.02/2009 / IntegrAid - Integriran pristop k izboljšanju nujne medicinske pomoči na čezmejnem območju Bando pubblico N.02/2009 / IntegrAid - Approccio integrato al miglioramento dell assistenza medica di urgenza nell area transfrontaliera Dott.Med. Biagio Epifani WP 2 Manager, ULSS13, Dolo-Mirano, Italia Portorož Portorose, 6.2.2015

WORKPACKAGE 2 DESCRIZIONE E ANALISI DELLA SITUAZIONE DEL SERVIZIO MEDICO D'URGENZA IN ITALIA

WORKPACKAGE 2: sistemi sanitari a confronto MODELLI DI FINANZIAMENTO DEI SISTEMI SANITARI Per quanto riguarda il tipo di finanziamento dei sistemi sanitari, è possibile distinguere tre modelli principali (Busse et al., 2007): -il modello Beveridge; -il modello Bismarck; -il modello Semashko

WORKPACKAGE 2: sistemi sanitari a confronto MODELLO BEVERIDGE Il modello Beveridge corrisponde ai sistemi finanziati mediante il gettito fiscale pubblico, nei quali il finanziamento proviene dagli strumenti fiscali. Questo modello è anche conosciuto come "sistema sanitario nazionale" e fornisce generalmente una copertura universale.

WORKPACKAGE 2: sistemi sanitari a confronto NUOVI MODELLI - 1 "sistemi di gestione sanitaria regionale", nei quali la regolamentazione, la gestione, il funzionamento e in parte anche il finanziamento sono delegati alle regioni o agli Stati. Gli enti subnazionali sono proprietari delle strutture sanitarie e le gestiscono. Austria, Italia, Spagna

WORKPACKAGE 2: sistemi sanitari a confronto NUOVI MODELLI - 2 Include quei sistemi di gestione sanitaria nei quali agli enti locali e regionali sono affidate numerose funzioni di programmazione e attuazione, oltreche di finanziamento; inoltre, esse sono proprietarie delle strutture sanitarie e le gestiscono). Danimarca, Estonia, Finlandia, Lituania, Polonia, Svezia, Ungheria, Belgio, Germania, Repubblica ceca

WORKPACKAGE 2: sistemi sanitari a confronto NUOVI MODELLI - 3 Si riferisce ai sistemi di gestione sanitaria in cui gli enti locali e regionali svolgono funzioni operative (attuazione), anche in virtù del fatto che sono proprietari delle strutture sanitarie Bulgaria, Lettonia, Lussemburgo, Romania, Slovacchia, Slovenia (livello primario),paesi Bassi, Regno Unito

WORKPACKAGE 2: sistemi sanitari a confronto NUOVI MODELLI 4 e 5 Caratterizzati da sistemi di gestione sanitaria totalmente (tipo 5) o in gran parte (tipo 4) controllati a livello centrale; nel tipo 4, la maggior parte delle responsabilità sono affidate al governo centrale, nonostante l'attuazione sia garantita a livello territoriale Francia, Grecia, Portogallo, Cipro, Irlanda, Malta, Slovenia (livello opedaliero)

WORKPACKAGE 2: sistemi sanitari a confronto FONTE: Progress Consulting srl Unione Europea STRUTTURA COPERTURA MODALITA EROGAZIONE SERVIZI ACCESSO AI SERVIZI FINANZIAMENTO TIPOLOGIA STRUTTURE OSPEDALIERE DISTRIBUZIONE FARMACI ITALIA Fortemente Quasi universale Rete di aziende Filtro da parte dei 70% pubblico Strutture ASL, farmacie decentrato sanitarie locali medici medicina 11% privato pubbliche e pubbliche, generale 19% diretto private accreditate farmacie private SLOVENIA Prevalentemente Quasi universale Assicurazione Pacchetto di Fonte pubblica e Quasi tutti Farmacie centralizzato sanitaria prestazioni assicurazioni ospedali pubblici pubbliche e obbligatoria gratuito. Quota volontarie farmacie private integrativa per integrative altre prestazioni

WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa LEGGI

WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

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WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

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WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa CENTRALI OPERATIVE

WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

WORKPACKAGE 2: Sistemi Emergenza Sanitaria in Europa ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

WORKPACKAGE 2.1 Ordinamento legislativo del servizio medico d'urgenza in Italia e nella Regione Veneto

WORKPACKAGE 2.1 Il sistema di emergenza sanitaria in Italia Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano organizzano le attività di urgenza e di emergenza sanitaria articolate su: a) il sistema di allarme sanitario b) il sistema di accettazione e di emergenza sanitaria

WORKPACKAGE 2.1 Numero unico 118 per soccorso sanitario Centrali operative su base provinciale Responsabilità medica della Centrale Operativa Classificazione degli interventi con codici Soccorso competenza esclusiva del SSN Concorso di enti e associazioni (convenzione) Organizzazione demandata alle Regioni

WORKPACKAGE 2.1 SISTEMA DI ALLARME E INTERVENTO TERRITORIALE -Numero unico 118 -Servizio Urgenza Emergenza Medica (SUEM) MODALITA DI RISPOSTA ALL EMERGENZA-URGENZA - Punto di Primo Intervento - Pronto Soccorso Ospedaliero - Dipartimento di Emergenza Urgenza

WORKPACKAGE 2.2 Organizzazione del servizio medico d'urgenza nella Regione Veneto e nell ospedale di Mirano

WORKPACKAGE 2.2 rete emergenza del Veneto 43 Pronti soccorsi di rete e integrativi della rete 7 PS provinciali e Dipartimenti di Emergenza 18.364 km 2 Rovigo 4.500.000 abitanti

WORKPACKAGE 2.3 I processi operativi principali nell'unità di emergenzaurgenza di Mirano

WORKPACKAGE 2.3 ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

WORKPACKAGE 2.3 Pronto Soccorso: processi SUEM Triage Visita ambulatoriale Osservazione Breve Intensiva Ambulatorio Controlli

WORKPACKAGE 2.4: sistemi Qualità SISTEMI QUALITA IN EUROPA Accreditamento Istituzionale (Italia, Francia, Spagna, Olanda, Svezia, Finlandia, Belgio) Volontario con certificazione ISO (presente in quasi tutti gli stati Europei) Volontario Professionale di Eccellenza (Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Regno Unito)

WORKPACKAGE 2.4 Sistema di gestione della Qualità secondo ISO 9001:2008 Accreditamento Istituzionale

WORKPACKAGE 2.4 Il percorso di certificazione ISO standard 9001:2008 del Dipartimento di Emergenza ed Urgenza dell ULSS 13 Gestione per processi Politica per la Qualità Gestione dei prodotti non conformi

WORKPACKAGE 3 OTTIMIZZAZIONE DEL SERVIZIO MEDICO D URGENZA NELLE REGIONI E OBALNOKRAŠKA E NOTRANJSKO-KRAŠKA

WORKPACKAGE 3.1 Ordinamento legislativo del servizio medico di urgenza in Slovenia

WORKPACKAGE 3.2 Strutturazione del servizio medico di urgenza ospedaliero nella regione Obalno-kraška e Notranjsko-kraška e confronto con il modello italiano

WORKPACKAGE 3.2 Analisi dell attuale organizzazione del servizio medico d urgenza sanitaria nella regione costiera e nell ospedale di Isola: - il sistema di allarme 112 - ruolo del CUS - ruolo del PHE - Il ruolo dell Ospedale

WORKPACKAGE 3.3 Ottimizzazione del servizio medico d urgenza ospedaliero nelle regioni Obalno-kraška e Notranjsko-kraška

WORKPACKAGE 3.3 Realizzazione di un Progetto di un reparto di Medicina d Urgenza (OUM) nell Ospedale di Isola e delle possibili interazioni e rapporti con l attuale sistema territoriale

WORKPACKAGE 3.3 Realizzazione dell area di Triage in prossimità del corridoio d accesso al Pronto Soccorso ricavata in un locale adibito ad attività amministrative

WORKPACKAGE 3.4 Introduzione del sistema di gestione della qualita nel servizio medico di urgenza ospedaliero

WORKPACKAGE 3.4 Descrizione dei processi dell attuale attività di Pronto Soccorso ospedaliero secondo lo standard ISO 9001:2008 Individuazione dei punti di controllo e della gestione dei prodotti non conformi Inserimento nell attuale Sistema di Gestione Qualità dell Ospedale di Izola

WP2 e WP3: differenze Mirano/Isola Normativa Numero unico di allarme (118/112) Gestione della richiesta di soccorso sanitario (Centrale Operativa/CUS-PHE) Livelli organizzativi: primario e secondario Organizzazione della continuità assistenziale territoriale in urgenza (C.O.>SUEM>DEU/112>CUS>PHE)

Organizzazione Emergenza sistema d allarme nelle regioni slovene transfrontaliere CALL CENTER 112 Richiesta sanitaria? SI NO Altre attivazioni CUS Casa della Sanità Elaborazione -dispatch emesso da infermiere generico addestrato PHE Pre Hospital Emergency SI Codice Rosso? NO Gestione CUS Casa della Sanità NO SI Necessario trasporto? Trasferimento Ospedale di Izola RSSI Servizio Ambulanze e Trasporto dell Istria Slovena

WP2 e WP3: differenze Mirano/Isola Ospedale (Dip.to di emergenza con organico medico proprio/pronto Soccorso con attività medica da reparti) Percorso intraospedaliero del paziente (gestione totale da parte del PS/gestione differenziata) Attività gestita per processi (definiti/in corso di definizione Sistema Gestione Qualità (ISO 9001:2008 per entrambi, aziendale per Isola)

Il percorso intraospedaliero del paziente 112 - DOMICILIO CASA DELLA SANITÀ OSPEDALE AMMINISTRATIVO UFFICIO INFORMAZIONI 24h di giorno infermiere, di notte portinaio ATTESA PS AMBULATORI AMBULATORIO CHIRURGICO - INTERNISTICO L ingresso agli ambulatori del PS è regolato dall infermiere Il paziente giunto in ambulanza ha accesso diretto al PS ACCERTAMENTI - OSSERVAZIONE DIMISSIONE - RICOVERO

analisi del confronto ZAKLJUČNA KONFERENCA / CONFERENZA FINALE

I punti di forza Assistenza primaria (CUS) con prolungata esperienza anche in ambito d urgenza Organico infermieristico del Pronto Soccorso dedicato conduzione del PHE da specialista in Medicina d Urgenza Indirizzo nazionale per la creazione dei reparti di Medicina d Urgenza Propensione alla collaborazione con partners europei

Le debolezze Assenza di un Dipartimento d Urgenza con organico medico dedicato in Pronto Soccorso attività del soccorso territoriale non integrata con l attività ospedaliera

I rischi Permanenza di livelli decisionali non integrati in ambito di urgenza Percorso intraospedaliero del paziente non univoco Normativa europea non ancora allineata in tema di condivisione dei dati e coperture finanziarie per la circolazione dei pazienti e dei professionisti

Le opportunità Realizzazione della nuova struttura d Urgenza Realizzazione di un organigramma per l UOM Possibilità di realizzare e condividere protocolli di gestione clinica delle urgenze con i sanitari del territorio Orientamento normativo verso una organizzazione omogenea Possibilità di ulteriore collaborazione con partners dei paesi transfrontalieri anche in vista di nuovi progetti europei

Le opportunità: aree di possibile implementazione e collaborazione Condivisione di percorsi assistenziali Sistemi di gestione qualità Telemedicina in ambito emergenza ed urgenza Gestione del rischio clinico Attività di analisi dei dati e benchmarking Formazione

Concludendo! In Europa la situazione è ancora disomogenea e la qualità all interno dei sistemi sanitari è ancora non paritaria. Molti problemi si sono presentati in questi anni fra i quali la crisi economica e l invecchiamento della popolazione, a cui i vari Stati devono fare fronte. Cresce però il desiderio di empowerment e la consapevolezza, aspetti che costituiranno una spinta al miglioramento continuo, anche all interno di nuovi equilibri economico sociali.

ESPERIENZA DI FORMAZIONE DI TRIAGE IN SLOVENIA: FASE OPERATIVA Triage Mirano bilinguismo

L Europa siamo tutti noi: La formazione di Triage nel progetto IntegrAid di cooperazione Italia Slovenia

Concludendo? Il progetto è stato realizzato superando le difficoltà intrinseche al disegno del progetto medesimo Le differenze di prassi, normative, regolamenti non hanno rappresentato un reale ostacolo perché è stato mantenuto un profilo di progettualità orientata alla soluzione dei problemi Il piano comunicativo sostenuto dal desiderio di conoscenza, prima di tutto umana ed esperenziale, è stato fondamentale per raggiungere e migliorare gli obiettivi del progetto e stabilire le basi per ogni futura collaborazione

Concludendo! La nostra collaborazione, nata all interno di disegni e obiettivi di strategie organizzative, costituisce oggi, con il valore aggiunto imprevedibile del fattore umano, la migliore premessa per future sinergie In questa prospettiva e con questo augurio ringraziamo TUTTI COLORO che hanno reso possibile questa esperienza e che oggi consideriamo anche AMICI.

UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA 26 giornate di meeting ed incontri 6 giornate di incontri formativi 2 Corsi di formazione di Triage (WP4)

ZAKLJUČNA KONFERENCA projekta IntegrAid CONFERENZA FINALE del progetto IntegrAid Portorož Portorose, 6.2.2015 Hvala za vašo pozornost! Grazie per l attenzione! Ad Maiora! biagio.epifani@ulss13mirano.ven.it Standardni projekt IntegrAid je sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev. Progetto standard IntergrAid finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Ministero dell'economia e delle Finanze