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Transcript:

APPARATO ENDOCRINO

OMEOSTASI Questo termine esprime la capacità dell organismo di mantenere in condizioni relativamente stabili, costanti il proprio interno, affinchè le cellule del nostro organismo lavorino in buone condizioni di salute MANTENERE LIVELLI OTTIMALI DI: -temperatura corporea -ph dei liquidi corporei -pressione arteriosa -componenti ematiche (glucosio; Ca, Na, K)

Sistemi Nervoso e Endocrino integrano e coordinano le funzioni di tutti i sistemi del corpo al fine di mantenere l omeostasi

Sistema Endocrino Costituito da: numerose ghiandole ormoni Sistema Nervoso Costituito da: SNC e SNP Somatico e Viscerale TRAMITE: messaggi chimici secrezione di ormoni sangue bersaglio Controllo/conduzione: lenta e duraturo TRAMITE: messaggi elettrochimici Impulsi nervosi controllo/conduzione veloce bersagli: cellule muscolari e ghiandole

APPARATO ENDOCRINO Insieme delle ghiandole ENDOCRINE (o a SECREZIONE interna) deputate alla elaborazione di particolari sostanze (ORMONI) Regolano le funzioni metaboliche del corpo

Messaggeri chimici (ORMONI) Flusso ematico Organi e cellule BERSAGLIO (recettori)

Esempio dell azione di un ormone su un organo bersaglio -l insulina prodotta da pancreas ha come organo bersaglio il fegato -si lega a specifici recettori presenti sulla membrana delle cellule epatiche -ciò induce il fegato a immagazzinare glucosio sotto forma di glicogeno

GHIANDOLE ENDOCRINE Tessuto epiteliale ghiandolare Tessuto Neurosecernente (neuroni che producono messaggeri chimici nel sangue invece che nello spazio sinaptico)

esocrine Ghiandole endocrine secrezioni riversate all esterno dell organismo o all interno di un organo cavo presentano porzione secernente e dotto escretore agiscono localmente secrezioni riversate nel flusso sanguigno ghiandole senza dotti agiscono su organi bersaglio a distanza I prodotti di secrezione si chiamano ormoni

Derivazione embriologica l epitelio di rivestimento si accresce verso la profondità del tessuto connettivo Nelle ghiandole esocrine la Nelle ghiandole porzione endocrine secernente la (violetto) porzione secernente rimane (violetto) collegata alla si separa dalla superficie superficie tramite e il dotto viene diffusamente escretore (rosa) vascolarizzata (rosso)

Gli ormoni sono sostanza estremamente attive anche i minima quantità Gli ormoni sono sottoposti ad un rigoroso controllo affinchè la quantità sia esatta in ogni istante Regolazione a feedback negativo L effetto finale dell ormone disinnesca lo stimolo originale

G.J. Tortora, M.T. Nielsen Principi di Anatomia umana Copyright 2012 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana

L adenoipofisi produce numerosi ormoni adibiti ad importanti funzioni inerenti la regolazione del metabolismo, crescita, riproduzione e ormoni in grado di regolare l attività delle altre ghiandole endocrine testorerone

Funzioni dell ipotalamo Centro superiore di controllo delle funzioni viscerali (coordinatore delle attività autonome) Regolazione della pressione sanguigna e della composizione dei fluidi corporei Termoregolazione Regolazione del metabolismo energetico Funzione riproduttiva Risposta allo stress..fame e sazietà, sete ed equilibrio idrico-salino, sonno e veglia, funzioni vegetative diverse (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, sudorazione), intensità metabolica, accrescimento e sviluppo, riproduzione ipotalamo endocrino: tramite la produzione di ormoni controlla il metabolismo dei vari organi e apparati!!

) Parte di origine epiteliale ADENOIPOFISI Parte di origine nervosa evaginazione ipotalamo NEUROIPOFISI

NEUROIPOFISI PROPRIAMENTE DETTA

ASSE IPOTALAMO-IPOFISARIO L IPOTALAMO (4 gr) fornisce il più alto livello di controllo endocrino e costituisce la più importante struttura di connessione tra il sistema nervoso ed endocrino (ipofisi: ADENOIPOFISI-NEUROIPOFISI) L ìpotalamo pertanto oltre ad essere un importante centro nervoso di regolazione è una ghiandola endocrina di fondamentale importanza, in quanto gli ormoni secreti dall ipotalamo e dall ipofisi svolgono un ruolo importante nella regolazione di tutti i processi di crescita, sviluppo, metabolismo e omeostasi corporea

IPOTALAMO ENDOCRINO Complesso di neuroni che hanno sviluppato la capacità di secernere ormoni (neurosecrezione) che attraverso la via nervosa o vascolare giungono all ipofisi Neuroni magnocellulari Nucleo SOPRAOTTICO E PARAVENTRICOLARE Neuroni parvicellulari Numerosi nuclei situati in varie zone ipotalamici e in prossimità dell EMINENZA MEDIANA Questi neuroni producono due ormoni che, accumulati in granuli, percorrono il fascio ipotalamo ipofisario e si accumulano nelle terminazioni degli assoni. (VASOPRESSINA: ADH, OSSITOCINA) ADENOIPOFISI Fascio IPOTALAMO-IPOFISARIO NEUROIPOFISI Secernono ormoni fattori che regolano la secrezione ormonale della adenoifosi comprendendo fattori attivanti o inibenti di RILASCIO (inibizione) sulla secrezione della adenoipofisi

Ormoni prodotti dalla Neuroipofisi OSSITOCINA: - contrazione della muscolatura liscia dell utero - secrezione del latte in risposta allo stimolo della suzione (uomo rilascio del liquido prostatico) Più l utero si contrae, più impulsi nervosi raggiungono l ipotalamo facendo rilasciare maggiori quantità di ossitocina fino al momento della nascita. Più il neonato succhia, più ossitocina viene rilasciata, finche serve la secrezione del latte RETROAZIONE POSITIVA (più aumenta l effetto dell ormone, più l ormone viene rilasciato) VASOPRESSINA (ADH): - mantiene il bilancio idrico dell organismo - riduce la produzione di urina (senza 10-20 lit al di) - vasocostrittore (aumento delle P arteriosa)

Vasopressina o ormone antidiuretico ADH aumenta la permeabilità dei dotti collettori aumentando il riassorbimento dell H2O Secreto in seguito ad una diminuzione del volume sanguigno La disidratazione ipertonica si manifesta quando l introito di liquidi non è sufficiente a compensare le perdite e l organismo perdo più acqua che Sali--> conc ematica salina aumentata.

Le urine non contengono glucosio, ecco perché insipido, a differenza del diabete mellito. Nel diabete mellito la glicemia si alza troppo e i meccanismi renali di riassorbimento si saturano ed una quota più o meno importante dello zucchero viene perduta.

IPOTALAMO ENDOCRINO Complesso di neuroni che hanno sviluppato la capacità di secernere ormoni (neurosecrezione) che attraverso la via nervosa o vascolare giungono all ipofisi Neuroni magnocellulari Secernono ormoni peptidici strettamente correlati con la parte nervosa dell ipofisi. Raggiungono la neuroipofisi e ne costituiscono la gran parte della sua massa Nucleo SOPRAOTTICO E PARAVENTRICOLARE (VASOPRESSINA: ADH, OSSITOCINA) ADENOIPOFISI Fascio IPOTALAMO-IPOFISARIO Neuroni parvicellulari Numerosi nuclei situati in varie zone ipotalamici e in prossimità dell EMINENZA MEDIANA NEUROIPOFISI Secernono ormoni fattori che regolano la secrezione ormonale della adenoipofisi. fattori attivanti o inibenti che stimolano o inibiscono il rilascio degli ormoni ipofisari nella circolazione ematica

NEURONI PARVICELLULARI Secernono FATTORI DI RILASCIO O INIBIZIONE che stimolano (inibiscono) la produzione e la liberazione degli ormoni ipofisari (CIRCOLO PORTALE IPOTALAMO-IPOFISARIO) Neuroni dell eminenza mediana Ormoni sono veicolati lungo assoni che terminano a ridosso di un plesso capillare primario Capillari dell eminenza mediana (ipotalamo) Vene dell infundibolo Capillari sinusoidi dell adnoipofisi (plesso capillare secondario).qui raggiungono le loro cellule bersaglio adenoipofisi tutto il sangue che entra nel circolo portale raggiunge le cellule bersaglio prima di ritornare alla circolazione generale

Neuroni parvicellulari: Secernono FATTORI DI RILASCIO O INIBIZIONE che stimolano (inibiscono) la produzione e la liberazione degli ormoni ipofisari E inoltra da notare che i nuclei ipotalamici che producono i fattori ipo-fisiotropici sono a loro volta raggiunti da terminali provenienti da vari territori corticali, dal sistema limbico, dalla formazione reticolare e dalle afferenze sensitive e sensoriali. La loro funzione è quindi influenzata anche da diversi neurotrasmettitori e neuro modulatori /catecolamine, serotonina, acetilcolina, glutamato, gaba, eccetera) e rappresentano quindi il punto di raccordo tra le attività nervose in senso lato e quelle endocrine.

GHIANDOLA PITUITARIA (IPOFISI) Piccolo organo di forma ovoidale. Situata al centro della base cranica FORMA di nocciola 1.5 cm 0.5 gr Un breve peduncolo la connette all ipotalamo

Sella turcica dello sfenoide (invaginazione della faccia sup del corpo dello sfenoide) Superiormente chiusa da una piega della dura madre detta diaframma della sella che la mantiene in posizione, perforata dal peduncolo ipofisario che la collega al sovrastante ipotalamo

LOBO ANTERIORE (adenoipofisi) (75%) deriva da una evaginazione del tetto della primitiva cavità orale (tasca epiteliale di Ratke)(ectodermica) Composta da normale tessuto ghiandolare endocrino. Pars distalis (adenoipofisi>>), pars tuberalis (infundibolare) e pars intermedia LOBO POSTERIORE (neuroipofisi) deriva da una una evaginazione discendente della faccia inferiore dell ipotalamo che evagina e forma 3 porzioni Composta da tessuto neurosecretorio Parte superiore cava detta infundibolo o Eminenza mediana, seguita da una parte ristretta (piena) detta peduncolo infundibolare, parte che si allarga nuovamente detta processo infundibolare o neuroipofisi pd

ORMONI PRODOTTI DALLA ADENOIPOFISI 1) Ormone della crescita (somatotropina-gh) 2) Prolattina ORMONI TROPICI 3) Ormone stimolante la tiroide (TSH). Induce le cellule della tiroide ad aumentare la produzione e la liberazione degli ormoni tiroide. 4) Ormone stimolante le ghiandole surrenali (ACTH) corticale del surrene 5-6) Ormoni gonadotropici (FSH)-follicolo stimolante, (LH)-luteinizzante. Agiscono sulle gonadi: testicoli e ovaie

Nell adulto poiché la crescita delle ossa lunghe è cessato GH provoca accrescimento della mandibola, delle mani e dei piedi

Neuroipofisi Non sintetizza ormoni, ma li accumula e li rilascia. Dopo essere stati prodotti nei corpi delle cellule neurosecernenti, l ossitocina e l ADH, vengono trasportati alla neuroipofisi, dove rimangono in deposito nei termianali assonici fino a quanto impulsi nervosi stimolano l esocitosi e il rilascio degli ormoni

25-80 gr Difficile approccio chirurgico

Tiroide Struttura a follicoli: piccoli sacchi sferici delimitati da cellule follicolari (tireociti) T4: tetraiodiotironina o tiroxina (4 atomi di Iodio) T3: triiodiotironina TIREOCITI (Calcitonina) Accumulati all interno del follicolo: COLLOIDE Tiroglobulina: complesso ormoni-proteina precursore degli ormoni tiroidei

Struttura della tiroide ghiandola a follicoli colloide PARETE DEI FOLLICOLI: Epitelio cubico semplice Lamina basale e sotto capillari fenestrati colloide

Gli ormoni tiroidei T3/T4 non hanno uno specifico bersaglio ma agiscono su quasi tutti gli organi. In particolare gli ormoni tiroidei regolano: -il metabolismo generale di tutte le cellule. Stimolano tutte le cellule a velocizzare il metabolismo -il consumo di ossigeno, (aumenta le funzioni cellulari che richiedono energia) -crescita cellulare -aumenta la frequenza cardiaca -lo sviluppo e la crescita corporea e la crescita cerebrale nell infanzia IPOTIROIDISMO (carenza di ormoni tiroidei nel sangue). Rallentamento generale di tutti i processi metabolici IPERTIROIDISMO. Eccesso di secrezione di ormoni tiroide (tiroide troppo attiva) -gozzo esoftalmico -congenito (cretinismo) -gozzo semplice -iperattività, nervosismo, insonnia, sudorazione, aumento dell appetito ma eccessiva perdita di peso Cura: farmaci che inibiscono l attività della tiroide, o asportazione

Regolazione della secrezione tiroidea 1 per il TSH 2 TSH 3 Ormoni tiroidei T3 T4

ALTRO ORMONE PRODOTTO DALLA TIROIDE Calcitonina, regola (insieme al paratormone prodotto dalla paratiroidi) il livello del calcio nel sangue (calcemia)-omeostasi del calcio Secreto risposta diretta all aumento dei livelli ematici di calcio Ormone polipeptidico ad azione ipocalcemizzante deposita il calcio dal sangue alle ossa, quando la calcemia aumenta Cellula Parafollicolare

Paratiroidi OSSO 5mm, (25-50 mg) MUCOSA INTESTINALE Producono il Paratormone (ormone ipercalcemizzante) Come agisce? RENE -promuove il rilascio del calcio dalle ossa al sangue -riassorbimento da parte dei reni -il PTH induce la secrezione di calcitriolo da parte del rene a partire dal precursore il colecalciferolo sintetizzato a livello cutaneo. assorbimento itnestinale di calcio

GHIANDOLE SURRENALI o SURRENI Funzione: mantenere costante il microambiente interno dell organismo e predisporre le appropriate fisiologiche risposte dell organismo allo stress. Organi indispensabili per la sopravvivenza! 5g Lung 5cm Larg 3 cm

Ghiandole surrenali t. Epiteliale endocrino (80-90%) (mesodermica) giallastra Ectoderma della cresta scura neurale. t. neurosecernente

CORTICALE DEL SURRENE -produce ormoni steroidei (di natura lipidica) indispensabili per la vita: l assenza di questi ormoni causa la morte per disidratazione e sbilancio elettrolitico nel giro di qualche giorno se non viene intrapresa una rapida terapia sostitutiva. cordoni epiteliali, (disposti radialmente e che convergono verso il centro) separati da esili trabecole connettivali in cui decorrono vasi sanguigni Mineralcorticoidi (aldosterone) Formazioni rotondeggianti, gomitoli Cordoni paralleli, separati da sinusoidi Glucocorticoidi (cortisolo: ormone dello stress) Cellule piccole, disposte a rete Gonadocorticoidi (ormoni sessuali) -regolata da ACTH

Aldosterone: Mineralcorticoide -> agisce sul tasso ematico di minerali Aumenta il riassorbimento renale (TCD) di sodio ( a cui segue riassorbimento di acqua) (regola il riassorbimento del sodio nel TCD ) La disidratazione ipotonica si verifica quando l organismo perde in proporzione più sali che acqua.

AZIONE DEI GLUCOCORTICOIDI (cortisolo, cortisone, corticosterone) Regolano il metabolismo dei carboidrati e favoriscono la resistenza allo stress STRESS (forte affaticamento fisico e mentale) Maggiore necessità di energia (glucosio) IPERGLICEMIZZANTE: aumento della glicemia Si ricava energia dal metabolismo di proteine e lipidi AZIONE ANTINFIAMMATORIA IMMUNODEPRESSIVA: ad alte dosi il cortisolo induce atrofia degli organi linfatici e quindi minor produzione di anticorpi e minor difesa contro le infezioni

CORTICALE DEL SURRENE Cellule piccole, disposte a rete (7%) Gonadocorticoidi (ormoni sessuali: comparsa di peli pubici e ascellare in entrambi i sess Fonte di estrogeni in menopausa)

GONADOCORTICOIDI (Deidroepiandrosterone) -ANDROGENI DEBOLI: ormoni sessuali mascolinizzanti (prodotti in entrambi i sessi) Deboli -Azione anabolizzante: stimolano la sintesi proteica - Prodotti in quantità moderata, limitato effetto fisiologico - Influenza la comparsa dei peli pubici e ascellari nel maschio e nella femmina

MIDOLLARE DEL SURRENE GANGLIO DEL SNA (imita e integra gli effetti eccitatori del simpatico) -CATECOLAMINE (natura proteica): adrenalina e noradrenalina: potenziano gli effetti del SN simpatico (stimola una rapida risposta dell organismo in situazioni di emergenza e di stress) -aumento del metabolismo basale, scissione di glucosio, accelera il battito cardiaco, frequenza e forza di contrazione del cuore, aumenta la pressione sanguigna, stimola la respirazione -bersagli (cuore, muscolo, ghiandole)

PANCREAS ENDOCRINO parte ENDOCRINA: piccoli aggregati di tessuto epiteliale endocrino (Isolotti Pancreatici o Isole del Langherans), isolati da connettivo e dispersi nel parenchima esocrino. Elabora ormoni che svolgono funzioni di controllo sul metabolismo glucidico

--cell musc schel --epatociti Sintesi di glicogeno e stoccaggio di lipidi Rilascio di glucosio accumulato nel fegato Agisce sopratttutto su epatociti di insulina e glucagone Riduce l attività enzimatica e assorbente del canale digerente