Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo

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Transcript:

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Organismi unicellulari Organismi pluricellulari Scambi attivi con l ambiente esterno Comunicazione elettrica Comunicazione chimica

Meccanismi di comunicazione intercellulare diretta o locale

1849: Berthold dimostra per la prima volta l esistenza di un attività endocrina

Secrezioni interne

Ormoni (ormàn, stimolare o risvegliare) Messaggeri chimici secreti nel sangue da una cellula, o un gruppo di cellule. Trasportato a bersagli distanti. Concentrazioni molto basse (nm 10-8 e pm 10-12 M). Responsabili della maggior parte delle funzioni a lungo termine dell organismo. Agiscono su cellule bersaglio in tre modi fondamentali: a) Controllo velocità reazioni enzimatiche b) Controllo trasporto molecole attraverso la membrana cellulare c) Controllo espressione genica e sintesi proteica

Caratteristiche degli ormoni Secreti da ghiandole endocrine classiche, ma anche da cellule endocrine isolate (sistema endocrino diffuso), da neuroni (neuroormoni) e da cellule del sistema immunitario (citochine) Secreti nel sangue ma anche nell ambiente esterno (ecto-ormoni) (feromoni) Trasportati a bersagli distanti, ma anche in via autocrina o paracrina (rilascio in sede) (definiti con il termine di fattori) Agiscono legandosi a recettori di membrana o intracellulari L attività ormonale ha una durata limitata

Classificazione degli ormoni: Peptidici

Recettori ormoni peptidici

Classificazione degli ormoni: Steroidei Vengono sintetizzati nel reticolo endoplasmatico liscio e mantenuti in forma di precursori, che vengono attivati e rilasciati extracellularmente in seguito a segnalazione esogena

Recettori intracellulari degli ormoni steroidei

Classificazione degli ormoni:ormoni amminici Triptofano Melatonina (ghiandola pineale) Tirosina Neuroormoni legano recettori di membrana Legano recettori intracellulari come gli ormoni steroidei

Gli ormoni agiscono secondo un sistema di controllo riflesso

Retroazione negativa e positiva es.: insulina es.: ossitocina

Controllo del rilascio ormonale Stimolo Segnale d ingresso Via riflessa Integrazione del segnale Segnale in uscita Risposta es: rilascio di Insulina dal pancreas

Rilevazione diretta del segnale d ingresso es: rilascio di paratormone dalle paratiroidi

Asse Ipotalamo-Ipofisi

Sistema portale ipofisario

Ipofisi anteriore

Ormoni rilasciati dall ipofisi anteriore

Ipofisi posteriore (neuroipofisi) Vasopressina (ADH) Ossitocina

Ormoni con funzioni metaboliche e di sviluppo Glucocorticoidi (corticale del surrene) Catecolammine (midollare del surrene) Ormoni tiroidei (tiroide) Ormone della crescita (adenoipofisi) Insulina (cellule beta pancreas) Glucacone (cellule alfa del pancreas) Effetti fisiologici degli ormoni Ormoni che regolanno l equilibrio idrico-salino Antidiuretico (neuroipofisi) Mineralcorticoidi: Aldosterone (corticale del surrene) Peptide atriale natriuretico (cellule atriali) Ormone paratiroideo (paratiroidi) Calcitonina (cellule parafollicolari della tiroide) Ormoni sessuali Testosterone (testicolo, corticale del surrene) Estrogeni (ovaio) Progesterone (ovaio, corticale del surrene) Ossitocina (neuroipofisi) Prolattina (adenoipofisi)

Gli ormoni tiroidei

Bilancio dello ioduro Ghiandole salivari Ghiandole gastriche Ghiandole lacrimali Ghiandole mammarie Plesso coroideo

Intrappolamento dello ioduro 2 Endocitosi mediata da recettore (megalina) Pendrina ( trasportatore ioduro/cloruro sodio-indipendente)

Aumento consumo di ossigeno (termogenici) fornendo substrati per il metabolismo ossidativo Interazione con altri ormoni per controllare il metablismo proteico, lipidico e dei carboidrati Nei bambini: completa espressione dell ormone della crescita Aumento attività degli enzimi metabolici e della Na + /K + ATPasi