Indice degli argomenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indice degli argomenti"

Transcript

1 LA TIROIDE 1

2 Indice degli argomenti Anatomia della tiroide Gli ormoni tiroidei: Biosintesi Secrezione e trasporto nel sangue Meccanismo d azione Effetti Metabolismo Controllo della secrezione Ipotiroidismo e ipertiroidismo Controllo ormonale dell omeostasi del Ca 2+ e del PO 3-4 vitamina D PTH Calcitonina 2

3 Anatomia della tiroide La tiroide è situata nella regione anteriore del collo in aderenza ai primi anelli cartilaginei della trachea Formata da due lobi connessi da un istmo E avvolta da due strati di tessuto connettivo che costituiscono: CAPSULA ESTERNA CAPSULA INTERNA Nello spazio tra le due decorrono arterie, vene e fibre nervose Nello spazio capsulare si trovano le PARATIROIDI adagiate sulla faccia posteriore dei due lobi tiroidei 3

4 Tessuto tiroideo Il tessuto tiroideo è organizzato in FOLLICOLI con pareti costituite da un unico strato di cellule Nelle cavità è presente un materiale vischioso = COLLOIDE in cui sono immagazzinati i gli ormoni tiroidei id i in attesa di essere riassorbiti dalle cellule follicolari e quindi riversati nel sangue Insieme alle cellule follicolari troviamo le cellule PARAFOLLICOLARI o cellule C(chiare) che non sono a contatto con il lume follicolare e secernono calcitonina 4

5 Gli ormoni tiroidei Chi sono: la tiroide secerne gli ormoni TETRAIODIOTIRONINA O TIROXINA (T4) TRIIODIOTIRONINA (T3) CALCITONINA Biosintesi: il precursore è l aa TIROSINA (o idrossifenilalanina) che si trova all interno di una grossa proteina la TIREOGLOBULINA che viene sintetizzata nelle cellule follicolari e trasportata nel colloide. 5

6 Secrezione e trasporto nel sangue: T3 e T4 circolano nel sangue legati a proteine di trasporto di cui le più importanti sono: GLOBULINA DI LEGAME PER LA TIROXINA = TBG PREALBUMINA DI LEGAME PER LA TIROXINA = TBPA anche definita transtiretina ALBUMINA NOTA BENE: gli ormoni tiroidei sono attivi solo in forma LIBERA Meccanismo d azione: 6

7 Effetti : 1. CALORIGENESI (produzione di calore): viene potenziato il metabolismo del tessuto bersaglio e il consumo di ossigeno e di conseguenza aumenta la produzione di calore e la temperatura corporea 2. SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO: ormoni tiroidei in associazione con le catecolammine hanno effetto di aumento della forza e della frequenza delle contrazioni cardiache e incremento della pressione arteriosa massima 3. SISTEMA NERVOSO: potenziamento dell attività mentale, irritazione e irrequietezza 4. CRESCITA CORPOREA: gli ormoni tiroidei sono essenziali per un adeguata crescita corporea Metabolismo: la vita media degli ormoni tiroidei è correlata alla percentuale legata alle proteine plasmatiche T3 agisce rapidamente ma ha anche azione di breve durata T4 interviene più lentamente perché deve essere trasformato in T3 ma il suo effetto dura più a lungo Metabolismo principale: eliminazione dello iodio ad opera di DEIODASI presenti nel tessuto bersaglio e negli organi deputati al catabolismo 7

8 Controllo della secrezione 1. ASSE IPOTALAMO IPOFISI: TRH ipotalamico SOMATOSTATINA ipotalamica + - TSH secreto dalle cellule tireotrope dell adenoipofisi Il TSH agisce su recettori localizzati sulle cellule follicolari tiroidee + Vie della PKC e della PLC inducendo: Captazione degli ioduri Sintesi di ormoni tiroidei Secrezione S i di ormoni tiroidei id i Replicazione delle cellule tiroidee 2. FEED BACK NEGATIVO di T3 e T4: agiscono inibendo la secrezione sia di TRH (ipotalamo) che di TSH (adenoipofisi) 3. ALTRO: a. Abbassamento di temperatura STIMOLA l asse per indurre gli effetti calorigenici di T3 e T4 b. Il digiuno e l immobilità INIBISCONO l asse per indurre il risparmio di energia riducendo il metabolismo 8

9 Patologie correlate Ipertiroidismo Dovuto a: Stimolazione autoimmunitaria Morbo di Basedow Tumori Sintomi: Calo di peso Sensazione di calore Tachicardia Ansia Tremore NOTA BENE: la carenza di iodio porta all attivazione di diversi fattori di crescita i quali inducono un ipertrofia della tiroide ovvero il GOZZO. 9

10 Patologie correlate Ipotiroidismo Dovuto a: Atrofia autoimmune Asportazione chirurgica Sintomi: Aumento di peso Intolleranza al freddo Bradicardia Rallentamento dei movimenti Nei neonati cretinismo 10

11 Controllo ormonale dell omeostasi del Ca 2+ e del PO 4 3 Premessa i livelli plasmatici di Ca 2+ e di PO 3-4 dipendono da: Apporto con la dieta e regolazione dell assorbimento intestinale Destino renale dove possono essere secreti, riassorbiti o eliminati i I fattori che intervengono sono: VITAMINA D = aumenta i livelli plasmatici di Ca 2+ ORMONE PARATIROIDEO O PARATORMONE (PTH)= aumenta i livelli plasmatici di Ca 2+ e diminuisce i livelli plasmatici di PO 3 4 CALCITONINA = diminuisce i livelli plasmatici di Ca 2+ e PO 4 3 Ca 2+ Ca 2+ PO 3 Ca 2+ PO

12 VITAMINA D Biosintesi Forma più attiva della vitamina D 25 alfaidrossilasi 1 alfa idrossilasi Stimolata da PTH Inibita da eccesso di 1,25 (OH) 2 D 3 12

13 Meccanismo d azione: 1,25-(OH) 2 -D 3 è una molecola steroidea per cui supera per diffusione semplice la componente lipidica del plasmalemma nelle cellule bersaglio, nel citoplasma si lega ad un recettore interagisce con il DNA e attivando la sintesi proteica da origine ad una serie di proteine di legame per il calcio = CALBINDINE D Effetti Presenza delle calbindine D nella mucosa intestinale Potenzia l assorbimento Ca 2+ Potenzia l assorbimento di PO 4 3 1,25 (OH), ( ) 2 D 3 Aumenta l assorbimento di Ca 2+ e PO 3 4 Stimola l attività degli osteoblasti aumentando il deposito di minerali di Ca 2+ nelle ossa Controllo della secrezione STIMOLO: ormone PTH la cui secrezione dalle paratiroidi è stimolata dalla carenza di Ca 2+ INIBIZIONE: Feed back negativo dato da alti livelli di Ca 2+ e PO 3 4 Alti livelli di Ca 2+ plasmatico portano alla sintesi di 24,25 (OH) 2 D 3 che è INATTIVO 13

14 PTH O PARATORMONE Chi lo produce: il PTH è prodotto dalle cellule PRINCIPALI delle ghiandole PARATIROIDI che sono 4 piccole ghiandole adagiate sulla faccia posteriore dei lobi della tiroide, due ai poli superiori e due ai poli inferiori. Biosintesi: codificato da un gene presente sul cromosoma 11 ed è sintetizzato dalle cellule principali delle paratiroidi in forma di pro- PTH Meccanismo d azione: il PTH si lega a tre recettori diversi di membrana. R1 ed R2 interagiscono con la terminazione amminica dell ormone mentre R3 interagisce con la terminazione carbossilica Effetti biologici: a livello osseo stimola l attività degli osteoclasti e di conseguenza il processo di digestione della matrice ossea aumentando così i livelli plasmatici di Ca 2+ e PO 3-4 a livello renale stimola la produzione di 1,25-(OH) 2 -D 3 a livello renale stimola il riassorbimento di Ca 2+ mentre inibisce il riassorbimento di PO 3-4 Controllo della secrezione: dipende dai livelli di Ca 2+ e PO 3-4 Aumento A t di Ca 2+ plasmatico = diminuzione i i secrezione PTH Aumento PO 3-4 = aumento della secrezione PTH 14

15 CALCITONINA Chi è: ormone prodotto dalle cellule parafollicolari o cellule C(chiare) della tiroide codificato da un gene che si trova sul cromosoma 11 Cosa fa: agisce sulle ossa e sui reni interagendo con un recettore di membrana che attiva le vie di segnale della PKA e della PLC = diminuiscono i i i livelli lli plasmatici i di Ca 2+ e PO 3-4 per: inibizione dell attività degli osteoclasti Stimolazione dell eliminazione renale di Ca 2+ e in misura minore PO

16 STRESS ANATOMIA E ANATOMIA E FUNZIONI

17 STRESS una risposta generale, aspecifica dell organismo a qualsiasi richiesta proveniente dall ambiente (Selye, 1974). Minaccia all integrità fisica e psicologica di un individuo che risulta in una risposta comportamentale e fisiologica dell organismo la cui finalità è mantenere l omeostasi e promuovere l adattamento. (Fink, 2009)

18 STRESSORS FISICI SOCIALI CHIMICI PSICHICI O EMOZIONALI FISIOLOGICI INFETTIVI

19 OMEOSTASI Capacità di un essere umano di mantenere relativamente costante l ambiente interno del corpo nonostante i mutamenti delle condizioni ambientali STABILITY THROUGH CONSTANCY ALLOSTASI Processo ATTIVO che permette di mantenere la stabilità dei sistemi fisiologici essenziali ma attraverso il CAMBIAMENTO STABILITY THROUGH CHANGE

20 SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO (GAS) STRESS ACUTO FASE DI ALLARME FASE DI ESAURIMENTO FASE DI RESISTENZA = STRESS CRONICO

21 Fisiopatologia della risposta allo stress TRONCO ENCEFALICO Perturbazioni dell omeostasi interna CIRCUITO LIMBICO = AMIGDALA, IPPOCAMPO E CORTECCIA PREFRONTALE Percezione stimoli psicogeni e sistemici + IPOTALAMO + HPA CRH + NEUROIPOFISI + SNA SIMPATICO + ADENOIPOFISI Vasopressina + Midollare del surrene Adrenalina ACTH + corticale del surrene Cortisolo = RISPOSTA ALLO STRESS

22 Adrenalina = FIGHT OR FLIGHT Aumento gittata cardiaca Aumento ventilazione Spostamento del sangue verso muscoli scheletrici e cuore Attivazione sistema renina-angiotensinaaldosterone secrezione glucagone e secrezione insulina dal pancreas effetti catabolici glucosio ematico Cortisolo = Effetti sul metabolismo ORGANICO effetti catabolici con aumento della concentrazione ematica di AMMINOACIDI GLUCOSIO GLICEROLO ACIDI GRASSI Aumento della capacità di contrazione della muscolatura liscia dei vasi sanguigni Inibizione INFIAMMAZIONE e RISPOSTE IMMUNITARIE

23 Patologie stress correlate ansia STRESS E SNC depressione insonnia Sistema dello stress interagisce con Sistema dopaminergico Amigdala e ippocampo STRESS E FUNZIONE ENDOCRINA CRESCITA: inibizione asse della crescita STRESS + RIPRODUZIONE: inibizione asse riproduttivo STRESS + Neuroni del nucleo arcuato TIROIDE: inibizione asse tiroideo STRESS + HPA HPA CRH β endorfine HPA CRH - GH - ACTH GnRH ACTH TRH Effetti IGF 1 sui tessuti target Glucocorticoidi LH,FSH Glucocorticoidi TSH Testosterone Estrogeni T4 T3 Tessuti target Tessuti target

24 STRESS E METABOLISMO Attivazione cronica HPA Obesità Insulino resistenza Ipertensione Livelli elevati di colesterolo e trigliceridi Osteoporosi STRESS E FUNZIONE GASTROINTESTINALE SINDROME METABOLICA STRESS HPA Sistema nervoso autonomo motilità gastrica a vità di svuotamento del colon Colon irritabile Gastrite Reflusso gastroesofageo etc etc

25 STRESS E SISTEMA IMMUNITARIO STRESSOR Infezione Processo autoimmune Trauma accidentale o operatorio SNA SIMPATICO Organi linfoidi 1ari e 2ari Secrezione CITOCHINE PRO INFIAMMATORIE: TNFα, IL 1 e IL HPA CRH + Secrezione IL 6 + ACTH Glucocorticoidi Feed back negativo protettivo PROCESSO INFIAMMATORIO

26 STRESSOR Stress psicologico Traumi personali SNA SIMPATICO Organi linfoidi 1ari e 2ari Secrezione CITOCHINE PRO INFIAMMATORIE: TNFα, IL 1 e IL HPA CRH + Secrezione IL 6 + ACTH Glucocorticoidi Soppressione del sistema immunitario Riattivazione di processi autoimmuni Sviluppo di tumori IN GENERALE ABBASSAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE

27 STRESS PERINATALE E POSTNATALE Stressors sia fisici che psicologici sviluppo strutturale e funzionale dell organismo sia nel periodo prenatale che postnatale Stress PREnatale odipende dalla durata dello stimolo stressorio e dalla natura del fattore stressogeno oe mediato dalla risposta materna allo stress attivazione HPA e SNA simpatico materno aumento glucocorticoidi e catecolammine nella circolazione fetale ocoinvolge lo sviluppo di diverse strutture centrali, del sistema immunitario e dell asse ipotalamo-ipofisigonadi opuò compromettere le capacità cognitive e mnemoniche, di gestire l ansia e la paura, di difesa dell organismo e può alterare il comportamento sessuale e le capacità riproduttive Stress POSTnatale: l ambiente alla nascita e il rapporto con i genitori influenzano profondamente le capacità cognitive e di regolare le emozioni nella vita adulta

28 ..riassumendo Sviluppo della sindrome metabolica Sviluppo di patologie a carico dell apparato gastrointestinale Sviluppo di deficit a carico del sistema immunitario STRESS è un fattore di rischio Sviluppo di patologie centrali quali ansia, depressione e insonnia Sviluppo di alterazioni della funzione endocrina quali la crescita, la riproduzione e la funzione tiroidea Pre e postnatale

29 ..tuttavia Lo stress è anche ciò che ci rende vigili e capaci di affrontare le diverse situazioni della vita, è ciò che ci permette di reagire e di difenderci nel momento in cui ci sentiamo attaccati perciò.. la totale eliminazione dello stress sarebbe equivalente alla morte Hans Selye, 1976

Il sistema endocrino e le ghiandole endocrine

Il sistema endocrino e le ghiandole endocrine Capitolo GENERALITA Il sistema endocrino e le ghiandole endocrine Il SISTEMA ENDOCRINO GHIANDOLE ENDOCRINE cellule epiteliali ad attività secretoria GHIANDOLE ENDOCRINE producono messaggeri chimici definiti

Dettagli

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Organismi unicellulari Organismi pluricellulari Scambi attivi con l ambiente esterno Comunicazione elettrica Comunicazione chimica Meccanismi di comunicazione

Dettagli

Stress. Stress come rottura dell omeostasi

Stress. Stress come rottura dell omeostasi Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Stress Termine derivato dalla fisica, introdotto in biologia da Walter Cannon per indicare qualsiasi

Dettagli

Le ghiandole endocrine centrali

Le ghiandole endocrine centrali Le ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e ipofisi (ghiandola pituitaria) ghiandole endocrine centrali 1 Ipotalamo e neuroipofisi agiscono come unità per secernere vasopressina e ossicitina La secrezione

Dettagli

La tiroide è una ghiandola che si trova nella parte anteriore del collo, al di sotto del pomo d Adamo. E formata da due lobi, destro e sinistro,

La tiroide è una ghiandola che si trova nella parte anteriore del collo, al di sotto del pomo d Adamo. E formata da due lobi, destro e sinistro, La tiroide è una ghiandola che si trova nella parte anteriore del collo, al di sotto del pomo d Adamo. E formata da due lobi, destro e sinistro, riuniti da una parte trasversale, detto istmo Essa è coinvolta

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

una cavità corporea, nel lume di un organo oppure sulla superficie esterna del

una cavità corporea, nel lume di un organo oppure sulla superficie esterna del Il sistema endocrino è costituito da diverse ghiandole endocrine e da molte cellule secretrici di ormoni, localizzate in organi che hanno anche altre funzioni. Vi sono due tipi di ghiandole le ghiandole

Dettagli

STRESS E ADATTAMENTO. "Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita" Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951)

STRESS E ADATTAMENTO. Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951) STRESS E ADATTAMENTO "Lo stress è un'inevitabile conseguenza della vita" Hans Seye, M.D., Ph.D. (1951) Rev.0 10 marzo 2012 Autore: D. Boschiero 1 Le manifestazioni del Sistema Nervoso Simpatico nei confronti

Dettagli

Cascate ormonali. Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg)

Cascate ormonali. Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg) Ipotalamo-Ipofisi Cascate ormonali Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg) 3 Nuclei sopra ottico e para ventricolare Ipofisi Anteriore Adenoipofisi

Dettagli

Sistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona

Sistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

Regolazione endocrina della crescita

Regolazione endocrina della crescita Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli

Dettagli

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I

IL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I IL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I INTRODUZIONE La funzione del sistema endocrino è quella di coordinare

Dettagli

SISTEMA ENDOCRINO. Prof.ssa S. Di Giulio

SISTEMA ENDOCRINO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Endocrino svolge, insieme al sistema nervoso, un azione di controllo e regolazione delle funzioni del corpo Mentre però il sistema nervoso opera in maniera rapida, il sistema

Dettagli

Ghiandole endocrine centrali

Ghiandole endocrine centrali Ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e ipofisi: ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e neuroipofisi agiscono come unità per secernere vasopressina e ossicitina 1 La secrezione di ormoni dell adenoipofisi

Dettagli

Il sistema endocrino

Il sistema endocrino Il sistema endocrino 0 I messaggeri chimici 0 I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell organismo Gli animali regolano le proprie attività per mezzo di messaggeri chimici. Un ormone è una

Dettagli

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DR. R. GIANNATTASIO ASL NA1 CENTRO LEZIONE 1 ENDOCRINOLOGIA E ORMONI NAPOLI, 01/03/2011 ORMONI SOSTANZE PRODOTTE DALLE

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO composizione

IL SISTEMA ENDOCRINO composizione IL SISTEMA ENDOCRINO composizione Le ghiandole endocrine sono importanti organi dislocati in varie sedi del nostro corpo che, attraverso la produzione di ormoni, ne controllano alcune funzioni fondamentali.

Dettagli

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia

Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI SCIENZE BIOTECNOLOGICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE PER LA SALUTE CURRICULUM MEDICO Dipartimento di Biochimica e Biotecnologie Mediche ELABORATO

Dettagli

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule secrezione autocrina messaggero chimico secrezione paracrina messaggero chimico secrezione endocrina secrezione sinaptica cellule bersaglio messaggero

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO UNIVERSITA DEGLI STUDI URBINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE. Prof.Mauro Andreani 08/marzo/2016

IL SISTEMA ENDOCRINO UNIVERSITA DEGLI STUDI URBINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE. Prof.Mauro Andreani 08/marzo/2016 UNIVERSITA DEGLI STUDI URBINO FACOLTA DI SCIENZE MOTORIE Prof.Mauro Andreani 08/marzo/2016 SECERNERE ALL INTERNO ORMONI(stimolare eccitare) Messaggeri chimici RECETTORE ORMONE-RECETTORE Essenza del sistema

Dettagli

Ormoni. Ghiandola endocrina

Ormoni. Ghiandola endocrina Apparato Endocrino Ghiandola endocrina Ormone Ormoni Un ormone è una sostanza prodotta in piccola quantità da una ghiandola endocrina che trasportata nella circolazione sanguigna raggiunge un tessuto bersaglio

Dettagli

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule secrezione autocrina messaggero chimico secrezione paracrina messaggero chimico secrezione endocrina secrezione sinaptica cellule bersaglio messaggero

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO

IL SISTEMA ENDOCRINO IL SISTEMA ENDOCRINO LA FUNZIONE DEL SISTEMA ENDOCRINO Per coordinare tutte le attività del nostro organismo e mantenere una condizione di equilibrio interno (detta omeostasi) ci serviamo di due sistemi

Dettagli

il sistema endocrino

il sistema endocrino il sistema endocrino Funzioni del sistema endocrino Il sistema endocrino comprende ghiandole e cellule che secernono ormoni, la sua funzione di regolazione ormonale agisce su: crescita, riproduzione, difesa

Dettagli

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DR. R. GIANNATTASIO ASL NA1 CENTRO LEZIONE 1 ENDOCRINOLOGIA E ORMONI NAPOLI, 09/05/2012 ENDOCRINOLOGIA E LA BRANCA DELLA

Dettagli

Apparato Endocrino. Corso di Laurea in Farmacia AA

Apparato Endocrino. Corso di Laurea in Farmacia AA Apparato Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale e Sanità Pubblica

Dettagli

OMEO= identico STASIS = stabile

OMEO= identico STASIS = stabile OMEOSTASI L'omeostasi è la condizione di stabilità interna degli organismi che deve mantenersi anche al variare delle condizioni esterne attraverso meccanismi autoregolatori. È il mantenimento della costanza

Dettagli

Apparato endocrino. Controllo della calcemia. Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio. 9.4 mg/100 ml Calcemia normale

Apparato endocrino. Controllo della calcemia. Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio. 9.4 mg/100 ml Calcemia normale Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della calcemia Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio

Dettagli

La midollare del surrene e le catecolamine Berne & Levy cap. 48

La midollare del surrene e le catecolamine Berne & Levy cap. 48 La midollare del surrene e le catecolamine Berne & Levy cap. 48 75-80% 3 H 2 N H 2 C H 2 N H 2 C HC OH N H H 2 C HC OH 2 HO HC H C HO HC HO HC OH HO HC OH OH OH Catechol Dopamine Norepinephrine (Noradrenalina)

Dettagli

Utilizzazione metabolica dei nutrienti

Utilizzazione metabolica dei nutrienti Utilizzazione metabolica dei nutrienti Il rifornimento di substrati è discontinuo Fase postprandiale utilizzazione dei nutrienti esogeni e messa in riserva Fase postassorbitiva (digiuno) mobilizzazione

Dettagli

LICEO STATALE G. MAZZINI - LA SPEZIA

LICEO STATALE G. MAZZINI - LA SPEZIA LICEO STATALE G. MAZZINI - LA SPEZIA LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE Programma Finale ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014 Prof. Materia Classe V:BELLONI

Dettagli

SISTEMA ENDOCRINO LA RETE DI INFORMAZIONE ENDOCRINA E ESTREMAMENTE COMPLESSA

SISTEMA ENDOCRINO LA RETE DI INFORMAZIONE ENDOCRINA E ESTREMAMENTE COMPLESSA SISTEMA ENDOCRINO IL SISTEMA ENDOCRINO INSIEME AL SISTEMA NERVOSO ED AL SISTEMA IMMUNITARIO, CON CUI INTERAGISCE, FORNISCE, ATTRAVERSO MESSAGGI CHIMICI, GLI ORMONI, IL COORDINAMENTO FUNZIONALE FRA I TESSUTI

Dettagli

Gli ormoni sono : peptidi o glicoproteine steroidi

Gli ormoni sono : peptidi o glicoproteine steroidi L apparato endocrino insieme al sistema nervoso coordina e controlla le attività cellulari e il metabolismo, ma con meccanismi e tempi diversi: veloci per il nervoso, più lenti e di lunga durata per l

Dettagli

il lobo anteriore o ghiandolare (adenoipofisi) un lobo intermedio (pars intermedia) il lobo posteriore o nervoso (neuroipofisi).

il lobo anteriore o ghiandolare (adenoipofisi) un lobo intermedio (pars intermedia) il lobo posteriore o nervoso (neuroipofisi). L ipofisi L ipofisi ècostituita da tre parti, strutturalmente e funzionalmente diverse, che controllano attraverso la secrezione di numerosi ormoni l attività endocrina e metabolica di tutto l organismo.

Dettagli

Unità 13 Il sistema endocrino

Unità 13 Il sistema endocrino Unità 13 Il sistema endocrino Obiettivi Comprendere il ruolo del sistema endocrino nel controllo dell organismo Capire le relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso Saper distinguere i principali

Dettagli

Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso

Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso ed il sistema endocrino. Il sistema nervoso gestisce

Dettagli

Funzione riproduttiva. Sviluppo e crescita. Sistemi ormonali. Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia

Funzione riproduttiva. Sviluppo e crescita. Sistemi ormonali. Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia Funzione riproduttiva Sviluppo e crescita Sistemi ormonali Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia ADATTAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO Sistema nervoso autonomo Sistema endocrino

Dettagli

Salvatore Fedele Ass. Studenti per Medicina

Salvatore Fedele Ass. Studenti per Medicina Salvatore Fedele Ass. Studenti per Medicina SISTEMA ENDOCRINO L'apparato endocrino o sistema ormonale è rappresentato da un insieme di ghiandole (dette ghiandole endocrine) le quali secernono delle sostanze

Dettagli

LA SEGNALAZIONE CELLULARE

LA SEGNALAZIONE CELLULARE LA SEGNALAZIONE CELLULARE Le cellule degli organismi pluricellulari più complessi sono specializzate e svolgono funzioni specifiche. Molti processi biologici richiedono che le cellule lavorino in modo

Dettagli

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE

COMUNICAZIONE INTERCELLULARE COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA

Dettagli

La regolazione del COMPORTAMENTO ALIMENTARE

La regolazione del COMPORTAMENTO ALIMENTARE La regolazione del COMPORTAMENTO ALIMENTARE Bilancio energetico L energia non è rifornita in modo costante all organismo come avviene per l ossigeno Esistono pertanto numerosi meccanismi atti ad immagazzinare

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO 1

IL SISTEMA ENDOCRINO 1 IL SISTEMA ENDOCRINO 1 I messaggeri chimici I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell organismo Gli animali regolano le proprie attività per mezzo di messaggeri chimici. Un ormone è una

Dettagli

SISTEMA NEUROENDOCRINO

SISTEMA NEUROENDOCRINO Mantenimento dell omeostasi Nervoso: risposta rapida +! Endocrino: risposta lenta SISTEMA NEUROENDOCRINO Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

Cambiamenti durante l esercizio:

Cambiamenti durante l esercizio: Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della ventilazione polmonare Aumento della gittata cardiaca Aumento della

Dettagli

Ipotalamo ed ipofisi posteriore

Ipotalamo ed ipofisi posteriore Ipotalamo ed ipofisi posteriore Regolazione neuroendocrina della omeostasi L Ipotalamo fa parte del diencefalo, è localizzato al di sotto del talamo tra lamina terminalis e corpi mammillari formando la

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione APPARATO ENDOCRINO L apparato endocrino regola importanti funzioni dell organismo operando tramite gli ORMONI Gli ormoni sono sostanze di natura chimica diversa che raggiungono tramite il sangue i loro

Dettagli

Stress. (termine inglese per sforzo) Dall'ingegneria delle costruzioni (di più di un secolo fa).

Stress. (termine inglese per sforzo) Dall'ingegneria delle costruzioni (di più di un secolo fa). Stress (termine inglese per sforzo) Dall'ingegneria delle costruzioni (di più di un secolo fa). Per esaminare e collaudare i ponti che si costruivano nelle grandi città come New York o San Francisco si

Dettagli

Cambiamenti durante l esercizio: a mantenere l equilibrio delle funzioni del corpo: OMEOSTASI

Cambiamenti durante l esercizio: a mantenere l equilibrio delle funzioni del corpo: OMEOSTASI Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della frequenza respiratoria a Aumento della frequenza cardiaca Aumento

Dettagli

Induzione della Fame

Induzione della Fame Induzione della Fame IPOTALAMO Mesencefalo Fame Sazietà NTS Eminenza Mediana Area Postrema? Sistema Simpatico Nervo Vago Grelina Stomaco Svuotamento Gastrico Intestino Ipoglicemia Calo [Acidi Grassi] Recettori

Dettagli

Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli

Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Sistema Endocrino 4. Ormoni tiroidei Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Obiettivi Tiroide: tiroide e follicoli tiroidei Biosintesi, meccanismi cellulari, iodio tiroideo, trasporto

Dettagli

Sistema Endocrino 2. Adenoipofisi. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona

Sistema Endocrino 2. Adenoipofisi. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Sistema Endocrino 2. Adenoipofisi Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Neuroipofisi e adeno ipofisi: unità funzionale ipotalamo

Dettagli

COSA DOBBIAMO RICORDARE: 19. FUNZIONE OMEOSTATICA DEL RENE

COSA DOBBIAMO RICORDARE: 19. FUNZIONE OMEOSTATICA DEL RENE COSA DOBBIAMO RICORDARE: 19. FUNZIONE OMEOSTATICA DEL RENE 1. La Concentrazione delle urine 2. La creazione del gradiente osmotico nella midollare del rene da parte del meccanismo controcorrente: acquaporine

Dettagli

1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici

1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEI MESSAGGI LA COMUNICAZIONE CELLULARE 1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici CONDUZIONE SALTATORIA PROPAGAZIONE DI UN PdA LUNGO

Dettagli

Sali minerali negli alimenti

Sali minerali negli alimenti 1 SALI MINERALI Sali minerali elementi inorganici. Sono necessari in piccole quantità (mg o mcg). Non forniscono calorie. Costituiscono circa il 4% in peso del corpo umano. Svolgono sia un azione plastica

Dettagli

Sistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D

Sistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D Sistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie, Università di

Dettagli

Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali)

Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) 2. Endocrini e Paracrini Secrezioni 1. Muco (mucose e caliciformi)

Dettagli

Relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso

Relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso Relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso Meccanismi di comunicazione cellulare Classificazione degli ormoni Tipologie di recettori ghiandola ormone/i principali azioni fisiologiche ipotalamo

Dettagli

LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S Classe 3A Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni

LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S Classe 3A Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S. 2016-2017 Classe 3A Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni I. SCANSIONE TEMPORALE Monte ore annuale: 66h Trimestre: moduli 1, 2, 3, 4 Pentamestre:

Dettagli

Nei metazoi l integrazione delle funzioni di organi e tessuti è realizzata dal sistema nervoso e dal sistema endocrino

Nei metazoi l integrazione delle funzioni di organi e tessuti è realizzata dal sistema nervoso e dal sistema endocrino Nei metazoi l integrazione delle funzioni di organi e tessuti è realizzata dal sistema nervoso e dal sistema endocrino Il sistema nervoso e il sistema endocrino sono dei sistemi di comunicazione I due

Dettagli

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO

VITAMINA D o COLECALCIFEROLO VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo

Dettagli

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna

Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI CONSENTITE SUL PRODOTTO Formula 2 Vitamin & Mineral Complex Donna INDICAZIONI PRINCIPALI Attività ormonale: Contiene vitamina B6, che contribuisce alla regolazione dell attività ormonale. Metabolismo

Dettagli

scaricatoda Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.

scaricatoda  Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Il sistema parasimpatico controlla la routine e le attività tranquille del vivere quotidiano, come per

Dettagli

Scritto da Ale Lunedì 09 Gennaio 2012 18:00 - Ultimo aggiornamento Martedì 17 Aprile 2012 21:40

Scritto da Ale Lunedì 09 Gennaio 2012 18:00 - Ultimo aggiornamento Martedì 17 Aprile 2012 21:40 La tiroide è una ghiandola situata nella parte anteriore del collo, davanti alla trachea e appoggiata alla laringe, che grazie allo iodio (che si procura nel sangue) secerne ormoni, quando l'attività della

Dettagli

ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina)

ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) Caratteristiche Polipeptide a catena singola di 191 aa con pm 21.500 D Prodotto dalle cellule somatotrope dell ipofisi anteriore In circolo è legato per l 85-90%

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 10 ESERCIZIO (PRIMA PARTE)

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 10 ESERCIZIO (PRIMA PARTE) ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 10 ESERCIZIO (PRIMA PARTE) ESERCIZIO E PRODUZIONE ORMONALE Esercizio AUTONOMA (secondi) SN simpatico METABOLICA (minuti) adenoipofisi Ormoni dell ipofisi L ipofisi

Dettagli

SISTEMA ENDOCRINO LA RETE DI INFORMAZIONE ENDOCRINA E ESTREMAMENTE COMPLESSA

SISTEMA ENDOCRINO LA RETE DI INFORMAZIONE ENDOCRINA E ESTREMAMENTE COMPLESSA SISTEMA ENDOCRINO IL SISTEMA ENDOCRINO INSIEME AL SISTEMA NERVOSO ED AL SISTEMA IMMUNITARIO, CON CUI INTERAGISCE, FORNISCE, ATTRAVERSO MESSAGGI CHIMICI, GLI ORMONI, IL COORDINAMENTO FUNZIONALE FRA I TESSUTI

Dettagli

MEDICUS CURAT, NATURA SANAT

MEDICUS CURAT, NATURA SANAT I PARTE MEDICUS CURAT, NATURA SANAT «Il medico del futuro non darà alcuna medicina, piuttosto motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta e alla causa e prevenzione delle malattie».

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. E costituito da GHIANDOLE ENDOCRINE, da GRUPPI di CELLULE o singole CELLULE ENDOCRINE

APPARATO ENDOCRINO. E costituito da GHIANDOLE ENDOCRINE, da GRUPPI di CELLULE o singole CELLULE ENDOCRINE APPARATO ENDOCRINO APPARATO ENDOCRINO E costituito da GHIANDOLE ENDOCRINE, da GRUPPI di CELLULE o singole CELLULE ENDOCRINE Produzione di ORMONI che agiscono a livello di ORGANI BERSAGLIO FUNZIONE REGOLA

Dettagli

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO

La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO Il gradiente pressorio generato dal cuore induce il sangue a scorrere nel sistema circolatorio Atrio destro La pressione diminuisce a causa dell ATTRITO PAM = 80 mmhg+1/3(120-80 mmhg) 1 Concetti base di

Dettagli

IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45

IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45 IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45 Ipotalamo E parte del Sistema Nervoso Centrale, dove, alla base dell encefalo, forma il pavimento del terzo ventricolo. Connette e integra le risposte del sistema

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA DELL ESERCIZIO FISICO. Massimo Morè

ENDOCRINOLOGIA DELL ESERCIZIO FISICO. Massimo Morè ENDOCRINOLOGIA DELL ESERCIZIO FISICO Massimo Morè ESERCIZIO FISICO E MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE Attività fisica lieve o moderata : glicogeno muscolare glucosio plasmatico acidi grassi liberi impiego trifasico

Dettagli

Take Home Messages. «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola. Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, Roma

Take Home Messages. «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola. Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, Roma Take Home Messages «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, 104 - Roma «Si fa presto a dire attività fisica» Anni 35 Peso 78 Kg

Dettagli

ORMONI CORTICOSURRENALICI Berne & Levy cap. 47

ORMONI CORTICOSURRENALICI Berne & Levy cap. 47 ORMONI CORTICOSURRENALICI Berne & Levy cap. 47 STEROIDI CORTICOSURRENALICI androgeni glucocorticoidi mineralcorticoidi MINERALCORTICOIDI Aldosterone - Funzioni : regola il ricambio idrico e salino (vengono

Dettagli

CHECK UP TIROIDE (Valutazione dell'equilibrio ormonale) ORMONI E TIROIDE ORMONI TIROIDEI TSH FT3 FT4 GUIDA ALLA LETTURA DEL TEST CONSIGLI UTILI

CHECK UP TIROIDE (Valutazione dell'equilibrio ormonale) ORMONI E TIROIDE ORMONI TIROIDEI TSH FT3 FT4 GUIDA ALLA LETTURA DEL TEST CONSIGLI UTILI Paziente: Mario Rossi Cod. Prodotto: 00000 Codice Accettazione: 00000 CCV: 000 Data: 24/12/2015 CHECK UP TIROIDE (Valutazione dell'equilibrio ormonale) ORMONI E TIROIDE ORMONI TIROIDEI TSH FT3 FT4 GUIDA

Dettagli

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione

Dettagli

COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA

COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L anatomia e la fisiologia sono fondamentali per comprendere le strutture e le funzioni del corpo umano. L anatomia è la scienza che

Dettagli

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula

Dettagli

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non

Dettagli

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine

Lipidi. Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua. Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Lipidi Piccole molecole organiche di scarsa solubilità in acqua Grasso animale, Colesterolo Grassi, oli, cere, alcuni ormoni, alcune vitamine Divisi in due gruppi: con legami esterei idrolizzabili e non

Dettagli

DI ALLARME FASE DI RESISTENZA FASE DI ESAURIMENTO

DI ALLARME FASE DI RESISTENZA FASE DI ESAURIMENTO Lo STRESS Cos'è lo stress? È una parola usata con molte accezioni, quindi attenzione al suo utilizzo per noi è: la reazione dell organismo ad un effetto dell ambiente (stressore), con l interessamento

Dettagli

FEGATO. GHIANDOLA ENDOCRINA - Fibrinogeno - Protrombina - Lipoproteine - Colesterolo. GHIANDOLA ESOCRINA - Bile

FEGATO. GHIANDOLA ENDOCRINA - Fibrinogeno - Protrombina - Lipoproteine - Colesterolo. GHIANDOLA ESOCRINA - Bile FEGATO GHIANDOLA ENDOCRINA - Fibrinogeno - Protrombina - Lipoproteine - Colesterolo GHIANDOLA ESOCRINA - Bile Vena epatica Vena porta Vena splenica (gastro-lienale) (stomaco-milza) Vena mesenterica sup.

Dettagli

Sistema Endocrino. Le ghiandole endocrine da un punto di vista morfologico e strutturale sono suddivise in:

Sistema Endocrino. Le ghiandole endocrine da un punto di vista morfologico e strutturale sono suddivise in: Sistema Endocrino Le ghiandole endocrine da un punto di vista morfologico e strutturale sono suddivise in: Ghiandole ad ammassi o cordoni cellulari (adenoipofisi, surrene, pancreas endocrino, paratiroidi,

Dettagli

LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S Classe 3B Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni

LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S Classe 3B Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI PIANO DI LAVORO A.S. 2016-2017 Classe 3B Materia: Scienze Naturali Prof. Giovanna Bonzagni I. SCANSIONE TEMPORALE Monte ore annuale: 66h Trimestre: moduli 1, 2, 3, 4 Pentamestre:

Dettagli

ORMONI, GLICEMIA E CONTROLLO GLICEMICO INSULINA

ORMONI, GLICEMIA E CONTROLLO GLICEMICO INSULINA ORMONI, GLICEMIA E CONTROLLO GLICEMICO INSULINA GLUCAGONE ADRENALINA CORTISOLO L INSULINA FAVORISCE L UTILIZZO DEL GLUCOSIO DA PARTE DEL MUSCOLO E DEL TESSUTO ADIPOSO E LA FORMAZIONE DI GLICOGENO EPATICO.

Dettagli

6. Regolazione della Calcemia Paratormone, Calcitonina, Vitamina D3

6. Regolazione della Calcemia Paratormone, Calcitonina, Vitamina D3 6. Regolazione della Calcemia Paratormone, Calcitonina, Vitamina D3 IL CALCIO NELL ORGANISMO 99% (2.5% p.c.) SCHELETRO e denti (funzioni meccaniche) Idrossiapatite 85% Carbonato di Ca 15% Ca PLASMATICO

Dettagli

Regolazione Ormonale del Metabolismo del Calcio e del Fosfato. Carbone et al. Cap.25 o Berne & Levy cap. 44

Regolazione Ormonale del Metabolismo del Calcio e del Fosfato. Carbone et al. Cap.25 o Berne & Levy cap. 44 Regolazione Ormonale del Metabolismo del Calcio e del Fosfato Carbone et al. Cap.25 o Berne & Levy cap. 44 Il calcio è un elemento fondamentale nell organismo a livello intracellulare 2 messaggero 5x10-8

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine

Dettagli

GLI ORMONI. I registi della nostra vita hanno 100 anni

GLI ORMONI. I registi della nostra vita hanno 100 anni GLI ORMONI I registi della nostra vita hanno 100 anni Fino al 1905 non si sapeva come chiamare queste misteriose sostanze. Poi uno scienziato si ricordò della parola greca ORMAO, cioè mettere in moto.

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico  Sezione afferente. SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine

Dettagli

FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE

FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea magistrale in Farmacia Anno accademico 2015/2016-3 anno FISIOLOGIA GENERALE - FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE 13 CFU - 1 e 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento

Dettagli