Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 Fax: +39 06 62276535 coisp@coisp.it www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 560/14 S.N. Roma, 20 giugno 2014 MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI c.a. Signor Direttore, V.Prefetto Tommaso RICCIARDI 00184 ROMA OGGETTO: Questura di Pisa, cambi turno Problematiche da risolvere con urgenza. SEGUITO E RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI Preg.mo Direttore, con nota del 27 maggio u.s., recante prot. 511/14 S.N., la Segreteria Nazionale del COISP, nel richiamare i contenuti della circolare del Capo della Polizia datata 19 febbraio 2013 relativa anche all istituto del cambio turno, dopo aver esemplificato alcune variazioni ad una ipotetica programmazione settimanale dei servizi, evidenziando laddove sarebbe spettata la corresponsione del cambio turno, invitava il Suo Ufficio a corrispondere con particolare urgenza al quesito che gli era stato sottoposto dal Questore di Pisa con lettera datata 13 maggio 2014 e recante nr. 179/2014/R.S. - Div. Gab., che pure veniva allegata. Il COISP, inoltre, entrava nel merito di tale quesito, sollecitandone una risposta che fosse aderente a quanto statuito a livello centrale circa l istituto del cambio turno, che il predetto Questore aveva probabilmente mal compreso. Da parte del COISP veniva infine precisato che qualora il Suo Ufficio avesse ritenuto di condividere la posizione del Questore di Pisa, si sarebbe configurato un disconoscimento di quanto affermato dal Signor Capo della Polizia, oltre che degli accordi con le OO.SS. in materia, e conseguentemente la necessità di rivedere il conteggio dei cambi turno da parte di tutti gli altri Uffici di Polizia, ove la seconda variazione del turno in sede di programmazione, negli esempi riportati nella nostra lettera che peraltro riprendevano quelli evidenziati nel quesito avanzato dal predetto Questore, è sempre stata giustamente conteggiata e a breve verrà corrisposta con gli emolumenti del Fondo per l Efficienza dei Servizi Istituzionali. Circa tale propria nota, la Segreteria Nazionale del COISP sottolineava l urgenza di una risposta. Ebbene, con missiva datata 19.06.2014 il Suo Ufficio forniva un riscontro alla predetta nota, limitandosi a comunicare che è stato dato riscontro al quesito posto in materia dalla Questura di Pisa, senza entrare in alcun modo nel merito di quanto rappresentato dalla Segreteria Nazionale del COISP. Ciò premesso, con la presente, lo scrivente Segretario Generale nonché legale rappresentante del COISP, Le chiede, ai sensi dell art. 22 e ss. L. 241/90 e dell art. 13 DPR 184/2006, di voler trasmettere, per via telematica all indirizzo e-mail coisp@coisp.it, copia della summenzionata risposta fornita alla Questura di Pisa. In attesa di cortese urgente riscontro, Le invio i più cordiali saluti. Il Segretario Generale del COISP Franco Maccari
Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 Fax: +39 06 62276535 coisp@coisp.it www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 511/14 S.N. Roma, 27 maggio 2014 MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI 00184 ROMA OGGETTO: Questura di Pisa, cambi turno Problematiche da risolvere con urgenza. Con circolare del 19 febbraio 2013, recante n. 557/RS/01/113/5895, il Capo della Polizia, dopo i continui solleciti di questa O.S., ha finalmente inteso fornire chiarimenti in ordine agli istituti del cambio turno e della reperibilità, così da porre fine alle continue errate interpretazioni della norma che sovente si registravano in più Uffici e Reparti di Polizia. Relativamente ai cambi turno, nella suddetta circolare, a pagina 7, è ricordato che la Commissione Paritetica di cui all art. 25 dell ANQ, ha ritenuto che non dà luogo al compenso per il cambio turno la modifica dell orario di servizio disposta in sede di programmazione settimanale per non più di una volta a settimana per dipendente seguendo criteri di rotazione. Pertanto, qualora particolari e motivate esigenze di servizio possano essere soddisfatte solo ricorrendo ad una seconda variazione del turno al medesimo dipendente disposta con la programmazione settimanale, l Intesa Preliminare ha riconosciuto il compenso anche per la seconda variazione disposta con la programmazione settimanale, attribuendo per questa la medesima indennità attribuita per il cambio turno disposto dopo la programmazione. e a pagina 9 è puntualizzato che: L art. 11, comma 6, stabilisce che l anticipo o il posticipo di un ora non costituisce cambio turno nelle ipotesi previste dall Accordo Nazionale Quadro, né, alla luce delle novità introdotte, variazione del turno e, conseguentemente, non comporta l attribuzione di alcun compenso 9. Da tale ultima prescrizione si prescinde, per evidente esigenze di assicurare parità di trattamento, nelle ipotesi di variazioni, disposte in sede di programmazione settimanale, di più turni consecutivi dai servizi non continuativi a quelli continuativi, descritte nel paragrafo precedente e con particolare riferimento alla lett. b). 9 Al riguardo, inoltre, la Commissione Paritetica citata, si è espressa nel senso che non dà luogo alla corresponsione dell indennità del cambio turno l anticipo o il posticipo di un massimo di un ora del turno individuale di servizio, in quanto il concetto di fascia oraria così come comunemente inteso (mattutina, pomeridiana, serale) appare pienamente rispettato nell ambito del turno ipotizzato (da 8/14 a 7/13 o 9/15). Alla lett. b) del paragrafo precedente sopra citata, il Capo della Polizia faceva riferimento all esempio di seconda variazione del turno da 8/14 a 7/13, specificando che lo stesso andava compensato ai sensi della preintesa sull Accordo per il Fondo per l anno 2012. Ebbene, poiché pur essendo stabilito dall art. 11, comma 6, che l anticipo o il posticipo di un ora non costituisce cambio turno, stante il fatto che Da tale ultima prescrizione si prescinde, per evidente esigenze di assicurare parità di trattamento, nelle ipotesi di variazioni, disposte in sede di programmazione settimanale, di più turni consecutivi dai servizi non continuativi a quelli continuativi, è di tutta evidenza che nell esempio che segue Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Normale turnazione 8/14 14/20 8/14 8/14 14/20 8/14 Riposo Variazioni in sede di 8/14 13/19 7/13 8/14 14/20 8/14 Riposo programmazione il dipendente avrà diritto a vedersi riconosciuto il compenso relativo al cambio turno per la variazione subita nella giornata di mercoledì.
Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 Fax: +39 06 62276535 coisp@coisp.it - www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Ci troviamo, difatti, in sede di programmazione settimanale ed è stata disposta la variazione di più turni consecutivi (martedì dal 14/20 al 13/19 e mercoledì dall 8/14 al 7/13) dai servizi non continuativi a quelli continuativi, situazione che come riportato nella circolare in argomento e prima ripetuto obbliga, per evidente esigenze di assicurare parità di trattamento, a prescindere dalla prescrizione di cui all art. 11, comma 6, dell ANQ. Per i motivi di cui sopra, anche nell esempio appresso riportato Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Normale turnazione 8/14 14/20 8/14 8/14 14/20 8/14 Riposo Variazioni in sede di programmazione 8/14 13/19 8/14 8/14 13/19 8/14 Riposo è di tutta evidenza come il dipendente avrà diritto a vedersi riconosciuto il compenso relativo al cambio turno per la variazione subita nella giornata di venerdì. Ciò premesso, considerato il fatto che codesto Ufficio non potrà non condividere quanto sopra affermato, trattandosi di specificazioni esplicate nella suddetta circolare del Capo della Polizia, si invita a voler corrispondere con particolare urgenza al quesito che Vi è stato sottoposto dal Questore di Pisa con l allegata nota datata 13 maggio 2014 e recante nr. 179/2014/R.S. - Div. Gab.. Detto Questore, nel merito dell istituto del cambio turno, sottopone all attenzione di codesto Ufficio proprio i due esempi sopra riportati, evidenziando di non aver provveduto a riconoscere il compenso per la seconda variazione del turno (mercoledì per il primo esempio e venerdì per il secondo) in quanto puntualizza lo stesso la circolare del Capo della Polizia, più volte richiamata nella presente lettera, afferma che non da luogo alla corresponsione dell indennità del cambio turno l anticipo o il posticipo massimo di un ora del turno individuale di servizio, in quanto il concetto di fascia oraria così come comunemente inteso (mattutina pomeridiana serale) appare pienamente rispettato nell ambito del turno ipotizzato (da 8/14 a 7/13 o 9/15), (nota nr. 9, in calce a pag. 9, del 19 febbraio 2013) quando è di tutta evidenza che allo stesso è sfuggita quella parte della circolare ove, con riferimento a tale anticipo o posticipo massimo di un ora, si precisa che Da tale ultima prescrizione si prescinde, per evidente esigenze di assicurare parità di trattamento, nelle ipotesi di variazioni, disposte in sede di programmazione settimanale, di più turni dai servizi non continuativi a quelli continuativi. Appare superfluo precisare che qualora codesto Ufficio dovesse condividere la posizione del Questore di Pisa, vi sarebbe da parte Vostra un disconoscimento di quanto affermato dal Signor Capo della Polizia nonché la necessità di rivedere il conteggio dei cambi turno da parte di tutti gli altri Uffici di Polizia, ove la seconda variazione del turno in sede di programmazione, negli esempi sopra riportati, è sempre stata giustamente conteggiata e a breve verrà corrisposta con gli emolumenti del Fondo per l Efficienza dei Servizi Istituzionali. Si sottolinea l urgenza di una risposta Cordiali Saluti. La Segreteria Nazionale del COISP Pagina 2