Tematiche del tavolo di lavoro legno/fibra del progetto LIFE Seq-Cure

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Transcript:

Tematiche del tavolo di lavoro legno/fibra del progetto LIFE Seq-Cure Le diverse tecnologie di trasformazione energetiche presuppongono specifiche - tipologie delle biomasse utilizzate e loro caratteristiche fisiche ed organolettiche - problematiche per la raccolta ed il condizionamento del prodotto - problematiche tecnologiche nell impianto energetico e nella logistica di fornitura dello stesso - dinamiche nella costruzione della filiera del valore e nella sua equa ripartizione tra i componenti della filiera - criticità nella gestione dei residui del processo energetico - relazioni con i mercati delle produzioni destinate all alimentazione umana ed animale L attività del Tavolo di Lavoro si propone di definire specifici PROTOCOLLI DI LAVORO contenenti modalità utili ad ottimizzare le relazioni di filiera tra i diversi segmenti. Particolare attenzione sarà tesa ad identificare gli ACCORDI ECONOMICI in grado di realizzare eque ripartizioni dei valori realizzati nella filiera tra i diversi interessi. Il tavolo dovrà APPROFONDIRE PROGETTI REALI relativi al processo tecnologico presieduto, TROVARE le CRITICITA esistenti per la filiera e per i diversi segmenti delle stessa e DARVI SOLUZIONI legate alle migliori esperienze esistenti ed a proporre percorsi di ricerca ed innovazione idonee. Pagina 1 di 5

FILIERA COMBUSTIONE BIOMASSA L interesse verso la combustione delle biomasse risiede soprattutto in alcuni presupposti di seguito elencati: - Le diverse tipologie di biomassa, per essere utilizzate nei differenti impianti energetici a combustione, richiedono trattamenti ( cippatura e riduzione del contenuto di umidità) che le rendano coerenti con l ottimizzazione del processo energetico; - Vi è la possibilità di una fornitura da parte di agricoltori di prodotto da colture energetiche dedicate erbacee ed arboree a ciclo breve (SRF), residui vegetali agricoli e forestali da conferire direttamente agli impianti energetici o a piazzole attrezzate con macchinari per la movimentazione, la cippatura e la miscelazione e di pellettizzazione dei diversi materiali al fine di ottimizzarne le caratteristiche in previsione delle problematiche della combustione; - L industria agroalimentare produce biomasse di scarto la cui gestione, in termini di modificazione dello stato fisico, può metterle a disposizione per la produzione di energia; - Le esperienze in atto e previste nell ambito della riconversione bieticola, pur con le criticità emerse, sono un banco di prova per la verifica della fattibilità di relazioni di filiera nelle quali si articolino azioni coordinate tra imprese agricole produttrici di biomasse e imprese energetiche. Perseguendo l obiettivo di adeguate forniture, la qualificazione delle biomasse e la massima valorizzazione energetica dei materiali raccolti in impianti di cogenerazione per utenze pubbliche, produttive e residenziali. Pagina 2 di 5

Le principali operazioni che andranno implementate nell ambito della filiera che si intende organizzare sono: - La programmazione delle produzioni attraverso impegnative al conferimento delle biomasse vegetali aziendali: costituisce un attività strettamente correlata alla fase di coltivazione, di raccolta e logistica del prodotto. Il basso valore unitario del prodotto richiede il perseguimento di alte rese produttive e l ottimizzazione di ogni fase e relativo costo al fine di non incidere sul valore disponibile per il produttore. La strutturazione della filiera condiziona l effettiva quantità, qualità e temporalità della fornitura ed è volta a una maggiore valorizzazione della produzione agricola grazie alla ottimizzazione delle fasi cippatura, deposito e trasporto del prodotto. La fornitura all impianto di cascami, scarti agricoli e agroalimentare, presenti con quantità significative, presenta criticità da affrontare la cui soluzione può rappresentare una opportunità economica per le imprese agricole: valorizzazione economica di materiali che attualmente sono un costo. Una specifica attenzione va rivolta alla potenzialità di fornitura del sistema delle imprese di gestione del verde pubblico e privato disponibili ad aderire alla filiera, apportandovi esperienze e attrezzature funzionali alla filiera. - L ottimizzazione delle rese produttive delle colture erbacee ed arboree rappresenta il primo obiettivo su cui promuovere, orientare e utilizzare le attività di ricerca ed i risultati - L ottimizzazione delle fasi di raccolta, cippatura in campo e in piazzola e fornitura all impianto di essiccazione: particolare cura sarà rivolta alle tecniche di raccolta, trinciatura o imballatura del prodotto direttamente in bosco e in campagna e di conferimento di residui dei canteri verdi al fine di ottimizzare l uso dei cippatori fissi e mobili disponibili. Esternalizzazioni con forme associate e contoterzismo e la gestione di parti di queste fasi da parte della filiera debbono tendere a rendere trasparente il valore disponibile ai produttori per le forniture dirette, alle piazzole o agli impianti, con mezzi agricoli. Pagina 3 di 5

- L utilizzo delle biomasse: Fornitura agli impianti attraverso cessione a impianti terzi o alimentazione impianti aziendali Qualificazione materiale in cippato essiccato, pellettizzato e brichettato da destinare all alimentazione di impianti energetici diffusi sul territorio. - La costruzione il mercato delle biomasse: lo sviluppo della rete di impianti energetici efficienti e redditivi è la condizione per costruire reali relazioni di fornitura nella filiera. Viceversa la disponibilità di cippato, pellet o brichetto consente di interloquire con istituzioni e imprese per supportare la fornitura di nuovi impianti energetici a fonti rinnovabili. L esperienza sulle diverse tipologie di impianti ci porta a preferire soluzioni in grado di integrare le diverse tecnologie rinnovabili, la produzione di elettricità ( per l esistenza dei certificati verdi) l utilizzo del calore per la climatizzazione. Sarà interessante valutata la possibilità di insediare impianti di cogenerazione nelle aree produttive ecologicamente attrezzate, adeguando potenze e prestazioni a dinamiche economico-finanziarie condivise. - La definizione del valore nella filiera: il valore della fornitura alle grandi centrali a biomassa rappresenta il valore di commodity del cippato. Va evidenziato il valore energetico dei prodotti conferiti al fine di valutarne il contributo alla redditività dei diversi impianti (produzione kw/h e valore fatturato). Le nuove norme sul valore del certificato verde in filiera 70 km e per gli impianti inferiori a 1 Mw, le dinamiche di crescita del mercato elettrico evidenziano margini nuovi di valorizzazione della biomassa, da investire per adeguare la filiera alla ottimizzazione dei costi. Il valore dei conferimenti pluriennali rappresenta un contributo importante alla bancabilità degli impianti ed al rispetto dei business plan. Il coinvolgimento degli agricoltori nella redditività degli impianti energetici Pagina 4 di 5

- la contabilizzazione dei benefici di sostenibilità ambientale: gli effetti sul clima dovuti alla riduzione delle emissioni di CO 2 in sostituzione delle TEP di fonte fossili; l incremento degli assorbimenti di CO2 dovuti alle crescita della sostanza secca prodotto a destinazione energetica. La valorizzazione delle T CO2 risparmiate e assorbite contribuisce alla redditività dell attività energetica e alla valorizzazione delle biomasse conferite. accettazione sociale remunerazione economica - Gli strumenti della programmazione energetica della filiera Il distretto bioenergetico: l ambito su cui dimostrare la sostenibilità economica ed ambientale degli investimenti energetici con fonti rinnovabili L accordo quadro di filiera: le scelte comuni dei soggetti della filiera finalizzate alla qualificazione delle loro relazioni nell ambito della filiera energetica Il contratto di fornitura: la regolazione dei rapporti di fornitura ed il sistema di impegni economici reciproci Il lavoro in corso nell ambito del Progetto Renewed può dare un contributo ai lavori dei nostri gruppi. Nello stesso tempo il nostro lavoro può contribuire a far emergere le problematiche di filiera utili all attività Renewed Pagina 5 di 5