Le prove valutative nell ambito del monitoraggio ambientale. Maria Belli ISPRA Servizio Metrologia Ambientale

Documenti analoghi
L Accreditamento: il valore aggiunto che esprime la differenza fra il numero e il dato

LA QUALITA DEI MONITORAGGI AMBIENTALI NELLE REGIONI DEL SUD

Armonizzazione metodi di misura, analisi e campionamento - metrologia ambientale. Maria Belli già ISPRA

COMPARABILITÀ DELLE MISURE IN CAMPO AMBIENTALE: IL RUOLO DEL SISTEMA NAZIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE-SNPA

AFFIDABILITA E TECNOLOGIE Sessione ACCREDIA

Analisi studi e ricerche applicate al settore ambientale e controllo qualità. Dal 1978 analisi e ricerche in campo ambientale e sicurezza alimentare

Attività del LNR per i metalli pesanti negli alimenti: aggiornamenti. Marina Patriarca, Paolo Stacchini

PROVE INTERLABORATORIO PRODOTTI PETROLIFERI E QUALITA COMBUSTIBILI. L accreditamento e la partecipazione a Prove interlaboratorio. C.

L accreditamento: significato per i Laboratori ed applicazione nei controlli degli alimenti Piacenza, 25 settembre 2013

Il Sistema dei controlli: il valore aggiunto di regole condivise per le analisi ambientali

4 workshop nazionale. L autorizzazione Integrata Ambientale. Auditorium ABB Blue Building Sesto San Giovanni 10 aprile 2008

La qualitàdell aria ambiente in Italia: la situazione nazionale ed europea

L Ente italiano di accreditamento

Il valore del dato e della sua incertezza in rapporto al modello di accreditamento del UE

DICHIARAZIONE D'INTENTI: SCOPI e ORGANIZZAZIONE

Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore

Riepilogo iniziativa CF_1956_I_2018

Istituto Superiore di Sanità Organismo di Riconoscimento dei Laboratori

Circuiti d interconfronto per la caratterizzazione di materiali di riferimento

Procedura per la predisposizione di nuovi schemi di Accreditamento. Procedure for setting up new accreditation schemes

Il Regolamento (UE) N. 2017/625

PIANO OPERATIVO DI DETTAGLIO (POD) PER LE ATTIVITA' TECNICO-SCIENTIFICHE DI SISTEMA. Data di aggiornamento: 11/02/2019

PT 0003 PROVE VALUTATIVE (Proficiency Test)

E U R O P E A N C O P P E R I N S T I T U T E

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

Qualifica in Esperto Gestione dell Energia (E.G.E.) Energy Auditor 56 ore

ACCREDITAMENTO DI UNA PROVA PER UN LABORATORIO PUBBLICO: ESEMPIO PRATICO

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA

Redazione Approvazione Autorizzazione allʼemissione Entrata in vigore. Il Consiglio Direttivo Il Presidente

L Ente Italiano di Accreditamento

ELENCO NORME UNI RESE DISPONIBILI NEL MESE DI AGOSTO 2017

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Possono essere eseguite prove di laboratorio e pilota di soil remediation e per ogni altra attività di bonifica e messa in sicurezza.

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza

Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

Aggiornamenti sull accreditamento dei laboratori che eseguono Ricerca di Trichinella

Guida ai Servizi Revisione 0 del 10/11/2009 Pagina 1 di 9

Aspetti tecnico scientifici connessi con la modalità di accreditamento per scopo flessibile. Dott.ssa Patrizia Stefanelli

Marco Pompei Resp. Servizio Reti Monitoraggio Qualità dell aria Dip. Provinciale di Perugia

Guida ai Servizi Revisione 6 del 08/03/2018 Pagina 1 di 9

Procedura per la verifica del rispetto dei limiti di rendimento degli impianti alimentati a biomasse e bioliquidi

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

BIOEVOLUTION. laboratorio chimico batteriologico

FORMAZIONE. Calendario formazione 2018 CHEMICALS CONSULTING. AEDES chimica & ambiente. Your partner in CHEMICALS regulatory affairs

R.Raffaelli. Bologna, 5 dicembre 2013

Giovani d Acciaio Il percorso formativo Ottobre 2017

La metodologia della Peer Review tra autovalutazione ed etero valutazione

5.3. SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

CONFRONTO FRA LE PROCEDURE STANDARDIZZATE E IL MODELLO INDICAZIONI PRATICHE PER IL DVR

QUALISTEELCOAT La preparazione superficiale

La presentazione delle analisi alle emissioni in atmosfera. Udine Martedì 24 aprile 2012

VERIFICA IN CAMPO Sistemi di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni (AMS/SME) IAR - LINEARITÀ - TARATURA POLVERIMETRO - QAL2 - AST NOTA INFORMATIVA

Convenzione tra il Comune di Trino e Arpa Piemonte

Attuazione di confronti interlaboratorio per Laboratori di Taratura Accreditati

CALENDARIO ATTIVITÀ FORMATIVE

Bollettino Giuridico Ambientale dicembre 2003, 2004/2/Euratom

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Dott.ssa Carla Furgione

I documenti ILAC P10:01/2013 ILAC P14:01/2013

Prot.: 054/19 Roma, 19/03/2019 Rif.: FP/MP

Piano di Monitoraggio e Controllo

IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE

L evoluzione normativa sulla qualità dell aria e prospettive future

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

5.3. SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE

AREA C: SISTEMI INTEGRATI

Politica circa confronti interlaboratorio

COSA È LA CERTIFICAZIONE?

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

TITOLO DEL CORSO OBIETTIVI DEL CORSO DESTINATARI ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI CONTENUTI DURATA DEL CORSO ATTESTATO COSTO

Le novità sulla filtrazione dell aria introdotte dalla nuova normativa UNI EN ISO L. Bontempi

LEGISLAZIONE SANITARIA E AMBIENTALE

Il controllo analitico dei prodotti fitosanitari. Specifica di tolleranza e incertezza di misura

AICQ SICEV La certificazione del PM Professionista a fronte della Norma UNI 11648:2016 Ing. Maurizio Monassi

Scelto da. L acqua pura a casa tua come partner unico per analisi & consulenze

Rapporti di prova e valutazione della conformità

2. LE ATTIVITA DI ARPA PUGLIA. Domenico Telesca

La Valutazione Volontaria del Rischio per il Rame Lavorare con le autorità pubbliche per garantire la produzione e l utilizzo sicuro del rame

NORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2013

L accreditamento dei laboratori: la verifica di competenza di chi fa le prove

Campo di accreditamento flessibile: RT-26

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi

UNI CEI EN ISO/IEC Valutazione della conformità - Requisiti generali per prove valutative interlaboratorio

Siamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti. Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

Il Regolamento Europeo n. 765/ Aspetti applicativi e criticità -

INDAGINE SODDISFAZIONE CLIENTI SGQ ANNO 2017

LEGISLAZIONE SANITARIA E AMBIENTALE

3 soluzioni per fare fronte al phase-out dell'r22. Reg. CE n. 1005/2009 e il Reg. CE 842/2006

Allegato A. Codice Denominazione Declaratoria

Comitato di sorveglianza

IL RUOLO DI GARANZIA DEI LABORATORI ACCREDITATI

Annuario dei dat ambientali della Toscana. Firenze, 13 settembre 2018

L organizzazione di un laboratorio di controllo Scelte tecniche e strategico politiche

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

P r e f a z i o n e. Piano dell opera

LA NORMA UNI ISO 37001:2016

Transcript:

Le prove valutative nell ambito del monitoraggio ambientale Maria Belli ISPRA Servizio Metrologia Ambientale

Direttiva 2009/90/CE Perché questa presentazione? Specifiche tecniche per le analisi chimiche a supporto del monitoraggio dello stato di qualità delle acque nell ambito della Direttiva 2000/60/CE Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell aria Introduzione dei concetti di QA/QC

Direttiva 2009/90/CE: Obiettivo Assicurare la qualità e la comparabilità dei risultati analitici prodotti dai laboratori che effettuano il monitoraggio chimico ai sensi dell Art. 8 della Direttiva 2000/60/CE

Direttiva 2009/90/CE: Approccio Definisce i requisiti minimi di prestazione per i metodi analitici Richiede la convalida dei metodi ai sensi della UNI 17025:2005 Richiede la presenza di un sistema di garanzia di qualità conforme alla UNI 17025:2005 od ad un altro sistema internazionalmente accettato Richiede la verifica delle prestazioni dei laboratori tramite l utilizzo di materiali di riferimento e la partecipazione a prove valutative organizzate ai sensi della normativa tecnica vigente

Vantaggi di questo tipo di approccio Approccio flessibile consente ai laboratori di scegliere il metodo più adeguato allo scopo è sempre possibile l adozione di metodi analitici più moderni In campo ambientale l evoluzione della strumentazione e dei metodi adeguati per il monitoraggio è piuttosto rapido. Questo approccio permette di seguire l evoluzione tecnica senza modificare la normativa

Direttiva 2009/90/CE: Prove valutative Gli Stati Membri devono assicurare che i laboratori che effettuano il monitoraggio delle acque partecipino a prove valutative organizzate da organismi accreditati ai sensi della ISO guide 43-1 (ora sostituita dalla ISO 17043:2010) e che i risultati delle prove valutative siano valutati ai sensi della ISO guide 43-1 e della ISO 13528:2006 o ai sensi di altre norme accettate a livello internazionale

Direttiva 2009/90/CE: Misurandi 33 + 8 sostanze nella colonna d acqua che includono: Residui di fitofarmaci ed altre sostanze organiche nella colonna d acqua (senza separazione della fase liquida dalla fase solida) Metalli in soluzione per alcune sostanze può essere necessario il monitoraggio di sedimenti e/o biota per la valutazione degli andamenti temporali

Direttiva 2008/50/CE: Obiettivi Stabilisce gli obiettivi di qualità al fine di evitare danni alle popolazioni ed all ambiente nel suo complesso Stabilisce metodi e criteri comuni a tutti gli Stati Membri per la valutazione della qualità dell aria Stabilisce le metodologie da utilizzare per il monitoraggio a lungo termine e per la valutazione dell efficacia delle contromisure adottate L informazione al pubblico

Direttiva 2008/50/CE: Approccio Stabilisce i metodi di riferimento da utilizzare (in caso di utilizzo di metodi diversi necessità di dimostrarne l equivalenza) Stabilisce gli obiettivi di qualità dei risultati di misurazione Richiede che sia presente un programma di QA/QC per le reti e per i diversi misurandi Richiede che i laboratori nazionali di riferimento siano accreditati UNI 17025:2005 entro il 2010 per i metodi stabiliti dalla Direttiva Coinvolgimento dei laboratori nazionali di riferimento nella dimostrazione di equivalenza dei metodi, nella definizione delle procedure di QA/QC e ISPRA nella - Istituto partecipazione Superiore per la Protezione ai e circuiti la Ricerca Ambientale organizzati a livello

Direttiva 2008/50/CE: Implementazione in Italia Legge comunitaria del 2008 affida ad ISPRA la predisposizione delle linee guida per le procedure di QA/QC Le linee guida in via di predisposizione prevedono: l effettuazione di prove valutative almeno per il PM 10 ed il PM 2,5 la necessità di accreditamento ai sensi della ISO 17043:2010

Richieste ad ACCREDIA/UNI Rapida implementazione di uno schema per l accreditamento delle Istituzioni che organizzano prove valutative in campo ambientale Prendere in considerazione per questo tipo di accreditamento lo scopo flessibile Formazione sull implementazione in campo ambientale della ISO 17043:2010