P r e f a z i o n e. Piano dell opera
|
|
- Livio De Marco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bertocco_ :17 Pagina IX I n d i c e P r e f a z i o n e Piano dell opera V V I I 1 I n t r o d u z i o n e Qualità: sua evoluzione e stato attuale La qualità certificata Qualità: significato e implicazioni Certificare la qualità delle imprese Perché certificarsi La scelta dell ente certificatore Verso la qualità totale La competizione sul rapporto valore/costo percepito dal cliente La qualità e i processi Il rapporto fornitore-cliente in azienda La strategia del miglioramento continuo L approccio alla qualità esteso a tutta l organizzazione aziendale Relazione tra qualità certificata e qualità totale PA R T E I Strumenti per la qualità Gestione per processi 2 1 Introduzione Elementi generali del processo Progettazione del processo Mappatura del processo Misure del processo (punti di misura) Obiettivi del processo
2 Bertocco_ :17 Pagina X X 2.3 Processi e struttura organizzativa Gestione delle risorse Esempio di disegno di un processo I sette strumenti statistici e il metodo PDCA 5 1 Introduzione I sette strumenti statistici Il foglio raccolta dati L istogramma Diagramma causa-effetto Il diagramma di Pareto Analisi per stratificazione Il diagramma di correlazione La carta di controllo Il metodo PDCA Rilevamento automatico dei dati Altri strumenti Il brainstorming Il benchmarking PA R T E I I Qualità Normativa Sistemi di gestione per la qualità. Norme ISO 9000: Introduzione Norme ISO 9000: Principi ispiratori delle norme ISO Orientamento al cliente Leadership Coinvolgimento del personale Approccio per processi Approccio sistemico alla gestione Miglioramento continuo Decisioni basate su dati di fatto Rapporto di beneficio con i fornitori Configurazione delle norme ISO Le norme fondamentali Le norme di supporto Guide e rapporti tecnici
3 Bertocco_ :17 Pagina XI XI 4.4 Processo di certificazione Definizione delle norme Enti di certificazione Supporto per le aziende Operatori per la qualità Sistema di gestione per la qualità e responsabilità della direzione Introduzione Sistema di gestione per la qualità (SGQ) Responsabilità della direzione Politica per la qualità Definizione degli obiettivi Assegnazione delle responsabilità Riesame della direzione Definizione dei processi da gestire e documentazione Definizione dei processi da gestire Documentazione Manuale della qualità Procedure del sistema di qualità Documenti operativi Registrazioni Gestione della documentazione Supporto dell informatica alla gestione dei documenti Osservazioni Gestione delle risorse Introduzione Risorse umane Formazione Programmazione delle attività del personale Infrastrutture Ambiente di lavoro
4 Bertocco_ :17 Pagina XII XII 8 Realizzazione del prodotto Introduzione Pianificazione della realizzazione del prodotto Sistemi di project management Sistemi di validazione e verifica Processi relativi al cliente Determinazione dei requisiti Riesame dei requisiti Comunicazione con il cliente Progettazione e sviluppo Elementi di ingresso Elementi in uscita Pianificazione della progettazione e sviluppo Verifica della progettazione Riesame della progettazione Validazione della progettazione Approvvigionamento Valutazione dei fornitori Informazioni per l approvvigionamento Verifica dei prodotti approvvigionati Produzione dei beni o erogazione dei servizi Allestimento della linea Funzionamento della linea Immagazzinamento, imballaggio e consegna al cliente (conservazione dei prodotti) Dispositivi di monitoraggio e misurazione Classificazione Registrazione Conservazione Controllo periodico Sistemi di misura virtuali Misurazioni, analisi e miglioramento Introduzione Monitoraggi e misurazioni Soddisfazione del cliente Visite ispettive interne (VII) Monitoraggio e misurazione dei processi Monitoraggio e misurazione dei prodotti
5 Bertocco_ :17 Pagina XIII XIII 9.2 Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi Analisi dei dati Miglioramento Azioni correttive e preventive Sistemi di gestione per l ambiente, la sicurezza e salute dei lavoratori e la responsabilità sociale Introduzione Sistema di gestione ambientale Norma UNI EN ISO Regolamento EMAS Analisi ambientale iniziale Sistema di gestione della salute e sicurezza dei lavoratori Norma OHSAS Sistema di gestione della responsabilità sociale Norma SA Sistemi di gestione integrati Gestione delle visite ispettive e competenza degli auditor Introduzione Descrizione della norma UNI EN ISO Principi dell attività di audit Gestione di un programma di audit Attività di audit Competenza e valutazione degli auditor Formazione e addestramento dell auditor Valutazione degli auditor Un percorso per la certificazione Introduzione Adempimenti obbligatori Un possibile percorso per la certificazione Costituzione della struttura virtuale Programma di lavoro Mantenimento della certificazione Analisi dei passi successivi alla certificazione 248
6 Bertocco_ :17 Pagina XIV XIV Parte III Qualità Totale Modelli per la qualità totale Introduzione Un modello elementare per la qualità totale La componente «risultati» nel modello elementare per la qualità La componente «processi» nel modello elementare per la qualità La componente «sistema qualità» nel modello elementare per la qualità Alcune osservazioni I partner dell azienda I clienti esterni in senso lato I fornitori in senso lato I clienti e i fornitori interni Approfondimento delle componenti del modello per la qualità totale Analisi della componente «risultati» Analisi della componente «processi» Analisi della componente «sistema qualità» L autovalutazione e il miglioramento Introduzione L autovalutazione La valutazione dei risultati La valutazione dello stato dei processi La valutazione dello stato del sistema qualità I risultati dell autovalutazione: punti di forza e di debolezza La pianificazione del miglioramento Deployment degli obiettivi Deployment di obiettivi di miglioramento funzionali Deployment di obiettivi di miglioramento interfunzionali Alcune osservazioni Obiettivi, strategie e priorità nei piani di miglioramento
7 Bertocco_ :17 Pagina XV XV 1 5 Il governo dei processi e il miglioramento Introduzione La gestione della qualità nei processi La gestione della qualità nel processo integrato La gestione della qualità nel flusso dei processi La metodologia di Quality Function Deployment L informazione e i sistemi informativi per il governo dei processi La realizzazione del miglioramento Una metodologia per il miglioramento a grandi passi: il BPR Il BPR: individuazione delle priorità di business, dei processi prioritari e dei target Il BPR: progettazione delle vision Il miglioramento a piccoli passi Formazione alla cultura della Qualità Totale Progetti di miglioramento. Esempi Miglioramento di difetti nella lavorazione meccanica Miglioramento del processo di riparazione guasti su impianti di telefonia pubblica La qualità e l economia dell azienda Introduzione La visione tradizionale dei costi della qualità L economia della qualità totale Analisi del valore e dei costi della qualità La valutazione delle aziende e la qualità totale Introduzione I premi per la qualità totale B i b l i o g r a f i a Elenco delle tabelle Elenco delle figure Indice analitico 387
Syllabus Start rev. 1.03
Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione
DettagliOfferta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive
Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliDiagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente
Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi
DettagliSTRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA
STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio
DettagliLE NORME UNI EN ISO 9000
LE NORME UNI EN ISO 9000 UNI EN ISO 9000:2005 SISTEMI di GESTIONE della QUALITA FONDAMENTI E VOCABOLARIO UNI EN ISO 9001:2008 SISTEMI di GESTIONE della QUALITA REQUISITI UNI EN ISO 9004:2009 SISTEMI di
DettagliENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato
ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato Ecco come affrontiamo la proposta di gestione dell energia L attività di consulenza proposta prevede un percorso
DettagliL applicazione del SISTEMA di GESTIONE per la QUALITA ISO 9001:2000 nella Provincia di Forlì-Cesena
L applicazione del SISTEMA di GESTIONE per la QUALITA ISO 9001:2000 nella Provincia di Forlì-Cesena Febbraio 2006 Barbara Ballardini Responsabile Gestione Qualità ITER PROVINCIA DI FORLI -CESENA 1) APRILE
DettagliProgetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad
Progetto LIFE08 ENV/IT/000404 ECORUTOUR - Turismo rurale eco-compatibile in aree protette per uno sviluppo sostenibile a zero emissione di gas ad effetto serra Azione 1.1 Corso di formazione Ferrara 24
DettagliCONVEGNO SUI DISPOSITIVI MEDICI Europa e USA: due visioni a confronto
CONVEGNO SUI DISPOSITIVI MEDICI Europa e USA: due visioni a confronto Il ruolo del Notified Body nella verifica della compliance del produttore di Dispositivi Medici Relatore: Antonio (Tony) Coletta 23
DettagliCorso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.
DettagliRevisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) Supporto a clienti SQS Revisione delle norme ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Regole per il periodo di transizione dalla data di revisione
Dettagli- Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean. Percorsi
Industrial Management School Tecnico di Produzione - Lean specialist & Tempi e Metodi - Gli strumenti Lean per i professional di produzione - Il ruolo dei Tempi e Metodi in ottica Lean Percorsi area Operations
DettagliPROGRAMMA ATTUAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ NELLE STRUTTURE SANITARIE CORSO RIVOLTO AL PERSONALE INTERNO AL POLICLINICO TOR VERGATA
PROGRAMMA ATTUAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ NELLE STRUTTURE SANITARIE CORSO RIVOLTO AL PERSONALE INTERNO AL POLICLINICO TOR VERGATA MODULO 1 (4 ORE) MODULO 2 (8 ORE) MODULO 3 (4 ORE)
DettagliIndice. 1. La Qualità alimentare. 2. La certificazione di sistema e di prodotto
Indice 1. La Qualità alimentare 1.1 L importanza della qualità... 1 1.2 Definizioni della qualità: caratteristiche, prestazioni e requisiti... 2 1.3 Un modello analitico della qualità alimentare... 6 1.3.1
DettagliISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità
ISO 50001: uno strumento di efficienza e sostenibilità Massimo Cacciotti Business Services Manager, BSI Group Italia Copyright 2012 BSI. All rights reserved. Scenario energetico 2 Copyright 2012 BSI. All
DettagliPIANO OPERATIVO PER LA INTRODUZIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO
PIANO OPERATIVO PER LA INTRODUZIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO GLI OBIETTIVI REALIZZARE QUANTO DISPOSTO DALLA NORMATIVA RAZIONALIZZARE IL FLUSSO DOCUMENTALE RIDURRE I TEMPI PER LA DEFINIZIONE DIE PROCESSI
DettagliA7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza MODULO A Unità didattica A7.1a CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
DettagliModulo 1 Concetti di base della Qualità
Syllabus rev. 1.04 Modulo 1 Concetti di base della Qualità Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1, Concetti e approcci di base per la gestione della qualità in una organizzazione, e fornisce i fondamenti
DettagliI contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014
Per una migliore qualità della vita I contenuti e i vantaggi della certificazione ISO 50001 in relazione agli obblighi del Dlgs 102/2014 Alessandro Ficarazzo Certiquality 12 febbraio 2015 QUALITY ENVIRONMENT
DettagliMANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING
MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009
DettagliPARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA
PARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA 1. STUDIO DI FATTIBILITÀ 1.1. Finalità pag. 5 1.2. L approccio adottato pag. 5 2. LA FATTIBILITÀ DI MARKETING 2.1. Definizione dell area strategica di affari pag. 11 2.2. La
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 03 (ED.03) TERMINI E DEFINIZIONI
INDICE 3.1 Termini e Definizioni 3.2 Acronimi 3.3 Modifiche Redatto da Controllato ed approvato da Ida Ceserani Achille Caputi Data 24 aprile 2008 Pagina 1 di 6 3.1 Termini e definizioni Nel Manuale della
DettagliAmministrazione Provinciale di Avellino-(Piazzà Libertà Avellino) Amministrazione Provinciale di Avellino-(Piazzà Libertà Avellino)
Settore Amministrativo Date Ottobre 2003-Maggio 2004 Contratto di subordinato a tempo determinato con incarico D3 Referente tecnico progetto Articolo 6 del FSE e riconversione Monitoraggio dell occupazione
DettagliQuality Management and Compliance Monitoring Management Syllabus
Quality Management and Compliance Monitoring Management Syllabus 1.0 PRINCIPI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ: 1.1 Cosa è la Qualità? Introduzione alla Qualità 1.2 Definizione di Qualità 1.3 Cosa non è la Qualità
DettagliSistema di gestione di un Organizzazione che permette il conseguimento degli obiettivi stabiliti (Mission
Un Sistema Gestionale per COMPETERE L ASM nel 2007, sulla base del contesto del momento, ha deciso di adottare un modello gestionale basato sull approccio europeo della qualità rappresentato da una serie
DettagliCAPITOLO 2 IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LO STUDIO COMMERCIALE di Andrea Stefani 15
ANALISI Parte prima Organizzazione e programmazione nello studio professionale CAPITOLO 1 RIORGANIZZARE LO STUDIO COMMERCIALE SECONDO IL MODELLO VISION 2000 di Michele D Agnolo 11 CAPITOLO 2 IL PROCESSO
DettagliRisultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi
Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Venezia, Palazzo Franchetti 13 luglio 2007 Sulla scorta di quanto previsto dalla DGR 2846/06,
DettagliStazione Unica Appaltante Sezione Osservatorio
Corso base di formazione Il Sistema di Governo del ciclo del contratto pubblico nella PA secondo la normativa internazionale UNI EN ISO 9000:2005 CATANZARO LIDO, 11 e 12 marzo 2010 Il Corso è organizzato
Dettaglihttp:\\projectmanagement.matematicamente.it 1
Riepilogo gg/uu di Progetto 1.092 001 Comitato di gestione dei Sindaci (Comitato di Programma) 3 002 Sindaco capofila (Sponsor) 18 003 Project manager (Responsabile Ufficio Sistemi Informativi capofila)
DettagliIL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009
Programma Corso Centro Trasfusionale IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 SESSIONE A ELEMENTI DI INDIRIZZO DIREZIONALE, GESTIONE DEI DOCUMENTI
DettagliModulo 1 Concetti di base della Qualità
Syllabus rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della Qualità Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1, Concetti e approcci di base per la gestione della qualità in una organizzazione, e fornisce i fondamenti
DettagliQualità ed organizzazione: l orientamento al cliente. Le forme della qualità e gli strumenti per gestire la qualità di un organizzazione
: l orientamento al cliente Le forme della qualità e gli strumenti per gestire la qualità di un organizzazione Torino 21 aprile 2004 Carlo Colombino carlo.colombino@provincia.torino.it Gli ambiti della
DettagliSCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO AZIENDA C.F./P.IVA INDIRIZZO COMUNE Tel. e-mail SETTORE ATTIVITA ASSETTO ORGANIZZATIVO NOMINATIVO E-MAIL TELEFONO DATORE DI LAVORO come da D.Lgs 81/08
DettagliSocietà di Consulenza e Formazione Aziendale. Carta della Qualità. SINT Formazione
Carta della Qualità Gli altri servizi SINT... SINT Formazione Sistemi di gestione per la qualità IS0 9001/17025, l ambiente 14001/ EMAS, la sicurezza OHSAS 18001/Dlgs81, ISO 3834/1090, Consulenza per la
DettagliLa scelta di AMD e della sua Scuola di Formazione: un sistema certificato
La scelta di AMD e della sua Scuola di Formazione: un sistema certificato Maria Rita Cavallo AMD FORMAZIONE Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO9001/2008 1 Le parole chiave Sistema di gestione per la
Dettagli2.4 Sistemi di Gestione all interno delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane G R I 4. 8 4. 1 2 S O 9 S O 1 0
2.4 Sistemi di Gestione all interno delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane G R I 4. 8 4. 1 2 S O 9 S O 1 0 Nel secondo semestre del 2013 e nei primi mesi del 2014, proseguendo il percorso
DettagliXI Introduzione XIX Curatori e autori
Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4
DettagliC.L. Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Polo di Rieti. Calendario Lezioni 3 anno 2 Semestre - A.A.
I Settiman 2-6 Ore Lunedi 2 Martedi 3 Mercoledi 4 Giovedì 5 Venerdì 6 II 09-13 Ore Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 III 16-20 Ore Lunedì 16 Martedì 17 Mercoledì 18 Giovedì 19 Venerdì
DettagliLa scelta di AMD e della sua Scuola di Formazione: un sistema certificato
La scelta di AMD e della sua Scuola di Formazione: un sistema certificato Maria Rita Cavallo AMD FORMAZIONE Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO9001/2008 1 Le parole chiave Sistema di gestione per la
DettagliRegione Emilia-Romagna. Allegato 3) Elenco proposte formative non ammesse all istruttoria. (presentate dal 28/9/2010 al 18/1/2011 in 1 scadenza e
!lllllleeegggaaatttooo pppaaarrrttteee iiinnnttteeegggrrraaannnttteee - - - 333 Regione Emilia-Romagna Allegato 3) Elenco proposte formative non ammesse all istruttoria (presentate dal 28/9/2010 al 18/1/2011
Dettagliimplicazioni e prospettive professionali
Associazione Italiana di Ingegneria Economica the Italian Association for Total Cost Management L applicazione del TCM: implicazioni e prospettive professionali Como, 06/05/2016 Mario Fiorelli Vicepresidente
DettagliCorso di Laurea in Infermieristica "S" A.A. 2015/2016 Orario Lezioni III Anno - I Semestre Nuovo Ordinamento (D.M. 270/04)
I^ Settimana 12 ottobre 16 ottobre II^ Settimana 19 ottobre 23 ottobre III^ Settimana 26 ottobre 30 ottobre IV^ Settimana 2 novembre 6 novembre V^ Settimana 9 novembre 13 novembre VI^ Settimana 16 novembre
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliModena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo
ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Presenta CODEX ASSALZOO Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo Igiene dei mangimi Reg. CE n. 183/2005 Art. 20: Manuali di corretta
DettagliXVII. Indice. Parte 1 Prescrivibilità, concedibilità ed erogazione dei medicinali 1_. Presentazione Prefazione Introduzione
VII Indice Presentazione Prefazione Introduzione XVII XIX XXI Parte 1 Prescrivibilità, concedibilità ed erogazione dei medicinali 1_ La classificazione normativa dei medicinali ad uso umano 3 1. Definizione
DettagliImplementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo
Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo
DettagliNapoli, 18.09.2015 Città della Scienza sala Newton Autore: Ing. Almerico Fedele Speaker: Ing. Valerio Teta
IL CAMBIAMENTO POSSIBILE: Modello di Maturità nella norma ISO 9004:2009, LA BASE DI RIFERIMENTO PER PROGETTARE L AUTOVALUTAZIONE Polo Qualità di Napoli - USR per la Campania Napoli, 18.09.2015 Città della
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE
Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI
DettagliBARBARA MARZIALI INFORMAZIONI PERSONALI. barbara.marziali@iuav.it. Nazionalità Italiana Luogo e data di nascita Porto San Giorgio - 14 dicembre 1963
BARBARA MARZIALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome E-mail barbara.marziali@iuav.it Nazionalità Italiana Luogo e data di nascita Porto San Giorgio - 14 dicembre 1963 Esperienze lavorative Periodo
Dettagli19 novembre 2012. Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO
19 novembre 2012 Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO Background 2004 Corso di Laurea Infermieristica Diagnosi Infermieristiche NANDA Necessità di dichiarare il modello teorico assistenziale
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai
Dettaglidell Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato MARIO ORSO CORBINO
dell Istituto Professionale per INTRODUZIONE Istituto Professionale per UNI EN ISO 9001:2008 MQ N di revisione: 00 Pagina 2 di 50 MQ.0 INTRODUZIONE MQ.0.1 MQ.0.2 MQ.0.3 MQ.0.4 MQ.0.5 GESTIONE DEL MANUALE
DettagliBUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione
BUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione Gianluca CARUSO Segreteria tecnico/commerciale Valutatore qualità e ambiente gianluca.caruso@it.bureauveritas.com Progetto pilota Poggio Renatico: Il
DettagliCOMUNE DI PONTE NIZZA (PV)
COMUNE DI PONTE NIZZA (PV) ALLEGATO 3 AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE Titolo I Titolo II Amministrazione generale
DettagliCapitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale
Indice Introduzione 11 Gli autori 17 Parte Prima - IL PROBLEMA DI RICERCA Capitolo I La definizione del problema e il quadro di riferimento teorico: il territorio sistema vitale 1. Ricognizione del concetto
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
INDICE PARTE I IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO CAPITOLO PRIMO IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO 1. Gli obiettivi aziendali ed il sistema di controllo interno...3 2. L evoluzione della nozione e degli obiettivi
DettagliCorso di Laurea in Infermieristica "S" A.A. 2015/2016 Orario Lezioni II Anno - I Semestre Nuovo Ordinamento (D.M. 270/04)
Corso di Laurea in "S" I^ Settimana 12 ottobre 16 ottobre II^ Settimana 19 ottobre 23 ottobre III^ Settimana 26 ottobre 30 ottobre Corso di Laurea in "S" IV^ Settimana 2 novembre 6 novembre V^ Settimana
DettagliI sistemi di certificazione: richiami essenziali
GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliLa gestione del magazzino per l e-commerce
La gestione del magazzino per l e-commerce 1 PRESENTAZIONE 2 IL GRUPPO FRANCESCHELLI GROUP S.P.A. 3 IDENTITA Due Torri è un azienda italiana fondata nel 1974 e che da più 40 anni opera nel business della
DettagliAPPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO
APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO Descrizione dei profili professionali INDICE 1 PROFILI PROFESSIONALI RICHIESTI 3 1.1 CAPO PROGETTO 3 1.2 ANALISTA FUNZIONALE 4 1.3 ANALISTA PROGRAMMATORE 5 1.4 PROGRAMMATORE
Dettagli3.1. Caratteristiche... 11 3.2. Sviluppo delle abilità di coping... 12 3.3. Resilienza... 13 3.4. Locus of Control... 13
Prefazione........................................ Introduzione...................................... V XIII CAPITOLO 1 L ORGANIZZAZIONE 1.1. Teorie di derivazione sistemica....................... 1 1.2.
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ PER UNA AZIENDA DI IMPIANTI MECCANICI
POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI ARCHITETTURA Corso di studio: ARCHITETTURA Piano di studio: TCN Tecnologico MANUALE DELLA QUALITÀ PER UNA AZIENDA DI IMPIANTI MECCANICI Relatore: prof. Massimo Cartone Tesi
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6
1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Le Aree/Servizi che operano nell'ambito del Sistema di gestione per la qualità del DSU Toscana sono identificate in un apposito organigramma, riportato nel capitolo
DettagliSistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico
Sistemi di Gestione dell Energia: l auditl energetico Claudia Gistri Certiquality Efficienza energetica nelle imprese: applicazioni nell industria e nel terziario 12 Aprile 2010 AUDIT ENERGETICO: CONSIDERAZIONI
DettagliLa gestione della qualità nelle aziende aerospaziali
M Premessa La AS 9100 è una norma ampiamente adottata in campo aeronautico ed aerospaziale dalle maggiori aziende mondiali del settore, per la definizione, l utilizzo ed il controllo dei sistemi di gestione
DettagliMANUALE DI GESTIONE Secondo UNI EN ISO 9001:2008 9 a Edizione Ottobre 2014
Secondo UNI EN ISO 9001:2008 9 a Edizione Ottobre 2014 Copia controllata Copia non controllata Copia n assegnata a in data Emesso da Angela Magnani (Affari Generali Qualità) Approvato da Mirco Zanantoni
DettagliNome: Alessia Cognome: Restaldi Nata Roma Il 27-7-1976 Stato Civile: Nubile E-Mail: secondo.restaldi@tin.it
Nome: Alessia Cognome: Restaldi Nata Roma Il 27-7-1976 Stato Civile: Nubile E-Mail: secondo.restaldi@tin.it INFORMAZIONI PERSONALI Esperienze professionali Giugno-luglio 2009 Stage presso HKE azienda di
DettagliCONCESSIONARIO UNICO PER LA SICILIA
CONCESSIONARIO UNICO PER LA SICILIA Il servizio erogato mediante risorse umane e tecnologiche deve rispondere a criteri di: Fruibilità: non deve creare difficoltà o disagi agli utenti; Rapidità: deve essere
DettagliAREA TEMATICA AMBIENTE QUALITA E SICUREZZA
AREA TEMATICA AMBIENTE QUALITA E SICUREZZA Norma UNI EN 9001-2008: adeguamento Sistema Qualità 1 Integrazione tra sistemi: sistema qualità, sicurezza e sistema gestionale ambientale 2 Metodologie statistiche
DettagliOpen facility management
Open facility management Alberto Felice De Toni Modelli innovativi e strumenti applicativi per l organizzazione e la gestione dei servizi esternalizzati ISBN 13: 978-88-324-6198-5 ISBN 10: 88-324-6198-6
Dettagli_ÉÜxàÉ DI DJ @DK aéäxåuüx ECCD. Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA
_ÉÜxàÉ DI DJ @DK aéäxåuüx ECCD Dottor Valter Papa Direttore Dipartimento dei Servizi ASL2 REGIONE UMBRIA DPR 14 gennaio 1997 - Requisiti Strutturali, Tecnologici e Organizzativi Minimi per l esercizio
DettagliNSQ / il Software di Qualità
La soluzione informatica per la costruzione di un Sistema Qualità Norme di riferimento: UNI EN ISO 9000:2005 Sistema di gestione per la qualità - Fondamenti e vocabolario UNI EN ISO 9001:2008 Sistema di
DettagliMASTER IN GESTIONE INTEGRATA DELLA QUALITA, SICUREZZA, AMBIENTE E RESPONSABILITA SOCIALE IN AMBITO INDUSTRIALE E DEI SERVIZI:
MASTER IN GESTIONE INTEGRATA DELLA QUALITA, SICUREZZA, AMBIENTE E RESPONSABILITA SOCIALE IN AMBITO INDUSTRIALE E DEI SERVIZI: Nella prima edizione 2009 del Master in gestione integrata della qualità, sicurezza,
DettagliModello Bottega del Mondo: il sistema di garanzia dell Ass.Botteghe del Mondo
Modello Bottega del Mondo: il sistema di garanzia dell Ass.Botteghe del Mondo Breve presentazione e storia Assobdm Nata nel 1991, l Associazione Botteghe del Mondo (Assobotteghe) rappresenta il coordinamento
DettagliTecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale
Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate
DettagliC.L. Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Polo di Rieti. Calendario Lezioni 1 anno 2 Semestre - A.A.
I 1-2 Ore Giovedì 1 Venerdì 2 14.30-15.20 17.50-18.40 18.40-19.30 II 5-9 Ore Lunedì 5 Martedì 6 Mercoledì 7 Giovedì 8 Venerdì 9 14.30-15.20 17.50-18.40 18.40-19.30 III 12-16 Ore Lunedì 12 Martedì 13 Mercoledì
DettagliSELEZIONI DEL PERSONALE CHIUSE
Addetto di Segreteria E' una figura professionale specializzata nelle attività di segreteria. 10012011 31012011 5 1.200 Addetto Senior Comunicazione Istituzionale E' una figura professionale che opera
DettagliAXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS
AXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS SOMMARIO Mission Chi siamo A chi ci rivolgiamo Servizi Competenze Il valore dei risultati Contatti All Rights Reserved 2 MISSION Creare valore per il Cliente fornendo
DettagliTeam building e leadership Change management Creatività e problem solving Parlare in pubblico Organizzazione aziendale
ARGOMENTI ELENCO DOCENTI - Allegato 3 N. AMBITI OPERATIVI E/O AREE DISCIPLINARI MATERIE (selezionare al max 3 materie) Gestione dei collaboratori Gestione riunioni Motivazione e performance 1 ABILITA'
DettagliINFORMATIZZAZIONE D IMPRESA E DIGITALIZZAZIONE
E DIGITALIZZAZIONE Un team di esperti in progettazione formativa è a disposizione per lo sviluppo di soluzioni personalizzate e la realizzazione di percorsi costruiti intorno alle esigenze di ciascuna
DettagliTecnico dei servizi di impresa. Standard della Figura nazionale
Tecnico dei servizi di impresa Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO DEI SERVIZI DI IMPRESA Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO
28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...
DettagliSISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO
SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO Piano di Manutenzione Il Piano di Manutenzione stabilisce una serie di regole finalizzate al mantenimento dell efficienza del sistema di controllo e comprende tutte
DettagliIndice. Presentazione di A. Silvestro. Presentazione di M. Schiavon
Autore Presentazione di A. Silvestro Presentazione di M. Schiavon Prefazione Introduzione La libera professione oggi Analisi storica della figura infermieristica Il riconoscimento del ruolo: una sfida
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MAZZA EMANUELA VIALE PICENO, 60 20129 MILANO Telefono 02/77402450 Fax 02/77404205 E-mail e.mazza@provincia.milano.it Nazionalità
DettagliProf. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI
LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA. Esperienze SACERT nell applicazione della norma Prof. Arch. Giuliano Dall O Direttore Generale SACERT Politecnico di Milano - Presidente SC01 del CTI 22 settembre 2010 1/22
DettagliOHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome/Cognome Nato a Lavagna (GE) Il 21 dicembre 1972 Residenza 20900 Monza (MB) via Emilio Borsa, 85 Telefono 346/157.39.45 E-mail Esperienza professionale
DettagliCambia prospettiva, scegli la sicurezza
Cambia prospettiva, scegli la sicurezza www.gmconsultingsicurezza.it SEDE TOSCANA Via Fra Bartolomeo,271 59100 Prato (PO) Tel: 0574.073845 e-mail: gmconsultingtoscana@libero.it SEDE PRINCIPALE Sede Legale:
DettagliLa valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura
DettagliCORSO DI FORMAZIONE. INTERNAL AUDITOR secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008. 1ª EDIZIONE 25 ore Anno Accademico 2014/2015 FORM099
CORSO DI FORMAZIONE 1ª EDIZIONE 25 ore Anno Accademico 2014/2015 FORM099 Pagina 1/5 Titolo Edizione 1ª EDIZIONE Area SALUTE - SICUREZZA Categoria FORMAZIONE Anno accademico 2014/2015 Presentazione INTERNAL
DettagliGestione Audit di Certificazione
Gestione Audit di Certificazione (e Azioni di Miglioramento conseguenti alle NC ed Osservazioni rilevate) Caso di Studio Q104 Rev. 3 Dicembre 2013 Sommario Programmazione dell audit Visualizzazione impegni
DettagliLinee guida per l introduzione di sistemi di gestione documentati negli studi dei dottori commercialisti ed esperti contabili
I sistemi di gestione negli studi commerciali Linee guida per l introduzione di sistemi di gestione documentati negli studi dei dottori commercialisti ed esperti contabili 116 Indice premessa 119 0. Introduzione
DettagliCORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE FORM082 - INTERNAL AUDITOR secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 25 ore Anno Accademico 2013/2014 FORM082
CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE FORM082 - INTERNAL AUDITOR secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 25 ore Anno Accademico 2013/2014 FORM082 www.unipegaso.it Titolo FORM082 - INTERNAL AUDITOR secondo la norma
DettagliIl Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza
Prof. Renato Rota docenze a cura di Prof. Pier Luigi Conti Professore Ordinario Facoltà di Statistica Università La Sapienza statistica con il contributo di rischi Corso di Formazione sgs Il Responsabile
DettagliCatalogo Offerta Formativa
Catalogo Offerta Formativa Indice delle Aree Tematiche Area A - Amministrazione & Finanza Area B - Area Legale Area C - Sicurezza Qualità e Ambiente Area D - Produzione & Manutenzione Area E - Sviluppo
Dettagli10. IL DEPLOYMENT ORGANIZZATIVO - GESTIONALE
10. IL DEPLOYMENT ORGANIZZATIVO - GESTIONALE Una volta impostate le priorità, occorre procedere al loro deployment organizzativo gestionale. Si tratta di individuare meglio le reali leve attuattive per
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliLE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA
LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione
Dettagli