Report SALUTE BENESSERE COMPORTAMENTI A RISCHIO dei ragazzi del territorio imolese. Consultorio Familiare Azienda USL di Imola

Documenti analoghi
I nostri ragazzi: lettura dei dati locali

Esco in una compagnia. Esco in due diverse compagnie. Più di una volta alla settimana ma non nel fine settimana

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica U.O.S.D. Igiene degli Alimenti e Nutrizione

Proposte di programmi di prevenzione ambito scolastico

I fattori di rischio alla guida dei ragazzi toscani in base all ultima indagine EDIT 2015

Modena- Castelfranco Emilia. Carpi- Mirandola

Inchiesta HBSC 2010 sullo stato di salute dei giovani anni (Health Behavior in School-aged Children)

I GIOVANI TOSCANI 2016

I GIOVANI TOSCANI FABIO VOLLER ARS Toscana 4 luglio 2017, Salone Brunelleschi - Istituto degli Innocenti, Firenze

Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia Agenzia regionale di sanità della Toscana

Sintesi dei risultati della Regione del Veneto e Provincia di Verona

Indagine nazionale sulla salute sessuale e riproduttiva degli studenti universitari Andrea Lenzi Sapienza Università di Roma

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Patologie croniche del fegato

I dati a livello di ASL: tempestività,, disponibilità,, precisione delle stime. L azienda USL 2 dell Umbria

UN PROFILO DI SALUTE Dr. Antonio Fanolla Osservatorio Epidemiologico

ESPAD 2016 I dati della provincia di Bergamo

Uso e abuso di alcol in Italia I dati delle indagini Istat

Il consumo di tabacco in Toscana: chi inizia, chi smette, chi continua a fumare

Azienda Sanitaria Firenze

Informazioni Statistiche

Giovani di anni che hanno consumato almeno una bevanda alcolica nell anno e consumo giornaliero per tipo di bevanda alcolica e sesso. Anno 2013

STILI DI VITA E CONSUMO DI SOSTANZE

Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia Agenzia regionale di sanità della Toscana

Il sistema italiano di sorveglianza d e l l a s a l u t e

A scuola si sta bene?

Scuola, salute, adolescenti. Dati e scenari su cui ragioniamo

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA NEGLI ADOLESCENTI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA. Valentina Millarini Fondazione ONLUS Attilia Pofferi

Profilo di Salute regione Marche Dipartimento di Prevenzione

SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI. STATO DI SALUTE E FATTORI COMPORTAMENTALI ANNI NEL DISTRETTO DI MODENA.

Abuso di alcol e binge drinking in Italia dalle indagini ISTAT

SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI. STATO DI SALUTE E FATTORI COMPORTAMENTALI ANNI NEL DISTRETTO DI SASSUOLO.

Benessere psicofisico degli adolescenti: primi risultati HBSC e il Piano regionale della prevenzione

Per saperne di più: Intervistatori: - -

CONSUMI E STILI DI VITA: Le sostanze d abuso e la propensione al gioco d azzardo

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Tumori

Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia

SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI. STATO DI SALUTE E FATTORI COMPORTAMENTALI ANNI NEL DISTRETTO DI VIGNOLA.

SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI. STATO DI SALUTE E FATTORI COMPORTAMENTALI ANNI NEL DISTRETTO DI MIRANDOLA.

I risultati PASSI

SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI. STATO DI SALUTE E FATTORI COMPORTAMENTALI ANNI NEL DISTRETTO DI CASTELFRANCO EMILIA.

STILI DI VITA E SALUTE IN A.ULSS 14: i dati del sistema di sorveglianza PASSI.

SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI. STATO DI SALUTE E FATTORI COMPORTAMENTALI ANNI NEL DISTRETTO DI MODENA.

Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i

PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO Programma regionale per la prevenzione delle patologie fumo-correlate Anno 2009

Per saperne di più: Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia

La sorveglianza PASSI per Guadagnare Salute I dati nella ASL Roma D. La sorveglianza PASSI

I risultati PASSI

La sorveglianza sulla popolazione adulta: le informazioni di PASSI

Le informazioni sugli stili di vita. Fabio Voller Agenzia Regionale di Sanità Toscana

Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia

EDIT 2013: la rilevazione Web. serie In cifre - N. 7

Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella ULSS n.1 Belluno

Condizione di fumatore AULSS 3 Bassano del Grappa. nei due sessi. nelle classi di età. nei diversi livelli di istruzione

Fabio Voller, Cristina Orsini

L attività fisica e i comportamenti nutrizionali

L ALCOLISMO AL FEMMINILE: UN PROBLEMA POCO AFFRONTATO. Roma

Per saperne di più: Intervistatori:


Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI

Questo lavoro, promosso dall Osservatorio Permanente Giovani e Alcool (OPGA) e condotto dalla Sezione di Epidemiologia e ricerca sui Servizi sanitari

ESPAD-Italia 2005 The European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs

SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI. STATO DI SALUTE E FATTORI COMPORTAMENTALI ANNI NEL DISTRETTO DI PAVULLO NEL FRIGNANO.

Gli stili di consumo alcolico fra i giovani: il quadro epidemiologico

Consumo di sostanze tra gli allievi svizzeri nel 2014 e evoluzione dal 1986 Risultati dello studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC)

STILI DIVITA A RISCHIO NEI RAGAZZI IN TOSCANA

Consumo di alcol. Reggio Emilia 19 maggio 2007

ROMA-CNR 9 luglio 2015

Sorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini

Consumi e stili di vita: il tabacco

La diffusione attuale del consumo di alcolici in Italia: confronti territoriali e per fasce d età

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

FOCUS Agosto Un analisi regionale dei principali fattori di rischio per la salute, nell anno 2015 PREMESSA:

STILI DI VITA E ADOLESCENTI PISTOIESI: L INTERVENTO DELLA FONDAZIONE ONLUS ATTILIA POFFERI. Sandra Fabbri Fondazione ONLUS Attilia Pofferi

Carla Collicelli Fondazione Censis

I risultati PASSI

La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare

Risultati dello studio PASSI 2006 (AUSL Modena, Regione Emilia- Romagna)

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Piano Regionale della Prevenzione (PRP) QUADRO STRATEGICO

I consumi e le opinioni dei lavoratori. Gianfranco De Girolamo

Utilizzare i dati a livello regionale: il caso dell eccesso ponderale

iemonte 32 99/1 lle d'aosta 33 75/25 5 ombardia 36 95/5 45.A. Bolzano /0 4

Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia

Fattori di rischio comportamentali per le malattie croniche: stato dell'arte in Italia

Lombardia Statistiche Report

La Sorveglianza P.A.S.S.I. negli stili di vita: promozione di comportamenti alimentari salutari

Concetta M. Vaccaro Responsabile welfare e salute Fondazione Censis Roma 8 maggio 2012

4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia:

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

La questione alcolica: l abuso come terapia

CONTESTO SOCIALE E CULTURALE

Il ruolo dell ambiente scolastico, della famiglia e dei coetanei per la salute mentale dei giovani: i risultati dello studio «Be teen»

SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI. STATO DI SALUTE E FATTORI COMPORTAMENTALI ANNI NEL DISTRETTO DI PAVULLO NEL FRIGNANO.

I risultati principali e il confronto con il Piemonte

Transcript:

Report 2007 SALUTE BENESSERE COMPORTAMENTI A RISCHIO dei ragazzi del territorio imolese Consultorio Familiare Azienda USL di Imola

Ricerca La ricerca è stata realizzata nel 2007 Hanno partecipato 608 ragazzi e ragazze delle classi seconde e quarte delle scuole superiori e del centro di formazione professionale di Imola (età 15-18 18 anni circa) Sono stati utilizzati l YRBS (Youth Risk Behavior Survey) l HBSC (Health Behavior in School-aged Children)

Obiettivi Quanto sono diffusi i comportamenti a rischio? I ragazzi ritengono di vivere in una condizione di benessere? Vi sono differenze nell attuazione di condotte rischiose tra chi vive una condizione di benessere e chi vive una condizione di disagio? Il percepire i rischi e i danni previene l attuazione delle condotte a rischio?

Abitudini alimentari Percezione del peso corporeo % di ragazzi 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Sottopeso Nella norma Sovrappeso Peso reale Maschi Femmine Peso reale (stima dell Indice di Massa Corporea)

Confronto tra peso reale e percepito % di femmine 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Sottopeso Nella norma Sovrappeso Confronto tra peso reale e peso percepito Peso reale Peso percepito 90% 80% 70% 60% % di maschi 50% 40% 30% 20% 10% 0% Sottopeso Nella norma Sovrappeso Peso reale Peso percepito Confronto tra peso reale e peso percepito

Metodi utilizzati per perdere peso Sta cercando di perdere peso il 50% dei ragazzi I ragazzi che stanno cercando di perdere peso (50%) sono più dei ragazzi che si percepiscono sovrappeso (36%) Metodi utilizzati per perdere peso Maschi Femmine Totale Attività fisica 40% 60% 52% Dieta 8% 39% 27% Vomito autoindotto 1% 10% 6,5% Digiuno per più di 24 ore 2% 10% 6,5% Pillole per dimagrire 1% 4% 3%

Uso di alcol L 86% dei ragazzi del campione ha sperimentato le bevande alcoliche Il 66% dei ragazzi ha consumato bevande alcoliche almeno una volta nell ultimo mese MA IN CHE MODO BEVONO I RAGAZZI?

% di ragazzi 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 1-2 3-5 6-9 10-19 20-29 Tutti i giorni Numero di giorni in cui hanno bevuto La maggior parte dei ragazzi consuma bevande alcoliche una volta alla settimana Binge Drinking: 5 o più bevande alcoliche in meno di 2 ore 1/3 dei consumatori attivi % di ragazzi 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 15 16 17 18 anni o più Età in anni Maschi Femmine

Uso di tabacco e di sostanze Età dei ragazzi Quanti hanno provato Fumatori attivi 15 anni 16 anni 17 anni 18 anni o più TOTALE 49% 54% 71% 76% 63% 23% 31% 40% 42% 34% Sostanza Quanti hanno provato Consumatori attivi Marijuana o Hashish Cocaina Extasy Amfetamina Eroina 23% 6,5% 3,9% 3,3% 1,3% 13% 2,2% 2,5% 1,9% 1,2%

Consumatori attivi di cannabinoidi 25% 20% % di ragazzi 15% 10% 5% 0% 15 16 17 18 anni o più Età in anni IL 25% DEI RAGAZZI DI 18 ANNI O PIU USA CANNABINOIDI

Attività fisica Il 19% dei ragazzi in nessun giorno dell ultima settimana ha fatto almeno un ora di attività fisica Solo il 17% dei ragazzi raggiunge il livello di attività fisica consigliata di almeno un ora per cinque giorni la settimana Il 16% dei ragazzi passa 4 o più ore al giorno guardando la televisione Il 7% dei ragazzi passa 4 o più ore al giorno giocando ai videogames

Comportamenti sessuali Il 37% dei ragazzi ha già avuto un rapporto sessuale completo L età media del primo rapporto è di 18 anni per i maschi e di 17 anni per le femmine MA

tra coloro che hanno già avuto un rapporto sessuale completo Il 20% dei ragazzi ha consumato alcool o droghe prima dell ultimo rapporto Il 46% dei ragazzi non ha utilizzato il profilattico nell ultimo rapporto Il 12% dei ragazzi non ha utilizzato alcun metodo anticoncezionale Le femmine utilizzano meno dei maschi metodi per la prevenzione delle MTS e delle gravidanze indesiderate

Salute percepita 70% 60% 50% % di ragazzi 40% 30% 20% 10% Maschi Femmine 0% Eccellente Buona Discreta Scadente Salute percepita L 80% DEI RAGAZZI GIUDICA IL PROPRIO STATO DI SALUTE ECCELLENTE O BUONO

Benessere percepito % di ragazzi 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Peggior vita possibile Benessere percepito Miglior vita possibile Maschi Femmine LA VALUTAZIONE MEDIA DEL BENESSERE E = 7 IN UNA SCALA A 10 PUNTI

Salute, benessere e comportamenti a rischio COMPORTAMENTI CORRELATI Fumare sigarette Attività fisica Abitudini alimentari COMPORTAMENTI NON CORRELATI Uso di alcol Uso di sostanze

Emerge un quadro complesso in cui, a fronte di un elevato livello di salute e di benessere percepiti, vi è anche una elevata frequenza di comportamenti a rischio. Parte dei ragazzi vive una condizione di disagio (il 16% del campione valuta il proprio livello di benessere pari o inferiore a 5) che probabilmente esprime anche attraverso condotte a rischio. L elevata diffusione dei comportamenti a rischio, però, a fronte di una valutazione in generale positiva da parte dei ragazzi del proprio stato di benessere e di salute, fa anche ritenere che i comportamenti a rischio non possano essere considerati univocamente espressione di tale disagio.

Percezione del rischio Per i ragazzi i comportamenti che hanno un maggior impatto sulla salute e sul benessere individuale sono quelli che rientrano nell area dell uso di sostanze.. Per contro i comportamenti alimentari sono i meno rilevanti tra le condotte a rischio indagate. Considerando la diffusione delle diverse condotte a rischio tra i ragazzi del territorio imolese si può notare come la percezione del rischio giochi un ruolo rilevante nel prevenire l attuazione di tali condotte. In generale, i comportamenti considerati come più rischiosi sono anche quelli meno diffusi.

Gli stessi risultati permettono, però, anche di sottolineare l importanza di quei comportamenti che, proprio perché percepiti come meno pericolosi, sono maggiormente diffusi e determinano i danni più rilevanti alla salute e al benessere della popolazione. Sembra che per i ragazzi sia importante evitare i comportamenti causa di malattia, come ad esempio l uso di sostanze. Non pare altrettanto importante attuare quei comportamenti, come l alimentarsi in modo sano o il fare sufficiente attività fisica, che permettono di costruire positivamente la propria salute.

"E va bene, smetterò di fumare, così vivrò una settimana di più. E in quella settimana pioverà tutto il tempo!" Woody Allen E necessario realizzare programmi non finalizzati esclusivamente alla prevenzione dei danni, quanto piuttosto alla promozione della salute, intesa come risorsa positiva per raggiungere il fine ultimo del benessere.

Grazie per l attenzione Il Report 2007 Salute, benessere, comportamenti a rischio dei ragazzi del territorio imolese sarà disponibile sul sito www.ausl.imola.bo.it