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UniversitàdegliStudidi Bologna Facoltà di Scienze Politiche Corsodi Laureain ScienzePolitiche, Socialie Internazionali Microeconomia(A-E) Matteo Alvisi Parte 4 MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO IN CONCORRENZA PERFETTA (b) L Impatto dell Intervento Pubblico sull Equilibrio Concorrenziale. Matteo Alvisi - Microeconomia 1 Programma delle Lezioni Capitolo 9, sezioni 9.1-9.4 e 9.6 1. Surplus del Produttore, : del Consumatore ed Efficienza di Mercato 2. Tetti di Prezzo ed Efficienza di un Mercato Concorrenziale 3. Pavimenti di Prezzo: Salari Minimi, Sostegni di Prezzo e Quote di Produzione 4. Tasse e Sussidi Matteo Alvisi - Microeconomia 2 Matteo Alvisi - Microeconomia 1

Una Valutazione dei Guadagni e delle Perdite dell Intervento Pubblico Surplus del Consumatore Il consumatore Apagherebbe 10 euro per un bene il cui prezzo di mercato è 5 e godrebbe dunque di un surplus pari a 5. Il consumatore Bgodrebbe di un surplus di 2, mentre C, che valuta il bene esattamente quanto il suo prezzo di mercato, non avrebbe alcun surplus. Il Surplus del Consumatore, che misura dunque il beneficio di tutti i consumatori che partecipano al mercato, è l area azzurra tra la curva di domanda e il prezzo di mercato. Una Valutazione dei Guadagni e delle Perdite dell Intervento Pubblico Surplus del Produttore Il Surplus del produttore è la somma di tutti i profitti variabili dei vari produttori attivi nell equilibrio competitivo. Esso è pari all area verde tra la curva di offerta e il prezzo di mercato. Insieme, surplus del produttore e del consumatore misurano i benefici in termini di benessere offerti dalla presenza di un mercato perfettamente concorrenziale. Matteo Alvisi - Microeconomia 2

Tettidi Prezzo GliEffettisulSurplus del Consumatore e del Produttore In questo caso il prezzo di un bene viene regolamentato e specificamente viene richiesto che non possa essere più elevato di P max, che è al di sotto del prezzo di equilibrio di libero mercato P 0. Il guadagno dei consumatori è la differenza tra il rettangolo A e il triangolo B: A: beneficio della riduzione del prezzo B: Perdita per il minor consumo del prodotto La perdita dei produttori è la somma del rettangolo A e il triangolo C: A : Perdita per la riduzione di prezzo C: perdita per l output invenduto (uscita delle imprese) I Triangoli Band Cmisurano insieme la perdita secca di un tetto di prezzo. PerditaSecca: Perdita netta di surplus totale. EffettideiTettidi Prezzoquandola Domandaè Inelastica Se la domanda è sufficientemente inelastica, il triangolo Bpotrebbe essere più ampio del rettangolo A. In questo caso, il tetto di prezzo imporrebbe una perdita netta non solo ai produttori ma anche ai consumatori. Matteo Alvisi - Microeconomia 3

L Efficienza di un Mercato Perfettamente Concorrenziale Efficienza economica Una allocazione delle risorse sul mercato è efficiente se la somma dei surplus aggregati del consumatore e del produttore è al suo massimo. Un tetto di prezzo imponeall economiauncostointerminidiefficienza.in generale, se l obiettivo è l efficienza economica, un mercato concorrenziale dovrebbe essere lasciato senza regolamentazione, a meno della presenza di un cosiddetto fallimento di mercato. Fallimento di Mercato Situazione nella quale un mercato concorrenziale non regolamentato è inefficiente. In tale caso, il prezzo non fornisce segnali corretti ai consumatori e ai produttori. Ci sono tra gli altri due importanti casi di fallimenti di mercato: 1. Esternalità 2. (Asimmetria Informativa) Esternalità E un azione di un produttore o di un consumatore che influenza altri produttori o consumatori ma che non si riflette sul prezzo di mercato. Pavimentidi Prezzo-GliEffettisulSurplus del Consumatore e del Produttore Quando il prezzo è mantenuto al di sopradel livellodi equilibrio si genera di nuovo unaperditadi benessere. Quando il prezzo viene imposto di non essere più basso di P 2, solo Q 3 verrà domandato. Quando viene prodotto Q 3, la perdita secca è data dai triangoli Be C. A P 2, i produttori in aggregatpvorrebbero produrre più di Q 3. Se lo facessero, la perdita secca sarebbe anche più elevata. Matteo Alvisi - Microeconomia 4

Pavimenti di Prezzo e Offerta Invenduta Si ipotizzi che il prezzo venga regolamentato in modo da non poter essere superiore a P min. A quel punto i produttori sarebbero disposti a offrire Q 2, mentre i consumatori acquisterebbero solo Q 3. Se i produttori producessero davvero Q 2, la differenza Q 2 Q 3 resterebbe invenduta e la variazione nel surplus diventerebbe A C D. In tale caso, anche i produttori come gruppo incorrerebbero al netto in perdite di benessere Un CasoParticolare: SalariMinimie Disoccupazione Sebbene il salario di equilibrio in libero mercato sia w 0, con tale regolamentazione le imprese non possono pagare meno di w min > w 0. Ciò genera disoccupazione in ammontare pari a L 2 L 1 ed una perdita secca pari all area dei triangoli Be C. Matteo Alvisi - Microeconomia 5

I Sostegni di Prezzo Il sostegno di prezzo è un intervento che combina un prezzo minimo al di sopra di quello di equilibrio con l acquisto pubblico della produzione in eccesso. Per mantenere un prezzo P s sopra P 0,ilgovernoacquistauna quantità Q g. Il guadagno dei produttori è A + B + D. La perdita dei consumatoriammontaa A+B. Il costo del governo è il rettangolo punteggiato, la cui areaèparia P s (Q 2 Q 1 ). Variazione Totale nel Benessere SC + SP Costodel Governo= D (Q 2 Q 1 )P s Quote di Produzione Per mantenere un prezzo P s sopra il livello P 0, il governo può restringere l offerta a Q 1 o imponendo delle quote di produzione (come nella concessione di licenze ai tassisti) o concedendo ai produttori un incentivo finanziario per ridurre il prodotto. (come nei programmi di limitazione del terreno coltivato negli USA). Tale incentivo funziona solo se è almeno pari a B + C + D, ossia al profitto addizionale atteso dal coltivare, dato il prezzo più elevato P s. Il costo totale dell intervento è dunque almeno pari a B+C+D. SC= A B SP= A C+ Incentivoper non coltivare= A C + B + C + D = A + B + D SurplusTotale= A B+ A+ B+ D B C D= B C Matteo Alvisi - Microeconomia 6

Il Sostegno al Prezzo del Grano Il mercatodel granonel 1981 1981 Offerta Q O = 1800 + 240P 1981 Domanda: Q D = 3550 266P Per garantire un prezzo minimo di $3.70, il governo dovette acquistare una quantità di grano Q g, ossia 122 milioni di balle di grano. Nuovoequilibrio: Q O = Q DT o 1800 + 240P = 3550-266P + Q g Q g = 506P 1750; Q g = (506)(3.70) 1750 = 122 milionidi balle; Perditadeiconsumatori = A+ B= $624 milioni; Costodel governo= $3.70 x 122 milioni= $451.4mln Costo totale del programma = $624 milioni + $451.4 milioni = $1075 milioni GuadagnodeiProduttori= A+ B+ C= $638 milioni Il Sostegnoal Prezzodel Grano(cont_) Il Mercatodel Granonel1985 Nel 1985, la domanda di grano si era notevolmente abbassata rispetto al 1981, tanto che il nuovo prezzo di equilibrio risultava $1.80. Per portare il prezzo all obiettivo di $3.20, il governo acquistò 466 milioni di balle, imponendo al contempo una quota di 2425 milioni di balle. 1985 Offerta: Q O = 1800 + 240P 1985 Domanda: Q D = 2580 194P 2425 = 2580 194P + Q g Q g = 155 + 194P Q g = 155 + 194($3.20) = 466 milionidi balle Costo del governo = ($3.20)(466) = $1491 milioni Matteo Alvisi - Microeconomia 7

L Impatto delle Tasse e dei Sussidi Si consideri un tassa di 1 per ogni DVD venduto (ossia una tassa unitaria sui produttori). L impatto sul mercato sarebbe diverso se t=1 fosse imposta sui consumatori piuttosto che sui produttori? Di quanto aumenterebbe il prezzo di equilibrio dei DVD? Risposte: Il carico fiscale cade sarà sempre in parte sui consumatori e in parte sui produttori, a prescindere dal lato del mercato su cui la tassa è legalmente imposta. Tale ripartizione dipende unicamente dalle elasticità di mercato. La tassa causerà un aumento del prezzo di equilibrio di un ammontare inferiore a 1. Matteo Alvisi - Microeconomia 15 Un po di semplice algebra A prescindere dal lato del mercato su cui la tassa è imposta, si definisca P d il prezzo effettivamente pagato dai consumatori e P o il prezzo effettivamente ricevuto dai produttori. Di conseguenza, P d - P o =t. Infatti: Se la tassa è sui consumatori: P d =P o +t Se la tassa è sui produttori: P o = P d - t La condizione è la stessa a prescindere dall incidenza legale della tassa, cosicché l aumento di P d sarà lo stesso nei due casi. Il nuovo livello di output Q 1 dopo l imposizione della tassa sarà tale per cui P d - P o =t, ossia P d (Q 1 )- P o (Q 1 )=t. In altre parole, date le funzioni di domanda Q d = Q d (P d ) e di offertaq o = Q o (P o ) l equilibrio con la tassa richiede che Q d (P d )= Q o (P o )=Q 1 P d P o = t Matteo Alvisi - Microeconomia 16 Matteo Alvisi - Microeconomia 8

Il nuovo livello di Output Prezzo O P d P E t P o D Q 1 QE Quantità Matteo Alvisi - Microeconomia 17 Una Tassa Unitaria sugli Acquisti Prezzo 15.7 O 15 t=1 14.7 8 10 D D Quantità di DVD (migliaia) Matteo Alvisi - Microeconomia 18 Matteo Alvisi - Microeconomia 9

Una Tassa Unitaria sulle Vendite O Prezzo O 15.7 15 t=1 14.7 D 8 10 Quantità di DVD (migliaia) Matteo Alvisi - Microeconomia 19 Un Esempio Numerico Q D = 100-2P d ; Q O = 40+8P o ; t=1 sui produttori. Equilibrio prima della tassa: Q =88, P =6. Equilibrio dopo la Tassa: si risolve la condizione di equilibrio Q D = Q O insieme al requisito P d P o = 1: * * 100-2(P o +1)= 40+8P o fl Po = 5.8; Pd = 6.8 Sostituendo infine a Q D o a Q O :Q* =86.4 6.8 6 = 0.8 = 80% t frazione di tassa effettivamente pagata dai consumatori in termini di prezzo più elevato. frazione di tassa effettivamente pagata 6 5.8 = 0.2 = 20% dai produttori in termini di prezzo più basso. t Avremmo ottenuto lo stesso risultato se la tassa t fosse stata sugli acquisti. La capacità di trasferire una tassa all altro lato del mercato dipende dall elasticità relativa della domanda e dell offerta rispetto al prezzo. Matteo Alvisi - Microeconomia 20 Matteo Alvisi - Microeconomia 10

Il Rapporto tra Incidenza Economica della Tassa ed Elasticità (a)se la domandaè molto piùinelastica dell offerta, l incidenza economica sarà soprattutto sui consumatori (b)se la domandaè molto piùelasticadell offerta, l incidenzaeconomicasaràsoprattuttosui produttori Matteo Alvisi - Microeconomia 21 Il Costo Sociale della Tassa Si noti come in questo esempio il carico dell imposta è diviso piuttosto equamente tra compratori e venditori.. I compratori perdono A+ B. I venditori perdono D+ C. Il governo guadagna A+ D come gettito fiscale. La perdita secca è B+ C. Matteo Alvisi - Microeconomia 11

Esempio: Una Tassa Sulla Benzina T=1$ al gallone Q D = 150 25P d (Domanda) Q O = 60 + 20P o (Offerta) Q D = Q S (L offertadeveessereugualealladomanda) L equilibrio prima della tassa:q E =100 miliardidi galloni/anno, P E =$2.00 Ora assumiamo t=$1.00 Q D = Q O (Di nuovo, offertaugualea domanda) P d P o = 1.00 150 25P d = 60 + 20P o ; P d = P o + 1.00 150 25(P o + 1)= 60 + 20P o ; 20P o + 25P o = 150 25 60 45P o = 65, ossia P o = 1.44 Q = 150 (25)(2.44) = 150 61, ossiaq = 89 mldgalloni/anno Gettitoannuodallatassa tq= (1.00)(89) = $89 miliardiper anno Perditasecca: (1/2) x ($1.00/gallone) x (11 miliardidi galloni/anno)=$5.5 mldper anno Esempio: Una Tassa Sulla Benzina(cont_) Il prezzo della benzina alla pompa aumenta da $2.00/galla $2.44, e la quantità venduta si riduce da 100 a 89 mld gall/anno. Il gettito annuo della tassa è (1.00)(89) = $89 mld(area A+ D). I due triangoli mostrano la perdita secca di 5.5 mld per anno. Domanda di benzina: Q D = 150 25P Offerta di benzina: Q O = 60 + 20P Matteo Alvisi - Microeconomia 12

L Impatto di un Sussidio sussidio Trasferimento che porta il prezzo di domanda al di sotto del prezzo di offerta. Può essere visto quindi come una tassa negativa. Le condizioni necessarie per un equilibrio di mercato in presenza di un sussidio sono: Q d = Q d (P d ) (a) Q o = Q o (P o ) (b) Q d = Q o (c) P o P d = s (d) Come per una tassa, il beneficio di un sussidio è suddiviso tra compratori e venditori, a seconda delle elasticità relative della domanda e dell offerta. Matteo Alvisi - Microeconomia 13