LET4_TERRE D ACQUA E CASCINE. Con il patrocinio di. www.let-milano.com



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Con il patrocinio di www.let-milano.com LET LANDSCAPE EXPO TOUR Un sistema organizzato di greentours per valorizzare le aree aperte dell Ovest Milano attorno al territorio di Expo 2015 e di Fiera Milano LET4_TERRE D ACQUA E CASCINE Progetto promosso da: Gruppo di lavoro: Un progetto di Fondazione Cariplo Dott. Ugo Dozzio Dott.ssa Elena Jachia AIM Avv. Pier Giuseppe Torrani Dott.ssa Luisa Toeschi Dott. Elisa Pozzoli Dott. Paolo Erba Sig.ra Milly Di Bello Sig.ra Paola Von Berger Dott. Filippo Arpesani (sito web) LAND Milano Dott. Agr. Giovanni Sala Arch. Andreas Kipar Arch. Camilla Mancini Arch. Luisa Bellini Arch. Shirly Mantin Arch. Luca Manzocchi Dott. Agr. Nicola Canepa

PREMESSA Questo lavoro di ricerca promosso da Fondazione Cariplo, svolto da AIM - Associazione Interessi Metropolitani e da LAND Milano, indaga sui futuri scenari dei territori intorno al sito Expo 2015. Il progetto ha avuto un duplice obiettivo: da una parte restituire un quadro completo sugli sviluppi territoriali, attraverso un analisi che ha mappato tutte le progettualità in essere sul territorio; dall altro costruire proposte operative per una valorizzazione e fruizione di questi spazi in un ottica di Expo 2015 territoriale diffusa. Il progetto Expo 2015, oltre alla realizzazione del sito espositivo che ospiterà la manifestazione, prevede una visione territoriale strategica per mettere a sistema l area con tutto il territorio circostante. La Via d Acqua metterà in comunicazione il sito con la città, collegando il sud con il nord Milano, e darà la possibilità ad una porzione di territorio di connettersi direttamente a Expo 2015. Allargando lo sguardo ad un territorio più vasto, si intende definire un altro sistema territoriale strategico che punti alla valorizzazione di un anello ciclabile lungo le Vie d Acqua, partendo dal sito Expo 2015 lungo il Canale Villoresi, scendendo successivamente lungo il Ticino per poi correre lungo il Naviglio Grande e infine, attraverso la Via d Acqua, ritornare al sito. Un progetto che valorizzi i grandi corsi d acqua, messi a sistema in un Anello verde azzurro. Il progetto LET si colloca esattamente all interno di questo ambito territoriale, intersecandosi ad esso in punti strategici ed innervando tutto il territorio all interno dell anello. In questo modo il progetto LET determina un sistema di circuiti ciclo-pedonali per la valorizzazione delle tante eccellenze naturali-storico-culturali del territorio facendo riscoprire questa risorsa non soltanto al turista di Expo 2015 ma soprattutto al turista di prossimità. Il cittadino che vive in questi luoghi spesso dà per scontato il territorio che lo circonda e non considera che esistono molteplici possibilità di turismo quotidiano o del week end molto più comode e altrettanto interessanti delle solite più lontane mete turistiche. Grazie agli obiettivi proposti ed alla strategicità della sua collocazione il progetto ha avuto ufficiale Patrocinio di Expo 2015, così che il progetto LET promuoverà Expo 2015; parallelamente la segnaletica legata ad Expo 2015 e a alla Via d Acqua potrà rimandare ai LET con l obiettivo di un unica grande regia complessiva per una visione strategica del territorio metropolitano milanese.

INTRODUZIONE Il presente progetto definitivo nasce da una lunga ricerca progettuale, cominciata nel 2010 e sviluppata in tre fasi di lavoro, finanziate e promosse da Fondazione Cariplo, in ragione dell importanza di determinare un disegno complessivo coerente alle molteplici visioni proposte per questi territori, nell ottica del grande appuntamento di Expo 2015. Fase I del progetto Nella prima fase di lavoro sono stati coinvolti importanti soggetti quali: Regione Lombardia-D.G. Territorio, Provincia di Milano-D.G. Agricoltura e Ambiente, Parco Agricolo Sud Milano, Società Expo con rappresentanti dell Ufficio di Piano, il Patto dei Comuni Nord Ovest. Il lavoro ha condotto alla definizione di dieci circuiti per la valorizzazione territoriale denominati LET - Landscape Expo Tour che attraversano e coinvolgono 31 Comuni (a nord-ovest da Arese a Legnano, a sud-ovest da Corbetta e Trezzano sul Naviglio). Ogni LET è stato concepito come itinerario turistico attorno ad un tema legato ad eccellenze ambientali o ad elementi storico-paesaggistici propri della realtà locale indagata, connotandolo in maniera univoca rispetto agli altri circuiti. Per ogni itinerario, sono stati successivamente individuati diversi elementi legati alla cultura e al paesaggio naturale, luoghi per la ricezione come agriturismi o aziende agricole con vendita diretta al fine di determinare dei percorsi completi per una fruizione e valorizzazione di tutti i paesaggi locali. La particolarità dei LET è quella di proporre dei circuiti che si snodano con percorsi ad anello, con un unico punto di partenza che diventa poi punto di arrivo. Tutti i dieci circuiti sono connotati da una facile fruizione sia dalla città che dal territorio circostante; sono infatti tutti raggiungibili con le linee della ferrovia per cui un turista o un milanese possono, partendo da una stazione ferroviaria passante di Milano raggiungere il punto di partenza del circuito. In quel punto attraverso un piccola area di sosta attrezzata il turista potrà prendere visione del circuito e delle eccellenze attraversate grazie ad un totem fisso, che darà anche informazioni su attività ed eventi nel territorio e promuoverà e comunicherà il progetto Expo 2015. Tutti i circuiti, oltre ad essere direttamente collegati con Milano tramite le linee della ferrovia, sono anche collegati tra loro grazie al sistema di assi territoriali che attraversano il territorio, quasi interamente costituiti da corsi d acqua come il Canale Villoresi, i Navigli e lo Scolmatore Nord Ovest.

INTRODUZIONE Fase II del progetto Successivamente sono stati individuati quattro circuiti pilota che sono stati oggetto di ulteriore approfondimento attraverso una fattibilità tecnica e degli incontri mirati con le Amministrazioni locali e con i tecnici comunali. I circuiti individuati sono stati selezionati in base alle peculiarità dei luoghi, cercando di coprire tutte le tipologie di paesaggi del territorio metropolitano milanese dalla città diffusa del Nord Milano fino alla campagna agricola del Sud Milano. La scelta degli itinerari su cui procedere, in questa seconda fase, è stata determinata con analisi approfondita anche da diversi fattori quali la strategica collocazione geografica e l interesse esplicito da parte delle Amministrazioni coinvolte a portare avanti il lavoro. I 4 circuiti scelti sono: LET 1_Ville storiche e Groane; LET 2_Mulini e il fiume Olona; LET 3_Arte, storia e agricoltura; LET 4_Terre d'acqua e cascine. Questi percorsi coprono nella loro estensione complessiva tutto il territorio ovest della prima cintura metropolitana del capoluogo in quanto si estendono dal territorio comunale di Cesate a nord a quello di Zibido San Giacomo a sud. Il circuito LET 1_Ville storiche e Groane risulta strategico per Expo 2015 in quanto diventa la naturale prosecuzione a nord e ovest della Via d Acqua di Expo 2015. Il tracciato insiste infatti su percorsi già studiati dall Ufficio di Piano della società Expo 2015 e quindi potrà avere un diretto e immediato riscontro prima, dopo e soprattutto durante l Esposizione Universale. Il circuito LET 2_Mulini e il fiume Olona copre il territorio più a nord ovest di tutti e dieci i circuiti. Risulta strategico in quanto by-pass tra il territorio del basso milanese e l alto milanese. Oltretutto insiste su realtà interessanti ed eterogenee come il fiume Olona, ovvero collegamento di tutto il Nord Milano fino a Varese con il Canton Ticino e il Parco del Roccolo, realtà agricola divisa dal Parco Agricolo Sud Milano e dall autostrada A4 Milano -Torino. Il circuito LET 3_Arte, storia e agricoltura si trova interamente nel Parco Agricolo Sud Milano ed è caratterizzato da un territorio prevalentemente agricolo. Una parte importante del circuito insiste sul centro storico di Corbetta, ricco di eccellenze culturali. Su questo circuito è stata svolta la prima attività di LET Walk promosso dalla società Bovis Lend Lease con la partecipazione attiva sia dell Amministrazione comunale che degli Enti e Associazioni presenti sul territorio, dando inizio a una collaborazione per il futuro di questi territori. Il circuito LET 4_Terre d'acqua e cascine si spinge a Sud tra i due Navigli. Ha una forma particolare e diversa dagli altri circuiti perché insiste sui territori del progetto camminando sull acqua portato avanti, tra gli altri, dal sindaco di Zibido che si è dimostrato molto interessato a collaborare con il progetto per trovare nuove forme di sviluppo di questi territori. Di ogni circuito è stato definito il tracciato insieme alle Amministrazioni locali ed agli Enti territoriali coinvolti, attraverso incontri puntuali e sopralluoghi così da consentire di trarre vantaggio comune dalle risorse culturali ed ambientali, qualificandole e soprattutto valorizzandole per ottenere impatti positivi sull economia locale nel suo complesso, ed in particolare sul turismo sostenibile. L attività promuove la progettazione integrata di interventi materiali ed immateriali di valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali con la finalità di accrescere l attrattività in termini di sviluppo economico e di fruibilità dell area.

INTRODUZIONE I primi due LET (LET1-LET2) si collocano sopra la linea dell autostrada A4 che divide idealmente la pianura asciutta da quella irrigua, il terzo e il quarto (LET3-LET4) si collocano al di sotto di essa in un territorio più aperto. Hanno caratteristiche molto diverse fra loro. I primi due si pongono in un territorio molto denso dove gli spazi aperti sono frammentati e le eccellenze culturali sono difficilmente raggiungibili. Obiettivo principale del progetto LET per questi due circuiti è quello di definire un percorso, insistendo su tracciati esistenti, che potesse mettere in collegamento le diverse bellezze del territorio al fine di determinare un sistema continuo ciclo-pedonale per la valorizzazione del territorio. Gli altri due, nel Sud Milano ed entrambi nel Parco Agricolo Sud Milano, si sviluppano in un territorio prevalentemente agricolo e non urbanizzato e puntano ad una maggiore valorizzazione del paesaggio mettendo in connessione le campagne agricole con i centri storici e le emergenze storico culturali. Fase III del progetto Nella terza fase di progettazione dei LET, si è proceduto ad ulteriore salto di scala al fine di definire il progetto definitivo, necessario per poter candidare i LET a finanziamenti europei e regionali. La redazione dei progetti definitivi ha riguardato in dettaglio i LET1, 3 e 4 con l attiva e condivisa partecipazione delle Amministrazioni comunali competenti; il tracciato del LET2 è stato verificato e progettato nelle linee generali e ben descritto nel sito web, ma senza l approfondimento del progetto definitivo. Riguardo i possibili finanziamenti, successivamente all incontro conclusivo della fase II a metà giugno 2012 in Fondazione Cariplo, sono emerse alcune possibilità di finanziamento legate alle compensazioni ambientali Expo 2015: finanziamenti legati al progetto Via d Acqua Expo 2015, che riguardano progetti di valorizzazione fruitiva e ambientale; finanziamenti per compensazioni Expo 2015, che interessano invece progetti di valorizzazione ambientale e forestazioni per la compensazione della CO2 emessa con l esposizione universale. In questa fase tutti i progetti sono stati redatti in concerto con tutte le Amministrazioni coinvolte al fine di definire un progetto condiviso utile per partecipare ai bandi sopra citati e ad eventuali futuri. Il progetto LET4, oggetto della presente relazione, nella sua completezza, vuole mettere a sistema tutte le emergenze del territorio attraverso percorsi ciclo-pedonali nel verde. Il circuito interessa 3 Comuni (Gaggiano, Zibido San Giacomo, Noviglio), valorizzando e riqualificando il territorio attraversato. Il progetto in questa fase propone interventi puntuali che riguardano segnaletica, attrezzatura per la sosta lungo l itinerario, qualificazione paesaggistica di alcuni ambiti ristretti. Sito web www.let-milano.com A partire dalla seconda fase del progetto, il gruppo di lavoro ha coinvolto specialisti per la redazione di un sito on line dedicato e pubblicato nel corso del 2012. Il sito presenta i documenti di base del progetto in modo evidentemente finalizzato all utenza finale, con mappe interattive dei percorsi, indicazioni storico artistiche paesaggistiche e informazioni di servizio quali siti di ristoro e accoglienza. L obiettivo è che il sito giunga ad ospitare aggiornamenti continui proposti dal territorio su eventi e iniziative lì prodotte.

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE CITTA COME LUOGO DEGLI SPAZI TERRITORIO COME SPAZIO DEI LUOGHI Nuovo panorama geometrico orografico pittoresco di Milano Leone Zucoli - 1844 6

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE L area metropolitana milanese L area metropolitana milanese, ricca di stratificazioni culturali, artistiche e paesaggistiche, ha subito nel corso della seconda metà del 900 la progressiva dilatazione della città e l abbandono delle strutture economiche tradizionali, che modellavano e conformavano il paesaggio. La nuova agricoltura di mercato ha messo in crisi il sistema morfologico delle aree rurali, la loro conformazione fisica, il loro essere paesaggio. Lo sviluppo delle reti infrastrutturali ha parcellizzato il territorio, annullandone spesso il senso di luogo, e rendendolo in generale difficlimente intelliggibile. Infine l abbandono e la marginalizzazione dei terreni in ultima analisi ha operato un cambiamento radicale alla struttura fisica del mondo agricolo lasciando spazio all espansione immobiliare. Il risultato di questi processi è l impoverimento e un aumento dell indifferenziazione del mondo rurale. Uno dei principali scopi del progetto Landscape Expo Tour, è quello di restituire identità e fruibilità al paesaggio della città diffusa, attraverso un atto di osservazione ravvicinata e di messa a sistema delle eccellenze del territorio. l lavoro progettuale si concretizza in un progetto di valorizzazione dell esistente, ovvero del territorio stesso, dei suoi valori e del suo paesaggio: progetto di conoscenza dell area destinato agli stessi abitanti e ai cittadini metropolitani, prima ancora di avere come destinatari finali i visitatori dell Expo 2015. 7

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE Immagine satellitare 1972 8

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE Immagine satellitare 2001 9

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE Le politiche ambientali della Regione Lombardia / LE AREE VINCOLATE NON Tutelata Tutelata circa 70% 16.600 kmq circa 30% 7.200 kmq PLIS Parchi Regionali Riserve Regionali Riserve Nazionali Parchi Naturali SIC ZPS 10

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE Le politiche ambientali della Regione Lombardia / LE AREE VINCOLATE NON Tutelata Tutelata circa 70% 16.600 kmq circa 30% 7.200 kmq PLIS Parchi Regionali Riserve Regionali Riserve Nazionali Parchi Naturali SIC ZPS 11

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE 31 MARZO 2008 MILANO SI AGGIUDICA L ESPOSIZIONE UNIVERSALE L OPPORTUNITA 2015 12

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE IL TERRITORIO DI PARTENZA Fino ad OGGI centralità di Milano nel 2015 centralità del sito Expo 2015 L avvento dell Esposizione Internazionale del 2015, sposterà il baricentro degli interessi econimci e culturali dal OGGI centro del capoluogo, verso l area metropolitana esterna del nord ovest milanese, per l anno di durata dell evento. L occasione offerta a questi territori di diretta prossimità con l area Expo, è quindi quella di un grandissimo potenziale in termini di visibilità e la possibilità di mettere in moto una serie di interessi capaci di generare interessanti ricadute positive che coinvolgano tutti i campi, economico, sociale-culturale e, non ultimo, ambientale. In questo processo, la capacità di promuovere e far conoscere le valenze presenti sul territorio, acquista fondamentale importanza. Seguono delle schede di analisi territoriale dell settore di nord ovest dell area metropolitana milanese. DURANTE EXPO 13

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE DEFINIZIONE AMBITO DI STUDIO Il settore Nord Ovest dell area metropolitana milanese che gravita intorno ad Expo Elaborazioni LANDMilano da dati Geoportale regionale 14

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE COLLEGAMENTI Elaborazioni LANDMilano da dati Geoportale regionale 15

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE PRINCIPALI CENTRI URBANI 29 Comuni + Milano 484.000 abitanti + (1.300.000 Milano) COMUNI COINVOLTI Albairate 4.680 Arese 19.506 Arluno 11.601 Bareggio 17.254 Bollate 36.467 Canegrate 12.431 Cesate 13.977 Cisliano 4.057 Corbetta 17.365 Cornaredo 20.546 Cusago 3.547 Gaggiano 8.975 Garbagnate Milanese 27.193 Lainate 25.343 Legnano 59.147 Nerviano 17.499 Noviglio 4.459 Parabiago 26.952 Pogliano Milanese 8.257 Rho 50.686 San Giorgio su Legnano 6.776 San Vittore Olona 8.285 Sedriano 11.277 Settimo Milanese 19.464 Trezzano sul Naviglio 19.350 Vanzago 8.894 Vermezzo 3.897 Vittuone 9.082 Zibido San Giacomo 6.734 Elaborazioni LANDMilano da dati Geoportale regionale 16

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE POPOLAZIONE A4 Elaborazioni LANDMilano da dati Geoportale regionale 17

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE IMPRESE ATTIVE (anno 2011) Tot: 31.717 A4 Elaborazioni LANDMilano da dati Geoportale regionale 18

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE CONSUMO DI SUOLO MEDIO A4 Elaborazioni LANDMilano da dati Geoportale regionale 19

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE AREE AGRICOLE + AREE PROTETTE 130,5 km2 aree protette 153 km2 aree agricole A4 Elaborazioni LANDMilano da dati Geoportale regionale 20

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE ECCELLENZE CULTURALI Elaborazioni LANDMilano da dati Geoportale regionale 21

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE CODIFICARE LA MATRICE Expo 2015 rappresenta l occasione perfetta per pensare interventi su larga scala che cerchino di rendere fruibili le eccellenze di un territorio complesso e frammentato, contraddistinto da una serie di eccellenze che il visitatore difficilmente è in grado di percepire nella loro unità geografica e coerenza storica, culturale ed ambientale. Per poter migliorare conoscenza, percezione e comunicazione, è necessaria una nuova codificazione della matrice territoriale che possa generare una rinnovata Identità del paesaggio del Nord Ovest Milanese. il paesaggio oggi sta perdendo la sua identita manca una CODIFICAZIONE! DARE nuova identità agli spazi aperti del Nord Ovest Milanese? > 22

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE CODIFICARE LA MATRICE La matrice paesaggistica territoriale è composta da un incredibile varietà di nature. Le eccelenze che ne fanno parte, in estrema sintesi possono essere raccolte in tre categorie: gli spazi aperti naturalistici, per i quali è importante intevenire, anche con interventi minimi, al fine di migliorarne la continuità; gli agglomerati di antica formazione la cui raggiungibilità è elemento chiave per la loro appetibilità turistica ; il paesaggio rurale, con una ricca offerta di attività agroalimentare, di grande interesse per i visitatori in chiave EXPO 2015. CONTINUITA natura metropolitana RAGGIUNGIBILITA città storica FRUIBILITA paesaggio rurale 23

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE LA FRUIZIONE DEL PAESAGGIO Il progetto Landscape Expo Tour definisce degli itinerari tematici per la fruizione del paesaggio del territorio del nord ovest milanese, mettendo a sistema tutte le eccellenze storiche, culturali e naturali, nonché le produzioni agroalimentari presenti sul territorio. Ogni itinerario si struttura su un percorso a circuito, che vede come punto di partenza/arrivo una collegamento infrastrutturale privilegiato con Milano e con l area EXPO. I tracciati, con lunghezze che variano da 12 a 36 km, si strutturano lungo sentieri rurali di valore paesaggistico, tracciati segnalati all interno del Parco delle Groane e del Parco Agricolo Sud Milano, o individuati dal PTCP della Provincia di Milano. Centri storici Agriturismi Agricoltura peri-urbana Filiera corta collegamento diretto con Expo o con Milano EXPO 2015 Aree naturalistiche Ville storiche Parchi regionali 24

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE LOCALIZZAZIONE DEGLI ITINERARI INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE LOCALIZZAZIONE DEGLI ITINERARI Gli itinerari LET si localizzano all interno del grande progetto strategico in ambito EXPO 2015, denominato anello verde-azzurro, condividendone la finalità di potenziamento e ottimizzazione della mobilità sostenibile, nochè della realizzazione di una rete di informazione turistico culturale. I circuiti fruitivi costituiscono un sistema coordinato con la grande strategia delle idrovie che unirà il Parco del Ticino, il Parco Groane e il Parco Agricolo Sud Milano, attraversando aree naturali, nuclei storici e suggestivi paesaggi rurali. DIGA DEL PANPERDUTO AEROPORTO MALPENSA PARCO DELLE GROANE VILLA LITTA TURBIGO PARCO DEL ROCCOLO VIA D ACQUA EXPO 2015 BERNATE ROBECCO SUL NAVIGLIO ABBIATEGRASSO GAGGIANO PARCO DEL TICINO Gli itinerari LET (in colore arancione) all interno dell anello verde-azzurro di EXPO 2015 25

INQUADRAMENTO TERRITORIALE GENERALE DEFINIZIONE DELLA VISIONE TERRITORIALE 31 Comuni + Milano Albairate Arese Arluno Bareggio Bollate Canegrate Cesate Cisliano Corbetta Cornaredo Cusago Gaggiano Garbagnate Milanese Lainate Limbiate Legnano Nerviano Noviglio Parabiago Pogliano Milanese Rho San Giorgio su Legnano San Vittore Olona Sedriano Senago Settimo Milanese Trezzano sul Naviglio Vanzago Vermezzo Vittuone Zibido San Giacomo 26

ANALISI DI FATTIBILITA DI 4 LET successivamente alla definizione dei 10 circuiti è stata verificata la fattibilità di 4 LET Come? condividendo con tutti gli Enti locali e Territoriali mappando tutte le eccellenze del tracciato per una fattibilità del tracciato percorrendo in bicicletta i tracciati 27

ANALISI DI FATTIBILITA DI 4 LET I 4 LET APPROFONDITI 19 Comuni Albairate Arese Bollate Canegrate Cesate Corbetta Gaggiano Garbagnate Milanese Lainate Limbiate Legnano Nerviano Noviglio Parabiago San Giorgio su Legnano San Vittore Olona Santo Stefano Ticino Senago Zibido San Giacomo 28

ANALISI DI FATTIBILITA DI 4 LET ENTI COINVOLTI NELLA DEFINIZIONE DEI CIRCUITI: ENTI TERRITORIALI E ASSOCIAZIONI COINVOLTI: ENTI LOCALI COINVOLTI (4 CIRCUITI): Regione Lombardia - Presidenza - Direzione generale - Progetti speciali ed Expo 2015 - Direzione generale Sistemi verdi e Paesaggio Provincia di Milano - DG Agricoltura Foreste caccia e pesca Parco Agricolo Sud Milano - Settore Expo 2015, Moda, Eccellenze, eventi - Area Programmazione territoriale coordinamento Patto del Nord Ovest Patto Alto Milanese (Provincia di Milano) Expo 2015 Comune di Albairate Comune di Arese Comune di Bollate Comune di Canegrate Comune di Cesate Comune di Corbetta Comune di Gaggiano Comune di Garbagnate Milanese Comune di Lainate Comune di Limbiate Comune di Legnano Comune di Nerviano Comune di Noviglio Comune di Parabiago Comune di Rho Comune di San Giorgio su Legnano Comune di San Vittore Olona Comune di Senago Comune di Zibido San Giacomo Consorzio Est Ticino Villoresi Parco delle Groane Parco del Roccolo Touring Club Italiano Associazioni società civile

ANALISI DI FATTIBILITA DI 4 LET L ITER PERCORSO PER L ANALISI 2 MAPPATURA ECCELLENZE 1 DEFINIZIONE DI DETTAGLIO DEL CIRCUITO 3 VERIFICA DI FATTIBILITA DEL TRACCIATO E DEI PERCORSI SECONDARI

ANALISI DI FATTIBILITA DI 4 LET SOPRALLUOGHI con i tecnici dei Comuni coinvolti LET 1- lungo il Villoresi con Fabio Ganassin del Comune di Bollate

ANALISI DI FATTIBILITA DI 4 LET SOPRALLUOGHI con il supporto di consulenti LET 2- isolino Parabiago con Fabrizio Monza, Paolo Erba e Elisa Pozzoli

ANALISI DI FATTIBILITA DI 4 LET SOPRALLUOGHI con gli studenti del Politecnico di Milano LET 3- nella campagna di Corbetta con gli studenti del corso della prof.ssa C. Morandi e del prof. A. Kipar, prof. G. Sala

ANALISI DI FATTIBILITA DI 4 LET SOPRALLUOGHI con gli esperti delle bellezze del territorio LET 4- nella campagna tra Zibido San Giacomo e Noviglio con Luisa Toeschi, Paolo Erba ed Elisa Pozzoli

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Inquadramento Territoriale Raggiungibilità da Milano Il circuito in oggetto risulta il più lontano al sito Expo 2015 ma comunque strategico perché il suo punto di partenza si trova lungo l asse del Naviglio Grande, direttamente collegato con una pista ciclabile con la Via d Acqua di Expo 2015 e con la ferrovia Milano-Mortara. Questo circuito quindi è raggiungibile sia con i trasporti pubblici tramite linea Milano Mortara in 25 minuti dalla stazione passante di Milano Porta Genova, sia tramite percorso ciclo-pedonale dal sito Expo 2015. Bacino d utenza Il circuito copre un territorio vasto compreso tra tre comuni (Gaggiano, Zibido San Giacomo,) comprendendo un bacino d utenza di 40.000 abitanti. Il circuito si colloca tra la prima e seconda cintura metropolitana, nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano in un territorio ricco di emergenze naturali e culturali. Grandi attrattori Il circuito intercetta notevoli realtà di notevole importanza che potrebbero avere interessanti sinergie con il progetto. Oltre ai comuni di cui sopra, si citano i centri storici di Gaggiano e Zibido, i laghi Boscaccio, Mulino e di Carcana, le marcite ed il territorio agricolo, i percorsi fruitivi già esistenti di Camminando sull acqua. Altri attrattori di notevole interesse sono le imponenti cascine/aziende agricole che si sviluppano su tutto il circuito, mantenute in ottimo stato, attive, e di notevole pregio architettonico, dove spesso si trova la vendita diretta dei prodotti. Studio delle previsioni urbanistiche comunali in atto Per definire un progetto coerente e condiviso sono stati studiati tutti i documenti di pianificazione e di progettazione di questi territori: I PGT di Gaggiano adottato, di Zibido approvato e Noviglio in fase di redazione. L Anello verde-azzurro, un progetto di riqualificazione dei Navigli e del Villoresi a cura di Regione, Consorzio Est Ticino Villoresi, Expo Un progetto di manutenzione importante delle alzaie che dovrebbe essere pronto per Expo 2015.

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Inquadramento Territoriale / Raggiungibilità Durata circuito 3,5 h FS Milano G. 30 minuti L - dai maggiori centri del Nord Italia Linea FS Venezia-Torino, fermata stazione Milano centrale; prendere MM2, a Cadorna MM1 fino a Bisceglie. Da lì autobus per Trezzano. M - da Milano Da MM1 Bisceglie autobus di linea per centro di Trezzano sul Naviglio. Da Stazione FS Porta Genova linea Milano-Mortara S - dalle realtà locali Da Nord (Rho), tangenziale Ovest, uscita Corsico, SS Vigevanese per centro Trezzano. Da Ovest (Bareggio), SS11 verso Corbetta, SP227d fino a Cisliano, poi SP236 fino alla SS Vigevanese.

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Analisi del circuito_bacino di utenza ristretto Bacino d utenza ristretto > 39.500 abitanti Densità media Provincia di Milano > 1.999 abitanti per Kmq Densità media bacino di utenza c.r. > 802 abitanti per Kmq Lunghezza circuito > 26 km GAGGIANO TREZZANO SUL NAVIGLIO COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO POPOLAZIONE RESIDENTE 6.734 DENSITA PER KMQ 273,6 SUPERFICIE 24,61 Kmq COMUNE DI GAGGIANO POPOLAZIONE RESIDENTE 8.975 DENSITA PER KMQ 336,0 SUPERFICIE 26,71 Kmq COMUNE DI NOVIGLIO POPOLAZIONE RESIDENTE 4.459 DENSITA PER KMQ 286,2 SUPERFICIE 15,58 Kmq NOVIGLIO ZIBIDO SAN GIACOMO COMUNE DI TREZZANO SUL NAVIGLIO POPOLAZIONE RESIDENTE 19.350 DENSITA PER KMQ 1.800,0 SUPERFICIE 10,75 Kmq

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Analisi del circuito Il circuito in oggetto si colloca tra il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese, nello spicchio più a sud del territorio oggetto di studio. Il circuito attraversa il territorio di tre comuni: Gaggiano, punto di partenza e di arrivo, dove passa la linea della ferrovia Milano Mortara, Zibido San Giacomo il comune più a Sud e Noviglio che si trova tra questi due comuni. E il circuito che ci porta nel Parco Agricolo Sud Milano in una terra ricca di acqua, a cominciare dal Naviglio Grande su cui si affaccia Gaggiano, punto di partenza del circuito dalla stazione FS. Si esce da Gaggiano e subito il percorso si snoda in ambiente agricolo, nell orizzonte piatto della pianura coltivata, ma straordinariamente abitata di edifici legati all agricoltura e alla storia del territorio. Il primo incontro piacevole per una sosta è la Cappella della Madonna del Dosso isolata nei campi con i suoi pochi alberi attorno, poi la sorpresa di un vero lago su cui si affaccia la cascina Boscaccio con i suoi boschi. Tra i campi, di cascina in cascina, altro incontro con i pescatori dei laghi Carcana alle porte del comune di Zibido San Giacomo. Qui, due importanti sorprese, l antica chiesa di San Giacomo dove la leggenda vuole che fosse conservato il corpo del santo apostolo e alcune, ma non poche, cascine che in origine erano edifici fortificati medievali o nobili residenze di caccia del Rinascimento; origini ben individuabili anche oggi ad esempio alla Ca Grande, al Castelletto, alla cascina Femegro e alla Torre a San Pietro. Tutte attive, con bestiame e attività agricola. Il percorso attraversa poi una zona di marcite tra Zibido, Mairano e Noviglio per ritornare sempre in ambiente prettamente rurale, e tra belle e grandi cascine, a Gaggiano. Il circuito insiste, come tutti gli altri, su percorsi ciclo-pedonali esistenti; la tratta che porta da Gaggiano a Zibido infatti si struttura lungo la dorsale di camminando sull acqua, un progetto già realizzato che anch esso mette a sistema le eccellenze del territorio. La campagna irrigua nei pressi della Madonna del dosso Prati marcitoi e sullo sfondo la Cascina Tavernasco

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Potenzialità Il Naviglio Grande a Gaggiano Cascina Villandolo Cascina Boscaccio Cascina Femegro

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Potenzialità Cascina Ca Grande a Zibido San Giacomo La Campagna coltivata Oratorio alle porte di Zibido San Giacomo Lago Mulino di Cusico

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Fattibilità e Analisi del tracciato Lunghezza > 28 km LEGENDA Percorso principale Percorso secondario Linea ferrovia Canali e corsi d acqua eccellenze centri storici ville storiche Aziende agricole Laghi e cave Comparti industriali Marcite

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Sintesi degli interventi Il progetto prevede nella sua completezza un serie di interventi che riguardano la segnaletica, le aree sosta e le attrezzature per migliorare la fruizione degli itinerari ciclabili ed infine interventi dedicati alla valorizzazione degli aspetti paesaggistici. Lungo il circuito sarà realizzato un sistema informativo attraverso l installazione di tre differenti tipologie di manufatti con altrettante finalità. Presso il punto più rappresentativo o strategico di ogni comune interessato è collocato un totem informativo contenente tutte le informazioni sui diversi circuiti LET, nonché una breve descrizione del territorio che il LET1 attraversa con una sintesi delle sue eccellenze e una mappa generale di tutto il tracciato. In corrispondenza con le emergenze territoriali di maggiore interesse, nonché in punti strategici per il percorso, sono invece previsti dei totem orientativi di dimensioni contenute, allo scopo di orientare il ciclista sui luoghi che sta attraversando, tramite uno stralcio dettagliato di mappa, e un indicazione kilometrica. Infine, per individuare il circuito nelle svolte e nei bivi altrimenti confondibili, saranno installati dei piccoli cartelli integrativi a forma di freccia, sfruttando pali e supporti già esistenti. Per migliorare la fruizione degli itinerari sono previste delle aree di sosta denominate LET Point in due tipologie. Un LET Point Partenza/Arrivo realizzato presso la stazione di Gaggiano consentirà ai fruitori che raggiungono il circuito con il treno di ritrovarsi, ottenere le informazioni sull itinerario, infine sostare all ombra di un albero ad alto fusto. Distribuiti sulla lunghezza del tracciato i LET Point Aree sosta garantiscono invece al ciclista delle brevi soste lungo il tragitto, in luoghi suggestivi. Oltre agli interventi sul tracciato si prevedono interventi sul territorio che mirano alla valorizzazione del paesaggio circostante, come piantumazione di filari alberati, la formazione di aree a prato fiorito, la sistemazione di piccole aree verdi o la piantumazione di aree a verde incolte. Le opere in progetto possono essere inoltre concepite e realizzate per step, considerando la segnaletica coordinata quale primo livello strutturale e irrinunciabile, capace di mettere a sistema tutte le eccellenze mappate e di garantire la percorribilità del circuito. Secondo la disponibilità di finanziamenti potrà essere realizzata invece tutta la serie di interventi a completare la visione del progetto nella sua interezza. Tutti gli interventi previsti, sono stati studiati, analizzati e concordati con tutte le Amministrazioni Comunali, sia per quanto riguarda la loro precisa collocazione sia per quanto riguarda i materiali che li costituiscono, al fine di determinare un progetto coerente e condiviso con tutti gli Enti promotori coinvolti. In merito al sistema informativo si è indagato lo stato di avanzamento della segnaletica coordinata riguardante Expo 2015. Tutte le fonti e gli Enti coinvolti (Progettisti Via d Acqua Expo 2015, Ufficio di Piano Expo 2015, Navigli scarl) hanno sottolineato l importanza del Concorso di idee che verrà bandito da Expo per trovare un immagine grafica coordinata di tutta la segnaletica che graviterà intorno al progetto. A tale fine, il layout di tutti gli interventi proposti per il progetto LET, è stato pensato per essere flessibile di modifiche non appena si conosceranno gli esiti di tale Corso. In questo modo, tutta le segnaletica, direttamente legata ad Expo 2015 o indirettamente legata al territorio circostante, come il progetto LET, avrà un unica immagine coordinata.

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Sintesi degli Interventi Fotosimulazione LET Point Partenza / Arrivo Totem informativo LET Point Partenza /Arrivo

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Sintesi degli Interventi Fotosimulazione LET Point Area Sosta Totem orientativo LET Point Area Sosta

LET 4 _ TERRE D ACQUA E CASCINE Sintesi degli interventi COMUNE DI GAGGIANO COMUNE DI NOVIGLIO COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO

COME ATTIVARE UN TERRITORIO? LET TALK-LANDSCAPE EXPO TOUR TALK Uno step importante del processo per la valorizzazione di un territorio è la fase di ascolto dello stesso. Successivamente alla fase di definizione del progetto risulta necessario condividere lo stesso con chi vive questi territori al fine di giungere insieme ad una visione condivisa sul futuro delle realtà locali. Costituire quindi un forum di discussione, sul modello già attivo delle IBA in Germania, permetterà di non definire dei progetti calati dall alto. LET WALK-LANDSCAPE EXPO TOUR WALK Un altro step fondamentale del processo per la valorizzazione di un luogo è portare l attenzione su questi territori attraversandoli e vivendoli. Prossimo obiettivo del LET WALK è organizzare passeggiate ed escursioni giornaliere volte alla conoscenza di queste aree per chi non le vive quotidianamente, rendendo di conseguenza consapevoli i cittadini ed amministratori sull effettiva potenzialità dei loro territori. Passeggiata lungo i Raggi Verdi a Milano 27.05.2007 IBA-Talk Berlino

IL PRIMO LET WALK 05 OTTOBRE 2011 Una passeggiata con Bovis Lend Lease per attivare il circuito di Corbetta Inaugurazione Totem con Sindaco e Assessori di Corbetta Inaugurazione Totem con Sindaco e Assessori di Corbetta

IL PRIMO LET WALK 05 OTTOBRE 2011 Una passeggiata con Bovis Lend Lease per attivare il circuito di Corbetta Volontariato Bovis Lend Lease nel Parco del Comune di Corbetta Volontariato Bovis Lend Lease nel Parco del Comune di Corbetta

CONCLUSIONI Milano, se si considera all interno dei suoi confini comunali, dispone di spazi di dimensioni piuttosto ridotte, rispetto ad altre metropoli italiane ed europee. Lo studio in oggetto rappresenta un occasione unica per la progettazione paesaggistica e la valorizzazione dei territori dell ambito di riferimento proprio dell area metropolitana milanese. Una riflessione sul territorio attorno a Expo 2015 e tra Expo 2015 e Milano che ha portato alla definizione di circuiti di fruizione di un territorio spesso non conosciuto e poco valorizzato che ha al suo interno notevoli potenzialità. Cogliendo l occasione dell esposizione universale, proporre circuiti di fruizione prossimi al sito, diventa strategico per la riattivazione di questi territori sia in chiave turistico-ambientale che in chiave economica. I circuiti hanno come obiettivo la valorizzazione di ogni territorio attraversato, spazi peri-urbani agricoli, di prossimità, spazi verdi non conosciuti ma di notevole valore ambientale, eccellenze culturali uniche. Tutti questi elementi, legati insieme e valorizzati da un circuito pronto per essere percorso sia a piedi che in bicicletta, con luoghi per la sosta ed informativi, illuminerà il paesaggio facendolo diventare attrattivo e fiero di essere visitato. Luoghi dove passare la domenica, senza prendere la macchina e preoccuparsi delle possibili code in autostrada, per riscoprire un territorio che per troppo tempo non è stato valorizzato. Approfittare di questa occasione per costruire le condizioni di una rinascita dello spazio pubblico attraverso la messa in rete di spazi urbani, partendo da una scala locale fino ad allargare lo sguardo a tutta l area metropolitana, diventa fondamentale per la costruzione di una nuova immagine della città metropolitana di Milano. In questo modo si aumenterebbe la percezione e la conoscenza dei luoghi in cui si svolgerà ogni singolo progetto presente o futuro, e si costruiranno le condizioni per un dibattito sulle pratiche d uso e sulle opportunità di trasformazione dello spazio collettivo. Una volta definito il masterplan e la fattibilità di 4 dei 10 circuiti compresi nel progetto LET, è risultato necessario e strategico svilupparne la progettazione ad una maggiore definizione al fine di poter giungere alla realizzazione in tempi brevi, anche attraverso la partecipazione a bandi regionali per il finanziamento delle opere. A questo fine è stato redatto il presente progetto definitivo in coordinamento con gli uffici tecnici dei Comuni interessati e secondo le indicazioni fornite dalla Regione Lombardia.