RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE CIVILI

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RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE CIVILI

PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 5 OPERE CIVILI...6 SCAVI, DEMOLIZIONI E RIMOZIONI... 6 OPERE IN CEMENTO ARMATO - SCALE METALLICHE... 7 SOTTOFONDI... 7 IMPERMEABILIZZAZIONI... 7 TRAMEZZI INTERNI... 8 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI... 8 INTONACI, TINTEGGI... 9 CONTROSOFFITTI... 9 SERRAMENTI ESTERNI... 10 SERRAMENTI INTERNI... 10 OPERE METALLICHE, PARAPETTI E RINGHIERE... 10 FOGNATURE E RETI... 11 OPERE ESTERNE... 11 NORME DI RIFERIMENTO...12 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 12 NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI... 13

PREMESSA L intervento da effettuarsi sulla Scuola Materna di via Ciccotti 2 fa parte di un lotto più ampio di opere all interno degli Interventi di manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi e per la sicurezza 2^ fase. L intervento sviluppa quanto previsto nel progetto di prevenzione incendi, approvato con parere favorevole dal Comando Provinciale VVF di Milano in data 10 novembre 2005. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO L edificio sorge su un area cortiliva di pertinenza esclusiva, con accesso principale su via Ciccotti e accesso carrabile su via Comasina. L edificio, realizzato nel 1973, è composto da un unico corpo di fabbrica. L edificio è composto da un piano fuori terra e da un piano interrato che occupa soltanto una porzione della superficie coperta. L edificio è stato realizzato con struttura portante a travi e pilastri in cemento armato, solai in laterocemento (travetti e pignatte) e tamponamenti in laterizio. Le partizioni interne sono realizzate in muratura; le pareti di suddivisione tra le aule e lo spazio attività libere presentano aperture per il passaggio della luce realizzate con infissi in alluminio e vetro. I pavimenti in opera sono: in teli di linoleum nell atrio/attività libere e nelle aule, nell ambulatorio e nella segreteria in ceramica nei locali preparazione pasti, spogliatoio personale e deposito in ceramica nei servizi igienici;

L edificio non presenta alcun tipo di controsoffitto ad eccezione del locale centrale termica, al piano interrato, in cui è istallato un controsoffitto in lastre di cartongesso. I serramenti esterni sono costituiti da telaio in alluminio, con vetro semplice. I serramenti interni invece sono stati realizzati in parte di alluminio, con vetro e pannello in formica, ed in parte in legno e tamburato. Le pareti sono ovunque intonacate e tinteggiate; le pareti delle aule sono rivestite, fino a un metro e mezzo circa di altezza, con pittura a smalto. Le pareti dei servizi igienici sono rivestite di materiale ceramico fino a due metri circa di altezza. Le aree esterne sono in parte pavimentate con manto di conglomerato bituminoso ed in parte lasciate ad area verde; sono presenti inoltre marciapiedi intorno alla sagoma dell edificio realizzati con lastre in cemento.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede la realizzazione di: opere murarie; sostituzione di infissi; sostituzione di pavimenti controsoffitti e rivestimenti; opere accessorie (intonaci, ripristini di pavimentazioni, ripristini di reti esterne). Tali opere sono funzionali alla realizzazione e/o adeguamento di vie di fuga e per compartimentazioni di locali a rischio di incendio. Tali opere saranno pertanto puntuali, ma distribuite su tutta la superficie dell edificio. Al piano terra le opere sono concentrate nel locale preparazione pasti e deposito annesso, nei quali si realizzeranno compartimentazioni antincendio con interventi su pareti e all intradosso dei solai. Inoltre si prevede la sostituzione di tutti i pavimenti in linoleum, nonché gli interventi necessari alla realizzazione di due uscite di sicurezza verso l esterno. Al piano interrato (limitato alla porzione di pianta sottostante il locale preparazione pasti) si prevede la sostituzione del controsoffitto in lastre di cartongesso della centrale termica e la compartimentazione con intonaco ignifugo.

OPERE CIVILI Si precisa che tutti i materiali relativi alla protezione antincendio, quali: - porte tagliafuoco; - tramezzature con caratteristiche REI; - placcaggi in lastre di calciosilicato; - controsoffitti per protezione al fuoco; - collari, sacchetti, barriere passive; dovranno essere posati secondo le specifiche della casa produttrice. Inoltre dovranno essere corredate delle relative certificazioni di omologazione e di corretta posa. SCAVI, DEMOLIZIONI E RIMOZIONI Le lavorazioni di scavo sono limitate alla posa della vasca di accumulo dell impianto antincendio. Il materiale di scavo si considera conferito a discarica, eccettuato il volume di rinterro. Le lavorazioni di demolizione sono relative all apertura di nuovi vani porta o allo spostamento di vani porta. Relativamente a tali lavorazioni si precisa che dovranno essere effettuate le seguenti operazioni: - demolizione parziale di muratura e apertura vano porta; - riquadratura degli spigoli; - ripristino dell intonaco sulle due facce della muratura per una fascia di circa 0,5-1 metro sul perimetro; - ripristino del battiscopa in analogia a quello esistente; - ripristino della pavimentazione mediante soglia in pietra. Nel caso di adeguamento di un vano porta esistente saranno demolite o ricostruite, ove necessario, le spalle di muratura.

Saranno demolite alcune porzioni di intonaco e di rivestimento ceramico su pareti esistenti al fine di eseguire la posa di nuovi pannelli in calciosilicato REI 120 o intonaco ignifugo. Le rimozioni interesseranno: - infissi interni ed esterni; - la pavimentazione in linoleum. Le rimozioni dei pavimenti resilienti e dei controsoffitti saranno relative alle superfici che non potranno essere certificate nelle classi di reazione al fuoco richieste dal Decreto Ministeriale 26 Agosto 1992. OPERE IN CEMENTO ARMATO - SCALE METALLICHE Non è prevista la realizzazione di opere in cemento armato. SOTTOFONDI Non saranno realizzati in generale sottofondi o massetti. Successivamente alla rimozione di pavimenti in linoleum, si prevede una ripresa saltuaria del sottofondo al fine di rendere la superficie del massetto priva di cavillature e/o qualsiasi lesione. Inoltre, prima della stesura del nuovo pavimento verrà applicato un primer aggrappante ed effettuato un livellamento mediante malte speciali autolivellanti. IMPERMEABILIZZAZIONI Non sono previste opere di impermeabilizzazione.

TRAMEZZI INTERNI Saranno realizzati nuove contropareti interne in corrispondenza del locale preparazione pasti e locali annessi e del deposito che devono essere compartimentati, ma le cui pareti non hanno le caratteristiche di spessore richieste dalla normativa (Tabella 2 Circ. 14/09/1961 nr. 91). Saranno realizzate contropareti mediante fissaggio meccanico (tasselli) su tavolati di lastre in silicato di calcio a matrice cementizia o minerale idrata di spessore mm 8. Infine saranno realizzate porzioni di muratura in blocchi di laterizio per realizzare nuovi vani porta, in particolare le murature REI 60 dovranno avere spessore minimo di 20 cm. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Non saranno oggetto di lavorazioni tutte le pavimentazioni in ceramica se non per ripristini in corrispondenza delle nuove pareti. Si provvederà alla sostituzione del pavimento dell atrio/attività libere, delle aule, dell infermeria e della segreteria, attualmente in teli di linoleum privo di certificazione di reazione al fuoco, con un nuovo pavimento in linoleum certificato. Preliminarmente all inizio dei lavori verranno effettuate dall Appaltatore prove di qualificazione dei materiali finalizzati a determinare la Classe di reazione al fuoco. Le indagini già effettuate dall Amministrazione hanno indicato la necessità di sostituire mediamente il 50% dei materiali combustibili di finitura. Nel presente progetto, in conformità alle indicazioni ricevute dall Amministrazione, è stata pertanto prevista la sostituzione del 50% delle superfici relative ai pavimenti resilienti, come indicato sugli elaborati grafici. Sarà realizzato un nuovo rivestimento in materiale ceramico nel locale preparazione pasti, dopo aver rimosso quello esistente e applicato i pannelli di calciosilicato.

INTONACI, TINTEGGI Nel locale centrale termica verrà realizzato un nuovo intonaco per la protezione al fuoco a base di cemento addittivato con silici espanse. Tale nuovo intonaco dovrà inoltre avere finitura tipo civile. Nel caso in cui siano da trattare superfici in cemento armato, queste saranno preventivamente trattate con una mano di primer. Nel caso di sostituzione di un infisso o della realizzazione di un nuovo vano porta saranno riprese puntualmente le superfici di intonaco esistente adiacenti, mediante intonaco di composizione simile a quella già in opera, con finitura a civile fine. Non saranno eseguiti tinteggi interni, poiché verranno effettuati in una fase successiva come opere di manutenzione ordinaria. Analogamente, saranno ripristinate solo successivamente eventuali pitturazioni a smalto. Sono invece previsti i ripristini di tinteggiatura esterna, per almeno circa un metro sul perimetro delle aree interessate da lavorazioni (apertura vani porta, scale di sicurezza esterne, ecc.). CONTROSOFFITTI L unico controsoffitto presente è del tipo in lastre di cartongesso, realizzato nel locale centrale termica, ma privo di certificazione di reazione al fuoco, pertanto verrà sostituito con un nuovo controsoffitto a membrana in pannelli di calciosilicato REI 120 (di classe 0 di reazione al fuoco) dotato di apposita certificazione di resistenza al fuoco. E previsto la posa di un nuovo controsoffitto in pannelli di lana di roccia vulcanica (fibra minerale), nei locali preparazione pasti e deposito, spogliatoio personale, ripostiglio e w.c. annessi con classe di compartimentazione REI 60. Tali controsoffitti dovranno essere corredati della relativa omologazione, con prova sperimentale effettuata nelle stesse condizioni geometriche e di carico dei solai in opera.

SERRAMENTI ESTERNI I serramenti esterni saranno sostituiti solo in corrispondenza della porte di uscita di sicurezza del locale preparazione pasti e dell uscita verso spazio aperto dell auladormitorio. I nuovi infissi saranno realizzati con profilati in alluminio e le specchiature saranno realizzate con vetro stratificato di sicurezza. Saranno dotati di maniglione antipanico omologato del tipo push-bar. Le dimensioni degli infissi segnate negli elaborati grafici sono considerate al netto di mazzette, telai e maniglioni antipanico. SERRAMENTI INTERNI I serramenti interni saranno realizzati nei seguenti materiali: infissi in alluminio con maniglione antipanico, per porte di uscita di sicurezza p.e. tra locali e corridoi; in fissi tagliafuoco per i locali a rischio di incendio. I nuovi infissi (eccettuati quelli tagliafuoco) saranno realizzati con le stesse dimensioni geometriche e suddivisioni in specchiature degli infissi esistenti. Gli infissi saranno posati con controtelai in acciaio zincato, ammorsati a regola d arte nei muri esistenti. E previsto l adeguamento del vano porta alle dimensioni del nuovo infisso: La lavorazione dovrà garantire la necessaria compartimentazione dei vani. OPERE METALLICHE, PARAPETTI E RINGHIERE Non sono previste nuove opere metalliche. E prevista la rimozione di un cancello in ferro e il taglio di una porzione di parapetto metallico in corrispondenza dell uscita di sicurezza del locale preparazione pasti.

FOGNATURE E RETI Non sono previsti scavi nell area cortiliva tali da interessare le reti interrate e richiederne il ripristino puntuale. OPERE ESTERNE Non sono previsti scavi esterni al fabbricato tali da interessare pavimentazioni e marciapiedi e richiederne il ripristino puntuale.

NORME DI RIFERIMENTO NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI Decreto Ministero dell Interno 26 Agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica. Circolare n 91 del 14 settembre 1961 della Direzi one Generale della Protezione Civile e Serv. Antincendio - Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile. DM 30 Novembre 1983 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi DM 19 Agosto 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo DM 12 Aprile 1996 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi Legge 13 Luglio 1966 n. 615 Provvedimenti contro l inquinamento atmosferico DM 28 Aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi Legge 5 marzo 1990, n.46 - Norme per la sicurezza degli impianti e regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447. D.P.R. 28 marzo 1994, n.268 - Regolamento di attuazione della direttiva CEE n. 90/486 relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici od oleoelettrici. DM 16 maggio 1987, n. 246 - Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione» (punto 2.5 ascensori). D.M. 10/03/1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro. DPR 547 del 27.4.1955 sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro ed aggiornamenti successivi; Decreto Legislativo 626 del 19.09.1994 sulla sicurezza ed igiene del lavoro e successive integrazioni; UNI 9489 - Apparecchiature per estinzione incendi. Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia.

UNI 9490 Apparecchiature per estinzione incendi. Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio. UNI 9494 Evacuatori di fumo e calore. Caratteristiche, dimensionamento e prove. UNI 9502 Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso. UNI 10779 Reti di idranti. Progettazione, installazione ed esercizio. NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI D.M. 18/12/1975 - Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica. Regolamento Edilizio del Comune di Milano. D.P.R. 21/04/1993 n 246 Regolamento di attuazi one delle direttive 89/106/CE relative a prodotti da costruzione. D.Lgs. 24/07/1996 n 503 Regolamento recante no rme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.