Master in Management delle Imprese Sportive
Diventa un professionista del Management Sportivo!
www.unipegaso.it
Università Telematica Pegaso L Università Telematica Pegaso è un Ateneo aperto, non statale, che adotta un modello di insegnamento a distanza, utilizzando tecnologie e-learning di ultima generazione. Pegaso offre ai discenti la Facoltà di Giurisprudenza, con il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e la Facoltà di Scienze Umanistiche, con il corso di laurea in Scienze dell Educazione e della Formazione. Innovativa nell accoglienza degli studenti, verso i quali c è la consapevolezza di dover garantire un istruzione adeguata e rigorosa, l Università coniuga una piattaforma didattica on-line con l assistenza costante degli orientatori didattici, dei tutor e di un corpo docente di fama internazionale, creando l ambiente ideale in cui i discenti imparano meglio e con celerità. Per questo, il metodo didattico si adatta alle costanti dinamiche di tempo e luogo di apprendimento. Un metodo che funziona. L Accademia è supportata da un network di Poli Didattici remoti (E-Learning Center Point) situati su tutto il territorio nazionale e indicati per fornire supporto alle esigenze degli utenti. Titoli Accademici I titoli accademici rilasciati sono: - Laurea Magistrale in Giurisprudenza; - Laurea in Scienze dell Educazione e della Formazione; - Diploma di Specializzazione; - Dottorato di Ricerca; - Master di I e di II livello; - Corsi di Perfezionamento; - Corsi di Alta Formazione.
Una Scelta Vincente Unipegaso entra anche nel mondo dello sport con il master in Management delle Imprese sportive. Lo fa con il rigore della sua tradizione didattica, lanciando un progetto formativo che vuole contribuire alla più adeguata formazione di figure professionali che ambiscano a diventare i punti di forza dello sviluppo etico, sociale, organizzativo ed economico nella gestione di società, enti ed organizzazioni di qualunque disciplina. Un progetto qualificato che trova il suo punto di forza nell'autorevolezza dei docenti che hanno accettato con grande disponibilità di fornire la loro scienza e le loro conoscenze, acquisite in ruoli di preminenza nel mondo dello sport, a servizio dei giovani laureati che intendano seguire con determinazione questa strada. Le Associazioni Sportive in Italia La cultura della organizzazione delle imprese sportive ha subito, negli ultimi anni, un notevole impulso grazie alla lungimiranza dei vertici che governano questo mondo straordinario che coniuga prestazioni, cultura, tradizioni, gesta epiche e performance olimpiche di assoluto rilievo e risonanza mondiali. La improvvisazione volontaristica che regnava prima che le società e le associazioni sportive si dessero organizzazione e strutture adeguate, ha passato la mano ad una programmazione che nulla ha da invidiare a quella di una qualunque organizzazione complessa di natura industriale o commerciale, atteso che la competizione globale passa anche attraverso l'organizzazione manageriale di cui le varie strutture si dotano. Il quadro del bacino di utenza lo fornisce il Coni nel rapporto del 27 aprile 2011 I numeri dello sport italiano - la pratica sportiva attraverso i dati CONI e ISTAT - che fissa nel 2009 l'anno di osservazione puntuale, da cui si riportano alcuni stralci significativi: Nel 2009 il movimento sportivo federale, composto da 45 Federazioni e da 16 Discipline Associate, vanta oltre 4 milioni e 391 mila atleti tesserati, più di 73 mila nuclei associativi, di cui 67 mila sono società sportive e 6 mila sono definibili 'altri nuclei' (vale a dire società in attesa di regolare affiliazione o di gruppi organizzati che promuovono forme particolari di attività sportiva e ricreativa). Oltre 860 mila sono gli operatori che svolgono attività di supporto e sostegno alla pratica all'interno delle organizzazioni societarie e federali, ricoprendo le cariche di dirigenti, tecnici, ufficiali di gara e altre figure (prevalentemente si tratta di medici, personale parasanitario, collaboratori, ecc.). Nel panorama sportivo nazionale, le Federazioni coprono dei segmenti di attività fisico-sportiva che si caratterizzano maggiormente per impegno agonistico, presenza di strutture e personale di sostegno alla pratica attiva e all'articolazione strutturale ed organizzativa dell'attività svolta. Nel corso degli ultimi anni il trend degli atleti tesserati delle FSN ha mantenuto il segno positivo arrivando nel 2009 a totalizzare 4.185.843 tesserati. Rispetto all'anno precedente la variazione in termini percentuali è pari a +4,6%, anche grazie al volano costituito dall'eco di risultati ottenuti ai Giochi Olimpici di Pechino 2008. Analogo andamento si registra per le società sportive (in totale 63.265) che fanno rilevare una crescita del +2,8%. Situazione differente, ma in linea con le tendenze dell'ultimo biennio, si riscontra per gli operatori sportivi che fanno registrare un decremento del -7,8%. È bene precisare che l'andamento negativo è determinato esclusivamente dalla categoria dei dirigenti societari con un rilevante decremento del -14,4%, al contrario dei tecnici (+2,4%) e degli ufficiali di gara (+1,2%).
Le Federazioni Sportive con maggior diffusione Dall'analisi del grado di diffusione degli sport, esaminando i valori assoluti e l'incidenza di ciascuno sport sul totale, il Calcio si riconferma lo sport più praticato: i calciatori tesserati sono 1.125.440 (il 26,9% del totale atleti). Seguono la Pallavolo con 327 mila atleti e la Pallacanestro con 322 mila. Il 53,6% è l'incidenza dei tesserati dei primi 5 sport per maggior diffusione, ottenuta dalla somma delle quote Calcio 26.9%, Pallavolo 7.8%, Pallacanestro 7.7%, Tennis 5.8%, Pesca Sportiva e Attività subacquee 5.5%. (omissis) Si osserva che, nonostante il numero di praticanti in termini assoluti sia cresciuto rispetto al 2005, la quota d'incidenza delle prime 5 Federazioni perde quasi cinque punti percentuali a vantaggio di altri sport meno diffusi. Le prime 10 FSN raccolgono quasi 3 milioni di atleti tesserati e le prime 20 FSN rappresentano oltre il 90% della pratica sportiva. In altre parole, negli ultimi dieci anni, non solo varia la classifica delle FSN per numero di atleti ma l'elemento distintivo è l'allargamento della pratica sportiva ad altre discipline a svantaggio degli sport più diffusi. In sintesi quello che chiaramente emerge dal rapporto Coni-Istat è che in Italia si va consolidando una sempre più diffusa pratica sportiva e una altrettanto sensibile diversificazione delle scelte dei praticanti verso sport diversi dai più diffusi, con evidenti benefici per il movimento sportivo nazionale. Traspare ancora la necessità di immettere nel circuito dirigenti sportivi a elevata professionalità che da un lato assorbano competenze oggi in molti casi approssimative e economicamente dispersive, e che dall'altro consentano agli operatori sportivi di poter orientare scelte strategiche meno improvvisate o dettate da pressioni localistiche, verso una programmazione di più ampio respiro e in linea con gli standard dei competitori internazionali. In un contesto così vasto e articolato che fonda le sue eccellenze nei vertici sportivi ma che trova linfa per vivere e prosperare in una base in continua espansione, occorre rafforzare le fondamenta della piramide. Nessuna specialità professionale individua, come nello sport, il merito come l'unico elemento per affermarsi. Il motivo è semplice: il giudizio immediato e impietoso dei tifosi non bada al censo o a false carriere, ma ai risultati. E i risultati sono figli non solo della tecnica individuale ma anche della solidità delle strutture societarie e manageriali che questo sviluppo tecnico consentono e favoriscono. Gli atleti sono la punta dell'iceberg. Ma per emergere, questi devono necessariamente fare affidamento su un team anch'esso all'altezza dello sviluppo e dei risultati che si vogliono raggiungere. Strategie, cultura manageriale, approccio scientifico, metodo di lavoro, organizzazione, formazione. In due parole: cultura e buoni maestri. Categorie di Rilevazione 2009 ATLETI TESSERATI 4.391.055 SOCIETÀ SPORTIVE 67.370 ALTRI NUCLEI 6.073 TOTALE SOCIETÀ + ALTRI NUCLEI 73.443 DIRIGENTI SOCIETARI 426.794 TECNICI 222.594 UFFICIALI DI GARA 107.812 TOTALE OPERATORI SPORTIVI 757.200 DIRIGENTI FEDERALI 16.326 ALTRE FIGURE 87.483 TOTALE ALTRI OPERATORI 103.809
I Vantaggi del Master Il Master in management delle imprese sportive è finalizzato quindi alla formazione di figure in grado di dirigere, con elevata professionalità, società ed enti operanti nel settore sportivo e che siano in grado di curare problematiche istituzionali, gestionali e comunicazionali legate al complesso mondo delle attività agonistiche. Il percorso formativo fornirà competenze di carattere gestionale, organizzativo, giuridico e sociologico, allo scopo di costituire un adeguato punto di partenza per chi abbia interesse a gestire attività di organizzazione, programmazione, amministrazione, gestione, marketing e comunicazione nell'ambito di Federazioni, Leghe, associazioni e società sportive in relazione anche ai principali scenari internazionali, una figura che deve diventare un punto di riferimento dei club per un progetto vincente. Il corso post laurea vuole guardare al futuro traguardando il presente ancora nostalgico del passato. L'interessante è proprio questo sguardo 'attivo' nei confronti del passato: non serve lodare sterilmente modelli di un tempo che oggi non sarebbero più proponibili, ma ispirarsi ai principi ed ai valori più genuini che animavano quei modelli per trovarne di nuovi, applicabili alla realtà che stiamo vivendo, provando dove possibile ad anticiparne le esigenze future. Allora quali valori 'di ieri' andrebbero recuperati? In che modo, attraverso quali figure e strutture promuoverli? Con che metodo, con quale fine? Non c'è altra specialità come lo sport che, insieme all'arte, alla musica e alla letteratura, educhi l'individuo alla concordia, alla pace e alla esaltazione dell'impegno pur con il sano spirito competitivo che, quando è bene indirizzato, contribuisce in maniera determinante alla formazione di un uomo. La risposta alle tante domande che affolleranno questo percorso verrà comunque da Dirigenti che nello sport e nella educazione allo sport e ai suoi valori hanno dedicato le loro energie migliori, in alcuni casi tutta la loro vita. Figure che sono di esempio, per dedizione ed etica dei comportamenti, e che trasferiranno la loro scienza e le loro esperienze nel master che viene qui presentato e che trova pochi eguali nel nostro Paese per autorevolezza, preparazione e notorietà dei docenti medesimi e che l Università Pegaso intende pubblicamente ringraziare. Baden Powell, il mitico fondatore del movimento scout, ha lasciato una eredità morale che si compendia nella frase Procuratevi di lasciare questo mondo migliore di come lo avete trovato, facendo sempre del vostro meglio indicando nella 'strada' il cammino spesso tortuoso che attende la vita di ognuno di noi. La capacità di discernere il 'buono' dal 'meno buono', l'impegno e il sacrificio come imperativo kantiano, la volontà di crescere, il desiderio di non fermarsi mai all'evidenza, ma di scendere nel 'profondo' del cuore e nelle reali capacità di ciascuno. Una scelta del cuore e della mente. Non è sempre facile viverla fino in fondo, la vita, essere coerenti e determinati sempre e comunque, ma quando hai percorso la strada insieme agli 'altri', condividendo le stesse aspettative, spesso le stesse delusioni e qualche volta i medesimi successi, voltandoti indietro puoi solo sorridere e ringraziare il Signore di avere avuto questa opportunità, questo dono che non ti appartiene e che ora hai il dovere di trasmettere a chi ti è possibile! Buona strada, allora, e buon lavoro! Luca Pancalli DIRETTORE SCIENTIFICO DEL MASTER Belardino Feliziani COORDINATORE DIDATTICO DEL MASTER
Il Team di Docenti DIRETTORE LUCA PANCALLI Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) - Vicepresidente del CONI COORDINATORE DIDATTICO BELARDINO FELIZIANI Revisore dei conti della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) DOCENTI GIANCARLO ABETE - Presidente della FIGC - Vicepresidente UEFA GIANCARLO BACCINI - Direttore della Comunicazione della Federazione Italiana Tennis - Amministratore Delegato di Sportcast srl CESARE BISONI - Ordinario di Economia delle aziende di credito Presidente della CO.VI.SO.C. e della Commissione I grado Licenze UEFA della FIGC MARCO CAPELLINI - Revisore dei conti della FIGC MARCO GIUNIO DE SANCTIS - Segretario Generale Comitato Italiano Paralimpico SANDRO FIORAVANTI - Vice direttore RAI Sport MARCELLO NICCHI - Presidente della Associazione Italiana Arbitri della FIGC VALERIO PICCIONI - Giornalista della Gazzetta dello Sport CARLO TAVECCHIO - Presidente della LND - Vicepresidente vicario della FIGC CARLO TRANQUILLI - Direttore sanitario dell'istituto di medicina e scienza dello sport del CONI MICHELE UVA - Responsabile Centro Studi, Sviluppo e iniziative speciali della FIGC GUIDO VALORI - Professore di Diritto dello Sport- Consulente giuridico del CONI
Una Formazione Completa Modulo I Ordinamento sportivo - Teoria generale dell ordinamento giuridico dello sport; - Ordinamento statale e ordinamento sportivo; - I soggetti dell ordinamento sportivo; - La gestione di strutture complesse: La Federazione, La Lega; - Il ruolo dei regolatori; - La responsabilità penale nello sport; - Diritto sportivo comparato; - Organizzazione del mondo paralimpico. Modulo II I rapporti di lavoro nel mondo dello sport - La tutela dei diritti; - Le controversie di lavoro; - La sentenza Bosman; - La disciplina di accesso per atleti extracomunitari e neocomunitari; - La posizione della U.E. nei confronti dello sport; - Diritto al lavoro e tutela dei vivai giovanili. Modulo III Marketing delle società sportive - Sport e marketing; - La sponsorizzazione; - Il merchandising; - Le attività per la commercializzazione dei diritti radio-televisivi; - Le attività di propaganda e di diffusione dello sport; - L attività di patrocinio e di promozione. Modulo IV La gestione e le risorse finanziarie ed economiche - Il sistema contabile e fiscale delle società sportive - il bilancio di esercizio; - La gestione finanziaria delle società sportive; - Il controllo dell'equilibrio economico-finanziario delle società sportive: il caso delle società di calcio; - Il sistema delle Licenze UEFA e il fair play finanziario. Modulo V Gestione degli stadi e delle infrastrutture sportive - Pianificazione; - Principi organizzativi ed eventi dentro lo stadio e nelle infrastrutture sportive; - Operatività ed eventi dentro lo stadio e nelle strutture sportive. Modulo VI Teoria e tecnica della comunicazione sportiva - I paradigmi della comunicazione sportiva; - Le funzioni sociali della comunicazione sportiva; - Sport e spettacolarizzazione, mass-media e new media; - La stampa sportiva: tecniche, linguaggi e strumenti; - Gestione e comunicazione di eventi sportivi; - La comunicazione organizzativa: assetti istituzionali e dinamiche comunicative. Modulo VII Management sanitario e Didattica delle Attività Motorie - Teoria e metodologia delle attività motorie dell'età evolutiva; - Metodi e didattica delle attività sportive per le disabilità; - Traumatologia dello sport agonistico e nozioni di primo soccorso sportivo; - Doping e antidoping; - Responsabilità dell impresa sportiva in materia sanitaria e norme sanitarie di interesse sportivo; - L assistenza sanitaria nei grandi eventi sportivi; - Stage presso Associazioni o Società convenzionate. Quota di Iscrizione Euro 2.000,00. Il pagamento è in un unica soluzione o alternativamente in tre rate. Contatti postlaurea@unipegaso.it (di carattere amministrativo e didattico); orientamento@unipegaso.it (per le iscrizioni presso la sede) oppure il Numero Verde 800.911.771
Il nostro Master... la tua scelta vincente!