PROPOSTE PER INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA

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Per insegnamento della religione cattolica PROPOSTE PER INSEGNANTI DI RELIGIONE CATTOLICA Il, inaugurato nel novembre 2001, sorge nei Chiostri di Sant Eustorgio ed è parte integrante del complesso monumentale costituito dalla basilica e dall antico convento domenicano, indubbiamente uno dei luoghi più significativi della città per quanto riguarda la nascita del cristianesimo a Milano. Sulla piazza sant Eustorgio si trova ancora oggi il fonte in cui san Barnaba avrebbe battezzato intorno alla metà del I secolo i primi milanesi, dando inizio alla Chiesa locale. La basilica è poi nota per il culto dei Magi, di cui conserva ancora parte delle reliquie giunte dall Oriente, secondo la tradizione proprio con il vescovo Eustorgio. Qui si radicò inoltre il culto di san Pietro Martire, il domenicano veronese vissuto nel convento che qui aveva sede intorno alla metà del Duecento: attivo predicatore anticataro e strenuo inquisitore, il frate venne ucciso nel 1252 per mano di un eretico, nei boschi di Barlassina. Sant Eustorgio è quindi un luogo di storia e di preghiera che ben definisce l identità del cristianesimo ambrosiano, tanto che è ancora oggi un punto di partenza per la processione di insediamento del nuovo Arcivescovo di Milano che da qui raggiunge il Duomo. Uno degli scopi principali del Museo è la valorizzazione dell ingente patrimonio artistico della Diocesi ambrosiana, considerato tanto nella sua specifica valenza storico artistica, quanto come testimonianza di un interrotta storia di fede e di bellezza cristiana. La Collezione permanente è costituita da più di novecento opere, comprese tra il IV ed il XX secolo, viva testimonianza della ricca produzione artistica ambrosiana. Un primo nucleo espositivo è composto, significativamente, da opere strettamente connesse alla figura di Sant Ambrogio, fondatore della Diocesi. Oltre a dipinti provenienti dalle chiese della Diocesi, indiscussi capolavori che documentano ampiamente gli esiti della pittura lombarda tra la fine del Quattrocento sino al Novecento, il Museo conserva tele un tempo appartenenti alle prestigiose collezioni degli arcivescovi di Milano, come il Cardinale Monti e il Cardinale Pozzobonelli; una sezione a parte è dedicata all Oreficeria liturgica. Nelle sale del museo è inoltre esposta la donazione Alberto Crespi, una preziosa collezione di dipinti a fondo oro del XIV e del XV secolo. Una sezione è dedicata alla Collezione Marcenaro, depositata al Museo dalla Fondazione Cariplo, composta da una trentina di sculture, per lo più lignee, databili dal XIV al XVII secolo. Inoltre, intorno ad un primo nucleo di opere di Lucio Fontana, si sono accostate numerose opere del Novecento, a testimonianza di un crescente interesse per la contemporaneità.

Recentemente è stata aperta una sezione dedicata a un importante nucleo di disegni, dal XV al XX secolo, donati al museo da Antonio Sozzani. L acquisizione di nuove opere, i restauri, l organizzazione di mostre, la promozione di studi, convegni e conferenze, oltre allo studio e alla conoscenza delle proprie opere, rendono il Museo Diocesano un luogo di intenso e crescente interesse. Grande attenzione viene riservata alla didattica grazie alla proposta di visite guidate e di laboratori rivolti alle scuole e alle famiglie. La vocazione didattica del museo è indubbiamente favorita dagli spazi, caso unico nel panorama dei musei milanesi, che sia all interno che all esterno, a seconda della stagione dell anno, risultano particolarmente adatti all accoglienza di scolaresche, sia per lo svolgimento di attività laboratoriali, sia per completare l uscita didattica con il pranzo e momenti di svago.

PROPOSTE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA NELL AMBITO DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Riallacciandosi alle indicazioni nazionali per l Insegnamento della Religione Cattolica, il Museo Diocesano propone specifici percorsi che rimandano ai temi affrontati durante l anno, illustrati e approfonditi con l ausilio delle opere più significative delle collezioni. In particolare, per i bambini dai 3 ai 5 anni, le proposte si ricollegano all obiettivo specifico di conoscere le feste e l arte della tradizione cristiana. Il racconto del Natale Partendo dalla tenerezza commovente che pervade i dipinti della Madonna con il Bambino e del raro soggetto di San Giuseppe con il Bambino, si ripercorre la storia dell infanzia di Gesù, le prime tracce del Dio incarnato nelle delicate sembianze di un bambino: l annuncio dell angelo, la presentazione al tempio, la fuga in Egitto. La modalità didattica utilizzata è quella del racconto animato, teso a presentare i personaggi del testo evangelico; per consolidare quanto appreso durante la visita, è previsto un momento di laboratorio finale, dove saranno i bambini a ricomporre, come un puzzle, la scena della Natività, per poi incollarle e colorarle su un supporto. Il manufatto realizzato sarà portato a casa da ciascun bambino, in ricordo dell esperienza al Museo. In alternativa, i bambini potranno realizzare e decorare il loro angioletto da appendere poi all albero di Natale. A fine percorso la guida consegnerà una scheda che conduce alla tappa finale del percorso: la tomba dei Magi in Sant Eustorgio, dove è possibile scoprire un affascinante nesso storico tra la città di Milano e la storia di Gesù. Il racconto della Pasqua Il Museo espone alcune importanti raffigurazioni della passione, morte e resurrezione di Gesù, culminanti con i dipinti di alcuni pittori lombardi che, nutriti dalla sensibilità di San Carlo e del cardinal Federico Borromeo, hanno rappresentato la passione puntando al coinvolgimento dei fedeli con i patimenti di Gesù ed hanno realizzato veri capolavori d arte. La modalità didattica utilizzata è quella del racconto animato; i bambini imparano a riconoscere i personaggi della narrazione evangelica, per poi realizzare, nel laboratorio finale, un collage riproducente la splendida Crocefissione a fondo oro di Anovelo da Imbonate.

Durata e costi Le attività sono consigliate per i bambini di 4 e 5 anni. Ciascun racconto animato ha la durata complessiva di 90 minuti circa. Ingresso al Museo gratuito fino al compimento di 6 anni; dai 6 anni 2. Costo attività 85,00 per un gruppo di massimo 28 bambini.

PROPOSTE PER LA SCUOLA PRIMARIA NELL AMBITO DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Riallacciandosi alle indicazioni nazionali per l Insegnamento della Religione Cattolica, il Museo Diocesano propone specifici percorsi che rimandano ai temi affrontati durante l anno, illustrati e approfonditi con l ausilio delle opere più significative delle collezioni, tenendo conto della forte interdisciplinarietà degli argomenti trattati durante la visita al Museo. In particolare, le proposte per il primo ciclo si ricollegano agli obiettivi specifici: conoscere le feste e l arte della tradizione cristiana; riconoscere i simboli dell arte cristiana. Le proposte per il secondo ciclo hanno come obiettivi specifici: riconoscere l iconografia del Natale, della Pasqua, di Maria e dei Santi; riconoscere nelle opere d arte la narrazione evangelica della vita di Gesù. Il racconto del Natale (primo e secondo ciclo) Partendo dalla tenerezza commovente che pervade i dipinti della Madonna con il Bambino e del raro soggetto di San Giuseppe con il Bambino, si ripercorre la storia dell infanzia di Gesù, le prime tracce del Dio incarnato nelle delicate sembianze di un bambino: l annuncio dell angelo, la presentazione al tempio, la fuga in Egitto. La visita parte dalla lettura del testo evangelico e coinvolge i bambini nell osservazione delle opere, alla ricerca dei particolari che ne documentano l aderenza alla narrazione evangelica. Per fissare in modo definitivo i contenuti appresi durante la visita, è prevista un attività laboratoriale: i bambini potranno realizzare uno dei dipinti proposti con la tecnica della pittura a tempera, mescolando con l uovo i pigmenti colorati, come avveniva nelle botteghe medioevali. Per il secondo ciclo si propone invece la modellazione dell argilla per realizzare un opera liberamente ispirata alla Natività. A fine percorso la guida consegnerà una scheda che conduce alla tappa finale del percorso: la tomba dei Magi in Sant Eustorgio, dove è possibile scoprire un affascinante nesso storico tra la città di Milano e la storia di Gesù. Il racconto della Pasqua (primo e secondo ciclo) Il Museo espone alcune importanti raffigurazioni della passione, morte e resurrezione di Gesù, culminanti con i dipinti di alcuni pittori lombardi che, nutriti dalla sensibilità di San Carlo e del cardinal Federico Borromeo, hanno rappresentato la passione puntando al coinvolgimento dei fedeli con i

patimenti di Gesù ed hanno realizzato veri capolavori d arte. La visita parte dalla lettura del testo evangelico e coinvolge i bambini nell osservazione delle opere, alla ricerca dei particolari che ne documentano l aderenza alla narrazione evangelica. Per fissare in modo definitivo i contenuti appresi durante la visita, è prevista un attività laboratoriale: i bambini potranno realizzare uno dei dipinti proposti con la tecnica della pittura a tempera, mescolando con l uovo i pigmenti colorati, come avveniva nelle botteghe medioevali. Per il secondo ciclo si propone invece la lavorazione dell argilla, per realizzare una formella liberamente ispirata alla Via Crucis di Lucio Fontana. Il racconto del Vangelo nell arte (secondo ciclo) Partendo dalla Madonna del Rosario del Chiaveghino, vengono narrati i principali momenti della vita di Gesù e di Maria raffigurati nei dipinti esposti: l Annunciazione, la Presentazione di Gesù al tempio, l Orazione nell orto, la Flagellazione, l Andata al Calvario e il Cristo portacroce, la Crocefissione, la Resurrezione, l Incoronazione di Maria. La visita parte dalla lettura del testo evangelico e coinvolge i bambini nell osservazione delle opere, alla ricerca dei particolari che ne documentano l aderenza alla narrazione evangelica. Per fissare in modo definitivo i contenuti appresi durante la visita, è prevista un attività laboratoriale: i bambini potranno realizzare uno dei dipinti proposti con la tecnica della pittura a olio, mescolando i pigmenti con olio di lino come nelle botteghe artistiche dal Quattrocento in poi. Gesù e i suoi amici: i Santi nell arte (secondo ciclo) Partendo dai numerosi Santi presenti nella collezione Crespi e poi passando alle altre sezioni del Museo, vengono presentati Maria, gli apostoli, gli evangelisti, i dottori della Chiesa, i martiri, San Giuseppe, San Francesco, mettendo in connessione gli attributi iconografici con la vita del santo. La visita prevede alcuni momenti narrativi, per coinvolgere i ragazzi nell osservazione delle opere, alla ricerca di quei simboli che sinteticamente riportano ai momenti più significativi della vita di Maria e dei Santi, permettendoci di riconoscerli con certezza. Per fissare in modo definitivo i contenuti appresi durante la visita, è prevista un attività laboratoriale: i bambini potranno realizzare uno dei dipinti proposti con la tecnica della pittura a tempera, mescolando con l uovo i pigmenti colorati, come avveniva nelle botteghe medioevali, per poi completare con l oro alcuni dettagli importanti.

Durata e costi La visita guidata ha la durata di 75 minuti. Il laboratorio ha la durata di 75 minuti. Ingresso al Museo 2,00; due gratuità per gli insegnanti accompagnatori. Costo visita guidata 70,00 per un gruppo di massimo 25 bambini. Costo visita guidata + laboratorio 120,00 per un gruppo di massimo 28 bambini.

PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NELL AMBITO DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Riallacciandosi alle indicazioni nazionali per l Insegnamento della Religione Cattolica, il Museo Diocesano propone specifici percorsi che rimandano ai temi affrontati durante l anno, illustrati e approfonditi con l ausilio delle opere più significative delle collezioni, tenendo conto della forte interdisciplinarietà degli argomenti trattati durante la visita al Museo. In particolare, le proposte mirano al conseguimento dei seguenti obiettivi specifici: saper riconoscere la figura di Gesù, di Maria, dei Santi nelle opere d arte; conoscere la storia della Chiesa attraverso testimonianze artistiche; conoscere il significato dei Sacramenti nella Chiesa. Il Vangelo nell arte Partendo dalla Madonna del Rosario del Chiaveghino, vengono narrati i principali momenti della vita di Gesù e di Maria raffigurati nei dipinti esposti: l Annunciazione, la Presentazione di Gesù al tempio, l Orazione nell orto, la Flagellazione, l Andata al Calvario e il Cristo portacroce, la Crocefissione, la Resurrezione, l Incoronazione di Maria. La visita parte dalla lettura del testo evangelico e coinvolge i ragazzi nell osservazione delle opere, alla ricerca dei particolari che ne documentano l aderenza alla narrazione evangelica. Per fissare in modo definitivo i contenuti appresi durante la visita, viene proposta un attività laboratoriale: i ragazzi si cimentano con la lavorazione dell argilla, per realizzare una formella liberamente ispirata alla Via Crucis di Lucio Fontana. Maria e i Santi nell arte: storia e iconografia Partendo dai numerosi Santi presenti nella collezione Crespi e poi passando alle altre sezioni del Museo, vengono presentati Maria, gli apostoli, gli evangelisti, i dottori della Chiesa, i martiri, San Giuseppe, San Francesco, mettendo in connessione gli attributi iconografici con la vita del santo. La visita prevede alcuni momenti narrativi, per coinvolgere i ragazzi nell osservazione delle opere, alla ricerca di quei simboli che sinteticamente riportano ai momenti più significativi della vita di Maria e dei Santi, permettendoci di riconoscerli con certezza. Per fissare in modo definitivo i contenuti appresi durante la visita, viene proposta un attività laboratoriale: i ragazzi si cimentano con la pittura ad olio

su tela, sperimentando le varie fasi di questa tecnica, dal tensionamento della tela, alla sua preparazione fino alla stesura del colore. In alternativa i ragazzi possono anche sperimentare la pittura a tempera su tavola e la doratura. Storia, arte e fede a Milano: Ambrogio e i protagonisti della nostra Diocesi La sezione del Museo dedicata ad Ambrogio e la serie dei santi vescovi della collezione Erba Odescalchi illustrano splendidamente la storia della diocesi ambrosiana, a partire dalla sua discendenza apostolica tramite San Barnaba, passando per la straordinaria impronta lasciata da Ambrogio sul volto civile e religioso di Milano e di buona parte dell Italia settentrionale, giungendo infine alla sequenza dei santi vescovi milanesi sino a San Carlo Borromeo. Si osserva al contempo l evoluzione dell arte lombarda, per comprendere come la fede abbia nutrito l arte dal periodo tardo antico sino a Lucio Fontana. Per fissare in modo definitivo i contenuti appresi durante la visita, viene proposta un attività laboratoriale: i ragazzi si cimentano con la pittura ad olio su tela, sperimentando le varie fasi di questa tecnica, dal tensionamento della tela, alla sua preparazione fino alla stesura del colore. In alternativa i ragazzi possono sperimentare altre tecniche come modellazione della creta per creare una figura tridimensionale I Sacramenti nella Chiesa: l Eucarestia Il sacramento dell Eucarestia viene presentato in duplice modo: il ciclo dei quadroni devozionali dell Arciconfraternita illustra i miracoli compiuti dall ostia consacrata, a testimonianza della sua natura sacramentale, da cui derivano le pratiche devozionali proposte dalla Chiesa; gli ostensori, i calici e le pissidi esposti nella sezione dedicata all arredo liturgico permettono poi di presentare i momenti fondamentali della liturgia eucaristica. Per fissare in modo definitivo i contenuti appresi durante la visita, viene proposta un attività laboratoriale: i ragazzi si cimentano con la pittura ad olio su tela, sperimentando le varie fasi di questa tecnica, dal tensionamento della tela, alla sua preparazione fino alla stesura del colore

Durata e costi La visita guidata ha la durata di 75 minuti. Il laboratorio ha la durata di 75 minuti. Ingresso al Museo 2,00; due gratuità per gli insegnanti accompagnatori. Costo visita guidata 70,00 per un gruppo di massimo 28 ragazzi. Costo visita guidata + laboratorio 120,00 per un gruppo di massimo 28 ragazzi.

PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO NELL AMBITO DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Riallacciandosi alle indicazioni nazionali per l Insegnamento della Religione Cattolica, il Museo Diocesano propone specifici percorsi che rimandano ai temi affrontati durante l anno, illustrati e approfonditi con l ausilio delle opere più significative delle collezioni, tenendo conto della forte interdisciplinarietà degli argomenti trattati durante la visita al Museo. In particolare, le proposte mirano al conseguimento dei seguenti obiettivi specifici: I biennio: accosta i testi e le categorie più rilevanti dell Antico e del Nuovo Testamento (creazione, peccato, promessa ) e ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso; approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l opzione preferenziale per i piccoli e i poveri così come documentato dai Vangeli e in altre fonti storiche; ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio e coglie l importanza del cristianesimo per la nascita e per lo sviluppo della cultura europea II biennio: rileva nel cristianesimo la centralità del mistero pasquale e la corrispondenza di Gesù nei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento; conosce lo svilippo storico della Chiesa nell età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo alla cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l impegno a ricomporre l unità. Il Vangelo nell arte (primo biennio) Partendo dalla Madonna del Rosario del Chiaveghino, vengono narrati i principali momenti della vita di Gesù e di Maria raffigurati nei dipinti esposti: l Annunciazione, la Presentazione di Gesù al tempio, l Orazione nell orto, la Flagellazione, l Andata al Calvario e il Cristo portacroce, la Crocefissione, la Resurrezione, l Incoronazione di Maria. La visita parte dalla lettura del testo evangelico e coinvolge i ragazzi nell osservazione delle opere, alla ricerca dei particolari che ne documentano l aderenza alla narrazione evangelica.

Storia, arte e fede a Milano da Ambrogio ai Comuni (primo biennio) Storia, arte e fede a Milano tra Medioevo ed età moderna (secondo biennio) La sezione del Museo dedicata ad Ambrogio e la serie dei santi vescovi della collezione Erba Odescalchi illustrano splendidamente la storia della diocesi ambrosiana, a partire dalla sua discendenza apostolica tramite San Barnaba, passando per la straordinaria impronta lasciata da Ambrogio sul volto civile e religioso di Milano e di buona parte dell Italia settentrionale, giungendo infine alla sequenza dei santi vescovi milanesi sino a San Carlo Borromeo. Si osserva al contempo l evoluzione dell arte lombarda, per comprendere come la fede abbia nutrito l arte dal periodo tardo antico sino a Lucio Fontana. La visita guidata può coprire l intero arco cronologico da Ambrogio al Novecento, oppure viene differenziata in base al programma di storia affrontato dalla classe. Maria e i Santi nell arte: storia e iconografia (secondo biennio) Partendo dai numerosi Santi presenti nella collezione Crespi e poi passando alle altre sezioni del Museo, vengono presentati Maria, gli apostoli, gli evangelisti, i dottori della Chiesa, i martiri, San Giuseppe, San Francesco, mettendo in connessione gli attributi iconografici con la vita del santo. La visita prevede alcuni momenti narrativi, per coinvolgere i ragazzi nell osservazione delle opere, alla ricerca di quei simboli che sinteticamente riportano ai momenti più significativi della vita di Maria e dei Santi, permettendoci di riconoscerli con certezza. I Sacramenti nella Chiesa: l Eucarestia (secondo biennio) Il sacramento dell Eucarestia viene presentato in duplice modo: il ciclo dei quadroni devozionali dell Arciconfraternita illustra i miracoli compiuti dall ostia consacrata, a testimonianza della sua natura sacramentale, da cui derivano le pratiche devozionali proposte dalla Chiesa; gli ostensori, i calici e le pissidi esposti nella sezione dedicata all arredo liturgico permettono poi di presentare i momenti fondamentali della liturgia eucaristica. Lucio Fontana, lo spazio, il silenzio (quinto anno) A seguito del recente acquisto da parte della Regione Lombardia, giunge al Museo Diocesano la Via Crucis bianca (1955-1956) di Lucio Fontana, composta da quattordici sagome ottagonali di ceramica bianca, su cui emergono rari segni, quasi graffi della superficie, che rivelano con trattenuta drammaticità le immagini della Passione di Cristo. In essa il grande e rivoluzionario artista del Novecento già si avvia verso un concetto spaziale dell arte, alla conquista

del silenzio e dello spazio assoluti, al di là della stessa dimensione fisica della scultura. Durata e costi La visita guidata ha la durata di 75 minuti. Ingresso al Museo 2,00; due gratuità per gli insegnanti accompagnatori. Costo visita guidata 70,00 per un gruppo di massimo 28 ragazzi. Le visite possono essere integrate da esperienze laboratoriali volte a fissare in maniera definitiva i contenuti affrontati durante i percorsi, apprendendo diverse tecniche artistiche (ad esempio la pittura ad olio, la pittura a tempera, la manipolazione dell argilla etc.). Costo visita guidata + laboratorio a 120,00 per un gruppo di massimo 28 ragazzi; la visita guidata ha la durata di 75 minuti; Il laboratorio ha la durata di 75 minuti.

PROPOSTE PER I CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE NELL AMBITO DELL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Riallacciandosi alle indicazioni nazionali per l Insegnamento della Religione Cattolica, il Museo Diocesano propone specifici percorsi che rimandano ai temi affrontati durante l anno, illustrati e approfonditi con l ausilio delle opere più significative delle collezioni, tenendo conto della forte interdisciplinarietà degli argomenti trattati durante la visita al Museo. In particolare: valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano (primo biennio); cogliere i segni del cristianesimo e del loro significato nella cultura e nelle tradizioni in relazione alla propria figura professionale (qualifica professionale); cogliere la presenza e l incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura, per una lettura consapevole del mondo del lavoro e della società contemporanea (diploma professionale). Il Vangelo nell arte Partendo dalla Madonna del Rosario del Chiaveghino, vengono narrati i principali momenti della vita di Gesù e di Maria raffigurati nei dipinti esposti: l Annunciazione, la Presentazione di Gesù al tempio, l Orazione nell orto, la Flagellazione, l Andata al Calvario e il Cristo portacroce, la Crocefissione, la Resurrezione, l Incoronazione di Maria. La visita parte dalla lettura del testo evangelico e coinvolge i ragazzi nell osservazione delle opere, alla ricerca dei particolari che ne documentano l aderenza alla narrazione evangelica. Maria e i Santi nell arte: storia e iconografia Partendo dai numerosi Santi presenti nella collezione Crespi e poi passando alle altre sezioni del Museo, vengono presentati Maria, gli apostoli, gli evangelisti, i dottori della Chiesa, i martiri, San Giuseppe, San Francesco, mettendo in connessione gli attributi iconografici con la vita del santo. La visita prevede alcuni momenti narrativi, per coinvolgere i ragazzi nell osservazione delle opere, alla ricerca di quei simboli che sinteticamente riportano ai momenti più significativi della vita di Maria e dei Santi, permettendoci di riconoscerli con certezza. Lucio Fontana, lo spazio, il silenzio A seguito del recente acquisto da parte della Regione Lombardia, giunge

al Museo Diocesano la Via Crucis bianca (1955-1956) di Lucio Fontana, composta da quattordici sagome ottagonali di ceramica bianca, su cui emergono rari segni, quasi graffi della superficie, che rivelano con trattenuta drammaticità le immagini della Passione di Cristo. In essa il grande e rivoluzionario artista del Novecento già si avvia verso un concetto spaziale dell arte, alla conquista del silenzio e dello spazio assoluti, al di là della stessa dimensione fisica della scultura. Durata e costi La visita guidata ha la durata di 75 minuti. Ingresso al Museo 2,00; due gratuità per gli insegnanti accompagnatori. Costo visita guidata 70,00 per un gruppo di massimo 28 ragazzi. Le visite possono essere integrate da esperienze laboratoriali volte a fissare in maniera definitiva i contenuti affrontati durante i percorsi, apprendendo diverse tecniche artistiche (ad esempio la pittura ad olio, la pittura a tempera, la manipolazione dell argilla etc.). Costo visita laboratorio a 120,00 per un gruppo di massimo 28 ragazzi; durata 90 minuti.