IL PROCESSO ESECUTIVO: ASPETTI GENERALI

SOMMARIO PARTE PRIMA IL PROCESSO ESECUTIVO: ASPETTI GENERALI 3 CAPITOLO PRIMO Il processo esecutivo: struttura e caratteristiche 5 1. Il processo esecutivo 5 2. L azione esecutiva 5 3. Le diverse specie del processo esecutivo 6 3.1. L esecuzione per consegna o rilascio 7 3.2. L esecuzione degli obblighi di fare o non fare 7 3.3. L espropriazione forzata 8 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 10 CAPITOLO SECONDO L iter e le linee guida dell intervento di riforma 11 1. L iter legislativo della riforma 11 2. Le linee guida dell intervento di riforma: un difficile equilibrio tra efficienza e garanzia 14 2.1. Le norme di parte generale 16 2.2. L espropriazione mobiliare presso il debitore e presso terzi 18 2.3. L esecuzione per consegna o rilascio 20 2.4. L espropriazione immobiliare 21 3. L entrata in vigore della riforma e la disciplina transitoria 22

VI Sommario CAPITOLO TERZO Il titolo esecutivo 29 1. Premessa 29 2. Il titolo esecutivo: funzione 30 2.1. e contenuto 31 2.2. La portata del principio nulla executio sine titulo 31 3. La caducazione, la sopravvenienza 32 3.1. e il mutamento del titolo 33 4. I caratteri del diritto consacrato nel titolo 34 4.1. La certezza 34 4.2. La liquidità 35 4.3. L esigibilità 36 4.3.1. Il pactum de non exsequendo 36 5. L interpretazione del titolo 37 6. Le categorie di titoli esecutivi 38 7. I titoli giudiziali: le sentenze 39 7.1. L esecutività del capo relativo alle spese 40 7.1.1. Il vaglio di legittimità costituzionale 41 7.1.2. Le più recenti indicazioni della giurisprudenza di legittimità 41 7.2. Il rapporto tra la sentenza di primo grado e quella che definisce il gravame 42 7.3. L esecuzione delle sentenze in materia di lavoro e previdenza 43 7.4. Gli altri titoli giudiziali: nel codice di rito 44 7.4.1. e nelle leggi speciali 45 8. I titoli stragiudiziali: cambiali e titoli di credito 46 8.1. Gli altri atti 46 8.1.1. Gli atti ricevuti da un notaio o altro pubblico uffi ciale 47 9. La tipicità dei titoli esecutivi 48 10. Le novità della riforma 49 10.1. Il verbale di conciliazione 49 10.2. Le scritture private autenticate 50 10.2.1. e il loro rilascio in forma esecutiva 51 10.3. Il nuovo terzo comma dell art. 474 cod. proc. civ. 51 10.4. L intervento correttivo apportato

V. de Gioia - D. Lauro VII dalla L. n. 263 del 28 dicembre 2005 52 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 54 CAPITOLO QUARTO La spedizione in forma esecutiva 71 1. Premessa 71 2. Gli atti soggetti a spedizione in forma esecutiva 72 2.1. e gli atti per i quali non è richiesta 73 2.2. I provvedimenti cautelari 73 3. La spedizione di altre copie in forma esecutiva 74 3.1. La violazione del divieto: conseguenze 74 4. Il procedimento di irrogazione della pena pecuniaria 75 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 77 CAPITOLO QUINTO L efficacia del titolo esecutivo 81 1. L efficacia del titolo esecutivo contro gli eredi 81 1.1. e contro soggetti non successori del debitore: il subconduttore 82 1.1.1. i soci delle società di persone 82 1.1.2. e i condomini 83 2. La prestazione della cauzione 84 3. Le conseguenze della mancata prestazione 85 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 86 CAPITOLO SESTO La notificazione del titolo esecutivo e del precetto 91 1. Le modalità di notifica del titolo esecutivo e del precetto: funzione 91 1.1. e novità della riforma 92 2. La clausola di riserva 94 2.1. Il decreto ingiuntivo 94 2.2. Il sequestro conservativo 95 2.3. I titoli di credito 96 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 97

VIII Sommario CAPITOLO SETTIMO Il precetto 103 1. Nozione 103 2. Natura giuridica 104 3. Contenuto del precetto 105 3.1. L intimazione ad adempiere 106 3.2. La minaccia dell esecuzione forzata 107 3.3. La dichiarazione di residenza o l elezione di domicilio 107 3.4. La sottoscrizione 108 4. La cessazione dell efficacia del precetto 109 5. Il termine ad adempiere 109 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 111 PARTE SECONDA L ESPROPRIAZIONE FORZATA 121 CAPITOLO PRIMO L espropriazione forzata in generale 123 1. Il processo di espropriazione 124 2. La formazione del fascicolo 125 3. La competenza 127 4. Il giudice dell esecuzione 128 5. Il contraddittorio: l audizione degli interessati 129 6. La forma delle domande e delle istanze 130 6.1. e dei provvedimenti del giudice 131 7. Il luogo delle notificazioni e delle comunicazioni 132 8. La pubblicità degli avvisi 134 8.1. La pubblicità ordinaria 135 8.2. e straordinaria: l avviso nei siti Internet 135 8.3. I vizi inerenti alla pubblicità obbligatoria: conseguenze 137 9. Le varie specie del processo di espropriazione 137 9.1. Il cumulo dei mezzi di espropriazione 138 10. Il pignoramento 140 10.1. La finalità 141 10.2. La forma 141 10.3. Gli effetti del pignoramento 143

V. de Gioia - D. Lauro IX 10.4. Le novità apportate dalla riforma 144 10.4.1. L elezione di domicilio 145 10.4.2. La conversione 147 10.4.3. e l estensione del pignoramento 148 10.4.4. La ricerca dei beni pignorati 149 10.4.5. Il ricorso alla forza pubblica 150 10.4.6. Il debitore imprenditore commerciale 150 10.4.7. Le sanzioni penali 151 10.5. Il pignoramento su istanza di più creditori 152 10.6. Il pagamento nelle mani dell ufficiale giudiziario 154 10.7. La conversione del pignoramento 155 10.7.1. L evoluzione normativa e giurisprudenziale 156 10.7.2. La nuova formulazione dell art. 495: il termine per proporre l istanza 159 10.7.3. il versamento rateale 162 10.7.4. gli strumenti di tutela 163 10.7.5. i rapporti con l esecuzione del concessionario 164 10.7.6. e le problematiche irrisolte 165 10.8. La riduzione del pignoramento 168 10.9. La cessazione dell efficacia del pignoramento 169 11. L intervento dei creditori: l avviso ai creditori iscritti e al sequestrante 171 11.1. L intervento dei creditori e l estensione del pignoramento 173 11.2. Il sistema previgente: la par condicio creditorum e l intervento nell espropriazione singolare 173 11.3. Le principali questioni 176 11.4. Il nuovo testo dell art. 499 cod. proc. civ.: gli interventi 178 11.4.1. e l estensione del pignoramento 181 11.5. L intervento correttivo apportato dalla legge n. 263 del 28 dicembre 2005: le modifiche all art. 499 cod. proc. civ. 183 11.5.1. e la riformulazione dell art. 500 cod. proc. civ. 185 12. Il termine dilatorio del pignoramento 185

X Sommario 12.1. L assegnazione o la vendita delle cose date in pegno: aspetti procedimentali 188 12.2. I modi della vendita forzata, la sua natura e la sua cessazione 189 12.3. L Assegnazione: natura, effetti ed ambito di applicazione 191 12.4. Il provvedimento di assegnazione 193 12.5. L assunzione di debiti da parte dell aggiudicatario o dell assegnatario 194 13. La distribuzione della somma ricavata 195 13.1. Il sistema previgente 196 13.2. La riforma del 2005 197 13.3. L intervento correttivo 198 13.4. La domanda di sostituzione 200 13.5. Le controversie distributive 202 13.5.1. e le differenze con l opposizione all esecuzione 204 13.6. I profili procedurali nel sistema previgente 205 13.7. Le novità apportate dalla riforma 206 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 209 CAPITOLO SECONDO Dell espropriazione mobiliare presso il debitore 241 1. Premessa 242 2. La ricerca delle cose da pignorare 242 3. Le cose mobili assolutamente impignorabili 245 3.1. L impignorabilità per motivi religiosi ed umanitari 245 3.2. dei beni necessari per l esercizio di arti, mestieri e professioni (prima della legge n. 52 del 2006) 246 3.3. dei beni destinati all adempimento di un pubblico servizio 246 3.4. e degli scritti di famiglia 247 4. Le cose mobili relativamente impignorabili 248 4.1. dopo la riforma 248 5. Le cose pignorabili in particolari circostanze di tempo 250 6. Il nuovo procedimento di scelta delle cose da pignorare 251 7. La forma del pignoramento 252 7.1. Le novità della riforma: la descrizione dello stato delle cose pignorate 253

V. de Gioia - D. Lauro XI 7.2. la determinazione del valore di realizzo 254 7.3. la liquidazione delle spese e del compenso spettanti all esperto 254 7.4. la trasmissione di copia del processo verbale al creditore e al debitore 255 7.5. e il nuovo art. 165 disp. att. cod. proc. civ. 256 8. Il tempo del pignoramento 257 9. La nuova disciplina della custodia dei beni mobili pignorati 257 9.1. La nomina e gli obblighi del custode 258 9.1.1. dopo la riforma 259 9.2. Il compenso del custode 260 10. L unione di pignoramenti 261 10.1. e il pignoramento successivo 261 11. La novellata disciplina dell intervento 264 11.1. Le facoltà dei creditori intervenuti 266 11.2. L estensione del pignoramento 268 11.3. La posizione dei creditori intervenuti tardivamente 268 12. L istanza di assegnazione o di vendita 269 12.1. I provvedimenti sull istanza di assegnazione o di vendita 270 12.2. La vendita di frutti pendenti o di speciali beni mobili 272 12.3. La vendita a mezzo di commissionario 273 12.3.1. dopo la riforma 274 12.3.2. Gli obblighi del commissionario 275 12.4. La vendita all incanto 276 12.5. La delega delle operazioni di vendita 276 12.5.1. La determinazione del compenso 278 12.5.2. e la formazione degli elenchi dei professionisti 279 12.6. Il ricorso al giudice dell esecuzione 280 12.7. Il prezzo base dell incanto 280 12.8. Il trasporto e la ricognizione delle cose da vendere 281 12.9. I modi dell incanto 282 12.10. Il nuovo incanto 282 12.11. La vendita o l assegnazione degli oggetti d oro e d argento 283 12.12. Il pagamento del prezzo e rivendita 283 13. La distribuzione amichevole 284

XII Sommario 13.1. La distribuzione giudiziale 284 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 286 CAPITOLO TERZO L espropriazione presso terzi 297 1. Premessa 297 2. Il pignoramento 298 3. Le parti processuali 300 4. L oggetto: i crediti condizionati 301 4.1. le quote di società a responsabilità limitata 302 4.2. e le somme affluite sul conto corrente bancario 302 5. Gli effetti del pignoramento 303 6. Pegno o ipoteca a garanzia del credito pignorato 303 7. I crediti assolutamente impignorabili: il carattere tassativo dell elencazione 304 7.1. I sussidi di grazia o di sostentamento ai poveri 304 7.2. I crediti relativamente impignorabili: i crediti alimentari 305 7.2.1. Gli stipendi, i salari e le indennità 305 7.2.1.1. Questioni di legittimità costituzionale 306 7.3. Il contributo di sostegno erogato dai comuni integrativo per il pagamento dei canoni di locazione 307 7.4. La rilevabilità della impignorabilità 308 8. Gli obblighi del terzo 308 8.1. La nuova formulazione dell art. 546 cod. proc. civ. 309 8.2. La riformulazione del primo comma: la responsabilità del custode 310 8.2.1. Il pignoramento di crediti: la cd. indisponibilità giuridica 311 8.2.2. e i relativi limiti 311 8.3. La tesi del cd. pignoramento illimitato 312 8.3.1. e i relativi limiti 314 8.4. Considerazioni sul nuovo testo 316 8.4.1. Il superamento della tesi del pignoramento illimitato 318 8.5. Il secondo comma: il limite al pignoramento eseguito presso più terzi 319 8.5.1. L operatività dell istituto della riduzione 320

V. de Gioia - D. Lauro XIII 8.6. Aspetti procedurali: l instaurazione del contraddittorio 321 8.6.1. e l opposizione avverso l ordinanza 322 9. La dichiarazione del terzo 323 9.1. Natura giuridica 325 9.2. La posizione processuale del terzo 326 10. La controversia conseguente alla dichiarazione o alla mancata dichiarazione del terzo 327 11. L accertamento dell obbligo del terzo 330 12. La pluralità di pignoramenti 330 13. L intervento di nuovi creditori 331 14. L assegnazione e la vendita 332 15. Il pegno e l ipoteca a garanzia del credito assegnato 334 16. L esecuzione forzata nei confronti delle pubbliche amministrazioni 335 16.1. Le prescrizioni: la notifica del titolo e l azione esecutiva 336 16.2. La notifica ed il contenuto degli atti di precetto, pignoramento e sequestro 337 16.3. Il pignoramento di crediti contro enti previdenziali e/o assistenziali 338 16.4. Il sistema della tesoreria unica 339 16.5. Le ipotesi di impignorabilità previste dalla legislazione speciale 339 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 344 CAPITOLO QUARTO L espropriazione immobiliare 367 1. L oggetto 368 2. e la forma del pignoramento 369 3. L espropriazione di mobili insieme con immobili 371 4. Il deposito dell atto di pignoramento immobiliare 372 5. La limitazione dell espropriazione 373 6. La custodia dei beni pignorati 374 6.1. Il sistema previgente 375 6.1.1. Le cd. prassi virtuose 376 6.2. La nuova disciplina: le ipotesi di sostituzione del custode 377

XIV Sommario 6.2.1. gli aspetti procedurali 378 6.2.2. i rimedi 379 6.2.3. l autorizzazione ad abitare, l assegno alimentare e la liberazione del bene pignorato 379 6.2.4. le modalità della custodia 381 6.2.5. e il relativo compenso 382 7. Il pignoramento immobiliare successivo 383 8. L inefficacia del pignoramento e la cancellazione della trascrizione 385 9. L intervento nell esecuzione immobiliare: l originaria disciplina 386 9.1. e le novità della riforma 387 9.2. Le tipologie di intervento 388 9.3. La posizione dei creditori intervenuti 389 9.4. Le problematiche irrisolte 390 10. L istanza di vendita e la documentazione ipocatastale 391 10.1. La disciplina originaria: prima del 1998 391 10.2. dopo la legge n. 302 del 1998 393 10.3. e n. 80 del 2005 395 10.3.1. Le questioni problematiche 397 11. La stima dei beni pignorati e l udienza di autorizzazione alla vendita: la disciplina previgente 403 11.1. e quella attuale 405 11.1.1. La stima dei beni pignorati 405 11.1.2. L udienza ed il contenuto dell ordinanza di vendita 408 12. Il procedimento di vendita senza incanto 410 12.1. Il sistema previgente: l avviso di vendita 410 12.1.1. le offerte di acquisto 411 12.1.2. la deliberazione in presenza di un unica offerta 412 12.1.3. e di più offerte 413 12.1.4. e il termine delle offerte senza incanto 414 12.2. La disciplina dopo la riforma: l avviso di vendita 415 12.2.1. le offerte d acquisto 416 12.2.2. la deliberazione in presenza di un unica off erta 418 12.2.3. e di più offerte 419 12.2.4. l esito positivo della vendita 419 12.2.5. il termine delle offerte senza incanto 420

V. de Gioia - D. Lauro XV 13. La vendita con incanto: contenuto del provvedimento che dispone la vendita 420 13.1. La pubblicità 423 13.2. La delega a compiere la vendita 423 13.3. Le persone ammesse agli incanti 424 13.4. La cauzione: nel sistema previgente 425 13.4.1. e dopo la riforma 427 13.4.1.1. Il cd. fondo spese 427 13.4.1.2. la restituzione e la perdita della cauzione 428 13.5. Le modalità dell incanto 429 13.6. La dichiarazione di residenza o l elezione di domicilio dell aggiudicatario 430 13.7. L aggiudicazione per persona da nominare 430 13.8. Le offerte dopo l incanto nel sistema previgente: aspetti procedurali 431 13.8.1. i soggetti legittimati a partecipare alla fase del cd. rincaro 433 13.8.2. la compatibilità con l esecuzione promossa dal concessionario della riscossione 434 13.9. Gli effetti della riforma 434 13.10. Il versamento del prezzo 436 13.10.1. ed il finanziamento agli aggiudicatari 437 13.11. Il decreto di trasferimento: profili generali 439 13.11.1. contenuto 440 13.11.2. delegabilità al professionista 441 13.11.3. effetto traslativo 442 13.11.4. e purgativo 443 13.11.5. spese della cancellazione 445 13.11.6. sospensione della vendita 447 13.11.7. applicabilità alle esecuzioni cd. speciali 449 13.11.8. rimedi 450 13.11.9. esecuzione per rilascio 451 13.12. L inadempienza dell aggiudicatario 452 13.13. L assegnazione forzata nella disciplina previgente: le forme di assegnazione 453 13.13.1. l inadempimento dell assegnatario 455 13.13.2. e i rapporti con le vendite fallimentari 456

XVI Sommario 13.13.3. e con l esecuzione promossa dal concessionario 456 13.13.4. e la delegabilità al notaio 457 13.13.5. Gli effetti della riforma 457 13.14. L incanto deserto, l amministrazione giudiziaria e il nuovo incanto 459 13.14.1. dopo la riforma 461 13.15. La delega delle operazioni di vendita immobiliare 463 13.15.1. La disciplina dopo la riforma: la scelta del professionista 465 13.15.1.1. le attività delegabili 467 13.15.1.2. e la determinazione del compenso 471 13.15.2. Il rapporto tra il professionista delegato ed il giudice dell esecuzione: il controllo sugli atti 472 13.15.2.1. il decreto risolutivo delle diffi coltà insorte nel corso delle operazioni 473 13.15.2.2. il reclamo 474 13.15.2.3. e l opposizione agli atti esecutivi 475 14. L amministrazione giudiziaria: finalità, nomina, poteri e doveri dell amministratore 475 14.1. rendiconto e assegnazione delle rendite 477 14.2. e cessazione 478 15. La distribuzione della somma ricavata nel sistema previgente 478 15.1. e dopo la riforma 480 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 483 CAPITOLO QUINTO L espropriazione di beni indivisi 523 1. Il pignoramento della quota indivisa 523 2. La convocazione dei comproprietari e le modalità di liquidazione della quota 524 2.1. La disciplina previgente 525 2.2. e quella attuale 526 2.2.1. La separazione in natura 527 2.2.2. La divisione e la vendita della quota 528 2.2.3. I vizi e i rimedi ad essi correlati 529 2.2.4. L applicabilità all esecuzione promossa dal

V. de Gioia - D. Lauro XVII concessionario 530 3. L instaurazione del processo divisionale 530 3.1. dopo la riforma 531 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 534 CAPITOLO SESTO L espropriazione contro il terzo proprietario 539 1. Il terzo proprietario 539 2. Il procedimento 540 2.1. La doppia notifica e l audizione del terzo 540 2.2. Il terzo come soggetto passivo dell espropriazione 541 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 542 PARTE TERZA L ESECUZIONE IN FORMA SPECIFICA 547 CAPITOLO PRIMO L esecuzione per consegna o per rilascio 549 1. Premessa 549 2. I soggetti legittimati 550 2.1. ed i titoli azionabili dopo la riforma del 2005 551 3. Situazioni giuridiche tutelabili 552 4. Individuazione del bene 553 5. Modo della consegna 554 5.1. La consegna di cose pignorate 555 5.2. La rilevanza del sequestro 556 6. Modo del rilascio: il nuovo testo dell art. 608 cod. proc. civ. 557 7. L inizio dell esecuzione per rilascio 558 7.1. Le indicazioni della giurisprudenza di legittimità 558 7.2. e della dottrina 559 7.3. La scelta del legislatore della riforma e le relative conseguenze 560 7.4. I vizi della comunicazione del preavviso di rilascio 562 7.5. Aspetti problematici: i limiti soggettivi di efficacia del titolo per il rilascio 563 7.5.1. Le soluzioni dottrinali: la tesi estensiva 563

XVIII Sommario 7.5.2. e restrittiva 565 7.5.3. La tutela del terzo: l opposizione ex art. 619 cod. proc. civ. 566 8. Il nuovo art. 608 bis cod. proc. civ.: l estinzione dell esecuzione per rinuncia della parte istante 567 8.1. I tratti salienti dell istituto: ambito di applicazione 567 8.2 soggetto legittimato 568 8.3. modalità della rinuncia 568 8.4. effetto estintivo 569 8.5. il provvedimento giudiziale 570 8.6. e i rimedi impugnatori 570 9. I provvedimenti circa i mobili estranei all esecuzione 571 9.1. Le cose pignorate o sequestrate 572 10. I provvedimenti temporanei 573 10.1. Il concetto di difficoltà 574 10.2. La natura del provvedimento 574 11. Le spese dell esecuzione 575 11.1. L orientamento dottrinale prevalente 576 11.2. Le indicazioni giurisprudenziali 577 11.3. La nuova formulazione dell art. 611 cod. proc. civ. 579 11.3.1. La competenza 579 11.3.2. Il contenuto del provvedimento 580 11.3.3. I mezzi di impugnazione 582 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 585 CAPITOLO SECONDO L esecuzione forzata di obblighi di fare e di non fare 601 1. Premessa 601 2. Il provvedimento 602 3. L esecuzione forzata degli obblighi di consegna dei minori 603 3.1. dei provvedimenti di reintegrazione nel possesso 605 3.2. e dei provvedimenti cautelari 605 4. L infungibilità dell obbligo 606 4.1. Le indicazioni della giurisprudenza di legittimità 607 4.2. L attuazione dei provvedimenti aventi ad oggetto obbligazioni infungibili 607 4.2.1. La reintegrazione nel posto di lavoro e

V. de Gioia - D. Lauro XIX le cd. sottoprestazioni fungibili 608 4.2.2. La cd. esecuzione processuale indiretta (l astreinte) 610 5. Le limitazioni all eseguibilità specifica degli obblighi di non fare 611 6. Il regime impugnatorio 612 7. Il provvedimento amministrativo 613 8. Le difficoltà sorte nel corso dell esecuzione 614 8.1. La natura del provvedimento 615 9. Rimborso delle spese 615 9.1. L opposizione dell intimato 616 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 618 PARTE QUARTA LE OPPOSIZIONI 629 CAPITOLO PRIMO Le opposizioni 631 1. Le opposizioni 631 2. La natura giuridica 632 3. La tassatività delle ipotesi 633 4. La natura delle contestazioni 634 5. Il criterio distintivo tra l opposizione all esecuzione e l opposizione agli atti esecutivi 635 6. L opposizione di terzo 636 7. Le opposizioni avverso l esecuzione promossa dal concessionario della riscossione 636 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 639 CAPITOLO SECONDO L opposizione all esecuzione 643 1. L opposizione all esecuzione dopo la riforma del 2005 643 2. La reazione del debitore 644 3. La tutela anteriore all inizio dell esecuzione 645 3.1. Le indicazioni dottrinali 646 3.2. e giurisprudenziali 647 4. Il vuoto di tutela per il debitore 647 5. La posizione della Consulta 648

XX Sommario 6. L opposizione a precetto intimato su titoli di credito 649 7. Il ricorso alla tutela d urgenza 650 8. Il novellato primo comma dell art. 615 cod. proc. civ. 651 8.1. La competenza 652 8.2. i presupposti 653 8.3. la natura giuridica, la forma 654 8.4. e gli effetti del provvedimento 656 9. La revocabilità dell ordinanza 657 10. Il rapporto tra il provvedimento che dispone la sospensione e la sentenza che definisce il giudizio 657 11. I mezzi di tutela 659 12. Questioni problematiche: i soggetti legittimati passivi nel giudizio di opposizione all esecuzione 660 12.1. la disciplina applicabile alla prima udienza, l introduzione del giudizio di merito e l impugnabilità della sentenza 662 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 665 CAPITOLO TERZO L opposizione agli atti esecutivi 675 1. Caratteri generali e finalità 675 2. La regolarità formale del titolo e del precetto 676 3. La funzione di controllo 677 4. Il nuovo termine di proposizione 677 5. L ambito di applicazione 678 6. I provvedimenti opportuni e indilazionabili dopo la riforma del 2006 679 7. Il giudice competente nell opposizione pre-esecutiva 680 7.1. La terzietà del giudice dell opposizione agli atti esecutivi 682 7.2. La posizione della Consulta 683 7.3. Il raccordo con la prima udienza di comparizione 684 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 686 CAPITOLO QUARTO Le opposizioni in materia di lavoro, di previdenza e di assistenza 695 1. La nuova formulazione della norma 695 2. L ambito di applicazione 696

V. de Gioia - D. Lauro XXI 3. L individuazione del giudice competente: gli effetti della riforma 697 3.1. La competenza territoriale dopo l intervento della Suprema corte a sezioni unite 699 4. Il procedimento 700 4.1. La lettura del dispositivo in udienza 701 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 702 CAPITOLO QUINTO Le opposizioni di terzi 707 1. La funzione 707 2. Natura giuridica 708 3. I diritti tutelabili 709 4. La posizione processuale del terzo 709 4.1. I legittimati a contraddire 710 5. Proponibilità dell opposizione di terzo nell esecuzione in forma specifica 711 6. L atto introduttivo e il suo contenuto 712 7. La competenza e la fase introduttiva 712 8. L opposizione tardiva 714 9. I limiti alla prova testimoniale 715 9.1. La casa 716 9.2. e l azienda del debitore 717 10. La produzione del contratto di locazione 717 10.1. e di comodato 718 10.2. La trascrizione dei beni 718 11. L opposizione della moglie del debitore 719 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 721 PARTE QUINTA LA SOSPENSIONE E L ESTINZIONE DEL PROCESSO ESECUTIVO 727 CAPITOLO PRIMO La sospensione dell esecuzione forzata 729 1. Premessa 729

XXII Sommario 2. La funzione 730 3. La sospensione disposta dalla legge 731 3.1. L art. 548 732 3.2. e 601 cod. proc. civ. 732 4. La sospensione disposta dal giudice 733 5. L esperibilità del regolamento di competenza 734 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 736 CAPITOLO SECONDO La sospensione disposta dal giudice 741 1. Premessa 1 2. La reclamabilità del provvedimento di sospensione 742 3. Il reclamo: competenza in generale 744 3.1. e nel processo di esecuzione dopo la riforma 745 4. I provvedimenti reclamabili dopo l intervento della Consulta 745 5. La reclamabilità, dopo la riforma, dell ordinanza che concede la sospensione 748 5.1. e di quella che la nega 748 6. Il reclamo del provvedimento di revoca o modifica 749 6.1. e di sospensione adottato in sede distributiva e a seguito di opposizione agli atti esecutivi 751 7. Il termine per proporre il reclamo 752 8. Il procedimento: la decisione e la possibilità di non instaurare il giudizio di opposizione 752 8.1. I mezzi di gravame 754 9. Gli effetti della riforma 755 10. La sospensione in caso di contestazioni in fase distributiva 755 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 757 CAPITOLO TERZO La sospensione concordata 775 1. Premessa 775 2. Le dispute dottrinali sorte ante riforma 776 3. La prassi giudiziaria 777 4. La finalità della riforma 778

V. de Gioia - D. Lauro XXIII 4.1. e le modalità di intervento del legislatore 779 5. Il potere di iniziativa 780 5.1. I confini della legittimazione 781 5.2. I creditori chirografari 782 6. Il procedimento 783 6.1. La valutazione del giudice dell esecuzione 783 7. Il termine massimo della sospensione del processo esecutivo 784 8. La riproponibilità dell istanza 784 9. I rimedi impugnatori 785 10. La revoca del provvedimento 786 11. La prosecuzione del giudizio 787 11.1. L istanza della parte interessata 787 11.2. La fissazione dell udienza 788 11.3. Il mancato deposito dell istanza: conseguenze 788 12. Le correzioni apportate dalle leggi n. 263 del 28 dicembre 2005 e n. 52 del 24 febbraio 2006 790 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 792 CAPITOLO QUARTO Gli effetti della sospensione e la riassunzione 797 1. Gli effetti della sospensione 797 2. La decorrenza 798 3. La portata applicativa della norma 799 4. La riassunzione 799 4.1. La decorrenza del termine 800 4.2. Il ricorso 801 5. La sospensione del termine di efficacia del pignoramento 803 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 804 CAPITOLO QUINTO L estinzione 805 1. Premessa 805 2. La rinuncia 806 2.1. L apposizione della condizione 807 3. L inattività delle parti 808

XXIV Sommario 3.1. L eccezione della parte interessata 808 3.2. L art. 630 cod. proc. civ. dopo l intervento della Consulta 809 3.3. e del legislatore del 2005 810 3.4. I soggetti legittimati alla proposizione del reclamo 811 3.4.1. La posizione processuale del debitore, del creditore pignorante 812 3.4.2. dei creditori intervenuti 812 3.4.3. e degli altri soggetti interessati 813 3.5. Il termine per la proposizione del reclamo 814 3.6. Questioni problematiche 815 4. La mancata comparizione all udienza: il provvedimento di estinzione 817 4.1. e la sua reclamabilità al collegio 818 4.2. L ambito applicativo: l udienza destinata alla vendita con incanto 818 4.3. Le indicazioni della giurisprudenza più recente 819 4.4. Gli effetti dell intervento correttivo 820 5. Gli effetti dell estinzione del processo 821 6. L estinzione del processo esecutivo e la tutela dei terzi 822 6.1. La soluzione adottata dall art. 632 cod. proc. civ. 823 6.2. e dal legislatore del 2005 824 6.2.1. L improcedibilità dell istanza di conversione del pignoramento 824 7. Le spese del processo 825 7.1. Questioni di legittimità costituzionale 826 PROFILI GIURISPRUDENZIALI 828 PARTE SESTA APPENDICE NORMATIVA 837 CPC LIBRO TERZO DEL PROCESSO DI ESECUZIONE TITOLO I 839

V. de Gioia - D. Lauro XXV PARTE SETTIMA FORMULARIO 931 INDICE GENERALE DELLE FORMULE 933 PARTE OTTAVA INDICE ANALITICO 1059