CRITERI RIPARTIZIONE ONERI DERIVANTI DALLA COSTITUZIONE DEI CENTRI INTEGRATI PER L IMPIEGO

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CRITERI RIPARTIZIONE ONERI DERIVANTI DALLA COSTITUZIONE DEI CENTRI INTEGRATI PER L IMPIEGO Modello organizzativo-funzionale Il modello organizzativo della struttura integrata persegue la finalità della semplificazione nel rapporto con il cittadino e della ottimizzazione nell utilizzo delle risorse. I modelli organizzativi attuabili sono: a) -struttura condivisa: le Amministrazioni individuano insieme gli immobili per realizzare la struttura integrata; b) -struttura ospitata: un Amministrazione insedia stabilmente il proprio personale nei locali dell'amministrazione ospitante. 1. Immobili In relazione alla titolarità degli immobili si presentano, attualmente, tre tipologie di rapporto che necessitano di diversa regolamentazione. 1.1 Immobili di proprietà di una delle Amministrazioni I locali concessi in locazione (ex art. 42 L. 392/78) e/o convenzione onerosa all Ente ospitato devono soddisfare le esigenze operative e di sicurezza. Previa stima del valore della locazione e/o convenzione, da effettuarsi secondo le procedure in essere, la valutazione degli oneri a carico dell Ente ospitato viene stabilita in relazione alla superficie utilizzata in esclusiva e in comune (quote millesimali), mentre le spese per la registrazione del contratto di locazione e/o convenzione onerosa sono ripartite a metà tra le parti. 1.2 Immobili locati ad una delle Amministrazionii I locali concessi in sublocazione all Amministrazione ospitata devono soddisfare le esigenze operative e di sicurezza. Il contratto di locazione, attivato dall Amministrazione ospitante, deve prevedere la possibilità di sublocare ambienti ad altro organismo/i. Ai fini della valutazione degli oneri che competono a ciascun Amministrazione, il canone verrà ripartito in relazione alla superficie utilizzata in esclusiva e in comune (quote millesimali), mentre le spese per la registrazione del contratto relativo alla sublocazione saranno ripartite a metà fra le parti. 1

L'Amministrazione ospitata, inoltre, si impegna a rispettare la durata del contratto di locazione in essere (la data di scadenza del contratto di sublocazione dovrà coincidere con quella del contratto di locazione). 1.3 Immobili concessi in comodato da terzi L organismo comodante indica gli spazi da mettere a disposizione delle Amministrazioni comodatarie. Detti ambienti devono corrispondere ai criteri di adeguatezza rispetto alle esigenze operative e di sicurezza. Gli oneri derivanti dalla registrazione del contratto di comodato sono a carico dell Amministrazione comodataria. Con riferimento alle fattispecie sopra illustrate si fa presente che, alla risoluzione del rapporto di sinergia, l Amministrazione ospitata è tenuta a riconsegnare i locali in buono stato di manutenzione, salvo il normale deterioramento dovuto all utilizzo contrattuale. 2. Modalità per la ripartizione delle spese 2.1 Utenze Gli oneri sono quelli derivanti dai contratti per la fruizione di energia elettrica, acqua, riscaldamento, condizionamento e telecomunicazioni (fonia) da ripartire secondo i criteri di seguito indicati: - Energia elettrica, riscaldamento e condizionamento in relazione alla superficie utilizzata in esclusiva e in comune; - Acqua in relazione alle risorse previste; - Telecomunicazioni-fonia: nelle strutture integrate descritte deve operare sempre una sola centrale telefonica con un unico numero di accesso. La suddivisione delle spese di canone linee, noleggio apparati e manutenzione deve avvenire in base alle risorse previste da ciascuna Amministrazione, mentre quelle di traffico in relazione all'effettivo utilizzo rilevabile dalla documentazione addebiti separati. 2.2 Oneri condominiali Per oneri condominiali si intendono quelli derivanti da: - Manutenzione ordinaria immobile - Riscaldamento e condizionamento - Manutenzione ordinaria e gestione impianti - Pulizia ordinaria e straordinaria - Vigilanza dei locali - Portierato 2

La ripartizione dei suddetti oneri si effettua in base alla superficie utilizzata in esclusiva e in comune (quote millesimali) dalle Amministrazioni. L Amministrazione ospitata si impegna a non apportare alcuna modifica ai locali nonché agli impianti di uso comune, senza il preventivo consenso scritto dell Amministrazione ospitante. 3. Mezzi 3.1 Acquisizioni Ciascuna Amministrazione, per le proprie esigenze operative, provvede direttamente ad acquisire e a curare la manutenzione dei mobili, del materiale di arredamento, delle attrezzature varie, dei mezzi informatici e degli eventuali automezzi. Gli arredi relativi agli spazi comuni devono essere di identica tipologia. Per le altre fattispecie deve essere garantita, a cura delle Consulenze tecniche regionali, una sufficiente omogeneità e integrabilità. L acquisizione di beni di consumo e materiali vari non di uso comune va effettuata da ciascuna Amministrazione secondo le specifiche esigenze. Qualora una delle due Amministrazioni provveda ad acquisire beni o servizi per conto dell'altra, quest'ultima è tenuta a rifondere con immediatezza le spese anticipate dalla prima per suo conto. Qualora sia necessario acquisire impianti per uso comune, il relativo approvvigionamento andrà sostenuto da una sola delle Amministrazioni interessate. La ripartizione degli oneri relativi va effettuata immediatamente in funzione delle risorse di ciascuna La spesa relativa alla segnaletica direzionale e di sicurezza deve essere ripartita in relazione alle quote millesimali di ciascuna 3.2 Utilizzazione in comune di mezzi già presenti in sede In tale fattispecie si tratta di suddividere gli oneri relativi alla manutenzione, in relazione alle risorse previste in ciascuna 3

3.3 Utilizzazione di mezzi offerti in uso esclusivo dall Amministrazione ospitante L Amministrazione ospitata che utilizza i mezzi dovrà curarne la manutenzione ordinaria e sostenere i relativi oneri. Alla risoluzione del rapporto di sinergia, l Amministrazione ospitata è tenuta a riconsegnare tali strumenti di lavoro in buono stato di manutenzione, salvo il normale deterioramento cui i mezzi stessi sono soggetti. 4. Servizi vari Per servizi vari si intendono: il trasporto rifiuti solidi urbani; il servizio di pulizia dei servizi igienico/sanitari. La ripartizione degli oneri si effettua, nel primo caso in proporzione alla superficie utilizzata in esclusiva e in comune (quote millesimali), nella seconda fattispecie in relazione alle risorse previste. 5. Imposte tasse e contributi Imposte, tasse e contributi di qualsiasi natura devono essere ripartite in proporzione alla superficie utilizzata in esclusiva e in comune (quote millesimali). 6. Applicazione del D.lgs.626/94 e successive modifiche e integrazioni A prescindere dalla titolarità degli ambienti, gli obblighi applicativi di cui alla normativa in questione competono ai dirigenti (i dirigenti delle Amministrazioni, come titolari dei poteri decisionali e di spesa), o ai funzionari (preposti ad uffici aventi autonomia gestionale), in quanto Datori di lavoro delle unità produttive delle Amministrazioni presenti nel Centro Integrato stesso, ciascuno con riferimento alle risorse umane previste e alla porzione di stabile di pertinenza. In considerazione delle specificità organizzative e logistiche attuate per realizzare le sinergie finalizzate alla semplificazione nei rapporti con l utenza e, comunque, sempre al fine di garantire una attenta aderenza operativa alle disposizioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, i Datori di lavoro interessati concordano di: elaborare un unico documento di valutazione dei rischi valido per entrambe le Amministrazioni. Gli oneri per le migliorie derivanti 4

dalla valutazione dei rischi sono a carico di ciascuna delle Amministrazioni in relazione alle aree di pertinenza, adottando un unico piano di prevenzione incendi, evacuazione e di pronto soccorso; designare un unico Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, per entrambe le Amministrazioni, che può essere scelto fra il personale amministrativo o tecnico. Eventuali emolumenti saranno corrisposti dalle Amministrazioni in rapporto alle risorse previste; nominare un unico Medico Competente. Eventuali emolumenti saranno corrisposti dalle Amministrazioni in relazione al trattamento di miglior favore. Gli oneri relativi alle prestazioni specialistiche richieste dal Medico Competente sono a carico dell'amministrazione che ha in forza il dipendente. 7. Segnaletica direzionale I Centri Integrati devono prevedere una segnaletica direzionale integrata da porre sia all'interno che all'esterno dell'immobile. Le insegne e le targhe utilizzate riporteranno il logo e l'acronimo di ciascuna Amministrazione La segnaletica stradale riporterà, su un unico cartello, il logo e l acronimo di ciascuna 5