Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo



Documenti analoghi
le parti concordano e stipulano quanto segue

PROTOCOLLO DI INTESA. tra

ACCORDO QUADRO del 7 agosto 2012

tutto ciò premesso le parti concordano e stipulano quanto segue i " """"--f_re"r"t _-q-_q"q"q-97-:_*1"31"1"?/-?-gt-g """" "ì

TRA IL PREFETTO DEL VERBANO CUSIO OSSOLA NELLA PERSONA DEL DOTT. FRANCESCO IL DIRIGENTE REGGENTE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE UFFICIO XIII-

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

COMUNE DI CUTRO Provincia di Crotone Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

Prefettura di Milano Ufficio territoriale del Governo

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROVINCIA DI TORINO Deliberazione della Giunta Provinciale n del 29/01/2013

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Luigi Einaudi

MinisterodelloSviluppoEconomico

rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille

tutto quanto sopra premesso e considerato, tra:

GUIDA ALL ACCORDO DI INTEGRAZIONE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli


PROTOCOLLO D INTESA TRA. Ministero dell Economia e delle Finanze Ragioneria Generale dello Stato

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n del 20 maggio 2015 ;

dr. Pasquale Capo (Capo dipartimento per l istruzione) e dr. Giuseppe Cosentino (Direttore generale per il personale della scuola)

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007

In ordine ai contenuti del decreto legislativo in oggetto, si fa rinvio al messaggio n del 10 giugno 2011.

MINISTERO DELL'INTERNO

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SELVAZZANO DENTRO II

Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N 503 del 24 OTTOBRE 2014

MODELLO PER INTERMEDIARI/BANCHE PER LA COSTITUZIONE DI DEPOSITO VINCOLATO IN TITOLI DI STATO O GARANTITI DALLO STATO PER IL RIMBORSO DELL IVA

Ingresso di cittadini extracomunitari ai fini di ricerca scientifica per periodi superiori ai tre mesi

ALLEGATO D SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

INTERVENTI DI SOSTEGNO ALLA PREVENZIONE DI CUI ALL'ARTICOLO 23 LETTERA b) DEL DECRETO LEGISLATIVO n.38/2000 E RELATIVO REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI

Ministero della Pubblica Istruzione

CIRCOLARE N. 3/2005. Premessa. PROT. n 14511

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

COMUNE DI CALATAFIMI SEGESTA. ( Prov. di Trapani ) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL

5 per mille al volontariato 2007

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice

CONDIZIONI CONTRATTUALI

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

LEZIONE N. 3 RACCOLTE FONDI E CINQUE PER MILLE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ALBA ADRIATICA PROVINCIA DI TERAMO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 166 Del

Determina Personale Organizzazione/ del 12/12/2014

Il/La sottoscritto/a nato/a a il in qualità di legale rappresentante dell Associazione: con sede a via telefono fax P.

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

Prot. n. 1490/C40 Pordenone, 25/08/2015. OGGETTO: Corsi di lingua straniera a.s. 2015/16 - richiesta disponibilità personale insegnante

del 27/02/2007 n. 184

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 10/09/2015

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Oggetto: Bando di Gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa. Triennio 01/01/ /12/ C.I.G. N

PREMESSO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Comune di Camerata Picena Provincia di Ancona Codice ISTAT 42007

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012

Direzione Finanza /024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

ACCORDO LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

REGOLAMENTO PER IL PRESTITO E UTILIZZO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI PROPRIETÀ DEL CONSERVATORIO DI MUSICA U. GIORDANO DI FOGGIA

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

COMUNE DI PARMA SEGRETERIA GENERALE

Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

FONDAMENTI DI CONTABILITÀ E BILANCIO D ESERCIZIO

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI

REGIONE PIEMONTE BU19 08/05/2014

CONVENZIONE TRA IL CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE E LA COMUNITA MONTANA ALTO TANARO CEBANO MONREGALESE PER LA GESTIONE

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

Il provvedimento che si pubblica - emanato del Direttore dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, d intesa con il Ragioniere Generale dello Stato e

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLA TOSCANA M. ALEANDRI

Regolamento per scambi socio culturali tra il Comune di San Giorgio a Cremano e Paesi Esteri (Approvato con deliberazione di C.C. N.

Ministero dello Sviluppo Economico

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali

LA FORMAZIONE CONTINUA: NON SOLO UN OBBLIGO MA UNA OPPORTUNITA

pubblicata sul sito in data 21 dicembre 2005

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO

PROTOCOLLO DI INTESA COLLABORAZIONE RIGUARDANTEI PROCEDIMENTI DI COMPETENZADELLO SPORTELLOUNICO PER L'IMMIGRAZIONE TRA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Decreto ministeriale 05/02/2004 Gazzetta Ufficiale del 14 aprile 2004, n. 87

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Presentazione Formazione Professionale

Protocollo di intesa. tra

Direzione Finanza /024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI SASSARI

Prefettura di Avellino

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Transcript:

Prefettura di Torino Ufficio Territoriale del Governo PROTOCOLLO DI INTESA Il Prefetto di Torino nella persona del dott. Alberto Di Pace tra e il Dirigente dell USR del Piemonte-Ufficio scolastico territoriale di Torino nella persona del dott. Alessandro Militerno, PREMESSO CHE A. l'art. 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall'art. 1, comma 22, lettera i) della legge n. 94/2009, stabilisce che il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo è subordinato al superamento, da parte del richiedente, di un test di conoscenza della lingua italiana, le cui modalità di svolgimento sono determinate con decreto del ministro dell Interno di concerto con il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ; B. il decreto del Ministro dell Interno di concerto con il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca in data 4 giugno 2010 ha disciplinato le modalità di svolgimento del test di lingua italiana che i richiedenti il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo dovranno sostenere ai fini del rilascio del predetto titolo di soggiorno; C. l Accordo quadro siglato l 11 novembre 2010 tra il Ministero dell Interno e il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, per dare applicazione al Decreto Ministeriale 4 giugno 2010, prevede all art. 4, comma 1, che venga stipulato un protocollo d intesa tra la Prefettura-U.T.G., territorialmente competente, e l Ufficio scolastico regionale al fine dell individuazione delle istituzioni scolastiche presso le quali sarà svolto il test di conoscenza della lingua italiana; D. in attesa della completa ridefinizione dei Centri, di cui al citato art. 64, comma 4, lettera f) della legge n.133/2008, lo svolgimento del test si svolge, ai sensi dell art. 4, comma 2 del citato Accordo quadro, presso le istituzioni scolastiche sedi dei Centri Territoriali Permanenti (CTP), di cui all OM 455/97 E. il Direttore generale dell Ufficio scolastico regionale per il Piemonte ha delegato, con nota prot. n. 13072/U/A16a del 26 novembre 2010, gli Uffici scolastici territoriali a stipulare con le Prefetture-U.T.G. i protocolli d intesa di cui al punto C e a curarne l attuazione, 1

tutto ciò premesso le parti concordano e stipulano quanto segue Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente protocollo ha lo scopo di individuare le istituzioni scolastiche, sede di svolgimento del test, secondo i criteri e le modalità previsti dall art. 4 dell Accordo Quadro citato in premessa. 2. Con il presente protocollo, inoltre, vengono definiti gli obblighi delle Parti in relazione ai criteri e alle modalità per lo svolgimento del test ai sensi dell art. 5 del citato Accordo Quadro. Art. 2 (Individuazione delle istituzioni scolastiche per lo svolgimento del test) Secondo i criteri di cui all art. 4 dell Accordo Quadro citato in premessa, acquisite le disponibilità, le Parti individuano quali sedi dello svolgimento del test le istituzioni scolastiche sedi dei Centri Territoriali Permanenti indicate nell Allegato 1 che costituisce parte integrante del presente protocollo. Art. 3 (Obbligo delle parti) 1. La Prefettura, in applicazione di quanto previsto dal precedente art. 1, si impegna a: a. collaborare con l Ufficio scolastico territoriale di Torino, ai fini del coordinamento delle istituzioni scolastiche di cui all Allegato 1, per concordare, sentite le istituzioni scolastiche medesime, il calendario dello svolgimento del test da articolarsi in più sessioni nel corso dell anno, secondo le necessità; b. comunicare alle istituzioni scolastiche, di cui alla precedente lettera a), dieci giorni prima delle date fissate dal suddetto calendario, l elenco degli stranieri che hanno fatto richiesta di partecipazione al test, al fine di predisporre tutti i necessari adempimenti anche di natura organizzativa; c. assegnare ad ogni istituzione scolastica, di cui alla precedente lettera a), la somma di 1096,56 euro per ciascuna sessione di svolgimento del test, di cui 696,60 euro destinati a coprire le spese previste nell Area formativa e 399,96 euro per quelle previste nell Area organizzativo-gestionale, tenuto conto delle voci di spesa di cui all Allegato 2 al presente protocollo; d. diffondere ogni utile informazione tramite i Consigli Territoriali per l Immigrazione ed i mezzi istituzionali a disposizione, ivi compresa l eventuale pubblicazione sul proprio sito web; 2

e. assicurare la propria disponibilità a un continuo e diretto confronto con l Ufficio scolastico territoriale di Torino, nella prospettiva di un miglioramento graduale degli interventi in relazione alle esigenze e ai bisogni di volta in volta emergenti. 2. L Ufficio scolastico territoriale di Torino, in applicazione di quanto previsto dal precedente art.1, si impegna a: a. individuare le istituzioni scolastiche, sedi dei Centri Territoriali Permanenti, idonee a svolgere il test di conoscenza di lingua italiana, in base a quanto stabilito nell art.4 del citato Accordo quadro e darne comunicazione alla Prefettura-U.T.G.; b. predisporre il calendario per lo svolgimento del test secondo le esigenze rappresentate dalla Prefettura U.T.G., sentite le istituzioni scolastiche di cui all Allegato 1; c. trasmettere alle istituzioni scolastiche, indicate nell Allegato 1, il presente protocollo con i relativi allegati, e le Linee guida di cui all art. 5, comma 4 dell Accordo Quadro citato in premessa; d. assicurare, presso le istituzioni scolastiche, sedi dei Centri Territoriali Permanenti di cui all Allegato 1, lo svolgimento del test, sia con modalità informatiche che scritte di tipo non informatico, secondo le sessioni previste dal calendario concordato, previa identificazione dello straniero a cura della commissione, di cui all art.5, comma 2 dell Accordo Quadro citato in premessa; e. comunicare alle istituzioni scolastiche, di cui all Allegato 1, tempi e modalità della trasmissione di cui all art. 5, comma 8 dell Accordo Quadro citato in premessa, da effettuare comunque entro tre giorni dallo svolgimento del test; f. diffondere ogni utile informazione tramite i mezzi istituzionali a disposizione, ivi compresa l eventuale pubblicazione sul proprio sito web; g. assicurare il necessario supporto tecnico alle istituzioni scolastiche di cui all Allegato 1 ed il coordinamento delle attività; h. assicurare la propria disponibilità a un continuo e diretto confronto con la Prefettura- U.T.G., nella prospettiva di un miglioramento graduale degli interventi in relazione alle esigenze e ai bisogni di volta in volta emergenti. Art. 4 (Modalità di erogazione del finanziamento) 1. La Prefettura verserà a ciascuna istituzione scolastica, di cui all allegato 1, sul c/c.(estremi e modalità di versamento intestazione del conto) e su richiesta della stessa, il totale delle somme dovute per ogni sessione di svolgimento del test da questa effettuato, secondo quanto indicato al precedente art. 3. 2. La liquidazione delle somme avverrà entro trenta giorni dalla ricezione della richiesta di cui al comma 1. 3

3. Sono ammesse variazioni di spesa fra le singole Aree, di cui all Allegato 2, nella misura massima del 20%. Non sono ammesse, invece, variazioni tra le singole voci di spesa di ciascuna Area. Art. 5 (Rendicontazione finale) 1. Il finanziamento è accordato con rigoroso vincolo di scopo ed è esclusivamente destinato alla gestione delle sessioni di svolgimento del test. 2. Ciascuna istituzione scolastica, destinataria del finanziamento, comunica tempestivamente alla Prefettura-UTG, l avvenuta realizzazione della sessione prevista, fornendo tutta la necessaria ed esaustiva rendicontazione delle spese all uopo sostenute. Art. 6 (Durata) Il presente protocollo ha efficacia di un anno, decorrente dalla data della sua sottoscrizione e si intende tacitamente rinnovato alla scadenza per un identico periodo ed alle medesime condizioni, salva contraria volontà di una delle parti da comunicarsi a mezzo lettera raccomandata inviata entro e non oltre trenta giorni dalla scadenza o dal rinnovo. Art. 7 (Allegati) 1. Fanno parte integrante del presente protocollo i seguenti allegati: a. Allegato 1 Elenco delle istituzioni scolastiche della provincia di Torino individuate quali sedi di svolgimento del test; b. Allegato 2 Standard di costo. Il presente protocollo viene redatto in 2 originali, una per ogni parte contraente. Torino, 9 dicembre 2010 Il Prefetto Dott. Alberto Di Pace Il Dirigente dell UST di Torino Dott. Alessandro Militerno 4

Allegato n. 1 Istituzioni scolastiche statali sedi di Centri territoriali permanenti della provincia di Torino CTP indirizzo località IIS Olivetti Colle Bellavista 10015 Ivrea TO SMS O. Levi piazza Silvio Pellico 2 10023 Chieri TO SMS Pirandello via Ponchielli 22 10024 Moncalieri TO SMS Cosola via Blatta 26/C 10034 Chivasso TO DD Roncalli via Cuneo 1 10036 Settimo Torinese SMS Cruto via Cumiana 2 10045 Piossasco TO IC 66 Martiri via Olevano, 81 10095 Grugliasco TO IC Matteotti via Monte Bianco 23 10098 Rivoli TO IIS Giulio via G. Bidone 11 10125 Torino IC Castello di Mirafiori strada Castello di Mirafiori 45 10135 Torino SMS Alvaro-Modigliani (Braccini) via Balla 27 10137 Torino IC (via Palmieri) via Palmieri 58 10138 Torino IC Saba via Lorenzini 4 10147 Torino DD Parini corso Giulio Cesare 26 10152 Torino SMS Croce-Morelli corso Novara 26 10152 Torino DD Gabelli via Santhià 25 10154 Torino 5

Per condivisione di quanto stabilito dal protocollo di intesa UST di Torino - Prefettura U.T.G. di Torino: IIS Olivetti Ivrea TO DS Daniela Vaio IIS Giulio DS Giulia Abbio SMS O. Levi Chieri TO DS Nicolino Marsicovetere IC Castello di Mirafiori Torino DS Elena Guidoni SMS Pirandello Moncalieri TO DS Reginalda Del Bello SMS Alvaro-Modigliani (Braccini) Torino DS Davide Babboni SMS Cosola Chivasso TO DS Luisa Santorum IC (via Palmieri) Torino DS Riccardo Barbero DD Roncalli Settimo Torinese DS Germana Boffo IC Saba (via Lorenzini) Torino DS Francesca Calà SMS Cruto Piossasco TO DS Rocchina Di Michele DD Parini Torino DS Bruno Piovano IC 66 Martiri Grugliasco TO DS Antonio Marzola SMS Croce-Morelli Torino DS Anna De Maio IC Matteotti Rivoli TO DS Giuliana Amisano DD Gabelli Torino DS Annunziata Del Vento 6