giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3497 del 30 dicembre 2010 PROGRAMMA ATTIVITA DI INFORMAZIONE IN FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 2010-2011 Legge Regionale 3 febbraio 1998, n.3, articolo 8 Il presente documento costituisce, per gli anni 2010-2011, attuazione della legge regionale del 3 febbraio 1998, n. 3, articolo 8, avente l obiettivo di promuovere attività di informazione sulle iniziative e sui programmi comunitari al fine di favorire lo sviluppo delle reti e delle opportunità finanziarie dedicate all attività di internazionalizzazione del nostro sistema produttivo. Il programma ha, inoltre, l obiettivo di rafforzare la presenza della Regione Veneto e del sistema produttivo veneto in generale con le Istituzioni dell Unione europea, in particolare, il Comitato delle Regioni e il Comitato Economico e Sociale. A tal fine le attività di seguito esposte saranno attuate con l indirizzo ed il coordinamento della Regione del Veneto, attraverso la Direzione Regionale Industria e Artigianato, al fine di meglio favorire l integrazione di tali servizi con l insieme delle politiche disposte dalla Regione a favore del sistema produttivo veneto. Al riguardo, la Direzione Industria e Artigianato promuoverà periodici incontri al fine di coordinare il progetto e valutare l andamento delle attività svolte e la programmazione di quelle ancora da svolgere. Il programma si inserisce, in un ottica di complementarietà e di sinergia, all interno delle aree di attività previste nel Protocollo d Intesa fra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2844 del 29 settembre 2009, sottoscritto il 26 marzo 2010. Unioncamere svolgerà l attività attraverso personale dell Eurosportello e dell Ufficio di Bruxelles; ciò al fine di garantire il massimo collegamento con le realtà europee. Di seguito sono descritti, nelle linee generali e fatte salve eventuali modifiche di carattere non sostanziale, i progetti ed i relativi budget su cui si articolerà il Programma.
PROGETTO 1 ATTIVITA INFORMATIVA E FORMATIVA PER PMI, PROFESSIONISTI ED ENTI LOCALI Proseguirà anche nel 2010-11 l attività informativa realizzata da Eurosportello con la quale le imprese e gli altri attori del sistema produttivo verranno messi in grado di relazionarsi in termini informativi con il sistema Europa. Le principali attività, output ed i servizi erogati sono i seguenti: Servizio proattivo di informazione e di selezione delle opportunità di maggiore interesse per le imprese venete di carattere sia finanziario che legislativo attraverso strumenti Internet e Newsletters periodiche; questa attività verrà garantita, con l indirizzo ed il coordinamento della Regione del Veneto, da personale specializzato a Bruxelles. Verranno organizzati tre incontri di informazione ed approfondimento sul territorio con le Camere di commercio e le Associazioni di rappresentanza delle imprese. Guida ai finanziamenti dell Unione Europea, dedicata a tutti i soggetti economici e agli enti pubblici interessati ad uno strumento informativo, operativo e di facile consultazione sui finanziamenti e sulle iniziative dell Unione Europea che la Regione ritiene particolarmente utile promuovere tenuto conto delle caratteristiche del sistema produttivo veneto. Servizio Euroappalti, che continuerà a fornire tempestivamente le informazioni sulle gare sopra soglia comunitaria, selezionate in base al profilo aziendale. Verrà svolta una attività di promozione del Servizio al fine di ampliare sensibilmente il numero di utenti (attualmente circa 200 imprese) e verrà fornita un attività di feedback telefonico e, se richiesto, di visite aziendali per tenere sempre monitorate le esigenze delle aziende. Corso in diritto europeo ed euro progettazione, articolato in circa 15 moduli frequentabili singolarmente e strutturato in modo tale da fornire ai partecipanti una visione d insieme dell Europa, del funzionamento delle sue Istituzioni, del processo legislativo, della programmazione politico finanziaria e della modalità di partecipazione ai bandi comunitari, con nozioni di project cycle management. I partecipanti saranno individuati in accordo con la Regione del Veneto, il Corso sarà gratuito ed aperto di preferenza a funzionari di enti locali ed al sistema pubblico in generale. Tutto il materiale prodotto e le relazioni dei formatori/docenti saranno scaricabili sul sito www.eicveneto.it alla sezione Corso di Europrogettazione. A supporto dell attività informativa e formativa saranno inoltre svolte tutte quelle attività promozionali volte a sviluppare contatti con la stampa locale e nazionale; eventuale realizzazione di servizi televisivi o radiofonici da trasmettere sulle maggiori emittenti locali, ampliamento e
potenziamento di tutti gli strumenti informativi gestiti da Eurosportello Veneto (news letter elettronica, sito Internet, mailing alle imprese e agli enti interessati, ecc.). Le modalità operative saranno stabilite di concerto con la Regione Veneto, attraverso la Direzione Industria e Artigianato. TOTALE PROGETTO 60.000,00 PROGETTO 2 AUMENTO DEL TASSO DI PARTECIPAZIONE DI PMI, CENTRI DI RICERCA ED ENTI VENETI ALLE INIZIATIVE-BANDI COMUNITARI ANCHE IN COLLABORAZIONE CON ENTI/IMPRESE DI ALTRE REGIONI EUROPEE In linea con l esperienza maturata nelle precedenti convenzioni, Eurosportello del Veneto continuerà la sua azione volta ad aumentare, sia numericamente che qualitativamente, la partecipazione del tessuto socio economico veneto al processo legislativo e alla progettazione comunitari, attraverso l organizzazione di incontri finalizzati con i principali attori del sistema veneto. Questa strategia operativa si è rilevata di grande utilità per superare le difficoltà e la scarsa partecipazione delle aziende e degli operatori veneti al processo legislativo e alla progettazione europei. Gli incontri, cui parteciperanno aziende, enti pubblici, Centri di Ricerca, Università, Camere di Commercio, e consulenti specializzati, verranno organizzati sulla base dei bandi e delle consultazioni comunitarie e approfondiranno via via i temi e le opportunità di maggiore interesse per il Veneto, individuati in coerenza con la programmazione regionale di settore e previo accordo con la Regione del Veneto. Si prevede che si darà seguito ad almeno 5 consultazioni comunitarie con adeguati approfondimenti giuridici e ad almeno 5 progetti a valere sui finanziamenti a gestione diretta della Commissione Europea. Tenuto conto del fatto che quasi sempre è indispensabile individuare partner in altri Paesi comunitari, sia per valorizzare le istanze venete presso le Istituzioni comunitarie, sia per il vincolo della transnazionalità previsto da quasi tutti i bandi europei, verranno utilizzate le Reti esistenti nelle altre Regioni dell Europa e dei Paesi che hanno rapporti con l UE : la Rete EEN (European Enterprise Network) della Commissione Europea - Direzione Generale Imprese, coordinata nel Triveneto da Eurosportello Veneto nell ambito del Consorzio Friend Europe e composta da circa 600 uffici; la Rete delle Camere di commercio italiane all estero; la Rete delle Camere di commercio degli altri Paesi; gli Uffici di enti e partner con i quali da anni Unioncamere e
Eurosportello del Veneto stanno collaborando. Presso questi uffici potranno, se necessario, essere ospitati consulenti/collaboratori al fine di favorire la migliore collaborazione possibile, l ottenimento dei migliori risultati, il coordinamento e le attività in loco per attuare i progetti. Verrà, inoltre, favorita la partecipazione delle Università, attraverso il personale dei dipartimenti universitari, delle Camere di Commercio, delle Aziende Speciali e delle Associazioni di categoria, al Corso di formazione in europrogettazione e diritto comunitario, che Eurosportello realizzerà nell ambito del Progetto 1. Le modalità operative saranno stabilite di concerto con la Regione Veneto, attraverso la Direzione Industria e Artigianato. TOTALE PROGETTO 60.000,00 PROGETTO 3 CREAZIONE DI UN AMBIENTE FAVOREVOLE ALLA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE Da anni il Centro Studi di Unioncamere del Veneto studia la competitività del Sistema Veneto analizzando sia i risultati e le tendenze del sistema economico privato, sia l efficacia-efficienza del sistema della Pubblica Amministrazione. In un mondo globalizzato anche le P.A. di Paesi-Regioni diversi sono sempre più poste in competizione fra loro e la crisi economica recente ha sviluppato nuove forme di controllo e di collaborazione fra i Paesi dell UE. La recente collaborazione fra Regione ed Unioncamere per l attuazione nella nostra Regione dello studio Doing business di Banca Mondiale relativo alla valutazione del grado di attrattività agli investimenti del nostro sistema Regione-Paese è significativo su come si debbano sempre più confrontare le proprie performance a livello sia del privato che del pubblico se si vuole vincere la sfida della globalizzazione, mantenere imprese competitive, garantire sviluppo economico, favorire le esportazioni e l occupazione. Fra gli argomenti principali occorre tener conto del funzionamento del sistema fiscale, della semplificazione amministrativa e legislativa, della realizzazione di infrastrutture, dell interazione fra i livelli di governance locali, regionali, nazionali, della ricerca e sviluppo tecnologico. Si tratta di temi particolarmente importanti per favorire la competitività delle PMI del Veneto, la loro internazionalizzazione e l apertura dei nostri mercati. Oggi la nostra regione si trova ad affrontare nuove sfide per il raggiungimento degli obiettivi elaborati recentemente dalla Commissione UE e contenuti nella nuova strategia decennale,
denominata Europa 2020. Le priorità, che riguardano i livelli di coesione sociale, produttività e occupazione, da raggiungere attraverso i principali motori della crescita (intelligente, sostenibile, inclusiva), vanno affrontate non solo cogliendo le opportunità di sviluppo che l Europa offre alle imprese e ai cittadini ma anche puntando su una migliore gestione delle risorse pubbliche e sull aumento dell efficienza amministrativa. In tale direzione va anche il c.d. SBA (Smal Business Act) dell UE, documento di indirizzo che ha come principale obiettivo quello di favorire lo sviluppo della Piccola e della Microimpresa, in altre parole quello di pensare in piccolo, e quindi, in particolare, di spingere verso la semplificazione nella P.A. Nell ambito di questo Progetto 3 Unioncamere, anche attraverso il proprio Centro Studi ed Eurosportello Veneto, in collaborazione con la Regione svolgerà specifiche attività di ricerca ed analisi finalizzate ad individuare le migliori soluzioni per creare un ambiente più competitivo per le nostre imprese, in particolare per quanto riguarda la semplificazione dei processi decisionali ed amministrativi, anche con riferimento alle esperienze di altre regioni europee. Il piano operativo, con la specificazione degli argomenti da sviluppare, verrà stabilito su indicazione della Regione Veneto, attraverso la Direzione Industria e Artigianato. TOTALE PROGETTO 35.000,00 PROGETTO 4 ATTIVITÀ E SERVIZI A FAVORE DELLA CONTINUITÀ D IMPRESA Visto il positivo convergere di soggetti istituzionali, associativi e tecnici veneti attorno al tema della continuità di impresa, verranno proposte azioni volte a garantire il coordinamento e la continuità di azione sul tema a livello territoriale, attraverso la messa a punto di servizi strutturati per far fronte alle criticità/opportunità legate alla continuità, nel quadro delle politiche e attività regionali a sostegno all imprenditorialità. Lo scopo principale è quello di sensibilizzare e preparare gli imprenditori veneti sulle problematiche, opzioni e soluzioni legate alla continuità di impresa e del passaggio generazionale. Al contempo il progetto mira a strutturare un sistema di supporto e affiancamento esteso su tutto il territorio, qualificando risorse umane presso Camere e Associazioni delle sette Province. L attività sarà, in particolare, volta a diffondere tra gli imprenditori, attraverso strumenti via web ed incontri specifici, le tematiche della continuità dell attività d impresa, fornendo orientamenti e consigli concreti su come affrontare con successo le criticità presenti e future e ad informare sugli strumenti che a livello europeo-nazionale e regionale sono messi a disposizione in particolare per lo sviluppo dell imprenditoria giovanile e femminile.
Verrà, inoltre, effettuato uno studio di fattibilità, anche di carattere giuridico, e verranno poste le basi per la creazione di una Banca dati pubblica, realizzata in collaborazione anche con le Camere di Commercio e con altre Regioni italiane ed europee, di domanda e offerta di imprese, al fine di: promuovere opportunità di investimento per i nostri imprenditori interessati all acquisizione di aziende; aiutare gli imprenditori in difficoltà a trovare aziende con le quali collaborare o alle quali vendere parte dell impresa o l impresa stessa; stimolare una maggiore consapevolezza e potenzialità di sviluppo per i nostri imprenditori. Tale Banca dati permetterà dunque alle imprese interessate di trovare compratori e/o continuatori delle stesse imprese e, d altra parte, ad offrire occasioni d investimento e di collaborazioni a favore di altre imprese. Le modalità operative saranno stabilite di concerto con la Regione Veneto, attraverso la Direzione Industria e Artigianato. TOTALE PROGETTO 10.000,00 RIPARTIZIONE BUDGET euro Progetto 1 Attività Informativa e Formativa 60.000,00 Progetto 2 Partecipazione a consultazioni e bandi comunitari 60.000,00 Progetto 3 Competitività delle imprese 35.000,00 Progetto 4 Attività e Servizi a favore della Continuità d Impresa 10.000,00 Totale 165.000,00 industria_artigianato_lr3.1998_art3_approvazione_schema_convenzione_all_a