I MACROINVERTEBRATI BENTONICI FLUVIALI

Documenti analoghi
EFEMEROTTERI (EPHEMEROPTERA)

DIRETTIVA 2000/60/CE ARPA VENETO PIANO DI MONITORAGGIO

BIOMONITORAGGIO DI ALCUNI CORSI D ACQUA DEL QUARTIER DEL PIAVE RISULTATI AUTUNNO 2007 PRIMAVERA 2008

Lo stato ecologico degli ambienti fluviali

Esperienze nell applicazione del metodo Multi Habitat Sampling APPA BZ

Il monitoraggio delle acque correnti dell Alto Adige secondo la direttiva Europea 2000/60

Interventi di Riqualificazione Fluviale su un tratto dimostrativo del Fiume Serchio Camporgiano (LU) Monitoraggio a tre anni dalla realizzazione

Prime esperienze di applicazione del metodo multihabitat proporzionale per il campionamento dei macroinvertebrati bentonici in ARPA Lombardia

Struttura Semplice Produzione Data redazione: 28/03/2014 RELAZIONE TECNICA

Monitoraggio I.B.E. del torrente Soligo e del torrente Lierza in comune di Pieve di Soligo (TV) MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ BIOLOGICA METODO I.B.E.

CALCOLO STAR_ICMi (multi habitat proporzionale) DM 260/2010

Gennaio 2009 COORDINAMENTO ING. FERDINANDO BONDIOLOTTI ING. SERGIO DE CAMPO AUTORI: DR. SSA STEFANIA COMPARE

Biomonitoraggio come sistema di prevenzione d inquinamento ambientale: concetto di indicatore e di indice.

Il progetto LIFE+ INHABIT e il suo contributo al Sistema MacrOper

MONITORAGGIO CHIMICO-BIOLOGICO DEL TORRENTE GRANA A PRADLEVES

CAMPIONAMENTO DEI MACROINVERTEBRATI BENTONICI E ANALISI DEI DATI. Udine, 21 Aprile 2010 Lo stato ecologico degli ambienti fluviali Macroinvertebrati

* da determinare nella pagina successiva

I risultati. Chimica e microbiologia

Indice Biotico Esteso

sì 1 volta sì 1 volta sì 1 volta sì 2 volte sì 2 volte sì 2 volte sì 2 volte sì 2 volte sì 2 volte sì 2 volte sì 2 volte sì 2 volte sì 2 volte

ALLEGATO 6 SCHEDE MONOGRAFICHE ACQUE SUPERFICIALI

Piacenza. Fiume Trebbia. Torrente Nure. S.S.45 bivio Piancasale a valle Bobbio Pieve Dugliara Ponte Valsigiara. Carmiano. Fiume Trebbia - Bobbio

Studio di Ingegneria Ferrari e Giraudo Corso Nizza 67/A CUNEO MONITORAGGIO MACROINVERTEBRATI Campionamento del 24/07/

PROGETTO REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI:

LA BIODIVERSITA DEL FIUME I MACROINVERTEBRATI D ACQUA DOLCE

OLTRE IL DEFLUSSO MINIMO VITALE VERSO LO STATO ECOLOGICO DEI FIUMI. Claudia Orlandi ARPA FVG

COUTENZA CANALI EX DEMANIALI DELLA PIANURA CUNEESE con sede in Fossano (CN)

Monitoraggio biologico e applicazione del metodo I.B.E. (Ghetti, 1997) al reticolo della Dora Riparia, al torrente Clarea & al torrente Galambra (TO)

PROGETTO PULITO. L Indice Biotico Esteso (I.B.E.)

Sezione Provinciale di Bologna Febbraio ARPA Emilia-Romagna Sezione di Bologna

LIFE 14/NAT/IT/000809

COLEOTTERI IRUDINEI Erpobdella 2 X

34. EPHEMEROPTERA 35. ODONATA 36. BLATTARIA, MANTODEA, ISOPTERA, ORTHOPTERA, PHASMATODEA, DERMAPTERA, EMBIOPTERA 37. PLECOPTERA 38.

MAPPAGGIO BIOLOGICO DEL TORRENTE LENO E DEL RIO CAVALLO (TRENTINO MERIDIONALE). ANNO 1995

COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO INDAGINE DI VERIFICA DELLE CONDIZIONI QUALITATIVE DEL TORRENTE SOLIGO NEL TERRITORIO COMUNALE DI PIEVE DI SOLIGO

PROGETTAZIONE DELLE PRIME RETI DI MONITORAGGIO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

INDAGINE QUALITATIVA DEL TORRENTE LEMME ANNO 2015

ALLEGATO AL PUNTO 50 a, b

FIUME STURA DI DEMONTE

Attività di Monitoraggio Macrobenthos

CARTA ITTICA DELLA PROVINCIA DI ROVIGO

L IFF COME STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESSIONI IN UNA ROGGIA DI RISORGIVA DELLA BASSA PIANURA FRIULANA: IL CASO STUDIO DELLA MILIANA.

Maurizio Battegazzore Giuseppe Cavallera Lorenzo Giordano Enrico Gastaldi Ilario Mattone Paola Molineri Angelo Morisi

Bibliografia minima. AA.VV., IFF Indice di Funzionalità Fluviale. Manuale APAT 2007

BACINO DEL FIUMEIUME TICINOICINO

INDAGINE SULLA QUALITÀ DELLE ACQUE DEL TORRENTE GARZA (Brescia, Lombardia)

Via Marconi Saint Vincent (AO) fax Aquaprogram s.r.l. Spett. VALDENA SRL

Marianna Rusconi. CNR-IRSA Istituto di Ricerca Sulle Acque, Via del Mulino 19, Brugherio (MB)

IMPATTI E PRESSIONI SUL REGIME FLUVIALE DEI CORSI D ACQUA NELL AMBITO DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2000/60/CE

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

MACROINVERTEBRATI BENTONICI E QUALITÀ DELLE ACQUE. Isola della Cona, Riserva Naturale Regionale della Foce dell Isonzo, Staranzano (GO)

Acqua Aspetti qualitativi della risorsa acqua: applicazione in Italia della Direttiva WFD 2000/60CE.

CORPI IDRICI: STATO E OBIETTIVI. II Forum di informazione pubblica Milano, 17 settembre 2009

T. Chiavone Bianco Fara Vicentino (VI)

Azione A2 - Progetto definitivo

Struttura Semplice Produzione Data redazione: 16/03/2015 RELAZIONE TECNICA

MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ BIOLOGICA

DESCRIZIONE STAZIONE: Roja COMUNE. Airole LOCALITA'

Ciclo idrico e governo delle acque Titolo contratti Sottotitolo di fiume con particolare riguardo alle attività di monitoraggio e controllo

MONITORAGGIO BIOLOGICO - INDICE STAR ICMi E IBE

INDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I

ALLEGATO 3 I MACROINVERTEBRATI

DESCRIZIONE STAZIONE: Carpasina BACINO. Argentina COMUNE. QUOTA m s.l.m AMPIEZZA ALVEO ASCIUTTO m 8 ALTERAZIONE ALVEO/SPONDE

IL FIUME: solo acqua che scorre?????

La valutazione dello stato di alterazione di ecosistemi acquatici: individuazione di strategie di conservazione

4. ANALISI IDROLOGICHE, IDROCHIMICHE, ECOLOGICHE E DI QUALITA DI DUE STAZIONI NEL CORDEVOLE E NEL BIOIS

Progetto Life Natura: Azioni urgenti di salvaguardia dei siti Natura 2000 dell Alta Tuscia Viterbese Relazione tecnica Monitoraggio macroinvertebrati

Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro

Indagini ambientali sul torrente Lys

Proposte per l ecosistema di Bilancino. Elementi biologici: Macrobenthos

La valutazione della qualità delle acque in Italia: i perché del successo dei macroinvertebrati bentonici

Monitoraggio degli ambienti acquatici della Provincia di Sondrio

Deflusso minimo vitale: il caso del Friuli Venezia Giulia. G. Favrin, V. Stocca, G. Mattassi

PROGETTO LIFE INHABIT (LIFE08 ENV/IT/000413)

Codice RASTA Area bacino (Kmq) Lunghezza totale (Km) A3Z ,6 12,7

Analisi biologiche e ambientali sul torrente St. Barthélemy, in comune di Nus (AO)

ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE DELLE COMUNITÀ A MACROINVERTEBRATI BENTONICI NEL COMPLESSO RIO INFERNOTTO-GHIANDONE

Resp. Sez. Ecotossicologia UOLM Sito di PG

INDICE. Bacino del Livenza I

Valutazione dello stato ecologico delle acque correnti mediante le comunità diatomiche: prime esperienze di classificazione

Implementazione Direttiva 2000/60/CE. Metodi biologici per le acque dolci Stato dell arte

La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

Progetto FITODEPURAZIONE LA DIFFUSIONE DI UNA SCELTA SOSTENIBILE

Direttiva 2000/60/CE

STUDIO DELLE COMPONENTI BIOTICHE E ABIOTICHE ACQUATICHE E COMPATIBILITA' CON IL PdGPo

I Forum di informazione Legnaro, 29 aprile 2009

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE NATURALI. Elaborato di Laurea

Analisi biologiche e ambientali sul torrente Grand Eyvia, in comune di Aymavilles (AO)

INDAGINE CHIMICO- FISICA

DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA

CLASSIFICARE I PRINCIPALI GRUPPI SISTEMATICI DEGLI ORGANISMI ACQUATICI MACROBENTONICI

Autostrada SALERNO REGGIO CALABRIA

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada

DESCRIZIONE STAZIONE: Roja BACINO. Roja COMUNE. QUOTA m s.l.m. 12 PENDENZA % 1,5 AMPIEZZA ALVEO ASCIUTTO m 150

Centrale termoelettrica. di Porto Tolle. Allegato /II

Gli ecosistemi acquatici: una ricchezza ambientale da preservare

LA QUALITA DELLE ACQUE CORRENTI SUPERFICIALI NELL IDROECOREGIONE DELLE PREALPI-DOLOMITI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA.

LIFE LIFE+ Programme (European Commission) LIFE+ Environment Policy and Governance

Transcript:

I MACROINVERTEBRATI BENTONICI FLUVIALI ESPERIENZE APPLICATIVE DI ARPAV Franca Turco ARPAV- Dipartimento Regionale Laboratori Giornate di studio Stato ecologico degli ambienti fluviali UDINE 19-20 20-2121 aprile 2010

Campionamento MI e attività di laboratorio: Franca Baldessin, Caterina Capperucci, Marco Cason, Luciano Castelli, Paolo De Coppi, Gianluca Girardi, Alessia Lea, Silvia Menegon, Adams Menin, Elena Ortolani, Damaris Selle, Ornella Siciliano, Francesco Terzo, Franca Turco, Edith Zoppè. Squadra area est_veneto e squadra area_ovest_veneto

RETICOLO IDROGRAFICO DI RIFERIMENTO Vengono considerati significativi i corsi d acqua naturali con bacino idrografico di almeno 10 km 2 e quelli di bacino idrografico inferiore qualora siano di interesse ambientale Vengono considerati significativi i corsi d acqua artificiali con portata di esercizio di almeno 3 m 3 /s; in assenza del dato di portata sono stati considerati significativi i corsi d acqua con bacino idrografico superiore a 50 km 2 ASTE TOTALI 491 ASTE NATURALI (O FORT. MODIFICATE) 386 ASTE ARTIFICIALI 105 TOTALE CORPI IDRICI 858

HER e tipi fluviali - Veneto 3 HER: 02 (Prealpi_Dolomiti), 03 (Alpi Centroorientali), 06 (Pianura Padana) Tipi fluviali: 48 La maggior parte dei siti appartengono ai tipi: 06.AS.6.T: 26 siti 06.SS.2.T: 26 siti 06.SS.3.T: 34 siti

Attività 2008-2009 Il Progetto 2000/60 II lotto si è posto l obiettivo di realizzare una serie di attività per implementare i controlli previsti dalla Direttiva 2000/60 sulle acque sotterranee e superficiali. In particolare alle UO di Biologia dei Servizi Laboratori Provinciali del Dip. Reg. Lab. è stata assegnata l attuazione dell azione 4 del Progetto: avvio del monitoraggio di elementi di qualità biologica su fiumi e laghi del Veneto, sulla base dei risultati della tipizzazione e dell individuazione dei corpi idrici sul territorio regionale. Nel quadro generale di mancanza di procedure stabili e obbligate per metodologie tecniche e metriche degli EQB, il monitoraggio biologico è stato condotto con lo scopo primario di applicare sperimentalmente i protocolli di campionamento e analisi per Fiumi e Laghi, predisposti dal MATTM, e di produrre un quadro di conoscenza di base in relazione agli elementi biologici ricercati, sul quale poter prossimamente applicare gli indici interpretativi che verranno definiti.

METODO: Si fa riferimento al metodo APAT riportato sul Manuale XX/2007 (http://www.apat.gov.it/site/it- IT/APAT/Pubblicazioni/metodi_bio_acque.html), integrato con il metodo pubblicato sul Notiziario dei Metodi Analitici CNR-IRSA n. 1 marzo 2007 (http://www.irsa.cnr.it/notiziario/notiz2007_(03).p df). Si tiene inoltre conto delle indicazione e dei suggerimenti ricevuti dal tecnico esperto dell IRSA-CNR dott. Andrea Buffagni.

La procedura di campionamento multi-habitat proporzionale Campionamento in mesolithal Campionamento in megalithal Campionamento in XILAL Campionamento in macrofite emerse

Livello minimo per la definizione delle Unità Tassonomiche (da Ghetti, 1997). Livelli di determinazione tassonomica per Gruppi faunistici definire le Unità Tassonomiche Plecotteri genere Tricotteri famiglia Efemerotteri genere Coleotteri famiglia Odonati genere Ditteri famiglia Eterotteri famiglia Crostacei famiglia Gasteropodi famiglia Bivalvi famiglia Tricladi genere Irudinei genere Oligocheti famiglia Altri taxa rinvenibile nel campionamento: Sialidae (Megalotteri) Osmylidae (Planipenni) Prostoma (Nemertini) Gordiidae (Nematomorfi) Per il gruppo faunistico degli Efemerotteri (in particolare per i generi Baetis, Caenis e Rhithrogena) è stato approfondito il livello minimo di determinazione tassonomica fino a quello delle Unità Operazionali (U.O.), che sono dei particolari raggruppamenti basati su affinità tassonomiche, morfologiche o ecologiche tra le specie (Buffagni A., ottobre 1999. Qualità ecologica, pregio naturalistico e integrità della comunità degli Efemerotteri Un indice per la classificazione dei fiumi italiani. Acqua e Aria, pp. 10).

Baetidae partim (generi Baetis, Alainites, Nigrobaetis) canini più esterni setole sul Unità 2 setoline sulle Paracerco delle mandibole a margine delle operazionali unghie tarsali << cerci forma di lama di tracheobranchie coltello B. rhodani + - - - - - + - Baetidae gruppo A Baetidae - + - + - + + - gruppo B - - - - specie B. rhodani B. pavidus B. melanonyx B. cyrneus, B. alpinus, B. lutheri, B. vardarensis B. buceratus, B. liebenauae, B. vernus, B. fuscatus, A. muticus, N. niger, N. digitatus B. rhodani: margine della IV lamella tracheobranchiale Gruppo A: setoline sulle unghie tarsali a, B. lutheri; b, B. vardarensis ; c, B. pavidus; Gruppo A. B. melanonyx: Canini e prosteca della mandibola sinistra b e destra a

Rhithrogena Unità operazionali Macchia dorsale sui femori VII tracheobranchia con margine festonato I tracheobranchia con plica dorsale specie a + + + fiorii, loyolaea, nuragica b + + - nivata, johannis c + - + semicolorata d - + + reatina, degrangei, hybrida e - + - alpestris f + - - diaphana, adrianae U.O. a Rhithrogena fiorii U.O. f Rhithrogena adrianae

Caenis profonda lieve ma evidente Setole sul incisura sul incisura sul Unità gena ben margine margine margine specie operazionali sviluppata posteriore dei posteriore del posteriore del IX femori anteriori* IX sternite sternite Gruppo macrura + - - (+) - Gruppo 3 luctuosa, macrura, martae - + - (+) + pusilla - - - - robusta, lactea - - (+) - - horaria - + - - pseudorivulorum Gruppo 5 - + + - beskidensis, belfiorei * Spine laterali dell addome corte e troncate Caenis luctuosa.

Tipi di monitoraggio e relativo numero di repliche e livello tassonomico. tipo monitoraggio n. repliche livello tassonomico di determinazione operativo 10 R IBE sorveglianza 10 R + 10 R + RQ (*) IBE + U.O. potenziale sito di riferimento 10 R + 10 R + RQ (*) IBE + U.O. (*) Trattasi di variazione (introdotta e suggerita dal tecnico esperto) rispetto a quanto riportato sul Notiziario dei Metodi Analitici CNR-IRSA n. 1 marzo 2007, che prevede di effettuare 4 repliche aggiuntive (nel monitoraggio di sorveglianza e nei siti di riferimento), oltre alle 10 repliche proporzionali (previste per il monitoraggio operativo).

Comune: Feltre (BL) Località: a valle Ferrovia Nemeggio Tipo di monitoraggio: Torrente Caorame - Stazione 17 Potenziale Sito di Riferimento 01/07/2009 Superficie totale campionata: Raccolta incrementi in: Totale incrementi: Microhabitat: 1 m 2 Campionamento multi-habitat proporzionale proporzionale generico (1 tratto) proporzionale generico (2 tratto) 10 10 microlithal n. repliche: 1 4 mesolithal n. repliche: 4 4 macrolithal n. repliche: 4 2 megalithal n. repliche: 1 / Campionamento qualitativo Retinata in: sponda + CPOM Gruppo Tassonomico Taxa N individui N individui Presenza PLECOTTERI Leuctridae Leuctra 144 84 X Nemouridae Protonemoura 25 5 Nemoura 1 X Perlidae Dinocras 5 Perlodidae Isoperla 8 1 EFEMEROTTERI Baetidae Baetis gr. A 100 106 X Baetis rhodani 35 38 X Ephemerellidae Ephemerella 54 29 X Heptagenidae Ecdyonurus 7 6 X Epeurus 6 2 Rhithrogena gr. C 66 58 Rhithrogena gr. E 2 TRICOTTERI Goeridae 12 20 Hydropsychidae 33 31 Limnephilidae X Psychomiidae 1 Rhyachophilidae 38 36 Sericostomatidae 9 5 X COLEOTTERI Dytiscidae X Elmidae 86 49 X Helodidae 2 Hydraenidae 1 Hydrophilidae X DITTERI Athericidae 2 3 Blephaceridae 1 2 Ceratopogonidae 1 1 X Chironomidae 128 241 X Empidae 6 Limoniidae 39 36 X Simuliidae 239 466 X Stratyomiidae X CROSTACEI Gammaridae 9 2 X GASTEROPODI Lymnaeidae 1 X BIVALVI Pisidiidae X IRUDINEI Erpobdellidae Indeterminato (*) 1 TRICLADI Planariidae Polycelis 2 5 X OLIGOCHETI Lumbricidae 2 X Lumbriculidae 3 1 X Naididae 1 ARACHNIDAE Hydrachnellae 76 28 TOTALE taxa 29 30 22 Attività 2009: Siti: 24 Campioni MI: 130 MO: 1 campione; 2 volte/anno MS: 3 campioni; 2 volte/anno SR: 3 campioni; 3 volte/anno Liste faunistiche

PIANO DI MONITORAGGIO 2010-2012 2012 - ACQUE INTERNE FIUMI - 285 siti di monitoraggio SORVEGLIANZA OPERATIVO 63 siti 274 siti Sono stati individuati 22 potenziali siti di riferimento: 6 Siti - HER 03 Alpi Centro Orientali 6 Siti - HER 02 Prealpi 10 Siti - HER 06 Pianura Padana (non ci sono SR nella Bassa Pianura Padana)

SITI DI MONITORAGGIO 2010 2012 MACROINVERTEBRATI Frequenza campionamento: 2 volte La distribuzione dei macroinvertebrati nella rete di monitoraggio operativo è legata prevalentemente alla presenza di rischio derivante da pressioni puntuali e/o da alterazioni morfologiche

Spunti di riflessione: Fiumi parzialmente guadabili: (tipi fluviali: 06.AS.6.T, 06.SS.2.T) Sperimentazione surber da sponda : 5 repliche con retino grande (area di 0.1 m2 ) ; Addentrarsi in alveo fino a che le condizioni di sicurezza lo permettono; Da sponda fare la valutazione % dei microhabitat. Es: T. Fibbio Caldiero VR; tipo fluviale: 06.SR.6.T

Spunti di riflessione: Fiumi naturalmente torbidi (?) (Es: fiume Marzenego VE; tipo fluviale 06.SS.2.T)

Spunti di riflessione: Fiumi NON guadabili: substrati artificiali Oltre ai fiumi grandi e molto grandi, anche al tipo fluviale 06.SS.3.T (Es: fiume Bacchiglione Saccolongo PD; tipo fluviale 06.SS.3.T)