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1/7 CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE ATTIVITÀ ILLECITE CONNESSE AL CICLO DEI RIFIUTI E SU ILLECITI AMBIENTALI AD ESSE CORRELATI RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE A VERONA LUNEDÌ 27 OTTOBRE 2014 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI Audizione di Luigi Delpino, procuratore distrettuale antimafia di Verona La seduta comincia alle 13.25. PRESIDENTE. Avverto il nostro ospite che della presente audizione sarà redatto un resoconto stenografico che sarà pubblicato sul sito internet della Commissione e che, se lo riterrà opportuno, i lavori della Commissione proseguiranno in seduta segreta, invitando comunque a rinviare eventuali interventi di natura riservata alla parte finale della seduta. Cedo dunque la parola al Procuratore di Verona, dottor Luigi Delpino, a cui chiederei di farci il quadro generale della situazione. LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Grazie, presidente. Per quanto riguarda la Procura di Venezia come Procura distrettuale devo dire che con riferimento ai territori in cui vi interessate oggi, cioè Verona, Vicenza e Belluno, non abbiamo molti procedimenti. Anche se sono stato avvertito soltanto cinque giorni fa, ho fatto fare dai colleghi delle relazioni molto stringate sui loro procedimenti con riferimento al riciclaggio dei rifiuti, e si tratta di 9 procedimenti in tutto. Quello che vorrei segnalare è che in nessuno, a parte uno in cui c è un nome che potrebbe destare qualche sospetto di collegamento con ambienti mafiosi, si assiste

2/7 all infiltrazione di organizzazioni criminali. Queste in genere hanno interessi in altri campi, quali quello dell edilizia e soprattutto (ve lo segnalo perché credo che sia un problema che dovrete affrontare come Parlamento) degli appalti pubblici. Il Codice degli appalti è una norma che dovete cambiare al più presto, perché è qualcosa di terribile, in quanto la sua complicazione crea più problemi e soprattutto consente tante possibilità. Lo dico per esperienza personale, perché da due anni e mezzo devo fare il contratto per l appalto delle intercettazioni e fra ricorsi e controricorsi non ci sono ancora riuscito, perché il sistema attuale induce a fare ricorsi chi ritiene di essere stato ingiustamente superato nell aggiudicazione dell appalto. Capisco bene quello che diceva il Sindaco di Genova due settimane fa dopo l alluvione, perché purtroppo è così e i campi in cui la criminalità organizzata svolge la sua attività nelle nostre zone sono soprattutto quello edilizio e quello degli appalti pubblici. PRESIDENTE. Mi scusi, quando parla di quello edilizio intende anche tutto il tema della gestione del movimento terra? LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. L edilizia in genere e soprattutto gli appalti pubblici, e questo è un fenomeno abbastanza recente, che stiamo percependo proprio in questi ultimi anni. Tornando al nostro argomento, un procedimento abbastanza importante, che ha destato l interesse nazionale, è quello del riciclaggio di rifiuti nell autostrada. La denuncia è partita da Medicina Democratica e da AIEA di Vicenza, che hanno segnalato l autostrada Brescia- Verona-Vicenza-Padova, ma in realtà il tratto Brescia-Padova, la parte che riguarda Verona per l utilizzo soprattutto di rifiuti di acciaierie, quindi di scarti di acciaio, per la costruzione del sottofondo autostradale. Per questo procedimento noi abbiamo 27 indagati ed è in corso una richiesta di incidente probatorio con una perizia per accertare se effettivamente i fatti denunciati da Medicina Democratica e dall AIEA di Vicenza corrispondano al vero, perché nel carotaggio di questo tratto autostradale si è accertato l utilizzo di rifiuti provenienti da acciaierie (credo della zona). In realtà sono le stesse ditte che gestiscono questi rifiuti che poi li utilizzano, per cui almeno in questo procedimento non abbiamo rilevato la presenza di organizzazione criminali di altra origine, ma il procedimento è a carico della maggioranza dei titolari di queste imprese di

gestione dei rifiuti che li hanno poi utilizzati nell autostrada Valdastico per costruire la parte sottostante. 3/7 PRESIDENTE. Scusi, solo per capire: lei dice che qui non ci sono infiltrazioni di alcun tipo, ma come mai allora ve ne state occupando voi? LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Perché l articolo 260 è distrettuale, non è un reato di antimafia ma è l articolo 52 comma 2 quinquies, quello modificato che ha introdotto una serie di reati di competenza distrettuale indipendentemente dal fatto che la responsabilità sia attribuibile a organizzazioni criminali. Questo spiega anche perché i procedimenti che abbiamo non sono tantissimi. Abbiamo circa 30.000 procedimenti all anno fra noti e ignoti e averne solo 6 o 7 che interessano questa materia credo sia non dico irrilevante, ma insomma Questo perché il 260 è attribuito a noi, la maggior parte di questi procedimenti (e questa è un altra prova della difficile configurabilità del 260) che ci viene trasmessa dalle Procure originariamente competenti alla fine torna alla Procura originaria, perché si accerta che era un 256 e non un 260. È infatti difficile accertare che ci sia un organizzazione finalizzata allo smaltimento di questi rifiuti, perché si tratta di attività posta in essere da chi produce il rifiuto e non da organizzazioni finalizzate allo smaltimento. Di questi 9 procedimenti che i colleghi mi hanno segnalato alla fine ne abbiamo mantenuti soltanto 4, perché riguardo all ultimo, che pure è di un certo rilievo ed è un 260, il collega Celenza dichiara testualmente: «alla luce dell impossibilità di ricostituire con precisione i fatti, ho formulato la richiesta di archiviazione», per cui anche questo finirà con l archiviazione. Se volete, posso lasciarvi le note che i colleghi mi hanno consegnato, con una preghiera: è vero che per quanto riguarda Valdastico è in corso l incidente probatorio con la richiesta di perizia, per cui in realtà diventano ostensibili, diventano conoscibili, però anche per gli altri, se è possibile, vi chiederei di evitare la pubblicazione dei nomi degli indagati. PRESIDENTE. Di tenere i materiali riservati. LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Consegno le relazioni che mi hanno consegnato i tre colleghi della DDA e, a parte questo della Valdastico della collega Ugolini, gli altri, soprattutto

quelli del collega Celenza, sono più riconducibili all articolo 256 che al 260. Soltanto tre dei procedimenti del collega sono 260 veri e propri, e il quarto, come vi ho detto, è stato archiviato. 4/7 ALBERTO ZOLEZZI. Grazie, signor procuratore. In Valdastico risulta anche già da notizie di stampa, da un interrogazione parlamentare e da una serie di dati. LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Quando è stato richiesto l incidente probatorio, ovviamente i fatti sono stati resi noti, e poi è un fatto abbastanza conosciuto nella zona. Le denunce vengono infatti da due soggetti di interesse collettivo, Medicina democratica e AIEO. ALBERTO ZOLEZZI. Tra questi nomi risultano anche ditte in realtà non legate a quel territorio e questo secondo me può delineare la possibilità che anche la criminalità organizzata sia collegata per via indiretta, in quanto non è sempre facile controllare un azienda di un altra provincia o di un altra regione, e comunque questo dà l idea della gravità di alcuni reati compiuti anche da criminali non legati alla criminalità organizzata. Sono situazioni che vanno attenzionate con precisione perché si tratta di reati di elevata pericolosità non solo per gli animali, ma anche per l uomo. LAURA PUPPATO. Una domanda diretta. L azienda Mestrinaro, un impresa che è stata citata in relazione alla Valdastico perché la magistratura ha ricevuto molte fotografie di mezzi di quest azienda che sversavano materiali di varia natura LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. L amministratore delegato Valeria Caltana è uno degli imputati. LAURA PUPPATO. Io sono molto contenta di sentire che parliamo di rifiuti connessi con lo smaltimento di materiali ferrosi, che sono comunque materiali che vanno gestiti con molta cautela, però i tossico-nocivi LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Se mi consente, c è una cosa che mi ha lasciato un po perplesso, perché tanti di questi indagati sembrerebbero far riferimento addirittura a un accordo precedente con la società costruttrice per poter utilizzare questi materiali, cosa che lascia molto perplessi sinceramente.

5/7 LAURA PUPPATO. È veramente delinquenziale! LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Il problema è vedere se effettivamente sono pericolosi, perché non l abbiamo ancora accertato e proprio per questo abbiamo chiesto l incidente probatorio: questa perizia è finalizzata ad accertare la pericolosità dei liquami sia per gli uomini che per gli animali. È un dato di fatto che viene quasi dato per scontato, ma non abbiamo ancora elementi certi per affermare che sia così. LAURA PUPPATO. Sono in corso le indagini LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Non abbiamo elementi per dire che effettivamente quelle attività sono pericolose per la salute degli uomini e degli animali, perché non abbiamo ancora raggiunto la prova della pericolosità LAURA PUPPATO. Tutto è nato da quel cane morto. LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Non è detto che l avvelenamento sia necessariamente derivante da quei liquami, potrebbe essere dovuto a cause esterne, quindi questa perizia è fondamentale. LAURA PUPPATO. Nesso di causa LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. È necessario accertare la pericolosità di questi liquami, se effettivamente una volta messi nella parte sottostante dell autostrada e imbibendosi per effetto delle piogge caccino liquami pericolosi. LAURA PUPPATO. Attraverso le intercettazioni avreste comunque stabilito un preordine LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Abbiamo avuto la sensazione che ci fosse addirittura un accordo per poterlo utilizzare nella costruzione, ma siamo ancora in fase di

indagine, non siamo ancora certi di poter fare un rinvio a giudizio. Per questo abbiamo chiesto l incidente probatorio. 6/7 LAURA PUPPATO. Che tempi si prevedono? LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Sono indagini che richiedono tempo e credo che passerà quasi un anno. Il problema dei tempi è un problema tragico, questi fatti risalgono al 2006, quindi buona parte rischia di prescriversi. Quando deciderete di fare la norma per cui l esercizio dell azione penale interrompe la prescrizione? C è in tutti gli ordinamenti, ma ovviamente non nel nostro, eppure è l unica norma che mette al sicuro. STEFANO VIGNAROLI. Grazie, procuratore, lei ha parlato di ditte che producevano rifiuti e sversavano nell autostrada, ma immagino che anche le ditte che la costruivano siano indagate. Che relazione avevano queste ditte? LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Certo, come dicevo poco fa, tanti scaricano addirittura sull accordo che ci sarebbe ab origine STEFANO VIGNAROLI. È dimostrato? LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. Bisogna dimostrarlo, bisogna vedere se effettivamente ci sia stata questa sorta di protocollo operativo tra società appaltante e singole società che hanno eseguito i lavori. Per ora non lo abbiamo ancora appurato, perché riteniamo fondamentale prima accertare la pericolosità di questi rifiuti. In seguito verificheremo come e chi li abbia utilizzati e sulla base di quale eventuale accordo. ALBERTO ZOLEZZI. Ne approfitto per fare umilmente un commento: tenga conto che già dal carotaggio, almeno da quanto è uscito sulla stampa e da un interrogazione parlamentare sul tema, è emerso che il materiale non era a norma, quindi l illecito in qualche modo c era. Le faccio presente che alcune delle ditte citate dalla stampa hanno un attività sui generis come la Mantova agricoltura che fa tutto fuorché agricoltura, ha montagne di residui di acciaieria visibili a occhio nudo anche dall esterno dello stabilimento, materiale che

7/7 chiaramente continuerà a utilizzare in qualsiasi appalto di riempimento di sottofondi, perché l unico materiale che possiede sono scarti di acciaieria acquisiti negli anni, per cui adesso li sta semplicemente infilando ovunque. Queste sono ditte di cui purtroppo si ignora come possano restare aperte nonostante il cursus honorum delinquenziale che hanno, però mi permetto di fare presente che questa è una delle ditte citate. PRESIDENTE. Rispetto al movimento traffico, transfrontalieri, camion, camionisti, non avete mai avuto segnalazioni di trasporto di materiali ferrosi o di organizzazioni che lavorino in questo settore? LUIGI DELPINO, Procuratore di Verona. In realtà sono tutti locali, non mi sembra che provengano anche da fuori. Questo sinceramente al momento non posso darlo per scontato. PRESIDENTE. Ringrazio il nostro ospite e dichiaro conclusa l audizione. La seduta termina alle 13.48.