Osservatorio Materie Prime e Borse Merci 15 Dicembre 2011 Area Pianificazione Strategica, Research & IR
Summary L indice Sintetico Borse Merci (ISB) - elaborato dall Area Pianificazione Strategica, Research & IR BMPS relativo al prezzo delle materie prime trattate nelle principali Borse Merci Italiane, nelle ultime 4 settimane * ha evidenziato una crescita dell 1.3%. In crescita, sulla piazza di Firenze, l ISB Combustibili (+2.6% m/m) trascinato dal gasolio, sia da autotrazione (+3.6% m/m) che da riscaldamento (+4.1% m/m). Variazione positiva per l ISB Tessile (+1,0% m/m), trainato dalla lana australiana (+5,2% m/m) mentre il cotone registra un calo del -2,2% m/m. Leggera diminuzione per l ISB Agricoltura (-0.1% m/m), dove le variazioni positive di vino atto a divenire Chianti (+3.6% m/m), olio toscano (+1.6% m/m) e carni (+1.3% m/m) non riescono a contrastare le flessioni dei cereali, in particolare riso (- 9.2% m/m) e mais (-8.8% m/m). A livello mondiale, da segnalare * : Metalli. Mese negativo per i metalli preziosi: l argento ha fatto registrare una flessione di oltre il 15% m/m; l Oro, (- 11.6% m/m), perdendo oltre 170$/oncia nelle ultime due settimane, è sceso a quota 1.575$/oncia, valore minimo da metà luglio scorso. Sul fronte metalli industriali ribasso più marcato per l alluminio (-6.7% m/m). Anche l indice Prometeia delle commodity industriali per la meccanica ha evidenziato in novembre una riduzione dell 1%, con la quotazioni dell alluminio in calo del -3.9%. Energia. Per la prima volta in tre anni l Opec, il 14 dicembre, ha deciso di alzare il tetto alla produzione di greggio portandolo a 30 milioni di barili al giorno, i Paesi membri si sono comunque dichiarati pronti a ridurre il livello produttivo se la domanda dovesse registrare una contrazione. La decisione dell Opec ha spinto ulteriormente al ribasso le quotazioni dell oro nero. Il Wti evidenzia, infatti, un calo del 5,5% m/m (a circa 93.9 $/barile); il benchmark europeo, il Brent, scende del 6,5% m/m (a 105.1 $/barile). Agricoltura. Settimane caratterizzate ancora da forti vendite per il frumento (-8.5% m/m). Passa in terreno negativo anche il mais (-10.3% m/m), complici le stime di raccolti record per il 2011 2012 diffuse sia dall International Grain Council (IGC) che dal Dipartimento Americano dell Agricoltura (USDA). Tessile. Pesanti le vendite sul future del cotone che attualmente scambia a 85 centesimi per libbra, (-15.9% m/m), riportando una perdita di oltre il 40% rispetto a fine 2010. L indice Pmi dell Eurozona a novembre scende a 46,4 punti, rimanendo ai minimi dall'agosto 2009. Stando a quanto si apprende dall ultimo bollettino mensile diffusi dalla Banca Centrale Europea "i risultati delle indagini congiunturali mostrano un indebolimento dell'attività economica nel quarto trimestre dell'anno". * Dati al 30 Novembre 2011 ** Fonte: Bloomberg, quotazioni al 15 dicembre 2011 pag. 2
Performance materie prime nel mondo * Variazione ultimo mese (%) Variazione da inizio anno (%) Nickel Caffè robusta Lana sùcida Suini da macello Piombo Gomma (caucciù) Bovini da macello Zinco Benzina Cacao Petrolio (WTI) Rame Petrolio (Brent) Alluminio Palladio Soia Gas naturale Zucchero grezzo Frumento Gasolio Riso grezzo Mais Caffè arabica Oro Platino Argento Cotone -1.2-1.5-1.9-2.4-3.1-3.8-4.5-5.5-6.3-6.5-6.7-7.2-7.4-8.1-8.3-8.5-9.6-10.2-10.3-10.8-11.6-14.3-15.2-15.9 0.9 0.0 2.1 Lana sùcida Gasolio Petrolio (Brent) Oro Bovini da macello Suini da macello Petrolio (WTI) Benzina Riso grezzo Argento Mais Caffè robusta Caffè arabica Alluminio Soia Platino Palladio Piombo Zinco Rame Frumento Nickel Gas naturale Cacao Zucchero grezzo Gomma (caucciù) Cotone -2.4-5.5-7.9-10.6-11.1-19.8-20.2-20.7-23.0-23.5-24.5-25.4-27.1-27.5-29.0-29.1-29.2-37.8-40.4 17.8 10.9 10.8 10.1 7.1 2.7 1.4 27.6 * Fonte: Bloomberg, quotazioni al 15 dicembre 2011 pag. 3
dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-07 feb-08 apr-08 giu-08 ago-08 ott-08 dic-08 feb-09 apr-09 giu-09 ago-09 ott-09 dic-09 feb-10 apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 Baltic Dry Index e Purchasing Managers Index Baltic Dry Index 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000 0 BDI Il Baltic Dry Index misura il costo dei noli marittimi per il trasporto di merci secche (come cereali, metalli, carbone) lungo 26 rotte commerciali. L indice è considerato un buon anticipatore del prezzo delle materie prime e di conseguenza anche del ciclo economico. Ciò è dovuto al fatto che l offerta di navi cargo è tipicamente anelastica in quanto occorre tempo per costruire una nave ed è molto costoso tenerla inattiva; le variazioni della domanda, quindi, si riflettono direttamente sul costo dei noli marittimi; inoltre la sensibilità dell indice non è influenzata da effetti speculativi vista la natura prettamente reale delle componenti dell indice stesso. Dati al 15 dicembre 2011 Purchase Manager Index (PMI) 65 60 55 50 45 40 35 30 PMI L indice dei direttori d acquisto (PMI) è un indicatore della produzione industriale, composto da 5 indici che riguardano nuovi ordini, produzione, occupazione, livelli delle scorte, tempi di consegna dei fornitori. Un altra informazione fornita dai direttori d acquisto riguarda i prezzi degli input acquistati. Livelli superiori a 50 indicano una fase di espansione dell economia, sotto a 50 una fase di contrazione. Dati al 30 novembre 2011 USA Cina UE pag. 4
Italia: Distretti e Fonti analizzati Nella cartina sotto riportata sono evidenziati i principali distretti italiani particolarmente esposti alle variazioni dei prezzi delle materie prime L analisi che segue si basa sui prezzi rilevati nelle Borse merci di Firenze, Prato, Biella e Padova Rendimenti (%) * Indici Sintetici Borse Merci ** 2007 2008 2009 2010 Nov-11 Agricoltura 12.3-19.2-9.9 16.4-0.4 Cereali, Vino, Olio 32.5-29.5-6.5 22.8 2.3 Allevamento -3.4-8.3-12.7 10.8-2.9 Tessile 5.9-7.7 2.6 49.7 4.3 Prato 2.5-1.3-0.5 44.8 0.4 Biella 13.0-19.7 9.8 60.1 11.9 Combustibili 14.0-20.0 12.2 13.3 13.6 Totale 10.8-16.0 2.0 26.5 6.3 Indice prezzi al consumo 2.8 2.4 1.1 1.7 3.7 Indice FTSE MIB -7.0-49.5 19.5-13.2-24.3 Dati al 30 Novembre 2011 Rispetto ai valori di fine 2010 l ISB complessivo evidenzia una crescita (+6.3%) riferibile essenzialmente all ISB Combustibili, che raggiunge il +13.6%. Trend positivo anche per il settore Tessile (+4.3% da inizio anno) mentre risulta in calo l ISB Agricoltura (-0.4%) Veneto Val Biella Lecco Seriana Vicentino S.Stefano Belbo Valenza Parma Carpi Imperia Prato Arezzo Borse merci: Firenze Prato Biella Padova San Daniele Vibrata Marcianise Distretto del vino Distretto orafo S.Marco dei Cavoti Vulture Distretto tessile Distretto agroalimentare Sibari Maierato *Variazione % dell ultimo prezzo disponibile dell anno in corso sull ultimo prezzo dell anno precedente **Indici sintetici dei prezzi di 18 prodotti (9 per l Agricoltura, 6 per il tessile, 3 per i combustibili) rilevati nelle borse merci di Firenze, Prato e Biella pag. 5
Principali trend Italia: Indici Sintetici Borse Merci * Evoluzione ISB * (31/12/1007=100) 180.0 160.0 140.0 120.0 100.0 80.0 60.0 40.0 Dati al 30 Novembre 2011 20.0 lug-08 ott-08 gen-09 apr-09 lug-09 ott-09 gen-10 apr-10 lug-10 ott-10 gen-11 apr-11 lug-11 ott-11 ISB Agricoltura ISB Tessile ISB Combustibili ISB Totale Indice prezzi al consumo FTSE MIB ISB Tessile: +4.3% da fine 2010. Significativa crescita del prezzo della lana sulla Borse Merci di Biella (+11.9%) e Prato (+13.8%). Trend positivo anche per le fibre di poliestere (+7.3%), rimane stabile il cotone, mentre da inizio anno la viscosa arretra del -30.4%. ISB Combustibili: +13.6% da fine 2010. Negli ultimi undici mesi rincari marcati sia per la benzina (+11.1%), che per il gasolio auto (+15.5%), complice soprattutto l incremento delle accise, passate rispettivamente a 0.622 /l (+10.3% da 0.564 /l di inizio anno) e 0.481 /l (+13.7% da 0.423 /l di inizio anno). ISB Agricoltura: -0.4% da fine 2010. Il paniere risulta influenzato dall andamento dei prezzi dei cereali: mais (-27.9%), frumento tenero (-23.0%) e riso (-4.8%). *ISB: Indici sintetici elaborati dall Area Pianificazione Strategica, Research & IR di Banca Monte dei Paschi di Siena sulla base dei prezzi al 30 Novembre 2011 delle materie prime trattate nelle principali Borse Merci Italiane. In particolare Il campione comprende 18 prodotti (9 per l Agricoltura, 6 per il tessile, 3 per i combustibili) rilevati nelle borse merci di Firenze, Prato e Biella **Borsa Merci di Prato dati al 31/10/2011 pag. 6
Principali trend Italia: Combustibili Trend dei prezzi (31/12/1007=100) Rendimenti (%) * 140 120 100 80 60 Gasolio Riscaldamento Benzina Gasolio Auto Greggio 2007 2008 2009 2010 nov-11 Petrolio (WTI) 57,2-53,5 77,9 13,2 4,9 Gasolio Autotrazione 15,1-19,4 9,7 13,7 15,2 Gasolio Riscaldamento 15,1-18,4 10,5 12,9 10,0 Benzina 11,6-21,3 17,8 12,5 11,1 Gasolio Auto 17,1-21,6 8,8 18,0 15,5 40 Dati al 30 Novembre 2011 20 giu-08 ott-08 feb-09 giu-09 ott-09 feb-10 giu-10 ott-10 feb-11 giu-11 ott-11 * Var % dell'ultimo prezzo disponibile dell'anno in corso su fine anno precedente fonte: Bloomberg, Borsa Merci di Firenze fonte: Borsa Merci Firenze per i derivati del petrolio; Bloomberg per il Greggio L Unione Petrolifera (UP) ha comunicato i dati sui consumi petroliferi italiani che nei primi undici mesi del 2011 ammontano a circa 66 mln di tonnellate, con un calo del 2% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. La benzina nel periodo considerato ha mostrato una flessione del 5.7% a/a (-522.000 tonnellate), mentre il consumo di gasolio ha registrato un incremento dell 1.1%. In diminuzione del 10.6% le immatricolazioni di autovetture. Alla Borsa Merci di Firenze nel mese di Novembre prosegue l aumento dei prezzi per i carburanti ** : +2.4% il gasolio per auto, +0.4% la benzina, stabile la componente accise. Mese in discesa per le quotazioni del Petrolio *** : Brent -6.5% m/m ; Wti -5.5% * Tonnellata equivalente di petrolio **Prezzi franco distributore stradale *** Fonte: Bloomberg, quotazioni al 15 dicembre 2011 pag. 7
Principali trend Italia: Agricoltura Trend dei prezzi (31/12/1007=100) Rendimenti (%) * 250 Frumento duro Frumento tenero Mais Riso Olio toscano Chianti 200 150 100 2007 2008 2009 2010 nov-11 Frumento duro 146,8-60,3-1,9 34,9 19,2 Frumento tenero 67,8-49,3-2,4 81,3-23,0 Mais 50,9-51,9 24,0 58,5-27,9 Riso -19,1 42,0-15,1 31,6-4,8 Chianti 18,6-11,8-17,8 2,7 20,0 Olio toscano 13,7-20,7-8,7-1,9 25,2 50 * Var % dell'ultimo prezzo disponibile dell'anno in corso su fine anno precedente fonte : Borsa M erci di Firenze Dati al 30 Novembre 2011 Dati al 30 Novembre 2011 0 giu-08 ott-08 feb-09 giu-09 ott-09 feb-10 giu-10 ott-10 feb-11 giu-11 ott-11 La Confederazione Italiana Agricoltori, mentre conferma il primato dell Italia nelle esportazioni di vino nel mondo, annuncia che è stato raggiunto un nuovo risultato: per la prima volta le bottiglie nazionali consumate all estero hanno superato quelle che restano in Italia. Inoltre, nel nostro paese, nonostante il costante calo dei consumi, continua ad affermarsi la tendenza alla ricerca della qualità che fa registrare una variazione positiva proprio ai consumi di bottiglie certificate, in particolare alle DOP. Alla Borsa Merci di Firenze nell ultimo mese: ancora in crescita le quotazioni del vino Chianti (+3.6%) grazie alla buona tenuta della domanda; in flessione il frumento tenero (-1.8%) e il mais (-8.8%), stabile il frumento duro; da segnalare l inversione di tendenza per il riso (-9.2%) risentendo della congiuntura internazionale. pag. 8
Principali trend Italia: Allevamento Trend dei prezzi (31/12/1007=100) Rendimenti (%) * 105 100 95 90 85 80 75 70 Polli Suini Bovini Vitelli 2007 2008 2009 2010 nov-11 Vitelli 21,4-8,8-5,8-2,7 0,0 Bov ini 9,5-11,6-4,4-1,4-0,9 Suini -22,9 0,0-24,1 24,4-9,8 Polli 6,1-12,3-12,3 18,8 2,1 * Var % dell'ultimo prezzo disponibile dell'anno in corso su fine anno precedente 65 fonte : Borsa M erci di Firenze Dati al 30 Novembre 2011 60 giu-08 ott-08 feb-09 giu-09 ott-09 feb-10 giu-10 ott-10 feb-11 giu-11 ott-11 Dati al 30 Novembre 2011 Alla Borsa Merci di Firenze nell ultimo mese: variazione positiva nel comparto Carni (+1.3% m/m). In particolare: quotazioni in rialzo per i suini (+4.5% m/m) che risentono di una ripresa della domanda Stabili le quotazioni di bovini e polli. pag. 9
Principali trend Italia: Tessile Trend dei prezzi di Prato (31/12/1007=100) Trend dei prezzi di Biella (31/12/1007=100) 250 210 230 Poliestere Viscosa Cotone Lana 190 Lana Nuova Zelanda Lana Australia 210 190 170 170 150 150 130 130 110 110 90 90 70 70 Dati al 30 Novembre 2011 Dati al 30 Novembre 2011 50 50 gen-08 apr-08 lug-08 ott-08 gen-09 apr-09 lug-09 ott-09 gen-10 apr-10 lug-10 ott-10 gen-11 apr-11 lug-11 ott-11 gen-08 apr-08 lug-08 ott-08 gen-09 apr-09 lug-09 ott-09 gen-10 apr-10 lug-10 ott-10 gen-11 apr-11 lug-11 ott-11 Rendimenti (%) * 2007 2008 2009 2010 nov-11 Cotone 0,0 0,0 0,0 78,0 0,0 Viscosa 15,2-13,2 10,5 58,6-30,4 Poliestere 0,0 0,0 0,0 17,0 7,3 Lana 3,8 1,5-10,1 28,9 13,8 Lana Australia 14,0-19,6 9,6 60,7 11,8 Lana Nuova -18,3-26,3 19,6 34,3 17,8 Zelanda * Var % dell'ultimo prezzo disponibile dell'anno in corso su fine anno precedente fonte : Borsa M erci di Prato (prezzi fermi a ottobre 2011) e Borsa M erci di Biella Dati al 30 Novembre 2011 * Pubblicazione ISTAT del 18/11/2011 Sostanziale stabilità degli impieghi al settore tessile, cuoio e abbigliamento, che a settembre crescono dello 0.2% a/a; ancora positiva l evoluzione del fatturato (+1% a/a) mentre gli ordinativi risultano in lieve contrazione (-0.3% a/a) *. I prezzi delle commodity del comparto tessile hanno registrato nell ultimo mese una variazione del +1%, dovuta principalmente al trend positivo della lana australiana (+5.2% alla Borsa Merci di Biella), mentre alla Borsa merci di Prato si registrano ribassi per il cotone (-2.2% m/m) e per la viscosa (-3% m/m) che conferma il trend negativo di tale fibra da inizio anno (-30.4%). pag. 10
Principali trend Italia: Impieghi e Sofferenze Andamento mensile impieghi * (30/06/2010=100) Andamento mensile sofferenze * (30/06/2010=100) 120 185 Agricoltura Alimentare Tessile 175 Agricoltura Alimentare Tessile 115 Legno Chimici Energia 165 Legno Chimici Energia 155 110 145 135 105 125 115 100 105 95 95 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 fonte: Banca di Italia 85 giu-10 set-10 dic-10 mar-11 giu-11 set-11 fonte: Banca di Italia *Composizione aggregati: Agricoltura: agricoltura, silvicoltura e pesca; Energia: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; Alimentare: industria alimentare, delle bevande e tabacco; Tessile: industria tessile, abbigliamento e articoli in pelle; Legno: industria del legno e dell'arredamento; Chimici: Fabbricazione di raffinati del petrolio, prodotti chimici e farmaceutici pag. 11
ETF sulle commodity quotati alla Borsa Italiana * ETF : perfomance % da inizio anno -20.7% -15.4% -8.4% -14.9% -13.4% -8.3% -12.7% -7.9% -19.3% -15.6% -9.3% -10.3% -13.4% -28.5% S&P Gsci Agriculture S&P Gsci Non-En S&P Gsci Light-En S&P Gsci Metals Ishares Lyxor Lyxor Non-En MA-JR MA-Rici A MA-Rici M Db X-T Db Liquid CI Db X-T Light-En Db X-T Dj-Ubs CI FTSE MIB Legenda S&P Gsci Agriculture S&P Gsci Non-En S&P Gsci Light-En S&P Gsci Metals Db X-T Dj-Ubs CI Db X-T Light-En Db X-T Db Liquid CI Ishares Lyxor Lyxor Non-En MA-JR MA-Rici A MA-Rici M Amundi Etf Commodit S&P Gsci Agriculture Amundi Etf Commodit S&P Gsci Non Energy Amundi Etf Commodities S&P Gsci (Light enegy) Amundi Etf Commodities S&P Gsci Metals Db X-Trackers Comm Booster Dj-Ubsci (2c) Db X-Trackers Db Commodity Booster Etf Db X-Trackers Dblci - Oy Balanced Etf Ishares Dow Jones-Ubs Commodity Swap Lyxor Etf Commodities Crb Lyxor Etf Commodities Crb Non-Energy (A) Rbs Market Access Jim Rogers Commodity Rbs Market Access Rici - A Index Etf Rbs Market Access Rici - M Index Etf * Fonte: Bloomberg, quotazioni al 15 dicembre 2011 pag. 12
ETF sulle commodity quotati alla Borsa Italiana S&P GSCI Agriculture Capped Component: è un sotto indice dell's&p GSCI Agriculture Index (a sua volta sottoindice dell's&p GSCI) ed è composto esclusivamente da contratti future su sette materie prime agricole (il grano, il mais, lo zucchero, la soia, il cotone, il caffè e il cacao). S&P GSCI Non-Energy: è composto da contratti futures su 18 materie prime, suddivise nei settori dell'agricoltura, dei metalli industriali, dei metalli preziosi e del bestiame. S&P GSCI Light Energy (CPW 4): si tratta di un indice che include tutte le 24 materie prime, suddivise nei settori dell'energia, dell'agricoltura, dei metalli industriali, dei metalli preziosi e del bestiame, prevedendo però una riduzione del peso della componente energetica. S&P GSCI All Metals Capped Commodity: è un sottoindice dell's&p GSCI All Metals Index (a sua volta sottoindice dell's&p GSCI) ed è composto esclusivamente da contratti future su metalli preziosi (oro e argento) e su metalli industriali (il rame, l'alluminio, il nichel, lo zinco e il piombo). DB X-TRACKERS COMM BOOSTER DJ-UBSCI (2C): l'indice è costituito da 19 materie prime che rappresentano i cinque principali settori merceologici: energia, metalli preziosi, metalli di base, agricoltura e bestiame. Utilizza le ponderazioni di mercato del Dow Jones-UBS Commodity Index. L'indice prevede un particolare meccanismo di rolling dei contratti futures definita optimum yield (resa ottimale 'OY'), che cerca di ottimizzare il rendimento derivante dalla sostituzione dei futures e ha l'obiettivo di massimizzare l'effetto positivo (backwardation) e di ridurre l'effetto negativo (contango). DB X-TRACKERS DB COMMODITY BOOSTER ETF: l'indice è costituito da 24 materie prime (commodities), che rappresentano i cinque principali settori merceologici: energia, metalli preziosi, metalli di base, agricoltura e bestiame. Lo Sponsor dell'indice è Deutsche Bank AG, Filiale di Londra. DB X-TRACKERS DBLCI - OY BALANCED ETF: riflette il rendimento di determinate materie prime quali il Greggio Brent, il Combustibile per Riscaldamento, il RBOB Gasoline, il Gas Naturale, l'oro, l'argento, l'alluminio, lo Zinco, il Rame, il Mais, il Frumento, la Soia e lo Zucchero. ISHARES DOW JONES-UBS COMMODITY SWAP: l'indice imita lo sviluppo del valore di un vasto e vario paniere di commodity future, ovvero di contratti a termine su merci. Tale indice rappresenta un benchmark di riferimento, riconosciuto in tutto il modo. Esso è stato realizzato al fine di ridurre al minimo la concentrazione in singoli settori o beni reali. Una quota-parte del fondo corrisponde approssimativamente ad un decimo del livello in Euro dell'indice sottostante di rendimento complessivo. pag. 13
ETF sulle commodity quotati alla Borsa Italiana LYXOR ETF COMMODITIES CRB: l'indice Reuters/Jefferies tiene conto dell'evoluzione delle tre principali categorie di materie prime: l'energia, i metalli e i prodotti agricoli. Sono comprese nell'indice 19 materie prime selezionate in funzione della loro importanza nel sistema economico. LYXOR ETF COMMODITIES CRB EX-ENERGY: l'indice tiene conto dell'evoluzione delle materie prime all'interno della categoria dei metalli e dei prodotti agricoli esclusi quelli legati all'energia. Al 28 febbraio 2006 l'indice era composto da 15 contratti a termine su materie prime, selezionate in funzione della loro importanza nel sistema L'evoluzione di ciascuna delle suddette materie prime è riflessa nell'indice attraverso i valori dei contratti a termine su tali materie prime. Questi contratti a termine sulle materie prime sono quotati sulle borse a New York (NYMEX, COMEX, NYBOT), Chicago (CBOT, CME) e Londra (LME). Il peso delle performance di ogni costituente dell'indice è predeterminato dal soggetto che calcola l'indice al fine di tener conto dell'importanza propria di ogni materia prima nell'ambiente economico pur preservando la diversificazione. I pesi di ogni costituente sono riaggiustati mensilmente per mantenere un'esposizione uniforme verso ogni costituente e mantenere così il livello di diversificazione originale. RBS MARKET ACCESS ROGERS COMMODITY: l'indice Rogers International Commodity Index (RICI), è un indice di futures su commodities che punta a dare una rappresentazione delle principali materie prime consumate dall'economia globale. Non solo prodotti energetici, ma anche metalli e materie prime agricole. Una commodity per essere inserita deve infatti svolgere un ruolo significativo nell'economia globale e il relativo contratto futures essere quotato su un mercato dei derivati dall'elevato standing internazionale RBS MARKET ACCESS RICI AGRICULTURE INDEX: il Rogers International Commodity Index Agricolture è composto dai contratti future su: Frumento, Seme di Soia, Mais, Fagioli Azuki, Cotone, Cacao, Lana, Bovini, Gomma, Caffè, Legname, Riso, Orzo, Olio di semi di soia, Canola, Maiale magro, Succo d Arancia, Zucchero e Avena. RBS MARKET ACCESS RICI METALS INDEX ETF: il Rogers International Commodity Index Metals è composto dai contratti future sulle seguente commodities: Alluminio, Platino, Rame, Nickel, Oro, Stagno, Zinco, Palladio, Argento, Piombo pag. 14
Contatti Responsabile Area Pianificazione Strategica, Research & Investor Relations Alessandro Santoni, PhD e-mail: alessandro.santoni@banca.mps.it Tel:+39 0577-296477 Autori Pubblicazione Federica Bramerini Antonella Rigacci e-mail: federica.bramerini@banca.mps.it e-mail: antonella.rigacci@banca.mps.it Tel:+39 0577-299857 Tel:+39 0577-296825 Disclaimer This analysis has been prepared solely for information purposes. This document does not constitute an offer or invitation for the sale or purchase of securities or any assets, business or undertaking described herein and shall not form the basis of any contract. The information set out above should not be relied upon for any purpose. Banca Monte dei Paschi has not independently verified any of the information and does not make any representation or warranty, express or implied, as to the accuracy or completeness of the information contained herein and it (including any of its respective directors, partners, employees or advisers or any other person) shall not have, to the extent permitted by law, any liability for the information contained herein or any omissions therefrom or for any reliance that any party may seek to place upon such information. Banca Monte dei Paschi undertakes no obligation to provide the recipient with access to any additional information or to update or correct the information. This information may not be excerpted from, summarized, distributed, reproduced or used without the consent of Banca Monte dei Paschi. Neither the receipt of this information by any person, nor any information contained herein constitutes, or shall be relied upon as constituting, the giving of investment advice by Banca Monte dei Paschi to any such person. Under no circumstances should Banca Monte dei Paschi and their shareholders and subsidiaries or any of their employees be directly contacted in connection with this information pag. 15