Aquileia (UD), Casa delle bestie ferite. Il materiale vitreo: Rapporto preliminare

Documenti analoghi
POLITECNICO DI TORINO II FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Architettura (ambiente e paesaggio) Tesi meritevoli di pubblicazione

III. I VETRI. BAUMGARTNER, KRUEGER 1988, p

COPPE DI FORMA ISINGS 3 AD AQUILEIA: VARIANTI TIPOLOGICHE E DECORATIVE, DATI NUMERICI

Bottiglie in vetro con marchio da recenti scavi ad Aquileia e Trieste

UN CONTENITORE IN VETRO DAL POZZO DELL AREA TERMALE NELLA VILLA ROMANA DI RUSSI (RAVENNA)

DALLE SPONDE LEVANTINE

IL MUSEO DELLA CERAMICA A. TAFURI a cura di Irma Pastore

n 1 ZONE ARCHEOLOGICHE TORRE CASTELLO - AZETIUM

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE CLAUDIO NEGRELLI ARCHEOLOGIA URBANA E ARCHEOLOGIA IN CITTÀ

3.7 ALTRI TIPI DI VETRO

Amiternum ricerche archeologiche dell Istitutio Archeologico dell Università di Colonia

Ministero per i Beni e le Attività Culturali DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA'

Il complesso archeologico termale e il mosaico del drago di Kaulonia

Valutazione del rischio archeologico Località Stocchetta, Brescia 2012

4. Il mosaico di Alessandro Seconda metà del II secolo a.c. Napoli, Museo Archeologico Nazionale

: CINTA URBANA E VIABILITÀ

Diana Umbronensis a Scoglietto Santuario, Territorio e Cultura Materiale (200 a.c. 550 d.c.)

Laboratorio. TURISMO ARCHEOLOGICO E LA CITTA CONTEMPORANEA Le case dei vivi e dei morti

LE MOSTRE A Q U I L E I A N E L I V S E C O L O. 5 Luglio - 3 Novembre 2O13 Aquileia. Palazzo Meizlik Museo Archeologico Nazionale Basilica

LO SCAVO NELL INSEDIAMENTO (VICUS) A VAGNARI. (Gravina in Puglia, BA) LUGLIO 2012 RAPPORTO PRELIMINARE

Recupero di un passato scomparso

CASTELFRANCO MUSEI UN MUSEO PER LA SCUOLA PROPOSTE DIDATTICHE PER L ANNO SCOLASTICO

COME VIENE REALIZZATO UNO SCAVO PROGRAMMATO?

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE CORSO Claudio Negrelli

NUOVI STUDI E NUOVE PROSPETTIVE PER LO STUDIO DEL VETRO ANTICO NELL ITALIA SETTENTRIONALE E RAPPORTI CON L AREA TRANSALPINA

I VETRI NEL MUSEO CIVICO DI CREMA E DEL CREMASCO: ALCUNE CONSIDERAZIONI*

Monterotondo Marittimo (GR). La Rocca degli Alberti

LE PRODUZIONI DELLA PRIMA E MEDIA ETÀ IMPERIALE SOFFIATE CON L AUSILIO DI MATRICI

Accordo di verifica preliminare di interesse archeologico attività di sorveglianza archeologica VP1 4 VP1 4

Leptis Magna: IV-V μissione (marzo e novembre 2008)

Perimetrazione del Centro di Antica e Prima Formazione del Comune di San Teodoro. Comune di: San Teodoro. Scheda 1/3

S H E I L A C H E R U B I N I C U R R I C U L U M V I T A E

ARCHEOLOGIA MEDIEVALE CLAUDIO NEGRELLI. ARCHEOLOGIA URBANA e città tra tarda antichità ed altomedioevo

LA DOMUS DEI MOSAICI. Budget indicativo Proponente Associazione Archeologica Veicetia Motivazione Intervento in ambito privato.

vetro e in metallo. Nel corso di indagini condotte nel 1998 nella piazza antistante

Forse era nel kathisma una colonna con capitello zoomorfo, oggi nel Museo Archeologico di Istanbul.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI - L'AQUILA

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

As t a d i b e n e f i c e n z a. a f a v o r e d e l l a s s o c i a z i o n e RAFIKI - p e d i a t r i p e r l Af r i c a

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI PARMA E PIACENZA --- COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE (PC)

DATI AMMINISTRATIVI Comune: Como Localizzazione: Attuale Villa Stampa ed ex convento di S.Croce RIFERIMENTI CARTOGRAFICI CTR: B4A5. Scala: 1:10.



Tarquinia, complesso monumentale : ceramica depurata acroma e a bande

Romanina Centralità Metropolitana Municipio X Indagini archeologiche

Verona Are votive in calcare bianco (a) e rosso (b) con dedica a Iuppiter Lustralis (Epigraphica 1942, nn. 5-6)

L ARCHITETTURA PRIVATA AD AQUILEIA IN ETÀ ROMANA

Sistema Posa Pavimenti e Rivestimenti SC 420

PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO. Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010

I PAESAGGI DI POTERE, I PAESAGGI DEL POTERE. Potere economico. Perdita del concetto di luogo

Nuove scoperte per una valorizzazione dell area termale euganea: gli scavi di via Neroniana a Montegrotto Terme (PD) *

Lo sviluppo del calice altomedievale con elementi a colonnine tra gambo e coppa

Borgo Santa Caterina - SCHEDA

Archeologia a scuola. Progetto per attività didattiche archeologiche per le scuole primarie e secondarie UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA

Vetro soffiato a stampo d importazione siropalestinese ad Aquileia*

Lungo le antiche mura passeggiata lungo il tracciato delle mura di selenite: la prima cinta muraria di Bologna

Cochlodesma praetenue (Pulteney, 1799): nuovi ritrovamenti

Pisa com'era: archeologia, urbanistica e strutture materiali (secoli V - XIV)

VIGONZA. piano guida per il Programma Complesso n. 1. aggiornamento e integrazioni. aggiornamento: rev. 5.2 gennaio 2017 antonio buggin.

01. Metodi e strategie

3. Frammento di mattone di alare con protome zoomorfa anatra?. Argilla giallo pallido. Lung. Base.

Cesena (Italia) Malatestiana Library Lighting Urban décor

Allegato alla richiesta di rilascio di una garanzia di restituzione. Descrizione e provenienza dei beni culturali. Pagina 1 di 6

Comitato Scientifico. Comitato di Redazione. Coordinamento di Redazione

Progetto MAMAN: il Mosaico di Alessandro del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Indagini diagnostiche per la conservazione

Fori Imperiali. Progetto di recupero e valorizzazione. Importo totale ,00

ARCHAEOLOGICAL FIELD SCHOOL SAN NICOLA - CARINI

ANTENOR QUADERNI. Direzione Irene Favaretto, Francesca Ghedini

COMUNE DI PASIANO DI PORDENONE Prov. di Pordenone

Collezione MEMORIE Seducenti tesori in miniatura

Ispettorato per le Catacombe della Sicilia Orientale. Facoltà di Lettere e Filosofia

LO SCAVO NELL INSEDIAMENTO A VAGNARI. (Gravina in Puglia, BA) LUGLIO-AGOSTO 2015 RAPPORTO PRELIMINARE

Relatore: Fabio Mantovani Correlatore: Riccardo Salvini. Tesista : Nadia Bianconi

La mostra sulle origini di Livorno,

I. Frontori, Nora, LANX 17 (2014), pp Ilaria Frontori. Nora. Abstract

LUNI INVITO ALLA VISITA

Veduta aerea del settore settentrionale di Pisa: localizzazione delle necropoli etrusca e romana di Via Marche

Modello per la domanda di iscrizione all'elenco regionale dei locali storici di cui alla legge regionale 4 aprile 2011, n. 5

INFORMAZIONI PERSONALI ISTRUZIONE E FORMAZIONE F O R M A T O E U R O P E O. Nome e cognome EMANUELE PALLADINO Indirizzo

Padova underground: a geoarchaeological investigation of the roots of the city

Comune di Roma Via T. Inghirami

REGIONE SICILIANA. Assessorato dei Beni Culturali e dell 'Identità Siciliana. Dipartimento dei Beni Culturali e dell'identità Siciliana.

PROGETTO DI REVISIONE DELLA CERAMICA INVETRIATA DI CARLINO

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

ABACO DEGLI ELEMENTI ARCHITETTONICI CARATTERIZZANTI IL CENTRO STORICO

MARZO. Programma visite anno Sabato 11 marzo Galata Museo del Mare Genova. Sabato 25 marzo Palermo Centro Storico e monumenti

BELPASSO- Prendendo le mosse dall art.9 della Costituzione Italiana, si intende promuovere lo sviluppo della cultura, la tutela e la valorizzazione

1. Edilizia di base Tipo 1.1. Edificio a blocco

P R O G E T T O u r b a n i s t i c o. (P.A.C.) Piano Attuativo Comunale. L E T O R R I/bis

Comitato Nazionale Italiano AIHV. XIVe Giornate Nazionali di Studio sul Vetro. Trento, Castello del Buonconsiglio ottobre 2010

La rubricatura dei pavimenti cementizi in laterizio della villa romana del Varignano Vecchio (Porto Venere - SP)


i Serena e la tradizione secolare del vetro

Il vetro degli Architetti

Scienza in Museo: studi scientifici applicati ai beni culturali

2. IL MATERIALE VITREO 1

Museo Archeologico la Civitella Proposte per uscite scolastiche

C. Iacovino, Il quartiere delle Terme Centrali: il deflusso delle acque, LANX 14 (2013), pp Cristina Iacovino

2015/2016. Proposte. OSSERVARE L'ARTE ATTRAVERSO LA SCIENZA PERCORSI EDUCATIVI TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO

10. I MATERIALI. VI, pp. 116 ss.; R. Francovich et alii 1978a, stanza A, strato VI p. 40 ss, ecc. 1 R. Francovich - G. Vannini 1976, strati V-V-inf-

Transcript:

Quaderni Friulani di Archeologia XIX/2009 Aquileia (UD), Casa delle bestie ferite. Il materiale vitreo: Rapporto preliminare Alessandra Marcante, Marta Novello, Michele BUENO Il progetto di scavo e la valorizzazione Nel biennio 2007-2009 l Università di Padova ha dato avvio al progetto di indagine della Casa delle Bestie Ferite ad Aquileia (p.c. 427/4, 6, 10, 11) 1. L edificio fu già in parte indagato da Luisa Bertacchi tra il 1961 e il 1962 in una situazione di emergenza, che consentì soltanto la realizzazione di una campagna fotografica e il rilievo delle strutture emerse, prima del completo reinterro dell area (fig. 1). La scelta di condurre nuovi sondaggi stratigrafici è stata orientata dalle ricche potenzialità informative in senso storico-archeologico e dalle concrete possibilità di valorizzazione di uno dei complessi più rappresentativi dell edilizia abitativa aquileiese di età imperiale. La domus, posta entro il ricco quartiere residenziale settentrionale sviluppato attorno al proseguimaneto della via Annia all interno della città, è caratterizzata da una serie di ambienti riccamente pavimentati in tessellato e opus sectile, disposti attorno ad una corte lastricata. Tra essi, si distingue l ampia aula rettangolare absidata decorata con il noto tappeto musivo con scene di caccia e di anfiteatro che diede il nome alla casa, cui gli scavi recenti hanno aggiunto ora ulteriori evidenze. Queste danno conto delle numerose trasformazioni cui fu sottoposto l edificio nella sua lunga continuità di vita, estesa almeno dal I secolo d.c. fino alla tarda antichità, permettendo nel contempo di approfondire la sua complessa articolazione planimetrica (fig. 2). M.B., M.N. Fig. 1. Aquileia, pianta della città: in grigio è indicata l ubicazione della Casa delle Bestie Ferite (da Da Aquileia a Venezia 1980). 165

A. MarcantE, M. Novello, M. Bueno, Aquileia (UD), Casa delle Bestie Ferite. Il materiale vitreo Fig. 2. Aquileia, Casa delle Bestie Ferite, pianta d insieme del saggio A; in grigio l area non scavata e quella interessata dagli scavi degli anni 60 (elaborazione M. Bueno). 166

Quaderni Friulani di Archeologia XIX/2009 1 1 2 Fig. 4. Aquileia, Casa delle Bestie Ferite, materiale vitreo, bottiglie. 1: Ansa costolata. 2: fondo bollato. Il materiale vitreo. Rapporto preliminare Fig. 3. Aquileia, Casa delle Bestie Ferite, materiale vitreo; bicchieri. 1: Calice tipo Isings 86. 2: Bicchiere tipo Isings 109. 3: Calice tipo Isings 111. 2 3 L importanza della Casa delle Bestie Ferite, già sottolineata supra, si riflette anche nei rinvenimenti di materiale vitreo. Lo scavo è tuttora in corso, e per questo motivo si ritiene prematuro parlare di quantità 2, limitandosi ad una veloce carrellata delle tipologie identificate. Dal momento che lo scavo ha interessato, nelle campagne 2007-2008, soprattutto gli strati superficiali, ad oggi sono maggiormente rappresentate tipologie tardoantiche ed altomedievali, con sporadiche attestazioni di tipi più antichi. Da un confronto con il materiale conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, si nota come tutti i tipi riconosciuti provenienti dallo scavo siano attestati anche nelle collezioni del Museo, e come siano paragonabili per fattura, proporzioni e materia prima utilizzata. Per quanto questa osservazione sembri banale, non è trascurabile osservare come siano esigue, per carenza di dati di rinvenimento, le notizie attendibili sull uso del vetro come instrumentum domesticum ad Aquileia. Infatti gli unici dati quantitativi e qualitativi attendibili provengono da scavi recenti, mentre per la collezione museale raramente si riesce a risalire al contesto di rinvenimento. Il fatto che vi siano conservati soprattutto oggetti interi, comunque, induce a supporre un originario uso funerario. 167

A. MarcantE, M. Novello, M. Bueno, Aquileia (UD), Casa delle Bestie Ferite. Il materiale vitreo In questa prospettiva, uno studio attento dei rinvenimenti della Casa delle Bestie Ferite non può che contribuire sensibilmente alla conoscenza dell uso domestico di un materiale così comune ad Aquileia, a tal punto che se ne ipotizza un origine locale 3. Tipologie maggiormente rappresentate. Vasellame da mensa 4 2 3 1 Bicchieri apodi 5 : quantitativamente prevalenti sono i bicchieri apodi tipo Isings 106c, 109 e varianti, compatibili per fattura, finitura e dimensioni ad altri esemplari già attestati nel sito. Sporadici tipi più antichi, come il bicchiere con depressioni Isings 32 (fig. 3. 2). Bicchieri a calice 6 : tipo Isings 111 è quello maggiormente attestato, sempre formato con la tecnica ad un tempo, decorato in qualche caso da filamenti bianchi applicati a caldo sulla coppa. Il tipo Isings 86 compare sporadicamente (fig. 3. 1,3). Bottiglie 7 : la maggior parte dei frammenti riconosciuti sono identificabili con tipi tardo antichi, come le bottiglie apode tipo Isings 104 (anche nella variante soffiata a stampo), 132, e le brocche ansate Isings 126. Le comuni bottiglie da trasporto Isings 50 sono minimamente attestate 8 (fig. 4. 1,2). Coppe 9 : numericamente prevalenti risultano tipologie tardo antiche quali la coppa emisferica molata Isings 116 a e la coppa a depressioni Isings 117. Sono residuali i tipi più antichi, quali le coppe tipo Isings 42. 4 5 Altri oggetti Fra le tipologie meno rappresentate è interessante segnalare la presenza delle lucerne ad olio triansate di tipo Isings 134 10. 6 7 Fig. 5. Aquileia, Casa delle Bestie ferite, materiale vitreo. 1: tessere di mosaico. 2-7: elementi per rivestimento parietale. Si segnala, infine, la cospicua presenza di lastrine in vetro, anche a mosaico, destinate forse a tarsie o sectilia. La frammentazione non ha consentito la ricostruzione di alcuna forma geometrica. Si segnala la presenza di lastrine del tutto analoghe nel deposito del Museo di Aquileia, purtroppo prive del contesto di ritrovamento 11. I colori prevalenti sono azzurro, blu, pervinca, verde, rosso, mosaico bianco e giallo su sfondo pervinca. Gli stessi colori si ritrovano nelle tessere di mosaico rinvenute in giacitura secondaria, 168

Quaderni Friulani di Archeologia XIX/2009 con l aggiunta di elementi a foglia d oro 12 (fig. 5.1-7). Nel complesso, lo scavo della Casa delle Bestie Ferite pur in questa prima, preliminarissima fase, si presenta interessante e promettente per l abbondanza del materiale vitreo rinvenuto, e per la possibilità di agganciare stratigraficamente tipi già ben noti ad Aquileia, soprattutto per quella fase così delicata che segna il passaggio tra il tardoantico e l altomedioevo. NOTE A.M. 1 Direttori dello scavo: prof. Jacopo Bonetto, prof.ssa Monica Salvadori. Responsabili: dott.ssa Marta Novello, dott. Michele Bueno, dott.ssa V. Mantovani. Elaborazione planimetrie a cura di Michele Bueno (Dipartimento di Archeologia, PhD, Università degli studi di Padova). 2 Lo studio è attualmente in corso. Lo scavo ha restituito soprattutto frammenti vitrei di piccole dimensioni, per la maggior parte non ricomponibili. È stato possibile riconoscere un numero di tipologie abbastanza limitato. 3 La supposizione si basa su elementi indiziari, dal momento che ad oggi non è ancora stata indagata alcuna fornace. Pur supponendo che la produzione coinvolga un numero maggiore di tipologie (limitandosi al vasellame da mensa), vi sono indizi significativi solo per le bottiglie tipo Isings 50/51 (basi di stampo in pietra), e per i bicchieri apodi tipo Isings 106c (proporzioni identificanti una produzione). Per quanto riguarda tutte le tipologie formate in vetro millefiori, è la quantità (e la sproporzione con i rinvenimenti in territori limitrofi, ad esempio in Veneto) e la varietà di quanto conservato al Museo di Aquileia a suggerire una produzione locale. MANDRUZZATO 2006. 4 Per brevità, si veda come confronto con il vasellame da mensa conservato al Museo di Aquileia: CCVFVG 2 2005, nn. cat.: 14-17, 33-72, 128, 137-140, 226, 272, 273, 280-284. 5 ISINGS 1957, forma 32, p. 46; forma 106c, p. 129. 6 ISINGS 1957, forma 86, p. 103; forma 111, pp. 139-140. 7 ISINGS 1957, forma 50, pp. 63-66; forma 104b, pp. 123-124; forma 126, p. 156; forma 132, p. 161. 8 Un solo frammento di fondo bollato: *N* incluso in largo anello a rilievo. 9 ISINGS 1957, forma 42, p. 58, forma 116, p. 144, forma 117, p. 147. 10 Per le attestazioni ad Aquileia: CCVFVG 4 2008, nn. cat. 255-256. 11 CCVFVG 4 2008, pp. 154,155. 12 Per la presenza di tessere a foglia d oro ad Aquileia: VERITÀ 2006. Abstract Nel biennio 2007-2009 l Università di Padova ha dato avvio al progetto di indagine della Casa delle Bestie Ferite ad Aquileia (p.c. 427/4, 6, 10, 11). L edifico fu già in parte indagato da Luisa Bertacchi tra il 1961 e il 1962 in una situazione di emergenza, che consentì soltanto la realizzazione di una campagna fotografica e del rilievo delle strutture emerse, prima del completo reinterro dell area. La domus, posta entro il ricco quartiere residenziale settentrionale sviluppato attorno al proseguimento urbano della via Annia, è caratterizzata da una serie di ambienti riccamente pavimentati in tessellato e opus sectile, disposti attorno ad una corte lastricata. Ulteriori evidenze emerse dalle recenti indagini danno conto delle numerose trasformazioni cui fu sottoposto l edificio nella sua lunga continuità di vita, estesa almeno dal I sec. d.c. fino alla tarda Antichità. Il materiale vitreo rinvenuto, ancorché molto frammentario, consta soprattutto di vasellame da mensa, con datazioni prevalenti attorno al III-V sec.d.c. Le tipologie presenti sono quelle già attestate largamente nel sito, e comprendono bicchieri e coppe rifinite a mola, del tipo Isings 106, 116 e 117, bottiglie con filamento applicato sotto l'orlo tipo Isings 126, bicchieri su piede tipo Isings 109a/b e calici tipo Isings 111. I rinvenimenti comprendono anche qualche frammento di lastrine per rivestimento parietale. Si presenta una prima panoramica tipologica, quadro che verrà sicuramente mutato dalle acquisizioni successive derivanti da un'indagine ancora in corso. Parole chiave: Aquileia, Casa delle Bestie Ferite, rinvenimenti vitrei. 169

A. MarcantE, M. Novello, M. Bueno, Aquileia (UD), Casa delle Bestie Ferite. Il materiale vitreo Aquileia (Ud), Casa delle Bestie Ferite. The glass material. First report. In the last two years the university of Padova has started a Research Project over the Casa delle Bestie Ferite in Aquileia (p.c. 427/4, 6, 10, 11). The building was just studied in an emergency situation by Luisa Bertacchi, between 1961 and 1962. It was only possible to take some photographs and collect a few data from the structure before the area was completely buried. The domus was located in the rich residential area, in the northern side of Aquileia, just on Annia road. It was characterized by many rooms located all around a paved courtyard with floors made in mosaic and opus sectile. Our research has given us the opportunity to study all the transformation of this building in his long life, from first sec. a.c. to late antiquity. Key words, Aquileia, Casa delle Bestie Ferite, glass findings. BIBLIOGRAFIA BERTACCHI L. 2003 - Nuova pianta archeologica di Aquileia, Udine. CCVFVG 2 2005 - L. Mandruzzato, A. Marcante, Vetri antichi del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Il vasellame da mensa, Corpus delle Collezioni del Vetro in Friuli Venezia Giulia, 2, Venezia. CCVFVG 4 2008 - Vetri antichi del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Ornamenti e oggettistica e vetro pre e post romano, Corpus delle Collezioni del Vetro in Friuli Venezia Giulia, 4, a cura di L. MANDRUZZATO, Venezia. Isings C. 1957 - Roman glass from dated finds, Archaeologica traiectina, 2, Groningen-Djakarta. MANDRUZZATO L. 2006 - Coppe di forma Isings 3 ad Aquileia: varianti tipologiche e decorative, dati numerici, Quaderni Friulani di Archeologia, 16, pp. 35-45. VERITÀ M. 2006 - Tessere vitree a foglia d oro nei mosaici di Aquileia, Quaderni Friulani di Archeologia, 16, pp. 7-12. Alessandra Marcante Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti, Università di Siena Via Roma 56, I-53100 Siena e-mail: marcante@unisi.it Marta Novello PhD - Dipartimento di Archeologia, Università di Padova piazza Capitaniato, 7-35139 Padova e-mail: marta.novello@unipd.it Michele BUENO Dipartimento di Archeologia, Università di Padova piazza Capitaniato, 7-35139 Padova e-mail: michele.bueno@unipd.it 170