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Ambulatorio di Chirurgia Oculare Santa Lucia Direttore Sanitario Dott. Giuseppe Eugenio Apuzzo Via Mazzini. 60 58100 Grosseto Tel. 0564-414775 Cell. Emergenze 320-0558171 Fax 0564-413023 e-mail: info@studiosarnicola.it sito web: www.studiosarnicola.it CONSENSO INFORMATO INTERVENTO DI DI CONGIUNTIVODACRIOCISTORINOSTOMIA (CDCR) Approvato dalla Società Oftalmologica Italiana Maggio 2008 Del/Della Sig./Sig.ra. CONSEGNATO IL FIRMA... Lei è affetto in OD/OS/OO da Questa scheda contiene le informazioni sul trattamento che Le viene proposto, sui risultati e sui rischi. OCCLUSIONE PRESACCALE Consiste nel restringimento completo (occlusione) o nella sezione post traumatica di uno o di entrambi i puntini lacrimali, oppure di uno o di entrambi i canalicoli lacrimali, o della porzione comune del canalicolo lacrimale, prima che sbocchi nel sacco lacrimale. La conseguenza di questa ostruzione è una eccessiva e fastidiosa lacrimazione che viene denominata epifora. A causa della lacrimazione è necessario asciugarsi frequentemente gli occhi con possibili infezioni a carico della congiuntiva o di altre strutture della superficie oculare. Oltre ad essere lacrimoso l occhio si presenta arrossato e irritato. Possono essere anche presenti disturbi della vista dovuti alla presenza di troppa lacrima davanti all occhio. Le cause di tale occlusione sono molteplici: - malformazioni presenti dalla nascita isolate o associate ad altre manifestazioni malformative dell occhio e di altre sedi; - traumi delle palpebre che abbiano interessato la porzione vicina al naso; - ustioni, causticazioni, irradiazioni nelle regioni vicine all angolo interno dell occhio; - infezioni virali (herpes), batteriche o da altri agenti infettivi (tracoma) che si siano estese dall occhio ai canalini lacrimali; - reazioni avverse all utilizzo di farmaci utilizzati per la cura di alcune neoplasie, malattie reumatiche, malattie della tiroide, malattie del tessuto connettivo - uso prolungato di vasocostrittori oculari o nasali. In alcuni casi particolari può essere giustificabile eseguire un intervento di congiuntivodacriocistorinostomia (CDCR) anche in casi in cui la pervietà dei canalini sia conservata ma la loro funzione sia andata perduta (es. paralisi del nervo facciale). PROCEDURA CHIRURGICA L intervento chirurgico ha lo scopo di migliorare l eccesso di lacrimazione ed ha lo scopo di creare un collegamento mediante un tubicino artificiale di materiale inerte tra la congiuntiva e il naso. Viene eseguito in un ambiente sterile (sala operatoria), in anestesia generale o locale a seconda del caso, delle Mod.82._ C.I. intervento di congiuntivodacriocistorinostomia Pag. 1 di 7 Rev. 2 del 01/12/11 Verif.App. D.S. Dott. G. E. Apuzzo

problematiche del singolo paziente, a giudizio del chirurgo. Si esegue una piccola incisione sulla cute a livello della parete laterale del naso; attraverso una breccia a livello dell osso lacrimale è possibile collegare il sacco lacrimale direttamente con la mucosa nasale. Successivamente viene inserita a livello del canto interno (punto di unione tra le due palpebre in prossimità del naso), in posizione poco visibile dall esterno, una protesi artificiale in materiale inerte. Tale tubicino avrà una posizione stabile e permanente e funzionerà per capillarità e per aspirazione grazie ai fenomeni respiratori nasali. In alcuni casi è possibile inserire la protesi a cielo chiuso, senza eseguire cioè un by-pass tra il sacco lacrimale e l interno del naso, o come procedura successiva ad una dacriocistorinostomia con intubazione, in cui si sia mantenuta la stenosi pre-saccale. DECORSO POST OPERATORIO Al termine dell intervento viene generalmente posizionato un tampone nasale dal lato operato e mantenuto in sede per 12-24 ore. È necessario riposare, preferibilmente con la testa sollevata per le 24 ore successive all intervento. Le suture cutanee vengono rimosse generalmente circa 1 settimana dopo l intervento. È necessaria una terapia con colliri e nebulizzatori nasali per 2 settimane circa. Dopo l intervento si manifestano normalmente: modesto arrossamento oculare, lacrimazione, fotofobia (fastidio alla luce), edemi (gonfiore), ecchimosi (lividi) e discromie (cambiamenti della colorazione dei tessuti cutanei). Tali fenomeni sopra riportati persistono generalmente per pochi giorni, raramente per qualche settimana. RACCOMANDAZIONI PREOPERATORIE GENERALI - Restare digiuni (né bere né mangiare) per le 12 ore che precedono l ora prevista dall intervento. - Qualora l interessato segua una determinata terapia medica questa deve essere mantenuta anche nel giorno dell intervento previo parere del chirurgo. In particolare è importante concordare con il chirurgo l uso di farmaci che fluidificano il sangue (anticoagulanti e antiaggreganti) o l assunzione di farmaci antinfiammatori o di integratori, in quanto, in genere, devono essere sospesi o modificati in relazione alle condizioni generali del soggetto ed alle necessità contingenti operatorie. - Non utilizzare rossetto per labbra o smalto sulle unghie o qualunque altra cosa che possa impedire la sorveglianza del naturale colorito corporeo durante l intervento. - Evitare di applicare le lenti a contatto e di truccare gli occhi. - Provvedere ad essere accompagnati da una persona valida e responsabile. - Si consiglia di avere a disposizione degli indumenti confortevoli. ISTRUZIONI POST-OPERATORIE - Non guidare per le 48 ore successive all intervento. - Per le 2 settimane successive all intervento potreste avere una sensazione di congestione nasale. Si apprezzeranno i completi benefici derivanti dall operazione non prima di 3 settimane dalla data dell intervento. - NON soffiatevi il naso per 2 settimane. - Pulite accuratamente la ferita chirurgica asportando eventualmente la presenza di croste con le salviettine medicali prescritte. - È sconsigliato l uso di lenti a contatto per almeno 2 settimane. - Detergete il naso con un fazzoletto dopo aver utilizzato lo spray prescritto. - Evitate di eseguire sforzi fisici o attività sportive per le 2 settimane successive all intervento. - Evitate di avvicinarvi a persone con tosse ed influenza o infezioni e ambienti fumosi. - Dormite supini con almeno 2 cuscini. - In caso di dolore assumete paracetamolo e non aspirina o altri antidolorifici. Mod.82._ C.I. intervento di congiuntivodacriocistorinostomia Pag. 2 di 7 Rev. 2 del 01/12/11 Verif.App. D.S. Dott. G. E. Apuzzo

- Assumete i farmaci prescritti nel foglio della terapia postoperatoria e contattate il vostro medico qualora ve ne fosse la necessità. Il tubicino inserito dalla palpebra al naso viene tenuto fisso in sede con un punto di fissazione per i primi 7-14 giorni al fine di consentire una corretta cicatrizzazione dei tessuti nella posizione scelta. Dopo l intervento si possono manifestare effetti collaterali quali: arrossamento oculare, ecchimosi palpebrali (lividi), discromie (cambiamenti della colorazione dei tessuti cutanei palpebrali, epistassi (perdita di sangue dal naso). Tali effetti collaterali sopra riportati persistono generalmente per pochi giorni, raramente qualche settimana. COMPLICAZIONI L intervento di Congiuntivo-dacriocistorinostomia è di solito considerato sicuro, ma non è possibile garantire l eliminazione della lacrimazione. Talvolta possono verificarsi alcune complicanze. - Infezione, fistolizzazione o deiscenza (apertura) della ferita chirurgica: sono estremamente rare dopo intervento di CoDCR ma sono risolvibili adottando una terapia antibiotica adeguata e quando necessario applicando una nuova sutura alla zona. - Dislocamento dello stent : può essere risolto facilmente dal chirurgo riposizionando lo stent correttamente. - Sinechie intranasali: possono presentarsi talvolta nel primo periodo postoperatorio e può essere necessario un ritrattamento chirurgico. - Distensione del canto mediale e conseguente incapacità di chiudere perfettamente l occhio (lagoftalmo): se di lieve entità è normalmente tollerato con l uso di lubrificanti e/o lacrime artificiali. In caso di lagoftalmo non tollerabile, può essere necessario reintervenire chirurgicamente. - Secchezza oculare: in alcuni casi secchezza oculare e sofferenza corneale si possono manifestare dopo un intervento di CoDCR. Tale problema è generalmente autorisolvente, ma necessita talvolta l uso anche prolungato di lubrificanti oculari. - Perdita transitoria della sensibilità per lesioni ai piccoli rami nervosi che veicolano la sensibilità cutanea. Si risolve generalmente con una completa restituito ad integrum in 60-90 giorni. - Sanguinamento: si possono formare degli ematomi che possono necessitare di un drenaggio. Quando le emorragie avvengono in sede intraorbitaria possono rappresentare un pericolo per la funzione visiva. Un deficit visivo grave, fino alla perdita della visione, è da considerarsi un evenienza rarissima, dovuta ad emorragia intraorbitaria o a infezione orbitaria, complicanze peraltro normalmente gestibili con il drenaggio dell ematoma e con la terapia antibiotica. Piccole emorragie nasali nei giorni successivi all intervento sono invece eventi non rari. Solo in casi eccezionali un emorragia nasale può richiedere un tamponamento nasale. - Possono talvolta comparire piccole cisti in corrispondenza dei punti di sutura. Spesso si risolvono spontaneamente con il tempo, altrimenti possono essere rimosse. - Comparsa di piccole emorragie sottocongiuntivali (appaiono come macchie rosse sulla sclera). Si riassorbono spontaneamente in alcuni giorni. - Chemosi congiuntivale (scollamento della membrana trasparente che avvolge l occhio per raccolta di liquido), sempre autorisolvente nel tempo. - Diplopia (visione doppia), raramente si può manifestare nell immediato postoperatorio e per un breve tempo; è dovuta nella maggior parte dei casi all effetto dell anestetico locale sulla muscolatura oculare o ad un trauma a livello del muscolo piccolo obliquo. - Cicatrici antiestetiche ed ipertrofiche: sono rare ma possibili, può essere necessario dover applicare pomate sulle zone della cicatrice o ricorrere ad una procedura chirurgica correttiva. - Nuova ostruzione delle vie di deflusso lacrimale e persistenza dell epifora: è comunque possibile effettuare ulteriori interventi correttivi. - Rottura di celle etmoidali con conseguente enfisema transitorio dell orbita. - Enfisema sottocutaneo: normalmente autorisolventesi. Mod.82._ C.I. intervento di congiuntivodacriocistorinostomia Pag. 3 di 7 Rev. 2 del 01/12/11 Verif.App. D.S. Dott. G. E. Apuzzo

- Fuoriuscita di liquor cerebrospinale (eccezionale); in genere guarisce spontaneamente; in alcuni casi può essere necessario l intervento combinato con un neurochirurgo. - Altre complicanze sono possibili in presenza di particolari condizioni che rendono particolarmente complesso l intervento (es. condizioni traumatiche, patologie infiammatorie o neoplastiche, reinterventi), come sarà spiegato dal chirurgo nei singoli casi. Dopo l intervento verrà sottoposto a controlli oculistici periodici comprensivi di lavaggio delle vie lacrimali che verifichi la pervietà e il corretto posizionamento dello stent. Questi controlli sono assolutamente necessari per controllare l andamento dell intervento ed in particolare se ricompare la lacrimazione. La negligenza nel seguire la terapia post operatoria e i controlli specialistici può influenzare il risultato ed essere causa di complicanze. Data Firma del paziente Mod.82._ C.I. intervento di congiuntivodacriocistorinostomia Pag. 4 di 7 Rev. 2 del 01/12/11 Verif.App. D.S. Dott. G. E. Apuzzo

ATTO DI CONSENSO Approvato dalla Società Oftalmologica Italiana - Marzo 2007 Primo Aggiornamento Ottobre 2007 Secondo Aggiornamento Maggio 2008 A) Il/La sottoscritto/a Sig/ra... CF: Documento:.....N Rilasciato da.il... Affetto/a da B) Il/La/I sottoscritto/a/i.. GENITORI ESERCENTI LA POTESTA GENITORIALE sul minore. Affetto/a da C) Il/La sottoscritto/a... COME DA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA CARTELLA CLINICA TUTORE/CURATORE/AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO/ RESPONSABILE DEI SERVIZI SOCIALI E/O DI COMUNITÀ DI. Affetto/a da dichiara/dichiarano in piena coscienza di aver fornito ai sanitari tutte le informazioni relative allo stato di salute oculare e generale attuale e pregresso, nonché tutte le informazioni sulle terapie oculari e generali in corso e pregresse di essere stato adeguatamente informato sulla dotazione tecnico-professionale della struttura dove sarò operato e che, se in corso d intervento si realizzasse una delle rarissime complicanze che richiede il ricorso all anestesia generale, e questa non fosse eseguibile presso la struttura dove è effettuato l intervento a cui ora acconsento, diventerebbe necessario disporre il trasferimento in ambiente ospedaliero mediante ambulanza di aver ricevuto una completa spiegazione verbale del documento scritto di informazione sullo scopo e sulla natura del trattamento proposto di che il documento scritto di informazione è stato spiegato e consegnato il. di aver pienamente compreso le informazioni che sono state fornite sulla evoluzione naturale della malattia, sulle conseguenze, sui rischi e sulle possibili alternative terapeutiche e di condividere i possibili vantaggi e gli eventuali rischi o svantaggi derivanti dal trattamento con particolare riguardo a trattamenti da eseguire contemporaneamente in entrambi gli occhi Mod.82._ C.I. intervento di congiuntivodacriocistorinostomia Pag. 5 di 7 Rev. 2 del 01/12/11 Verif.App. D.S. Dott. G. E. Apuzzo

di aver compreso che il miglior risultato visivo presumibilmente ottenibile con questo trattamento rispetto all acuità visiva riportata in cartella clinica prima del trattamento può essere: o il miglioramento dell acuità visiva o il mantenimento dell acuità visiva o il peggioramento dell acuità visiva o di aver potuto chiedere al Dr/Prof ulteriori chiarimenti sui seguenti punti. e di aver avuto risposte chiare, complete ed esaurienti di essere informato/a/i sull obbligo di osservare le prescrizioni postoperatorie e sulle conseguenze derivanti da negligenza nell osservanza di dette prescrizioni di essere informato/a/i sull obbligo di sottoporsi ai controlli postoperatori programmati e sulle conseguenze derivanti dal mancato rispetto delle visite di controllo di aver letto e compreso perfettamente tutto ciò che è stato spiegato e che tutti gli spazi in bianco sono stati completati o sbarrati prima della firma del presente atto di avere avuto il tempo necessario per riflettere e pertanto si rilascia il consenso al trattamento di.... si autorizza il Dr/Prof..e la sua equipe ad eseguire il trattamento oggetto dell allegato documento di informazione la eventuale conversione dall anestesia topica alla locale o alla generale e, in quest ultimo caso, anche il trasferimento ad altra struttura adeguatamente attrezzata ad effettuare tutte le ulteriori terapie che si rendessero necessarie durante lo svolgimento del trattamento o a seguito del trattamento ad effettuare tutte le variazioni al trattamento anche in riferimento a tutti i materiali utilizzati nel corso del trattamento, inclusi quelli impiantabili, che si rendessero necessarie durante lo svolgimento dello stesso Data Firma del paziente Mod.82._ C.I. intervento di congiuntivodacriocistorinostomia Pag. 6 di 7 Rev. 2 del 01/12/11 Verif.App. D.S. Dott. G. E. Apuzzo

In caso di paziente minore Firma dei genitori del paziente minore Padre Madre In caso di sottoscrizione di uno solo degli esercenti la patria potestà, con la presente sottoscrizione il firmatario dichiara di esercitare congiuntamente la patria potestà, ovvero di essere l unico esercente la patria potestà esonerando da ogni responsabilità la struttura e i suoi medici per ogni atto conseguente alla mendace affermazione ed accollandosene gli oneri. In caso di esercizio della patria potestà disgiunto sarà indispensabile la sottoscrizione di entrambi gli esercenti la patria potestà ovvero di procura notarile dell esercente la patria potestà che non sottoscrive ovvero di dichiarazione con la quale si attribuisce la facoltà di sottoscrivere il consenso all altro genitore munita di dichiarazione d autenticità della firma. In caso di conflitto tra i genitori sull'intervento in caso d'urgenza la decisione del padre se difforme da quella della madre prevale In caso di conflitto tra i genitori sull'intervento e manchi l'urgenza il genitore che voglia sottoporre il minore al trattamento si deve rivolgere al Giudice Minorile il quale deciderà in sostituzione di questi. Firma del tutore/curatore/amministratore di sostegno/responsabile dei servizi sociali e/o di comunità del paziente Firma di chi riceve il presente documento ISO 9001/2008 AUT. COM. N 43 DEL 29/07/2004 Mod.82._ C.I. intervento di congiuntivodacriocistorinostomia Pag. 7 di 7 Rev. 2 del 01/12/11 Verif.App. D.S. Dott. G. E. Apuzzo