Dott. Donato Franchin - SPSAL
RETE CITTÀ SANE Identificare e valorizzare le risorse della Comunità che possono essere quelle sociali, culturali, materiali e individuali, l ambiente fisico, le infrastrutture, i servizi, le organizzazioni, le conoscenze, le abilità e la creatività Sostenere e incoraggiare i comportamenti salutari già esistenti all interno della Comunità
IL MANUALE Descrive il percorso per l adesione dei Comuni alla RETE, la corretta esecuzione del programma e fornisce indicazioni pratiche. AREE TEMATICHE: 1. Promozione del benessere personale e sociale 2. Promozione dell attività fisica e di un alimentazione corretta 3. Contrasto al fumo di tabacco. 4. Contrasto alle dipendenze 5. Sicurezza stradale e mobilità sostenibile 6. Ecologia e ambiente
Il fumo non è un vizio ma è una dipendenza Da soli, senza aiuti, è difficile smettere Non si prova a smettere per paura di non riuscirci È sempre meglio non iniziare
Quale è la più importante causa di morte? (nei paesi industrializzati) per decenni si è detto: LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI poi il cancro e il diabete
Quale è la più importante causa di morte? (nei paesi industrializzati) Nel 1993 viene pubblicato su JAMA Actual Causes of Death in the United States, che ha cambiato per sempre questa risposta, andando a cercare le cause delle patologie IL FUMO DI TABACCO
MANDANTI (FATTORI DI RISCHIO) TABACCO DIETA SCORRETTA SEDENTARITA IPERTENSIONE OBESITA SICARI CARDIOPATIE ISCHEMICHE ICTUS ALCOL ESPOSIZIONE A AGENTI INFETTIVI TUMORI ABITUDINI SESSUALI DIABETE GUIDA E LAVORO IRRESPONSABILE INCIDENTI STRADALI LAVORATIVI
Quale è la più importante causa di morte? Metà della mortalità annua è prematura e può essere differita modificando solo 10 comportamenti: MODIFICANDO I PRIMI 3, L 80% DELLE MORTI POSSONO ESSERE DIFFERITE 1. TABACCO 2. DIETA SCORRETTA 3. SEDENTARITA 4. ALCOL 5. ESPOSIZIONE AD AGENTI INFETTIVI 6. ESPOSIZIONE A AGENTI TOSSICI 7. ARMI DA FUOCO 8. ABITUDINI SESSUALI 9. INCIDENTI STRADALI 10.USO DI SOSTANZE ILLECITE Nicolò Copernico
Resistenze (alibi) Tutte le cose belle o sono illegali, o sono immorali o fa male alla salute Di qualcosa bisogna pur morire! I medici vorrebbero farci vivere da malati per farci morire sani Meglio un giorno da leone che mille da pecora!
CONOSCERE È IMPORTANTE MA NON BASTA PER CAMBIARE I comportamenti sono poco modificati dalla circolazione delle informazioni, ma risentono essenzialmente di determinanti di tipo relazionale, dei contesti in cui si svolgono
Indagini annuali DOXA/ISS-OFAD
Fumo, istruzione e situazione economica - Studio passi 2008-10 (BG) livello di istruzione Media inferiore 31% Media superiore 26% Laurea 24% situazione economica Molte difficoltà 48% Qualche difficoltà 29% Nessuna difficoltà 25%
Fumo, età, sesso e livello di istruzione Italia - Studio Passi 2012
età media di cessazione 41.4 anni 37.8 con livello di istruzione superiore 49.8 con livello di istruzione inferiore (OSSFAD ISS)
Ogni anno in ITALIA il fumo causa da 70.000 a 83.000 morti: 48% neoplasie 25% m. cardiovascolari 17% m. respiratorie Il 25% di questi decessi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età.
La frazione di mortalità attribuibile al fumo è pari al 15 % circa del totale dei decessi È SUFFICIENTE COME INFORMAZIONE?
Non più del 5% dei fumatori inizia dopo i 24 anni.se i giovani smettono di fumare, l industria andrà in declino, così come una popolazione che non dà nascite decrescerà. Young Adult Smokers: Strategies and Opportunities, R.J. Reynolds Tobacco Company, 1984.
perché si incomincia? per essere accettati da un certo gruppo di amici perché un amico fuma per trasgredire/disobbedire per sentirsi più grandi (rituale di passaggio) per sentirsi più sexy perché i familiari fumano (se i genitori o i fratelli maggiori fumano, un ragazzo è più indotto a fumare) Perché i mass media presentano il fumatore come una persona attraente, popolare, affascinante, e avventurosa
Perché si continua a fumare? Si instaura la dipendenza fisica e psicologica e nel fumo troviamo: Piacere Abitudine Sollievo Motivazioni inconsce
La nicotina farmacologicamente si presta a soddisfare una serie di esigenze esistenziali: Si fuma per: nervosismo/stress rilassarsi/appagarsi solitudine per accompagnare un attività come sostituzione del cibo fumo sociale
I media..aiutano i giovani a definire chi sono, cosa vogliono diventare presentano scelte di comportamento desiderabili, che valga la pena di adottare, rendendo normali ed attraenti comportamenti non salutari come fumare o bere
I BENEFICI PIÙ COMUNI PERCEPITI DAI GIOVANI SULL USO DI TABACCO E ALCOL 1 Sono usati come rito di passaggio: un modo per entrare nel mondo degli adulti, per essere considerati grandi
2 Sono usati da persone di successo, da persone che attraggono l attenzione: un modo per sentirsi popolari, affascinanti, sexy, seducenti, indipendenti, forti.
3 il loro uso è normale : secondo i giovani fumano e bevono quasi tutti
4 Il loro uso non fa male: i giovani hanno la sensazione che il loro uso non sia pericoloso, soprattutto se è moderato o di durata limitata
5 Il loro uso è rilassante: è un modo per sentirsi a proprio agio in un gruppo o fra la gente, un modo per fuggire dai problemi o per celebrare un avvenimento
La persuasione occulta
SIGARETTA = BELLEZZA = EMANCIPAZIONE
La pubblicità non si fa scrupolo di sfruttare ogni tipo di accostamento Prediligendo i momenti più gradevoli e carichi di significato positivo della vita Fonte: Federico Perozziello 1897, circa
Cosa c è nel fumo di tabacco? circa 4000 sostanze ACETONE (solvente) NAFTILAMINA* METANOLO (combustibile per razzi) PIRENE* NAFTALINA (antitarme) NICOTINA (insetticida e erbicida) CADMIO* (usato nelle batterie) CLORURO DI VINILE (materie plastiche) AC. CIANIDRICO (camere a gas) TOLUENE (solvente) MONOSSIDO DI CARBONIO (gas letale) ARSENICO (veleno letale) POLONIO 210 * DDT (insetticida) TREVIGLIO 22 OTTOBRE 2009 40 * = sostanze cancerogene conosciute
Sinteticamente: CATRAME (benzene, benzantracene, acrilonitrile, 4 aminobifenile, polonio 210, ecc.) AGENTI OSSIDANTI (fenoli, ac.organici, aldeidi, NO 2, acetone, ecc.) MONOSSIDO DI CARBONIO NICOTINA Tumori Bronchite cronica ed enfisema Malattie cardiovascolari Dipendenza
Azione delle sostanze irritanti Epitelio bronchiale al microscopio elettronico Alterazione della clearance mucociliare Alterazione dei meccanismi di difesa cellulari Infiammazione cronica (bronchite cronica, asma) Danni strutturali alle pareti (enfisema)
Monossido di carbonio CO Gas inodore che si forma per combustione di molecole carboniose in carenza di O 2.
MONOSSIDO DI CARBONIO (CO) Ha una capacità di legarsi all emoglobina (Hb) del sangue 250 volte maggiore rispetto all O 2 costituendo la carbossiemoglobina (COHb).. impedisce l'utilizzazione dell'ossigeno
Nel fumatore il 5-10% dell Hb è COHb: carente ossigenazione di tutti i distretti corporei, ridotta tolleranza allo sforzo, minore concentrazione sviluppo di aterosclerosi e malattie cardiovascolari ridotto peso alla nascita dei nati da fumatrici ecc. il valore di CO in ppm nell aria espirata si correla con la percentuale di COHb nel sangue: 50 ppm CO 9% COHb - forte fumatore 20 ppm CO 4% COHb fumatore medio 0-6 ppm CO < 1.8% COHb non fumatore
NICOTINA 1. Alcaloide contenuto nelle foglie di Nicotiana tabacum 2. Si assorbe attraverso l epitelio alveolare (sigaretta), attraverso la mucosa buccale (pipa, sigaro, chewingtobacco), o nasale (tabacco sniffato) 3. Viene metabolizzata a livello epatico (emivita 2-3 ore) a cotinina (emivita 20 ore) ed eliminata per via renale 4. Ogni fumatore titola la nicotina in modo da conservare una nicotinemia costante, qualunque sia il tipo di sigarette fumate 5. Agisce sui recettori colinergici del SNC
A livello cerebrale la nicotina aumenta il rilascio di dopamina e noradrenalina e ha sia effetti soprattutto stimolanti ma anche rilassanti di grado medio (si fuma per caricarsi e per rilassarsi/ricompensarsi) A livello cardiovascolare la nicotina causa aumento delle frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, restringimento vascolare, aumento dei grassi nel sangue, aumento del colesterolo cattivo e diminuzione di quello buono, aumento dell aggregazione delle piastrine.
La nicotina contenuta nel tabacco provoca un aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca; ciò comporta un crescente bisogno di ossigeno del muscolo cardiaco che però non può essere soddisfatto in modo adeguato per l inibizione dovuta al monossido di carbonio
50 anni di follow-up sui medici inglesi 35.000 medici monitorati per 50 anni Doll and Peto
Fumo e malattie tumore polmone 89% bronchite cronica enfisema 85% infarto cardiaco 47% ictus/cerebropatia vascolare 44% tumore esofago 71% tumore vescica 34% tumore laringe 68% aneurisma aortico 65% Ritratto d'uomo malato Tiziano Vecellio Il 30% dei tumori è associato al fumo di tabacco
Hanno raggiunto i 70 anni: 81% dei non fumatori 58% dei fumatori
Ma io fumo poco.. Curve di sopravvivenza in base al numero di sigarette fumate
Rischio di tumore al polmone per n. di sigarette
Smettere fa bene a tutte le età
ANNI GUADAGNATI SMETTENDO A: 40 anni, si guadagnano almeno 9 anni 50 anni, si guadagnano almeno 6 anni 60 anni, si guadagnano almeno 3 anni Si guadagna sempre!!
Altri problemi correlati al fumo Disfunzioni sessuali Inestetismi cutanei Alitosi Macchie dentarie Odore sgradevole nei capelli Odore sgradevole sui vestiti
Che età dimostrano?
Smoker s face D. Model, British Medical Journal, 1985 È caratterizzata da: zampe di gallina e rughe perioculari molto accentuate; guance atrofiche, lasse; rughe perpendicolari alle labbra, con linee più sottili sulle guance e sulle mandibole; perdita di elasticità della cute del volto che diviene molle e cedevole, oltre che secca, ruvida e poco compatta; colorito diseguale, a chiazze leggermente arrossate o aranciate o violacee (scarsa ossigenazione del sangue), spesso innaturalmente pallido. Frequentemente sono presenti borse sulle palpebre. È la tipica faccia di chi fuma da più di 10 anni
VANTAGGI DELLO SMETTERE autostima Soddisfazione personale per aver vinto una prova importante Sensazione di libertà per non essere più condizionati da una dipendenza fisica e psicologica. Aumento della fiducia nelle proprie capacità buon esempio Buon esempio per i propri figli, nipoti e amici Modello di comportamento sano nei luoghi di lavoro nei confronti di colleghi
aspetto estetico Denti più bianchi, pelle più bella, alito gradevole Odore gradevole in casa, nell automobile, negli abiti Si sentono meglio i sapori e i profumi economia Risparmio di molto denaro. Gratificarsi regalandosi qualcosa.
Benefici dello smettere Benefici a brevissimo termine: - dopo 20 minuti dall'ultima sigaretta la pressione arteriosa si normalizza; - dopo 8 ore si dimezzano i livelli di nicotina e di monossido di carbonio nel sangue; - dopo 24 ore il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo e i polmoni iniziano ad autodepurarsi da muco ed altri detriti; - dopo 48-72 ore la nicotina viene eliminata, il sapore dei cibi è di nuovo apprezzabile, e il respiro migliora sensibilmente.
Benefici a breve termine da 2 a 12 settimane di astensione: - si normalizza la temperatura cutanea di mani e piedi; - migliorano gli scambi gassosi respiratori della circolazione; - la pelle ritorna più luminosa, l'alito più gradevole e l'odore complessivo diventa più piacevole. Benefici a medio termine da 3 mesi ai 12 mesi di astensione: - si riducono la tosse e i problemi respiratori; - si ha una riduzione importante del rischio di mortalità per malattie cardiovascolari.
Benefici a lungo termine dai 10 ai 15 anni: - Il rischio di tumore polmonare diviene sovrapponibile a quello di una persona che non ha mai fumato.
Dopo... 8 ore L'ossigenazione del sangue ridiventa normale. I rischi di infarto al miocardio iniziano a diminuire. 24 ore Il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo. 48 ore La nicotina viene eliminata sensibilmente dal sangue. 1 settimana Il senso del gusto e quello dell'odorato migliorano. 3-9 mesi La respirazione migliora (meno tosse e più benessere respiratorio. La funzione polmonare aumenta del 5-10 %. 1 anno Il rischio di malattie cardiovascolari si riduce della metà. 10 anni Il rischio di cancro al polmone è ridotto a metà. 15 anni Il rischio di malattie cardiovascolari (es.infarto) e di K polmonare è come quello di coloro che non hanno mai fumato.
NOTO CHE : cambiamenti e i loro Riesco a fare le scale La mattina mi sveglio più riposato Ho più energia Sono più lucido Non ho più mal di gola Non ho più mal di testa Ho più soldi in tasca Ho l ammirazione dei miei familiari e amici Mi sento più capace
fumo attivo e passivo tra i cancerogeni di gruppo 1: agenti sicuramente cancerogeni per l uomo. (IARC Monographs Vol. 83 June 2002)
PM10 = polveri sottili 75 μg/m 3 400 μg/m 3 700-1200 μg/m 3 blocco del traffico in una stanza dopo una sigaretta in automobile dopo una sigaretta Invernizzi et al. Epidemiol Prev 2002
Il tabacco in Italia 140.000 persone occupate nella filiera. Oltre 29mila ettari coltivati a tabacco, Circa 5700 aziende agricole (33 milioni di ore di lavoro all'anno) (Coldiretti) 17.4 miliardi di euro/anno i ricavi del settore 10,0% Erario produttori e distributori dettaglianti 16,1% 74,0%
Accordi tra Governo Italiano e Multinazionali del tabacco
Come aiutare i nostri ragazzi Proponendoci come non fumatori (la parola muove ma l esempio trascina), offrendoci come modelli comportamentali di persone adulte. Sottolineando che la valenza positiva della vita sportiva (libertà, salute, condivisione, amicizia, crescita sociale, senso di appartenenza, ecc. ) non si concilia con il fumare : Sport e fumo di sigaretta sono un'accoppiata perdente Aumentandone la consapevolezza sugli interessi economici e poco etici che stanno dietro al mercato delle sigarette. Creando contesti dove non si fuma, valorizzando il ruolo anche simbolico che hanno impianti sportivi quali luoghi di crescita e maturazione anche sociale (regolamenti)
Stadi del cambiamento La maggioranza dei fumatori vorrebbe smettere Non tutti i fumatori sono pronti a smettere Tutti i fumatori vanno motivati Chi è pronto va aiutato perché sono pochi quelli che ce la fanno da soli
DETERMINANTI DELLA CESSAZIONE DIPENDENZA MOTIVAZIONE
Strategie per un tentativo efficace
Fissare una data per smettere vicina nel tempo (entro due settimane). Non limitarsi ad un vago impegno in futuro.
Prepararsi eliminando le sigarette meno importanti. (Quanto mi serve questa sigaretta? La accendo per abitudine/automatismo? Fumare una marca che non piace.)
Scrivere tutte le motivazioni che ci hanno portato a decidere di smettere e rileggerle ogni tanto. Informare e chiedere il sostegno e la collaborazione di familiari, amici e colleghi;
Far saper in giro della propria intenzione di smettere di fumare;
Cercare un amico con cui smettere insieme
Nel giorno fissato.. Smettere completamente (smettere gradualmente riduce le probabilità di successo). Buttare via tutte le sigarette, accendini, posaceneri ecc. Il pacchetto superstite è una causa frequente di ricaduta.
Preparare dei bigliettini : ho deciso di smettere di fumare (macchina, portafogli, bagno, cucina, ecc.) Evitare i luoghi o le occasioni sociali dove è più facile fumare, evitare la compagnia di fumatori; Mantenersi occupato e impegnarsi un giorno alla volta. Gratificarsi regalandosi qualcosa con i soldi risparmiati.
Cosa fare in caso di craving Fare la respirazione profonda Bere lentamente un grosso bicchiere d acqua a piccoli sorsi tenendo l acqua in bocca per un attimo. Cercare di distrarsi con qualcosa di alternativo, contare fino a 100 (la crisi dura tre minuti) Telefonare a qualcuno
CORSI PER SMETTERE DI FUMARE Smettere con l aiuto di un gruppo è più facile ed è perfino divertente! I corsi sono di 9 incontri serali distribuiti in1 mese. Il costo è di 90 euro: meno del costo delle sigarette Perché non provarci? È l occasione che aspettavi!! Prendi la palla al balzo! Per informazioni e iscrizioni 035-385072