Vigilanza sull attività di disinfestazione. Risultati e commenti Bussolengo (VR) 30/11/11 La febbre da West Nile in Veneto: quadro epidemiologico e futuri possibili scenari Fabrizio Montarsi Laboratorio di Parassitologia ed Ecopatologia Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
IL WEST NILE VIRUS E una zoonosi virale trasmessa dalla puntura di zanzare di diverse specie. L agente eziologico è un virus del genere Flavivirus TBE, febbre gialla, dengue
EPIDEMIOLOGIA Ciclo primario zanzara-uccello-zanzara, suddiviso in: rurale/selvatico (delta dei fiumi, zone umide-paludose) fra uccelli acquatici selvatici e zanzare ornitofile
EPIDEMIOLOGIA Ciclo primario zanzara-uccello-zanzara, suddiviso in: sinantropico/urbano fra specie di uccelli sinantropiche o domestiche e zanzare che effettuano il pasto di sangue sia sugli uccelli sia sull uomo.
EPIDEMIOLOGIA Ciclo secondario: negli ospiti a fondo cieco (uomo, cavallo).
IL SERBATOIO DEL VIRUS: GLI UCCELLI Gli animali in cui è riscontrabile una sintomatologia evidente sono: Passeriformi (corvidi, tordi, merli, ecc.) Uccelli (serbatoio) Anatidi (anatre e oche) Ciconiformi (cicogne) Cavallo (ospite terminale) Lariformi (gabbiani) Uomo (ospite terminale) Columbiformi (piccioni)
DIFFUSIONE
DIFFUSIONE Con le migrazione degli uccelli diffusione ad ampia distanza Diffusione locale ad opera delle zanzare
IL VETTORE Il virus è stato isolato in almeno 65 specie di zanzare Circa una decina di specie vettori sono presenti in Italia. Le principali sono: Culex pipiens Ochlerotatus caspius Anopheles maculipennis Aedes albopictus
IL VETTORE In Europa il vettore principale è: Culex pipiens C. modestus Due sottospecie di C. pipiens: C. pipiens pipiens e C. pipiens molestus
IL VETTORE Culex pipiens pipiens e C. pipiens molestus Acque dolci pulite (C. pipiens pipiens), ad alta carica organica (C. pipiens molestus) Attività alimentare massima la notte Quiescenza dell adulto (in condizioni idonee attive anche l inverno) Scarse volatrici (meno di 1 Km) C. pipiens pipiens è principalmente ornitofila, C. pipiens molestus è antropofila
Anopheles maculipennis s.l. VETTORI SECONDARI Siti di riproduzione: canali irrigui, risaie, zone agricole Media volatrice (2-3 Km) Si nutre su grandi mammiferi, occasionalmente anche uomo Esofila Punge al tramonto e di notte Ochlerotatus caspius Aedes albopictus Siti di riproduzione: canali irrigui, pozze temporanee Buona volatrice (fino a 10 Km) Si nutre su mammiferi, antropofila e aggressiva Esofila ed endofila Punge all alba e tramonto Siti di riproduz.: contenitori Scarsa volatrice (max 500 m) Antropofila e aggressiva Esofila ed endofila Punge all alba e tramonto
LA WEST NILE IN ITALIA In Italia: focolaio nel 1998 in Toscana (Padule di Fucecchio) solo nei cavalli (14 casi clinici) Settembre 2008, Provincia di Ferrara Primo caso clinico nell uomo 6 cavalli positivi ai test sierologici 13 corvidi positivi Area ACV Area di sorveglianza
LA SORVEGLIANZA PER LA WEST NILE Dal 2002 Piano di Sorveglianza Nazionale per la West Nile O. M. 4 aprile 2002 Piano di Sorveglianza Nazionale per la Encefalomielite di tipo West Nile (West Nile Disease) G.U. n. 113 del 16 maggio 2002 Nuovo Piano di Sorveglianza Nazionale per la West Nile 2009 Art. 2 comma 2 D. M. 29 novembre 2007 Piano di Sorveglianza Nazionale per la Encefalomielite di tipo West Nile (West Nile Disease) Procedure operative su G.U. n. 229 del 02 ottobre 2009
PIANO DI SORVEGLIANZA NAZIONALE PER LA WN Scopo Individuare e monitorare le aree del territorio nazionale a rischio d introduzione della malattia Sorveglianza sierologica-virologica (polli sentinella) Sorveglianza entomologica Sorveglianza nei confronti di uccelli (selvatici, di allevamento) ed equidi Referente: CESME, IZS Teramo Aree monitorate dal 2002 al 2009
PIANO DI SORVEGLIANZA NAZIONALE PER LA WN Sorveglianza Nazionale per la West Nile 2009 Sorveglianza entomologica per il Triveneto Area con circolazione virale (ACV) (AS) Area di sorveglianza Aree a rischio del resto del territorio nazionale Area ACV Area di sorveglianza 3 siti di monitoraggio (Prov. Rovigo) 1 siti di mon. (Prov. Venezia) 1 sito di mon. (Prov. Gorizia)
LA SORVEGLIANZA PER LA WEST NILE PIANO REGIONALE D.G.R. n 1674 del 09 giugno 2009 West Nile Disease in Veneto: progetto finalizzato al monitoraggio della presenza, identificazione di specie, densità e differenze ecologiche di Culicidi nelle aree del Veneto interessate dalla circolazione del virus West Nile nel 2008
PIANO DI SORVEGLIANZA REGIONALE PER LA WN Siti monitorati 2009 Totale: 24 (Prov. VR, RO, PD, VE) Prov. di Verona: 4 (da Sett.) 2010 Totale: 43 (tutte le province tranne BL) Prov. di Verona: 10 2011 Totale: 49 + Friuli Venezia Giulia 12 Prov. di Verona: 10
PIANO DI SORVEGLIANZA REGIONALE PER LA WN Catture ogni 10 gg da maggio a novembre Catture con trappole tipo CDC a CO 2 Funzionamento dal tramonto al mattino seguente Identificazione tassonomica presso l IZSVe, Lab. di Parassitologia Legnaro (PD) Ricerca di Flavivirus e Bunyavirus nelle zanzare
PIANO DI SORVEGLIANZA REGIONALE PER LA WN
PIANO DI SORVEGLIANZA REGIONALE PER LA WN Risultati 2009 2010 2011 totale zanzare 36527 137965 84212 n catture 249 548 735 n zanzare/catture 145,82 251,76 157,50 n specie 12 16 14 totale Cx. pipiens 28818 (79%) 120078 (87%) 69057 (82%) totale Oc. caspius 3681 (10%) 4978 (4%) 6189 (7%) totale Ae. vexans 100 (3%) 3415 (2%) 1547 (1%)
PIANO DI SORVEGLIANZA REGIONALE PER LA WN Risultati 1400 media zanzare/cattura 1300 1200 2010 2011 1100 1000 900 800 700 600 500 400 300 Prov. di Treviso 200 100 0 1 3 4 6 8 9 10 12 14 15 16 18 162 163 165 167 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199
PIANO DI SORVEGLIANZA REGIONALE PER LA WN
Siti monitorati LA SITUAZIONE NEL 2011
PIANO DI SORVEGLIANZA REGIONALE PER LA WN Risultati Comune Prov sito Data cattura Specie Culicidi Zanzare per pool Real-time PCR Flavivirus genere Sequenza IZSVe CESME Teramo Zelarino VE 4 29/06/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND non confermato Quarto d'altino VE 3 29/06/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND non confermato Ronco all'adige VR 191 29/06/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND non confermato Brugine PD 18 06/07/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND non confermato Erbè VR 193 06/07/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND non confermato Vescovana PD 15 06/07/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND non confermato Boara Pisani RO 16 06/07/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND non confermato Caorle VE 1 27/07/2010 Culex pipiens 50 positivo WND CONFERMATO Caorle VE 1 10/08/2010 Culex pipiens 50 positivo WND CONFERMATO Caorle VE 1 10/08/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND CONFERMATO Caorle VE 1 26/08/2010 Culex pipiens 50 positivo WND CONFERMATO Ficarolo RO 162 17/08/2010 Culex pipiens 52 positivo WND CONFERMATO Caorle VE 1 26/08/2010 Culex pipiens 35 positivo WND CONFERMATO Caorle VE 1 07/09/2010 Culex pipiens 50 positivo WND CONFERMATO Caorle VE 1 07/09/2010 Culex pipiens 50 positivo WND* CONFERMATO Ronco all'adige VR 191 22/09/2010 Culex pipiens 50 debole positivo WND CONFERMATO Castelnovo Bariano RO 163 28/09/2010 Culex pipiens 46 positivo WND CONFERMATO
LA SITUAZIONE NEL 2011
Partecipanti Gioia Capelli Silvia Ciocchetta Stefania Cazzin Silvia Ravagnan Paolo Mulatti (IZS Venezie) A. Drago & S. Martini (Entostudio snc) Matteo Mazzucato Elena Porcellato Ilenia Giuliato Stefania Piccolo Eike Masin (IZS Venezie) Antonio Biondo Gianluca Soncin GRAZIE PER L ATTENZIONE Fabrizio Montarsi Laboratorio di Parassitologia ed Ecopatologia Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Viale dell Università 10, 35020 Legnaro (PD) Mail: fmontarsi@izsvenezie.it; tel 0498084380