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Università della Basilicata Corso di Laurea in Economia Aziendale Vademecum per l impostazione della tesi di laurea (a cura della prof. C. Rossi) STRUTTURA DEL LAVORO FRONTESPIZIO (v. modello allegato 1) INDICE INTRODUZIONE CAPITOLI CONCLUSIONI (EVENTUALI ALLEGATI) BIBLIOGRAFIA SITOGRAFIA (eventuale) L indice definitivo sarà strutturato in modo formale, come nell esempio che segue: Introduzione 3 I. LE RETI DI IMPRESE (titolo del capitolo) 6 1.1 La cooperazione tra imprese 6 1.1.1 Titolo del sottoparagrafo (se previsto) 15 1.1.2 Titolo del sottoparagrafo (se previsto) 19 1.2 Le tipologie di accordi 23 1.3. II. LE NUOVE FORME DI COOPERAZIONE 28 2.1. CONCLUSIONI 75 APPENDICE 78 BIBLIOGRAFIA 80 SITOGRAFIA 83 DIMENSIONI E TIPO DI FONT 1) Testo: carattere Times New Roman 12, allineamento giustificato, interlinea 1,5 2) Titoli capitoli: carattere Times New Roman 14, maiuscolo, allineamento centrato. 3) Titoli paragrafi: carattere Times New Roman 12 (normale), stile grassetto. 4) Note a piè di pagina: carattere Times New Roman 10, allineamento giustificato, interlinea singola.

IMPOSTAZIONI DI PAGINA Formato: B5 (rivolgersi alle stamperie per ulteriori dettagli) Margini: Sinistro: 3,5; Destro: 3; Superiore: 3; Inferiore: 3,5 (se si stampa in fronte-retro, lasciare i dovuti margini di rilegatura) Interlinea: 1,5 Rientro del paragrafo: Speciale prima riga, pari a 0.5 cm. Le pagine vanno numerate (in basso al centro) Il lavoro va rilegato con copertina rigida in tela blu (e caratteri in argento) e il titolo del lavoro va riportato anche sul dorso laterale REGOLE PER LA BIBLIOGRAFIA Da una tesi di laurea ci si aspetta - ed è opportuno - che vi siano citazioni bibliografiche che denotino lo studio (di testi, articoli o altro materiale) fatto dall autore. Le citazioni possono essere riportate: 1. secondo l impostazione americana. All interno del testo vanno indicati tra parentesi il cognome dell autore, l anno dell opera e il numero di pagina (Modigliani, 1997: 15). Se gli autori del lavoro sono due, si mettono entrambi i cognomi, uniti da «&» o da «e» (Modigliani & Miller, 1985: 24). Se gli autori del lavoro sono più di due, per non appesantire troppo il testo della tesi, si indica solo il cognome del primo, seguito da «et al.» (abbreviazione del latino et alii, che significa «e altri»). Se lo stesso autore ha pubblicato più lavori nello stesso anno, si fa seguire alla data la progressione alfabetica: 1998a, 1998b, etc. Attenzione: la stessa lettera deve essere riportata nella bibliografia finale (Modigliani, 1997a: 21; Modigliani, 1997b: 165). In una parentesi bibliografica si può far riferimento a più autori che hanno scritto opere diverse sullo stesso argomento, indicando i riferimenti rispettivi separati dal punto e virgola. Ad esempio, la teoria del prestigio sociale (Sciarelli, 1992; Freeman, 1986) evidenzia come. 2. Nelle note a pié di pagina, indicando Autore, titolo dell opera e numero di pagina (es. Kotler, Marketing management, p. 32). Le citazioni puntuali dell autore (l integrale trascrizione del pensiero dell autore citato) vanno poste tra virgolette caporali (), seguite dal riferimento bibliografico. La bibliografia finale deve indicare in ordine alfabetico gli autori (con il cognome e il nome puntato), l anno tra parentesi, il titolo dell opera e l edizione. Si deve differenziare tra citazioni di libri, citazioni di articoli e citazioni di lavori inclusi in opere miscellanee. Nel primo caso il titolo dell opera va in corsivo; nel secondo e terzo caso il titolo dell articolo va tra virgolette e quello della rivista (o del libro) in corsivo. ESEMPIO: Kotler P. (1999), Marketing management, Free Press, New York. Pavitt K. (1984), Sectoral patterns of technical change: towards a taxonomy and theory, Research Policy, 13, pp. 343-373. Busacca B. (1995), Processo di acquisto del consumatore, in Valdani Enrico (a cura di), Marketing, Torino, UTET. La bibliografia finale deve riportare esclusivamente i lavori citati all interno del testo o sotto le figure e tabelle. Accertarsi quindi che ci sia una piena corrispondenza tra la bibliografia interna al testo e quella finale: tutti e solo gli autori citati nel testo possono comparire nella bibliografia finale (quindi non si possono inserire nella bibliografia finale autori che non siano stati esplicitamente richiamati nel testo, nelle note o nelle fonti di tabelle e figure).

FIGURE E TABELLE Vanno numerate progressivamente indicando prima il numero del capitolo poi quello della figura o tabella. Es., nel capitolo 1 ci saranno le figure 1.1, 1.2, 1.3 e le tabelle 1.1, 1.2, 1.3 e così via; nel secondo capitolo le figure 2.1, 2.2, 2.3 ecc. Ogni figura o tabella deve riportare nella parte superiore un titolo in maiuscolo preceduto dal numero (es. Tab. 1.1 I CONSUMI DELLE FAMIGLIE IN ITALIA); se la tavola è stata ripresa deve avere il riferimento della fonte (che va inserito al di sotto della figura o tabella in corpo 10 indicando il cognome dell autore, anno dell opera e numero di pagina (ad esempio: Fonte: Modigliani, 1997: 15). La fonte deve essere poi riportata nella bibliografia finale >> vedi regole per la bibliografia. NOTE Le note possono essere esplicative (e quindi spiegare concetti richiamati nel testo o approfondire argomenti che, all interno del testo, rischierebbero di appesantire eccessivamente la lettura) o bibliografiche. Vanno inserite con l apposito comando (inserisci >> note a pié di pagina >> numerazione automatica) che le numera in automatico (la numerazione va ripresa dal numero 1 ad ogni capitolo successivo). Il carattere delle note deve essere Times New Roman, corpo 10. LUNGHEZZA DELL ELABORATO Su questo argomento, è impossibile fornire indicazioni generali. Indicativamente, ci si aspetta che un elaborato per la laurea triennale abbia una lunghezza compresa tra le 50 e le 80 pagine. Rimane comunque da ribadire il concetto che per la valutazione del lavoro svolto dal candidato non sono il numero di righe o cartelle a risultare premianti, ma il rigore metodologico (e la correttezza del percorso logico seguito per arrivare a dimostrare la propria "tesi"), la chiarezza espositiva, la proprietà di linguaggio, la completezza dei riferimenti bibliografici, l'originalità del contributo. ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI 1) Le norme per l ammissione all esame di laurea, la documentazione da presentare ed i relativi periodi di presentazione sono indicati nella guida dello studente. È in ogni caso buona regola presentarsi per tempo presso la Segreteria Studenti in modo da controllare la correttezza delle notizie e venire a conoscenza di eventuali variazioni e integrazioni. 2) Il numero di copie della tesi risulta così determinato: a) una copia per il relatore; b) una copia per la Segreteria studenti, da consegnare entro la data prevista per ciascuna sessione; c) una copia su Cd Rom, realizzata in file Pdf, che riporti sull etichetta i seguenti dati: cognome, nome e matricola del candidato, titolo della tesi, con i dati del relatore, sessione di laurea (utilizzare lo standard di etichetta, compilando con i propri dati il file predisposto, v. allegato 2).

ALLEGATO 1: IL FRONTESPIZIO N.B. QUELLO QUI RIPRODOTTO A SCOPO DIMOSTRATIVO E UN FAC- SIMILE, CHE NON E DEL TUTTO CORRISPONDENTE AL MODELLO UFFICIALE (DISPONIBILE SUL SITO WEB DEL CORSO DI LAUREA), CHE DEVE ESSERE UTILIZZATO PER L ELABORATO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, INFORMATICA, ECONOMIA CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE Tesi di Laurea in indicare la materia TITOLO DELLA TESI Relatore: Ch.mo Prof. Nome e Cognome Candidato: Nome e Cognome matr. Anno accademico 2012-2013

ALLEGATO 2: FAC-SIMILE ETICHETTA PER IL CD NOTA: selezionare le singole caselle di testo e inserire i propri dati