Il disaccoppiamento. BENEFICIARI: chi ha ricevuto pagamenti diretti nel periodo di riferimento ( )

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Il disaccoppiamento Il disaccoppiamento degli aiuti diretti erogati agli agricoltori: trasformazione di tutti gli attuali pagamenti della PAC in un unico pagamento aziendale disaccoppiato, slegato cioè dalle scelte produttive (coltivazioni ed allevamenti) degli imprenditori agricoli Entrata in vigore del regime di pagamento unico per azienda: 2005 o 2006 0 2007 BENEFICIARI: chi ha ricevuto pagamenti diretti nel periodo di riferimento (2000-2002) AIUTO: viene erogato sulla base dei diritti all aiuto e degli ettari ammissibili assegnati agli agricoltori, calcolati come media degli aiuti ricevuti (e degli ettari coltivati) nel 2000-2002 L IMPRENDITORE titolare dei diritti sulla superficie oggetto di pagamento disaccoppiato può allevare ciò che vuole, tranne ortofrutta e tutte le arboree o non coltivare o allevare coltivare o REGOLA GENERALE: un diritto disaccoppiato si traduce in pagamenti se abbinato ad un ettaro di superficie ammissibile OBBLIGHI DEI BENEFICIARI: - rispetto della buona pratica agricola; - rispetto (condizionalità ecologica) ai fini della corresponsione dei pagamenti diretti di un totale di 18 norme comunitarie tra direttive e regolamenti relative a sanità pubblica, salute degli animali, identificazione e registrazione degli animali, ambiente e benessere degli animali; DEROGHE: a discrezione degli SM e Regioni per tenere accoppiata parte dei pagamenti(disaccoppiamento applicabile a livello nazionale o di regione, dove con il termine regione non necessariamente si intende l unità amministrativa). DECURTAZIONE DEI PAGAMENTI alle aziende medio grandi, con risparmio che va allo sviluppo rurale (MODULAZIONE) valutazione delle OPPORTUNITA e dei RISCHI del disaccoppiamento

Disaccoppiamento (assegnazione diritti) Il totale dei diritti assegnati in Italia non può eccedere i seguenti massimali: 2,539 Mld euro (2005) 2,530 Mld euro (2006) 2,882 Mld euro (2007 e anni successivi) In caso di superamento, si provvede ad una diminuzione lineare dei diritti prima dell assegnazione

Disaccoppiamento (assegnazione diritti) Gli SM provvedono, inoltre, ad una riduzione dei diritti per la costituzione di una riserva. La riserva: * non può essere superiore al 3% * è formata da: risorse trattenute + eventuale differenza tra diritti assegnati e massimale nazionale * è utilizzata prioritariamente per aziende che hanno avviato l attività dopo il 31/12/2002 e per casi particolare da definire

Il disaccoppiamento: i settori interessati e le opzioni per mantenere accoppiati alcuni aiuti SETTORI AIUTI DISACCOPPIATI OPZIONI PER MANTENERE ACCOPPIATI ALCUNI AIUTI DATA DI INIZIO Seminativi Tutti i pagamenti Gli SM a rischio di abbandono delle terre possono mantenere accoppiato: - fino al 25% pagamenti ad ha nel settore dei seminativi eccetto il pagamento per il set-aside oppure - fino al 40% del premio supplementare grano duro 1/1/2005 Carni bovine Tutti i pagamenti Gli SM possono mantenere accoppiato: fino al 100% del premio di macellazione di vitelli Inoltre possono mantenere accoppiato in alternativa: - fino al 100% il premio per vacca nutrice e al 40% il premio alla macellazione; - fino al 100% il premio alla macellazione di bovini diversi dai vitelli; - fino al 75% del premio speciale per bovini maschi 1/1/2005 Carni ovi-caprini 50% dei premi Gli SM possono mantenere accoppiato il 50% dei pagamenti 1/1/2005 Lattierocaseario Dal 2007 tutti i nuovi pagamenti diretti saranno disaccoppiati Gli Stati possono decidere che gli importi risultanti dai premi siano inclusi totalmente o parzialmente, nel regime del pagamento unico dal 2005 anziché dal 2007 1/1/2007 Fonte:Frascarelli, 2003, modificato

Sul nuovo regime del disaccoppiamento: un approfondimento ASPETTI RILEVANTI DESCRIZIONE Criteri di erogazione dei pagamenti diretti Ogni azienda beneficia di un regime di pagamento unico, basato su precedenti storici; libertà di produrre qualunque prodotto con aiuto disaccoppiato, no per ortofrutta e patate da consumo Data per l entrata in vigore 1/1/2005; facoltà per i PM di applicazione dal 2007 e di escludere dal regime di aiuto unico l aiuto all essiccazione dei cereali, semi oleosi e fibre, aiuto alle sementi Beneficiari e periodo di riferimento Agricoltori che hanno avuto un pagamenti diretto nel periodo di riferimento anni civili 2000-2002 Tipologia di pagamenti diretti che influiscono nel nuovo regime unico di pagamento - seminativi, compreso aiuto supplementare a grano duro - patate da fecola (40% dell attuale pagamento diretto) - legumi da granella (ceci, lenticchie, ecc.) - sementi, foraggi essiccati - carni bovine: premio speciale bovini maschi, premio vacca nutrice, pagamenti per estensivizzazione, premi alla macellazione e premi supplementari (i PM possono mantenere accoppiati certi aiuti) - ovicaprini: premio per pecora e capra, premi supplementari (50% di tutti i premi) - latte: pagamenti diretti dal 2008 segue

Sul nuovo regime del disaccoppiamento: un approfondimento ASPETTI RILEVANTI DESCRIZIONE Importo de pagamento unico Costituzione dei diritti La media annuale degli importi complessivamente percepiti dall agricoltore nel triennio; gli importi sono adattati alla situazione derivante dall attuazione integrale di Agenda 2000, cioè si tiene conto degli importi a regime per cereali, carni bovine ecc. e della riduzione dell aiuto supplementare al grano duro e dei nuovi pagamenti per il latte L importo di riferimento è suddiviso in quote (diritto per ettaro). Ogni agricoltore è titolare di un diritto per ha, dividendo l importo di riferimento per il n medio di ha che ha generato i pagamenti nel triennio (compresa la superficie foraggiera) Uso dei diritti L agricoltore titolare di un diritto all aiuto può chiedere ogni anno il pagamento dell importo, ma deve essere abbinato ad un ettaro ammissibile Ettari ammissibili per l uso dei diritti Trasferimento diritti Ogni superficie agricola a seminativi o pascolo permanente, tranne colture permanenti e forestali e gli usi non agricoli I diritti sono trasferibili, con o senza trasferimento di terra, tra agricoltori di uno stesso SM Decurtazione pagamenti diretti I pagamenti diretti alle aziende di maggiori dimensioni saranno ridotti ad un tasso a regime del 5% (modulazione) Fonte:Frascarelli, 2003, modificato

Disaccoppiamento (uso dei diritti-cessione) I diritti sono cedibili: - senza terra (cessione definitiva) - con la terra (cessione temporanea) In materia di diritti, si pongono una serie di situazioni da pattuire tra proprietari ed affittuari (possibilità di distorsione del mercato fondiario) I diritti non utilizzati sono trasferiti alla riserva nazionale se non utilizzati in un periodo di 3 anni I diritti ottenuti dalla riserva non sono cedibili a terzi per 5 anni e appena non utilizzati confluiscono nella riserva

Disaccoppiamento parziale Per rispondere a critiche rispetto all introduzione del solo disaccoppiamento totale (timori di abbandono dell attività agricola con riduzione del potenziale produttivo e danni specie in zone svantaggiate, ecc.) la Commissione ha introdotto il disaccoppiamento parziale Il disaccoppiamento parziale riguarda: - seminativi, ovini e caprini e carne bovina - pagamenti supplementari da erogare su tutto il territorio nazionale o su alcune regioni, finalizzati ad incoraggiare certe colture (grano duro, riso, ecc.)

Attuazione facoltativa per tipi specifici di agricoltura e qualità L art. 69 del regolamento orizzontale attribuisce agli SM la possibilità di trattenere dagli aiuti diretti un ammontare fino al 10% del massimale nazionale per finanziare, con esso, un sistema di pagamenti supplementari (anche accoppiati) in favore di tipi di agricoltura importanti per l ambiente e per la produzione di qualità Occorre decidere a quali tipi di agricoltura ed a quali aree destinare il pagamento supplementare, l entità del pagamento supplementare

Condizionalità ecologica (cross compliance) dei pagamenti diretti Tutti i pagamenti diretti, compresi quelli per olio di oliva e tabacco, sono obbligatoriamente condizionati (vincolati) al rispetto di un totale di 18 norme comunitarie tra direttive e regolamenti relative a sanità pubblica, salute degli animali, identificazione e registrazione degli animali, ambiente e benessere degli animali I pagamenti saranno altresì condizionati al rispetto di requisiti fissati dai PM sulla base di standard (erosione del suolo, livelli di sostanza organica del suolo, struttura del suolo, livello minimo di mantenimento), di buona pratica agricola e ambientale, per mantenere tutte le superfici agricole, ed in specie quelle non più utilizzate a fini produttivi, in buone condizioni agricole e ambientali Nel caso di non rispetto di tali norme i pagamenti diretti saranno ridotti proporzionalmente e se del caso non corrisposti

Modulazione I pagamenti diretti alle aziende di maggiori dimensioni saranno ridotti ad un tasso, a regime, del 5% secondo le modalità illustrate nella tabella La modulazione si applica a tutti i pagamenti, ivi compresi quelli disaccoppiati, l olio di oliva ed il tabacco La modulazione entra in vigore nel 2005 Scopo della modulazione è quella di rendere più equa la PAC e di reperire risorse per il II pilastro: a regime la modulazione consentirà un trasferimento di 1,2 miliardi di dal I al II pilastro della PAC ESERCIZIO FINANZIARIO 2005 2006 2007 2008 2013 Aziende con pagamenti diretti fino a 5.000 (franchigia) 0% 0% 0% 0% Oltre 5.000 3% 4% 5% 5%

Modulazione (destinazione delle risorse) I fondi generati dalla modulazione sono distribuiti così: il 20% resta al PM da cui provengono i fondi modulati (10% Germania) l 80% saranno ripartiti tra i PM in base: - al criterio della superficie agricola - all occupazione nel settore agricolo - al PIL pro capite espresso in potere di acquisto

Disciplina finanziaria Per ciò che concerne le esigenze finanziarie legate alla riforma delle o.c.m., che nella proposta iniziale dovevano essere finanziate con il prelievo di degressività eccedente le aliquote della modulazione degli aiuti, è stata introdotta una disciplina finanziaria di bilancio a partire dal 2007 In pratica per assicurare che gli importi per il finanziamento della PAC per la voce 1.a (misure di sostegno dei mercati e degli aiuti diretti) del bilancio rispettino i massimali di spesa (plafond) stabiliti dal Consiglio del 18 dicembre 2003, è fissato un adattamento dei pagamenti diretti, quando le previsioni indicheranno che gli importi previsti alla voce 1.a, tenendo conto di margine di sicurezza di 300 milioni di euro al di sotto degli importi previsti e prima dell applicazione della modulazione, saranno superati in un certo esercizio finanziario. Ciò lascia impregiudicate le prospettive finanziare per il periodo 2007-13 Va tenuto conto che le riforme previste nei prossimi mesi (zucchero, tabacco, olio di oliva, ecc.) saranno foriere di ulteriori spese Si può ritenere che nel periodo 2004-2013 risparmi dovrebbero derivare dall abbassamento delle restituzioni all export e dei prezzi di intervento nel settore del riso, segale e burro

Implicazioni di bilancio della Riforma della PAC MEURO 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Massim. bilancio 42.769 44.589 45.502 45.759 46.217 47.679 47.146 47.617 48.093 48.574 Riforma PAC 41.744 43.891 44.847 46.176 46.330 46.970 47.566 48.118 48.789 49.414 Margine 1.025 707 655-417 -113-291 -420-565 -705-840

Cenni sulla riforma di alcune o.c.m. Produzioni Descrizione Cereali Prezzo dell intervento resta a 102,31 /t ed il pagamento diretto resta a 63 /t. La correzione stagionale dei prezzi di intervento viene ridotta del 50%. Esclusione della segale dall intervento Riso Prezzo dell intervento ridotto a 150, /t, per un massimale di 75.000 t/anno. Il pagamento diretto è di 177 /t, di cui 102 come aiuto disaccoppiato e 75 /t come aiuto specifico (da moltiplicare per la resa di riferimento della riforma del 95) In pratica i produttori storici vanno circa 616 /ha più un pagamento specifico che per l Italia.è di 453 /ha, per un massimale di 218.588 ha. La Commissione si impegna a negoziare, in sede WTO, un nuovo sistema di accesso al mercato comunitario della materia prima proveniente da Paesi terzi, così da arrivare ad un regime capace di assicurare più stabilità alle quotazioni di mercato La correzione stagionale dei prezzi di intervento è ridotta del 50%. Esclusione della segale dall intervento Latte Proroga del regime quote fino al 2014-15. Valutazione su aumento quote nel 2007-8 in base a prospettive di mercato a fine riforma. Riduzione prezzi dal 2004 per burro e LSP. Dal 2004 sarà erogato un pagamento diretto di 11,81 /t che passa 23,65 /t nel 2005 e a 35,5 /t dal 2006 in poi. Eliminazione del prezzo indicativo. I pagamenti diretti saranno incorporati nell aiuto disaccoppiato una volta completato il periodo transitorio della nuova o.c.m. (2007) Carni bovine Disaccoppiamento premi (vedere prima), massimale per il premio di macellazione adulti portato a 1.892.201 capi (+ massimale vitelli di 402.032). Rafforzamento della condizionalità ecologica che comprende anche misure di gestione territoriale. I terreni a pascolo alla data del 31/12/2002 devono essere mantenuti tali conformemente alle buone pratiche agricole. segue

Cenni sulla riforma di alcune o.c.m. Produzioni Descrizione Colture proteiche (piselli proteici, ecc.) Aiuto specifico è pari a 55,57 /ha (9,5 /t moltiplicato per le rese medie di riferimento delle regioni di coltura). SMG: 1,4 milioni di ha a livello UE Semi oleosi Il pagamento diretto disaccoppiato è di 66 /t Colture energetiche (credito per CO2) Mantenimento dell aiuto specifico di 45 /ha, condizionato a sottoscrizione di un contratto con trasformatore e SMG di 1,5 milioni di ha a livello UE

Alcune delle nuove misure dello sviluppo rurale di cui al reg. (CE) n. 1257/99 modificato Capi o artt. del reg. CE 1257/99 modificati Artt. 5/26 Art. 16 Capo V bis, art. 21 bis, ter e quater Capo V bis, art. 21 quinquies Tipologia Investimenti nelle aziende agricole Attuazione di limiti per applicazione di Dir. CEE Norme rigorose UE su ambiente, ecc. Sistema di consulenza aziendale (da 2006, obbligo SM a renderlo disponibile; facoltativo per i produttori Descrizione Sostegno a investimenti per conformarsi a nuove norme in materia ambiente, igiene e benessere animale (idem per PMI della trasformazione, ex nuovo comma art. 26, dopo par. 1). Ai giovani limite sostegno investimenti fino a 50% e 60% aree svantaggiate entro 5 anni dall insediamento. Giovani che si avvalgono di servizio di consulenza per 3 anni premio insediamento fino a 30.000 Pagamenti volti a compensare i costi e le perdite di reddito originati da applicazione di Dir. CEE 79/409/CEE e 92/43/CEE Sostegno temporaneo per 5 anni e per 10.000 per azienda ad agricoltori per copertura parziale di costi sostenuti e minori redditi per applicazione di norme UE e di recente introdotte nella legislazione nazionale Sostegno ad agricoltori per aiutarli a sostenere i costi dei servizi di consulenza aziendale per rispetto norme obbligatorie in materia di ambiente ecc.; rimborso dell 80% massimo di costi dl servizio e fino a 1.500 per azienda segue

Alcune delle nuove misure dello sviluppo rurale di cui al reg. (CE) n. 1257/99 modificato Capi o artt. del reg. CE 1257/99 modificati Nuovo capo VI, artt. 22, 23 e 24 e art. 47 Capo VI bis, artt. 24 bis, ter, quater Capo VI bis, art. 24 quinquies Art. 33 sostituzione 3 e 4 trattino Art. 33 nuovo trattino Tipologia Agroambiente benessere degli animali Qualità alimentare Informazione e promozione prodotti agricoli agroalimentari Avviamento sistemi di consulenza aziendale (ex capo III, titolo II reg. (CE) n. 1782/03 e commercializzazione prodotti di qualità Strategie integrate Descrizione Benessere animale: aiuto oltre standard obbligatori fino a 550 /capo, per un impegno di almeno 5 anni. Partecipazione comunitaria non superiore all 85% zone ob. 1 e 60% nelle altre Sostegno a agricoltori partecipanti volontariamente a sistemi di qualità comunitari o riconosciuti dagli SM e conformi a specificati requisiti: massimo 3.000 per azienda Sostegno fino a 70% dei costi ammissibili a gruppi di produttori per attività di informazione, di promozione e pubblicità di prodotti di cui sistemi qualità comunitari e nazionali - Nuovo 3 trattino: avviamento di sistemi di consulenza aziendale di servizi di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole ; - Nuovo 4 trattino: La commercializzazione di prodotti di qualità, compresa la realizzazione di sistemi qualità ex art. 24 ter, p. 2 e 3. (Tali misure riguardano) la gestione di strategie integrate di sviluppo rurale da parte di partenariati locali

Una valutazione complessiva della Riforma Una riforma accettabile nel suo impianto generale, punto di arrivo di un percorso iniziato con la Riforma Mac Sharry del 1992 e considerati i vincoli finanziari e internazionali, ma con aspetti positivi ed aspetti problematici

Aspetti positivi della Riforma Fischler Ci si libera di alcune distorsioni del passato Non più una politica protezionistica, che usa risorse pubbliche per obiettivi ritenuti obsoleti Se bene applicata, si presenta ai cittadini europei come una politica in grado di valorizzare il ruolo multifunzionale dell agricoltura e di migliorare il rapporto qualità/prezzo dei prodotti Si da certezza per un l.p. agli agricoltori (restano dubbi su sostenibilità finanziaria PAC dopo 2007 ed entrata in UE di Romania e Bulgaria) La PAC è cassetta di opzioni/misure differenziate, da interpretare in modo selettivo dagli SM in base a proprie esigenze La modulazione darà un saldo netto positivo per l Italia (anche se inferiore a quanto previsto dalle proposte iniziali) Sono previste più risorse per lo sviluppo rurale, non nella misura necessaria Le misure dello sviluppo rurale si adattano bene all agricoltura italiana riguardo ai settori, per esempio: - riso: il pacchetto sembra soddisfacenti; - carne bovina: si è salvato il salvabile e non erano salvabili premi mai richiesti - latte: non c è aumento di quota per l Italia, ma i maggiori sacrifici sembrano a carico di altri paesi

Aspetti problematici della Riforma Fischler Il disaccoppiamento è strumento efficiente per sostenere il reddito, ma debole circa l equità (i beneficiari sono quelli storici e nonostante che la con la modulazione migliori la distribuzione tra le aziende restano squilibri tra settori e territori) Il pagamento unico per aziende può portare ad elevati costi amministrativi (gestione dei diritti trasferibili; gestione delle politiche differenziate per beneficiario, regione, settore; controlli) e a distorsione del mercato fondiario La promozione della multifunzionalità si realizza rispetto a beneficiari storici che non necessariamente sono le aziende che producono esternalità e beni pubblici Le politiche che premiano i comportamenti virtuosi sono ancora nel complesso marginali (misure agroambientali), anche se utilizzano molte risorse del II pilastro

Prospettive Le principali scelte richieste agli SM e alle Regioni dalla riforma della PAC sono le seguenti: disaccoppiamento: decisione da prendere entro il 1/8/04, circa modalità (totale o parziale) e tempi d applicazione (da 2005, come da Riforma, o da 2006 o 2007) disaccoppiamento parziale: una possibilità sfruttabile in modo differenziato nelle diverse regioni e aree del paese, per cui mantenendo accoppiato una parte dell aiuto diretto si incentiva il mantenimento dell attività produttiva interessata e si elimina il rischio di abbandono optare tra determinazione individuale o regionalizzata (forfetaria) del pagamento unico aziendale (artt. 58-63 del regolamento 1782) opzione regionalizzazione: l art. 59 del reg. CE 1782/03 consente di optare per la cosiddetta regionalizzazione dell aiuto dividendo equamente, all interno di una data regione (regione amministrativa o aree omogenee), il massimale di aiuti erogabili nella regione stessa, indipendentemente dall attività svolta stabilire la percentuale di riduzione degli aiuti (fino al 3%) per la costituzione della riserva nazionale dei diritti (art. 42 del regolamento 1782) e fissare i criteri per la gestione della riserva e le priorità di utilizzo della stessa (il fondo potrà sanare alcuni casi particolari, per i quali sarebbe impossibile l utilizzo del periodo di riferimento 2000-02 per il calcolo dei diritti (compravendita dei terreni, primo insediamento di giovani, mancata produzione per cause di forza maggiore) segue

Prospettive finanziamento di un sistema di pagamenti supplementari, anche accoppiati, per tipi di agricoltura importanti per l ambiente e per la produzione di qualità : è l art. 69 del regolamento orizzontale che offre agli SMi tale possibilità trattenendo dagli aiuti diretti un ammontare fino al 10% del massimale nazionale. L opportunità è importante e consentirebbe uno spostamento di risorse di portata considerevole all interno del I pilastro della PAC econdizionalità (misure aggiuntive): la cross-compliance costituisce un elemento fondante della nuova PAC, come patto tra agricoltori e cittadini, per un sistema di aiuti condizionato a comportamenti eco-compatibili riserva nazionale: è necessario definire ammontare e criteri di utilizzazione della riserva nazionale introduzione dell audit aziendale (facoltativo) istituire un sistema integrato di gestione e controllo centralizzato o demandato alle regioni prima applicazione nel 2004 delle nuove o.c.m.

Sviluppo rurale: scadenze e prospettive Adeguamento nel 2004 della base normativa PSR 2000-2006, prevedere per cosa spendere le risorse della modulazione nel 2006 e preparazione PSR 2007-13 Occorre ricercare non solo l efficienza, ma anche l efficacia della spesa, attraverso: il riconoscimento dell esistenza a livello regionale di articolazioni organizzative del sistema agroalimentare (filiere e distretti agroalimentari di qualità) e di un pluralismo tipologico dei modelli territoriali di sviluppo (economie rurali) la valorizzazione della partecipazione nella fase di elaborazione e di attuazione del PSR di partenariati local; l attuazione del PSR mediante la definizione partecipata di Progetti Integrati Tematici e Territoriali, intesi non come un ulteriore articolazione programmatica del PSR, bensì come una modalità nuova di attuazione dell intervento pubblico nello sviluppo rurale (cfr. Zumpano, 2003) la selezione di vecchie e nuove misure dello sviluppo rurale da applicare in modo mirato (diversificazione per volumi di investimento, tipologie di investimenti/attività, intensità di aiuto, entità del premio, ecc.) e sinergico una gestione conseguente