(Approvato con Disposizione dirigenziale n. 279/2012 R.G. 9968/2012 del 27/11/2012)

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AVVISO PER LA PREDISPOSIZIONE DI UN CATALOGO PROVINCIALE CONTENENTE L'OFFERTA PUBBLICA DEI SERVIZI A DOTE NELL'AMBITO DEL PIANO ASSE A - TALENTI AL LAVORO 2012-2014 Scheda 2 Dispersione Codice Unico di Progetto J42B12000070002 (Approvato con Disposizione dirigenziale n. 279/2012 R.G. 9968/2012 del 27/11/2012) 1. Premessa A seguito del positivo riscontro ottenuto nel mondo della istruzione e della formazione attraverso l Avviso Dote contrasto alla dispersione Obiettivo A del Piano Provinciale Talenti al lavoro 2010 2012, la Provincia di Milano intende riproporre interventi orientativi finalizzati a sostenere prioritariamente la lotta alla dispersione scolastica e formativa favorendo il successo formativo, con l'obiettivo di garantire ai soggetti fuoriusciti dal sistema scolastico e formativo la possibilità di reinserirsi nella formazione e inserirsi attivamente nel mercato del lavoro. Gli interventi sono rivolti a ragazzi/e tra i 15 e i 21 anni residenti e/o domiciliati in provincia di Milano che, sebbene provengano da singole o ripetute esperienze di insuccesso scolastico/formativo, desiderano mettere a punto un personale progetto di prosecuzione/rientro in un percorso scolastico/formativo. In tale situazione è prioritario il potenziamento delle competenze orientative attraverso la partecipazione a percorsi di tipo prevalentemente operativo e concreto per cercare di riattivare una propria dimensione motivazionale. 2. Obiettivi Nell'ambito del Piano Asse A - Talenti al lavoro 2012-2014 Scheda 2 Dispersione si intende intercettare quei numerosi giovani che abbandonano precocemente gli studi e sono a rischio di compromissione del proprio inserimento sociale e al quale spesso si accompagnano disagi di natura famigliare e/o relazionale, sia con i pari che con gli adulti. Per facilitare la scelta da parte dei giovani e delle loro famiglie verrà predisposto il Catalogo Servizi Dote Dispersione. Il sistema dotale pare particolarmente adatto alla formulazione di un progetto sul futuro realistico e responsabile. 3. Stanziamento per i servizi a dote Euro 300.000,00. Eventuali ulteriori risorse potranno essere rese disponibili a seguito di risparmi accertati in sede di chiusura di precedenti programmazioni. Modalità di riconoscimento del contributo: a dote. I valori massimi per ciascuna dote sono definiti nelle tabelle successive. 4. Priorità provinciali La Provincia di Milano si riserva di definire eventuali ulteriori priorità a seconda dell'andamento della spesa complessiva e/o di necessità oggi non prevedibili. 1

5. Definizione di dote orientamento La dote si configura come l'attribuzione al ragazzo e alla famiglia di una facoltà a richiedere la fruizione di uno o più servizi finalizzati all'orientamento per consolidare le scelte effettuate circa i futuri percorsi di istruzione e formazione. Attraverso la dote, conformemente ai principi della centralità della persona e della valorizzazione del capitale umano sanciti dalle leggi regionali 22/2006 e 19/2007, i destinatari degli interventi orientativi potranno usufruire dei servizi definiti in dettaglio nel Pip (Piano di Intervento Personalizzato). Il Piano di Intervento Personalizzato è il contratto che regola l'erogazione dei servizi tra quelli previsti dal Piano Provinciale Asse A - Talenti al lavoro 2012-2014, individuati dall'operatore accreditato insieme al beneficiario della dote. Nel Pip sono specificati i tempi e le modalità degli interventi e del percorso individuale e descritti i reciproci impegni. La sottoscrizione del Pip è vincolante ai fini dell'ammissibilità e per il riconoscimento delle risorse economiche associate alla dote. La richiesta della dote dovrà essere inoltrata esclusivamente tramite gli enti di formazione accreditati per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 (iscritti nella sezione A dell'albo regionale) e/o per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006. Il valore economico dei servizi sarà liquidato direttamente agli enti con le procedure e le modalità che saranno descritte nel Manuale della dote dispersione. Il ragazzo (e la famiglia o un tutore in caso di minore età) definiranno, insieme ad un ente accreditato, un percorso individuale da formalizzare nel Piano di Intervento Personalizzato (PIP). I destinatari potranno usufruire nell'ambito del proprio percorso individuale delle azioni più avanti descritte. 6. Destinatari dei servizi Ragazzi/e di età compresa tra i 15 e i 21 anni compiuti residenti e/o domiciliati in provincia di Milano, che si trovino in una delle seguenti condizioni: - che non risultano iscritti ad alcun percorso di istruzione (di primo o secondo ciclo) o di istruzione e formazione professionale; - che abbiano abbandonato il percorso formativo senza raggiungere alcun titolo di studio; - che siano in carico ad un servizio di natura sociale, ministeriale o assistenziale (comunità di accoglienza minori, associazioni sportive, comunità religiose, ecc.). Per la richiesta della dote i soggetti attuatori dovranno produrre una dichiarazione di presa in carico del destinatario da parte di un servizio di natura sociale, ministeriale o assistenziale (per esempio: comunità di accoglienza minori, associazioni sportive, comunità religiose, ecc.). 7. Soggetti attuatori I soggetti attuatori, di seguito chiamati enti, che intendono erogare servizi integrati per l'orientamento, devono candidarsi per essere inseriti nel Catalogo Servizi Dote Dispersione. Al Catalogo possono accedere, in qualità di fornitori di servizi, gli enti di seguito indicati: 1. Enti singoli accreditati per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 (iscritti nella sezione A dell'albo regionale) e/o per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006; 2. reti di enti accreditati per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 (iscritti nella sezione A dell'albo regionale) e/o per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006. 2

La candidatura al Catalogo provinciale come ente singolo esclude la partecipazione a reti di operatori candidate nell'ambito dello stesso catalogo. I dati richiesti per l'ammissione al Catalogo sono, a pena di esclusione: Soggetto Proponente singolo - sede operativa; - servizi per i quali si candida; - dichiarazione autocertificata dell'esperienza pregressa. Soggetto Proponente in rete - eventuale individuazione dell'amministratore della rete/capofila (responsabile dei rapporti con la Provincia); - sede operativa; - nominativi partner; - sede operativa dei partner; - offerta dei servizi per i quali i singoli membri della rete si candidano; - dichiarazione autocertificata dell'esperienza pregressa di ciascun partner e dell'amministratore della rete; - lettera di intenti per la costituzione di accordo in forma di scrittura privata per la costituzione di reti informali. 8. Definizione delle reti Le reti sono un insieme organizzato di enti che, nel rispetto dell'autonomia di ciascuno, collaborano tra loro al fine di ottimizzare l'offerta dei servizi integrati. Le reti degli operatori devono essere costituite mediante sottoscrizione di accordi in forma di scrittura privata, come da modello presente nella modulistica di presentazione dei progetti. Gli accordi devono indicare quale sarà l'ente proponente (capofila) che accederà al Sistema Sintesi per il caricamento della domanda di adesione al Catalogo. Un ente potrà appartenere a più reti, ma potrà effettuare il caricamento della domanda come proponente per una sola rete sul sistema Sintesi. La rete degli operatori deve essere composta da almeno tre enti accreditati alla formazione ai sensi della l. r. 19/2007 (iscritti nella sezione A dell'albo regionale) e/o per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006. La Provincia si riserva, dandone appropriata comunicazione, di riaprire il catalogo per eventuali nuovi inserimenti e/o modifiche a quanto proposto dagli enti. L'ente proponente (capofila della rete) deve essere accreditato alla formazione ai sensi della l. r. 19/2007 (iscritto nella sezione A dell'albo regionale) e/o per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006. I singoli enti accreditati potranno avvalersi, per i servizi al lavoro, di: 1. Cooperative sociali 2. Unità di offerta socio-sanitaria 3. Comuni 4. Servizi assistenziali 5. Associazioni di solidarietà familiare 6. Organizzazioni di volontariato 7. Associazioni di promozione sociale 8. Associazioni sportive 3

La Provincia si riserva, dandone appropriata comunicazione, di riaprire il Catalogo per eventuali nuovi inserimenti e/o modifiche a quanto proposto dagli enti. 9. Offerta dei servizi e composizione della Dote I destinatari degli interventi, con il supporto degli operatori accreditati, potranno declinare il Piano di Intervento Personalizzato (PIP) comprendente i seguenti servizi: DD Servizi di elaborazione e realizzazione del PIP Durata Costo orario standard (euro) min (ore) max (ore) DD1 Accoglienza e accesso ai servizi 1 1 33,00 DD2 Colloquio specialistico 1 2 33,00 DD3 Definizione del percorso 1 2 39,00 DD4 Monitoraggio, coordinamento e gestione del PIP 5 8 27,00 DD Servizi Durata max (ore) DD5 Percorsi Min.20 - formativi max 200 personalizzati DD6 DD7 DD8 Percorsi formativi personalizzati Tutoring e accompagnamento al tirocinio Creazione rete di sostegno Min.20 - max 200 Attività Azioni individuali o di gruppo (max 8 allievi) Azioni individuali o di gruppo (max 8 allievi) Costo orario standard 8,46 Altri enti accreditati 6,61 CFP trasferiti Min. 4 ore al 32 x 6% ore alternanza mese Max 10 ore al mese Max 10 32,00 Importante: fatta eccezione per i servizi DD5, DD6, DD7 e DD8, tutti gli altri servizi descritti nelle tabelle di composizione della dote sono obbligatori, pertanto il soggetto proponente è tenuto ad inserirli in fase di presentazione del Catalogo. Con questi interventi orientativi, formativi e di sostegno si stima di coinvolgere almeno 150 giovani. Per ogni destinatario sarà disponibile una dote massima di 2.000,00 e sarà possibile svolgere un numero max di 200 ore, comprensivo di tutte le azioni. Sono disponibili 300.000,00. Ciascuna persona può essere titolare di una sola dote (Pip) alla volta, e non potrà richiedere una ulteriore dote finché non risulti concluso il Pip precedente. 10. Procedure di adesione al catalogo Gli enti devono presentare la propria candidatura singolarmente o come rete a partire dall 11 dicembre 2012, ed entro le ore 12.00 del giorno 2 gennaio 2013. La Provincia di Milano si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti a integrazione della candidatura. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa comporterà l'automatica esclusione dal Catalogo. 4

La Provincia di Milano pubblicherà nel sito del Settore Formazione e Lavoro l'elenco degli enti ammessi al Catalogo e informerà con successive comunicazioni la data di avvio del sistema per la richiesta delle doti. Le attività di cui al presente avviso dovranno concludersi entro e non oltre il 30 novembre 2014. La Provincia di Milano si riserva di definire ulteriori scadenze e potrà riaprire successivamente il Catalogo, con apposito atto dirigenziale, per assicurare la nuova partecipazione a nuovi operatori accreditati, la modifica dei contenuti dei servizi, ove si rendesse necessario. 11. Modalità di presentazione L'ente presenta la propria candidatura su http://sintesi.provincia.milano.it/portalemilano/ accedendo con propria username e password. Qualora non ne fosse in possesso deve registrarsi presso lo stesso sito. Tutti i soggetti attuatori devono essere in possesso di firma digitale e presentare la candidatura e la seguente documentazione prevista dall'avviso esclusivamente online: 1. copia fotostatica (non autenticata) di un documento di identità in corso di validità del firmatario; 2. procura del potere di firma (in caso di delega da parte del legale rappresentante); 3. lettera di intenti per la costituzione di accordo in forma di scrittura privata per la costituzione di reti informali; 4. dichiarazione autocertificata dell'esperienza pregressa. Gli allegati devono essere preventivamente firmati elettronicamente e caricati nell'apposita sezione Allegati della modulistica di presentazione dei progetti. Non è prevista la presentazione della documentazione in forma cartacea mediante presentazione diretta a mano. Non saranno ammesse candidature inviate a mezzo posta e/o fax. Le informazioni tecniche possono richiedersi al Settore Formazione e Lavoro: Tel. 02/7740 3384-3030 indirizzo e-mail: talentiallavoro@provincia.milano.it L'adesione al Catalogo Servizi Dote Dispersione comporta l'accettazione, il rispetto e l'applicazione delle regole previste dal presente avviso. La sottoscrizione dell'atto di Adesione, contenente gli impegni e le dichiarazioni assunte dall'ente per l'attivazione dei servizi finanziati con la Dote Dispersione, è condizione necessaria per l'attivazione dei servizi previsti dal Pip. L'Atto di adesione dovrà essere inviato debitamente sottoscritto successivamente all'ammissione a Catalogo. Gli enti ammessi all'erogazione dei servizi di cui al presente avviso, dovranno gestire le relative attività secondo quanto previsto dalle Procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Lombardia, approvate con D.D.U.O. n. 9837 del 12 settembre 2008 della Regione Lombardia. 12. Criteri di ammissibilità Le candidature per essere considerate ammissibili devono rispettare i seguenti criteri: essere presentate entro la data di scadenza del presente avviso; essere presentate da un ente che rientri tra i soggetti attuatori di cui al precedente paragrafo 7. essere compilate e stampate sull'apposita modulistica disponibile sul sito; essere complete, sottoscritte e formalmente corrette; essere corredate della fotocopia del documento di identità dei firmatari; 5

nel caso di soggetto proponente in rete, prevedere l'erogazione di tutte le attività e i servizi previsti dal presente avviso ed essere corredate dell'accordo privato producendo in allegato l'originale del documento e la fotocopia del documento di identità del firmatario. 13. Pubblicazione del catalogo Gli uffici del Settore Formazione e Lavoro procederanno all'istruttoria per l'ammissibilità al Catalogo, riservandosi di richiedere ai soggetti attuatori ulteriore documentazione ad integrazione di quanto presentato. Nella fase di istruttoria per l'ammissibilità, si procederà al controllo del possesso dei requisiti dei soggetti ammissibili così come indicati al punto 7 del presente avviso. La Provincia di Milano approva l'elenco delle candidature ritenute ammissibili e quello delle candidature ritenute non ammissibili e approverà l'ammissibilità al Catalogo mediante apposita disposizione dirigenziale. Gli elenchi di tali candidature ed il catalogo dei servizi e delle attività formative saranno pubblicati sui siti: http://sintesi.provincia.milano.it/portalemilano/ e www.provincia.milano.it/formazione. 14. Modalità di gestione dell'offerta formativa a catalogo sul sistema Sintesi La fruizione della dote orientamento si attua secondo l'iter descritto nel Manuale della Dote Dispersione. 15. Erogazione del contributo L'erogazione del contributo pubblico verrà effettuata al termine di quanto previsto dal relativo PIP, secondo le modalità descritte nel Manuale della Dote Dispersione. La dote ha valore di 12 mesi dalla data di approvazione della richiesta all'ente richiedente. 16. Riferimenti normativi Legge regionale 28 settembre 2006 n.22 Il mercato del lavoro in Lombardia ; Legge regionale 6 agosto 2007 n.19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia e successive modifiche e integrazioni; D.D.U.O del 22/12/2006 n. 15169 Approvazione delle linee guida per le dichiarazioni intermedie della spesa e la rendicontazione finale per le iniziative finanziate da fondi regionali e/o nazionali e spese ammissibili e massimali di riferimento per le iniziative finanziate da Fondi Regionali e/o nazionali ; D.D.G. del 10 aprile 2007 n. 3136 Approvazione dei documenti Certificazione delle competenze e riconoscimento dei crediti formativi - Attuazione dell'accordo in CU del 28 ottobre 2004 e Linee guida per il passaggio tra i sistemi di istruzione e di istruzione e formazione professionale ; Deliberazione Giunta Regionale 13 febbraio 2008 n.viii/6563 Indicazioni regionali per l'offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale ( art.22, comma 4 L.r.n.19/2007 ); D.D.U.O. del 12 settembre 2008 n. 9873 Approvazione delle procedure relative allo svolgimento delle attività formative dei soggetti accreditati al sistema di Istruzione e Formazione professionale della regione Lombardia ; D.G.R. n. 10882 del 23 dicembre 2009 Erogazione dei servizi di Istruzione e Formazione Professionale nonché dei servizi per il Lavoro. Procedure e requisiti per l'accreditamento degli operatori pubblici privati e indicazioni per il relativo funzionamento dei relativi albi regionali ; D.G.R. del 20 gennaio 2010 n. 11030 Programmazione del sistema dote per i servizi di istruzione e di formazione professionale per l'anno scolastico e formativo 2010/2011 e s.m.i.; 6

D.D.U.O del 01 aprile 2010 N. 3337 Modello di certificazione delle competenze acquisite in ambito non formale e informale ; Decreto n. 5808 del 8 giugno 2010 Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all'albo regionale degli operatori pubblici e privati per i servizi di Istruzione e Formazione Professionale e per i servizi al Lavoro in attuazione della D.G.R. n. 10882 del 23 dicembre 2009 ; D.D.U.O. del 18 aprile 2011 n. 3513 Aggiornamento della metodologia di calcolo del costo standard e degli standard minimi dei servizi al lavoro e D.D.U.O del 14 maggio 2012 n. 4103 con il quale è stato approvato l ultimo aggiornamento del quadro regionale degli standard minimi dei servizi al lavoro; Informativa di Giunta Provinciale Rep. Gen. n. 17/2012 del 13/03/2012 Atto negoziale tra Regione Lombardia e la Provincia di Milano ; Disposizione Dirigenziale n. 279/2012 del 27/11/2012 R.G. n. 9968/2012 di approvazione del presente avviso. Milano, 27/11/2012 Il Direttore del Settore Formazione e Lavoro Dott.ssa Maria Cristina Pinoschi Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e rispettive norme collegate. 7

ALL. 1 I costi, riferiti ai servizi erogabili di cui alla tabella sottostante, sono stati definiti dalla Regione Lombardia con DDUO del 22 gennaio n.420 e successive modifiche e integrazioni e corrispondono ai massimali stabiliti ex ante dando luogo a parametri non superabili in sede di contabilizzazione. Offerta dei servizi formativi Tipologia DDIF Lotta alla dispersione Durata ore min Durata ore max Durata anni max Attestazione in uscita Titolo in uscita Requisito di accesso Costo Alternanza orario % minima standard 20 990/anno - di competenza - - CFP Trasferiti 6,61 Altri enti accreditati 8,46 Alternanza % massima Costo orario standard alternanza 100 32* 10% ore alternanza * Costo orario standard finanziabile con Dote riferito alle sole attività d'aula. 8

Standard MINIMI dei servizi al lavoro aggiornato con D.D.U.O. 4103 del 14/05/2011 ALL. 2 Accoglienza e accesso ai servizi Colloquio specialistico Definizione del percorso Monitoraggio, coordinamento, gestione PIP Creazione rete di sostegno Tutoring e accompagnamento al tirocinio Servizi Contenuto Output Durata Min in ore - Presa in carico del destinatario da parte dell operatore - Servizi informativi e informazione orientativa - Colloquio individuale di approfondimento - Redazione dei contenuti del curriculum vitae del destinatario, secondo il format euro pass - Rinvio a servizi interni o esterni Il servizio ha come finalità la costruzione del PIP, ossia il Piano di Intervento Personalizzato, nel quale si individuano i percorsi formativi e/o i servizi al lavoro, di riqualificazione professionale in funzione delle esigenze specifiche e degli obiettivi prefissati per ogni destinatario. - Acquisizione e sistematizzazione delle informazioni preliminari - Stesura del PIP con l individuazione di tempi, modalità, servizi erogati al destinatario da parte della struttura - Sottoscrizione dei reciproci impegni nel PIP Il servizio ha come finalità il monitoraggio e la valutazione dell intero processo sotteso al PIP, provvedendo anche ad eventuali modifiche ed integrazioni dello stesso da parte dell operatore, che si occuperà anche della compilazione del diario di bordo, della domanda di liquidazione e di ogni altro documento o adempimento previsto nel manuale operatore o in uno specifico avviso. - Monitoraggio delle attività e valutazione della loro conformità al PIP - Coordinamento del PIP e supporto agli adempimenti amministrativi previsti Servizio di raccordo e coordinamento tra l'operatore che prende in carico la persone e i soggetti e/o le istituzioni che, in relazione diretta o funzionale, seguono il destinatario dell'intervento (ad esempio la famiglia in caso di destinatari minorenni, i docenti dell'istituzione scolastica o formativa di provenienza del destinatario, i servizi sociali, le A.S.L., i consultori familiari, etc.). - Assistenza ai destinatari e alle imprese nella realizzazione di periodi di tirocinio (d.m. del 25 marzo 1990, n. 142 e ss.mm.ii.) Durata Max in ore Costo orario standard Scheda anagrafica 1 1 33,00 Scheda individ. ambiti di sviluppo come da format; CV in formato europeo Europass 1 2 33,00 PIP 1 2 39,00 Report dei colloqui effettuati contenenti le seguenti informazioni: partecipanti, destinatario, oggetto del colloquio, durata, firma congiunta degli interlocutori ed esiti (a cura dell'operatore) 5 8 27,00 10 32,00 6% del monte ore del tirocinio 32,00 9