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COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma DETERMINAZIONE N. 266 Data di Registrazione 03/07/2015 Proposta N. 275 OGGETTO: AFFIDAMENTO ALLA DITTA DAY RISTOSERVICE SPA DELLA FORNITURA DI N. 244 BUONI PASTO A VALORE PER IL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA. ANNO 2015. ADESIONE ALLA CONVENZIONE CONSIP BP 6. CIGD Z53153FDFE. IL RESPONSABILE DEL II SETTORE AFFARI FINANZIARI Visto l'art. 11 del D.Lgs. 118/2011, così come modificato ed integrato dal D. Lgs. 126/2014, ed in particolare il comma 12, il quale dispone che dal 1 gennaio 2015 gli enti locali di cui all'articolo 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 adottano gli schemi bilancio e di rendiconto vigenti nel 2014, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria, ai quali affiancano quelli previsti dal comma 1 del medesimo art. 11, cui è attribuita funzione conoscitiva ed il comma 13, il quale prescrive che il bilancio di previsione relativo all'esercizio 2015 predisposto secondo lo schema di cui all'allegato 9 al D.Lgs. 118/2011 sia allegato al bilancio di previsione avente natura autorizzatoria, cioè agli schemi DPR 194/1996; Considerato che dal 1^ gennaio 2015 gli enti devono provvedere alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali, ed in particolare in aderenza al principio generale n. 16 della competenza finanziaria potenziata, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale vengono a scadenza; Considerato che, per quanto concerne gli schemi armonizzati di cui all'allegato 9 del D. Lgs. 118/2011, è prevista la classificazione del bilancio finanziario per missioni e programmi di cui agli articoli 13 e 14 del citato D. Lgs. 118/2011 e la reintroduzione della previsione di cassa, che costituirà limite ai pagamenti di spesa; Tenuto conto che: - con deliberazione del Consiglio comunale n. 29 del 28 maggio 2015 è stato approvato il bilancio di previsione dell'esercizio 2015, la relazione previsionale e programmatica 2015-2017 e il bilancio pluriennale 2015-2017, aventi pieno valore giuridico, anche con riferimento alla funzione autorizzatoria;

- con la suddetta deliberazione è stato altresì approvato lo schema di bilancio di previsione finanziario armonizzato 2015-2017 di cui all allegato 9 al D. Lgs. 118/2011, che assume soltanto valore conoscitivo; Visti: - l atto del Sindaco n. 7/2014 del 27 maggio 2014 con il quale sono stati nominati i Responsabili degli uffici e servizi del Comune; - la deliberazione della Giunta comunale n. 94 del 28 maggio 2015, ai sensi della normativa vigente, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G) per l esercizio 2015; Visti gli artt. 45 e 46 del contratto collettivo integrativo del personale dipendente dalle regioni e dalle autonomie locali stipulato il 14 settembre 2000, che consentono agli enti locali, in alternativa all istituzione di mense di servizio, di attribuire al personale buoni pasto sostitutivi, nel rispetto della disciplina ivi menzionata; Visto il vigente Regolamento per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro, modificato da ultimo con delibera della giunta comunale n. 125 del 03 ottobre 2013 che, all art. 14 stabilisce: 1. L attività lavorativa non può superare le sei ore continuative, oltre le quali è obbligatoria una pausa di almeno quindici minuti al fine del recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione del pasto. 2. Il dipendente che, dopo aver prestato servizio nelle ore mattutine, prosegue l attività lavorativa in orario pomeridiano ha diritto ad un buono pasto. 3. I dipendenti possono usufruire del buono pasto nel caso in cui tra l orario di lavoro mattutino e quello pomeridiano, sia esso orario ordinario o straordinario, ci sia un interruzione non inferiore a trenta minuti e non superiore a due ore. Per fruire del buono pasto, il rientro pomeridiano deve avere durata di almeno un ora e trenta minuti continuative. Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica ed in particolare l art. 5, comma 7, che prevede che a decorrere dal 1^ ottobre 2012 il valore dei buoni pasto attribuiti al personale dipendente delle amministrazioni pubbliche non può superare il valore nominale di 7,00; Richiamate le proprie determinazioni: - n. 28 del 04/02/2015 con la quale si provvedeva all ordinativo di fornitura di n. 489 buoni pasto a valore, del valore facciale di euro 7,00, per soddisfare le effettive esigenze del servizio mensa dipendenti per i mesi di gennaio e febbraio 2015; - n. 54 del 02/03/2015 con la quale si provvedeva all ordinativo di fornitura di n. 244 buoni pasto a valore di 7,00 cadauno per la spesa complessiva di 1.494,65 (Iva compresa) al fine di soddisfare le effettive esigenze del servizio mensa dipendenti per il mese di marzo 2015; - n. 127 del 15/04/2015 con la quale si provvedeva all ordinativo di fornitura di n. 244 buoni pasto a valore di 7,00 cadauno per la spesa complessiva di 1.494,65 (Iva compresa) al fine di soddisfare le effettive esigenze del servizio mensa dipendenti per il mese di aprile 2015;

- n. 163 del 15/05/2015 con la quale si provvedeva all ordinativo di fornitura di n. 244 buoni pasto a valore di 7,00 cadauno per la spesa complessiva di 1.494,65 (Iva compresa) al fine di soddisfare le effettive esigenze del servizio mensa dipendenti per il mese di maggio 2015; Considerato che i suddetti ordini sono giunti ad esaurimento ed occorre provvedere ad un nuovo ordinativo di fornitura che tenga conto delle esigenze del servizio mensa dipendenti per il resto dell'anno 2015; Visti: - l articolo 125 del D.Lgs. n. 163/2006, il quale prevede che possono essere acquistati in economia mediante cottimo fiduciario ovvero amministrazione diretta beni e servizi per un importo inferiore a 211.000 euro, in relazione all oggetto e ai limiti di importo delle singole voci di spesa preventivamente individuate con provvedimento di ciascuna stazione appaltante, ed in particolare il comma 11, che stabilisce che per i servizi o forniture inferiori a quarantamila euro, è consentito l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento; - l art. 328 del D.P.R. n. 207/2010 che prevede che le stazioni appaltanti possano effettuare acquisti di beni e servizi sotto soglia con le seguenti modalità: a) attraverso un confronto concorrenziale delle offerte pubblicate all interno del mercato elettronico o delle offerte ricevute sulla base di una richiesta di offerta rivolta ai fornitori abilitati; b) in applicazione delle procedure di acquisto in economia; Richiamato il Regolamento comunale per i lavori, le forniture e i servizi in economia, approvato con deliberazione consiliare n. 50 del 9 ottobre 2000 e successivamente modificato con deliberazioni consiliari n. 56 del 27 settembre 2006 e n. 61 del 28 novembre 2007, secondo cui è consentito il ricorso ad una sola ditta quando si tratta di lavori, forniture e servizi rientranti nelle tipologie individuate nell'art. 3 del regolamento e l'importo della spesa non superi i 40.000 euro per i lavori e i 20.000 euro per le forniture e servizi; Constatato che la normativa in materia di acquisizione di beni e servizi, modificata dal D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, nel favorire sempre di più il ricorso a centrali di committenza e agli strumenti telematici di negoziazione (eprocurement), prevede: - l obbligo per gli enti locali di avvalersi delle convenzioni Consip ovvero di utilizzarne i parametri qualità prezzo come limiti massimi per le acquisizioni in via autonoma (art. 26, comma 3, della legge n. 488/1999 e art. 1, comma 449, legge n. 296/2006). La violazione di tale obbligo determina, ai sensi dell articolo 1, comma 1, del D.L. 95/2012 (L. 135/2012) e dell articolo 11, comma 6, del D.L. 98/2011 (L. 115/2011), la nullità del contratto e costituisce illecito disciplinare nonché causa di responsabilità amministrativa; - l obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni di avvalersi di convenzioni Consip per l acquisizione di energia elettrica, telefonia fissa e mobile, gas, combustibile da riscaldamento, carburanti rete ed extra-rete (art. 1, commi 7-9, D.L. 95/2012, conv. in L. 135/2012); - l obbligo per gli enti locali di fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell art. 328 del d.p.r. n. 207/2010 per gli acquisti di beni e servizi sotto soglia comunitaria (art. 1, comma 450, legge n. 296/2006, come modificato dall articolo 7, comma 2, d.l. n. 52/2012, conv. in legge n. 94/2012). Anche in tal caso la violazione dell obbligo determina la nullità del contratto e costituisce illecito disciplinare e causa di responsabilità amministrativa, ai sensi dell articolo 1, comma 1, del citato decreto legge 95/2012;

Considerato che la convenzione Buoni pasto 6 per la fornitura del servizio sostitutivo di mensa, mediante buoni pasto cartacei, tra Consip e Day Ristoservice Spa, con sede legale in Bologna - Via Trattati COM.EUR.1957-2007 n.11, P. IVA 03543000370, in scadenza il 28/04/2015, è stata prorogata per ulteriori 6 mesi relativamente al lotto 2, quindi fino al 28/10/2015; - che il Lotto 2 comprende la Regione Emilia Romagna; Considerato che la convenzione prevede uno sconto pari al 15,86% del valore nominale e che pertanto ogni buono costa 5,89 a cui aggiungere l'iva del 4%; Ritenuto di dover provvedere alla di n. 1961 buoni pasto a valore di 7,00 cadauno per la spesa complessiva di 12.012,30 (imp. 11.550,29 + Iva 4% 462,01) per far fronte al fabbisogno per il resto dell'anno 2015; Visto il testo unico delle leggi sull ordinamento delle autonomie locali approvato con d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni; Verificata la regolarità dell'istruttoria; Visto il vigente Regolamento di Organizzazione; Visto il vigente Regolamento di Contabilità; Ai sensi dell'art. 62 dello Statuto del Comune; Verificata la regolarità tecnica e la correttezza dell'azione amministrativa; Accertata la compatibilità monetaria della presente spesa in rapporto alle previsioni di bilancio, come disposto nella Deliberazione della Giunta comunale n. 276 del 30/12/2009; D E T E R M I N A -- di aderire alla Convenzione Consip Buoni Pasto 6 Lotto 2, relativa alla fornitura di buoni pasto per il servizio sostitutivo di mensa, attivata in data 29/10/2013 e in scadenza il 28/10/2015, affidando alla ditta Day Ristoservice Spa, con sede legale in Bologna, Via Trattati COM.EUR.1957-2007 n.11, P. IVA 03543000370, quale aggiudicataria, la fornitura di n. 1.961 buoni pasto a valore di 7,00 cadauno per la spesa complessiva di 12.012,30 (imp. 11.550,29 + iva 4% 462,01); -- di emettere il suddetto ordinativo di fornitura al fine di soddisfare le effettive esigenze del servizio mensa dipendenti per resto dell'anno 2015; -- di provvedere all'emissione delle apposite richieste di approvvigionamento in base alle esigenze del periodo; -- di registrare l'impegno di spesa di 12.020,30 sul cap. 10108030300/ U.1.01.01.02.000 voce "Spesa per servizio mensa dipendenti" del bilancio di previsione 2015; -- di disporre la liquidazione a favore di Day Ristoservice Spa dietro presentazione di regolare fattura da parte della stessa;

-- di dare atto che le spese bancarie sono a carico dell Amministrazione contraente (rif. paragrafo 7 lett. a - Fatturazioni e pagamenti - del Capitolato tecnico dell attuale convenzione BP6 Lotto 2); -- di dare atto che il CIGD (Codice Identificativo di Gara Derivato) del contratto di cui alla presente determinazione è Z53153FDFE e che inoltre, secondo quanto disposto dalla Legge 13 Agosto 2010, n. 136, il contratto è da intendersi integrato da apposita clausola, contenente l impegno dell appaltatore al rispetto di tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della L. 136/2010, il cui inadempimento comporta la risoluzione di diritto del contratto; -- di provvedere al costante monitoraggio della spesa di cui sopra al fine di ottemperare al regolamento per la disciplina del servizio sostitutivo di mensa in favore del personale dipendente in base alle effettive esigenze di servizio dell'ente; -- di dare atto che il presente provvedimento deve essere pubblicato nel sito internet del Comune nella sezione Amministrazione Trasparente ai sensi dell art. 23 del D. Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33. Data di Emissione: 03/07/2015 Il Responsabile del Settore Affari Finanziari Dott.ssa Giovanna Polini

Visto si attesta la regolarità contabile e la copertura finanziaria della determinazione di cui all'oggetto ai sensi dell'art. 151, comma 4 del D. Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267. I M P E G N I ESERCIZIO DESCRIZIONE CAPITOLO 2015 SPESE PER SERVIZIO MENSA DIPENDENTI D I S P E S A CAPITOLO IMPEGNO IMPORTO RISORSA ACCERTAM. 10108030300 54436 12.012,30 Data visto di regolarità contabile-esecutività: 03/07/2015 Il Responsabile del Settore Affari Finanziari Dott.ssa Giovanna Polini Comunicata alla Corte dei Conti in data RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE N 627 Si attesta che copia della presente determinazione è stata pubblicata all'albo Pretorio on line del Comune il 13/07/2015 ed ivi è rimasta per 15 giorni consecutivi. Colorno, IL RESPONSABILE DEL I SETTORE (Dott.ssa Ilaria Boselli)