Roma - 9 luglio 2009 La posizione di ETSC sulla Direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali Antonio Avenoso, ETSC
European Transport Safety Council Un approccio scientifico alla politica della sicurezza stradale Organizzazione non governativa, indipendente, senza scopo di lucro, fondata nel 1993 al fine di contribuire a ridurre il numero e la gravità degli incidenti nel settore dei trasporti; 42 Membri - Organizzazioni nazionali ed internazionali; Più di 200 esperti indipendenti portano il loro contributo al fine di promuovere un approccio scientifico nella definizione delle politiche europee e nazionali; Il Segretariato di Bruxelles ha il compito di promuovere la ricerca scientifica e di «tradurla» in concrete azioni volte al miglioramento della sicurezza relazionandosi con le istituzioni comunitarie e i governi nazionali
Le attività di ETSC Monitoraggio della politica europea di sicurezza nei trasporti. Roads to respect Sicurezza delle infrastrutture trattamento dei siti ad alto rischio. Shlow: Programma volto ad affrontare la problematica della velocità inappropriata o eccessiva. Programma Road Safety Performance Index PIN: Per identificare le performance degli Stati membri e promuovere lo scambio delle migliori pratiche. Safe&Sober; Drink driving policy network: Prevenzione del fenomeno della guida in stato di ebbrezza
Le cifre europee Circa 39,000 morti nell Unione europea nel 2008 Circa 3 milioni e mezzo di feriti Costi: 200 miliardi di Euro Costo (non monetizzabile) del dolore Tragedia quotidiana sottovaluta
Morti su strada per milione di abitanti (2008 e 2001 a confronto) 250 200 150 100 50 0 Malta* Sweden UK* The Netherlands 2001 2008 113 (E U 2001) / 79 (E U 2008) Switzerland Norway* Germany Israel Ireland Finland* Spain* France Denmark* Luxembourg Italy* Austria Portugal Belgium* Estonia Hungary Czech Republic Cyprus Slovenia Slovakia Bulgaria Latvia Greece* Romania Poland Lithuania
La strategia europea Libro bianco (2001) Riduzione delle vittime della strada del 50% entro il 2010 Terzo Programma di azione europeo sulla sicurezza stradale Una responsabilità condivisa
Riduzione del numero di vittime 2001-2008 (%) 20% 10% 0% -10% -20% -30% -40% -50% Lussemburgo Francia Portogallo Spagna* Lettonia Belgio* Germania Svizzera Estonia Lussemburgo -49% Francia -48% Portogallo -47% Spagna* -44% Lettonia -43% Italia* -32% * Dato provvisorio Italia* Irlanda Olanda Lituania Austria Svezia Regno Unito* Israele Slovenia Finlandia Ungheria Rep. Ceca Cipro Grecia* Danimarca* -28% (UE ) Norvegia* Malta* Slovacchia Polonia Bulgaria Romania... Sulle strade europee si registrano ancora 39.000 morti. Anno di raggiungimento dell Obiettivo UE (UE27) 2017
Sarebbe necessario un impegno maggiore 100% Relative number of road deaths (2001=100%) 90% 80% 70% 60% 50% 40% EU target 2001-2010 EU-15 EU-27 Under the current trend, 7 years delay for the EU-27.
Sicurezza autostradale L autostrada è di gran lunga la tipologia di strada più sicura 1/4 dei Km percorsi 8% dei morti Tuttavia più di 3 200 persone all anno perdono la vita sulle autostrade dell Unione europea
Una notevole disparità di rischio Morti sulle autostrade per miliardo di veicoli/km nel 2006 Il più insicuro presenta un rischio sei volte superiore al più sicuro
Morti in autostrada per mld veic-km 10 8 6 4 2 0
Variazione nell ultimo decennio Variazione annuale percentuale media del numero di morti sulle autostrade per miliardo di veicolo/km tra il 1997 e il 2006 0% -2% -4% -6% -8% -10%
Raccomandazioni di ETSC Agli Stati membri: Rendere obbligatori i road safety audits e le road safety inspections Aumentare i controlli sulla velocità Alle istituzioni europee: Adottare la proposta di Direttiva Infrastruttura Rendere i 4 strumenti della Direttiva un requisito fondamentale al fine dell ottenimento dei fondi europei
Terzo Programma di Azione La Commissione si era impegnata a: Proporre una Direttiva quadro riguardante la sicurezza delle Infrastrutture stradali per introdurre un sistema di gestione armonizzato dei punti pericolosi e di audit di sicurezza stradale, per le strade della rete transeuropea (TEN)
Tre opzioni per la Commissione 1. Scambio delle migliori pratiche 2. Normativa vincolante per cio che concerne l adozione di linee guida sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture lasciando gli Stati membri liberi di decidere i dettagli dell applicazione 3. Armonizzazione legislativa e introduzione di pratiche comuni per tutti gli Stati membri La Proposta di Direttiva, pubblicata nell Ottobre 2006, ha privilegiato la seconda opzione
Il processo decisionale Commissione Parlamento Consiglio Lunga procedura di co-decisione
Prima lettura al Parlamento Rapporto molto ambizioso del relatore Markov (Gruppo GUE/NGL): La Direttiva va applicata non solo alla rete TEN ma anche alle autostrade e alle strade principali degli Stati membri Tempi di applicazione più brevi Gli Annessi devono essere completati ed arricchiti
4 giugno 2007 La Commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo decide con una maggioranza risicata (19 voti contro 18) di rigettare la proposta! Problemi di sussidiarietà Costi eccessivi Aumento della burocrazia
Campagna coordinata da ETSC Più di 100 firme in due giorni! Direttiva rinviata in Commissione Trasporti
Argomenti a favore / 1 Il solo scambio delle migliori pratiche è una misura inefficace e una semplice Raccomandazione non sarebbe sufficiente 600 morti e 7,000 feriti possono essere evitati (n. anche più significativo in caso di effetti spill-over su altre parti dell infrastruttura) I quattro strumenti presentano un ottimo rapporto benefici/costi I quattro strumenti hanno dimostrato la loro efficacia in molti Stati membri La Proposta di Direttiva gode di un ampio sostegno da parte di tutti gli attori europei coinvolti nel settore della sicurezza stradale
Argomenti a favore / 2 La Direttiva non impone nuovi standard tecnici ma si limita ad invitare gli Stati membri a mettere in pratica procedure e pratiche già esistenti L Unione europea ha una chiara responsabilità di garantire un livello di sicurezza elevato ed uniforme sulla rete transeuropea (la Decisione 1692/1996 del Consiglio e del Parlamento cita testualmente: di assicurare le migliori condizioni possibili di sicurezza ) Ogni anno tra 1.5 e 2 mld di Euro di fondi europei sono destinati alle infrastrutture europee: l Unione europea deve assicurarsi che i propri fondi vengano stanziati a favore di infrastrutture sicure
26 Febbraio 2008 La Commisione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo vota a favore della Proposta di Direttiva La proposta viene tuttavia indebolita : Annessi non vincolanti Applicazione limitata alle TEN
Fasi conclusive Adozione nel corso della sessione plenaria del Parlamento europeo (prima lettura) 19 giugno 2008 Adozione da parte del Consiglio UE (prima lettura) 20 ottobre2008 Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale 29 Novembre 2008 (OJ L 319 p.59) Direttiva 2008/96/CE