Prof. Paolo Pavan Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica D.A.I.S. Ca Foscari Venezia

Documenti analoghi
Produzione di Biofuel mediante digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido urbano

Il progetto CONAN: La codigestione di fanghi biologici e rifiuti organici

STABULUM Sistema integrato di TrattAmento di reflui BUfalini, volto al recupero idrico ed al risparmio energetico (DRD n. 773 del 28/12/2010)

LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU

Fondamenti, stato clell' arte, ingegneria cli processo

OSSERVATORIO REGIONALE PER IL COMPOSTAGGIO LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE

Il funzionamento del depuratore di PESCHIERA BORROMEO

LA CODIGESTIONE ANAEROBICA PER LA PRODUZIONE DI BIOGAS: L ESPERIENZA DEL DEPURATORE DI VIAREGGIO. Relatore: Ing. Giuseppe Vitiello

Il processo di codigestione anaerobica dei fanghi di depurazione e substrati ad alta biodegradabilità

FANGHI BIOLOGICI NORMATIVA E CONTROLLO

Gli Standard Internazionali B.R.C. E I.F.S: normativa e procedure di attuazione Caltanissetta 24 settembre 2013

EAL Compost - Impianto di produzione di energia elettrica da Forsu da 1MW

Il recupero energetico derivante dalla raccolta dei rifiuti urbani: la termovalorizzazione e il compostaggio anaerobico

LE BIOMASSE UTILI ALLA PRODUZIONE DI BIOMETANO

LA CODIGESTIONE ANAEROBICA PER LA PRODUZIONE DI BIOGAS: L ESPERIENZA DEL DEPURATORE DI VIAREGGIO. Relatore: Ing. Giuseppe Vitiello

La digestione anaerobica dei rifiuti urbani: rassegna delle tecnologie impiantistiche europee e trend evolutivi

Dov o e v e s ia i mo m INDECAST srl

Caso studio: L impianto di gassificazione di Malagrotta

LA FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA DELLE NUOVE FILIERE A BASSA PRODUZIONE DI FANGHI

Il Biometano Emissioni a confronto. F. Valerio Chimico Ambientale

Produzione biologica di idrogeno da miscele di residui

Impianto di produzione di biometano dai rifiuti

KYKLOS S.r.l. Rimini, Ecomondo Ing. Giorgio Custodi

La digestione anaerobica

Contenimento dei costi di smaltimento mediante la riduzione delle quantità di fanghi prodotti con l utilizzo di ozono

Dai reflui zootecnici energia e fertilizzanti per il territorio

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti

Ottimizzazione del processo di digestione anaerobica a fasi separate dei rifiuti organici per la produzione di bio-hythane

PIANIFICAZIONE ENERGETICA DI UN COMUNE DI PICCOLE DIMENSIONI

Le tecnologie per la conversione delle biomasse

Il biogas: situazione e prospettive in Italia

IL PROCESSO DI DIGESTIONE ANAEROBICA ALLO STATO SOLIDO IBRIDA DASSI. Francesco Di Maria. Dipartimento di Ingegneria Industriale Università di Perugia

ENERGIE RINNOVABILI IN AGRICOLTURA: IL BIOGAS

Accordo di programma tra Assobioplastiche, CIC, CONAI, Corepla

1000+ Il Biogas.

Il processo di ozonizzazione per la riduzione della produzione dei fanghi

Bio2Energy. Regione Toscana. Sea Risorse S.p.A. Publiambiente UNIFI-DIEF ICCOM. Cavalzani INOX PIN SOC. CONS. A R.L.

Novità e prospettive sulla digestione anaerobica dei rifiuti urbani in Europa e nel nostro Paese

Potenzialità di risparmio e recupero energetico negli impianti di depurazione. Giorgio Bertanza

Anna Laura Eusebi, Martina Santinelli, Paolo Battistoni. Università Politecnica delle Marche, Ancona. Facoltà di Ingegneria Dipartimento SIMAU

Tecnologie per la produzione di biogas e miglioramento dell efficienza

Utilizzo di fonti esterne di carbonio in processi di denitrificazione biologica

Allegato 2 Piano di Monitoraggio e Controllo

Integration of anaerobicaerobic digestion of organic wastes: GHG emission impacts at micro and macro scale

PREMESSA E SCOPO... 8 STATO DELL ARTE DEL PROCESSO E DELLE TECNOLOGIE DI DIGESTIONE ANAEROBICA DELLE BIOMASSE MICROBIOLOGIA DEL PROCESSO...

PRODUZIONE DI AMMANDANTE E DI BIOCOMBUSTIBILE DALLA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI: SINERGIE IMPIANTISTICHE E DI PROCESSO Francesco Di Maria

La digestione anaerobica dei rifiuti umidi

Evoluzione degli impianti biogas esistenti

Tecnologie Disponibili per Depurazione di Aria Inquinata da Composti Organici Solubili in Acqua. Schema di principio: Assorbimento + Trattamenti

I reattori biologici a membrana per il trattamento delle acque reflue

POLITECNICO DI MILANO. «Nuove frontiere per il recupero di energia e materia da rifiuti» Ecomondo 2016, Rimini 10/11/2016

reale di recupero energetico

I reattori a letto mobile per il trattamento delle acque reflue

Dott. Ing. Giuseppe Giampaoli DIRETTORE COSMARI

LA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLA FORSU

Per maggior completezza è stata condotta un analisi considerando tre categorie di impatto endpoint, che sono rispettivamente:

METABOLISMO URBANO in una città di medie dimensioni nel nord est Italia

Il Biogas: nuovi approcci tecnicoscientifici. per lo studio delle biomasse e del processo biologico.

LA PIATTAFORMA PER IL TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE ORGANICA DA RACCOLTA DIFFERENZIATA (FORSU) E LA PRODUZIONE DI BIOGAS / BIOMETANO.

Università degli Studi di Napoli Federico II

IL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA

Stato dell arte: gli impianti di biogas e biometano. Sergio Piccinini LA NUOVA FRONTIERA DEL BIOMETANO. Centro Ricerche Produzioni Animali

DIGESTIONE ANAEROBICA: una nuova frontiera per il trattamento della FORSU

LA VALORIZZAZIONE DELLA FORSU: LA SOLUZIONE IMPIANTISTICA PROPOSTA DA ECODECO

Acea Pinerolese: un approccio integrato al biogas D. Mainero Responsabile impianti trattamento rifiuti, ACEA Pinerolese Industriale

Dispensa del corso di SISTEMI ENERGETICI. Argomento: Sistemi Energetici (parte 3.1)

SCHEDE TECNICHE DI AZIONE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Analisi dei processi industriali di riciclo della frazione organica e definizione delle relative linee guida

Manifesto per un energia da rifiuti senza CO 2 LA DIGESTIONE ANAEROBICA

UPGRADE DI DIGESTORI ANAEROBICI PER LA STABILIZZAZIONE DI FANGHI DI DEPURAZIONE E ALTRE MATRICI ORGANICHE

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO A FINALE EMILIA - PRODUZIONE DI BIOMETANO DA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI. Paolo Ganassi Dirigente AIMAG Servizi Ambientali

Carbon footprint della gestione delle acque reflue Claudio Lubello, Giacomo Bellandi, Cecilia Caretti, Riccardo Gori

VEICOLI A BIOMETANO, LA SFIDA DEL FUTURO

IMPIANTI DI DEPURAZIONE

Idrolisi verde della cheratina della lana: scale-up di processo

Rimozione di inquinanti emergenti (ritardanti di fiamma bromurati) da fanghi di depurazione durante trattamenti di ozonizzazione.

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA. Tecnologie innovative per la valorizzazione dei RSU: stato dell arte e prospettive

Processi di digestione anaerobica: Che cos è il digestato

Energia elettrica da biogas proveniente da fanghi di depurazione

LIFE+ BIOSUR. Rotating bioreactors for sustainable hydrogen sulphide removal

Digestione anaerobica a due fasi di fanghi secondari di depurazione

LA PRODUZIONE DI BIOGAS DAGLI SCARTI DELLA GDO: PRIME VALUTAZIONI RIFERITE ALLA REALTÀ PIEMONTESE. P. Balsari D. Cuk

Consorzio Depurazione Acque del medio Cassarate IDA La Stampa

Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità

Biogas in Italia: situazione e prospettive per il Biometano

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO E BIOSTABILIZZAZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI DA REALIZZARE NELLA ZONA INDUSTRIALE DI TERMINI IMERESE (PA)

Università degli Studi di Napoli FEDERICO II

Biomasse: tipologie, processi e tecnologie di impianti

Biometano per uso agricolo, potenzialità e vincoli

Prospettive e innovazione tecnologica nell industria delle biomasse

Effetto della cavitazione idrodinamica su sottoprodotti agroindustriali utilizzabili in digestione anaerobica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

I processi di recupero del rifiuto organico. Trasformare il rifiuto organico raccolto in un substrato omogeneo per produrre energia

20 - DATI 2014 SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DELLA REGIONE SARDEGNA

Aspetti impiantistici e di sistema nel settore delle agroenergie

Le tecnologie per il biometano. Le potenzialità del biometano in Italia

Attività attuali AEMME Linea Ambiente (Gruppo AMGA)

LA DIGESTIONE ANAEROBICA A SUPPORTO DI UNA GESTIONE MIGLIORE DEGLI EFFLUENTI ZOOTECNICI

Transcript:

Prof. Paolo Pavan Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica D.A.I.S. Ca Foscari Venezia Master di Ingegneria Chimica della depurazione delle acque e delle energie rinnovabili

Introduzione La frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) raccolta separatamente può essere trattata negli impianti di depurazione acque reflue con notevoli vantaggi LINEA ACQUE: favorisce i processi di rimozione biologica dei nutrienti (BNR) LINEA FANGHI: Maggior produzione di biogas attraverso il contemporaneo trattamento anaerobico di fanghi biologici e FORSU (CODIGESTIONE)

I processi per la rimozione biologica dei nutrienti - BNR Il problema applicativo è oggi caratterizzato dall ottenere le prestazioni necessarie quando non esistono quantità e qualità ottimali di nutrienti per i processi I processi di denitrificazione e defosfatazione biologica richiedono Il rapporto COD/N tot è il parametro più significativo per valutare l idoneità del refluo in ingresso impianto a supportare il processo di rimozione biologica dei nutrienti

Uso del carbonio esterno I processi di denitrificazione e defosfatazione biologica necessitano di una sufficiente concentrazione di COD nel refluo da trattare L uso di carbonio esterno è ampiamente diffuso per equilibrare le caratteristiche dei reflui ed aumentare le prestazioni dei processi e quindi garantire un effluente conforme ai limiti di legge; ciò specialmente quando si ha variabilità delle caratteristiche nella rete fognaria

La frazione organica dei rifiuti solidi urbani come sorgente di carbonio esterno La fermentazione anaerobica della FORSU si è dimostrato un processo in grado di produrre un fermentato con alto contenuto di acidi grassi volatili Concentrazioni fino a 40 g/l di VFA sono state ottenute dalla fermentazione di rifiuti vegetali raccolti separatamente, sia su scala di laboratorio che pilota; fino a 15 gvfa/l ed un contenuto di carbonio rapidamente biodegradabile di 34 g/l sono stati ottenuti in reattori di grossa taglia Considerando come base una produzione di 300 gforsu/aed attraverso raccolta differenziata, possono essere prodotti dalla fermentazione di questo substrato circa 16 gscod/ae d

Caratteristiche chimico fisiche del fermentato della FORSU Parametro Unita di misura Valore medio Fermentato TCOD mg/l 75000 RBCOD mg/l 34000 VFA mg/l 15000 N tot mg/l 1000 N-NH 4 mg/l 300 P tot mg/l 150 TSS mg/l 25000 Costanti cinetiche Massima velocità di denitrificazione (NUR max ) g NO x -N/KgTVS h 11.7 Massima velocità di rilascio del fosforo g PO 4 -P/KgTVS h 12.5

La codigestione è una necessità poiché Qma Acque Reflue Qin Qe Acqua Trattata Qfp Qr Qw Biogas al CHP Basse produzioni specifiche di gas: 0,1 0,2 m 3 /kgvs fed Bilancio energetico negativo Fango CO-SUBSTRATO DIGESTORE ANAEROBICO Fango in eccesso 7

CODIGESTIONE ANEROBICA Codigestione di liquami e scarti organici di diversa natura è infatti attualmente una pratica standard in Europa Focus: trattamento della frazione organica del rifiuto solido urbano (FORSU) in miscela con fanghi di depurazione 1 tonnellata di rifiuti organici biodegradabili inviata al trattamento anaerobico può produrre 150-250 m 3 di biogas, il quale dato il suo potere calorifico (4,500 Kcal/m 3 6,500 Kcal/m 3 ) può essere convenientemente convertito in forme di energia utili: calore ed elettricità attraverso la cogenerazione.

Il processo integrato L integrazione dei cicli di trattamento delle acque reflue e dei rifiuti è stata proposta da Cecchi et al. (1994) e prevede due scenari: Uno più semplice, che fa riferimento al solo concetto di codigestione di due matrici organiche, nel caso specifico la FORSU ed i fanghi prodotti dall'impianto L'altro, più generale, che include anche la fermentazione anaerobica della frazione organica umida di RSU (AF) e la cristallizzazione del fosforo in un reattore a letto fluido (SCP). Esso è l'esito di studi di codigestione condotti in reattori pilota di grossa taglia negli anni '80 e di fermentazione finalizzata alla produzione di acidi grassi volatili Il processo, nel suo complesso, è stato studiato per analizzare l effetto del fermentato sulla rimozione biologica dei nutrienti e per la cristallizzazione del fosforo in impianti in scala pre-industriale e dimostrativa

PRESTAZIONI DEL PROCESSO Parametro Senza FORSU Con FORSU TS out, g/kg 29.3 30.2 TVS out, %TS 52.9 51.4 VFA out, mg/l 82.0 94.8 ph out 7.2 7.1 TA out, mgcaco 3 /l 2403 2318 N-NH 3out, mg/l 600.4 GPR, m 3 /m 3 d 0.07 0.32 GPR FORSU, m 3 /m 3 d 0.18 SGP, m 3 /kgtvs alimentati 0.22 0.39 SGP FORSU, m 3 /kgtvs alimentati 0.67 Biogas, m 3 /mese 4500 19340 CH 4, % 65.0 63.0

ESEMPIO: Il Sistema Treviso - rendimenti 1- Linea acque Al termine della filiera di processo si raggiungono i seguenti valori di abbattimento dei nutrienti: COD N P TS % di rimozione 93-95 71-78 76-87 93-96 2- Linea fanghi Grazie al processo di codigestione, la produzione di biogas passa da: 5000 a 20000 m 3 biogas/mese al 50% della potenzialità (10 ton FORSU/g)

Schema impianto depurazione Treviso Scarti 5% Biogas a co-generazione Solido a smaltimento a compostaggio FORSU da raccolta selezionata Pre-trattamenti Raffinazione Digestore Scarti 15% Fanghi Liquido a impianto di depurazione annesso Vantaggi importanti: a. Digestori preesistenti, quindi minori costi di impianto; b. Nessun problema con il controllo dell azoto grazie alla linea acque; c. Sinergia grazie alla prefermentazione di uno stream secondario per supportare la denitro, con risparmi notevolissimi di chemicals; d. Se l impianto tratta reflui civili, chiusura completa del ciclo con produzione ci compost ACQ applicando un processo accellerato (35 gg totali contro i 70-90 e più relativi al tattamento di prodotti freschi, normative vigenti)

Considerando i dati ottenuti e quelli a base progetto - Volume digestore = 2200 m 3 - Carico applicabile = 1.5 kgtvs/m 3 d (*) - Portata massima trattabile = 20 t/d (*) - Rendimenti gruppi cogenerazione = 35% elettrico 52% termico Si possono ottenere: 4746 kwh/d elettrici 7458 kwh/d termici Produzione di biogas: da 0.07 a 0.32 m3/m3d (GPR) da 0.22 a 0.39 m3/kgtvs (SGP) (*) potenzialità di raccolta dell umido dell intera città di Treviso

La filiera da considerare max recupero di massa: Acque reflue Fanghi esterni Impianto di depurazione Acqua depurata Surnatanti Pressoestrusore FORSU Digestore/i Biogas Energia Fermentatore Linea di selezione Anerobico/i effluente Cogenerazion e Disidratazione effluente Scarti in discarica/incenerimento Compostaggi o Compost di qualità 14

La filiera da considerare max recupero di energia: 15

ERROR: stackunderflow OFFENDING COMMAND: ~ STACK: