L agente immobiliare italiano nel contesto europeo di Stefano Stanzani, Università di Bologna, Responsabile Scientifico Ufficio Studi FIMAA Milano

Documenti analoghi
LO STATO DEI SERVIZI PUBBLICI PER L IMPIEGO IN EUROPA

PREZZO DEL BIGLIETTO E PRESENZE: LA SITUAZIONE EUROPEA

LABORATORIO PER L ADDESTRAMENTO AL GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

Il mercato dei mutui in Italia e il quadro internazionale di riferimento

Laureati in agraria conduttori di aziende agricole

ECONOMIA E AGRICOLTURA

ALLEVAMENTI BOVINI 1

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

I flussi migratori in Europa

Serie storica delle principali grandezze della scuola statale

Notiziario su prospettive e congiuntura dell economia italiana

Il reddito reale di ogni italiano è tornato sui livelli del 1997: indietro di 20 anni

SOCIAL HOUSING E AGENZIE PUBBLICHE PER LA CASA

SONDAGGIO CONOSCENZA POPOLAZIONE MONDIALE Questionario e percentuali

I risultati di PISA 2006 Un primo sguardo d insieme. 4 Dicembre 2007

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA I DATI E L ANALISI DEL COMPORTAMENTO DEGLI ITALIANI ALLA GUIDA

Le statistiche europee e il progetto Esaw

RAPPORTO 2011 SUL MERCATO DEL LAVORO NELL INDUSTRIA FINANZIARIA

COMPRAVENDITE DI IMMOBILI A USO ABITATIVO IN CAMPANIA numero

La pratica sportiva in Italia

LE FONTI RINNOVABILI PER L ENERGIA ELETTRICA IN EUROPA

ALLEGATO STATISTICO. Atto n.974 "L'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale"

International Public Real Estate Observatory (IPREO) L indagine Tecnoborsa - IPREO - sul patrimonio abitativo europeo

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Progetta il tuo stage in Europa. Euroguidance Italy

Natalità e mortalità delle imprese italiane

modulo due europa e italia confrontarsi per ragionare sulla professione

SENZA TASSE E TFR SPESA PENSIONISTICA ALL 11% SUL PIL IN LINEA CON IL RESTO D EUROPA STUDIO UIL

Flavio Monosilio Direzione Affari Economici e Centro Studi

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI L. Coppola Cum Solidare Mercato delle Costruzioni

La sicurezza nei laboratori didattici e di ricerca IL CONCETTO DI RISCHIO

La fiscalità e la spesa pubblica: un confronto internazionale

Stato dell arte dei Servizi Pubblici per l Impiego

Immigrati in Toscana: quale cittadinanza economica?

La disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno?

HIV/AIDS DIRITTI E RESPONSABILITÀ INTRODUZIONE

Capitolo 4 Altri dati

Statistica sulla domanda di turismo in Ticino APRILE 2011

Davide Chiaroni. Energy & Strategy Group Politecnico di Milano. 10 Giugno

LA SPESA PER L ISTRUZIONE

PRESENTAZIONE DI CARLO NORDIO

I CONSUMI ALIMENTARI EXTRA-DOMESTICI IN EUROPA. Ufficio Studi maggio 2008

L Emilia-Romagna metalmeccanica. Specializzazioni e integrazioni produttive nei cluster europei della meccanica

Il governo delle reti per lo sviluppo locale in Italia e in Europa

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto

IL VINO VENETO OLTRE LA CRISI I DATI EXPORT 2010

COMUNICATO STAMPA. La BCE pubblica un nuovo rapporto dal titolo Card payments in Europe a renewed focus on SEPA for cards.

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2

ALLEGATO. della. relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio

Sistema Informativo Demografico. Scenari e previsioni per il territorio italiano

Elaborazione flash per comunicato su prezzi manutenzioni e riparazioni Italia-UE giugno 2005

GLI ITALIANI ALL ESTERO FRA

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%

PRESENTAZIONE DI VALERIO DE MOLLI 8^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma. 5 novembre 2013

Strumenti finanziari a sostegno della tecnologia fotovoltaica

Tassazione in ambito UE: Campione e Paesi

STATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.

La dispersione scolastica in Sardegna Analisi di alcuni indicatori statistici

Considerazioni sul PRINCIPIO di EQUITA

-28,7% SPESA SANITARIA. Ma... Buon livello di salute, basso livello di spesa. rispetto ai Paesi EU14

A.P.T. della Provincia di Venezia

Confronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero. I dati più recenti (anno 2001) Dinamica

Pensioni, a che punto siamo dopo la crisi?

ISTRUZIONI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER L ELEZIONE DIRETTA DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa ( )

Sintesi statistiche sul turismo. Estratto di Sardegna in cifre

I CITTADINI STRANIERI UE e ExtraUE & il Quesito Referendario di Domenica 4 Aprile 2004

Primi per cosa? Una nota sulla dinamica delle esportazioni italiane

Europa cept Emissione comune europea : un sole con ventiquattro nastri intrecciati. Escluso Grecia. Andorra francese. belgio. cipro.

Confronti internazionali sul costo orario del lavoro operaio manifatturiero

Europa cept Emissione comune europea : i personaggi celebri. AUSTRIA ANDORRA SPAGNOLA ANDORRA FRANCESE BELGIO. Europa 85

Apprendere nei luoghi di lavoro per contrastare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro.

Le elezioni 2009 a Bologna

CONFRONTI INTERNAZIONALI DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA

Dossier 6 La situazione delle famiglie con riguardo agli affitti e ai mutui per la casa

Rafforzare la filiera casa per accelerare la ripresa economica. Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche

Disoccupati nelle regioni dell UE Il tasso di disoccupazione scende nella maggior parte delle regioni dell UE nel 2014

La PAC post 2013: aspetti finanziari e interessi dell Italia. Alberto Manelli istituto nazionale di economia agraria

RAPPORTO CER Aggiornamenti

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1

Gli studenti internazionali negli atenei torinesi: il quadro statistico

L AGRITURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA AL

STOVIGLIERIA. 9a edizione

L OSSERVATORIO. 24 Febbraio 2014 CATEGORIA: ECONOMIA 12 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Pubblichiamo la prima parte di una ricerca realizzata da Raffaella Pucciarello e Michelina Zampino.

L impatto della deospedalizzazione sulle disuguaglianze a livello Regionale B. Polistena, I. Rocchetti

Economia Politica e Istituzione Economiche

CONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO

I vantaggi del mercato libero

La valutazione degli immobili per l analisi economica

Promuovere lo sviluppo dei pagamenti elettronici in un mondo che cambia

art. 1 Oggetto art.2 Definizioni ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 763 DEL 28 APRILE 2017

Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino MARZO 2012

Transcript:

L agente immobiliare italiano nel contesto europeo di Stefano Stanzani, Università di Bologna, Responsabile Scientifico Ufficio Studi FIMAA Milano Il percorso evolutivo che Fimaa Italia ha scelto per poter guardare al futuro ha dato origine a una ricerca del settore che analizza la categoria in 15 Paesi europei. Il confronto tra 180 mila agenti in Europa, 95 mila agenzie e circa 3,2 milioni di transazioni residenziali che passano per il tramite degli Agenti Immobiliari, hanno fornito importanti spunti sui quali lavorare. L indagine resa possibile grazie alla collaborazione con Cepi, l organizzazione Europea degli agenti immobiliari cui FIMAA aderisce, ha permesso di valutare gli aspetti normativi, le modalità operative e di mercato in differenti Stati al fine di trarre spunti per identificare traiettorie di sviluppo della professione di agente immobiliare e valutare nuovi servizi da introdurre sul mercato italiano (best practice). Nei 15 paesi analizzati la normativa degli agenti immobiliari presenta molte differenze dovute in primo luogo ai diversi contesti socio-economici e culturali, che hanno evidentemente influenzato i ruoli associativi nonché i comportamenti dei singoli operatori. L Italia appare notevolmente evoluta, se messa a confronto con gli altri Paesi, visto che presenta nella legislazione vigente 7 aspetti sugli 8 complessivi investigati anche se in taluni casi, come per l esperienza pratica, manca ancora il regolamento attuativo -. Tavola 1 Aspetti Obbligatori per legge nella Professione di Agente Immobiliare in 15 Paesi (1 indica presenza del requisito) Esistenza di normativa specifica Diplomi o altri certificati Esami Corsi Esperienza pratica Registrazione licenza Assicurazione per responsabilità professionale Garanzia finanziaria Spagna 1 0 0 0 0 0 0 0 1 Irlanda 1 0 0 0 0 1 0 1 3 Italia 1 1 1 1 1 1 1 0 7 Grecia 0 1 0 0 0 1 0 0 2 Lussemburgo 0 0 0 0 0 1 0 0 1 Portogallo 1 1 0 1 1 1 1 0 6 Belgio 1 1 0 1 1 1 0 0 5 Gran Bretagna 1 0 0 0 0 0 0 0 1 Finlandia 1 0 1 0 0 1 1 0 4 Danimarca 1 1 1 0 0 1 1 1 6 Svezia 1 1 0 1 1 1 1 0 6 Austria 1 0 1 0 1 1 0 0 4 Francia 1 1 0 0 0 1 1 1 5 Olanda 1 0 0 0 1 1 1 0 4 Germania 0 0 0 0 0 0 0 1 1 Totale 12 7,0 4,0 4,0 6,0 12,0 7,0 4,0 56,0 % "1" 80,0 46,7 26,7 26,7 40,0 80,0 46,7 26,7 29,87 Totale Rispetto alle modalità operative, rilevante appare la differenziazione operabile nei differenti Paesi tra prevalente diffusione del contratto monomandatario, rispetto alla mediazione (tav. 2).

Tavola 2 Contratto monomandatario nella Professione di Agente Immobiliare in 15 Paesi (1 indica presenza del requisito) Lavora solo per una parte Spagna 0 Irlanda 1 Italia 0 Grecia 0 Lussemburgo 0 Portogallo 0 Belgio 1 Gran Bretagna 1 Finlandia 1 Danimarca 1 Svezia 0 Austria 0 Francia 0 Olanda 1 Germania 0 Totale 6 % "1" 40,0 In senso assoluto, il mercato dell intermediazione immobiliare dei Paesi analizzati offre servizi ad un bacino di 384 milioni di residenti ed ha una potenzialità di mercato di oltre 160 mila abitazioni; mentre il numero totale di scambi residenziali risulta pari a 5,2 milioni. Com è facile da intuire, esiste una relazione diretta tra le grandezze che quantificano la dimensione assoluta del mercato (scambi, stock di abitazioni e popolazione residente) con il numero di operatori che in quel contesto operano (tav. 3). Tavola 3 Agenti, agenzie, popolazione, abitazioni, compravendite (Valori %) agenzie agenti popolazione 2004.000 Abitazioni 2000/01.000 compraven-dite Spagna 12,7 15,1 11,0 10,7 18,9 Irlanda 0,8 0,7 1,0 0,7 1,6 Italia 30,7 25,2 15,1 15,6 14,5 Grecia 1,9 1,4 2,9 2,9 1,6 Lussemburgo 0,4 0,4 0,1 0,1 0,1 Portogallo 0,8 0,7 2,7 2,6 1,1 Belgio 1,6 4,5 2,7 2,3 2,5 Gran Bretagna 8,5 6,7 15,5 15,1 20,1 Finlandia 1,5 2,3 1,4 1,5 1,7 Danimarca 1,2 1,3 1,4 1,6 1,4 Svezia 2,6 2,6 2,3 3,0 2,7 Austria 1,6 1,4 2,1 2,1 1,0 Francia 21,2 26,8 16,0 16,4 13,7 Olanda 5,1 3,1 4,2 3,7 3,7 Germania 9,5 7,8 21,5 21,6 15,3 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tuttavia, per esprimere delle condizioni per i consumatore e per l agente (convenienza ad operare) occorrono altre misure, che si possono sintetizzare in tavola 4. Tavola 4

Alcune misure del mercato % alloggi in proprietà (fonte BCE) % di intermediato Commissioni % su valore livello commissioni Compravendite intermediate per agente Spagna 90 50 3% - 5% alto 18,3 Irlanda 84 98 1,5% - 2,5% basso 70,2 Italia 81 50 5% - 6% alto 8,4 Grecia 80 40 2% - 4% medio 13,6 Lussemburgo 74 60 3% medio 4,4 Portogallo 72 40 3%-7% alto 18,3 Belgio 72 45 1,5% - 3% basso 7,5 Gran Bretagna 68 90 1,45% basso 79,1 Finlandia 68 75 3% - 4% medio 15,6 Danimarca 60 95 3% medio 29,7 Svezia 59 83 1% - 2% basso 25,3 Austria 59 35 3,00% medio 7,0 Francia 58 45 3% - 10% alto 6,7 Olanda 53 85 1,80% basso 29,8 Germania 40 50 5% - 6% alto 28,6 Totale 64,2 60,9 3,3 medio 17,8 Conclusioni Aspetti normativi Mercato L attività dell agente immobiliare risulta disciplinata per legge in 12 dei 15 Paesi monitorati. Inoltre si riscontra l obbligatorietà: di un diploma od altro certificato equipollente per poter esercitare la professione in 7 Paesi (Italia, Portogallo, Belgio, Svezia, Grecia, Danimarca e Francia); di corsi obbligatori per legge (Italia, Portogallo, Belgio e Svezia); di idonea garanzia finanziaria (Irlanda, Danimarca, Germania e Francia); come alternativa, o in aggiunta ai requisiti, di una dimostrabile esperienza pratica (Italia, Portogallo, Belgio, Svezia, Austria, Olanda). Questi Paesi, da un lato, com è ovvio, presentano una migliore tutela del cliente (tenuto in estremo riguardo in Francia e Danimarca) ma non sembrano particolarmente efficienti dal punto di vista del mercato (in altri termini, non sembra sussistere una relazione statistica tra le mutabili attinenti la regolamentazione né con la percentuale di mercato intermediato, né con il livello delle commissioni). D altra parte anche nei tre Paesi dove non è stata riscontrata alcuna specifica regolamentazione si è in presenza di commissioni residenziali medio-alte e di una percentuale di mercato intermediato ben lontana dai mercati più penetrati, come Gran Bretagna, Olanda, Irlanda e Danimarca. In definitiva, per il mercato degli agenti immobiliari la mancanza di regolamentazione non determina una migliore efficienza del mercato, efficienza che, però, non è garantita neppure dai sistemi maggiormente regolamentati. In media, nei 15 Paesi monitorati, ciascun agente intermedia circa 18 compravendite residenziali all anno. Ai due estremi risultano, in senso riduttivo, il Lussemburgo, dove ciascuno dei 646 agenti lussemburghesi effettua, in media, solamente 4,4 compravendite l anno e, dall altra parte, un gruppetto di Paesi che vede in testa il Regno Unito (79 compravendite per agente l anno), l Irlanda (70 compravendite) e, distanziate, la Danimarca e l'olanda (circa 30 scambi per ciascun agente). L Italia si posiziona nel gruppo dei Paesi con il minor numero di transazioni per agente (8,4 scambi). Ma le variabili che possono essere di aiuto per tentare di misurare l efficienza del sistema dell intermediazione, possono essere rappresentate dal punto di vista degli agenti - dalla percentuale di mercato intermediato dalle agenzie sul totale delle compravendite di abitazioni e dal punto di vista dei consumatori dai prezzi per le commissioni corrisposti per i servizi dell agente immobiliare. Rispetto a questa seconda variabile non sembra sussistere una relazione diretta con il numero di agenti ogni 1.000 abitanti; quindi alte commissioni non implicano automaticamente rischi di cartelli od

Figura 1 oligopoli; ma non sussistendo una correlazione, allo stesso modo, basse commissioni non sembrano generare un mercato perfettamente concorrenziale (fig. 1). per il consumatore Figura 2 Per misurare l efficienza per l agente immobiliare (valutazione, in tal caso di competitività o convenienza ad operare sul mercato), è possibile tentare di mettere in relazione un dato relativo del numero di compravendite residenziali (relativizzato al totale degli abitanti) con la percentuale di mercato abitativo intermediato (che, cioè, fa ricorso all agente immobiliare). È verificabile l'associazione diretta: al crescere del numero di scambi relativizzati alla popolazione residente, cresce anche la percentuale di intermediato. In altre parole, com'è ovvio, risulta più conveniente, per gli agenti, operare in presenza di un'elevata mobilità abitativa piuttosto che in presenza di un alto numero di abitazioni. La relazione instaurabile tra i due caratteri risulta di tipo lineare, con allontanamenti dall ipotesi di linearità che si concretizzano nella Spagna, che presenta una forte dinamicità ed una bassa quota di mercato intermediato; e Danimarca ed Olanda che, invece, a fronte di una penetrazione particolarmente virtuosa degli agenti immobiliari, mostrano un tono complessivo di mercato ridotto. Ulteriori valutazioni possono essere tratte considerando la percentuale di penetrazione ed il livello di commissioni: si noti, infatti, che ad alte commissioni residenziali, corrisponde, in media, una percentuale di mercato intermediato non superiore al 50% (come, ad esempio, in Italia); mentre, per bassi livelli di commissioni, con l unica eccezione del Belgio, la percentuale di intermediato risulta elevata. ad operare nel mercato per l agente immobiliare (1/2)

Tavola 5 La tendenza dell agente a rappresentare solo una parte comporta, normalmente, commissioni medio-basse e una penetrazione virtuosa (che, tranne nel Belgio supera i 75 punti percentuali), mentre sembra non esistere una relazione tra le caratteristiche monomandatarie con il grado di efficienza del sistema dell'intermediazione, rappresentato dal numero di compravendite residenziali per agente (tav. 5). ad operare nel mercato per l agente immobiliare (2/2)