Progetto Ti Racconto il Mio Monumento SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO UMBERTO I DI LANCIANO ALUNNI: CLASSE 2ª F DOCENTI: ATTANASIO-CANINI- DI CAMPLI -RANALLI In collaborazione con la società consorsile Sangro Aventino consorsio Mario Negri sud e gli esperti del campo quale l Universitl Università G. D Annunzio Dipartimento di Scienze, Storia dell Architettura, Restauro e Rappresentazione e dalle autorità locali preposte al Patrimonio Culturale
Nell ambito del progetto TI RACCONTO IL MIO MONUMENTO noi alunni della classe seconda F abbiamo scelto la casa con Botteghe Medievali. La casa quattrocentesca, con annesse botteghe, si trova in via dei Frentani, all interno del quartiere di Lancianovecchio. E un palazzetto a due piani, sulla strada si affacciano due botteghe con arco ogivale e banco in pietra all uso romano, più due altri portali, uno, pure ad arco ogivale, ma senza banco, e l altro con piattabanda. La costruzione si può considerare derivata dall architettura francese Borgogna del XIII secolo ed è l esempio, dell architettura civile quattrocentesca, che si è conservato meglio. La casa quattrocentesca, con annesse botteghe, al suo interno ha conservato una lapide con inciso il nome del proprietario, Nicolaus Rubeus (Nicola Rosso), un ricco mercante del tempo, e la data del 1434. Durante la seconda visita il proprietario, che è un insegnante nella scuola elementare EROI OTTOBRINI, ci ha spiegato che veniva chiamato così perché aveva i capelli rossi, infatti RUBEUS in latino vuol dire rosso.
Disegni Studio costumi d epoca Studio facciata e particolari del monumento Un tuffo nel passato Costumi Mastrogiurato e film Osservazione diretta e acquisizione di immagini Foto eseguite durante i sopralluoghi Le Botteghe ieri e oggi Intervista Artigiani Cartine storiche Acquisizioni di informazioni geografiche Posizione geografica di Lanciano Libri Cartina centro storico Acquisizioni di notizie storiche Internet Fonti
Prima visita al monumento
Seconda visita al monumento
Terza visita al monumento
Anche noi alunni, autori di questo progetto, partiti dalle Botteghe Medievali di Lancianovecchio, viaggiamo nel tempo in compagnia di Roberto Benigni e Massimo Troisi, registi del film comico NON CI RESTA CHE PIANGERE del 1984. Vincenzo, un maestro di scuola elementare e Mario, il suo inseparabile amico bidello, in un pomeriggio estivo si perdono nella campagna toscana per ritrovarsi, a causa di un temporale, a Frittole nell anno 1492. Avventure inverosimili, personaggi grotteschi, situazioni di solare comicità all italiana, accompagnano lo spettatore in un mondo medievale, ricostruito perfettamente da una scenografia realistica e secondo fonti storiche attendibili. Vitellozzo, Pia, Leonardo da Vinci, a cui i due cercano di spiegare il termometro, il treno e il semaforo, e che ci appare un po grullo nella sua incapacità di comprendere, sono solo alcuni dei personaggi storici che incontriamo nel film. Una scena in particolare ha colpito la nostra fantasia, il corteggiamento da parte di Mario della bella Pia, figlia di un facoltoso mercante di Frittole, incontrata in chiesa durante la funzione religiosa. Sì, proprio così, perché all epoca i giovani per vedere le fanciulle andavano in Chiesa e durante la Santa Messa le fissavano per farsi notare. Questa scena ci ha suggerito di ricostruire, usando le fotografie scattate in costume nel quartiere medievale di Lanciano, una storia inventata, utilizzando anche le informazioni storiche che abbiamo acquisito dalla lettura e dalla trascrizione del CAP. 2 degli Statuti comunali dell Epoca. Sarà una sorpresa, non perdetela! I nostri eroi sono proprio sfortunati, perché giunti a Palos con l intento di fermare Cristoforo Colombo, in partenza per le Indie, arrivano troppo tardi e falliscono nella loro missione.
Studio dei particolari
Studio della facciata
Studio dei costumi d epocad
Da quanto tempo avete questo negozio di tessuti? Dal 1985 Prima del negozio di tessuti quali attività si svolgevano in questo locale? Negli anni 50 e 60 il locale era diviso in due: nella parte anteriore c era un piccolo negozio di generi alimentari e dietro una rivendita di vino cantina in cui si poteva anche mangiare. Secondo lei nel passato a che cosa serviva questa bottega? Penso che vi fosse un attività artigianale e tessile. Perché? Il locale non era abbastanza grande per un vasaio o per un fabbro quindi poteva essere adatto per contenere solo un telaio. Probabilmente l artigiano viveva nell appartamento sopra, infatti la presenza di questa scaletta che porta al secondo piano lo indica. Lei conosce il significato della iscrizione sulla parete della bottega? Nicolaus Rubeus, Nicola lu Roscio era il proprietario della bottega, probabilmente l ha fatta costruire circa nel 1456. Ora vi mostro la porta d ingresso dell abitazione, se voi notate è sopra al livello della strada. Questi scalini non sono antichi, infatti sono di cemento e sono stati realizzati ai nostri tempi. Anticamente c era una scala di legno mobile che veniva ritirata e messa quando occorreva, cioè in occasioni speciali: matrimoni,battesimi e morti infatti si chiama: porta del morto.
Notizie storiche acquisite attraverso Epoca del monumento Documenti Il sogno di Nicolaus Rubeus Statuti Visita alla chiesa di San Nicola Osservazione diretta Visita al Museo Diocesano Visita a San Legonziano
Visita alla chiesa di San Nicola CLICCA SUL TITOLO
Visita al Museo Diocesano CLICCA SUL TITOLO
Visita a San Legonziano Affreschi dell Apocalisse e Battesimo degli Ebrei
Il nostro percorso per la visita alle Botteghe
BIBLIOGRAFIA Florindo Barabba Lanciano Un profilo storico Domenico Priori La Frentania Editrice Itinerari Lanciano Loredana Citrulli Gli Statuti Antichi Rivista Abruzzese Vittorina De Cecco E. Giancristoforo Filippo Sargiacomo Frentania sconosciuta Editrice Itinerari Lanciano Lanciano e le sue chiese Rivista Abruzzese
Sitografia http://www.sangroaventino.it/sezioni/-lanciano/pagine.asp?idn=1883 http://www.tuttolanciano.it/monumenti/monumenti.htm#botteghe http://www.abruzzocitta.it/foto/fotolocalita/lanciano/foto17.jpg http://www.lanciano.it/?p=66 http://www.ipcdegiorgio.it/ipcturis/arte/artebot.htm http://www.maurizioangelucci.com/testo%20e%20foto%20di%20lanciano/centro_st orico.htm http://www.comune.lanciano.chieti.it/comune/associazioni/mastrogiurato/edizione2 006/index.htm
Hanno partecipato al Progetto gli alunni: CICALINI ARIANNA COCCIONE SAMUELE CROGNALE ERICA DI MELE PIERPAOLO DI NUNZIO ALESSIA DI SANTO ALESSIO FALCONE MARCO GENNARI YADO KOCI MARTINA LANCI LANCI ANTONIO MASCIARELLI LUANA MILANTONI SIMONA MORENA SIMONE PASQUINI VALERIO PONNUSAMY IRVIN SPADANO MARIO TENAGLIA LORENZO VALENTINI ELISABETTA