La Sicurezza nei lavori in presenza di rischio elettrico

Documenti analoghi
DAL D.P.R. 547/55. AL NUOVO DLgs 81/08

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81

ATTIVITÀ LIMITROFE A PARTI ELETTRICHE ATTIVE

IL CODICE CIVILE 11/06/2012 L APPLICAZIONE DEL D.LGS. 81/08 E S.M.I. NEI CANTIERI EDILI: BUONE PRATICHE E CRITICITA

L applicazione del D.P.R. 462/01 ai locali medici

DPR 462/01. Pasquale Fattore ATEX DAY Bologna, 23 ottobre 2014

Fonte:

Azienda USL della Romagna

Verifiche degli impianti elettrici nei locali medici

SEMINARIO. Le nuove regole

Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro

SEMINARIO. Le nuove regole

QUALITA E SERVIZI NEL MONDO DELL ESTETICA E DELL ACCONCIATURA controlli e verifiche nelle imprese del benessere Impianto elettrico

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

Impianti elettrico. Evidenza SI NO NA Riferimenti Note

SICUREZZA ELETTRICA. Sicurezza delle persone, chiamate ad operare, per ragioni di lavoro e non, in prossimità di sistemi impiantistici.

Area Ambiente e Sicurezza

CIRCOLARE S.121 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONE DA SCARICHE ATMOSFERICHE

Ing. Pietro Amodeo Seminario Il rischio elettrico ai sensi del D.Lgs. 81/2008 Trapani, 10 luglio 2015

PROCEDURE per la. Prevenzione del Rischio Elettrico PRE

Impianti elettrici di cantiere

Formazione del personale

D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81

Incontro tecnico La sicurezza e gli impianti Dal DM 37/08 al D.Lgs 81/08

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. g g. Ing. Antonio Giorgi RSPP

Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

IL QUADRO GENERALE DELLA LEGISLAZIONE PER LA PROTEZIONE DAL RISCHIO ELETTRICO

Scaricabile da

I requisiti di sicurezza degli impianti elettrici e le Norme tecniche CEI.

Il D.Lgs. 81/2008 il D.Lgs. 106/2009, la Norma CEI La Norma CEI EN E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE PER EMODIALISI

IL QUADRO GENERALE DELLA LEGISLAZIONE PER LA PROTEZIONE DAL RISCHIO ELETTRICO

PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA DI PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI

CONVEGNO IL T.U. SICUREZZA D.Lgs. n 81/2008

I RISCHI DI NATURA ELETTRICA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO D.Lgs. 81/08

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI

Saper cosa fare è saggezza, saperla come fare è bravura, farla è virtù

D.Lgs. 81/08 Titolo III Capo III

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER I COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE DEI LAVORI 40 ORE

Amministrazioni Immobili S.r.L. impianti elettrici e verifiche impianti di terra ELETTROCUZIONE. 1 Ing. Andrea Scodellari

I CONTROLLI MANUTENTIVI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

La sicurezza nella manutenzione degli impianti fotovoltaici su coperture

Uso sicuro delle macchine alimentari

Ing. Luigi Giudice. Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco 18/12/2014 1

ISPESL DIPARTIMENTO DI ROMA ISPESL - DIPARTIMENTO DI ROMA - 1

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Prescrizioni nuove secondo norma CEI 11-27

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81

Il controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private Apparecchi e Impianti

Necessità di progetto: SI, secondo guida CEI 0-2, se classificato come ambiente ad uso medico o se di superficie superiore a 400 m 2

Gli adempimenti normativi previsti dal D.Lgs. 81/08

TECNOLOGIE BIOMEDICALI

SEMINARIO. Le nuove regole

LEGISLAZIONE E NORME DI RIFERIMENTO

INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191

L IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81

PROGRAMMA DEL CORSO. Lavori fuori tensione (Parte I). Disposizioni legislative e norme tecniche in materia di sicurezza degli operatori elettrici

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

PANORAMICA SULLA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE

I lavori elettrici dal D.Lgs 81/2008 alle Norme Tecniche

CONTRATTI D APPALTO / D OPERA - ART. 26 DEL D.LGS N. 81/2008 E S.M.I

La salute e la sicurezza del lavoro nell uso dei dispositivi medici

Le norme CEI riguardanti i lavori elettrici. Attività lavorativa. Lavori elettrici. Scritto da Per. Ind. Bruno Orsini Lunedì 21 Gennaio :00

TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Analisi di Rischio Semiquantitativa in Supporto alle Valutazioni in Presenza di Atmosfere Esplosive (ATEX)

Sicuri di rispettare tutte le norme esistenti?

Seconda edizione della norma CEI EN (CEI 11-48) sui lavori elettrici

Fulminazioni in edilizia

Le normative europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le Direttive di prodotto

L 5 marzo 1990, n Norme per la sicurezza degli impianti pubblicata nella Gazz. Uff. 12 marzo 1990, n. 59

SICUREZZA NEI LAVORI ELETTRICI

SCALE MOBILI E MARCIAPIEDI MOBILI

NOTA TECNICA CIRCA OBBLIGHI DERIVANTI DALLA CEI E DAL D.LGS 81/08

SEMINARIO. Le nuove regole. Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI Dr. Giuseppe Floriello

Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81

Sistemi a bassissima tensione SELV-PELV-FELV (Scheda)

IL DECRETO CORRETTIVO DEL D.LGS N. 81/08. Titolo III Possibili futuri scenari nell uso delle macchine. Ing. Giuseppe Piegari Ministero del lavoro

DM.11 aprile 2011 Prima verifica periodica attrezzature a pressione Allegato II punto 4.1.2

ELENCO CORSI DI FORMAZIONE ANNO 2017

Quale documentazione per gli Impianti Elettrici. D.L.gs 81/08 - DM 37/08 - DPR 462/01 e Norme CEI

IMPIANTI ELETTRICI & Valutazione del RISCHIO ELETTRICO. Il RISCHIO ELETTRICO. Dal punto di consegna... D.Lgs 81 R.el. - Pagani 1

PROCEDURA PER L APPLICAZIONE. DELL ART. 26 DEL D. Lgs. 81/08 e s.m.i.

NEWSLETTER SICUREZZA E AMBIENTE LUGLIO 2016

Tipi di sistemi di distribuzione Nelle definizioni che seguono i codici usati hanno i seguenti significati.

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.

SEMINARIO. Le nuove regole. Le criticità connesse alla ricerca guasti e prove Ing. Mario Iulita. Membro della Commissione per i Lavori sotto tensione

Documentazione attestante l adeguatezza dell impianto elettrico e dell impianto di protezione contro i fulmini. Alba, 10 dicembre 2015

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LE ATTIVITÀ DI ISPEZIONE AI SENSI DEL D.P.R. 462/01

CAPO III IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.

Edificazione nuova scuola Calvino 2 Fase

Le condizioni professionali di: Persona Avvertita [PAV], Persona Esperta [PES], devono essere assegnate dal Datore di Lavoro [DdL].

VOLTIMUM ITALIA. I requisiti del personale operativo

L ATTIVITA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI ED IMPIANTI ALLA LUCE DEL D.LGS. 81/08

L importanza della conoscenza dell evoluzione normativa e della formazione continua nell ambito della sicurezza

La sicurezza elettrica nelle aree di manutenzione. Panorama normativo -- Programma LEONARDO

Transcript:

Questa presentazione ha l unico scopo di supportare l illustrazione verbale dell argomento. Essa non è completa né esaustiva ed i concetti espressi hanno valore di esempio e promemoria e non di trattazione sistematica. SEMINARIO Le nuove regole I lavori in presenza di rischio nell ambito del D.Lgs. 81/2008 Ing. Ruggero Maialetti Ing. Paolo Panaro Membri del gruppo di lavoro INAIL per i lavori sotto Mappa del D.Lgs 81/08 per l individuazione delle misure per la riduzione e la gestione del rischio IN GENERALE IN ATTIVITÀ SPECIFICHE TITOLO III Capo I Capo II Capo III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DPI Uso delle attrezzature di lavoro Uso dei DPI Impianti e apparecchiature elettriche ROMA, 11 MARZO 2014 8 articoli Art. 81. Requisiti di Art. 82. Art. 83. Lavori in prossimita' di Art. 84. Protezioni dai fulmini Art. 85. Protezione di edifici,, strutture, attrezzature (dall innesco di atmosfere esplosive) Art. 86. Verifiche e controlli Art. 87. Sanzioni a carico del datore di lavoro Art. 81. Requisiti di Art. 82. Art. 83. Lavori in prossimita' di Art. 84. Protezioni dai fulmini Art. 85. Protezione di edifici,, strutture, attrezzature (dall innesco di atmosfere esplosive) Art. 86. Verifiche e controlli Art. 87. Sanzioni a carico del datore di lavoro 1

2 approcci: Edifici,... 1. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i siano salvaguardati da tutti i rischi di natura elettrica connessi all impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli messi a loro disposizione e, in particolare, quelli derivanti da: a) 1.... 2. A tale fine il datore di lavoro esegue una valutazione dei rischi di cui al precedente comma 1, tenendo in considerazione: a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro, ivi comprese eventuali interferenze; b) i rischi presenti nell'ambiente di lavoro; c) tutte le condizioni di esercizio prevedibili. 2.... 3. A seguito della valutazione del rischio il datore di lavoro adotta le misure tecniche ed organizzative necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti individuare i dispositivi di protezione collettivied individuali necessari alla conduzione in del lavoro predisporre le procedure di uso e manutenzione atte a garantire nel tempo la permanenza del livello di raggiunto con l'adozione delle misure di cui al comma 1. Valutazione dei rischi R = P x D Questa fase è attuata in sede normativa In questo caso la valutazione del rischio consiste nel verificare che: per quel tipo di lavoro per quelle caratteristiche ambientali per quelle condizioni di esercizio viene fatto e mantenuto nel tempo quanto previsto dalla legislazione specifica e dalle norme tecniche applicabili 2

Edifici,... Art. 81. Requisiti di materiali, i macchinari e le nonché le installazioni e gli ed elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola d'arte. Ferme restando le disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, i materiali, i macchinari, le le installazioni e gli di cui al comma precedente, si considerano costruiti a regola d'arte se sono realizzati secondo le pertinenti norme tecniche. Art. 81. Requisiti di materiali, i macchinari e le nonché le installazioni e gli ed elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola d'arte. Ferme «norma restando tecnica»: le disposizioni specifica legislative tecnica, e regolamentari approvata e di pubblicata recepimento delle da un'organizzazione direttive comunitarie internazionale, di prodotto, i materiali, da un i organismo macchinari, le europeo o da un le organismo installazioni nazionale e gli di normalizzazione, di cui comma la precedente, cui osservanza si considerano non sia obbligatoria. costruiti a regola d'arte se sono realizzati secondo le pertinenti norme tecniche. Art. 2. co. 1, lett. u) 3-bis. Il datore di lavoro prende, altresì, le misure necessarie affinché le procedure di uso e manutenzione di cui al comma 3 siano predisposte ed attuate tenendo conto delle disposizioni legislative vigenti, delle indicazioni contenute nei manuali d'uso e manutenzione delle apparecchiature ricadenti nelle direttive specifiche di prodotto e di quelle indicate nelle pertinenti norme tecniche. di 3

di DM 37/2008 Progetto Dichiarazioni di conformità (dichiarazione di rispondenza) Art. 37; Art. 80, co. 3-bis TU Formazione Procedure o istruzioni operative di DM 37/2008 Progetto Dichiarazioni di conformità (dichiarazione di rispondenza) Art. 37; Art. 80, co. 3-bis TU Non previsti Formazione Procedure o istruzioni operative DPI di apparecchi Art. 64 TU, DM 37/2008 Art. 64 TU, DM 37/2008 Manutenzione Manutenzione Art. 86 TU Controlli periodici DPR 462/01 Verifiche periodiche Art. 86 TU Controlli periodici DPR 462/01 Verifiche periodiche di apparecchi Recepimento direttive applicabili Individuazione del costruttore Marcatura CE Dichiarazione di conformità CE (ove prevista) Art. 37; Art. 80, co. 3-bis TU; recepimento direttive applicabili Manuale uso e manutenzione Formazione Procedure o istruzioni operative di apparecchi Recepimento direttive applicabili Individuazione del costruttore Marcatura CE Dichiarazione di conformità CE (ove prevista) Art. 37; Art. 80, co. 3-bis TU; recepimento direttive applicabili Non previsti Manuale uso e manutenzione Formazione Procedure o istruzioni operative DPI Edifici,... Art. 80, co. 3-bis TU; recepimento direttive applicabili Manuale uso e manutenzione...contro il rischio (nota degli Art. autori) 80, co. 3-bis TU; recepimento direttive applicabili Manuale uso e manutenzione 4

soggetti a rischio di fulminazione Protezione dagli effetti dei fulmini secondo norme tecniche Art. 84 TU CEI EN 62305 In questo caso ha senso, perchè la norma fornisce l agoritmo di calcolo in relazione alla propria situazione e alle misure attuate, ed il valore convenzionale di rischio tollerabile (nota degli autori) Valutazione numerica accettabilità del rischio Eventuale installazione di impianto di protezione contro i fulmini Come per gli Edifici,... Fuori e in In Per gestire il rischio nei lavori «vicino a» è fondamentale individuare: procedure applicabili figure necessarie, profili professionali idoneità (se prevista) protezioni collettive, DPI e attrezzature Edifici,... Fuori e in In Art. 82. 1.E' vietato eseguire lavori sotto. Tali lavori sono tuttavia consentiti nel rispetto delle seguenti condizioni : a) le procedure adottate e le attrezzature utilizzate sono conformi ai criteri definiti nelle norme tecniche. RIFERIMENTI Norma CEI EN 50110-1 CEI 11-48 (2014) Esercizio degli Norma (2014) Lavori su Norma CEI 11-15 (2005) Esecuzione di lavori sotto su di Categoria II e III in corrente alternata 5

D.Lgs. 81/08 - ALLEGATO IX In relazione alla loro nominale i sistemi si dividono in: - sistemi di Categoria 0 (zero), chiamati anche a bassissima, quelli a nominale minore o uguale a 50 V se a corrente alternata o a 120 V se in corrente continua (non ondulata); - sistemi di Categoria I (prima), chiamati anche a bassa, quelli a nominale da oltre 50 fino a 1000 V se in corrente alternata o da oltre 120 V fino a 1500 V compreso se in corrente continua; - sistemi di Categoria II (seconda),chiamati anche a media quelli a nominale oltre 1000 V se in corrente alternata od oltre 1500 V se in corrente continua, fino a 30 000 V compreso; -sistemi di Categoria III (terza),chiamati anche ad alta, quelli a nominale maggiore di 30 000 V. La norma consente di gestire il rischio quando si effettuano lavori su o in vicinanza di questi In categoria 0 e I è applicabile sempre Non è applicabile ai lavori sotto a sistemi di II e III categoria Parte attiva non protetta zona di lavoro sotto DA9 (2014) Tab A.1 Lavori sotto UN [kv] DL [mm] DV [mm] DA9 [mm] 1 no contact 300 3000 3 60 1 120 3500 6 90 1 120 3500 10 120 1 150 3500 15 160 1 160 3500 20 220 1 220 3500 30 320 1 320 3500 36 380 1 380 5000 45 480 1 480 5000 60 630 1 630 5000 70 750 1 750 5000 110 1 000 2 000 5000 132 1 100 3 000 5000 150 1 200 3 000 7000 220 1 600 3 000 7000 275 1 900 4 000 7000 380 2 500 4 000 7000 480 3 200 6 100 _ 700 5 300 8 400 _ LAVORO SOTTO TENSIONE Lavoro in cui: si deve entrare in contatto con le parti attive in, oppure si deve raggiungere l interno della zona di lavoro sotto delimitata da DL distanza < (2014) con parti del corpo, con attrezzi, con equipaggiamenti o dispositivi maneggiati. Art. 82. 1.E' vietato eseguire lavori sotto. Tali lavori sono tuttavia consentiti nel rispetto delle seguenti condizioni :. b) per sistemi di categoria 0 e I purché l'esecuzione di lavori su parti in sia affidata a riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica; 6

Art. 82. 1.E' vietato eseguire lavori sotto. Tali lavori sono tuttavia consentiti nel rispetto delle seguenti condizioni : c) per sistemi di II e III categoria purchè: 1) i lavori su parti in siano effettuati da aziende autorizzate, con specifico provvedimento del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ad operare sotto ; 2) l'esecuzione di lavori su parti in sia affidata a abilitati dal datore di lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica riconosciuti idonei per tale attività. Edifici,... Fuori e in In DI 04/02/2011 CEI 11-15 Categ. II e III Categ. 0 e I DECRETO INTERMINISTERIALE 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all articolo 82, comma 2), lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni. Edifici,... Fuori e in In Art.83 TU Lavori entro dist. All. IX DI 04/02/2011 CEI 11-15 Categ. II e III Categ. 0 e I Art. 83. Lavori in prossimita' di 1.Non possono essere eseguiti lavori non in vicinanza di linee elettriche o di con, o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, e comunque a distanze inferiori ai limiti di cui alla tabella 1 dell'allegato IX, salvo che vengano adottate disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i dai conseguenti rischi. 2. Si considerano idonee ai fini di cui al comma 1 le disposizioni contenute nella pertinenti norme tecniche D.Lgs. 81/08 - ALLEGATO IX Tab. 1 7

Art. 83. Lavori in prossimita' di 1.Non possono essere eseguiti lavori non in vicinanza di linee elettriche o di con, o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, e comunque a distanze inferiori ai limiti di cui alla tabella 1 dell'allegato IX, salvo che vengano adottate disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i dai conseguenti rischi. 2. Si considerano idonee ai fini di cui al comma 1 le disposizioni contenute nella pertinenti norme tecniche zona prossima zona di lavoro sotto Distanza Allegato IX D.Lgs 81/08 - ALLEGATO IX Tab. 1 (2014) Tab A.1 Lavori sotto Lavori in prossimità di p. attive UN [kv] DL [mm] DV [mm] DA9 [mm] 1 no contact 300 3000 3 60 1 120 3500 6 90 1 120 3500 10 120 1 150 3500 15 160 1 160 3500 20 220 1 220 3500 30 320 1 320 3500 36 380 1 380 5000 45 480 1 480 5000 60 630 1 630 5000 70 750 1 750 5000 110 1 000 2 000 5000 132 1 100 3 000 5000 150 1 200 3 000 7000 220 1 600 3 000 7000 275 1 900 4 000 7000 380 2 500 4 000 7000 480 3 200 6 100 _ 700 5 300 8 400 _ LAVORO IN PROSSIMITÀ DI PARTI ATTIVE Lavoro in cui si entra nella zona prossima, senza invadere la zona di lavoro sotto : < distanza < (2014) con parti del corpo, con attrezzi, con equipaggiamenti o dispositivi maneggiati. zona di lavoro non zona prossima zona di lavoro sotto Distanza Allegato IX D.Lgs 81/08 - ALLEGATO IX Tab. 1 DA9 DA9 (2014) Tab A.1 Lavori sotto Lavori in Lavori non prossimità di p. attive UN [kv] DL [mm] DV [mm] DA9 [mm] 1 no contact 300 3000 3 60 1 120 3500 6 90 1 120 3500 10 120 1 150 3500 15 160 1 160 3500 20 220 1 220 3500 30 320 1 320 3500 36 380 1 380 5000 45 480 1 480 5000 60 630 1 630 5000 70 750 1 750 5000 110 1 000 2 000 5000 132 1 100 3 000 5000 150 1 200 3 000 7000 220 1 600 3 000 7000 275 1 900 4 000 7000 380 2 500 4 000 7000 480 3 200 6 100 _ 700 5 300 8 400 _ LAVORO NON ELETTRICO Lavoro svolto a < distanza < DA9 (2014) Edifici,... Fuori e in In Art.83 TU Lavori entro dist. All. IX DI 04/02/2011 CEI 11-15 Categ. II e III Categ. 0 e I L. in prossimità L. non 8

Edifici,... Art.80 TU Fuori e in In Art.83 TU Lavori entro dist. All. IX DI 04/02/2011 CEI 11-15 Categ. II e III Categ. 0 e I L. in prossimità L. non ALLEGATO I GRAVI VIOLAZIONI AI FINI DELL ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE DELL ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE... Violazioni che espongono al rischio di elettrocuzione Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i dai conseguenti rischi; Presenza di conduttori nudi in in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i dai conseguenti rischi; Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale).... ART. 117 GRAZIE PER L ATTENZIONE 9