Pervinche, aka le calze di Lulì¹ Scritto da alicetwain - 27/06/2007 17:52 http://farm2.static.flickr.com/1072/639644640_943468dbc8_m.jpg Sono finite. Adesso potrei anche trascrivere lo schema per far controllare il linguaggio tecnico, stante che devo ancora fare i calcoli precisi per la taglia superiore (praticamente devo lavorare un tallone). Posso copiarlo qui? Scritto da lulu - 27/06/2007 17:58 Bellissime! Non lo dico perchè la lana è mia figlia (anche per quello ;)), un po' capricciosa, ma sono venute veramente bene. Perchè chiedi se puoi copiare qui lo schema? Certamente, e ti ringrazio, per questo. :laugh: Una richiesta. Io ho il 35 di piede, mi vanno bene, di misura? Scritto da alicetwain - 27/06/2007 18:14 Oh, Cenerentola! Dunque, queste sono fatte su 60 maglie a 8 maglie per pollice = 2,5 cm. Facendo un po' di conti sono circa 18,5-19 cm di diametro (devi prendere la misura nel punto più largo, cioè dove potrebbe svilupparsi la "patata", per intendersi). Considerando che sono di maglia e quindi elastiche, direi che possono andare bene dal 35 al 38. La lunghezza non è un problema: quando arrivi a un certo punto del piede, le provi e inizi a lavorare la punta a circa 4 cm dalla fine. Considera che per mia nonna, anche lei un 35, ho fatte le calze sul mio diametro, restando qualche giro più corta. La misura più grande, lavorata su 66 maglie, sarebbe di un paio di centimetri più abbondante, quindi dovrebbe stare per piedi che vanno dal 39 fino al 41, spannometricamente. Scritto da admin - 27/06/2007 18:39 alicetwain ha scritto:... Sono finite.. credo di interpretare il desiderio di Luisa nel chiederti almeno una, meglio più, foto delle calze, per mostrare i dettagli costruttivi, da inserire nella sezione Fatti con Unfilodi, a più che buon diritto. naturalmente l'apertura del post nel blog aprirà anche la relativa galleria in UnfilodiGallerie/Fatti con Unfilodi, che sembrano molto interessanti per le/i visitatrici/tori. là possiamo collocare immagini molto più grandi ed appaganti, fino a 640-480px o verticali sino a 500px (500x500px se quadrate. ti chiederei anche una foto personale recente e somigliante (ne basta una copia, non è per la carta d'identità ) possibilmente senza boccacce, please :laugh:. una cosa tipo la millelire di cara memoria. perchè, come sai, quella è una galleria di persone amiche, prima ancora che dei loro lavori. quando avessi qualche altro tuo lavoro "FattoconUnfilodi", e ci inviassi le foto, queste saranno immantinente aggiunte in galleria. Scritto da alicetwain - 27/06/2007 18:59 Hey, respira bene. Ancora ci sto lavorando, Se vai sul mio flikr trovi già un discreto servizio fotografico con i dettagli costruttivi, che sarà allegato in formato *.pdf allo schema bello e impaginato come solo una professionista par mio potrebbe fare. Quando tutto sarà ben verificato ^ ^
Scritto da admin - 27/06/2007 19:36 alicetwain ha scritto:...se vai sul mio flikr trovi già un discreto servizio fotografico con i dettagli costruttivi... ho visto, belle le foto, si vedono benissimo i dettagli starebbero benone in galleria... beh, quando (e se) mi darai il permesso, le scaricherò per Luisa, che ci tiene tanto. me lo sono già domandato diverse volte ed ora non riesco a non chiedertelo, scusandomi se mi faccio i fatti tuoi: ma chi è Isimbardi? un aka? Scritto da alicetwain - 27/06/2007 19:43 Uno dei molti: sono un condominio. ^_^ Scritto da alicetwain - 28/06/2007 16:27 lulu ha scritto: Perchè chiedi se puoi copiare qui lo schema? Certamente, e ti ringrazio, per questo. Questa è la prima parte dello schema: all'uso anglosassone è verboso e dettagliato. preferisco spiegare le cose tre volte e in dettaglio che rischiare di non farmi capire bene. La prima parte comprende: annotazioni varie, dati tecnici, gamba e tassello del tallone. Prego chi sa leggere bene gli schemi italiani di leggere e annotare le eventuali correzioni. Pervinche, le calze per Lulù Strong Print è un filato da calzini composto al 75% di lana merinos e al 25% di fibra sintetica. Questo garantisce una buona durata e che il capo non si infeltrirà nemmeno se lavato a macchina (programma delicato). Preferisco lavorare le calze piuttosto fitte, in modo che il rovescio non dia fastidio sotto al piede: questo tipo di filati lo rendono possibile senza timore eccessivo che il capo si restringa. Se usi, come ho fatto io, un colore a righe, fai attenzione a iniziare ogni calzino dallo stesso punto della rigatura e usa la rigatura stessa come guida per le varie lavorazioni, in modo da ottenere due capi identici. Per l'avvio, suggerisco di non usare il tubolare, che è elastico ma tende a slabbrarsi. Il bordo delle calze è un punto delicato, meglio usare un avvio più robusto. Se tendi a montare le maglie strette, montale su un ferro più grosso o su due ferri tenuti paralleli: in seguito sfilerai delicatamente uno dei due ferri per procedere con la lavorazione. Questo schema si riferisce a dei calzini lavorati in maniera molto basica, a maglia rasata e a partire dal bordio superiore verso la punta. è possibile eseguire delle semplici variazioni estendendo le coste del bordo per tutta la lunghezza della gamba e, volendo, la parte superiore del piede. In ogni caso, lavorate tallone, soletta e punta a maglia rasata. Se state realizzando i calzini per voi, provateli a partire da quando arrivate a metà piede e iniziate la punta quando arrivate a 4 (4,5) cm dalla punta dell'alluce. Se hai polpacci particolarmente robusti, potrebbe essere utile lavorare la parte superiore della gamba, fino a un terzo o a metà della lunghezza, con un gioco di ferri mezzo mm più grosso. Nelle istruzioni, il ferro 1 è quello con cui si inizia il giro e corrisponde al lato sinistro del tallone, i ferri seguenti (2 e 3) corrispondono, rispettivamente, alla parte superiore del piede e al lato destro del tallone. Occorrente: 2 gomitoli di Grignasco Strong Print (col. 48) Gioco di ferri da 3 mm o di diametro necessario a ottenere il campione con la TUA mano Forbici e ago da lana Un ferro 1 mm più grosso per montare le maglie (opzionale) Ferri 0,5 mm più grossi per lavorare la aprte alta della gamba (opzionali)
Anellino marcapunti (opzionale) Campione: 8 maglie = 2,5 cm Taglie: 36-38 (39-42) Esecuzione Gamba Monta 60 (66) maglie, distribuiscile uniformemenete su 3 ferri, unisci facendo attenzione che i punti non siano attorcigliati. La posizione della "coda" di lana lasciata dal montaggio delle maglie indica l'inizio del giro; se preferisci, inserisci un anellino marcapunti dopo la prima maglia del giro per rendere più evidente l'inizio. Per tutta la parte iniziale della lavorazione, l'inizio del giro sarà posizionato sul retro della gamba. Lavora a coste 1-1 o 2-2 (solo taglia piccola) o 3-3 (solo taglia grande) per 6 cm, quindi continua a lavorare a maglia rasata finché la gambna misura 20 cm, verificando di avere 20 (22) maglie su ogni ferro. Tassello del tallone Lavora 15 (17) maglie del ferro 1. Passa le restanti 5 maglie sul ferro 2. Gira e, dopo aver passato a rovescio la prima maglia, lavora a rovescio le maglie sul ferro 1, quindi lavora 15 (17) maglie dal ferro 3. Distribuisci le maglie non lavorate uniformemente su due ferri: 15 (16) maglie ciascuno; lasciale in sospeso mentre inizi la lavorazione del tassello sulle 30 (34) maglie lavorate. Le maglie lasciate in sospeso costituiranno la "tomaia" del calzino. Il tassello viene lavorato avanti e indietro per tanti ferri quante sono le maglie che lo compongono, considerando come primo e secondo ferro i due appena lavorati. Per garantire maggiore robustezza, viene lavorato con un punto a maglie passate: se preferisci puoi anche lavorarlo a maglia rasata. - Ferro 3: Passa la prima maglia a rovescio, lavora a dritto la maglia seguente. prosegui con fino alla fine del ferro. - Ferro 4: Passa la prima maglia a rovescio, lavora a rovescio fino alla fine del ferro. Ripeti i ferri 3 e 4 per 14 (16) volte. Scritto da alicetwain - 28/06/2007 18:46 L'altra metà dello schema: Lato del tallone A questo punto è necessario "girare" il tallone, vale a dire creare uan forma a conchiglia che accoglie il tallone. Questa operazione viene eseguita con una lavorazione a righe accorciate: praticamente, il lavoro viene girato prima che la riga sia completa, con alcune maglie ancora sul ferro di sinistra. Il tassello del tallone si è concluso con una riga a rovescio. Sul dritto, passa la prima maglia a rovescio e lavora a maglia rasata (dritto su tutte le maglie) per un totale di 17 (19) maglie (compresa la maglia passata). Quindi lavora un accavallato, lavora ancora una maglia a dritto e gira il lavoro. - Ferro 2: Passa la prima maglia a rovescio, lavora 6 maglie a rovescio, lavora 2 rovesci assieme, ancora 1 rovescio, gira. - Ferro 3: Passa la prima maglia, lavora a dritto fino a quando incontri due maglie distanziate; queste marcano il punto dove nel ferro precedente si è voltato il lavoro. Lavora queste due maglie con 1 acc, lavora ancora 1 dir. e gira. - Ferro 4: Passa la prima maglia a rovescio, lavora a rovescio fino a quando incontri le due maglie distanziate, lavora assieme a rovescio queste due maglie, lavora ancora un rovescio e gira. Ripeti i ferri 3 e 4 fino a quando tutte le maglie saranno state lavorate, terminando con un ferro a rovescio. Resteranno 18 (20) maglie. Lavora tutte le maglie del tallone a dir, passsano la prima. Con lo stesso ferro (ferro 1), riprendi 17 (19) maglie dal vivagno del lato del tassello. Con un altro ferro (2), lavora a dir. le 30 (32) maglie dei prossimi due ferri, trasferendo la prima sul ferro 1 e l'ultima sul ferro seguente (ferro 3). Con il ferro 3, racogli ancora 17 (19) maglie sul vivagno opposto e lavora 9 (10) maglie del ferro 1. Avrai 27 (30) maglie sui ferri 1 e 3 e 28 (30) maglie sul ferro 2. Giro 1: Lavora tutte le maglie a dritto. Giro 2: lavora a dir. fino a 3 maglie dalla fine del ferro 1, 2 dir ass., 1 dir, lavora a dir. tutte le maglie del ferro 2, sul ferro 3 lavora 1 dir, 1 acc. e termina a dir.
Ripeti questi due giri per 11 (12) volte, fino a quando il numero totale delle maglie non sarà nuovamente 60 (66). Distribuisci le maglie affinché ce ne siano 20 (22) su ognuno dei ferri, spostando le maglie dal ferro 2 agli altri due ferri. L'inizio del giro,a questo punto, si troverà sotto il piede. Piede Riprendi a lavorare a maglia rasata fino a quando la calza non sarà arrivata a misurare 4 (4,5) cm in meno rispetto alla lunghezza desiderata o 18,5 (20) cm. A questo punto inizia la lavorazione della punta, che viene eseguita calando 6 maglie distribuite egualmente lungo tutta la circonferenza ogni 3 giri, poi ogni 2 e infine ogni giro. Per la misura piccola, inizia la lavorazione dal giro 4, per la misura più grande inizia dal giro 1 (Giro 1. 8 dir, 2 dir assieme, 9 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 20 maglie per ferro Giri 2-3: Dir.) Giro 4. 7 dir, 2 dir assieme, 8 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 18 maglie Giri 5-6: Dir. Giro 7. 6 dir, 2 dir assieme, 7 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 16 maglie Giri 8-9: Dir. Giro 10. 5 dir, 2 dir assieme, 6 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 14 maglie Giri 11-12: Dir. Giro 13. 4 dir, 2 dir assieme, 5 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 12 maglie Giro 14: Dir. Giro 15. 3 dir, 2 dir assieme, 4 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 10 maglie Giro 16: Dir. Giro 17. 2 dir, 2 dir assieme, 3 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 8 maglie Giro 18: Dir. Giro 19. 1 dir, 2 dir assieme, 2 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 6 maglie Giro 20. 2 dir assieme, 1 dir, 2 dir assieme, 1 dir. - 4 maglie Giro 21. 2 dir assieme 2 volte - 2 maglie Resteranno in totale 6 maglie, due su ogni ferro. Taglia il filo lasciando uan coda di almeno 20 cm, infila l'ago e, senza togliere le maglie dai ferri, fai passare il filo due volte in ognuna, rispettando la direzione del lavoro. A questo punto, sfila i ferri, stringi il filo, fai passare il filo all'interno, fissalo e taglia l'eccesso. Fissa all'interno della gamba anche la "coda" iniziale e taglia l'eccesso. Scritto da lulu - 28/06/2007 22:49 Come sempre preziosa ed accurata nei consigli e nelle spiegazioni, ringrazio alicetwain a nome di tutte coloro che usufruiranno dello schema per eseguire le calze. P.s.: impara, Emilia, cosa vuol dire mettere la propria conoscenza ed il proprio sapere come patrimonio comune! Scritto da lulu - 28/06/2007 23:17 impara, Emilia lapsus freudiano. Ho citato al posto di Enrica, Emilia, una brava persona, limpida e pulita, dello stesso credo della prima, ma con uno spirito di tolleranza ben differente, che ha dedicato la sua (breve) vita agli altri, quelli meno fortunati e che, purtroppo, non è più tra noi. Ciao, Emilia, scusa per lo scambio poco consono. Scritto da alicetwain - 29/06/2007 13:13 Ripeto, devo (e lo farò) verificare i numeri relativi al tallone della taglia superiore e mi piacerebbe un po' di editing tecnico.
Quando tutto sarà fatto, lo schema satrà trasformato in un elegante *.pdf corredato di fotine da rendere disponibile sul sito e per la stampa, in rigorosa licenza Creative Commons. Per esempio, potresti stamparlo e regalarlo a chiunque acquisti il filato in questione ^_^